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quanto siamo piccoli?

Aperto da Gibson, 25 Settembre 2008, 13:28:05 PM

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Gibson

Video che aiuta a ridimensionare i propri "problemi"

[youtube=425,350]vBTOgatv4T8[/youtube]

(fa venire il mal di testa...)
"Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare."  - Oscar Wilde

Più libri e meno televisione

COIO3

A me e' sempre piaciuto pensare che chi tace acconsente.

E' anche vero che si potrebbe opinare sul fatto che chi tace, in fondo, sta zitto e basta.


Madonna che silenzio c'e' stasera.

[youtube=425,350]QyK4ffVWr2U[/youtube]
Whatever Works ;)

liberopensiero2cvllistico

Citazione da: krasni dvalòsciadi - 09 Ottobre 2008, 18:04:51 PM

E' anche vero che si potrebbe opinare sul fatto che chi tace, in fondo, sta zitto e basta.


Graaande questa!  :o Mai sentita/letta!  :o E' tua?  :)

COIO3

In questo caso specifico, a mio avviso, chi tace acconsente, a malincuore ma acconsente.

E' vero siamo piccoli, e' un concetto difficile da mandar giu, figurarsi digerirlo e metabolizzarlo.

Mai dato un'occhiata da vicino alle formiche? Non e' vero che i sapiens siano le bestie piu' cattive di questo pianeta.

Le formiche ci danno dei punti quanto a crudelta', genocidi, pulizie etniche, espansioni territoriali perenni, schiavitu', coscrizione obbligatoria, emarginazione sessuale, cannibalismo e uso sporadico di sostanze allucinogene.

Bisogna ammettere che hanno inventato l'agricoltura e l'allevamento del bestiame molti millenni prima dei sapiens e per quel poco che so sono destinate a prendere il testimone per la guida di questo azzurro pianeta, quel testimone che gia sappiamo ci cadra' dalle mani, prima o poi  ;D

Eppure se ti riempi una mano di formiche e te le avvicini agli occhi ti sembrera' che sono tutte uguali, sono troppo piccole per poter apprezzare i tratti distintivi di ogni singolo individuo e quanto a riconoscerne l'indole o i (cattivi) sentimenti che le animano....... semplicemente impossibile.

Se siamo cosi' piccoli chi mai in questo universo riuscira' ad apprezzare le nostre doti? Dio?

Sto Dio ha una vista sufficentemente acuta da riconoscerci cosi' da poterci attribuire i meriti che sicuramente abbiamo? Sara' in grado di punire con puntuale precisione tutti torti che ci amareggiano l'esistenza e per i quali coviamo inestinguibili rancori?

Il mio problema, probabilmente anche il vostro, e' che io non voglio essere uguale a nessuno.

Scavando in fondo alla mia coscienza posso affermare che me ne infischio della democrazia e del comunismo, tutto quello che in realta' mi interessa e' rendermi riconoscibile in mezzo a tutta questa odiosa calca.

Il mio problema, probabilmente anche il vostro, e' che preferirei essere riconoscibile e possibilmente migliore di voi.


Ovviamente non nutro certezze in merito ai vostri pensieri, resta il fatto che chi tace acconsente......


Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

Pacifico

video esplicativo ma in questo caso, forse, più delle immagini e dei numeri valgono le parole.
Per esempio quelle di Paolo Maffei autore di "al di là della luna" un libro che mi ha sempre dato tranquillità per la capacità di ricondurre a dimensioni umane tutti i problemi :) "... riducendo tutto a un decimiliardesimo il sole diventerà una palla di 14 cm di diametro. A 15 metri la terra grossa come un granello di miglio, a 4 cm dalla terra la luna (0.3 mm)  e a 6oo metri plutone ... la stella più vicina a 4000 km" e via di questo passo ... concetto decisamente chiaro, riproducibile mentalmente e soprattutto ideale per paragoni con la dimensione dei propri problemi che normalmente spariscono  ;D


Citazione da: krasni dvalòsciadi - 10 Ottobre 2008, 15:28:33 PM

.....................

Il mio problema, probabilmente anche il vostro, e' che io non voglio essere uguale a nessuno.

......................



Questo ha l'aria del falso problema .... anche volendo non potresti essere uguale a nessuno!  ;)


Citazione da: krasni dvalòsciadi - 10 Ottobre 2008, 15:28:33 PM

Il mio problema, probabilmente anche il vostro, e' che preferirei essere riconoscibile e possibilmente migliore di voi.


Come hai spiegato bene nei passaggi precedenti con l'esempio delle formiche la riconoscibilità dipende dall'osservatore e non tanto dal soggetto .... per la maggior parte delle persone siamo/sei invisibile ma qualcuno ci riconoscerebbe in mezzo a mille e non è necessario dipingersi come i rockets per ottenere questo risultato  ;D

Per il migliore valgono le stesse considerazioni o almeno mi piace pensarlo


(felice)


Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

COIO3

#5
Citazione da: Pacifico - 31 Ottobre 2008, 02:06:29 AM
la riconoscibilità dipende dall'osservatore e non tanto dal soggetto (felice)

Dici? Io penso che un soggetto diventa riconoscibile quando acquisisce coscienza della propria individualita', quando, anche volendo, non riesce piu' ad essere diverso da se stesso.

Diventi riconoscibile quando hai imparato a fare la pace con te stesso, quando il branco non ti e' piu' di conforto, quando "io sono" non e' piu' presunzione o coniugazione del verbo essere.

Che gli "altri" se ne accorgano che sei un "progetto unico" e che sai di esserlo e' inevitabile; probabilmente e' questo che intendevi, penso.

Riguardo al termine "migliore" voglio rassicurarti.....

A mio avviso se siamo solo un mucchietto di atomi allora si che siamo piccoli. destinati comunque a rotolarci nelle nostre miserie quotidiane.

Se invece siamo "luce" allora, penso, ci sono ampi margini di miglioramento, per tutti, anche per me.

Ah! dimenticavo, quasi tutto quello che vediamo in una notte stellata ha smesso di "essere" da alcuni miliardi di anni; tutto quello che rimane di quegli enormi ammassi di atomi e' solo "luce", luce dispersa nel tempo.


Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

Pacifico

Citazione da: krasni dvalòsciadi - 03 Novembre 2008, 19:42:22 PM
Citazione da: Pacifico - 31 Ottobre 2008, 02:06:29 AM
la riconoscibilità dipende dall'osservatore e non tanto dal soggetto (felice)

Dici? Io penso che un soggetto diventa riconoscibile quando acquisisce coscienza della propria individualita', quando, anche volendo, non riesce piu' ad essere diverso da se stesso.

Diventi riconoscibile quando hai imparato a fare la pace con te stesso, quando il branco non ti e' piu' di conforto, quando "io sono" non e' piu' presunzione o coniugazione del verbo essere.

Che gli "altri" se ne accorgano che sei un "progetto unico" e che sai di esserlo e' inevitabile; probabilmente e' questo che intendevi, penso.


Beh ... si e no. Le cose a mio modo di vedere sono disgiunte. Sei riconoscibile comunque anche se non hai preso atto della tua unicità ... l'averlo fatto ti rende più tranquillo ma essendo un processo interno se ne rendono conto solo le persone vicino a te per le quali comunque eri già unico.



Citazione da: krasni dvalòsciadi - 03 Novembre 2008, 19:42:22 PM

Riguardo al termine "migliore" voglio rassicurarti.....



Per migliore, anche se mi sono spiegato male, mi riferivo all'inutilità del tentativo di esserlo per gli altri o nei confronti di altri ... la corsa va fatta su se stessi.
In un mondo in cui è stato dimostrato che anche il tempo è relativo diventa chiaro che non sarai mai il migliore o lo sarai sempre ... dipende dall'osservatore e dal metro (soggettivo) che usa con importanti paradossi vedi buonissimo=*********  ;D

ciao


Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

oxi883

 (appl)  (appl)  (appl) ciao Mimmo,lo so.........................è difficile farsi capire dagli umani   (felice)

COIO3

A proposito di piccolezza, quest'affare e' scoppiato nel cielo nel 1054 dopo cristo.




Lo sappiamo perche' la sua apparizione e' stata annotata negli annali degli astronomi cinesi dell'11° secolo.

Era visibilissima, anche di giorno, da ogni parte del globo.

Dove sta la "piccolezza"?

Pur essendo visibilissima, fin troppo visibile, nessun osservatore "cristiano" si e' mai permesso di annotarne l'apparizione.

Credo che all'epoca l'atroce dubbio dello studioso fosse: faccio finta di non vederla o ...... mi faccio bruciare sul rogo?

Oggi come ieri..........


Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

viveladeuche

Citazione da: krasni dvalòsciadi - 20 Gennaio 2009, 16:17:28 PM
Credo che all'epoca l'atroce dubbio dello studioso fosse: faccio finta di non vederla o ...... mi faccio bruciare sul rogo?

(muoio) (muoio)
Per fortuna Hubble non rischia la scomunica ;D

COIO3

Citazione da: viveladeuche - 20 Gennaio 2009, 16:43:03 PM
Per fortuna Hubble non rischia la scomunica

La scomunica no, pero' e' pronto per la pensione.

Il suo sostituto verra' posto in orbita a meta' strada tra la terra e la luna, nel 2013.

Hubble avra' il privilegio di terminare la sua carriera con un viaggio da sogno; prima si arrostira' rientrando nell'atmosfera, poi prendera' un lungo bagno d'acqua di mare, nel mezzo del pacifico.

Pensionamento a parte, questo grande amico dimostra senza ombra di dubbio che la bestia umana quando decide di fare qualcosa di buono.......solitamente ci riesce.

Oggi come ieri.........

Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

Pacifico

fortunatamente il pensionamento di hubble è stato posticipato.
Ogni tanto sul portale dedicato all'astronomia di wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Portale:Astronomia)compare questa bell'immagine proprio a tema

<a href="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/cc/Star-sizes.jpg"></a>
Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

scanner79

Quando penso all'infinità dello spazio mi sento meno di una cacchetta di microbo.

Non ti dico poi quando mi sento in colpa!!!

Meno male che succede raramente.

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

COIO3

Citazione da: Pacifico - 24 Ottobre 2009, 22:03:22 PM
fortunatamente il pensionamento di hubble è stato posticipato.

Concordo, fortunatamente e' stato posticipato.

Ogni nuova scoperta scentifica spalanca la porta di stanze sempre piu' vaste e sempre piu' buie.

C'e' tanta materia in giro per l'universo, e c'e' anche tanto spazio vuoto; credo sia tutto quello che c'era da sapere.

E' probabile che salutare con affetto un vecchio amico abbia piu' senso che stare a contare le stelle in cielo  (abbraccio)


Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)