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....La nostra prima auto....

Aperto da BOMBAROLO, 30 Novembre 2007, 15:11:29 PM

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luca pz

Citazione da: luca pz - 12 Agosto 2009, 23:02:49 PM
prima machina guidata (prima della patente) ww maggiolino1200 di famiglia, seconda macchina guidata (prima della patente) fiat 127 2a serie di famiglia
poi patente,

ford fiesta 1 serie,
prima auto nuova da concessionario fiat 600(comprata a società con mia mamma)
prima auto intestata a me  2 cv 6 apecial '83,con me attualmente
seconda auto inestata a me ax spot '97, ncora con me

vale la macchina che volevo/ voglio da grande? citroen gsa special azzurro met esterno, azzurro interno




per la cronaca la gsa èarrivata qualche mese fa. sono  felice  (superok) (superok) (superok)

Luis

Citazione da: luca pz - 14 Settembre 2010, 16:47:53 PM
Citazione da: luca pz - 12 Agosto 2009, 23:02:49 PM
prima machina guidata (prima della patente) ww maggiolino1200 di famiglia, seconda macchina guidata (prima della patente) fiat 127 2a serie di famiglia
poi patente,

ford fiesta 1 serie,
prima auto nuova da concessionario fiat 600(comprata a società con mia mamma)
prima auto intestata a me  2 cv 6 apecial '83,con me attualmente
seconda auto inestata a me ax spot '97, ncora con me

vale la macchina che volevo/ voglio da grande? citroen gsa special azzurro met esterno, azzurro interno




per la cronaca la gsa èarrivata qualche mese fa. sono  felice  (superok) (superok) (superok)

E devo dire che la tua è una bellissima GSA!  (superok)

tiotio

#92
Rispolvero l'argomento visto che finalmente sono riuscito a "scannare" la foto fatta nel 1996 alla mia prima auto, quella acquistata con i miei miseri risparmi all'epoca... la grandissima dyane 6!!!!!

:)



qui siamo in partenza per l'escursione più importante che ho fatto, 3 giorni in giro per i monti... naturalmente parliamo delle Dolomiti!!!!!!!!

:D

Mariotto Ami8

#93
 (ciao)
Ho trovato qualche foto d'epoca e così  riattivo questo topic con una bella  ??? 850 grigio topo, la prima auto di famiglia (prima viaggiavamo in treno). Siamo nel 1965, quel matto   (matto) di mio padre  ci ha ritratto prima di farmi fare scuola guida  (guid) nei viali allora semivuoti attorno alla nostra casa di Mantova. Avevo 11 anni e guidavo già benino... Lui invece faceva delle foto un po' scadenti...  :(

FIAT 850 - 1965

Nella foto sotto, invece, siamo nel 1961 a Roma, a Montesacro, in un Viale Valpadana nuovo di zecca e deserto. Erano venuti a trovarci gli zii, l'unica cosa ben a fuoco della foto è la Dauphine che però, giuro, non era nè nostra nè degli zii.

RENAULT DAUPHINE - 1961

E poi, eccomi a quasi 20 anni a Mantova, nella stessa via della foto dell'850. Il valore dell'immagine è tutto nell'auto sullo sfondo, che stragiuro non era nè mia nè di parenti nè di amici. Chi la riconosce?

PIU' INNOMINABILE DELL'INNOMINABILE - 1973

Infine, ecco mezzo fanale e mezzo parabrezza della mia prima macchina, la mai dimenticata Ami8 arancione. Siamo sulla strada del Ponale, adesso chiusa al traffico, ma che allora era l'unica via per salire da Riva del Garda al lago di Ledro. Quello che sta cadendo dal muretto a strapiombo sul lago di Garda non sono io.

CITROEN AMI8 - 1975

bulè


Mariotto Ami8

Citazione da: bulè - 24 Maggio 2011, 10:13:00 AM
Citazione da: Mariotto Ami8 - 23 Maggio 2011, 19:55:38 PM

Chi la riconosce?


R6
(felice)

Belle foto


RISPOSTA ESATTA!!!   (compl), anche se era facile.

Non so se per voi (noi) puristi Citroen è una bestemmia, ma mi pare che fra la R4 e la R6 ci sia lo stesso rapporto che c'è fra la 2CV e la Dyane e/o l'Ami.  (?) O no  (?) Forse è meglio evitare di mischiare il sacro col profano?

