e non ci sono parole... commenta in coda al brano, e non è certo una critica.
assistendo a un concerto per solo piano a commento delle colonne sonore dei film di kubrik leggevo che il maestro era convinto che la musica percorre sentieri preclusi alla vista e al pensiero.
continuando a frequentare femmine acculturate finiró per diventare la parodia di un intellettuale di sinistra, ma che ci posso fare... da queste parti nessuno organizza combattimenti tra galli o scazzottate in osteria
