Calendario

[Aspes]

Toccando terra, tutto quello che dovevi fare era dare gas, il piu' possibile.

Anzi, il gas lo si doveva aprire un po' prima, quando si era ancora in volo, cosi', toccando terra, la ruota avrebbe aggredito subito il terreno, e sollevato e sparato lontano quella mitragliata di terra, e mi avrebbe proiettato verso la curva successiva, seguita da un breve rettilineo e poi ancora un salto, un altro, ed un altro ancora.

E via cosi' per 5, 10, 30, tanti, tanti giri, fino a fermarsi ormai senza miscela, senza forze, con la mani, le braccia e le gambe doloranti, sporco di terra, di fango, ma con un sorriso in viso che nessuno avrebbe potuto togliermi.

E fra un salto e l'altro sono passati i mesi, e poi gli anni.

E sempre fra un salto e l'altro le stagioni sono passate, la gioventu' ha ceduto il passo ad una composta maturita'.

Queste poche righe questa volta sono dedicate a me stesso, ed a tutti quelli che come me, negli anni 70, tra un salto e l'altro hanno vissuto i loro ideali e li hanno persi, tra un salto e l'altro hanno agognato
amori irraggiungibili, e tra un salto e l'altro hanno alla fine capito che non si puo' combattere tutto e tutti, sempre.

Toccando terra, per l'ultima volta, quella piccola grande moto rossa, con quel nome sibilante ha sancito il passaggio ad un'eta' adulta, responsabile.

E toccando terra, anche Lei, quella piccola auto-limone alla fine ho dovuto lasciarla andare, per renderla cosi' immortale e poterla rimpiangere ora che non posso piu' averla.

Ora ho veramente toccato terra.

Niente piu' salti,  solo un po' di fantasia, alimentata dai ricordi, che rapida corre nella mia mente, e che ogni tanto devo lasciare uscire e far si che si trasformi in righe, perche' Lei,  ancora non ha toccato terra.

[roxie]

Niente piu' salti,  solo un po' di fantasia, alimentata dai ricordi, che rapida corre nella mia mente, e che ogni tanto devo lasciare uscire e far si che si trasformi in righe, perche' Lei,  ancora non ha toccato terra.

... ed è grazie alle tue parole che anche la nostra fantasia ogni tanto prende il volo. 

[viveladeuche]

..e si stacca da terra ogni volta che ci fai leggere la tua anima!
Grazie M.

[scanner79]

Caro Aspes senza i tuoi ricordi non non potremmo continuare a sognare .... insieme a te!!

Grazie Aspes!!

[Watson]

La fantasia non toccherà mai terra, la fantasia è il motore della felicità...

.... chi non ha mai fantasticato un pochino nella vita, io personalmente ne ho abusato spesso, con essa ci ho fatto dei voli pindarici che hanno rallegrato la monotonia della quotidianità.

E poi tu sai raccontare bene i tuoi ricordi, li sai rendere reali e visibili a tutti.

Grazie anche da parte mia 

[oxi883]

     (idea)eeehhhh........la colonna sonora

[Watson]

non riesco a capire  che sia l'arterio....

Se poi vuoi spiegarmelo, grazie, neh 

[bubbo]

non avevo letto questo racconto in quanto sono stato un po lontano dal forum. E' bello come al solito, anche io ho fatto un po di cross (all'epoca) con caballero 50 ovviamemnte modificato, era una sensazione bellissima, la potenza non era tanta ma l'agilita' del mezzo permetteva un divertimento assicurato. Riuscivi a fare delle discese impossibili da fare anche a piedi! Eravamo in tanti a sfruttare ogni collinetta presente in citta' per scapiccollarci con i nostri "bolidi", ora credo che siano veramente pochi i ragazzi che si possono permettere una cosa del genere. Anche io Aspes non posso piu fare quello che facevo all'epoca senza il rischio di girarmi un ginocchio o schiacciarmi la colonna (o le palle ..)
pero' ogni tanto prendo il Guzzi cross 50 che usa oramai mio figlio per dargli una stranita. Devo dire che in quel caso chi rischia peggio, visto il mio tonnellaggio e' proprio il piccolo Guzzi!.
Complimenti Aspes e ciao Watson.
Fulvio

[oxi883]

non riesco a capire  che sia l'arterio....                                                                                                     
vedi,questi racconti di vita vissuta o di fantasia sono come dei minifilm o "corti"che ognuno di noi vive ed interpreta con la lettura  ;sarebbe bello alla fine di ogni racconto inserire il titolo di un brano musicale o canzone che rispecchi la narrazzione