2cvami

...Per me non devi evitare certi paragoni, anzi, vai alla grande! Sono d' accordo, anche secondo me vale la proporzione
2cv: erre4=dyane: erre6, torna perfettamente! Poi se mi citi la erre6, la mitica erre6 mi "inviti a nozze"!
primi (primissimi...) anni 80: ero già 2cv/dyane-munito, ma spesso "tradivo" il double chevron con la R6 TL rossa del 1972 di mio padre! Grande, grande macchina, seconda come confort solo alla ami8! Insomma, ricordo sempre con piacere la scatolona anni '70 montata su telaio erre4, ti ringrazio di averla tirata fuori dall' oblio  (appl) ! (abbraccio)


Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
Iscriviti al Registro Italiano 2cv:  http://registroitaliano2cv.it
https://www.facebook.com/groups/CSUCitroenistispezzini/276855059173916/?notif_t=like

magomerlino

#97
Citazione
Nella foto sotto, invece, siamo nel 1961 a Roma, a Montesacro, in un Viale Valpadana nuovo di zecca e deserto. Erano venuti a trovarci gli zii, l'unica cosa ben a fuoco della foto è la Dauphine che però, giuro, non era nè nostra nè degli zii.

RENAULT DAUPHINE - 1961
Oggi sono andato a cercare la stessa inquadratura....ma quella magica atmosfera,rimarrà sempre e soltanto...... nei ricordi!  i giovani alberelli sono cresciuti! così come il piccolo Mario della foto...

Watson

Citazione da: magomerlino - 26 Maggio 2011, 00:54:07 AM
Oggi sono andato a cercare la stessa inquadratura....ma quella magica atmosfera,rimarrà sempre e soltanto...... nei ricordi!

 i giovani alberelli sono cresciuti! così come il piccolo Mario della foto...

Bravo mago  (appl)

però anche le auto sono aumentate a dismisura, certo che un tempo c'era molto più spazio per muoversi  (guid)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Mariotto Ami8

Citazione da: 2cvami - 25 Maggio 2011, 23:17:36 PM
...Per me non devi evitare certi paragoni, anzi, vai alla grande! Sono d' accordo, anche secondo me vale la proporzione
2cv: erre4=dyane: erre6, torna perfettamente! Poi se mi citi la erre6, la mitica erre6 mi "inviti a nozze"!
primi (primissimi...) anni 80: ero già 2cv/dyane-munito, ma spesso "tradivo" il double chevron con la R6 TL rossa del 1972 di mio padre! Grande, grande macchina, seconda come confort solo alla ami8! Insomma, ricordo sempre con piacere la scatolona anni '70 montata su telaio erre4, ti ringrazio di averla tirata fuori dall' oblio  (appl) ! (abbraccio)




Finalmente un estimatore della R 6!  8) Devo dire che, al di là dell'innata avversione per la concorrente Renault, l'R 6 non mi dispiaceva. Ho viaggiato qualche volta su quella della madre di un mio amico e, come l'Ami 8, era proprio un'utilitaria di lusso...

Quanto alla bella foto scattata 50 anni dopo... che dire... sì io, le macchine, gli alberi e la confusione siamo cresciuti, ma l'importante è avere ancora dei bei ricordi e la voglia di riportarli a galla, e ogni tanto rilassarsi sognando ad occhi aperti  (sorpreso), come facevamo da bambini. E poi, se non fossi ancora un sognatore, perché avrei cercato e trovato un'altra Ami 8?


morticia

Purtroppo si la mia prima auto e' stata una REGGETEVI FORTE fiat 126,non tutti sono perfetti.Dopo circa un anno ho trovato una dyane 6 azzurra ferma da anni anno 82.ATROCEEEEEEEEE come si mettono le marce?come e' strana dentro e fuori non riuscivo ad accettarla.Chi disprezza compra dopo l'ho solo amata mi ha accompagnata in tanti viaggi semplici e non senza mai tradirmi fino a quando ho pianto per la sua perdita:un guidatore ubriaco di pulman non mi ha visto ferma al semaforo mi ha presa in pieno sbattendomi contro una jeep anche con il gancio di traino.Risultato potete immaginare:telaio piegato avanti e dietro venduta a GIULIO a Roma.ora ho una charly bigrigia e una xm 2500 td (guid) (guid) (guid) (su) (felice)

grunf

#101
La mia 1a macchina fu la Simca 1.000 di mia mamma era il lontano 1985 e se penso che e finita dallo sfascia carrozze mi si stringe il cuore... (stupid)


P.s : l'ET 3 in primo piano e quello del mio amico Max

Volevo aggiungere un auto che ha cambiato tante cose nella nostra vita
L 'A112 del povero Alfio dopo il terribile incidente..

