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2cv De Pontac

Aperto da Watson, 06 Agosto 2020, 18:36:20 PM

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Watson

Il Marchese Jean-Marie de Pontac è un discendente della nobile famiglia dei Pontac che divenne famosa all'inizio del XVI secolo, quando il suo antenato anch'esso Jean de Pontac fondò la tenuta Chateau HAUT-BRION nel 1533.


Ma qui non si parla di vini e quindi questo nostro de Pontac molto più contemporaneo, nato all'inizio del '900 a Saint-Pardon-de-Conques nei pressi di Bordeaux, decide di passare alla storia producendo una sua versione della nostra bicilindrica, una coupé alquanto particolare  (sorpreso)






Questo coupé vede la luce nel 1955 e diciamolo subito sotto il cofano batte un bicilindrico da 500 cc, in seguito sostituirà questo motore con un Panhard da 851 cc, ma a noi interessa la sua prima versione  (appl)





In occasione del Salone di Parigi del 1955, l'Es S.E.P.A. presentato un 2 CV originale con il marchio Pontac.
Questo vassoio ribassato ha ricevuto un motore Citroen aumentato da 425 a 500 cm3 e un corpo in tre parti, quelle a ciascuna estremità essendo simmetriche.
Creata dal Marchese de Pontac, la 500 adottò soluzioni sorprendenti, ad esempio una sospensione il cui elemento elastico consisteva in un normale pneumatico!
De Pontac ha anche creato una porta posteriore speciale per una berlina da 2 CV.



In pratica la bicilindrica era sostenuta da un telaio con un tubolare centrale che terminava con due estremità a T che viste nell'insieme formavano una grossa H, davanti e dietro erano poi inserito i bracci delle sospensioni e due telai ausiliari, su quello anteriore si appoggia il motore davanti alle ruote con il cambio dietro nella disposizione classica della 2cv, in quello posteriore c'è un sistema che ospita un pneumatico che fa da "elemento elastico" della sospensione (??)





Sopra la telaio era montata una vasca centrale in alluminio con carrozzeria in poliestere, due monoblocchi simmetrici completano la parte anteriore e posteriore, non sono proprio identici perché presentano piccole differenze, come la sagomatura del parafango anteriore rispetto al posteriore, ma sono stati prodotti dallo stesso stampo riducendone i costi.





Le due parti sono incernierate al corpo centrale tramite delle cerniere coperte da lunghi cinturini in pelle, una piccola porta si adatta sopra la linea cintura ma essendo l'auto molto bassa potrebbe pure non essere utilizzata, i fari anteriori sono a forma di conchiglia e possono girare di 180° in modo da proteggerli durante la marcia diurna





Inizialmente si era pensato di utilizzare il motore da 425 cc, probabilmente non era sufficiente e quindi si modificò portandolo a 500 cc come si vede in questo volantino storico




La produzione iniziò nel 1956 e prevedeva la costruzione di 50 unità, ci si fermò solo a 25, probabilmente il motivo è da ricercare sul costo di tale derivata, 1.700.000 di vecchi franchi 4 volte il prezzo di una 2cv.

Ma la fantasia del marchese non si fermò solo a questa versione, perchè ne progetto una con il tettuccio molto più accattivante  ;)

(felice)

W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Watson

Come anticipato il marchese aveva i mente una versione più "sofisticata"








Questa versione venne presentata nel 1957, le differenze con la prima erano principalmente la motorizzazione, qui un Panhard da 851 cc, la presenza di un tettuccio che se guardato dall'alto la sua forma ricorda gli slip di un bikini da donna  (sorpreso)




Inoltre all'esposizione di Parigi era stato presentato con uno strato serigrafato incorporato nella carrozzeria e un intero display di moda che è stato costruito attorno alla finitura della carrozzeria.




e qui in una rara foto a colori, il manichino è vestito con abiti di Boussac, una famosa casa di moda e tessile francese dell'epoca.  ;D




Come scritto vennero prodotti solo 25 modelli, non so quanti in questa configurazione, quello che è sicuro che questi due modelli non ebbero successo ed il marchese De Pontac abbandonò l'idea di diventare un costruttore, però presentò nel 1964 una vettura per la formual 3 con il motore bicilindrico Panhard raffreddato ad aria



(spett) pare che abbia corso una sola volta  (stupid)

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Watson

Un volantino con una De Pontiac 500 cc. leggermente diversa dalle foto ufficiali (?)





la Pontac 500 è una piccola sportiva di serie con gli stessi vantaggi della grande vettura di serie grazie all'intercambiabilità dei suoi elementi principali con quelli della Citroen 2 CV, da uno dei tanti agenti di questo marchio.

Elegante e robusto, lo sportivo troverà nella 500 di Pontac, la gioia di grandi prestazioni grazie alla sua impareggiabile maneggevolezza e al suo comfort appositamente studiato.

il consumo molto ragionevole. le riparazioni a prezzi Citroen la rendono un'auto molto economica da usare.
W la vita

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claudyane6

certo che ora con un "potente" motore VISA sarebbe tutta un'altra cosa  (guid) (guid)