[Watson]

non riesco a capire  che sia l'arterio.... 

vedi,questi racconti di vita vissuta o di fantasia sono come dei minifilm o "corti"che ognuno di noi vive ed interpreta con la lettura  ;sarebbe bello alla fine di ogni racconto inserire il titolo di un brano musicale o canzone che rispecchi la narrazzione

grazie ora ho capito 

Quindi nel mio racconto La Giallina, il baffo e l'innominabile vetturetta... ho fatto bene ad inserire come musica di sottofondo quella di De Gregori 

Merçi 

[Watson]

E se vi dicessi che gli unici salti che ho fatto in vita mia sono quelli con la bici da cross 


... e forse se li facessi adesso mi sentirei soltanto tanto ridicolo....

non vale, perchè non ho mai saltato con una moto ?!?

Ciao bubbo e grazie Aspes per le storie che ci regali

[scanner79]

E se vi dicessi che gli unici salti che ho fatto in vita mia sono quelli con la bici da cross 


... e forse se li facessi adesso mi sentirei soltanto tanto ridicolo....

non vale, perchè non ho mai saltato con una moto ?!?

Ciao bubbo e grazie Aspes per le storie che ci regali

tranquillo anche io gli unici salti che ho fatto sono stati con la bici, però mi riccordo di aver fatto la prova speciale di un percoso di un enduro dietro un amico, collega di lavoro di papà che organizza gare di enduro ..... mi sono cagato sotto!!!

[viveladeuche]

Come si ridà gas, Maurizio? e soprattutto: come si vola?

[Aspes]

E' dura ridare gas propria ora Vice' ...

Per volare si volerebbe ancora, e che quando tocchi poi terra oltre al tuo stesso peso sparso sugli ammortizzatori ti piombano tra capo e collo tanti altri problemi ...
_
L'arte del volo se ne e' andata con la giovinezza, almeno per me.

Ma per te Vice', che giovane lo sei ancora, sono convinto che ci siano ancora tanti voli da poter fare.

Libera  il polso destro Vice' .... dai gas ...

[viveladeuche]

 

Non me ne importa nulla dell'OT: te la dedico qui!

[youtube=425,350]iAk3a4bRXOI[/youtube]

C'è poca benzina..
Buonanotte!

[paperella]

E' bello leggere questo thread.
Mi permette di rivivere cose che erano ormai perdute da anni e mi permette anche di percepire emozioni ormai sopite da tempo immemore.
Odio parlare di me e delle mie cose, però sento il bisogno di parlare di cose che, per me, hanno avuto esattamente la stessa importanza di quelle narrate da Aspes e che anche io ho irrimediabilmente perduto.
Purtroppo non ho il privilegio di conoscere Aspes e quindi non posso sapere se dietro al suo racconto vi sono problematiche diverse dal trascorrere del tempo.
Non voglio impelagarmi in discorsi complicati e presuntuosi e non voglio neppure affliggervi con cose cha non saprei raccontare come ha fatto Aspes che ha toccato le nostre corde più interiori.
Vorrei soltanto dire che sono i racconti, la vita, le emozioni di Aspes e di quelli come lui che permettono agli altri di andare avanti.
Il motocross, le immersioni subacquee,  lo sci in certe condizioni, il paracadutismo ... sono cose che permettono di avere un rapporto con noi stessi assolutamente unico.
Aspes non parla di gare, di ingaggi, di spallate, di calci. Quel che ci racconta è il puro piacere di essere un tutt'uno con un mezzo che è strumento per la nostra liberazione.
Intendiamoci: qui nessuno vuole fare filosofia da mercato!!!
Vicè ha chiesto come si fa a ridare gas e a volare...
Come si fa???
Si stringono i denti fino a spaccarseli: non c'è un modo diverso!
Ma non me la sento di essere pienamente d'accordo con Aspes.
Io fra un mesetto faccio 55 anni e sono grasso, calvo, stanco....
Ma come può essere che fino a due giorni addietro spaccavo il mondo?
Era ieri che facevo due immersioni al giorno a 50 metri, era ieri che sugli sci facevo due gare di libera alla settimana... Mi ricordo che due giorni addietro con il windsurf, insieme a quattro amici, abbiamo fatto Palermo- Ustica.....
Ma non sono passati due giorni e neppure due mesi e neppure due anni.
Ne sono passati trenta!!!
E allora?
Forse per questi trenta anni sono uno schifo?
Forse questi trenta anni mi hanno tolto il sorriso?
Forse questi trenta anni mi hanno ucciso?
No, sinceramente non credo che una trentina di anni o un secolo possano cambiarci.
Se sei una merdaccia fantozziana a vent'anni muori merdaccia, se sei un uomo a vent'anni muori uomo (non nel senso del superuomo!!): Grasso, calvo, rincog**nito ma sei tu.
Sei tu con tutto il tuo bagaglio di emozioni, di delusioni, di dolori, di gioia incontenibile.
E questo bagaglio ha un valore di cui spesso non ci accorgiamo e tendiamo a piangerci un pò addosso.
E comunque sia andata la vita, Aspes ha dato gas, si è librato.
Poi viene il momento in cui librarsi con uno stile diverso, in un elemento diverso. Ma sempre di volo si tratta, mai di arrancare nel fango!
Poi viene il momento in cui insegnare agli altri a dare gas, a volare, a sognare.
E poi, se nessuno insegna a questi ragazzini come fare, sai come finiscono?
Finiscono convinti che il mondo sia a forma di 2CV.....

