Un albero

Aperto da Aspes, 07 Gennaio 2008, 13:59:56 PM

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Aspes

Alla fine mi ero fatto l'idea che la Giallina fosse indistruttibile.

E come tale, spesso, se non sempre, l'avevo trattata.

Non e' che non ne avessi rispetto, ed anche quando la usavo in modo " normale ", guidando piano e con dolcezza, non lo facevo per risparmiarla, ma solo perche' io mi sentivo cosi' i  quel momento, e Lei mi assecondava, come aveva sempre fatto.

Pero' da un po' di tempo la Giallina non era piu' la stessa : anche premendo tutto l'acceleratore Lei faceva fatica a superare i 70, e piu' schiacciavo e meno andava.

Quando guardavo nello specchetto retrovisore, vedevo una nuvola chiara che mi accompagnava, e se all'inizio questo era stato visto come un gioco, tipo " adesso li affumico ", ormai questa cosa iniziava a preoccuparmi.

Al distributore ormai facevo benzina, quella bella Super cosi' profumata ed aromatica, e quasi sempre ci aggiungevo un litro d'olio, cosi'; tanto per tamponare un po' l'emorragia.

" Sta' a vedere che la Giallina ha qualcosa di grave ", pensavo tra me e me.

" Ma no. Non puo' essere ", dicevo subito dopo, tanto per tranquillizzarmi.

Allora si che presi a trattarla dolcemente, in preda ai sensi di colpa, ma ormai il dubbio si era insinuato dentro di me, e mi faceva stare male.

" Ma la Giallina, la mia Giallina, avra' mica qualcosa di grave ? "

In preda ad un'ansia crescente presi la via del meccanico.

Lui mi guardo' come se fossi un po' matto, dopo che gli espressi i miei dubbi>

" Ma cosa ti aspettavi " disse " A fe' sempri al scemu le' ansi ca va' " .. ( a fare sempre il scemo e' cosi' che va a finire ).

" Lasciala qui. Appena posso gli do' un'occhiata, pero' organizzati, perche' gli devo togliere il motore ".

Quello per me fu il colpo di grazia. Una mazzata tremenda che mi lascio' tramortito.

Seguendo le indicazioni del meccanico mi infilai nell'officina in retromarcia, in un angolo un po' buio, dove a Sua detta ll Giallina ci sarebbe rimasta per un po'.

Frenai, misi in folle, ascoltai per un po' il suo rumore al minimo, ascoltai quel motore e quel suo fischio, unico a caratteristico.

E poi girai la chiave d'avviamento verso spento.

La Giallina non si spense subito, per un po' continuo' a borbottare al minimo, come ormai diverse volte faceva, e poi diede un ultimo colpo, che la fece sobbalzare tutta, e si zitti'.

Chiamai casa e mio padre venne a prendermi, e quei quattro chilometri furono una predica unica.

Ma io nemmeno ascoltavo. Io avevo in mente solo la Giallina.

Trovai un'altra macchina, una 500, e con quella iniziai a passare tutti i giorni dal meccanico.

" E allora  ? " chiedevo.

Ma la Giallina era sempre la', ferma nella stessa posizione ed ancora da smontare.

Quel bel Giallo stava cedendo il passo ad una patima nera, e sulla capotte si stavano accumulando Attrezzi vari.

Diradi un po' le visite, e quando meno me l'aspettavo entrai in officina e vidi la Giallina a cofano aperto, senza il motore.

Guardai dove una volta c'era il motore, vidi tutti quei fili a penzoloni e quello strato d'olio che aveva ricoperto tutto.

" Domani la Citroen mi dice qualcosa " disse il meccanico.

Be', pensavo, vedrai che non e' nulla di grave, domani mi dice che c'e' da cambiare una cavolata, ed il gioco e' fatto.

Fu con questo spirito che il giorno successivo ritornai dal meccanico.

Lui mi guardo', e capii che il suo sguardo non faceva presagire nulla di buono.

" L'hai fatta proprio bella, sai ? C'e' da cambiare l'albero motore ".

Ecco, era fatta. Anzi, l'avevo proprio fatta bella.

Il tempo passo' in fretta, ed alla fine ricevetti la tanto agognaga telefonata.

" Ven ..... l'e' prunta " ... ( vieni, e' pronta ).

Entrai nell'officina, e la Giallina girava al minimo, ma non era Lei.

