Ciao Ettore
Il primo attentato alla 2cv si è verificato nel 2002 con lo stop alla benzina rossa o super.
La propaganda del tempo asseriva che le 2cv (e non solo) non avrebbero più marciato perché incapaci di digerire la benzina verde. Di conseguenza i prezzi della 2cv crollarono e molti, in buona fede, la rottamarono mentre altri, più teneri di cuore, supplicarono che qualche buon intenzionato si prendesse in regalo la loro 2cv, accollandosi le sole spese di voltura.
Io comprai la mia Charleston proprio in quel periodo, una vettura con 43000 km reali, di colpo dimezzata di prezzo. Oggi la mia 2cv scorrazza ancora verso i raduni e sulle strade del mio quotidiano con allegra spensieratezza.
Per il resto, scinderei la tua sensibilità ambientale (condivisibile) dai sensi di colpa su cui il mercato fa leva per costringerti a comprare un'auto nuova in nome della tutela dell'ambiente.
Oggi l'intuizione, su cui dirigere i profitti, passa per l'auto elettrica non perché stia a cuore dei produttori la salvaguardia dell'ambiente ma perché stanno fiutando questo nuovo business. Questo, né più né meno, come è stato per la benzina verde che non ha corretto più di tanto l'effetto serra né, almeno a quanto sembra, corroborato la tenuta termica dei ghiacciai.
Sarò ancora più esplicito: al mercato non interessa la diminuzione dell'inquinamento ma la vendita di auto elettriche promossa attraverso la retorica della cultura ambientale.
Infatti, nessuno ti dice né come si faccia né quanto costi smaltire le batterie né, tanto meno, quanta energia in più dell'attuale si debba produrre per le loro ricariche. Questi, se mai, saranno problemi da valutare solo dopo aver saturato il mercato di nuove macchine e l'ambiente di nuovi rifiuti.
Io mi tengo la 2cv in nome di una parca concezione dell'esistenza che si oppone, come può e finché si può, alla dittatura del mercato che mi induce a cambiare auto come i calzini e magari acquistare una Jeep nuova di zecca tanto per andare a fare la spesa al Bennet, inquinando sicuramente di più che con la mia 2cv.
Resilienza Ettore, resilienza! E i complessi di colpa lasciamoli agli architetti di questo mondo sempre più ipocrita e fasullo.
Ciao e grazie per gli auguri.
