suggerimenti e nuove idee al club

Aperto da lucajack2cv, 28 Maggio 2007, 17:45:27 PM

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obel-ic

ma che senso ha? in questo momento storico, con il rischio di vedere chiuse in garage le nostre piccole, è assurdo dividersi, peggio dei polli di renzo....
???

bulè

Non si sono divisi adesso.

E' da molto che sono 2 realtà distinte. Non sono io che posso dirti il perchè; ed è anche a questo che serve il coordinamento. A DIALOGARE

Leggi coordinamento, e leggi anche RIASC

obel-ic

cmq con ciò mi riconfermi che uno vale l'altro, senza voler toglier nulla a nessuno,
quindi ciò riduce la portata nazionale e super partes di beinette, è solo il più vecchio tra i club e quello con più iscritti per ora, giusto?
(felice)

bulè

Si.

Unica cosa; non riduce la portata nazionale.

obel-ic

perchè? se esistono anche altre realtà equipollenti non ha un'"esclusiva" nazionale o forse quelli di Lodi hanno una portata solamente ragionale e non si spingono oltre?
(felice)

bulè

Non è esclusiva, ma chi è iscritto al club bicilindriche non è interdetto ad iscriversi al club, e viceversa

Elena MeM

Ma perché alimentare concorrenza e rivalità Ico?
Sono due Club distinti da sempre ed entrambe hanno fatto bellissime cose per il duecavallismo e per i duecavallisti.
Tante persone aderiscono ad entrambe.
Tanti consiglieri del Club di Beinette sono iscritti a quello di Lodi.

Il nome "Associazione Internazionale eccetera eccetera" risale a 16 anni fa, quando il duecavallismo in Italia non esisteva ancora.

(abbraccio) (felice)
Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

obel-ic

ciao cuginetta bella! io me ne guardo bene dal fomentare rivalità! la mia citazione manzoniana voleva proprio significare ciò. Sto solo cercando di capire perchè questo atteggiamento di chiusura verso l'idea di un referente regionale, e forse i tanti club più o meno indipendenti potrebbero esser nati anche per questa poca attenzione di beinette verso le realtà locali non piemontesi. Tutto qui.
(abbraccio) (felice)

Claudio

Ma facendo così non è che poi si dividono le risorse?
Non sarebbe meglio che i vari club si associassero in un unico gruppo nazionale? Un socio di un gruppo locale (riconosciuto da quello nazionale) aderisce automaticamente a quello nazionale.In questo modo i vari gruppi sarebbero tutelati da un'unico megagruppo composto da tutti i club minori che, con i propri referenti, colloquiano tra di loro e rendono partecipi tutti di tutto quello che si intende fare.
Ciao Claudio
Non esistono lavori urgenti.....ma solo uomini in ritardo.

bulè

Citazione da: Claudio - 12 Dicembre 2007, 11:14:50 AM
Non sarebbe meglio che i vari club si associassero in un unico gruppo nazionale? Un socio di un gruppo locale (riconosciuto da quello nazionale) aderisce automaticamente a quello nazionale.In questo modo i vari gruppi sarebbero tutelati da un'unico megagruppo composto da tutti i club minori che, con i propri referenti, colloquiano tra di loro e rendono partecipi tutti di tutto quello che si intende fare.
Ciao Claudio


Diciamo che i gruppetti regionali (forse con la sola eccezzione delle latte) non hanno uno statuto, e non sono un club effettivo.
Chiunque venga a chiederci (a noi ZD) come fare per iscriversi ad un club o altre info gli diciamo di rivolgersi al Club di Beinette.

Citazione da: Claudio - 12 Dicembre 2007, 11:14:50 AM
Ma facendo così non è che poi si dividono le risorse?

A che ti riferisci di preciso?

bulè

Citazione da: obel-ic - 12 Dicembre 2007, 11:14:21 AM

Sto solo cercando di capire perchè questo atteggiamento di chiusura verso l'idea di un referente regionale


Come ti ho già detto in altre situazioni, non credo ci sia chiusura verso una nuova idea. Ma non si può neanche pretendere che arrivi una risposta definitiva il giorno dipo che si è proposta un'idea che se accettata può cambiare radicalmente l'organizzazione del club stesso.

In più la proposta è stata fatta solamente qui sul forum, e non su canali ufficiali del club.

Lu

Citazione da: bulè
Mi permetto di dissentire su questo punto. Semplicemente perchè il club per dare la sua "bandiera" è giusto che controlli quello che il gruppetto sta facendo per il raduno e che in un certo senso vincoli su alcuni punti.

E non vedo perche' no.
Mi rifaccio a quella che e' la mia esperienza. I raduni sono organizzati da una o due persone, il direttivo da' una mano, sorveglia sugli accordi presi e provvede alla raccolta dei fondi.
Non vedo perche' non lo si possa fare anche qui.




Ma perche' non organizzare un meeting del 2CVClubItalia e basta?
Strutturare il 2CVClubItalia con gente che "lavori" sul territorio per il 2CVClubItalia e un raduno nazionale del 2CVClubItalia.

Citazione
Dal mio punto di vista il Club di Beinette non può scavalcare le altre realtà nazionali (es club bicilindriche) per organizzarlo.
[...]
In questi anni ci sono stati dei passi avanti non indifferenti e si sta procedento su una strada che porterà all'organizzazione di un raduno nazionale italiano interclub; cioè organizzato dai vari club che avranno voglia di sbattersi.