Io chiesi : " Ma e' Lei ? Ha cambiato rumore !!!! "

Purtroppo si, era Lei.

Il motore ora sembrava girasse come prima, ma non sibilava piu'.

Mi sedetti al posto guida, diedi un paio di accelerate.

Capii che era meglio di prima, anzi, che ora era perfetta , ma che non sarebbe mai piu' stata la stessa, e che cosi' si era chiuso un ciclo.

" Dai, portala via che ho bisogno si spazio, e mi raccomando, fagli un po' di rodaggio ... e fa mia al scemu !!!!! "

Il scemo non lo feci piu', ma mi sembrava di usare un'altra auto, e continuavo a provare quella sensazione di averla rovinata per sempre, di averla tradita.

Appena potei passai ad un'altra Dyane, beige, e passai la Giallina a mio fratello.

Mi sentii meglio, ed iniziai a trattare quella nuova come la Giallina, ma ormai i tempi erano diversi, e le cose non potevano essere piu' uguali, e caddi nella trappola di continuare a cambiare auto ogni due anni, sempre piu' grosse, sempre piu' potenti.

Quanto errori si fanno nella vita, e come sono diverse le cose viste in contesti ed epoche diverse.

La Giallina con il suo albero motore nuovo non mi pareva piu' la stessa, ma se l'avessi tenuta, se l'avessi ancora adesso immaginate che bene che gli vorrei.

Immaginate cosa sarebbe oggi salire sull'auto dei mei vent'anni, dove la Titta ed io ci dichiarammo amore eterno, quella stessa auto che mi porto' in scozia, da solo, quel'auto su cui salirono tanti miei amici che non ci sono nemmeno piu'.

Immaginate cosa sarebbe ora sentirne il profumo, accarezzarne le curve, sentire il suo rumore.

Posso invece solo ricordarla, non sempre, solo qualche volta, perche' ogni racconto cosi' mi costa qualche mese di vita.


Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

joy

azz aspes ma sei ispirato da peter ho e' farina del tuo sacco?
mi sa' che e' la seconda che ho detto quindi ....COMPLIMENTONI
(superok) (superok) (superok) (superok) (superok) (appl)
...quelli come noi che son venuti su' un po' strani...
   piuttosto silenziosi ma con la testa piena di musica
   arte e grandi amori..

scanner79

Caro Aspes,

devo dire che era un pò di tempo che aspettavo questo racconto.

Sapevo che non ti eri separato dalla Giallina solo perchè ti eri innamorato di un auto + grossa.

C'era un motivo di fondo.

Aspes i tuoi racconti sono sempre mitici comunque!!
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

Watson

Complimenti Aspes  (appl) l'ho letto solo ora....

(pinocchio) diciamo che l'ho letto solo una settimana o due addietro, e ho dovuto rileggerlo due volte per riuscire a capirlo meglio....

.... non perchè non sia bello, ma perchè è molto più toccante di altri.... bisogna saper leggere tra le righe e non è facile, e poi c'è il solito problema da parte mia di non riuscire a leggere dallo schermo  :o

Sai noi della vecchia generazione facciamo più fatica a leggere direttamente dallo schermo, che dalla carta.... forse tutta questa luminosità alla fine abbaglia e infastidisce....

.... ma lasciamo perdere queste parole scritte per girare attorno alla vera rischiesta (mi sembra si dica giro di parole), ti posso chiedere se è possibile stravolgere questo tuo racconto con un'altro che mi sono sognato qualche sera fa ?
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Aspes

Citazione da: Watson - 25 Marzo 2008, 11:57:22 AM
Complimenti Aspes  (appl) l'ho letto solo ora....

(pinocchio) diciamo che l'ho letto solo una settimana o due addietro, e ho dovuto rileggerlo due volte per riuscire a capirlo meglio....

.... non perchè non sia bello, ma perchè è molto più toccante di altri.... bisogna saper leggere tra le righe e non è facile, e poi c'è il solito problema da parte mia di non riuscire a leggere dallo schermo  :o

Sai noi della vecchia generazione facciamo più fatica a leggere direttamente dallo schermo, che dalla carta.... forse tutta questa luminosità alla fine abbaglia e infastidisce....

.... ma lasciamo perdere queste parole scritte per girare attorno alla vera rischiesta (mi sembra si dica giro di parole), ti posso chiedere se è possibile stravolgere questo tuo racconto con un'altro che mi sono sognato qualche sera fa ?

