Calendario

[lucajack2cv]

Ho ascoltato anch'io quella cassetta!!  L'aveva un mio collega dell'uni.. E' quel concerto in cui ad un certo punto lei dice:

Pèr favooooorrrre, Carrrrabinieerri!

E' quello?
E mi ricordo che cantava anche C'era un ragazzo di Morandi accompagnata solo dalla sua chitarra.. SUBLIME!!!

[youtube=425,350]dT33JRHpE3A[/youtube]

maviceladeuche, sarà stato un mio ex compagno di classe! 

E' vero, prima passa tutta la prima canzone a zittire il pubblico di italici casinisti e poi si interrompeva e diceva "Ah, no, no carabineri, per favore, no carabinieri!!"

micidiale 

C'era un ragazzo onestamente è un mostro di bruttezza come canzone, ma che l'avesse scelta x cantarla in italia lo definirei un atto lodevole..

[viveladeuche]

Creo che sia un bootleg d'antan.. 

[joy]

 io avevo quel disco non era un bootleg ma una vecchia linea tre
quando gli LP costavano tremila lire
credo registrato a milano

[roxie]

Sempre dal triplo di Bob 

[youtube=425,350]4C5TSjhMg3w[/youtube]

PRECIOUS ANGEL
words and music Bob Dylan

Precious angel, under the sun,
How was I to know you'd be the one
To show me I was blinded, to show me I was gone
How weak was the foundation I was standing upon?

Now there's spiritual warfare and flesh and blood
breaking down.
Ya either got faith or ya got unbelief and there
ain't no neutral ground.
The enemy is subtle, how be it we are so deceived
When the truth's in our hearts and we still don't
believe?

Shine your light, shine your light on me
Shine your light, shine your light on me
Shine your light, shine your light on me
Ya know I just couldn't make it by myself.
I'm a little too blind to see.

My so-called friends have fallen under a spell.
They look me squarely in the eye and they say, "All
is well."
Can they imagine the darkness that will fall from on high
When men will beg God to kill them and they won't be able to die?

Sister, lemme tell you about a vision I saw.
You were drawing water for your husband, you were
suffering under the law.
You were telling him about Buddha, you were telling
him about Mohammed in the same breath.
You never mentioned one time the Man who came and
died a criminal's death.

Shine your light, shine your light on me
Shine your light, shine your light on me
Shine your light, shine your light on me
Ya know I just couldn't make it by myself.
I'm a little too blind to see.

Precious angel, you believe me when I say
What God has given to us no man can take away.
We are covered in blood, girl, you know our forefathers were slaves.
Let us hope they've found mercy in their bone-filled graves.

You're the queen of my flesh, girl, you're my woman, you're my delight,
You're the lamp of my soul, girl, and you touch up the night.
But there's violence in the eyes, girl, so let us not be enticed
On the way out of Egypt, through Ethiopia, to the judgment hall of Christ.

Shine your light, shine your light on me
Shine your light, shine your light on me
Shine your light, shine your light on me
Ya know I just couldn't make it by myself.
I'm a little too blind to see.

[viveladeuche]

io avevo quel disco non era un bootleg ma una vecchia linea tre
quando gli LP costavano tremila lire
credo registrato a milano

Hai ragione, Vicè!!

[obel-ic]

MITICA JOAN!!! io l'adoro! sono andato a verona al suo concerto questa primavera. Uno spettacolo! l'lp "joan baez in Italy" l'ho in cassetta ed ho trovato in cd il live di Milano del 1970, mia madre invece ci andò dal vivo.

[viveladeuche]

MITICA JOAN!!! io l'adoro! sono andato a verona al suo concerto questa primavera. Uno spettacolo! l'lp "joan baez in Italy" l'ho in cassetta ed ho trovato in cd il live di Milano del 1970, mia madre invece ci andò dal vivo.

Allora tu puoi svelare l'arcano! l'ellepi live in Italy comprende parte del concerto a Milano? c'è scritto dove è stato registrato?

[joy]

 per le mie sinapsi ormai mancanti e'al vigorelli

[obel-ic]

Sono ancora in ufficio ,ma stasera controllo ed al max chiamo la mamma che ci andò. Ma se non ricordo male son due album diversi, il live a Milano è molto disturbato,prima da italiani che provocano e poi da Lei che rifiuta l'intervento dei carabinieri ed infine, e mia madre conferma, da una bufera di vento. Il live in Italy è più tranquillo e contiene pezzi da diversi concerti, mentre l'altro e "in tirata unica".

[viveladeuche]

  Merci! Allora si trova in CD quello di Milano... Partirò alla ricerca!!