[Watson]

Ho letto questo post e mi sono bloccato.....

.... non vi è mai successo di leggere qualcosa che non necessita di nessun commento.

Anzi se lo si commentasse lo si rovinerebbe solamente......


.....      Aspes e paparella siete sempre dei ragazzini ed entrambi credete che il mondo sia a forma di 2cv, neh 

[Paolone]

Che bello leggere questo post.
Un momento di tranquillità nel marasma della vita ( o del forum che è meglio )

Siete e sarete sempre delle grandi persone che hanno personalità.

Vi stimo.

[anna]

E' parecchio che non passo da queste parti, oggi sono qua, e leggendo queste cose devo solo dirvi grazie, anche se in fondo leggendo quello che avete scritto mi é venuto "il magone", come si dice da noi, perché anch'io le ho vissute visto che non sono nata ieri ma....... l'altroieri

Aspes hai mai pensato di raccogliere i tuoi scritti in un libro ? Riservato ai duecavallisti

[Nocciolina]

Toccando terra, tutto quello che dovevi fare era dare gas, il piu' possibile.
.......................................................

Ora ho veramente toccato terra.

Niente piu' salti,  solo un po' di fantasia, alimentata dai ricordi, che rapida corre nella mia mente, e che ogni tanto devo lasciare uscire e far si che si trasformi in righe, perche' Lei,  ancora non ha toccato terra.

Grazie per i bei ricordi, ma nella mia intensa vita ho scoperto che qualsiasi cosa anche stupida ed inutile negli anni e servita a costruire un equilibrio che mi garantisce il comportamento che ho adesso.
Ho anche scoperto che arriva un certo momento che ti vede pronto per trasmettere la tua esperienza ad altri più giovani e questo mi carica.
Così eccomi nuovamente nella mischia con l'invenzione del 2cv cross....
Incredibile attorno a me ultra 40enni quelli correvano ai tempi e i giovani ?  salvo due iscritti 16enni e 18enni il resto nebbia.....
Finisco per dire che preferisco il mio cross ante agonistico che con il mio gruppo T.M.S. (taglia modifica e salda) tutti 15 enni a distanza di 40 anni è ancora unito e i momenti dei ricordi sono sempre piacevoli

Resistere Resistere Resistere
Comunque tiro avanti e non mi svesto dei panni che son solito portare ho tante cose ancora da raccontare e a c..o tutto il resto

[paperella]

Aspes: a giugno c'è una specie di raduno qui in Sicilia organizzato dai Babbaluci.
Che ne dici di tre giorni di vacanza?
Sarebbe bello averti.

[Aspes]

Hai ragione Paperella, e sono completamente e pienamente d'accordo con te ...

Ma non sono passati due giorni e neppure due mesi e neppure due anni.
Ne sono passati trenta!!!

Pensa che ieri a Biandrate c'era una garetta di Cross, ed io con il mio Hopi ci sono dovuto andare, come sempre.
Nella prima manche ero in testa, quando purtroppo ho perso il panno d'amianto che ricopriva l'espansione nelle parte alta sotto la fiancatina.
La fiancatina dopo un po' si e' sciolta li' in alto, e nelle curve a sinistra ho iniziato a toccare con la parte interna delle coscia sull'espansione medesima, che era bollente.
Il dolore curva dopo curva iniziava ad essere insopportabile, tanto che ho dovuto rallentare un po', e chi era secondo mi ha passata.
Ad una curva ho visto il mio meccanico, e gli ho allargato le braccia come in segno di resa.
Come risposta lui  mi ha fatto vedere il pugno, come a dire : se ti fermi ti arriva in testa.
Ho stretto i denti, ho ripreso il primo e l'ho passato, e tra la lacrime la prima manche l'ho vinta.