Certo Watson ....

Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

Watson

.... stavo guardando una trasmissione in tv che curiosamente mi aveva già dato lo spunto per un racconto di fantasia apparso su un'altro topic

a volte succede che certe canzoni possano ispirarti improvvisamente, la musica ha questo potere di farti volare con i ricordi ma anche con la fantasia...

... e sabato nell'ascoltare questo brano che sarà la colonna sonora di questo racconto, mi è apparso in sogno un ricordo che per molti potrà essere soltanto un pessimo tentativo di imitazione, oppure un diverso modo per ringraziare chi ci regala frammenti di ricordi  (abbraccio)


L'altra sera sono pervenuto in possesso di un manoscritto non datato, riposto in un vecchio baule dimenticato dentro un'officina di un tempo passato ma sempre viva nella memoria di chi ha le orecchie per ascoltarla....

.... la vera storia di un albero

colonna sonora "Ricordati di me (la Giallina)"

[youtube=425,350]V0HEI4Z74eg[/youtube]
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Watson

La vera storia di un albero

Il Mauri mi aveva portato la sua Giallina già da parecchi giorni, l'aveva parcheggiata laggiù nell'angolo che di solito faccio mettere le auto che hanno problemi seri, quelle che alla fine non si riparano più....

...lui non lo aveva capito, ma quel pomeriggio quando me la portò in officina compresi subito che la Giallina aveva le ore contate, quel rumore, quel fischio, il Mauri questa volta l'aveva combinata grossa.

Quella sera andai al bar, quello solito in cui il Mauri si ritrovava con gli amici, entrai e mi diressi subito al bancone dove salutai la splendida Titta e subito gli chiesi se c'era ...

"NO, manca da diversi giorni"

"lo immaginavo", gli risposi e le parlai della Giallina ferma e con il motore smontato giù in officina.

"Ecco perché non l'abbiamo più visto qui al bar quel diavolo del Mauri", mi volsi ed era il Lurens il suo amico della famosa sfida con l'innominabile vetturetta, "volete vedere che ora non avrà più il coraggio di farsi vedere", e si mise a ridere

"Ma è così grave ?", la Titta era preoccupata, il suo viso si rattristò, i suoi occhi mi chiedevano di trovarle una soluzione, si vedeva che tra quei due ragazzi  c'era qualcosa..

"La vedo nera, non ha solo distrutto l'albero, ma c'è il motore intero da cambiare...", anche il Lurens smise di ridere, il problema era serio., "quel ragazzo ha portato ai limiti estremi la sua Giallina, credo che qualcuno dovrà dargli questa brutta notizia, e non vorrei essere io..."

"Ma non si può riparare, fare qualcosa, trovare un motore di recupero...", la Titta non capiva, non si rendeva conto che anche le auto hanno una loro vita mortale e la Giallina l'aveva percorsa tutta ormai...

"Scusate se mi intrometto", la sentimmo tutti improvvisamente, la voce proveniva dal fondo del bancone, da quell'angolo che rimane spesso all'ombra, una persona si fece avanti, uno straniero mai visto prima in paese, si avvicinò e con tranquillità continuò a parlare, " mi sono permesso di ascoltare i vostri discorsi e mi sembra  di capire che a voi serva un motore per aiutare un vostro amico".

Lo guardai con sospetto, ma lo straniero non metteva paura, era come avere un vecchio amico che non vedi da anni, un compagno d'infanzia che il destino ha portato altrove e in te rimane quel ricordo sbiadito di un tempo in cui tutto ti sembrava più solare...

"Ho qui fuori la mia macchina che potrebbe andarti bene, io non la posso più tenere, devo partire e non saprei che farmene, ho sentito che hai bisogno di un motore" lo straniero indicò la strada dove si trovava parcheggiata una malandata renault r4 rossa, "non fatevi ingannare, al suo interno c'è quello che vi serve, le apparenze ingannano, il cuore no" e finita la frase mi lanciò un paio di chiavi.

Usci fuori giusto per capire perché  lo straniero voleva prendersi gioco di me, davanti c'era un'ignobile vetturetta, cosa credeva quello straniero, perché ci voleva prendere in giro?

Non so cosa mi spinse ad aprire il cofano, forse quella strana sensazione di conoscerlo, forse il fatto che la Titta voleva appassionatamente aiutare il Mauri, non so perché aprii quel cofano, ma so che fu una bella sorpresa, anzi fu una scoperta sensazionale, mai avrei creduto di vedere quello che avrei visto....

