a volte un angelo

Aperto da KAPPAESSE, 02 Novembre 2009, 14:20:07 PM

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KAPPAESSE

A volte un angelo sente il tuo pianto a decide di scendere al tuo fianco, a sorreggere il tuo fardello.
Come fa?
Rinuncia alla sua natura e diventa un essere vivente, disposto a sopportare tutto il dolore e la sofferenza che tu non puoi sopportare.
Il nostro angelo si chiamava Peppa.
Aveva scelto di diventare un cocker in un momento molto difficile della nostra vita e di entrare con noi nel nostro dolore, per camminare al nostro fianco.
E per più di tredici anni ha tenuto fede al suo impegno, amandoci al di sopra di ogni altra cosa, ignorando la nostra durezza, la nostra indifferenza a volte, ricordandosi sempre e soltanto delle carezze e delle lodi.
Abbiamo cercato sempre di essere dei buoni compagni, ci siamo riusciti raramente.
Lei ha sempre cercato di essere una grande consolatrice e non ha mai fallito.
Purtroppo, però, un angelo non può stare con te per sempre.
Ad un certo punto, il corpo che si era scelto perché noi ci illudessimo di scegliere lei ha iniziato a tradirla.
Prima gli occhi, quei profondi occhi marroni, che hanno assunto una patina bianca e poi hanno smesso di vedere.
Poi gli stessi occhi, che le creavano dei forti mal di testa.
Poi gli splendidi muscoletti del suo fisico asciutto, che hanno cominciato a perdere via via la forza.
Ma lei era sempre, comunque e tenacemente, al nostro fianco, senza un lamento, pronta a consolarci con la sua presenza.
Infine la sua anca ha ceduto.
E finalmente ha ceduto anche il nostro egoismo.
Abbiamo infine capito che soffriva enormemente per stare al nostro fianco ed abbiamo preso la coraggiosa e quasi insostenibile decisione di liberarla da tanto dolore.
Adesso è tornata ad essere l'angelo che era, libera dai legacci di un corpo ormai troppo vecchio.
Non sappiamo cosa stia facendo, ma sentiamo che è di nuovo felice.
Non sappiamo ancora come sarà il nostro futuro, ma nel vuoto pneumatico di una perdita così grande coltiviamo la speranza che un giorno potremo nuovamente incontrarla, anche noi liberi dal nostro ingombrante corpo,  pronti a cercare di donarle almeno un frazione di ciò che lei ha saputo darci.

Perché questo ricordo appare in questo forum?
Perché amava la due cavalli, finché ne ho avuta una, ed amava viaggiare in piedi sul sedile posteriore, con le zampe anteriori poggiate al divanetto anteriore, a guardare la strada da sopra la mia spalla o quella di mia moglie. Per partecipare ad ogni istante della nostra vita come madre, sorella, figlia, compagna, custode...

gio K 5000

un abbraccio da elena2cv, giòk, asia (meticcia) e ocho (bassotto)...
"liberiamo i telai marci!"

da zero a cento? in giornata....

oxi883

Mi dispiace molto.....so che cosa si prova,non so se avrei mai il coraggio di fare quell'ultimo passo  (piango)

lucajack2cv

Citazione da: KAPPAESSE - 02 Novembre 2009, 14:20:07 PM
Il nostro angelo si chiamava Peppa.

Peppa.. L'abbiamo conosciuta in età già avanzata e acciaccata, povera piccina.. grazie di esser stata vicina ai tuoi umani, Peppa!

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

pata2cv

Vivono tremendamente poco  :(
loro a differenza nostra non capiscono quando è ora ..
ma il dolore, quello strazio si
ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

luigi spino

Grazie kappaesse per il tuo racconto, anche se mi ha risvegliato un ricordo al tempo stesso doloroso e felice. Ho avuto tanti cani nella mia vita, e ogni volta, quando gli angeli vengono richiamati, viene voglia di dire ora basta, non ne voglio più, non voglio più soffrire quando lo perderò. Ma è difficile resistere a quell'amore disinteressato che sono capaci di regalarci. Tra i tanti cani che ho avuto il tuo racconto mi ha fatto venire in mente il cane a cui sono stato più affezionato, Titti (maschio nonostante il nome femminile), un meticcio di mille razze diverse che ha accompagnato la mia vita per oltre 15 anni, dalla mia infanzia attraverso l'adolescenza fino alla mia età semiadulta, morendo una notte di primavera di vecchiaia, ad un'età equivalente a quella di un umano ultracentenario. In particolare, a farmelo venire in mente, il racconto del rapporto con la 2 Cavalli. Mi ricordo ancora il mio Titti, già vecchietto, ma che impazziva quando vedeva la mia vecchia 400. Era difficilissimo non farcelo salire. E voleva sempre viaggiare col tettino aperto, riuscendo ad arrampicarsi con le zampe posteriori sulla spalliera del passeggero e, con quelle anteriori, sopra il parabrezza. Era uno spettacolo. Che bel ricordo.

Grazie

(felice) (cane)
  in hoc signo vinces

KAPPAESSE

Grazie a tutti, a chi ha già lasciato i suoi pensieri, a chi lo farà ed a chi non se l'è sentita perchè magari si riapriva una ferita troppo profonda.

Sentire le vostre voci ci da grande conforto.

Grazie perchè capite il nostro dolore.

Watson

Citazione da: KAPPAESSE - 02 Novembre 2009, 14:20:07 PM
Perché questo ricordo appare in questo forum?
Perché amava la due cavalli, finché ne ho avuta una, ed amava viaggiare in piedi sul sedile posteriore, con le zampe anteriori poggiate al divanetto anteriore, a guardare la strada da sopra la mia spalla o quella di mia moglie. Per partecipare ad ogni istante della nostra vita come madre, sorella, figlia, compagna, custode...


Questa è la mia grande paura e per questi motivi mai avrei voluto avere una cane nella mia vita....

.... ma forse la sua presenza insieme a noi è più di un contatto tra esseri viventi di specie diverse, forse è un contatto tra noi ed i nostri sentimenti, le nostre emozioni o anche i nostri angeli....


ma è il prezzo finale che dovrò pagare che più mi terrorizza e se anche me ne sono fatto una ragione, leggere il tuo bel post me lo ha fatto ricordare  (piango)

(abbraccio)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

pata2cv

ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

Macmax

Ciao KAPPAESSE, anche se non ti conosco ti mando un forte abbraccio, capisco perfettamente il dolore che state provando, anche io e mia moglie ci siamo passati la vigilia di Natale di due anni fa. Sono sicuro che con voi Peppa ha vissuto una vita meravigliosa, la migliore che mai poteva avere.

Nulla scalda di più il cuore, che il naso freddo del tuo cane.

KAPPAESSE

Citazione da: Macmax - 04 Novembre 2009, 21:34:52 PM
Ciao KAPPAESSE, anche se non ti conosco ti mando un forte abbraccio, capisco perfettamente il dolore che state provando, anche io e mia moglie ci siamo passati la vigilia di Natale di due anni fa. Sono sicuro che con voi Peppa ha vissuto una vita meravigliosa, la migliore che mai poteva avere.



Non conoscersi è un dettaglio perfino trascurabile, quando c'è la capacità di comprendere i reciproci sentimenti.

Certo, poi si può sempre colmare la lacuna incontrandosi... (su)

Grazie