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AUTOSOVIET

Aperto da lucajack2cv, 24 Ottobre 2006, 17:20:10 PM

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lucajack2cv

Segnalo a tutti gli appassionati questo competentissimo sito sulla produzione automobilistica dell'europa dell'est, quasi tutte affascinanti scatolette, in fondo parenti delle vetture popolari che furoreggiavano anche in occidente negli stessi anni:

http://www.autosoviet.altervista.org/main-italian.htm

Scoprite la storia della rusticissima e abusivissima Vespa sovietica...

delle evolutissime e profilatissime Tatra e Skoda della cecoslovacchia prebellica....

del motosidecar Ural copiato da un esemplare di BMW catturato ai nazisti e fabbricato ancora oggi in russia...

della Axel-Oltcit metà Visa e metà GS, vanto dell'industria automobilistica rumena..

e soprattutto la tenerissima e immarcescibile Trabant, l'auto giocattolo della germania dell'est, spacciata per anni per una vera mehari agli ignari cittadini della DDR...

Oltre ai dossier dei vari modelli consiglio la lettura dei racconti di vita vissuta tipo "La mia famiglia aveva una Moskwitch!" e il pionieristico resoconto della costruzione della città-fabbrica di togliattigrad ad opera dei "piemontesi del volga"!

Buona lettura!

lj

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

luomonero

#1
per lavoro sono andato svariate volte nella fabbrica automolistica zastava a Pec in Kosovo,era uno spettacolo vedere le catene di montaggio,sembravano quelle della Citroen quando produceva le prime 2cv in serie...

Aspes

.. ed andando a Mamaia ( Romania ) nel'86 quante ne ho sorpassate di Trabant .... io avevo una bellissima e tricolore Visa Chrono !!!!



[allegato eliminato dall\'amministratore]
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

fender

se la mettiamo così....

io sono stato in Moldavia e Ucraina un paio di anni fa, e mi sono innamorato delle tante Volga color celestino che scorrazzano per le città..

GattoKea

Citazione da: Aspes - 03 Novembre 2006, 13:01:14 PM
.. ed andando a Mamaia ( Romania ) nel'86 quante ne ho sorpassate di Trabant .... io avevo una bellissima e tricolore Visa Chrono !!!!




Io ho sfidato una trabant a competere con la 2CV.
Partenza da fermo, al semaforo  Non c'è stata storia, la Trabant ha il motore a 2 tempi e una ripresa da formula 1, mi ha lasciato con un palmo di naso!
Una cosa ricordo con emozione:  i giudatori di Trabant hanno la stessa faccia e lo stesso orgoglio di "diversità" che contraddistingue anche i 2cavallisti.

(ciao)

er duca

uhmmm..
non sara' che ci avevano cambiato motore?
Q.L.D. - Q.L.N.

GattoKea

Citazione da: er duca - 04 Novembre 2006, 07:38:45 AM
uhmmm..
non sara' che ci avevano cambiato motore?


Non direi... faceva lo stesso rumore del trenino elettrico di quando avevo 5 anni.

Pacifico

Delle volte si leggono i messaggi del forum velocemente senza intervenire perchè si è di fretta ma il non aver ringraziato lucajack di questo bel link è veramente una colpa grave.
Ci sono pagine illuminanti ed esilaranti come questa http://www.autosoviet.altervista.org/automotorusse-artluca.htm


(appl) (appl)


PS L'autore dell'articolo è un certo Luca S .... non sarà mica il nostro Sert?  :)
Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

sert

orpo....no non sono io purtroppo anche se mi ricordo la prima volta che son andato nel ex germania dell'est....
estate 1990 inizio luglio....la semifinale italia-argentina vista in un albergo a norimberga e poi via di là dall'ex confine....

visto il poco tempo che era aperto  è stato come catapultarsi in un altro mondo case-paesi-macchine-persone tutto diverso "lontano" e trabant abbandonate al confine, ai margini della strada senza contare quelle circolanti.....

ci son pure dei  racconti chicca di amici provenienti dall'ex germania dell'est sull'ordine della trabant.....
la famiglia quando nasceva il figlio di fatto ordinava già la macchina per quando avrebbe potuto guidarla....questa è pianificazione!!!! ;D

2cvami

...Dopo l' ingresso in Polonia (nella foto all' ingresso della prima cittadina incontrata...)

Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
Iscriviti al Registro Italiano 2cv:  http://registroitaliano2cv.it
https://www.facebook.com/groups/CSUCitroenistispezzini/276855059173916/?notif_t=like

2cvami

...Ecco apparire la prime "bellezze locali"; questa è "Maluch", un 126 di produzione locale con le fiancate prive della tipica "scanalatura:
Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
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2cvami

...Particolare: "Maluch" è una 126 ELX!