.... sotto quel cofano rosso dall'apertura anormale, c'era un motore di una dyane

ero stupito, alzai lo sguardo verso il bar per cercare lo straniero.... ma non lo vidi, fuori c'era il Roccia che si fumava la sua cicca, gli chiesi se l'avesse visto uscire, "chi quel tipo con i baffi?"

"Si proprio lui, dov'è andato?" stavo urlando, volevo ringraziarlo, ma la sua risposta mi blocco "è uscito pochi minuti fa, l'ho visto salire sulla corriera per Novara...", se ne era andato senza darmi la possibilità di ringraziarlo...

.. tornai all'officina con l'auto, cercai i documenti ma mancavano, non ci pensai un attimo, smontai il motore e lo sostituii alla Giallina, lavorai tutta la notte, volevo fare in fretta, dovevo regalare a quel ragazzo che ogni giorno passava da me per chiedere della sua amata, la gioia di ritrovarsela montata e funzionante...

.... e ci riuscì.



Ma questa non è una storia con un lieto fine, dopo aver liberato l'officina dall'ingombrante presenza dell'ignobile vetturetta, non si sa mai fosse venuta la madama, cosa gli dicevo, neh...

... una sera d'inverno tornai al bar, il Mauri non c'era, la Giallina l'aveva regalata al fratello e lui correva per il paese con un'altra dyane, gli amici non sapevano il perché del cambiamento, lui diceva che non la sentiva più come la sua Giallina..... era come se all'interno ci fosse un'altra vettura, ed io sapevo il motivo.

Salutai la Titta, era sempre bella, era innamorata di quel ragazzo, mi fermai a bere e lei si accorse subito che c'era qualcosa che non andava..

"ti ricordi dello straniero ?" le domandai, "si quel ragazzo con quei occhi neri come il carbone, si mi ricordo ancora, ma perché, cosa è successo ?"

"Ti ricordi la sua vetturetta rossa, l'ho smontata ed ho recuperato il motore per la Giallina, ieri mentre stavo facendo un po' di pulizie ho trovato questa targhetta, deve essere caduta da quell'ignobile vetturetta, diamine!"

La Titta prese dalle mie mani la targhetta, non capiva cosa volessi dirle, la guardò e si mise a leggere quanto scritto sopra.... poi si mise a piangere, alzò il suo sguardo e mi guardò, ma non era arrabbiata, mi osservava come se io fossi innocente, come se tutto quello che era successo non fosse colpa ne mia, ne sua, ne di nessuno.....

"era destino" rispose, prese un fazzoletto e si asciugo, poi si tolse il grembiule e si allontanò verso l'uscita, la vidi mentre il sole tramontava e i suoi  raggi scendevano fin dentro il bar accecandomi, ma la sua figura me la ricordo ancora, la sua ombra sul pavimento, il suo occhi, il suono della sua voce, eravamo tutti innamorati della Titta e quella fu l'ultima volta che la vedemmo...


La Titta non tornò mai più, la Giallina passo di proprietà e il Mauri si trasferì lontano dal suo paese, lo straniero non si vide mai più e non so neanche se tutto questo fu causato da lui o se le ultime parole della Titta fossero la giusta risposta a quanto avvenne, questi miei ricordi li scrivo in queste poche righe che chiudo in questo baule, chissà forse un giorno serviranno a spiegare molte cose, ma probabilmente ...era destino che tutto finisse così.




Quando avrai bisogno di un aiuto usami pure, sarò il motore della tua riscossa, porterò la tua auto ai limiti mai provati in vita tua, con me volerai sulla strada, le curve non avranno segreti e nessuno potrà mai competere con la tua bravura.... ma stai attento perché grazie a me perderai per sempre il tuo primo amore e solo nei sogni potrai un giorno ricordarlo e rivederlo, io sono il motore del diavolo, il motore dell'inferno.
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Aspes

Bello .. e finalmente so perche' la Titta se ne e' andata .......

Schezi a parte .... mooooooolto Stephen King.

Il tizio mi ricorda anche un po' il " Baffo " .... vero ?
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

Watson

... non lo so, forse laggiù a Biandrate girano un sacco di personaggi molto simili  :o

Chissà, forse un giorno dovrei raccontare del "baffo" e del suo amore per la r4  ;D ....