Ma perche' intanto non organizziamo il nostro raduno annuale?
Poi se il 2CVClubItalia diventera' il gruppo piu' grande e piu' attivo in Italia, va da se che gli altri club potranno decidere se aggregarsi o meno.
Ma intanto potremo avere un meeting dove la gente iscritta al 2CVClubItalia e che cazzeggia su questo forum tutti i giorni si possa incontrare e conoscere dal vivo.
Poi i nuovi iscritti arriveranno man mano da soli. Come sono arrivato io....
E non c'e' bisogno di nessun banchetto.... C'e' internet e ci saranno i referenti regionali.

Ma LJ, aprendo il thread, ha citato un "direttivo".

Citazione
apro questo spazio per permetterti di postare suggerimenti, opinioni ma soprattutto nuove idee indirizzati al Club 2CV e Derivate e più precisamente al suo consiglio direttivo, che è attualmente composto dai seguenti soci:

Corrado Giuliano (Cuneo)
Franco Grosso - presidente- (Beinette, CN)
Paolo Federici (Roma)
Mario Moro (Barge, TO)
Elena Fenari ( Milan.. S.Albano, CN)
Luca Giaccardi (Fossano, CN)
Sergio Garrone (Borgo S.Dalmazzo, CN)

E tutti loro che ne pensano?
Perche' nessuno esprime un parere?
www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

sert

Citazione da: bulè - 12 Dicembre 2007, 09:47:42 AM
Citazione da: 2cvami - 11 Dicembre 2007, 16:38:05 PM

Fondamentale la partecipazione del club ai raduni... Molta gente non sa che esiste un club nazionale anche perchè ai raduni non organizzati direttamnete dal club non viene fatta menzione da parte degli organizzatori... Se invece si organizzassero raduni si fatti da gruppi locali ma sotto la bandiera di un solo club (quello di Beinette) questo problema di "invisibilità" non esisterebbe. Ogni raduno dovrebbe essere del club nazionale, anche se non organizzato direttamente da Franco... Non capisco questa voglia di frazionamento da parte di alcuni.


Mi permetto di dissentire su questo punto. Semplicemente perchè il club per dare la sua "bandiera" è giusto che controlli quello che il gruppetto sta facendo per il raduno e che in un certo senso vincoli su alcuni punti. Credo invece che ogni gruppo possa fare ciò che vuole nel raduno che organizza. Se quello che ha proposto non funziona saranno gli stessi partecipanti a non approvare, e quindi, in casi estremi, a non tornarci.
La visibilità del club può essere benissimo messa in lustro tramite un banchetto di gadget con punto info e rinnovo iscrizioni.
Questo fino a qualche anno fa era messo in pratica, ora per vari problemi non si è più fatto, anche se il club sta riprendendo; basti pensare che a lodi il banchetto l'hanno tenuto i miei, con rinnovo iscrizioni e tutto il resto.
C'è bisogno comunque di volontari che lo tengano.


Citazione da: 2cvami - 11 Dicembre 2007, 16:38:05 PM

Gruppi locali ce ne sono anche troppi. solo che:
- o si acontentano di fare un incontro (molto) locale e stop
- o si sono staccati dal club per avere una propria autonomia

Secondo me non è questo il modo giusto per crescere: i gruppi locali sono importanti, ma devono essere sempre collegati a quello nazionale (l' ho detto anche prima, mi ripeto, scusate). questo non sta al club, ma a noi stessi che dovremmo essere più uniti.


Qui siamo collegati a quanto detto prima.

Faccio perte degli Zoccoli Duri. E voglio che il gruppetto sia separato dal Club nazionale.

Detto questo; qualsiasi cosa organizzi il club, noi come gruppo siamo i primi che diamo una mano, aiutiamo con tutte le nostre capacità il club. Sergio è consigliere del club, io aiuto elena con la lumaca, e tutti fanno il possibile per aiutare ai vari raduni organizzati dal club, in primis il mondiale che fu.

Non serve un collegamento per essere al servizio del club; ma la buona volontà. E questo vale anche al contrario. Un ipotetico gruppo che abbia il logo del club al suo interno magari può fregarsene altamente di aiutarlo.



Ora passo al discorso raduno nazionale italiano;

Raduno inteso in linea di massima come può essere il raduno nazionale francese.

Dal mio punto di vista il Club di Beinette non può scavalcare le altre realtà nazionali (es club bicilindriche) per organizzarlo. Diciamo Per fortuna o purtroppo Come diceva gaber.

Questo non vuol dire che la macchina non ha già iniziato a muoversi.

Il coordinamento raduni tanto criticato è da qualche anno che cerca di intraprendere il discorso; essendo questo appunto una realtà al di fuori di qualsiasi club, ma che cerca di mettere daccordo tutti.
In questi anni ci sono stati dei passi avanti non indifferenti e si sta procedento su una strada che porterà all'organizzazione di un raduno nazionale italiano interclub; cioè organizzato dai vari club che avranno voglia di sbattersi.

Sarà un viaggio lungo, ma sono ottimista.