Ludo

Citazione da: grunf - 22 Giugno 2011, 21:03:00 PM
La mia 1a macchina fu la Simca 1.000 di mia mamma era il lontano 1985 e se penso che e finita dallo sfascia carrozze mi si stringe il cuore... (stupid)


P.s : l'ET 3 in primo piano e quello del mio amico Max

ASSASSINOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!! ;D
La stupidità divora facce e nomi senza storia

grunf

#103
CitazioneASSASSINOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!
Ero giovane e inesperto  (guid)   (nonso)

Ludo

Come tutti, Grunf! sapessi quante ne ho demolite e vendute a poco..... (muro) (muro) (muro)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

grunf

#105
Te ne dico una volksWagen T2 a 500.000 lire noooooooooooooooooooo se ghe penso... (muro)

Ludo

500 giardiniera completamente rifatta, a ......800 euri!!!!!!  (muro) (muro) (muro) (muro) (muro) (muro) (muro) (muro) (muro) (muro)

Roulotte polmot (perfetta per la 2cv) a 400 euri!!!! (muro) (muro) (muro) (muro) (muro) (muro) (muro) (muro) (muro)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

grunf


2cvami

...Passi (mica tanto...) la Simca 1000, ma la mitica skoda 120 (l' ultima vera skoda  ;)) no, non te la perdono! :( Guarda Grunf, meno male che poi ti sei rifatto abbondantemente con la tua splendida Bianchina   (superok), non vedo l' ora di vederla a Vinadio!!! Comunque pure io in gioventù ho fatto cose indicibili, come quella di rottamare una Dyane 4 del 1972 "solo" perchè si era bruciato l' impianto elettrico (lontano 1982...): avercela ora, quella Dyane 4  (muro) !!!
(felice)
Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
Iscriviti al Registro Italiano 2cv:  http://registroitaliano2cv.it
https://www.facebook.com/groups/CSUCitroenistispezzini/276855059173916/?notif_t=like

paoloDòCavaj

PRIMA PUNTATA
- Ho iniziato a 15 anni montando con un mio amico (mi ricordo ancora il nome:Giuliano Dalla chiara) un motore Mosquito.
Lo acquistammo a peso da un rigattiere delle regaste San Zeno detto "Buicio,", in parte pagandolo con la carte di giornale che raccoglievamo nei condomini di Borgo Trento, trasportandoli poi a fatica legati sulla bicicletta che spingevamo a mano fino al suo magazziono che ricordo ancor oggi come antro oscuro, pieno di ogni sorta di materiale
Una volta aperto (era questa la cosa veramente interessante) e rimontato, lo istallammo su un telaio (24?)di bici da ragazzo.
Era così basso che non si potevano usare i pedali.
Partiva solo a spinta, dopo aver tirato la "SIVALVOLA" :non rieso ancora oggi a capire perchè si chiamasse in quel modo.

Era uno dei pochi motorini che arrivava al mio Ginnasio. Ma che fatica per fare il figo!
Arrivavo  passando tronfio, col busto eretto, davanti al Liceo, per poi andarlo a nascondere in un portone: non volevo alla partenza farmi vedere, tutto accaldato e incazzato, spingere come un dannato, imprecando, questo che per un bel tratto di strada non faceva altro che scoppiettii scurrili.

Ci fu sequestrato dai genitori e per me costituì uno dei primi grandi attriti con mia madre che mi portarono a 18 anni ad andare via di casa.