;D
Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
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2cvami

...Quest invece è una "Polonez" molto ben conservata:


(felice)
Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
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Voldenuit


lucajack2cv

#14
Argh! (muoio) lo stavo leggendo, mi hai anticipato Voldenuit!  (appl)

Trascrivo per salvaguardia dall'oblio l'articolo degli eroi barbarici russi, apparso oggi su Repubblica (su) solo il nome del corrispondente mi lascia un po' sospettoso  (??)


"A Tatarskij Saiman da anni gli abitanti si costruiscono i veicoli da soli
Sono le "top top", dal rumore del motore a due tempi. Mezzi rozzi ma funzionanti ed economici"


Russia, il villaggio autarchico
auto fatte in casa con gli avanzi


dal nostro corrispondente LEONARDO COEN




MOSCA - Mentre a Togliattigrad le fabbriche di auto mandano a casa i loro dipendenti e i magazzini sono stracolmi di macchine invendute, a soli duecento chilometri più a nord, nella regione di Ulianovsk - la patria di Lenin - gli intraprendenti abitanti del villaggio di Tatarskij Saiman si fanno un baffo della crisi automobilistica. Semplicemente loro da quarant'anni non hanno bisogno più di andare dal concessionario per acquistare una vettura. Se la fanno da sé. Cinquecento famiglie dispongono di 420 veicoli: tutti rigorosamente costruiti nell'orto di casa. E tutti altrettanto rigorosamente funzionanti. Vanno dappertutto: nelle strade che da quelle parti non sono certe lisce a regola d'arte e nei campi, perché l'agricoltura è l'attività principale dei tartari che vivono da quelle parti.

Certo, sono veicoli dal design un po' rozzo, però non è che al tempo dell'Unione Sovietica andasse meglio sotto questo profilo. I motori sono robusti, perché - ecco il trucco - arrivano da vecchie mietitrici, da trattori defunti, da camioncini abbandonati nei fossi. Essendo tuttavia motori piuttosto grossi, anche i veicoli che sono stati assemblati attorno hanno dimensioni cospicue: sembrano piuttosto dei camioncini di prima della guerra. S'intende, anche della prima guerra mondiale. Ma loro, gli abitanti di Tatarskij Saiman sono felici lo stesso: hanno pagato quattro rubli per le loro automobili fai-da-te che hanno chiamato, con molta presunzione, "Top-top". In realtà, il nome deriva dal rumore dei motori a due tempi che rappresentano la maggioranza dei propulsori. Un top top è infatti la colonna sonora delle ore di punta: all'andata e ritorno dal lavoro nei campi.

Tutto cominciò negli anni in cui la Fiat fece il grande accordo con Breznev per una fabbrica di auto - derivate dalla mitica "124" - sulle rive del fiume Volga, nella città di Togliatti. A prescindere dalle simbologie incrociate - la memoria del leader comunista italiano e l'industria più capitalista d'Italia - quell'accordo rappresentò una svolta e una speranza nella storia industriale sovietica ma anche nella storia della società russa. L'automobile era il sogno di ogni cittadino: ma per avere una bella Zhigulì ci volevano un sacco di rubli, ben cinquemila quando lo stipendio medio si aggirava sui 180, e inoltre, ammesso che i soldi ci fossero stati, c'erano liste d'attesa lunghe mesi, se non anni. Dalle parti del nostro villaggio, poi, il mezzo di locomozione più diffuso era ancora quello dei tempi dello zar, ossia il cavallo. Orbene, un giorno al kolkhoz di Tatarskij Saiman arrivò un ordine che mise in subbuglio la comunità: il divieto di tenere cavalli. Senza, sarebbe stato un disastro. Chi avrebbe più lavorato nei campi? Come ci si sarebbe spostati se i servizi di trasporto pubblico erano quasi inesistenti (lo sono, peraltro, anche adesso)?

Khamza Dumbalov, uno dei kolkhoziani, ebbe l'idea che avrebbe risolto ogni problema locale. Non c'è il detto musulmano di Maometto e della montagna? "Se ci tolgono i cavalli, ma non ci danno i mezzi per avere dei veicoli a motore, allora li fabbricheremo noi". I compaesani lo guardarono come un pazzo. Lui, invece, dimostrò che si poteva realizzare un veicolo senza ricorrere a Togliattigrad o alla Uaz o alla gigantesca fabbrica di trattori di Volgograd. Mise in piedi un'officin a nel retro della sua casa e nel giro di poche settimane costruì su mezzo pianale di camion, utilizzando ciò che aveva scovato nei depositi di rottamazione dei vari kolkhoz della regione, una specie di gippone in grado di muoversi e trasportare ciò che serviva. La spesa? Quasi gratis: i pezzi sottratti alla rottamazione venivano infatti regalati, perché costituivano una rogna in meno per chi doveva distruggerli. Dumbalov divenne l'eroe del paese. E subito lo imitò Kiashaf Timaev, un veterano di guerra che lavorava come autista e quindi si intendeva di motori e meccanica.

Ben presto, costruirsi un "top-top" divenne l'attività principale nelle ore del tempo libero. Il villaggio risuonava di martellate e di stridori che annunciavano nuovi automezzi. Persino l'autopompa dei vigili del fuoco nacque così, con grande soddisfazione della municipalità. Il partito chiuse un occhio sulle irregolarità tecniche: in fondo, tutti questi veicoli non rispettavano nessun limite prescritto dalle leggi sulla circolazione, queste specie di quattroruote venivano considerati e immatricolati come "carrelli semoventi". Quanto all'inquinamento, prodotto dagli scarichi spesso senza marmitte, tutti se ne infischiavano. E continuano ad infischiarsene. Oggi l'anomalìa di Tatarskij Saiman continua a resistere: la differenza è che si spende qualcosina, perché i pezzi racimolati di qui e di là non vengono più regalati. Per costruirsi una Top-top bisogna preventivare almeno 10-15mila rubli, ossia tra i 210 e i 300 euro. Naziv Iafiasov, per esempio, è orgoglioso del suo camioncino: le ruote posteriori con tanto di assale provengono da una vecchia Uaz; quelle anteriori da una mototrebbiatrice; l'abitacolo è stato ricavato da un trattore Dt-75; il motore U-2 era di un generatore autonomo dell'esercito, con potenza di 8 cavalli. Però, questo accrocco è capace di trasportare un carico di una tonnellata e di marciare a 50 chilometri l'ora. Rafail Saliov ha un Top-Top più recente e raffinato: intanto lo ha battezzato Positiv, un nome un programma. L'abitacolo e il motore provengono da una gloriosa Zaz degli anni Settanta, la macchina più popolare dei tempi sovietici che l'astuto Rafail ha pagato mille rubli; le ruote posteriori erano di una Volga, tutto il resto è un pot-pourri fantasioso quanto efficiente. La Positiv dispone di 40 cavalli e può trasportare sino a 4 tonnellate. "Vede", dice Rafail, "le auto fatte a mano sono delle fuoriserie, in ogni senso. Noi abbiamo dimostrato che non sono solo destinate ai miliardari". Ma anche ai poveracci.


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Voldenuit

Citazione da: lucajack2cv - 07 Settembre 2009, 16:19:22 PM
solo il nome del corrispondente mi lascia un po' sospettoso  (??)

(felice)

Effettivamente il rischio bufala con Repubblica (e molti altri quotidiani italici) è sempre in agguato, ma  almeno Coen, nonostante il nome, è uno dei giornalisti storici di Repubblica  (su)

Voldenuit


scanner79

Non ho parole ....

sembra quasi fantascienza !!!

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

GIGA34

CHI NON VOLA, NON VALE....... CHI VALE E NON VOLA E' UN VILE...... G.D'Annunzio
Andavo a Capri quando le Signore si atteggiavano come prostitute. Ho smesso di andare a Capri quando le prostitute si atteggiavano come Signore.  G.Agnelli

10nico

Ma che fi##ata 'sta thread!  (superok)

Non avevo la minima idea che potesse esistere un posto come Tatarskij Saiman  (sorpreso)

Ca22arola, trasportare 4 tonnellate di carico con un motore da 40 cv...  :o

Credo che si potrebbe andare a laurearsi in "Citrotrasportologia Barbarica"  ;D dagli abitati della simpatica cittadina russa  ;D

Se il pezzo non ce l'hai lo...inventi! (vecchio)

Con tutte le norme che ci sono qui nel bel paese tutto ciò diventa non obsoleto...ma FANTASCIENTIFICO!  (sorpreso)

La fantascienza con i ferri vecchi, bestiale!  ;D

Grazie per questa bella topic!  (birra)

Adesso vado a spulciarmi il sito nel link in alto  :)

Lunga vita e popperità (vecchio)

10nico
Chiamatemi Micky

Love long and prosper