nucleare no grazie

Aperto da Watson, 05 Giugno 2008, 12:53:47 PM

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mario55

non rispondo a nessuno in particolare, perchè a ben vedere un po' tutti hanno ragione o torto.

autorizzare una centrale oggi vuol dire avere energia non prima di 12/15 anni, forse è preferibile risparmiare l'energia che già abbiamo, i modi ci sono, basta la volontà di tutti.

certamente se accade qualcosa ad una cetrale francese, non è che le radiazioni possano essere fermate al confine come un qualsiasi extracomunitario e poi rispedite a casa, e quindi tanto vale farsela in casa.

salvo poi vedere chi provvederà allo smaltimento delle scorie radioattive? la cammorra o la mafia, o meglio l'andrangheta?

quindi come vedete tutti abbiamo ragione e tutti torto, probabilmente la questione andrebbe affrontata in un'altro modo, meno autoritario, non è che perchè uno ha vinto le elezioni può fare come vuole, e se tra 5 anni perde e chi va al governo non le vuole più, nel frattempo abbiamo gettato milioni in progetti, ricerca ecc...

e per finire mi piace ricordare che il popolo italiano ad un referendum ha votato contro le centrali nucleari, e probabilmente sarebbe bene che fosse di nuovo il popolo a prendere questa decisione.

p.s. per la cronaca al referendum votai contro il nucleare.
Mario da Bientina, con la sua DS 21 Confort

"non ti curar di loro, ma guarda e passa"

FireMax

Citazione da: Aspes - 09 Giugno 2008, 14:55:25 PM
Ho letto da qualche parte che le lampadine ad incandescenza saranno ritirate dal commercio nel 2010, per passare solamente a quelle a basso consumo energetico.

Ma sara vero ? Ne sapete nulla ?
questo è un argomento su cui ci andrei molto cauto... a parte quanto costano e quante devi tenerne accese per avere la stessa intensità di luce... a parte quanto inquini di + il gas contenuto all'interno, a parte che una decisione del genere la vedo csolo come un modo di aiutare chi le fabbrica...sapete che fino a che non stanno in temperatura oltre a fare poca luce consumano 4 volte di + delle classiche a incandescenza?
quelle sono ottime, ma solo per posti dove stanno accese minimo 3 ore di fila per andarci pari col consumo.. immaginatene l'utilità di averle in casa magari in corridoio o in tutti i posti dove la luce viene spenta quando non serve... ben diverso il discorso riguardo gli elettrodomestici in classe A o A+.
ho tradito l'ami per una range rover...

patatacotta

Citazione da: Aspes - 09 Giugno 2008, 14:55:25 PM
Ho letto da qualche parte che le lampadine ad incandescenza saranno ritirate dal commercio nel 2010, per passare solamente a quelle a basso consumo energetico.

Ma sara vero ? Ne sapete nulla ?

Io ho letto delle più innovative ed a più notevole risparmio  lampade a led multipli, sono molto luminose quando si fulminano generalmente è solo qualche led e non si spengono totalmente (vedi utilizzo già per semafori, retrofari, lampioncini, illuminazione camper) mi sembra che 12 led consumino come una lampadina da 5watt ed illuminano come una luce da 25watt

Farley Mowat

Le lampadine a basso consumo di nuova generazione non hanno più bisogno di scaldarsi, sono subito a regime.
In verità non trovo necessario aspettare una legge per cambiare i nostri modi di consumare. Chiunque sia consapevole -e qui vedo che lo siete- fa delle scelte a prescindere dalle imposizioni.
Trovo interessanti le lampadine a led, e credo possano essere lo step successivo.
Alla base di tutto però c'è una ovvietà: tutto quello che facciamo ha un costo in termini di impatto ambientale.
Le lampadine a led sono un miglioramento, ma non sono la soluzione in quanto anch'esse dipendono da un'approvvigionamento elettrico a monte che può essere pericoloso (=nucleare).
La prima soluzione, facilmente praticabile da tutti, è il risparmio. Utilizziamo sempre consapevolezza in quel che facciamo. Domandiamoci sempre  l'impatto che ha l'azione che stiamo per mettere in atto, e se non è necessaria, evitiamola. Scegliamo sempre l'azione con minor impatto.
Vedrete che in questo modo le centrali nucleari diventano inutili.
Dire che le centrali ci sono e tanto vale farne altre è veramente un discorso vuoto.
Intanto nessuno la vorrebbe dietro a casa, ma se anche si convincesse qualcuno ad accettarla, l'ostracismo generale arriverebbe a superare quanto visto con la vicenda TAV.
Anche qualora si riuscisse a superare questi problemi, nessuno è in grado di far partire una centrale prima di 15 anni, come giustamente ricorda Mario55.
E tra 15 anni? Chi sa cosa starà succedendo? Il fotovoltaico a che punto sarà? E l'idrogeno? Non dimentichiamo che anche le altre tecnologie nel frattempo si muovono e si sviluppano e possono mettere una ulteriore ipoteca sulla bontà del nucleare.
Nessun analista economico può sostenere che le centrali nucleari siano una buona scelta. Quindi sommiamo un elevatissimo rischio ad una economicità fallimentare.
Teniamo presenti anche i costi occulti della cosa: avere una centrale nucleare come vicino di casa non è esattamente un buon investimento per la nostra abitazione,  e abitare in un territorio militarizzato neppure. Nessuno pensa al fatto che le centrali nucleari sono obiettivi sensibili e in quanto tali presidiati militarmente.
Credo che questo governo si stia riempiendo la bocca, ben sapendo che alla fine resterebbero delle vuote cattedrali nel deserto, buone solo per i soliti cementifica tori.
Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza.
H. G. Wells