... ma questo in un'altro topic sicuramente  ;)


P.S. attendo l'ispirazione per personalizzarti un'altro racconto, stai attento che il baffo potrebbe colpire di nuvo, neh  (muoio)
W la vita

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scanner79

Che connubbio!!!Aspes e Watson!!!

E' bello leggere i vostri racconti con la colonna sonora di sottofondo!!!

Siete fantastici!!!

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

Aspes

Citazione da: Watson - 25 Marzo 2008, 12:27:36 PM

"era destino" rispose, prese un fazzoletto e si asciugo, poi si tolse il grembiule e si allontanò verso l'uscita, la vidi mentre il sole tramontava e i suoi  raggi scendevano fin dentro il bar accecandomi, ma la sua figura me la ricordo ancora, la sua ombra sul pavimento, il suo occhi, il suono della sua voce, eravamo tutti innamorati della Titta e quella fu l'ultima volta che la vedemmo...



Pensa che riesco veramente a vederla la Titta che se ne va.
Pensa che anche senza avere fatto nulla dopo aver letto queste righe sono riuscito a sentirmi in colpa ... di cosa poi ?


Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

Watson

A volte può succedere che certe nostre azioni che sembrano banali o scontate, per l'altra metà dell'universo possono risultare completamente diverse....

Esiste un mondo simile al nostro, che vive come noi, che a volte è anche peggio di noi, ma che rimane sempre un mondo diverso difficile da comprendere e solo alcuni fortunati essere del sesso maschile sono riusciti a comprendere  :o

Il mondo femminile credo rimarrà sempre un misterioso e affascinante pianeta .... io sono certo che mai si comprenderà a fondo, ma come spesso accade ne rimaniamo completamente affascinati.

La Titta ha fatto le sue scelte e tu penso non le potrai mai comprendere..... non so se poi questo destino sia così orribile, pensa a quante emozioni avremmo perso se tutto fosse andato in maniera diversa ?

Ma le mie sono solo parole scritte su una rubrica di ricordi, sono quasi motivato a pensare che è giusto sia andato così, diverso sarebbe il mio pensiero se l'admin creasse una rubrica sui problemi tra i forumisti di sesso opposto (o dello stesso per come preferite voi), in quella rubrica queste parole non funzionerebbero, ma per fortuna non esiste simile topic....


Quando avrai un pò di ricordi e un pò di voglia, potresti riscrivere qualcosa della Titta..... o letto poco sui tuoi passati posti, ma mi piacerebbe condividere qualche tuo dipinto di codesta affascinante donzella, che poco per volta stà subentrando nei miei ricordi che al tuo cospetto sono miseri e irraccontabili....

.... il prossimo racconto (non ho ancora letto quello di oggi) realizzalo sulla Titta  (dance).... c'è il "baffo" che preme per confrontarsi con lei, con la tua ragazzina dai capelli rossi (accidenti a Roxie, dove sei finita ora che si parla dei penauts  (?))

Arrivederci alla prossima avventura, gentili ossequi e bacioni alla famiglia.
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Aspes

Non vorrei aprire il cassetto in cui ho risposto tutte le emozioni che la Titta mi ha provocato, i ricordi che ho di Lei.

Ogni tanto  lascio uscire qualcosa piano piano .. un po' alla volta.

Gia' e' fatica postare della Giallina, e tutto cio' che e' legato alla Giallina e' legato anche alla Titta.

E' un po' faticoso, insomma ....

Ma ci penso .....



Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

frensis

caro aspes, mi è piaciuto molto il tuo racconto.. a tratti commovente..ma molto bello...
...un giorno senza un sorriso è un giorno perso...

Watson

Citazione da: Aspes - 25 Marzo 2008, 16:54:31 PM
Non vorrei aprire il cassetto in cui ho risposto tutte le emozioni che la Titta mi ha provocato, i ricordi che ho di Lei.

Ogni tanto  lascio uscire qualcosa piano piano .. un po' alla volta.

Gia' e' fatica postare della Giallina, e tutto cio' che e' legato alla Giallina e' legato anche alla Titta.

E' un po' faticoso, insomma ....

Ma ci penso .....





... lascialo socchiuso ancora un pò, abbiamo tutto il tempo per assaporare questi tuoi ricordi/racconti con calma e senza fretta  (abbraccio)

... anche perchè per poter fare il controracconto ci vuole sempre la colonna sonora giusta, neh  ;)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Aspes

"  Immaginate cosa sarebbe ora sentirne il profumo, accarezzarne le curve, sentire il suo rumore "

Cosi' scrivevo un po' piu' sopra, tanto tanto tempo fa ....