(su)

le esperienze da "partito unico" non hanno mai portato bene!!!

a parte gli scherzi  e per riportare  un pò nel binario son solidale con bulè,

le realtà locali ci sono ed hanno una loro storia più o meno lunga con una nascita motivata da svariati eventi....
ricondurre tutte queste realtà sotto "un'unica bandiera" mi parrebbe di sminuirle...

noi come "tole" siam nati da circa 2 anni e la disponibilità l'abbiam sempre messa......poi ci sono le distanze chilometriche....è impensabile far 400km (x2)magari ogni settimana per dover dar una mano  in sede.

tutto sta forse nel poter far fruttare questa diversità e penso, come ho + volte detto, nel delegare....senza per questo creare strutture mastodontiche......

se c'è qualcuno nella provincia "X" che può far da riferimento quello è il contatto......
un pò come fanno tutte le associazioni.......



per il discorso riasc direi di non mischiare le cose.......

parlando si fa spesso una sovrapposizione involontaria tra il club di beinette e il riasc........
il riasc è una sovrastruttura cui possono aderire ( previo alcune caratteristiche ....) diverse club..così come non c'è solo un club ds nel riasc....( o sbaglio)

a quel punto non è più il club o i singoli club che devono portare avanti le istanze in questo momento delicato ma il riasc stesso a nome di tutti i  "confederati"

saluti>>L

bulè

Citazione da: cruell - 12 Dicembre 2007, 11:26:31 AM
Citazione da: bulè
Mi permetto di dissentire su questo punto. Semplicemente perchè il club per dare la sua "bandiera" è giusto che controlli quello che il gruppetto sta facendo per il raduno e che in un certo senso vincoli su alcuni punti.

E non vedo perche' no.
Mi rifaccio a quella che e' la mia esperienza. I raduni sono organizzati da una o due persone, il direttivo da' una mano, sorveglia sugli accordi presi e provvede alla raccolta dei fondi.
Non vedo perche' non lo si possa fare anche qui.


Perchè poi veramente i raduni diventeranno tutti uguali. Cosa che proprio non mi interessa, e che non voglio che accada.


Citazione da: cruell - 12 Dicembre 2007, 11:26:31 AM

Ma perche' intanto non organizziamo il nostro raduno annuale?
Poi se il 2CVClubItalia diventera' il gruppo piu' grande e piu' attivo in Italia, va da se che gli altri club potranno decidere se aggregarsi o meno.
Ma intanto potremo avere un meeting dove la gente iscritta al 2CVClubItalia e che cazzeggia su questo forum tutti i giorni si possa incontrare e conoscere dal vivo.
Poi i nuovi iscritti arriveranno man mano da soli. Come sono arrivato io....
E non c'e' bisogno di nessun banchetto.... C'e' internet e ci saranno i referenti regionali.


Guarda che c'è.

Quest'anno sarà credo a Beinette, non mi ricordo la data.


Citazione da: cruell - 12 Dicembre 2007, 11:26:31 AM

Citazione
apro questo spazio per permetterti di postare suggerimenti, opinioni ma soprattutto nuove idee indirizzati al Club 2CV e Derivate e più precisamente al suo consiglio direttivo, che è attualmente composto dai seguenti soci:

Corrado Giuliano (Cuneo)
Franco Grosso - presidente- (Beinette, CN)
Paolo Federici (Roma)
Mario Moro (Barge, TO)
Elena Fenari ( Milan.. S.Albano, CN)
Luca Giaccardi (Fossano, CN)
Sergio Garrone (Borgo S.Dalmazzo, CN)

E tutti loro che ne pensano?
Perche' nessuno esprime un parere?

Perchè, come ho già detto in altre parti, questo forum non è la pubblicazione ufficiale del club; e la maggior parte della gente citata non ha internet.

sert

 credo sia verso la metà di maggio il raduno a beinette forse 16 17 18.......

x cruell il 2cvclub italia è il più grande per numero di tesserati in italia....non mi pare che lo statuto contempli aggragazioni tipo "federazione"....


la mia risposta di prima era decisamente in ritardo sugli sviluppi della discussione,scusate....
saluti>>L

2cvami

Citazione da: Elena MeM - 12 Dicembre 2007, 11:04:08 AM
Ma perché alimentare concorrenza e rivalità Ico?
Sono due Club distinti da sempre ed entrambe hanno fatto bellissime cose per il duecavallismo e per i duecavallisti.
Tante persone aderiscono ad entrambe.
Tanti consiglieri del Club di Beinette sono iscritti a quello di Lodi.

Il nome "Associazione Internazionale eccetera eccetera" risale a 16 anni fa, quando il duecavallismo in Italia non esisteva ancora.

(abbraccio) (felice)

Nessuno vuole alimentare concorrenza e rivalità, anzi, il contrario! Se un 2cavallista di Lodi conosce un fondatore del "club Italia bicilindriche", questi gli dirà di iscriversi al suo club, non a quello di Beinette; la conseguenza di ciò è che tanti articoli, tante risorse e tante opportunità saranno tenute all' oscuro da chi è socio del club di Beinette... Secondo me è così che si crea rivalità e ciò non è piacevole perchè siamo tutti appassionati e dovremmo essere uniti... Se poi ci fosse  qualcosa che non riteniamo ben fatto all' interno di quest' unico club se ne può parlare anche senza dividerci, perchè il club non è proprietà di nessuno e tutti contiamo in egual maniera. Riguardo gli ZD, questi sono proprio una realtà come la intendo io, cioè un gruppo di appassionati che fa riferimento al club di Beinette...
Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
Iscriviti al Registro Italiano 2cv:  http://registroitaliano2cv.it
https://www.facebook.com/groups/CSUCitroenistispezzini/276855059173916/?notif_t=like

Lu

#46
Citazione da: bulè
Perchè poi veramente i raduni diventeranno tutti uguali. Cosa che proprio non mi interessa, e che non voglio che accada.

