Finalmente si mangia
...questa deve essere stato il pensiero di tutti quando finalmente siamo giunti ad una pizzeria aperata
gli ardimentosi erano appena scesi dai tornati orribili di Savoulx che già si ponevano l'annosa questione
.... sono le 20 a che ora era la pizza
io dovevo recuperare Woodstock quindi saluto il gruppeto di ardimentosi e mi fiondo sull'autostrada...
è bello guidare sull'asfalto liscio con le curve a raggio di curvatura larghissimo e i rettilinei che durano tantissimoooooo 115 km/h li ho fatti, di più non so
arrivo alla tangenziale e ricevo la prima telefonata di Laura. :
Watson la pizzeria di Rivoli è chiusa puoi vedere se da Gianni....seconda telefonata di Woodstock:
Toni sono arrivata al capolinea della metro, quanto impieghi ancora sai ci sono dei tipi ........ la bigrigia ha messo le ali e forse i 120 km/h li ha toccati.... ed ecco che arrivo sparato a recuperare un passerottino preoccupato con le ditine sul cellulare pronte a schiacciare 1...1...3
L'arrivo è scenografico, una bigrigia più grigia del solito che con una manovra alla Nicolò balza davanti all'amata con un su di giri del motore da far paura
mi si è bloccato l'accelleratore, non ritornava più su il pedale
con molta calma giungiamo alla pizzeria da Gianni e...
CHIUSA
veloce telefonata a Laura. che mi invita a rientrare a Rivoli... ne hanno trovata un'altra
.... questa volta ci muoviamo ad una velocità più tranquilla (quando il pedale ritorna su
) e giungiamo al parcheggio con un'entrata da infarto.... per il povero Paolone
, ci fermiamo con il motore accellerato a pochi centimetri dal suo bauletto.... proprio bello il suo bauletto
La faccio breve, la pizzeria si trova a 500 metri ma dobbiamo farcela a piedi... l'allegra brigata parte direzione mille miglia
pronta a sbaffarsi l'intera produzione locale di farina, lievito, pomodori, mozzarelle e quant'altro ci volete mettere sopra
....
...sono le 22 quando entriamo in un locale pieno di macchine nelle bacheche e con una tavolata attaccata al muro che Bocco per raggiungere il suo posto, spolvera i suoi ricordi di speleologo.... passando sotto i tavoli
....
secondo il mio parere è stata una scusa per vedere le gambe di Elena
la pizza è buona, lo spazio è stretto... Nicolò è spettacolare... ma sento poco e male, io sono ubriaco ancora prima di toccare la birra
, ma Paolone dopo ben due coche è già partito, per fortuna conosciamo un simpatico Riccardo (no non è Kaneda) che se non si offende assomiglia spiaccicato al bradibo dell'era glaciale
... non commento i nostri vicini del rover....
però simpatici
per il resto che dire... non si sentiva nulla ed eccetto lo spavento spaventoso che mi ha fatto passare Cinzia con la sua affermazione:
Waston mi è parso di vedere qualcosa che pendeva da sotto la tua bicilindrica..... per fotuna tutto si risolve e dopo una bella cena bicilindrica riusciamo ad alzarsi .... noi con il muro alle spalle e il tavole sulle
palle 
sul pancione
ci prepariamo per la lunga ritirata verso le amate e ardite bicilindriche
Peccato aver avuto la digitale scarica
nessuna foto dell'evento eccetto per il particolare panino che due bigrige hanno composto ai danni di una rossa cocacitroen dal posteriore ben fornito
N.B. potrei scrivere qualunque cosa sul Paolone
tanto non ha la linea adsl... ma il telefono si
così sono sicuro che questo non lo leggerà mai
P.S. chiedo umilmente al Patafotografo di postare le foto in galleria (se vuoi), perche il sito che hai usato non mi permette di vederle tutte.... ma se non puoi grazie lo stesso
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