COIO3

Citazione da: Farley Mowat - 10 Giugno 2008, 09:04:37 AM
Credo che questo governo si stia riempiendo la bocca

La cosa che ci unisce mi sembra sia l'incrollabile sfiducia nelle istituzioni, da parte mia ci aggiungo la piu' totale fiducia nella scienza e nella ricerca.

Gli scienziati perlomeno non nascondono i propri fini e imparano l'umilta' e la pazienza dai propri errori e dallo studio sistematico delle ricerche di chi li ha preceduti.

Il nucleare, a mio avviso, non si confa' all' Italian way of life.


Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

Watson

Citazione da: Farley Mowat - 10 Giugno 2008, 09:04:37 AM

Credo che questo governo si stia riempiendo la bocca, ben sapendo che alla fine resterebbero delle vuote cattedrali nel deserto, buone solo per i soliti cementifica tori.


.... magari lo fa solo per prendere il consenso di quella fetta di popolazione che si fa influenzare da certi argomenti

... oppure serve per far girare il denaro verso imprese amiche, un pò come è successo per  la società stretto di messina nata negli anni '80 allo scopo di valutare un progetto per il futuro ponte mai costruito ma sempre finanziato

Credo che una politica che insegni a risparmiare e delle normative che penalizzano i produttori di apparecchiature obsolete, non possa che fare bene.

Ricordo che i miei mi raccontavano che agli albori della tv c'erano programmi che insegnavano a parlare italiano, ora servirebbero per insegnare a risparmiare ed a modificare questo stile di vita consumistico...... ma forse i miei mi raccontavano solo delle favole.


L'altro giorno ho visto in vendita delle pile portatili con un led a ricarica manuale.... me ne sono comprata una e mi sono chiesto se questa tecnologia altamente sofisticata non potrebbe sposarsi con molti oggetti di uso quotidiano....

... già mi vedo seduto su una bicicletta a percorrere il giro d'italia per potervi ascoltare   ;D
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Gibson

Citazione da: Watson - 10 Giugno 2008, 10:54:09 AM

... già mi vedo seduto su una bicicletta a percorrere il giro d'italia per potervi ascoltare   ;D

qualcuno ci ha già pensato....  ;D

http://petrolio.blogosfere.it/2007/01/cyclette-elettricita-e-il-piatto-di-spaghetti.html
"Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare."  - Oscar Wilde

Più libri e meno televisione

anna

Citazione da: mario55 - 09 Giugno 2008, 19:02:50 PM

e per finire mi piace ricordare che il popolo italiano ad un referendum ha votato contro le centrali nucleari, e probabilmente sarebbe bene che fosse di nuovo il popolo a prendere questa decisione.

p.s. per la cronaca al referendum votai contro il nucleare.

Approvo e confermo ...........qui trovate i consigli di Stella...........perché la prima cosa da fare é cercare di ridurre i consumi sia di energia che di acqua

http://citroen2cv.altervista.org/phpBB2/viewtopic.php?t=119
.....e quindi tiro avanti e non mi svesto dei panni che son solito portare : ho tante cose ancora da raccontare per chi vuole ascoltare.......

FireMax

incollo un articolo tratto da http://www.ilconsapevole.it/articolo.php?id=8724


Nucleare: dalla dipendenza dal petrolio alla dipendenza dall'uranio
di Paolo De Gregorio