No, assolutamente. E ti posso dire per certo che non e' stato cosi' nel mio club di moto.
Perche' poi sta all'inventiva dei singoli organizzatori metterci quel qualcosa in piu'.
Il Club non deve "omologare" ma solo fare in  modo che i punti piu' importanti siano fatti bene.

Citazione
Guarda che c'è.
Quest'anno sarà credo a Beinette, non mi ricordo la data.

Sul sito non l'ho trovato. Se mi dai il link, me lo vado a vedere.
Oppure vuoi dire che per sapere che il mio club si riunisce annualmente lo devo andare a leggere sul sito di qualcun altro?

Citazione
questo forum non è la pubblicazione ufficiale del club; e la maggior parte della gente citata non ha internet.

Ma perche' usare sempre questa rigidità?
"pubblicazione ufficiale"... ma che bisogno c'e'?
Siamo fra amici a parlare di come far crescere il club, oppure siamo moti carbonari contro il regio potere?
Ma dai....
LJ, a nome del direttivo, ha chiesto un parere. Io, in quanto socio, mi sento in dovere di darlo.
Mi sembra carino che il direttivo (o qualcuno di loro) dia la propria voce.
www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

bulè

Citazione da: cruell - 12 Dicembre 2007, 12:16:19 PM

No, assolutamente. E ti posso dire per certo che non e' stato cosi' nel io club di moto.
Perche' poi sta all'inventiva dei singoli organizzatori metterci quel qualcosa in piu'.
Il Club non deve "omologare" ma solo fare in  modo che i punti piu' importanti siano fatti bene.


Su questo proprio abbiamo idee diverse. Non vedo il motivo per cui il club debba dare dei punti importanti. ognuno il raduno se lo gestisce come meglio crede.

Il club potrebbe effettivamente pubblicizzarsi tramite banchetti


Citazione da: cruell - 12 Dicembre 2007, 12:16:19 PM

Sul sito non l'ho trovato. Se mi dai il link, me lo vado a vedere.
Oppure vuoi dire che per sapere che il mio club si riunisce annualmente lo devo andare a leggere sul sito di qualcun altro?


Sulla lumaca c'è; ma tu non l'hai ancora ricevuta.

Sul sito credo lo si pubblicherà quando avranno messo su un programma definitivo.

Citazione da: cruell - 12 Dicembre 2007, 12:16:19 PM

Ma perche' usare sempre questa rigidità?
"pubblicazione ufficiale"... ma che bisogno c'e'?
Siamo fra amici a parlare di come far crescere il club, oppure siamo moti carbonari contro il regio potere?
Ma dai....
LJ, a nome del direttivo, ha chiesto un parere. Io, in quanto socio, mi sento in dovere di darlo.
Mi sembra carino che il direttivo (o qualcuno di loro) dia la propria voce.


E hai fatto bene. quando luca leggerà  e quando avrà tempo per rispondere degnamente, credo che risponderà

Non è rigidità, internet non è cosa da tutti.

Ci

L'unica cosa che al momento mi viene da dire (e, viste le cose che sono state dette, non mi sembra così banale) è che non dobbiamo confondere la funzione e i ruoli che hanno:

- i gruppi locali
- il club/i club nazionali
- il RIASC

Tutte queste realtà sono separate e, con gestioni totalmente diverse, questo non vuol dire però che non possano convivere, anzi, secondo me ognuna di esse da il meglio di sè nel ruolo che le è più consono, sgravando così gli altri da problemi, burocrazia e noie.

Se voglio fare un gruppo nella mia città/provincia/regione/fetta di Italia....nessuno me lo vieta, anzi, ben venga....è un modo per riunire i vari 2cvllisti della zona, è un modo bello per fare gruppo e per organizzare varie attività (che possono andare dalla cena tra amici, al giro della domenica al raduno)....questo si può fare senza essere vincolati o legati al club.
Questo implica che il gruppetto che organizza il raduno si prende oneri  e onori di ciò che fa nella piena libertà di decidere come svolgee il suo raduno.....i partecipanti possono essere soci del club o meno, ma sicuramente sarà gente che ha voglia di divertirsi e stare insieme, senza dover passare da cavilli burocratici.

- il club ha uno statuto e un regolamento che deve seguire, ha una sua contabilità e una sua gestione (che danno un quantitativo di lavoro non indifferente). Ha un consiglio direttivo che periodicamente si riunisce e, fa un'assemblea per tutti i soci una volta all'anno, di solito intorno a marzo, (prima che inizi la stagione dei raduni).
solitamente l'anno che non c'è il mondiale organizza un raduno, mentre, nell'anno del mondiale solitamente organizza qualcosa un pò più in piccolo (quest'anno ad esempio c'era la gita al Conservatoire).
Sicuramente il club ha anche la funzione di intermediario per il riasc tra i soci e l'istituzione stessa.

-Il riasc è un'istituzione vera e propria....sinceramente non so come funziona e come venga gestita (e sinceramente non mi interessa). Credo però che sia al pari di una grande azienda....
Le persone sono come le vetrate. Scintillano e brillano quando c'è il sole, ma quando cala l'oscurità rivelano la loro bellezza solo se c'è una luce dentro. - E. Kubler Ross-

Lu

Citazione da: bulè
Su questo proprio abbiamo idee diverse. Non vedo il motivo per cui il club debba dare dei punti importanti. ognuno il raduno se lo gestisce come meglio crede.