Per la seconda manche invece non c'e' stato nulla da fare.
il dolore sul dolore e' veramente insopportabile.

La sera poi sono andato al palazzetto dello sport a Novara, perche' c'era un concerto
degli Inti Illimani che aspettavo da tempo.

Ad un certo punto abbiamo cantato tutti " El pueblo unido jamás será vencido ", fino a rimanere senza voce.

E sai cosa c'e' Paperella?, che anche tutto questo e' successo trenta anni fa, ma e' ancora cosi' vico che sembra ieri.

E' che a volte accadono cose troppo pesanti da poter essere sopportate cosi' come se nulla fosse.

Solo questo  ......

Aspes hai mai pensato di raccogliere i tuoi scritti in un libro ? Riservato ai duecavallisti

Mi piacerebbe proprio Anna, ma non so nemmeno come fare.

Tante cose Voi duecavallisti le avete gia' lette, tante altre no, ma soprattutto vorrei che le leggessero tutte quelle persone che hanno od ancora popolano quel paesino vicono a Novara ed a Biandrate, e vorrei che le leggessero tutti coloro che potessero provare un'emozione da tutto cio', o risvegliare un ricordo ....

Aspes: a giugno c'è una specie di raduno qui in Sicilia organizzato dai Babbaluci.
Che ne dici di tre giorni di vacanza?
Sarebbe bello averti.

Lo vorrei tanto Paperella, sara' dura, ma non si sa mai ...

Resistere Resistere Resistere

... questo SEMPRE !!!!!


In ultimo,  e scusatemi per la lunghezza, ancora oggi ho una piccola cicatrice sotto la coscia destra, a ricordo di quella giornata, ed ancora oggi, sempre piu' spesso, almeno nella mia mente, mi ritrovo a cantare " El pueblo unido jamás será vencido  "

Ciao a tutti Voi .....

Grazie per esserci !!!!!!!!!!!!!!!

[Aspes]

In ultimo,  e scusatemi per la lunghezza, ancora oggi ho una piccola cicatrice sotto la coscia destra, a ricordo di quella giornata, ed ancora oggi, sempre piu' spesso, almeno nella mia mente, mi ritrovo a cantare " El pueblo unido jamás será vencido  "

Ciao a tutti Voi .....

Grazie per esserci !!!!!!!!!!!!!!!

[scanner79]

Grazie a te Aspes!!!

[paperella]

Certo che ci sono cose che ci uccidono l'anima.
Ci sono cose per le quali ci si ferma un momento e ci si chiede perchè continuare a vivere.
Anche tu avrai avuto di queste cose.
Poi il cuore continua a battere e non vuole saperne di fermarsi e noi invece vorremmo soltanto chiudere gli occhi e non riaprirli mai più perchè il dolore è troppo forte.
Ma non possiamo fermarci. Non ci si deve fermare.
Se respiriamo, se camminiamo, se il nostro cuore batte noi dobbiamo alzare la testa e guardare avanti cercando di dare e di fare il meglio che possiamo.
Io non credo in nulla ma ogni volta che la vita ha cercato di abbattermi ho preso questa cosa come una sfida, ovviamente con me stesso, e oggi sono qua a parlare con te, sono vivo. Sono io con tutti i miei ricordi, con tutte le mie gioie e con tutti i miei dolori, con i miei pochi pregi e con i miei mille difetti.
Certo: la mia anima è ammaccata, piena di lividi. Capita ogni tanto che mi ritrovo a piangere come un cretino e non sò perchè, o meglio: lo sò perfettamente che è il dolore delle mille coltellate che ho ricevuto che vengono fuori in un momento in cui sono un pò più stanco, quando la guardia è più bassa.
Ma sono qui e gioco a fare il meccanico con una macchina di plastica tutta rossa, come un bambino con il meccano e parlo con te come se parlassi con la mia immagine allo specchio.
E questo è tutto!
Testa in alto e cuore temprato e che il mondo provi a impedirci di vivere.....
Non ci riusciranno mai fino a quando il sangue scorrerà nele nostre vene!!!