Il delirio di onnipotenza, scaturito dalla ampia vittoria elettorale, fa commettere il primo errore alla destra che vuole mettere un cantiere un progetto di costruzione di parecchie centrali nucleari, in numero sufficiente da coprire una parte consistente del fabbisogno energetico italiano.
Per capirci, l'Inghilterra con le sue 8 centrali produce meno del 20% del suo fabbisogno, quindi se parliamo di un 40% del nostro consumo elettrico, bisogna parlare di 20 centrali della stessa potenza di quelle inglesi.
L'altra cifra che mi interessa dare e che non sembra rilevante per i grandi strateghi del nucleare, è che l'uranio è in pochissime mani. Se i paesi che già possiedono la tecnologia nucleare volessero produrre con l'atomo tutta l'energia di cui hanno bisogno, l'uranio disponibile sulla terra di esaurirebbe nel corso di 10 anni (fonte: Sole 24 ore, 8 novembre 2007).
E si parla di costruire nuove centrali in Italia, mentre le vecchie che dovevano essere demolite e i rifiuti radioattivi messi in sicurezza, sono ancora lì, molto pericolose. Dopo 20 anni, non è stato ancora trovato un sito dove stoccare le  scorie che restano radioattive e letali per 250.000 anni (vedi energia nucleare, il grande imbroglio del 1maggio 2008 in cui ho parlato anche dei costi).
Questo progetto ha immediatamente riscosso il plauso degli industriali e il niente pregiudizi del ministro ombra del Pd Colaninno, e come si vede le differenze fra la destra e il centro di Veltroni non esistono proprio e, per entrambi, il popolo sovrano, che in un referendum bocciò il nucleare nel 1987, non conta proprio nulla.
Si fidano del fatto di avere in mano tutti i media, RAI compresa, che sono capaci di creare qualunque consenso anche se proponi rischi per la vita e la salute dei cittadini sudditi, ingannandoli e ricattandoli con la grande occupazione che tale piano procurerebbe.
Spero proprio che questa follia nuclearista faccia compattare un fronte, non di sigle superstiti dalla disgregazione della sinistra, né dei vecchi personaggi che sostennero il governo Prodi, ma un fronte di cittadini che intendono impegnarsi in modo diretto sul territorio, come è stato fatto a Scanzano contro il deposito di scorie radioattive, a Vicenza contro il raddoppio della base Usa, e contro la TAV in Val di Susa, accompagnato da una massiccia campagna di controinformazione su internet e dovunque è possibile arrivare con iniziative e  manifestazioni.
ho tradito l'ami per una range rover...

Farley Mowat

Quel che si sta ampiamente sottovalutando è l'impatto della questione sulla gente comune. Gli esempi riportati da Firemax hanno già connotato la storia italiana di presidi incisivi e repressioni altrettanto pesanti.
Se questi spingono troppo l'accelleratore, alla posa del prima pietra scoppia una guerriglia, altro chè....
Magari sbaglio, ma la vedo così: sono stronzi ma non fessi, sanno benissimo che tutto quanto stiamo argomentando è vero e non andranno oltre al far prendere aria alle dentiere.
Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza.
H. G. Wells

Watson

.... e soldi ai progettisti
W la vita

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patatacotta


Farley Mowat

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Farley Mowat

SUCCESSO PER IL PRIMO ESPERIMENTO DI FUSIONE FREDDA
In un periodo in cui tutti parlano di "obsolete" e costose centrali a fissione atomica, a Osaka il 22 maggio scorso, nel totale silenzio dei media generalisti, ha avuto luogo il primo esperimento pubblico di Fusione nucleare fredda.
Riportiamo l'articolo tratto da "Il Sole 24 ore".
Ce l'hanno fatta: il primo esperimento pubblico di Yoshiaki Arata di Condensed Matter Nuclear Science, meglio nota come fusione fredda è stato un successo. Poche ore fa all'Università di Osaka è stata dimostrata, di fronte a un pubblico qualificato, la realizzazione di quello che viene definito ormai "Arata Phenomena". La prova è stata compiuta facendo diffondere Deuterio gassoso su una matrice a struttura nanometrica di 7 grammi composta per 35% di palladio e per il 65% di ossido di zirconio alla pressione di 50 atmosfere, la metà della pressione di una idropulitrice per autolavaggio. Il calore, prodotto fin dall'inizio, e cioè in concomitanza dell'immissione del Deuterio, ha azionato un motore termico che si è messo in moto cominciando a girare.
Dopo circa un'ora e mezzo l'esperimento è stato volutamente fermato per effettuare le misure della presenza di Elio-4 a testimonianza dell'avvenuta fusione. Non sono state evidenziate emissioni di origine nucleare pericolose ( l'elio-4 è inerte). L'energia riscontrata è stata circa di 100.000 Joule, equivalente grosso modo a quella necessaria per riscaldare di 25 gradi un litro di acqua ( si tenga presente la modesta quantità della matrice nanometrica, 7 grammi). Quanto all'Elio, la quantità è assolutamente confrontabile e compatibile con l'energia prodotta, ed è la firma inequivocabile dell'avvenuta fusione nucleare.
Al di là delle quantità misurate, si apre ora un capitolo nuovo nella comprensione dei comportamenti e delle reazioni che hanno luogo nella materia condensata, comportamenti che sembrano differire dai modelli fin qui seguiti dalla fisica nucleare classica.
A partire da oggi inizia un'altra fase, altrettanto delicata, legata principalmente a due fatti: la ripetizione dell'esperimento con una quantità maggiore di Palladio-Zirconio per ottenere quantitativi maggiori di energia; l'estrazione dalla matrice dell'elio senza danneggiarla e poterla così riutilizzare. 

Questa è fusione, non fissione.
Ragazzi, il 22 MAGGIO SCORSO! Vediamo di dare insieme una chiave di lettura a questa cosa?
Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza.
H. G. Wells

COIO3

Citazione da: Farley Mowat - 12 Giugno 2008, 13:49:05 PM
Questa è fusione, non fissione.
Ragazzi, il 22 MAGGIO SCORSO! Vediamo di dare insieme una chiave di lettura a questa cosa?

Complimenti, questo e' un post da primo della classe! Mi hai costretto a documentarmi, sulla rete ovviamente.

Leggiucchiando su un forum di cervelloni "nervosi" ho trovato quella che penso sia la definizione migliore del "phenomeno" da te segnalato: catalizzatore nucleare; considerato in questo contesto il fenomeno e' sicuramente notevole.

Le possibili applicazioni come macchina termica efficiente nell'immediato futuro risultano essere praticamente nulle; cio' non toglie che sia un fenomeno nuovo su cui sia possibile lavorare, suscettibile di nuovi ed imprevedibili sviluppi.

Sembra che per almeno altri 50 anni dovremo accontentarci delle centrali a corbone, che da qualche parte del mondo continuino a provenire segnali di sperana per un futuro energeticamente pulito mi sembra sia l'implicazione migliore del tuo post, della qual cosa ti ringrazio.

Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

viveladeuche

Avevo letto un interessante articolo sugli esperimenti di Yoshiki Arata su Fantascienza.com. Lo riporto qui:

E' arrivata la Fusione Fredda?
Era programmato per il 22 maggio 2008, a Osaka, il primo esperimento pubblico di Yoshiki Arata di Condensed Matter Nuclear Science, meglio nota come fusione fredda. Pare che stavolta funzioni.



Yoshiaki Arata

Yoshiaki Arata, 85 anni, professore emerito giapponese (uno dei padri del nucleare avanzato nipponico e delle ricerche anche sulla fusione calda), forte nazionalista (in pubblico parla solo giapponese), decorato dall'Imperatore, pare sia  riuscito nell'impresa nella quale fallirono Fleishmann e Pons quasi venti anni fa.

Nel 1989 i due scienziati annunciarono la sospetta fusione "in bottiglia" di molecole di deuterio (idrogeno più un neutrone di troppo) dentro un catodo di palladio. Molecole leggere, sospinte per via elettrochimica (un moderato flusso di elettroni nel fluido, dall'anodo al catodo) dentro le strutture esagonali del palladio, fino a intrappolarsi in massa, collidere, premere l'una sull'altra, fino a pressioni spontanee di milioni di atmosfere, quindi spaccare i propri nuclei, emettere calore, tramutarsi infine in Elio-4. Una fusione nucleare ottenuta senza mostruosi toroidi ad altissima energia (tipo Iter), come nelle stelle. Bensì dentro una modesta bottiglia, con un po' di acqua pesante (deuterio) e con un particolare metallo raro. Senza radiazioni e con la produzione finale di un gas inerte, l'elio, utile per gonfiare i palloncini.

In realtà Fleishmann e Pons non riuscirono mai a riprodurre in modo deterministico, se non per casi fortuiti, quel risultato straordinario, che avrebbe cambiato per sempre la storia della civiltà umana.

Insieme ai loro seguaci, furono sostanzialmente accusati di essere due cialtroni truffaldini, venendo completamente emarginati dalla comunità scientifica.

Partendo proprio da quel fallimento Arata aveva infatti deciso di accantonare la via elettrochimica per la fusione a bassa energia. La sua idea era quella di spingere, a forza di varie atmosfere, il deuterio dentro nanoparticelle di palladio, fino ad ottenere lo stesso iper-affollamento, la stessa vertiginosa crescita di pressione, la fusione e il calore.

Arata ha mostrato pubblicamente  il suo reattore in funzione, che, con soli pochi grammi di palladio ha mosso un motore a pistoni. Un reattore in parte realizzato anche con le idee di Francesco Celani e del suo gruppo di Frascati-Infn, il secondo laboratorio al mondo attivo basato sulle teorie di Arata.

La prova è stata compiuta facendo diffondere Deuterio gassoso su una matrice a struttura nanometrica di 7 grammi composta per 35% di palladio e per il 65% di ossido di zirconio alla pressione di 50 atmosfere. Il calore, prodotto fin dall'inizio, e cioè in concomitanza dell'immissione del Deuterio, ha azionato un motore termico che si è messo in moto cominciando a girare.

Dopo circa un'ora e mezzo l'esperimento è stato interrotto  per effettuare le misure della presenza di Elio-4 a testimonianza dell'avvenuta fusione. Non sono state evidenziate emissioni di origine nucleare pericolose (l'elio-4 è inerte). L'energia riscontrata è stata circa di 100.000 Joule, equivalente grosso modo a quella necessaria per riscaldare di 25 gradi un litro di acqua, proporzionata alla modesta quantità della matrice nanometrica, 7 grammi.

Nei prossimi giorni Arata ci proverà non con 7 ma con 60 grammi di palladio e conta di avere centinaia di watt termici di guadagno. Abbastanza da illuminare una casa, per mesi, forse con una bomboletta pressurizzata da un compressore da frigo. Ma il dato  più importante di oggi,  è aver inequivocabilmente mostrato,  di fronte a importanti giornalisti scientifici, la produzione, dentro gli esagoni di palladio, di consistenti quantità di elio 4,  a prova dell'avvenuta fusione nucleare e della trasmutazione del deuterio. Al punto che gli astanti hanno coniato il termine di "Arata Phenomenon".

Farley Mowat

Ciliegina finale sulla catalizzazione nucleare (grazie per la precisazione, krasni dvalòsciadi  ;)):
Sembra che risultati molto simili se non uguali li abbiano raggiunti ricercatori dell'Enea di Frascati già ad ottobre 2007, ma -colpodiscenafinale- quasi nessuno gli ha dato credito, faticando non poco, e spesso infruttuosamente, per far pubblicare i propri lavori.
Siamo sempre i soliti itagliani  >:(
Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza.
H. G. Wells

Watson

Citazione da: Farley Mowat - 13 Giugno 2008, 14:22:05 PM
Ciliegina finale sulla catalizzazione nucleare (grazie per la precisazione, krasni dvalòsciadi  ;)):
Sembra che risultati molto simili se non uguali li abbiano raggiunti ricercatori dell'Enea di Frascati già ad ottobre 2007, ma -colpodiscenafinale- quasi nessuno gli ha dato credito, faticando non poco, e spesso infruttuosamente, per far pubblicare i propri lavori.
Siamo sempre i soliti itagliani  >:(



se ne volete sapere qualcosa leggete pure qui
http://www.ecoblog.it/post/6023/fusione-a-freddose-in-giappone-funziona-in-italia-e-censurata

sono 18.23 minuti
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

lucajack2cv

Non resisto..  ;D

Berlusconi in volo sull'aereo più pazzo del mondo
Alessandro Robecchi

"Lo avevo detto, ed ero pure convinto: non è una dipendenza, posso smettere, posso smettere, smetto quando voglio. E poi ci sono ricascato. Così, non mi sono perso una sillaba del discorso di Silvio Berlusconi alla platea dei figli dei vecchi industriali, che i giornali chiamano pietosamente «giovani industriali». Ci ho fatto pure dei soldi: che il malore fosse solo «lieve malore» i bookmaker lo davano due a uno, e io ho scommesso. Poi ho scommesso anche che, una volta ripresosi, avrebbe fatto il buffone davanti alla platea, e ci ho azzeccato anche lì. Bene. Quanto al discorso del vecchio affarista di fronte ai figli dei vecchi affaristi, confesso di avere qualche perplessità. Mi sono munito di virgolette perché non venga su domani qualche bellimbusto a dire che l'ho frainteso.

Dunque, su Alitalia: «Se fosse stata assorbita da Air France con l'intero management francese, potete immaginare bene dove i francesi avrebbero portato i turisti che volevano visitare le bellezze d'Europa». Strabiliante affermazione. In pratica si teme che la Francia faccia migliaia, forse milioni, di dirottamenti aerei ai danni di turisti. Uno si alza a Madrid, o a Boston e decide di vedere il Colosseo, ma i francesi lo dirottano sulla Tour Eiffel. Vado a Pisa, e magicamente atterro in Bretagna. Come è noto da quando Air France ha comprato Klm la gente va ad Amsterdam a piedi, o non ci va. Una cretinata, ma poniamo il caso. E se fosse? Se fosse ci sarebbe da dichiarare guerra alla Francia, il dirottamento aereo è un reato abbastanza grave. Ma poi? Poi, testacoda. Come faremo a fare le centrali nucleari? Semplice, mica aspetteremo quelle di quarta generazione, bisogna farle subito: «Ci stiamo mettendo d'accordo anche con degli stati amici come la Francia, perché ci aiutino con la loro tecnologia». Cioè: gli stessi che accusiamo di dirottare i turisti ci aiuteranno a costruire centrali nucleari. Mi compro subito una tuta anti-radiazioni. La indosserò sopra la mia prodigiosa tuta anti-cazzate, senza la quale non potrei vivere in questo paese. "


fonte http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/08-Giugno-2008/art3.html

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

viveladeuche

Interessante articolo dal sito dell'FdCA che fa rilfettere sui perché di questa "corsa tardiva" al nuleare e quindi all'arricchimento dell'uranio:




La favola del nucleare

Era cominciata durante la recente campagna elettorale, inizialmente quasi alla chetichella, sussurrata dai paladini Casini e Fini. Via via ha acquistato sempre più forza fino ad essere contenuta nel programma del nuovo governo italiano e finalmente ha preso forma attraverso la voce del Ministro Scajola, che con italico ed enfatico orgoglio, di fronte al gota padronale italiano, ha annunciato: "Entro questa legislatura porremo la prima pietra per la costruzione nel nostro paese di un gruppo di centrali nucleari di nuova generazione". Ma Ministro ci faccia il piacere! I cosiddetti impianti di IV generazione (di nuova generazione appunto), non saranno pronti prima di almeno 30 anni, sempre che non si presentino quelle difficoltà tipiche delle nuove tecnologie in fase di sperimentazione, che ne prolungherebbero ancora di più i tempi di attesa. Nel frattempo ci dovremo accontentare di impianti la cui sicurezza non è assolutamente certificata, ma che anzi sono stati oggetto di numerosi incidenti, sempre prontamente occultati dai relativi Stati proprietari.

    Per convincerci che la scelta fatta dal popolo italiano nel 1987 è stata una scelta immatura, fanno del tutto per farci apparire il nucleare pulito, economico ed autarchico.

    Ci dicono che il nucleare è pulito perché permetterebbe la diminuzione di emissione di CO2 nell'atmosfera, con benefici effetti sull'ambiente, dimenticando, anzi colpevolmente omettendo, che se consideriamo tutta la filiera di produzione energetica, dall'estrazione dell'uranio, al suo arricchimento fino alla dismissione delle centrali obsolete, è ben lungi dall'essere a emissione zero.

    Inoltre nessuno fino ad ora è riuscito ad eliminare il problema ambientale più grave associato allo sfruttamento del nucleare: e cioè la produzione di scorie radioattive. Dove le metteremo signor Ministro? L'Italia oltre ad essere un territorio fortemente antropizzato è anche un paese geologicamente troppo instabile per contenere depositi che devono essere custoditi anche migliaia di anni. Forse si pensa di risolvere la questione con qualche trafficuccio oltremare, magari in qualche ex colonia?

    Ci dicono che il kilowattore nucleare è più a buon mercato rispetto a quello ricavato da altre energie, ma anche su questo mentono. Ancora una volta viene considerata la sola porzione della filiera produttiva legata alla produzione stessa di energia, tralasciando tutti gli altri costi tra cui quello principale, connesso alla gestione delle scorie e quello sempre notevole collegato allo smantellamento degli impianti quando divengono obsoleti. Detto per inciso, noi contribuenti stiamo ancora pagando per lo smantellamento, la messa in sicurezza (?) e la gestione delle scorie radioattive dei pochi impianti nucleari costruiti in Italia prima che fossero definitivamente bocciati dal referendum del 1987. Sempre per inciso in Francia lo Stato è costretto ad impiegare circa 10.000 persone perché si occupino esclusivamente della gestione dello smaltimento delle scorie.

    Ma poi, signor Ministro, chi investirà sul nucleare, chi farà gli investimenti quando per costruire una centrale nucleare ci vogliono circa 2000-2200 euro per kilowattore installato, ossia se si calcola il costo di un impianto da 1000 MWe si arriva a dover investire inizialmente circa 2 miliardi di euro? Appare subito ovvio che lo Stato dovrà massicciamente e nuovamente intervenire con i soldi della collettività, perché i soldi da rischiare sono veramente tanti per i privati: e allora ci vien da dire "...coraggio liberisti, buttate giù le carte..." come recitava una canzone di Guccini, ma più che le carte verrebbe da dire: buttate giù la maschera, perché di questi liberisti non se n'è vista nemmeno l'ombra nel gotha padronale italiano, tutto proteso a benedire il nuovo corso nucleare dello Stato italiano. D'altronde quando si tratta di investire soldi altrui per fare affari, i nostri industriali sono tra i migliori del mondo.

    Ci dicono che il nucleare renderà l'Italia indipendente energeticamente, che potremo finalmente svincolarci dal petrolio e dal carbone, che siamo costretti a comprare energia elettrica dalla Francia.

    Sfatiamo subito un mito signor Ministro: con l'energia nucleare si può produrre solo elettricità, che rappresenta solo circa il 20% dell'energia consumata in Italia, la restante proviene dal petrolio, dal carbone e dal gas. Quindi a meno che non trasformiamo in pochi anni tutto il sistema di autotrazione, di riscaldamento e di approvvigionamento energetico industriale, a ben poco servirà il nucleare per renderci indipendenti. D'altronde la Francia docet: con decine di impianti nucleari ed una sovrapproduzione di energia elettrica è costretta lo stesso ad importare gas e petrolio, quasi con le nostre stesse quantità.

    Allora diciamola tutta Signor Ministro: a chi serve veramente il rilancio del nucleare?

    Qualsiasi risposta vorrete darci, nessuno ci toglierà dalla testa che servirà ad arricchire quelle lobby che non avranno scrupoli, pur di realizzare profitto, ad avvelenare i nostri territori. D'altronde i soldi in gioco sono veramente tanti e allora ci viene il sospetto che tutti questo denaro pagato dalla collettività verrà drenato anche da quei servizi di pubblica collettività che riguardano il benessere dei lavoratori, che non a caso ultimamente sono oggetto di un pesante attacco.

    E allora finalmente buttiamo giù le carte con chiarezza e diciamo, signor Ministro, che l'utilità civile del nucleare è una grande bufala, e che l'ambizioso progetto, oltre ad arricchire i soliti noti, è più facilmente quello di cercare di accreditare l'Italia, in un prossimo futuro, come una delle potenze militari in grado di utilizzare il deterrente nucleare per impadronirsi e spartirsi le risorse energetiche mondiali.





La crisi energetica, il rifiuto della ricerca di fonti alternative ci nascondono forse la voglia di dotarsi di materiale necessario alle testate nucleari da usare come "deterrente" nella nuova strategia della tensione?
Il famosissimo romanzo di Bradbury sembra stia diventando una profezia che si avvera giorno dopo giorno!

Tristezza infinita.

Farley Mowat

Ach...non trovo più il link...
Comunque...alcuni giornalisti americani anni fa fecero il semplice esperimento di provare ad entrare in una centrale nucleare. In quasi tutte quelle "testate" non trovarono quasi nessun filtro agli accessi. Ergo, qualunque invasato può entrare e fare un casino inimmaginabile. E dire che sono pure obiettivi sensibili...
Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza.
H. G. Wells

Farley Mowat

Dedicato a chi crede alla sicurezza delle centrali e a chi "tanto ci sono al di là delle Alpi..."
APPUNTO! (esp)


LIONE (Reuters) - L'Autorità francese per la sicurezza nucleare (Asn) ha ordinato oggi alla società Socatri di sospendere una parte delle attività nella sua centrale atomica Tricastin, nel sud della Francia, dove lunedì scorso era avvenuto una perdita accidentale di liquido contaminato da uranio.

(Pubblicità)
Asn ha anche accusato Socatri, società satellite del grande gestore dell'energia nucleare Areva, di gravi mancanze dopo l'incidente che ha visto 74 chilogrammi di uranio versati per errore in un corso d'acqua che passa nei pressi della centrale.

La Socatri ha annunciato l'intenzione di chiudere una parte della centrale in conformità alla richiesta di Asn.

"Prendiamo atto dell'ingiunzione e ci adeguiamo", ha detto il responsabile della comunicazione di Socatri, Catherine Dalverny. "L'ingiunzione non riguarda la chiusura della stazione, ma solamente di quella parte dell'installazione all'origine dell'incidente", ha precisato.

Quattro ispettori e due tecnici di Asn hanno giudicato che la "messa in sicurezza" computa dalla società che gestisce la centrale "non era completamente soddisfacente".

"Le condizioni di gestione in seguito all'incidente presentano delle irregolarità in rapporto alle disposizioni applicabili secondo il regolamento", ha detto Louet, sottolineando inoltre che "la gestione della crisi da parte della società responsabile ha mostrato lacune per quanto riguarda il flusso di informazioni fornite alle autorità pubbliche".

L'allarme per l'incidente è scattato alle ore 19 all'interno della centrale ma le autorità sono state messe in allerta solo alle 5 della mattina successiva.

"Fino alle 3 del mattina hanno cercato di capire dove fosse l'origine della contaminazione. Tra le 4 e le 5, il responsabile della centrale ha constatato il passaggio del liquido contenente uranio nelle falde acquifere che alimentano i fiumi e in un canale. Alle cinque hanno dato l'allarme". ha detto Louet.

Secondo l'Asn, inoltre, una perdita notata in un serbatoio è stata ignorata per una settimana.

Philippe Ledenvic, delegato dell'Asn, ha sottolineato che simili disfunzioni sono "rare" e "inaccettabili".

Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza.
H. G. Wells

Watson

Ho letto solo oggi, ma non c'è nulla da preoccuparsi, tanto da noi non succederà mai, neh  ;)

(ANSA) - ROMA, 13 LUG - Incidenti oggi in Spagna nelle centrali nucleari di Cofrentes, vicino a Valencia e di Vandellos. Lo riferisce El Mundo. A Cofrentes la scorsa notte si e' registrato un aumento di potenza non programmata superiore al 20% di quella autorizzata. I sistemi di sicurezza hanno impedito, stando a El Mundo, fughe radioattive. E' il quarto incidente in 12 giorni a Cofrentes. A Vandellos c'e' stata una piccola fuga a terra di materiale radioattivo dopo quella di venerdi' scorso.



Percaso qualcuno di voi ha visto il film di M. Night Shyamalan uscito di recente nelle sale ?

E venne il giorno

e poi non dite che lo sapevate.....
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

mario55

no non l'ho visto, non lo voglio vedere, e spero che non me lo facciano vedere dal vivo.  :(
Mario da Bientina, con la sua DS 21 Confort

"non ti curar di loro, ma guarda e passa"

Farley Mowat

La più grossa balla sulla sicurezza delle centrali è data proprio dall'essere nucleari.
"Non si scherza, stiamo attentissimi, ci mancherebbe".
Poi scopri che la gestione, tra personale ed attrezzature è degna del meccanico di trattori del mio paese, e se invece è attrezzatura di prima classe se ne sbattono tutti le balle pensando che la centrale ci pensa da sè.
Infatti.
Poi ci aggiungiamo il sempreverde "non si può dire", per cui il responsabile quella notte non c'era ma non si può dire. E poi aveva incaricato il suo vice di fare le verifiche, ma quello si stava guardadndo un filmino porno, ma non si può dire. E poi i manutentori non hanno svolto il loro lavoro, ma non avevano i ricambi, e non si può dire. E la valvola di sicurezza non ha funzionato perchè è un caso rarissimo, ma non esistono valvole cosìecosà, ma non si può dire.
Alla fine la colpa è della "fatalità", o delle rarissime concause, quindi liberi tutti e ognuno si peli le sue gatte. Sempre che nel frattempo non abbiano sviluppato 3 code  (giu).
L'uomo è pazzo....
Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza.
H. G. Wells

Watson

Citazione da: Watson - 14 Luglio 2008, 09:16:23 AM
Percaso qualcuno di voi ha visto il film di M. Night Shyamalan uscito di recente nelle sale ?

E venne il giorno

e poi non dite che lo sapevate.....

Citazione da: mario55 - 14 Luglio 2008, 10:55:10 AM
no non l'ho visto, non lo voglio vedere, e spero che non me lo facciano vedere dal vivo.  :(

scusa, forse il messaggio non l'ho scritto bene, ma il film non parla di disatri nucleari....

.... ma di un ipotetico segnale che la natura potrebbe darci per farci capire che siamo delle pulci che l'hanno infastidita un pò troppo.


Segnali di qualcosa che stà per accadere un pò come quello che è arrivato oggi dai nostri cugine francesi, piccoli segnali che per molti non contano nulla....

(ANSA) 2008-07-18 10:27
PARIGI- Fuoriuscite di acque contaminate da elementi radioattivi, "senza impatto sull'ambiente", sono state registrate in un impianto della Areva a Romans-sur-Isere, nel dipartimento della Drome, nel sud-est della Francia. Lo ha reso noto stamane l'Autorithy francese per la sicurezza nucleare.
[...]


e sono tre, anzi quattro con la slovenia, forse cinque con il giappone o sei con gli usa.....

.... ho perso il conto dei segnali, ma tanto da noi questo non succederà mai, neh  :(
W la vita

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mario55

notizia di oggi, anche se non enfatizzata, altro problema in una centrale francese con operai contaminati da fuga radioattiva.  (nonso)
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Watson

Citazione da: mario55 - 22 Luglio 2008, 11:55:38 AM
notizia di oggi, anche se non enfatizzata, altro problema in una centrale francese con operai contaminati da fuga radioattiva.  (nonso)


Sono piccoli segni che stanno indicando quello che avverrà.....

... sono solo dei segni premonitori e noi facciamo finta di nulla (vecchio)


Non dite che ve lo avevamo detto, non giudicateci delle cassandra.....

..... mi spiace per la terra e per l'umanità, ma attenzione ai segni.


2008-07-21 18,48
(ANSA) - PARIGI, 21 LUG - Quindici operai sono stati leggermente contaminati in modo non pericoloso per la salute in una centrale nucleare francese. Si tratta dell'impianto di Saint-Alban/Saint Maurice (Francia sudorientale). L'incidente, svelato oggi dalla stampa, non e' stato classificato dall'Agenzia di sicurezza nucleare. 'Questi lavoratori - dice l'azienda - provenienti da imprese esterne, sono stati contaminati molto leggermente durante un intervento in un cantiere di manutenzione'.


(inc) (inc) (inc)
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Gibson

e poi c'è ancora questa:

http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/ambiente/francia-blocco-centrale/operai-contaminati/operai-contaminati.html

100 operai contaminati in Francia

Ora: statisticamente parlando, è IMPOSSIBILE che per anni e anni non abbiamo mai sentito notizie di incidenti, ed ora, in 2 settimane, sentiamo di tutti questi casi.

(muro)

quindi, i casi sono due:

1) in tutti questi anni ci sono sempre stati incidenti e ce l'hanno tenuto nascosto

2)  (?)
"Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare."  - Oscar Wilde

Più libri e meno televisione

Watson

hai pure notato che le informazioni sugli incidenti sono trapelate da quando la Francia ha annunciato l'intenzione di vendere la sua tecnologia nucleare visto che sono tra i primi stati al mondo !!!

che qualcuno voglia fare le scarpe al presidente francese  :o


continuo con l'estrazione dei comunicati ansa.....

2008-07-23 19:47
(ANSA) - PARIGI, 23 LUG - Cento operai della centrale nucleare del Tricastin sono stati contaminati ''leggermente'' oggi.Gli operai sono stati contaminati da elementi fuorusciti da una tubatura nella reattore numero 4, fermo per manutenzione. Lo ha reso noto la direzione di Edf. Nella stessa centrale alcuni giorni fa c'era stata una fuga di materiale radioattivo.



... ma nessun pericolo, fidatevi, da noi con la terza generazione queste informazioni non ci saranno, neh  ;)
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