Montare e smontare il Mosquito fu per me e Giuliano come immergerci in un mondo magico, sconosciuto e finalmente solo ed esclusivamente nostro.
Quasi, attraverso quel motore, vivessimo un rito di passaggio, dalla adolescenza alla giovinezza

Seguirà nella seconda puntata la "Maserati 50!"

paoloDòCavaj

SECONDA PUNTATAseconda puntata: la Maserati
Per chi capita qui attratto dal nome del rosso tridente e per capire cosa c'entri con la 2CV, risolvo subito dubbio e quesito. Si tratta di un "motorino" costruito con altri modelli dalla Maserati negli anni 60.
Quello che indubbiamente mi colpì quel giorno delle primavera del 1969, passando davanti al meccanico di via Mameli, fu dapprima il suo rosso sfavillante, che si conciliava bene con i colori che agitavamo in quel periodo nei lunghi serpentoni umani.
Poi, avvicinandomi, incredulo, mi apparve in una folgorante visione, il bellissimo marchio sbalzato in bassorilievo, con il vero tridente Maserati sui lati di un serbatoio certamente surdimensionato rispetto la cilindrata (Scoprii poi che il telaio era condiviso con i modelli maggiori).
Nonostante l'ostentato pauperismo in voga allora, e le mie magre entrate come aiuto-commesso di libreria, la fascinazione fu tale da portarmi a trattarne l'acquisto.
L'elemento di disturbo erano la presenza ciclistica di due pedali, che malissimo si combinavano con l'aristocratica sportività del mezzo, imponendo una asimmetrica postura alla gambe.
Però era "unico" e soddisfaceva il mio giovanile narcisismo attirando anche l'attenzione di amici meglio motorizzati ed economicamente dotati.
La vita col Maserati non fu certo tranquilla; come le sue sorelle maggiori a 4 ruote, richiedeva continue attenzioni, come è proprio di chi calca il palco o si mette in prima fila.
Il cambio al manubrio mi causò inizio di tendinite, di cui ancor oggi, invecchiando, noto la presenza nell'incrementale artritica sofferenza. Ma ben venga il sorriso nel ricordo: parliamo comunque di Maserati.
L'epilogo fu epico e glorioso. Lo regalai a mio fratello minore, appena iscritto al Politecnico di Torino, che raggiunse per statale con una memorabile attraversata transpadanica.
Come chi ha adempiuto, nel sacrificio di sé, un compito importante ma al limite delle proprie forze, crollò nel cortile dove Francesco aveva trovato alloggio, stremato, finito per sempre. Aveva dato tutto.
Non volle mai il fedifrago comunicarmi la conclusione della sua storia.
La dovuta consegna almeno del serbatoio col mirabile marchio, mai avvenne e mi trovo ancor oggi nel raccontarla a voi, segnato nello spirito e traumatizzato per un altro lutto mai più elaborato.

Nelle terza puntata: "L'arrivo della Bicilindrica" (ma quale?)


Ludo

La stupidità divora facce e nomi senza storia

paoloDòCavaj

NO!
Questo era il modello da donna
Guarda bene nello stesso sito: c'era il modello 5O Turismo (manubrio alto) e sport(manubrio basso)
Bastava poco per taroccarlo nel 75.... capirai
Poi trovi il 125 e i modelli superiori con motorizzazioni che sembrano DKW

Non sono ancora esperto nel postare foto: vediamo se Mariotto, che me ne deve, mi insegna.
Ma di queste  e delle future ho tutte le foto. intanto magari stasera le potrei mettere nel mio album fotografico

Ludo

Clicca qui:

https://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=387.0

Poi clicchi su tutti i link che trovi , e segui le istruzioni, è semplice. (felice) (felice) (felice)

Sai che non sapevo la Maserati facesse moto? (nonso)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

paoloDòCavaj

Guarda un pò qua...

