500 bob

Aperto da KAPPAESSE, 08 Novembre 2008, 12:00:19 PM

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KAPPAESSE

Una mattina di metà luglio la vidi per la prima volta.
Blu, tirata a lucido, capottina aperta, volante Nardi in legno.
Era la mia prima auto.
Avevo la patente in tasca nuova nuova e finalmente avevo una macchina.
Mio padre (non so come abbia fatto col suo lavoro da operaio) aveva messo insieme abbastanza soldi per regalarmi una 500.
A quei tempi ero innamoratissimo della 500, così come lo sono adesso della lumaca di latta (preciso che mi piacciono entrambe allo stesso modo... quasi... lo ammetto, mi piace di più la duecavalli, ma la 500 non è troppo distaccata nella classifica).
Insieme a quella macchina scoprii che il mio impulso da bricoleur comprendeva una certa passione per la manutenzione meccanica spicciola.
Così freni, frizione (l'ho cambiata due volte, spingidisco incluso), giunti di ferro e di gomma (andavano come il pane) rientravano nelle mie competenze dirette ed alla sera, dopo il lavoro, o nel fine settimana mi dedicavo alle riparazioni ed ai miglioramenti.
Come tutte le auto dotate di età e personalità, aveva però un vezzo che non mi decidevo a risolvere.
Il motorino di avviamento aveva il collettore del campo, la parte dove strisciano le spazzole per portare corrente, molto logoro.
Faceva il suo mestiere, ma le spazzole duravano al massimo 2 mesi.
Tra i tanti difetti che ho, c'è quello di odiare le cose ripetitive (potete immaginare come mi piaccia andare al lavoro!) ed alla 4 - 5 volta che sostituivo le spazzole ne avevo le tasche piene.
In quel periodo giravo spesso con un mio amico, Lino.
Quale fu la geniale soluzione? Partenza a bob.
Io a sinistra, lui a destra: uno, due, tre facendo oscillare la macchina avanti ed indietro a forza di braccia, corsa rigorosamente di 15 passi per la spinta, rientro contemporaneo in macchina, dove il quadro era già acceso, chiusura delle porte.
A seconda degli accordi preventivi, io o lui inserivamo la seconda marcia, mollavo la frizione e via verso nuove avventure.
Eravamo diventati tanto esperti che anche da soli (qualche volta gli prestavo la macchina) riuscivamo ad avviarla, con la corsa ridotta ad 8 - 10 passi.
Dopo qualche tempo, quando ci vedevano avvicinarci alla macchina, c'erano persone che iniziavano a ridere prima ancora di assistere allo spettacolo.
Si dice che tutte le cose belle finiscono, questa finì solo a metà.
Ad un certo punto, in un eccesso di iperattività, sostituii le spazzole.
Però non smettemmo del tutto la partenza a bob.
Ci guardavamo un attimo, poi se uno dei due diceva "bob" si ripeteva il rituale.
Era più che altro da soli che la pigrizia vinceva sulla fatica ed usavamo il motorino di avviamento.
Poi venne il militare, la 500 restò a mio papà che la fece restare senza olio motore, uccidendola.
Passai alla 126, ma questa è un'altra faccenda.

Watson

Almeno una risposta la meriti....

ci manchi  (abbraccio)



Faccio finta di immaginarti su quella 500 mentre ti lavi i piedi
dopo la faticosa spinta a bob
(felice)



Antonio
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

magomerlino

Me lo ero perso...questo bel racconto racconto,ringrazio Watson
per averlo "scoperto" dandomi cos' modo di reiterare il mio invito a

TORNARE!!.......Manchi molto a tante persone Kappaesse!!....