Bravo Mario .. penso sia un luogo comune vecchio e scontato dirsi di non sentirsi fieri di essere italiani .. diverso e molto piu difficile invece dire di esserne fieri.
Allora ragazzi, andiamoci piano.
Crisi d'identita' personale? Grazie al cielo questo no, ancora no.
Quando dico che non sono fiero di essere italiano -o meglio, che mi vergogno un giorno si' e l'altro pure di esserlo- e' chiaro che mi riferisco a come sia organizzato questo paese in cui viviamo, di quale cultura sia intriso fino al midollo.
Un paese completamente privo di senso dello Stato, in cui imperano furbizia e ipocrisia. Del resto, un paese con tre mafie fiorentissime e il Vaticano e' assolutamente marcio e irrecuperabile.
Dite che dovrei impegnarmi? Sappiate che io sono convintissimo di impegnarmi gia'. Anzi, io mi sento un patriota.
Io mi sento un patriota perche': nonostante tutto, da vero *********, cerco di vivere eticamente. Cioe' seguendo l'Etica, vocabolo sconosciuto ai piu' nello stivale. "Etica? Cos'e', un'isola delle Eolie?"
E quindi, per esempio, pur essendo un autonomo, pago le tasse fino all'ultima lira, fornendo i servizi essenziali alla marea di ristoratori da 6500 euro l'anno, lasciando ai figli di baristi che non hanno nemmeno il bancone del bar il posto di mia figlia al nido e pagando la mutua ai gioiellieri da 13.000 euro l'anno e ai carrozzieri da 7000.
Vi rendete conto che con un reddito di poco meno di 40.000 euro lordi l'anno io rientro nel 4% piu' ricco del paese? Guardatevi intorno, vi sembra di vedere 96 italiani su 100 che guadagnano meno di me? Guardatevi intorno e sentitevi orgogliosi di questo paese d'imbroglioni.
Ma torniamo al patriota: ho fatto persino due figlie, incredibile! Pero' ho promesso loro di spedirle prestissimo all'estero, perche' in Italia o fai il meccanico, o apri un'attivita' (quelle di cui sopra) o studiare e' proprio inutile. Tuttalpiu' ti becchi un co.co.pro da 10.000 euro l'anno lordi.
A mio parere, al centro del tricolore italico andrebbe inserito un bel braccio che fa il gesto dell'ombrello, perche' questo e' il modus vivendi di gran parte dei nostri connazionali. Della serie: mi faccio i cazzi miei su tutto e voi fate lo stesso, se siete capaci. Altrimenti, andate ammori' ammazzati.
Di cosa dovrei essere orgoglioso?
Della pizza con la pummarola 'n coppa?
Del paesaggio?
Delle opere d'arte?
Del mandolino e dei baffi neri?
Ma basta con 'ste storie...
Il mio sogno e' andarmene a vivere in Francia e tornare qui una volta all'anno, in autunno, per fare le seguentio cose:
-mangiare un piatto di tagliatelle al ragu';
-vedere la casa che adoro sulle colline di Bologna, quella della mia infanzia;
-farmi una bella risata leggendo i giornali e tornarmene in Europa, lasciandovi qui belli orgogliosi con pizza e mandolino.