IL MIO CINQUANTINO COL TRIDENTE


L'euforia del periodo post-bellico, la voglia di muoversi e divertirsi degli italiani va a scontrarsi con la penuria di soldi.
Il costo di un'utilitaria FIAT è ancora alto, quindi motociclette, scooter e micromotori ausiliari sono ambiti da chi non può permettersi un'automobile, cosicché il consiglio di amministrazione, presa la decisione di allargare la propria gamma di prodotti, aggiunge le motociclette.... Alle storiche Case...va ad aggiungersi anche la Maserati.
L'operazione viene condotta velocemente con l'acquisto nel 1953 dell'Italmoto di Bologna (Via Ferrarese, 171) costruttrice di motocicli, sorta da poco e già presente sul mercato con due motoleggere di notevole pregio: una 160cc. quattro tempi e una più economica 125cc. due tempi il cui motore era molto simile a quello della tedesca DKW.
Così come era già avvenuto più di dieci anni prima con la Maserati, tutte le attrezzature e le modeste linee di montaggio vengono trasferite a Modena in capannoni appositamente preparati.
...
In agosto 1953 iniziano le prime consegne di queste moto, prodotte con le scorte di magazzino della ex Italmoto e poste sul mercato con i coperchi dei carter con nome e marchio Maserati.
Alla 160cc. "T4" quattro marce vengono eliminati i difetti all'asse di accoppiamento e al selettore del cambio; sarà l'unica a rimanere in listino dal 1953 al '59.
Inizia così la storia della moto Maserati, che in seguito partirà con una produzione propria.
L'ufficio tecnico dell'azienda è al lavoro per creare nuovi modelli originali.
...
Le moto Maserati sono dei mezzi di notevole pregio, sia la due tempi che la quattro tempi, mai prodotte però in un numero cospicuo.
La 160cc. quattro tempi (ex Italmoto) ha un motore monocilindrico ad aste e bilancieri, albero a camme nel basamento azionato da ingranaggi. Le due valvole in testa sono inclinate fra loro di 80° e comandate da bilancieri con un registro filettato per la regolazione del gioco.
...
Le lavorazioni dei pezzi sono eseguite all'interno dell'azienda, mentre all'esterno si ricorre solo per piccoli particolari.
Il montaggio dei motori avviene manualmente e ogni operatore sigla il motore di cui ha eseguito il montaggio e provvede ad installarlo sul telaio. I telai vengono costruiti a Bologna e sono di alta qualità. Solo in qualche caso si è fatto ricorso ad artigiani locali. Le parti accessorie vengono reperite sul mercato.
L'affidabilità e l'estetica dei motori tedeschi DKW riescono ad influenzare anche i tecnici della Maserati che nel '54 presentano una 125cc. due tempi a tre marce che ricorda la pari cilindrata della moto della Casa tedesca.
Incoraggiata da un buon successo commerciale, l'azienda prosegue questa attività con maggiore impegno.
...
In campo motociclistico le cose vanno benissimo, forti di un nome il cui prestigio in campo automobilistico è in grandissima crescita. I piloti argentini J. M. Fangio, F. Gonzales e Onofre Marimon, l'asso britannico S. Moss, il francese J. Behra e i nostri L. Musso e S. Mantovani con i bolidi della Casa modenese mietono allori su tutti i circuiti del mondo.
Per i dirigenti dell'azienda, questa rappresenta l'unica possibilità di salvezza.
Nella "125 TV" inseriscono delle novità. Il motore intanto sviluppa quasi 6 Cv. e al posto delle tre marce ne inseriscono uno a quattro marce, senza modificare il carter. ...