I punti importanti a cui mi riferivo sono il vitto e l'alloggio decoroso per tutti, la raccolta soldi sorvegliata e gestita dal "direttivo" (o chi per lui), il fatto che esista un programma (senza pero' decidere cosa ci sia nel programma), il fatto che esistano dei riferimenti in loco.
Come vedi, i "miei" punti importanti sono inerenti la qualita' dell'organizzazione, non sui contenuti.
Chi decide di organizzare un raduno ci mette i contenuti che vuole.

Citazione
Sulla lumaca c'è; ma tu non l'hai ancora ricevuta.
Sul sito credo lo si pubblicherà quando avranno messo su un programma definitivo.

E che bisogno c'e' di aspettare che ci siano i contenuti?
Ancora una volta ti porto il parallelo a cio' che abbiamo fatto nel VIC (il club motociclistico del quale sono webmaster). A inizio anno creo (creavo, perche' ora e' diverso) una pagina in banalissimo html con su scritto data approssimativa, titolo del raduno e regione.
E riportavamo sia i nostri che quelli di mamma Honda.
Poi, man mano che i contenuti arrivavano, veniva messo a posto il calendario e creata una pagina specificando cosa si faceva.
Poi veniva anche creata la pagina con un form per le adesioni dove si specificava a chi spedire i soldi per la caparra.

Citazione
E hai fatto bene. quando luca leggerà  e quando avrà tempo per rispondere degnamente, credo che risponderà
Non è rigidità, internet non è cosa da tutti.

"Degnamente"? E qual e' una risposta non degna?
Penso che basterebbe anche solo un "grazie, ho recepito le tue idee".
Oppure un "Guarda che non è cosi', ti manca un pezzo di visione dell'insieme"
O anche "Interessanti le tue idee... parliamone meglio"
E cosa c'e' di non degno in queste parole?
E cosa c'e' di cosi' non degno nel scrivere " a nome di XY ti rispondo che......"
O anche "ho parlato con XY e dice che...."

Se il direttivo esiste, si esprime e si mostra, non puo' che fare bene al club.
E il club progredisce, ingrandisce, si evolve, matura.

E ti diro' di piu'.... alla gente (e io fra loro) piace sapere di essere parte di un qualcosa. Piace sapere che c'e' un qualcosa che e' al suo fianco in una certa passione, che esiste.
La volonta' di aggregazione non e' una cosa che mi sono inventato io ma e' una realta' da che l'uomo esiste.
Ma non ha senso se mi devo aggregare a qualcosa di "vagamente definito", che non da' segno di vita, dove tutto e' affidato alle singole iniziative.

Riassumo un concetto che forse non mi ha visto molto chiaro.

Io dico: "e' stato creato un club nazionale, facciamolo crescere affinche' diventi il piu' forte e unito club nazionale, gli altri club esistono e lasciamoli esistere, la gente decidera' a quali iscriversi"
Tu dici (se ho ben capito) "facciamo un qualcosa che ci unisca tutti sotto la bandiera 2CV"

Secondo me, a unire sotto la bandiera 2CV ci dovrebbe essere il Riasc, non e' compito del 2CVClubItalia unire tutti.
Secondo me e' il Riasc che deve sorvegliare (in non so che maniera) che i blocchi Euro0 non riguardino i veicoli storici, che deve stipulare le convenzioni con le assicurazioni (cosa che c'e') e che deve far in modo che il mercato 2CV non diventi un abominio.
Ma anche, per esempio, che Michelin continui la produzione delle gomme che interessano sia le 2Cv che le DS che le altre.
E, sempre parlando di gomme, il 2CvClubItalia farà una convenzione con un qualche fornitore/grossista affinche' le tali gomme costino X per tutti gli aderenti al club

Suggerimento per Rold/Pacifico/chi altri: fare una sezione, dedicata ai soci effettivi, riportante le effettive convenzioni.
Vedi, io ho imparato quasi per caso che Cassis accetta l'iscrizione al 2CVClubItalia come tessera sconti. Invece una roba del genere doveva essere ben chiara per tutti. E se non e' un attrattiva per i nuovi iscritti questa!?!?

Spero che le mie idee siano chiare. Poi possono essere condivise o meno, ma intanto che siano chiare.
www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

sert

#50
Citazione da: cruell - 12 Dicembre 2007, 13:44:27 PM
Citazione da: bulè
Su questo proprio abbiamo idee diverse. Non vedo il motivo per cui il club debba dare dei punti importanti. ognuno il raduno se lo gestisce come meglio crede.

I punti importanti a cui mi riferivo sono il vitto e l'alloggio decoroso per tutti, la raccolta soldi sorvegliata e gestita dal "direttivo" (o chi per lui), il fatto che esista un programma (senza pero' decidere cosa ci sia nel programma), il fatto che esistano dei riferimenti in loco.
Come vedi, i "miei" punti importanti sono inerenti la qualita' dell'organizzazione, non sui contenuti.
Chi decide di organizzare un raduno ci mette i contenuti che vuole.



forse avendo tu preso lucrezia da poco ti manca questo tipo di raduni, che sono diversi da altri di altri mezzi storici ( questa volta non sto professando la biodiversità....) ma solitamente il vitto e l'alloggio sono autogestiti......

nel senso che c'è lo spazio per le tende e i bagni ad un raduno.....
se poi gli organizzatori hanno strappato qualche convenzione con alberghi -ostelli della zona te lo segnalano ma ad un raduno credo che meno dell'1% non dorma in tenda e o furgonetta e o hy o carrello.
anche per il vitto possono esserci delle possibilità offerte da chi organizza ma sta appunto a chi organizza decidere come crede.....

ad esempio puoi avere l'iscrizione a 20 euro compreso la cena il sabato sera o il pranzo della domenica......
oppure puoi avere la possibilità di andar da qualche parte  a prezzi convenzionati.....
puoi aver la cena sociale come a ferrere a prezzo base o andar al bar del campo sportivo......

fortunatamente non c'è ancora bisogno di una raccolta soldi sorvegliata anche perchè con un raduno solitamente vai in pari con le spese....quando non ci smeni.......

chi organizza "risponde" del suo operato.....ci sono raduni che crescono di anno in anno e raduni che calano.....


poi continuo..

saluti>>L

Elena MeM

#51
Ciao Cruell, credo di non sbagliare se scrivo che Bulè con degnamente si riferisse al modo della stesura della risposta, è chiaro che tutte le risposte siano degne, ci mancherebbe.
Non tutti e non sempre hanno tempo per scrivere. Buttare una battuta al bar è una cosa, discutere di un argomento delicato come questo è un'altra. Nemmeno io non ho ancora scritto molto, è da questa mattina che ci provo, ma l'argomento è così delicato che ci vado con i piedi di piombo prima di essere fraintesa. Guarda solo la parola "degnamente" cosa ha "scatenato".
Credo che l'intenzione di Luca, quando ha aperto questo 3d, fosse quella di sondare le vostre opinioni.
Quelle dei consiglieri probabilmente non contano qui, nel senso che, noi leggiamo le vostre opinioni e le portiamo in discussione in consiglio e lì potremo esprimere la nostra valutando tutto quello che qui è stato scritto.
E' vero, potremmo farlo anche qui, io ci ho provato, è da stamattina che scrivo e cancello e riscrivo e ri-cancello. Non è che non voglia sbilanciarmi o non voglia dire la mia, semplicemente è un discorso talmente delicato che personalmente non sono in grado di scrivere i miei pensieri degnamente. Ci riproverò magari.
L'unica cosa che posso dire è che alla prossima riunione io e sicuramente anche Luca sottoporremo al consiglio quanto qui da voi scritto e proposto.

(abbraccio) (felice)

PS tra l'altro ora devo rileggere tutto il 3d bene, perché sono andata un po' in confusione...
Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

Ci

Citazione da: cruell - 12 Dicembre 2007, 13:44:27 PM
Citazione da: bulè
Su questo proprio abbiamo idee diverse. Non vedo il motivo per cui il club debba dare dei punti importanti. ognuno il raduno se lo gestisce come meglio crede.

I punti importanti a cui mi riferivo sono il vitto e l'alloggio decoroso per tutti, la raccolta soldi sorvegliata e gestita dal "direttivo" (o chi per lui), il fatto che esista un programma (senza pero' decidere cosa ci sia nel programma), il fatto che esistano dei riferimenti in loco.
Come vedi, i "miei" punti importanti sono inerenti la qualita' dell'organizzazione, non sui contenuti.
Chi decide di organizzare un raduno ci mette i contenuti che vuole.
.

Scusa, non capisco....cosa intendi per vitto e allogiogio decoroso per tutti? Io a tutti raduni a cui sono andata , e ti assicuro che non sono pochissimi, ho sempre dormito in tenda o in carrello tenda molto comodamente e ben lieta di questo....se c'è qualcuno che ha esigenze differenti, solitamente contatta gli organizzatori del raduno che prontamente e molto gentilmente solitamente si prodigano a indicare B&B, hotel o alberghetti della zona ....se il raduno è a Bologna, immagino sia più comodo chiedere a uno di bologna che non a chi sta a Beinette....
"raccolta soldi sorvegliata e gestita dal direttivo???? Cosa intendi???? Quale raccolta soldi???? Se parli della quota del raduno, è giusto che sia chi ha organizzato il raduno(che tra l'altro è anche chi li ha tirati fuori per organizzarlo) si occupi di questo....se invece intendi le quote di iscrizione al club o al riasc, tiassicuro che se non c'è la famiglia Grosso presente, il compito viene delegato a persone del direttivo o comunque a persone assolutamente fidate che collaborano col club anche se non sempre compare il loro nome....

La qualità dell'organizzaione a cui ti riferisci in questo caso, credo non dipenda dal club, bensì da chi organizza il raduno.....


E che bisogno c'e' di aspettare che ci siano i contenuti?
Ancora una volta ti porto il parallelo a cio' che abbiamo fatto nel VIC (il club motociclistico del quale sono webmaster). A inizio anno creo (creavo, perche' ora e' diverso) una pagina in banalissimo html con su scritto data approssimativa, titolo del raduno e regione.
E riportavamo sia i nostri che quelli di mamma Honda.
Poi, man mano che i contenuti arrivavano, veniva messo a posto il calendario e creata una pagina specificando cosa si faceva.
Poi veniva anche creata la pagina con un form per le adesioni dove si specificava a chi spedire i soldi per la caparra.


se vuoi il calendario con le date con i raduni che finora sono stati confermati , la trovi sul sito
www.zoccoliduri.it ...Credo che sul sito del club compariranno da inizio anno....per ora appaiono su questo sito, perchè chi si occupa del coordinamento dei raduni, è Sergio Garrone che, non avendo un collegamento internet, l'ha pubblicato sul sito degli ZD, gruppo di cui fa parte).
Per quanto riguarda le caparre, solitamente non si usano per i raduni delle 2cv....tendenzialmente siamo persone che decidono all'ultimo momento, molto spesso, si esce dal lavoro il venerdì sera e si decide di mettere in macchina qualcosa e di partire....si è provato varie volte (e te ne puoi rendere conto su molti 3d del forum) a fare qualcosa dove veniva richiesta una prenotazione (anche se l'evento era gratuito) e....i 2cvllisti non rispondono....o meglio....ne rispondono solo pochi....Conta che per il mondiale a Vinadio (si è saputo 4 anni prima che ci sarebbe stato) le preiscrizioni sono state 1000 su 4200macchine intervenute....mentre per l'ICCCR di Roma che sarà ad agosto, per ora le presicrizioni arrivano appena a 200 e sono quasi tutte straniere.....
quello che voglio dirti è che fai bene a cecare di proporre cose che in altre realtà funzionano e vanno bene, solo, credo che gli ambienti e le situazioni siano un pò differenti (anche solo per mentalità, molte volte, nonostante il fatto che tra i 2cvllisti ci siano anche molti motociclisti)....non voglio dire che una cosa sia necessariamente meglio dell'altra....però sono diverse, quindi alcune soluzioni possono andare bene per entrambe, altre no....



Le persone sono come le vetrate. Scintillano e brillano quando c'è il sole, ma quando cala l'oscurità rivelano la loro bellezza solo se c'è una luce dentro. - E. Kubler Ross-

Martini

Salve a tutti, intervengo solo per fare due precisazioni sul RIASC, ente di cui curo le relazioni esterne.
Il Registro non è un club, è invece l'associazione che riunisce quasi tutti i Club Citroën italiani e che si occupa di tutelare la memoria storica della Marca.
Il R.I.A.S.C. è governato dal Comitato dei Presidenti, formato da tutti i Presidenti (lo dice la parola stessa) dei Club che compongono il Registro stesso. Il comitato si riunisce di norma due volte all'anno (l'ultima a Padova durante l'ultima fiera "Auto&Moto Epoca") e prende le necessarie decisioni, incaricando poi il direttore del Registro di curarne l'esecuzione.
Al momento nel R.I.A.S.C. vi è un solo club 2Cv, quello di Beinette presieduto da Franco Grosso. Scrivo "al momento" perché una domanda d'adesione completa di tutto il materiale necessario è stata presentata all'ultima riunione e sostanzialmente accettata, tanto che con tutta probabilità dal primo gennaio 2008 anche il Club Bicilindriche di Lodi sarà a tutti gli effetti un Club RIASC.
Logicamente questo va a favore del pluralismo all'interno del Registro che andrà così a rappresentare otto diversi Club di Marca.
A proposito di Marca: Citroën Italia è vicina al Registro, nel senso che lo ha riconosciuto come diretto rappresentante e referente per tutto ciò che riguarda la storia del marchio, l'ha dotato di un centro di documentazione (di cui mi occupo personalmente) ed interviene direttamente supportandolo dal punto di vista legale (recente l'intervento della Casa verso il Senato della Repubblica al fine di includere il RIASC tra gli enti certificatori) e materiale: sempre Citroën sta occupandosi di coordinare sponsor del calibro di Michelin e Total per il prossimo ICCCR.
Con ciò Citroën non ha alcun rappresentante nel Comitato dirigente del RIASC, composto -come detto- dai soli Presidenti dei Club, conseguentemente la Marca non ha nessun potere "direzionale" nelle scelte del Registro ma si limita a supportare materialmente quelle che condivide ed a proporre indirizzi ed iniziative che coinvolgano il Registro quando ne vede la possibilità.
E' un tipo rapporto che ha scelto l'IDéeSse Club quando nel 1995 ha fondato il RIASC, l'unico tipo di rapporto che rendesse il RIASC indipendente e libero di effettuare le scelte più opportune.
Dal 2006 il RIASC è formalmente l'unione dei Club e l'IDéeSse non è che uno dei membri. Per com'è scritto lo statuto del Registro ciascun Club conta UNO nelle votazioni, indipendentemente da quanti sono i Soci iscritti, ciò a tutela dei club piccoli come (ad esempio) GS e CX che contano 60/70 soci e per evitare egemonie dei club più grandi.
L'ASI ha tentato più volte di avvicinare il RIASC: l'ultima nel 2000 quando Sergio Cerreti ed Ilaria Paci (presidente e segretario dell'IDéeSse Club che allora gestiva il Registro) hanno incontrato Loi e Tabucchi: l'offerta dell'ASI era interessante e comprendeva la consulenza per le omologazioni dei veicoli Citroën, tuttavia sull'altro piatto della bilancia c'era l'obbligo di adesione all'ASI di tutti i Soci dei Club (sapete che l'adesione all'ASI non è gratis e costa un po di più dei venti euro del censimento RIASC?) ed il rispetto dello statuto dell'ASI, cosina che richiede -ad esempio- che i raduni siano aperti ai soli veicoli omologati...
Da quell'incontro l'idea di istituire un Registro Storico Citroën, fatto su misura per le esigenze dei Club Citroën.
Nel RIASC non esistono discriminazioni tra "auto blasonate" e "auto popolari": tutti i Club e tutti i veicoli hanno pari dignità e godono dello stesso rispetto. Se poi fa piacere continuare col complesso di Cenerentola, allora si, andrebbe creato un topic apposito.

(felice)
Maurizio

2cvami

..Certo che sappiamo che l' adesione all' ASI non è gratis! Fin qui ci arriviamo anche noi... Credimi, anche i 2cavallisti sono consapevoli di avere un' auto d' epoca, sebbene il concetto riguardo l' utilizzo o l' originalità abbia "vedute" più ampie...
Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
Iscriviti al Registro Italiano 2cv:  http://registroitaliano2cv.it
https://www.facebook.com/groups/CSUCitroenistispezzini/276855059173916/?notif_t=like

BOMBAROLO

Ciao a tutti!!!!...
Io non sono iscritto al club 2cv e derivate ma,essendo di Lodi, alle "bicilindriche"(e anche di un piccolo gruppo di amici che pochi conosco..."i telai storti"..),ma non perche' non mi fido di Franco o perche' l'uno e' meglio dell'altro ma solo ed esclusivamente perche' posso direttamente parlare con il presidente,andare a trovarlo e fare quattro chiacchere 2cvine...chiedere aiuto ai soci abitanti nei paesi limitrofi....vedersi..discuterne magari anche solo davanti ad una tazza di caffe'(o di grappa..)
Con questo non voglio assolutamente sminuire il grande club di Beinette anzi stimo molto Franco e i loro collaboratori,gli zoccoli che sono sempre nelle manifestazioni e tutti quelli che si impegnano per farlo funzionare....Ma,credo che Beinette non possa essere in tutta Italia,parlare con tutti,e aiutare tutti e cosi' viceversa...
Io, di mio,se non posso dare un aiuto non mi sembra giusto neanche riceverlo...con questo vorrei solo ribadire che il Club nazionale,sempre a mio parere,e' il punto di riferimento per le reimmatricolazioni,per i pezzi di ricambio,per i raduni nazionali ma tutti i gruppi e i club secondari che si gestiscono da soli e fanno,come ho letto nel topic,i raduni(molto)locali,che poi sono quasi come quelli nazionali, sono  quelli che tengono salda una ragnatela di 2cavallisti molto fitta e sparsa e che senza di loro si sentirebbe un po' persa...
Ringrazio il club Beinette per questo forum che aiuta tutti e tutti si aiutano......e' un mondo bellissimo!!!

Sarebbe bello creare un apua help per le 2cv e derivate come ha fatto Roald per gli hy,in modo da poter ancora di piu' aiutare e farci aiutare...

Ciao A tutti
....BEVI COME SE I MAYA AVESSERO RAGIONE!!!!!...

Martini

Citazione da: 2cvami - 12 Dicembre 2007, 14:53:26 PM
..Certo che sappiamo che l' adesione all' ASI non è gratis! Fin qui ci arriviamo anche noi... Credimi, anche i 2cavallisti sono consapevoli di avere un' auto d' epoca, sebbene il concetto riguardo l' utilizzo o l' originalità abbia "vedute" più ampie...

Su questo non sarei così sicuro e lo dico per TUTTI gli iscritti RIASC, diessisti, essemmisti o duecavallisti: spesso si guarda al Registro (o all'ASI) come ad un mezzo per ottenere vantaggi (assicurazioni, circolazione eccetera) rispetto agli altri cittadini, il RIASC non dovrebbe servire solo a questo.

2cvami

... sono perfettamente d' accordo. Per farti capire come la penso ho alcuni veicoli iscritti all' ASI, ma non sfrutto le agevolazioni riguardo le assicurazioni...
Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
Iscriviti al Registro Italiano 2cv:  http://registroitaliano2cv.it
https://www.facebook.com/groups/CSUCitroenistispezzini/276855059173916/?notif_t=like

Martini

Citazione da: 2cvami - 12 Dicembre 2007, 15:29:46 PM
... sono perfettamente d' accordo. Per farti capire come la penso ho alcuni veicoli iscritti all' ASI, ma non sfrutto le agevolazioni riguardo le assicurazioni...

Ci siam capiti  (abbraccio)

bulè

Citazione da: cruell - 12 Dicembre 2007, 13:44:27 PM

I punti importanti a cui mi riferivo sono il vitto e l'alloggio decoroso per tutti, la raccolta soldi sorvegliata e gestita dal "direttivo" (o chi per lui), il fatto che esista un programma (senza pero' decidere cosa ci sia nel programma), il fatto che esistano dei riferimenti in loco.
Come vedi, i "miei" punti importanti sono inerenti la qualita' dell'organizzazione, non sui contenuti.
Chi decide di organizzare un raduno ci mette i contenuti che vuole.


Questo credo che riguradi più Darwin che il club.
e per quanto riguarda i soldi; credo che sia meglio che ogni singolo se li gestisca come meglio crede.


Citazione da: Elena MeM - 12 Dicembre 2007, 14:22:28 PM
Ciao Cruell, credo di non sbagliare se scrivo che Bulè con degnamente si riferisse al modo della stesura della risposta, è chiaro che tutte le risposte siano degne, ci mancherebbe.....


Grazie.