[orsomaki]

Leon Russell... Tight rope
[youtube=425,350]cAY6gO3-mBk[/youtube]

[orsomaki]

Kazumi Watanabe: Cissy strut
[youtube=425,350]2x0tK2MA-_w[/youtube]

[viveladeuche]

Forse una delle più belle canzoni mai scritte, sicuramente un uomo speciale che ci manca immensamente..

[youtube=425,350]wbCdCRREtyg[/youtube]

Fabrizio De André
Il sogno di Maria

"Nel Grembo umido, scuro del tempio,
l'ombra era fredda, gonfia d'incenso;
l'angelo scese, come ogni sera,
ad insegnarmi una nuova preghiera:
poi, d'improvviso, mi sciolse le mani
e le mie braccia divennero ali,
quando mi chiese - Conosci l'estate
io, per un giorno, per un momento,
corsi a vedere il colore del vento.

Volammo davvero sopra le case,
oltre i cancelli, gli orti, le strade,
poi scivolammo tra valli fiorite
dove all'ulivo si abbraccia la vite.

Scendemmo là, dove il giorno si perde
a cercarsi da solo nascosto tra il verde,
e lui parlò come quando si prega,
ed alla fine d'ogni preghiera
contava una vertebra della mia schiena.

(... e l' angelo disse: "Non
temere, Maria, infatti hai
trovato grazia presso il
Signore e per opera Sua
concepirai un figlio...)

Le ombre lunghe dei sacerdoti
costrinsero il sogno in un cerchio di voci.
Con le ali di prima pensai di scappare
ma il braccio era nudo e non seppe volare:
poi vidi l'angelo mutarsi in cometa
e i volti severi divennero pietra,
le loro braccia profili di rami,
nei gesti immobili d'un altra vita,
foglie le mani, spine le dita.

Voci di strada, rumori di gente,
mi rubarono al sogno per ridarmi al presente.
Sbiadì l'immagine, stinse il colore,
ma l'eco lontana di brevi parole
ripeteva d'un angelo la strana preghiera
dove forse era sogno ma sonno non era

- Lo chiameranno figlio di Dio -
Parole confuse nella mia mente,
svanite in un sogno, ma impresse nel ventre."

E la parola ormai sfinita
si sciolse in pianto,
ma la paura dalle labbra
si raccolse negli occhi
semichiusi nel gesto
d'una quiete apparente
che si consuma nell'attesa
d'uno sguardo indulgente.

E tu, piano, posati le dita
all'orlo della sua fronte:
i vecchi quando accarezzano
hanno il timore di far troppo forte.

[Mila]

Forse una delle più belle canzoni mai scritte, sicuramente un uomo speciale che ci manca immensamente..

[youtube=425,350]wbCdCRREtyg[/youtube]

Fabrizio De André
Il sogno di Maria

"Nel Grembo umido, scuro del tempio,
l'ombra era fredda, gonfia d'incenso;
l'angelo scese, come ogni sera,
ad insegnarmi una nuova preghiera:
poi, d'improvviso, mi sciolse le mani
e le mie braccia divennero ali,
quando mi chiese - Conosci l'estate
io, per un giorno, per un momento,
corsi a vedere il colore del vento.

Volammo davvero sopra le case,
oltre i cancelli, gli orti, le strade,
poi scivolammo tra valli fiorite
dove all'ulivo si abbraccia la vite.

Scendemmo là, dove il giorno si perde
a cercarsi da solo nascosto tra il verde,
e lui parlò come quando si prega,
ed alla fine d'ogni preghiera
contava una vertebra della mia schiena.

(... e l' angelo disse: "Non
temere, Maria, infatti hai
trovato grazia presso il
Signore e per opera Sua
concepirai un figlio...)

Le ombre lunghe dei sacerdoti
costrinsero il sogno in un cerchio di voci.
Con le ali di prima pensai di scappare
ma il braccio era nudo e non seppe volare:
poi vidi l'angelo mutarsi in cometa
e i volti severi divennero pietra,
le loro braccia profili di rami,
nei gesti immobili d'un altra vita,
foglie le mani, spine le dita.

Voci di strada, rumori di gente,
mi rubarono al sogno per ridarmi al presente.
Sbiadì l'immagine, stinse il colore,
ma l'eco lontana di brevi parole
ripeteva d'un angelo la strana preghiera
dove forse era sogno ma sonno non era

- Lo chiameranno figlio di Dio -
Parole confuse nella mia mente,
svanite in un sogno, ma impresse nel ventre."