Nel modello 125cc. due tempi "GTS" (1957) la potenza è oltre i 7 Cv. e il cambio a quattro marce è ora collocato in uno spazio di maggiori dimensioni, ottenuto dall'allargamento del carter sulla destra.
Al XXXIII° Salone del Ciclo e Motociclo di Milano (1955) allo stand della Maserati vengono esposte, oltre alla 160cc. ex Italmoto e alla 125cc. due tempi (modello più conosciuto ed economico), anche un'inedita 175cc. quattro tempi "T4S" con 15 Cv. di potenza e una 250cc. a quattro tempi "T4 GT" a doppia accensione, 12,5 Cv. a 6000 giri/min. con cambio di velocità a quattro marce progettata dal tecnico Luciano Fochi che dalla Ferrari era passato alla Maserati Moto.
La linea di quest'ultima è armoniosa, con un bel telaio a doppia culla chiusa, forcella telescopica idraulica e ottime finiture.
Il prezzo di quest'elegantissima "250 GT " è fissato in £ 345.000, lo stesso della "175 S".
...
La monocilindrica 250cc., un tentativo di eguagliare in qualità e prestigio le automobili Maserati, con soluzioni tecniche validissime che in qualche modo rispecchiano quelle delle auto del Tridente, è l'ammiraglia della Casa. Si programma di produrre un primo lotto di 200.
Il disegno generale è ben riuscito. Prima però di metterla in commercio dovrebbe beneficiare di una buona sperimentazione e severi collaudi.
Ancora oggi rimane difficile da stabilire cosa si è fatto che non si doveva fare, o cosa si doveva fare che non si è fatto, fatto sta che di queste moto ne vengono prodotte una ventina in tutto, continuamente modificate nel motore, senza la collaborazione del suo progettista, che nel frattempo aveva lasciato l'azienda.
L'altra tanto attesa 175cc. "T4S" monocilindrica quattro tempi monoalbero non entra in produzione e rimane allo stato di prototipo.
...
All'interno dell'azienda viene presa la decisione di puntare anche sui ciclomotori, ancora più popolari e più vendibili, realizzando tutta una serie di ciclomotori monocilindrici di 48cc. a due tempi: il "T2/U" con il telaio in tubo per uomo e il "T2/D" per donne con il telaio in lamiera stampata realizzato dalla Viberti.
...
La Maserati mette in produzione il 50 "T2/S" e il 50 "T2/SS" (il popolare "Rospo" o "Rospetto"), che incontra subito il favore dei giovani sportivi, dato che per loro avere una moto del Tridente è segno di distinzione.
I più importanti risultati commerciali si registrano sui mercati sudamericani, in Francia, Marocco e Tunisia.

...
Per incrementare le vendite e la pubblicità anche la Maserati prende la decisione di partecipare alle corse, effettuando delle elaborazioni all'interno e affidandole ai privati.
...
Allo stesso tempo entra in listino la 125 "GTS" derivata dalla versione Formula 3 che ha preso parte al Motogiro e la 50 "T2/MT", seguita nel '58 dalla 75 cc. due tempi "L75/T2" a tre marce con una bella linea sportiva e grintosa.
La domanda interna entra in una fase stagnante, quella esterna non è più quella di prima.
Ad aggravare le cose ci si mettono i bilanci, che risultano in rosso, anche per un mancato recupero dei crediti.
Intanto sta per esplodere il fenomeno delle quattro ruote e come per tante altre aziende giunge il momento di cedere le armi.
...
Il consiglio di amministrazione denuncia lo stato di crisi. L'azienda viene messa in liquidazione.
Gli stabili di Via Generale Paolucci vengono ceduti, insieme al marchio del Tridente, valutato in sede di bilancio £ 1.200 (milleduecento), ad un industriale di Reggio Emilia, titolare di una acciaieria di Rubiera, che vi installa una trafileria a freddo.
La "Stilma", utilizzando il marchio Maserati, in seguito si trasferisce in nuovi capannoni sulla via Emilia Ovest (località Bruciata). Quelli della ex Maserati Candele Accumulatori e Motocicli vengono affittati a piccole aziende artigiane.
Il testo è tratto dal libro di Dante Candini
"Le Moto Maserati e l'artigianato motociclistico modenese"
pp. 160 Edizioni Il Fiorino, Modena 2002

Ludo

La stupidità divora facce e nomi senza storia

paoloDòCavaj

...e vedrai la terza puntata con la bicilindrica

Ludo

Si, ma impara a mettere le foto. i tuoi post son belli, con le foto...... ;)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Watson

Citazione da: ludo1 - 20 Dicembre 2011, 19:35:47 PM
Si, ma impara a mettere le foto. i tuoi post son belli, con le foto...... ;)

(appl) a volte le cose più semplici sembrano le più difficili, forse se non gli mettiamo fretta, il buon Paolo c'è la fa  (abbraccio)

In attesa di questo lieto evento mi ripermetto di postare le foto del suo tridente  (sorpreso)

non pensavo che fossero mai esistiti dei motorini Maserati  (guid)

(felice)

la foto giusta  (su)





W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Watson

Citazione da: paoloDòCavaj - 18 Dicembre 2011, 09:49:44 AM
PRIMA PUNTATA
- Ho iniziato a 15 anni montando con un mio amico (mi ricordo ancora il nome:Giuliano Dalla chiara) un motore Mosquito.



moto 1 - un Mosquito come lo fu il mio primo approccio motoristico
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi