Ieri ho somtato le plastiche sotto il vetro anteriore..quella specie di carter che funge anche da portaoggetti..
giusto che l'acqua di stanotte sia entrata copiosa in auto, nonostante la griglia fosse chiusa?
Scusate l'OT ma sempre di acqua si parla..
approposito....
ecco una mia poesia sull'acqua...
Arcaico elemento vitale
dalle origini del mondo
sui tuoi mari
irruppe un tocco Divino
e in un attimo
tutto nacque:
alberi, fiori, piante, animali e, poi,
l’uomo, la donna
ed ecco il Creato.
Acqua che ci accompagni nel corso
della nostra vita,
in questo terreno esilio
che poi ci riporta da te,
ci scindi in un’unica grande famiglia
dove ci accoglierai nell’eterno.
Dentro di te, con te, abbiamo giocato
nella materna culla, protetti dal male
al riparo da occhi, da sguardi,
legati da un atto d’amore e da un battito
scandito nei mesi di attesa.
Senza di te non possiamo sopravvivere
sorgente, ruscello, fiume, mare, oceano
e ci bagni nel giorno del nostro primo incontro
con la parola del Signore
purificando il nostro spirito ancora intonso.
Fonte di vita
quando corri senza freno
dalle rupi scoscese
e abbeveri la terra, che ingorda ti desidera,
e non ti dà tregua
e, con vigore,
dai luce al buio delle notti
e muovi l’energia
che accende il mondo
opera dell’umano ingegno.
Sei goccia che brilla.
Trasparente,
cristallina
sullo stelo d’erba,
sul fiore che nasce
e sbocciato ti accoglie
nei suoi colori
che mai potrebbero esistere senza di te.
Una goccia tu sei, sempre una goccia,
che si trasforma in apocalisse
quando imprechi e uccidi
e sei nelle umane memorie
di uragani e maremoti devastanti
di tempeste e alluvioni.
Ma sei bella quando, nella stagione dell’amore,
scendi a fecondare i campi
a dar ristoro nella morsa del caldo.
Tu, acqua, nostra fonte.
viaggi sempre dentro di noi
Da me composta i primi di febbraio di quest'anno.