E la parola ormai sfinita
si sciolse in pianto,
ma la paura dalle labbra
si raccolse negli occhi
semichiusi nel gesto
d'una quiete apparente
che si consuma nell'attesa
d'uno sguardo indulgente.

E tu, piano, posati le dita
all'orlo della sua fronte:
i vecchi quando accarezzano
hanno il timore di far troppo forte.

bellissima!
Come mi piace tutto il repertorio di Fabrizio...
come mi piace un casino ascoltare Guccini...

" da Eskimo"

E quanto son cambiato da allora...
e l'eskimo che conoscevi tu..
lo porta addosso mia sorella ancora...
e tu lo porteresti e NON PUOI PIU'...
bisogna saper scegliere in tempo..
non arrivarci per contrarietà...
tu giri addesso con le tette al vento..
io ci giravo già vent'anni fa...."

[viveladeuche]

Io con l'eskimo ci giro ancora adesso..

[Elena MeM]

Forse una delle più belle canzoni mai scritte, sicuramente un uomo speciale che ci manca immensamente..
Fabrizio De André
Il sogno di Maria

Una delle più belle canzoni mai scritte, uno degli LP più intensi e commoventi....
Faber manca anche a me.... In particolare quando ascolto Non al denaro non all'amore nè al cielo.... quanto vorrei poter ascoltare nuove storie......
Domenica, ad Alba, abbiamo visto una mostra fotografica a lui dedicata. Vecchie, poetiche e malinconiche foto di famiglia e splendide foto artistiche di Guido Harari.
Che magone......

[Elena MeM]

come mi piace un casino ascoltare Guccini...

Anche a me!!
Ve ne dedico una quasi a caso...



[youtube=425,350]jEhtQu32ImY[/youtube]

Canzone Della Bambina Portoghese!

E poi e poi, gente viene qui e ti dice di sapere già ogni legge delle cose.
E tutti, sai, vantano un orgoglio cieco di verità fatte di formule vuote...
E tutti, sai, ti san dire come fare,
quali leggi rispettare, quali regole osservare, qual'è il vero vero...
E poi, e poi, tutti chiusi in tante celle fanno a chi parla più forte
per non dir che stelle e morte fan paura...

Al caldo del sole, al mare scendeva la bambina portoghese,
non c'eran parole, rumori soltanto come voci sorprese,
il mare soltanto e il suo primo bikini amaranto,
le cose più belle e la gioia del caldo alla pelle...

Gli amici vicino sembravan sommersi dalla voce del mare...
O sogni o visioni, qualcosa la prese e si mise a pensare,
sentì che era un punto al limite di un continente,
sentì che era un niente, l'Atlantico immenso di fronte...

E in questo sentiva qualcosa di grande
che non riusciva a capire, che non poteva intuire,

che avrebbe spiegato, se avesse capito lei, quell' oceano infinito...
Ma il caldo l'avvolse, si sentì svanire e si mise a dormire
e fu solo del sole, come di mani future;
restaron soltanto il mare e un bikini amaranto...

E poi e poi, se ti scopri a ricordare, ti accorgerai che non te ne importa niente
e capirai che una sera o una stagione son come lampi, luci accese e dopo spente
e capirai che la vera ambiguità
è la vita che viviamo, il qualcosa che chiamiamo esser uomini...
E poi, e poi, che quel vizio che ti ucciderà non sarà fumare o bere,
ma il qualcosa che ti porti dentro,
cioè vivere, vivere e poi, poi vivere
e poi, poi vivere...

[viveladeuche]

Io non riesco più a vedere il suo ultimo concerto. Mi devasta. Il dolore per la sua scomparsa è ancoa troppo forte, troppo grande il vuoto che ha lasciato.

Masters (che già adoro) sotto le corde della sua chitarra è diventato qualcos'altro. Qualcosa di molto più intenso, più sentito..

CI MANCHI, FABER!!

[obel-ic]

Ecco il link al cd di J.Baez concerto Arena civica di MIlano 1971 :

http://www.joanbaez.com/Discography/JBIM1970.html

[lucajack2cv]

Un giorno, anni fa, all'università parlavo con mio fratello del fatto che nelle parole ultime che le persone ti lasciano c'è la verità di quello che ti vogliono dire.

L'osservazione nasceva dall'aver notato che, per esempio durante un esame fianle di un corso, un insegnante ti lasciava sempre qualcosa di suo prima di scrivere il voto sul libretto, qualunque fosse. Se era un tipo astioso e frustrato ti lasciava con uno sgarbo, se ci teneva a te chiudeva l'esame con un piccolo insegnamento, anche se ti stava bocciando.

Quando ho letto che le ultime stizzite parole di Hitler furono "questo Paese non mi ha meritato" mi ha fatto quasi piacere, perchè senza rendersene conto l'uomo più spaventoso della storia stava dando al mondo la possibilità di perdonare milioni di persone per i crimini che avevano commesso.

Personalmente trovo che Fabrizio De Andrè sia un artista che ha scritto cose sempre più belle e profonde con gli anni, anche più difficili da cogliere al primo ascolto ma in fondo molto chiare e dirette che ci parleranno ancora molto a lungo.

Posto la canzone che chiude il suo ultimo album alla quale sono legatissimo e mi scopro spesso a riperterla mentalmente. E mi da i brividi ogni volta.

Smisurata preghiera

Alta sui naufragi
dai belvedere delle torri
china e distante sugli elementi del disastro
dalle cose che accadono al disopra delle parole
celebrative del nulla
lungo un facile vento
di sazietà di impunità

Sullo scandalo metallico
di armi in uso e in disuso
a guidare la colonna
di dolore e di fumo
che lascia le infinite battaglie al calar della sera
la maggioranza sta la maggioranza sta
recitando un rosario
di ambizioni meschine
di millenarie paure
di inesauribili astuzie

Coltivando tranquilla
l'orribile varietà
delle proprie superbie
la maggioranza sta
come una malattia
come una sfortuna
come un'anestesia
come un'abitudine

per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
di umanità di verità

per chi ad Aqaba curò la lebbra con uno scettro posticcio
e seminò il suo passaggio di gelosie devastatrici e di figli
con improbabili nomi di cantanti di tango
in un vasto programma di eternità

ricorda Signore questi servi disobbedienti
alle leggi del branco
non dimenticare il loro volto
che dopo tanto sbandare
è appena giusto che la fortuna li aiuti
come una svista
come un'anomalia
come una distrazione
come un dovere

[Mila]

come mi piace un casino ascoltare Guccini...

Anche a me!!
Ve ne dedico una quasi a caso...



[youtube=425,350]jEhtQu32ImY[/youtube]

Canzone Della Bambina Portoghese!

E poi e poi, gente viene qui e ti dice di sapere già ogni legge delle cose.
E tutti, sai, vantano un orgoglio cieco di verità fatte di formule vuote...
E tutti, sai, ti san dire come fare,
quali leggi rispettare, quali regole osservare, qual'è il vero vero...
E poi, e poi, tutti chiusi in tante celle fanno a chi parla più forte
per non dir che stelle e morte fan paura...

Al caldo del sole, al mare scendeva la bambina portoghese,
non c'eran parole, rumori soltanto come voci sorprese,
il mare soltanto e il suo primo bikini amaranto,
le cose più belle e la gioia del caldo alla pelle...

Gli amici vicino sembravan sommersi dalla voce del mare...
O sogni o visioni, qualcosa la prese e si mise a pensare,
sentì che era un punto al limite di un continente,
sentì che era un niente, l'Atlantico immenso di fronte...

E in questo sentiva qualcosa di grande
che non riusciva a capire, che non poteva intuire,

che avrebbe spiegato, se avesse capito lei, quell' oceano infinito...
Ma il caldo l'avvolse, si sentì svanire e si mise a dormire
e fu solo del sole, come di mani future;
restaron soltanto il mare e un bikini amaranto...

E poi e poi, se ti scopri a ricordare, ti accorgerai che non te ne importa niente
e capirai che una sera o una stagione son come lampi, luci accese e dopo spente
e capirai che la vera ambiguità
è la vita che viviamo, il qualcosa che chiamiamo esser uomini...
E poi, e poi, che quel vizio che ti ucciderà non sarà fumare o bere,
ma il qualcosa che ti porti dentro,
cioè vivere, vivere e poi, poi vivere
e poi, poi vivere...

il suo primo concerto l'ho visto a 14 anni a Brescia...!!
il suo ultimo..finora..a 38 a Brescia sempre!!!

[Elena MeM]

Un giorno, anni fa, all'università parlavo con mio fratello del fatto che nelle parole ultime che le persone ti lasciano c'è la verità di quello che ti vogliono dire.

Rispondo istintivamente ricordando Augusto e le sue ultime parole.
Mi sembrano anch'esse una bellissima preghiera...

Ma Che Film La Vita

Grazie a mia madre per avermi messo al mondo,
a mio padre semplice e profondo,
grazie agli amici per la loro comprensione,
ai giorni felici della mia generazione,
grazie alle ragazze a tutte le ragazze.

Grazie alla neve bianca ed abbondante,
a quella nebbia densa ed avvolgente,
grazie al tuono, piogge e temporali,
al sole caldo che guarisce tutti mali,
grazie alle stagioni a tutte le stagioni.

Ma che film la vita tutta una tirata
storia infinita a ritmo serrato
da stare senza fiato.
Ma che film la vita tutta una sorpresa
attore, spettatore tra gioia e dolore
tra il buio ed il colore.

Grazie alle mani che mi hanno aiutato,
a queste gambe che mi hanno portato,
grazie alla voce che canta i miei pensieri,
al cuore capace di nuovi desideri,
grazie all'emozioni, a tutte le emozioni.

Ma che film la vita tutta una tirata
storia infinita a ritmo serrato
da stare senza fiato.
Ma che film la vita tutta una sorpresa
attore, spettatore tra gioia e dolore
tra il buio ed il colore.

Ma che film la vita tutta una sorpresa
storia infinita a ritmo serrato
da stare senza fiato.
Ma che film la vita tutta una sorpresa
attore, spettatore tra gioia e dolore
fra il buio ed il colore.

[narota]

per riallacciami al filone nordico 
Sigur Rós: Hvarf/Heim
                     
"release date" prevista per il 5/6 novembre in America
i.m.p.h. proprio bello questa è Samskeyti e apre Hvarf
                     [youtube=425,350]x3OJTZVKZx8[/youtube]
su myspace http://www.myspace.com/sigurros

[Mila]

Incontro di Guccini, altra splendida e soprattutto siginificativa canzone del vate di Pavana....

E correndo mi incontrò lungo le scale, quasi nulla mi sembrò cambiato in lei,
la tristezza poi ci avvolse come miele per il tempo scivolato su noi due.
Il sole che calava già rosseggiava la città
già nostra e ora straniera e incredibile e fredda:
come un istante "deja vu", ombra della gioventù, ci circondava la nebbia...

Auto ferme ci guardavano in silenzio, vecchi muri proponevan nuovi eroi,
dieci anni da narrare l'uno all' altro, ma le frasi rimanevan dentro in noi:
"cosa fai ora? Ti ricordi? Eran belli i nostri tempi,
ti ho scritto è un anno, mi han detto che eri ancor via".
E poi la cena a casa sua, la mia nuova cortesia, stoviglie color nostalgia...

E le frasi, quasi fossimo due vecchi, rincorrevan solo il tempo dietro a noi,
per la prima volta vidi quegli specchi, capii i quadri, i soprammobili ed i suoi.
I nostri miti morti ormai, la scoperta di Hemingway,
il sentirsi nuovi, le cose sognate e ora viste:
la mia America e la sua diventate nella via la nostra città tanto triste...

Carte e vento volan via nella stazione, freddo e luci accesi forse per noi lì
ed infine, in breve, la sua situazione uguale quasi a tanti nostri films:
come in un libro scritto male, lui s' era ucciso per Natale,
ma il triste racconto sembrava assorbito dal buio:
povera amica che narravi dieci anni in poche frasi ed io i miei in un solo saluto...

E pensavo dondolato dal vagone "cara amica il tempo prende il tempo dà...
noi corriamo sempre in una direzione, ma qual sia e che senso abbia chi lo sa...
restano i sogni senza tempo, le impressioni di un momento,
le luci nel buio di case intraviste da un treno:
siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa e il cuore di simboli pieno..."

[fender]

a proposito:

domani sera Guccini a BS!    

[Mila]

a proposito:

domani sera Guccini a BS!    

DAVVERO?
e dove prezzi ...azz...
quasi quasi....

[fender]

a proposito:

domani sera Guccini a BS!    

DAVVERO?
e dove prezzi ...azz...
quasi quasi....

al palazzetto dello sport san filippo, zona ovest di BS.

il biglietto me l'ha preso un amico, non mi ricordo di preciso, mi sembra 25

vado a postare anche nel posto giusto

[fender]

32 10: se vieni fammi un fischio che ti offro una birra!

[Elena MeM]

Ispirata dai discorsi mattutini...

Il Vino - La Crus

Ma com'è bello il vino
rosso rosso rosso
bianco è il mattino
sono dentro a un fosso
e in mezzo all'acqua sporca
mi godo queste stelle
questa vita è corta
è scritto sulla pelle

Ma com'è bello il vino
bianco bianco bianco
rosso è il mattino
sento male a un fianco
vita vita vita
sera dopo sera
sfuggi tra le dita
spera, mira, spera

[pelikan]

CIAO ELENA  SONO GRETA SONO IN UFFICIO DAL BABBO   COME STAI ???CI VEDIAMO AL PROSSIMO RADUNO  (felice1)CIAO (gattokea)VADO A