Quello che allora non sapevo e' che da qualche parte, in quella grande casa, dimenticato, giaceva ormai da decenni
un pezzo della Giallina.

Solo un caso me lo ha fatto ritrovare, prima che mia Mamma lo buttasse per sempre.

E' un paraurti, cambiato perche' aveva preso un piccolo colpo.

Sostituito nella smania di avere tutto bello, tutto nuovo, quando i pezzi andavi al magazzino ricambi
della Citroen a Novara e te li portavi a casa.

L'ho voluto abbracciare, come si fa con un bambino.

Ho percepito il profumo della Giallina, ne ho quasi accarezzato le curve.

Era cosi' fresco, ancora lucido, come se il tempo non fosse mai passato.

Qual paraurti ha visto la Titta avvicinarsi, ha portato in giro tutti i miei amici, ha dormito fianco fianco
all'Aspes, ha fatto le curve a 100 all'ora .. !!!

Che dire di piu' ? Nulla ... eccolo :





Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

Elena MeM

 :)

(abbraccio) (abbraccio) (abbraccio)

Aspessssssssssssssssss chissà che emozioneeeee!!!

(abbraccio) (abbraccio) (abbraccio) (abbraccio) (abbraccio) (felice)
Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

WillyJoe

...a volte i ricordi del passato riescono a scaldarci il cuore più di ogni più roseo presente :) ...immaginare come sarebbe il 2009 di qualcuno o qualcosa che non abbiamo più o di cui ci siamo disfatti è parecchio fantasioso piacevole e lacerante in parti uguali...

Mi domando se la giallina non goda ora di tanta stima solo perché oramai non è più...e perché l'uomo spesso capisce l'importanza delle cose quando non le ha più...

Personalmente sono moltomolto legato alle mie cose materiali...non sono né avido e né avaro, però ho un rapporto molto morboso con le cose che sono mie e solo mie e nutro un sentito e profondo rispetto per quelle che condivido con altri...

Non riesco ad immaginare la mia vita senza la mia prima bicilindrica, senza la Magnifica oramai non sarei più io...e ora che ho anche una dyane... spero che riesca a provare con lei le forti sensazioni che hai provato tu con la tua giallina... :) .

Le tue parole suonano sincere e cariche di genuinità...e ovunque ora sia, mi rendo conto che la Giallina è stata molto fortunata a essere così tanto amata e da donare così tanto al suo storico proprietario!

...per sollevarti un po da questa perdita, solo materiale, posso solo ricordarti che chi è un grado di provare una bella sensazione per una volta nella vita, potrà farlo per sempre :) ...goditi ciò che hai ora... Tutto cambia e tutto si evolve...per numerose ragioni strada facendo possiamo perdere ciò che abbiamo...però non dimentichiamoci mai di ciò che potremo ancora avere :)

Lasciamo sempre aperto gli album dei ricordi...ma non dimentichiamo di comprare un quaderno bianco e un pennarello indelebile per scrivere ancora parecchie pagine :)
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

GIGA34

noto con piacere che apparteniamo in molti alla famiglia del "non riesco a buttare niente di ciò che mi ha dato un'emozione"........ dopo le parole di Gigi, che approvo in toto, ho ben poco da aggiungere ;)

(felice)
CHI NON VOLA, NON VALE....... CHI VALE E NON VOLA E' UN VILE...... G.D'Annunzio
Andavo a Capri quando le Signore si atteggiavano come prostitute. Ho smesso di andare a Capri quando le prostitute si atteggiavano come Signore.  G.Agnelli

scanner79

Mi fa piacere che ora hai un legame con tutti i ricordi del passato e chissà che non ne escono nuove storie ...

(abbraccio) (felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

Watson

Citazione da: Aspes - 18 Agosto 2009, 19:59:53 PM
Solo un caso me lo ha fatto ritrovare, prima che mia Mamma lo buttasse per sempre.

Questo epilogo mi ha fatto venir in mente il piccolo Wall-E, un robottino spedito sulla terra per mettere ordine nella montagna di rifiuti e che intanto salva e colleziona piccoli oggetti di un passato ormai andato.....




.... probabilmente il tuo paraurti lo ritroverai nella casa di wall-E  ;)

(abbraccio) (felice)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi