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Ci sono stati tempi migliori

Aperto da ludo, 14 Maggio 2010, 13:13:44 PM

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ludo

Con questa nuova pagina voglio raccontarvi un po di tempi che furono, e vedere con voi quanto si stava meglio/peggio qualche anno fa!

ho aperto partita iva una quindicina d'anni fa, spinto da un amico idraulico(a detta di WilliJoe l'amico di mia moglie!!!!), perchè diceva che avessi le capacità di costruire qualcosa di buono, ma io tutt'ora non ne sono convinto!!!
avevo un lavoro, lavoravo per una ditta di raccolta rifiuti, avevo il mio mezzo svuota bidoni, facevo il mio solito giro, ed attaccavo alle 6 del mattino per staccare alle 13, mangiavo un panino veloce veloce e poi via a dare il bianco, a tirare su un muretto, a fresare un giarddino, insomma un sacco di lavoretti "in nero" ma ben pagati!!!
Per farvela breve, all'epoca guadagnavo 5/6 milioncini di lire tutti i mesi, e mi sentivo un.....un....un.....Berlusca, non mi mancava nulla, anzi, ne avevo di più,lavorando sempre, anche al sabato non avevo il tempo di spenderli, ora con partita iva, furgone, atrezzatura da far invidia non riesco ad arrivare a fine mese!!!! che tristezza,non avrei mai pensato di arrivare a 41 anni e di dover "tribolare " cosi tanto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Watson

15 anni fa avevi 26 anni, eri molto probabilmente più in forma e forse neanche sposato....

.... è logico che stavi meglio, e poi non conoscevi WJ, neh  (muoio)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

FireMax

Citazione da: Watson - 14 Maggio 2010, 14:42:54 PM
15 anni fa avevi 26 anni, eri molto probabilmente più in forma e forse neanche sposato....

.... è logico che stavi meglio, e poi non conoscevi WJ, neh  (muoio)
wj o non wj il problema collettivo credo sia stata "tangentopoli"... prima bene o male non so giudicarlo, ma si stava tutti meglio... mani pulite ecc ecc han fatto solo danni ai "piccoli" e arricchito ancora di più i grandi... che schifo di nazione che siamo... non ultimo il "magro assegno di mantenimento" che il nano passa alla moglie... 300.000 euro al mese... non so' voi, ma io con 1150 euro di stipendio da vigile del fuoco con 14 anni di servizio  fatico e non poco a passare a mio figlio 350 euro di mantenimento... e per legge dovrei dargliene 465  (nonso)
se non avessi qui mio figlio da tempo che avrei lasciato questo paese di merda..
ho tradito l'ami per una range rover...

Watson

è un discorso che non voglio affrontare sul forum, ma non credo che mani pulite abbia peggiorato la situazione...

... penso che gli italiani siano un popolo che si da da fare, che trova sempre la soluzione per risolvere ogni problema, solo che la trova al di fuori delle regole....


il lavoro in nero ti permette di arrotondare quel magro stipendio che ti passa il tuo datore di lavoro (che però trattiene una percentuale pari a quasi il 45 % da versare sotto forma di contribuiti, tasse e altro ancora), ma questa non è una soluzione al problema...

... perchè il lavoro nero toglie tasse che uno stato onesto reinvestirebbe nei servizi che sarebbe utilizzati da tutta la collettività

uno stato onesto non sprecherebbe quel 45% di trattenute dal MIO stipendio per far mangiare i suoi amici e gli amici degli amici, ma mi darebbe l'asilo per i tuoi figli, la badante per i tuoi anziani ed altro ancora.


Ma perchè lo stato italiano non fa questo  (?)


Perchè lo stato siamo noi, e scommettiamo che non c'è bisogno di scriverlo per capire come siamo.


Citazione da: FireMax - 14 Maggio 2010, 15:05:09 PM
se non avessi qui mio figlio da tempo che avrei lasciato questo paese di merda..

Sbagli, contribuisci nel tuo piccolo a migliorare questa situazione di mer**, perchè fuggendo non risolveresti nulla e non è detto che dove andresti ti accoglierebbero bene (sapendo che sei un Italiano)  >:(


Si stava meglio quando si era giovani, perchè la giovinezza è una droga che sanifica il corpo  (felice)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

WillyJoe

..un pò per la necessità di mettere toppa a 50 anni di latricinii di ogni tipo, un pò l'entrata in vigore dell0euro, un pò la crisi economica internazionale, un pò le leggi volute dai capitalisti che hanno aiutato il proliferarsi di contratti di lavoro di m***a, devo dire che la situazione economica collettiva è molto peggiorata un pò per tutti.

Chi era ricco è diventato ricchissimo e chi stava dignitosamente oramai fa parte dei nuovi poveri.

Con-colpevole di tutto ciò è anche un tenore di vita altissimo a cui molti non vogliono rinunciare... 2 3 telefoni cellulari cadauno, 2 3 automobili cadauno, la moto, gli occhiali firmati, 50 paia di scarpe ecc..diciamo che ognuno è anche un pò artefice della proprio (s)fortuna.

Personalmente sono un (semplice) impiegato, vivo a Milano da solo, ho comprato casa con mutuo e francamente di sacrifici ne faccio...ho trovato un lavoro 'cuscinetto' per il week end...e ciò limita molto il tempo che ho a disposizione per me e per gli svaghi (e menomale direi! ;D )...però cerco di privarmi solo del superfluo (e paradossalmente vi assicuro che è IL PIU'). Attualmente ho 5 automobili di interesse storico (e non voglio però rinunciarvi...e la passione è nata per risparmiare sull'assicurazione), una casa nel centro di Milano e un box di recentissimo acquisto (in realtà ci sarà il rogito a breve)...

però:

- non ho il televisore al plasma o ultrapiatto
- non ho SKY
- non ho internet a casa
- non esco a cena fuori tutte le settimane
- non fumo e non ho vizi costosi
- non esco il sabato sera anche perchè sono stanco morto
- non compro un capo firmato al mese
- non ho un paio di occhiali firmati
- ho rinunciato ad arredare, per ora, casa su misura
- uso l'auto il meno possibile per risparmiare sul carburante
- non faccio vacanze esagerate a parte i raduni
- bevo acqua del rubinetto

...e cose simili.

Quanti di noi riescono a rinunciare a tutto questo e/o a di più?  (nonso)

Evidentemente un figlio ad ora non lo potrei mantenere...e forse neanche tra 5 o 10 anni...però anche accontentarsi di ciò che si ha senza sempre e a tutti costi desiderare altro e/o stare attenti ad apparire aiuterebbe!
meditiamo...
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

luigi spino

Wj, quando dici che bisogna accontentarsi di ciò che si ha hai perfettamente ragione, però... credo che questa sia una parte della verità.

Penso che il vero problema stia a monte, e sia quello di una crisi economica che fa comodo a molti.

Che la situazione economica in generale non sia florida è vero, ma come hai detto te, che era ricco oggi è ricchissimo, chi era benestante, invece, oggi si ritrova a vivere normalmente. Chi viveva normalmente è sulla soglia della povertà. Ma guardandomi intorno vedo che a piangere miseria più degli altri sono soprattutto coloro che sono ricchi quanto o più di ieri: imprenditori che spostano le proprie fabbriche in altri paesi non "per sopravvivvere", come si sostiene spesso, ma bensì per arricchirsi di più solo sfruttando la manodopera a basso costo. Vedo imprenditori che si lamentano della concorrenza cinese, salvo poi limitarsi ad assemblare nel nostro paese pezzi costruiti in Cina (magari stampandoci sopra il marchio "made in Italy")

E perché - secondo me - la crisi farebbe comodo? Perché con la scusa di mantenere concorrenziali i nostri prodotti si può muovere un attacco diretto al sistema sociale, e in molti modi. Intanto si chiedono sgravi fiscali (magari a favore di quelle stesse persone che nel frattempo hanno messo da parte il loro bel gruzzoletto a Vaduz o alle isole Cayman), contemporaneamente si cerca di dare il contentino al lavoratore dipendente versandogli in busta paga una parte irrisoria della percentuale altrimenti diretta al fisco. Solo che la coperta è corta: per togliere carichi fiscali devi togliere le spese dello stato, e dove si taglia? Ovviamente sui servizi. Certo, ci sarebbe una terza strada, quella di gestire in modo limpido le risorse pubbliche, ma ormai ho smesso da anni di credere  a Babbo Natale

Ma l'attacco al sistema sociale lo si muove, in modo ancor più diretto, creando (approfittandosi sempre dell'allarme crisi) una situazione di disperazione per cui, pur di lavorare, la gente è disposta a rimangiarsi quei diritti dei lavoratori per cui hanno lottato i nostri genitori o i nostri nonni.

In questo contesto si inserisce anche il discorso di Willy: per far crescere questa "accettazione al sacrificio" si arrivano a creare anche ulteriori necessità che magari tali non sono.

Ciò non toglie che, però, siano sempre di più coloro che sono costretti ad accettare questa schiavitù da terzo millennio anche solo per mangiare, anche nelll'(ex)opulento mondo occidentale.

Ma, cito una frase del bellissimo film di Ken Loach, "noi vogliamo il pane, ma vogliamo anche le rose".

Ultima considerazione: forse il nostro mondo imprenditoriale non se ne rende nemmeno conto, ma grazie alla sua bulimia sta facendo il possibile per realizzare il panorama sociale a suo tempo predetto da Marx (quello di una ricchezza concentrata nelle mani di un numero sempre minore di persone a scapito di una maggioranza sempre crescente di nullatenenti, rendendo inevitabile una rivoluzione). Sta a vedere che questi capitalisti dei nostri tempi in realtà sono dei comunisti mascherati  (stupid)
  in hoc signo vinces

byllot

Citazione da: WillyJoe - 14 Maggio 2010, 15:20:48 PM
..un pò per la necessità di mettere toppa a 50 anni di latricinii di ogni tipo, un pò l'entrata in vigore dell0euro, un pò la crisi economica internazionale, un pò le leggi volute dai capitalisti che hanno aiutato il proliferarsi di contratti di lavoro di m***a, devo dire che la situazione economica collettiva è molto peggiorata un pò per tutti.

Chi era ricco è diventato ricchissimo e chi stava dignitosamente oramai fa parte dei nuovi poveri.

Con-colpevole di tutto ciò è anche un tenore di vita altissimo a cui molti non vogliono rinunciare... 2 3 telefoni cellulari cadauno, 2 3 automobili cadauno, la moto, gli occhiali firmati, 50 paia di scarpe ecc..diciamo che ognuno è anche un pò artefice della proprio (s)fortuna.

Personalmente sono un (semplice) impiegato, vivo a Milano da solo, ho comprato casa con mutuo e francamente di sacrifici ne faccio...ho trovato un lavoro 'cuscinetto' per il week end...e ciò limita molto il tempo che ho a disposizione per me e per gli svaghi (e menomale direi! ;D )...però cerco di privarmi solo del superfluo (e paradossalmente vi assicuro che è IL PIU'). Attualmente ho 5 automobili di interesse storico (e non voglio però rinunciarvi...e la passione è nata per risparmiare sull'assicurazione), una casa nel centro di Milano e un box di recentissimo acquisto (in realtà ci sarà il rogito a breve)...

però:

- non ho il televisore al plasma o ultrapiatto
- non ho SKY
- non ho internet a casa
- non esco a cena fuori tutte le settimane
- non fumo e non ho vizi costosi
- non esco il sabato sera anche perchè sono stanco morto
- non compro un capo firmato al mese
- non ho un paio di occhiali firmati
- ho rinunciato ad arredare, per ora, casa su misura
- uso l'auto il meno possibile per risparmiare sul carburante
- non faccio vacanze esagerate a parte i raduni
- bevo acqua del rubinetto

...e cose simili.

Quanti di noi riescono a rinunciare a tutto questo e/o a di più?  (nonso)

Io, ed aggiungo:
- possiedo solo un'auto di 15 anni
- riciclo tutto quello che si può (ricicleare nel vero senso della parola, riusare, i colleghi scartano i vestiti perchè non gli piacciono più, e io li uso quotidianamente)


e lascio perdere il resto che mi vien da piangere.

Come dice Watson, l'italia siamo noi.
..AndreA..

(°\=/°)  .. tatuagg cumè maori ma nustalgia dell'uratori...

james2744

premetto che io non ho grande esperienza alle mia spalle, anche se mi sento di dire una cosa, criticabilissima:
io vengo da una famiglia che sta bene anche nella "crisi", nel senso che non l'abbiamo sentita. mio padre ha una ditta di commercio carni e mia madre lavora in azienda con lui. fin da quando ero piccolo mi hanno subito fatto capire cosa volesse dire guadagnare - spendere e soprattutto sprecare.
tanto che noi non abbiamo sky, abbiamo il plasma perchè abbiamo mandato in pensione il catodico con 22 anni di servizio (che è stato reciclato nella cucina). il vecchio furgone di mio padre aveva 480.000 km, la marea che uso io adesso perchè ho preso la patente è anche usata da mia madre, c'è la scambiamo; e da qualche mese abbiamo comprato una 159 costata un patrimonio ma mio padre voleva togliersi uno sfizio della vita. da poco ho deciso di mettere a posto una dyane, ma questa era di mia madre, quindi costo zero.
naturalmente con una grande azienda i miei vedono bilanci enormi, ma che si rimpiccioliscono poco per volta togliendo spese e tasse. penso che le nostre tasse (le pago anche io) siano in parte sprecate per cose inutili, ma un po' di fiducia la do al  governo.

in conclusione penso che l'italia sia il paese più bello al mondo, ma da un po' di anni noi italiani non ci crediamo più e questo mi dispiace.

mi ha fatto invece molto piacere sentire i nuovi piani industriali della fiat o "piano Italia" il piano "che renderà gli italiani di domani orgogliosi di quelli di oggi", ossia la fiat si impegna in 5 anni a spostare il 70% degli investimenti in italia, aumentare dal 44% al 65% la produzione; che secondo il sole farà aumentare il pil di molti punti, riportandoci ad una nuova società del benessere (forse è un po' spinta come metafora)

la pubblicità continua con "è un piano concreto, che ha bisogno di tutta la fiducia e di tutta la passione di cui gli italiani sono capaci" e aggiungo io "dobbiamo di nuovo iniziare a credere nell'italia". non volevo fare la pubblicità alla fiat, giammai, ma almeno loro ci credono ... e anche IO.
la mia auto è come tutte le altre, ma ha più stile

tiotio

Vedo dai vostri interventi che bene o male la situazione è un po' uguale ovunque, io personalmente mi ritengo un "fortunato" perchè ho un normalissimo lavoro di impiegato, ma la cosa più imortante è che non ho il mutuo.
Mio padre e mia madre, una vita di sacrifici e anche un pizzico di fortuna di avere un bel pezzetto di terra hanno costruito 2 case e in una, piccola ma carina, ci vivo io a costo zero se vogliamo escludere una ridicola cifra di affitto che ho sempre dato ai miei, e ovviamente tutte le spese di ristrutturazione ecc. che sono a mio carico.
Come dice WJ, e secondo me è vero, tutti si siamo abituati a un tenore di vita discretamente elevato, e sappiamo tutti che è così solo perchè ci sono stati indotti bisogni assolutamente non necessari ma sfiziosi, e bene o male tutti ci "caschiamo".
E' anche vero che l'attuale tecnologia ci consente di avere sfizi che almeno 20-30 anni fa potevano essere appannaggio di pochi, per dirne una ieri ho comprato una telecamera eccezzionale piccolissima che fa tutto a 199 euro...

I tempi migliori come dice ludo soprattutto per le imprese e gli artigiani ci sono stati, inutile negarlo, vedo mio suocero idraulico che è milionario...  (nonso)
Ma rimango sempre del parere che la rovina è l'ingordigia di pochi, guardate l'incremento degli stipendi di manager e politici, sono inversamente proporzionali all'incremento dei nostri, e la filiera di amici di amici, che prima si fareva lo stesso ma con discrezione, adesso è spudorata, penso che molti ricorderanno il "grande" presidende della sicilia, cuffaro era mi pare che aveva assunto circa 27 caporedattori per la regione quando le altre regioni ne hanno mediamente 5-6 e interrogato su questo mentre si mangiava beatamente i babà disse: embè  (nonso) la legge tutto sommato lo consente perchè non dovrei farlo...

il segretario della nostra associazione ha perso come candidato presidente alla regione veneto ma ovviamente come rappresentante di lista è entrato in regione alla modica cifra di 10.000 euro mensili e in regione sarà si e no 1 volta alla settimana... io darei 10.000 calci in c@@o a tutti e se vogliono stipendio base dell'impiegato, poi vediamo quanti rimangono attaccati alla poltrona...

(stupid) (stupid) (stupid)

Donato

Citazione da: WillyJoe - 14 Maggio 2010, 15:20:48 PM


però:

- non ho il televisore al plasma o ultrapiatto
- non ho SKY
- non ho internet a casa
- non esco a cena fuori tutte le settimane
- non fumo e non ho vizi costosi
- non esco il sabato sera anche perchè sono stanco morto
- non compro un capo firmato al mese
- non ho un paio di occhiali firmati
- ho rinunciato ad arredare, per ora, casa su misura
- uso l'auto il meno possibile per risparmiare sul carburante
- non faccio vacanze esagerate a parte i raduni
- bevo acqua del rubinetto

...e cose simili.

Quanti di noi riescono a rinunciare a tutto questo e/o a di più?  (nonso)

Tanto per mettervi al corrente:

- non ho il televisore al plasma o ultrapiatto
- non ho SKY
- ho internet a casa per lavoro
- non esco a cena fuori MAI
- non fumo non bevo e non ho vizi costosi
- non esco il sabato sera anche perchè sono stanco morto e non me lo posso permettere
- non compro MAI un capo firmato
- non ho un paio di occhiali firmati
- uso l'auto il meno possibile per risparmiare sul carburante
- non faccio vacanze esagerate per ora nemmeno raduni
- bevo acqua del rubinetto
- Ho tre mutui

Ma sono felice come una Pasqua perchè sto bene con la mia donna ho 2 figli meravigliosi e tanti nuovi amici!!! (appl) (appl) (appl)

ludo

Dai Donato, anche io sono più che felice della mia famiglia, è la cosa più bella che abbia mai avuto, il problema è un'altro!
Come si può vivere in un paese che ti chiede tasse ed orpelli prima che tu abbia incassato qualcosa?...mi spiego meglio, come me, qui a Torino c'è una marea di piccoli artigiani che per colpa della crisi sono mesi che non lavorano, se non hanno addirittura chiuso!
ed intanto Lunedi si paga già l'imps, l'inail, il diritto alla camera di commercio e chi più ne ha più ne metta!!!
E non tardare di un giorno, l'indomani hai il mezzo bloccato!!!!!!
Ti pare giusto che io,come tanti artigiani onesti ,alla fine della solfa sborsino il 50% di quello che guadagnano in tasse, del 50% che resta devi ancora pagarti a parte un'assicurazione per i danni che potresti involontariamente provocare, e parliamo di 1000€ all'anno, poi c'è un furgone da mantenere, e con ste puttanate dell'inquinamento come hai finito di pagarlo, a 500euro al mese, devi cambiarlo, quindi non finisci mai,infine ma non meno oneroso,c'è l'attrezzatura da comprare ,che guarda un po, non è mai a norma, e con quello che rimane devi ancora mettere gasolio nel furgone e ...............PROVARE A VIVERE!!!!!! (muro) (muro)

La luda ha uno stipendio di 1100 € al mese, ebbene , a conti fatti l'anno passato ha guadagnato più lei di me, lavorando comodamente seduta, senza rischi e dalle 9 alle 16,45!!!!!!!!!

MA CHI CA22O ME LO FA FARE!!!!!!!!!!!

WillyJoe

Citazione da: Donato - 14 Maggio 2010, 18:43:06 PM
...e tanti nuovi amici!!! (appl) (appl) (appl)

Grazie del cenno discreto alla mia persona ;D .

PS. giusto per dirla tutta, nel week end faccio un secondo lavoro e mi occupo di credito a consumo...cioè lavoro per una banca che concede finanziamenti a privati per un massimo di 3100€.

Bene, la maggior parte dei finanziamenti (mi pagano a ora e non a pratiche) li faccio per ca22ate per persone che prendono 700/800 euro al mese..

Es. stipendi di 750€ al mese, cellulare da 599€
Es. 2 stipendi di 1200€ al mese, macchina fotografica da 1600€
..per non parlare di playstation e nintendowi che vanno a ruba.

Faccio questo lavoro come secondo lavoro dal 2007 e di utile ho concesso finanziamenti per un frigorifero, due congelatori e due lavatrici... ...sarà che la gente non si rende conto che, anche se a rate, i soldi li si deve sborsare?

...e alla somma devi aggiungere (e lo dico per voi)

8 € stampa bollettini
14,61€ imposta statale su prima rata
1,30 € ogni mese per incasso rata
1,81 € ogni mese per estratto conto
assicurazioni varie
e se tutto va benissimo circa il 7/8% minimo di interessi...

insomma, su una cifra di 1000 euro, in 12 mesi, si spendono circa 80€ in piu sulla somma che viene finanziata...  (nonso)

e non lo capiscono  (muro) (muro) (muro)

...certo, io ci lavoro nel week end e grazie a tutti... ma un finanziamento mai l ho fatto e mai lo farò :)

No money = nothing ;)
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

luigi spino

Si stanno impiccando e si pagano pure la corda  (nonso)
  in hoc signo vinces

Beppe

LA causa del male: è stata studiata (e non da oggi). E', in un certo senso, strutturale.
Ho letto questo articolo sulla rivista "storia contemporanea" (ah...che uomo colto!) e ve lo propongo. A voi e al vostro fegato, la delusione!
http://www.heos.it/file-pdf_liberi/Cidas_A_Vitale.pdf
Ditemi perché, se la mucca fa muuuuu, il merlo non fa meeeee...?

james2744

Citazione da: ludo - 14 Maggio 2010, 19:22:01 PM
La luda ha uno stipendio di 1100 € al mese, ebbene , a conti fatti l'anno passato ha guadagnato più lei di me, lavorando comodamente seduta, senza rischi e dalle 9 alle 16,45!!!!!!!!!
MA CHI CA22O ME LO FA FARE!!!!!!!!!!!

questo è lo stesso discorso che mi fanno i miei genitori, a me piacerebbe continuare a studiare poi fare un lavoro autonomo, anche solo aprire uno studio o cose simili e loro tutte le volte per dissuadermi mi fanno il discorso che mia zia in comune lavora 36 ore a settimana, dal lunedì al venerdì e porta a casa 2.500 eurini netti ed ha ancora tempo per fare un secondo lavoro, nel suo caso badare ai miei 2 cugini, inoltre ha tutti i fine settimana liberi e lei stessa sottolinea che non si sforza più di tanto a fare il lavoro che fa.
se paragoniamo il mondo del lavoro moderno con quello di 30 anni fa, i dipendenti vivevano modestamente, mentre gli imprenditori/autonomi erano tutti miliardari delle vecchie lire. già solo i miei genitori nel 1980, erano i proprietari di 22 banchi di macelleria solo in piemonte e 1200 capi, ora gli sono rimaste tre sedi, la casa in campagna e quella in cui viviamo. perchè poco per volta tra le tasse che aumentano, la gente che ha inziato a non pagare e i controlli del fisco...è rimasto poco.

Citazione da: WillyJoe - 14 Maggio 2010, 19:22:36 PM

Es. stipendi di 750€ al mese, cellulare da 599€
Es. 2 stipendi di 1200€ al mese, macchina fotografica da 1600€
..per non parlare di playstation e nintendowi che vanno a ruba.

Faccio questo lavoro come secondo lavoro dal 2007 e di utile ho concesso finanziamenti per un frigorifero, due congelatori e due lavatrici... ...sarà che la gente non si rende conto che, anche se a rate, i soldi li si deve sborsare?

io posso capire ancora un mutuo su una casa dove uno vive per la vita, ma su un cellulare è senza senso, il padre di un mio amico usa un conto per pagare il rosso di un altro conto, la prepagata per pagare i debiti della visa...avanti così fino a fine mese; però intanto guadagnando 2.000 € al mese solo lui, la madre non lavora; viaggia in XC90 4500cc e in S420, in ogni festività vanno da qualche parte; ma già più di una volta li hanno sbattuti fuori casa

come si fa ad andare avanti così?
la mia auto è come tutte le altre, ma ha più stile

luigi spino

La cosa ingiusta però non è tua zia che guadagna 2.500 euro al mese, quanto il fatto che i tuoi genitori siano strangolati dalle tasse. La colpa non è però del lavoratore dipendente, bensì di una gestione della macchina Stato disastrosa. Sembra un luogo comune, ma è purtroppo drammaticamente e semplicemente vero che se tutti pagassero le tasse dovute non ci sarebbe bisogno di spremere - come avviene - quegli "ingenui" che fanno il loro dovere. Purtroppo il livello di moralità, nel nostro paese più che in altri, fa sì che chi evade il fisco sia considerato un furbo, mentre chi paga fino all'ultimo centesimo (e paga anche per conto degli evasori) sia considerato un bischero. Parallelamente ci sarebbe molto da rivedere nella gestione delle risorse che lo stato prende dalle tasche dei cittadini  
Chiedo scusa se magari, dal mio pulpito di lavoratore dipendente (e che, come tale, non può evadere le tasse),  non posso giudicare, non trovandomi nelle condizioni di chi potrebbe evadere il fisco.

Per quanto riguarda gli esempi citati da WJ, beh, si commentano da soli. Da una parte non è giusto che ormai sempre più famiglie siano costrette a vivere con stipendi da fame (a quel punto non è più vita ma sopravvivenza), ma è allucinante che - trovandosi in quelle pur ingiuste condizioni - si arrivi a certi comportamenti

Personalmente, nell'elenco di Willy, ci sono alcuni lussi che - confesso - io mi concedo: fumo (anche se vorrei smettere), guardo Sky e ho Internet a casa (per il resto sono morigeratissimo, non faccio esattamente le stesse cose,  uso un cellullare da 40 euro, il terzo che ho comprato in più di 10 anni dopo che gli altri due erano arrivati alla frutta, non ho la playstation etc etc). Eppure non me la passo male ho un buon stipendio (che nel pre-euro sarebbe stato ottimo  (muro) ) e diversi benefit, ho un'assicurazione sanitaria che copre anche le spese dentistiche, ho una casa di proprietà senza mutuo sulle spalle e, tra orto e genitori contadini, una discreta percentuale di cibo arriva in casa mia senza passare dalle casse del supermercato. Vacanze al mare a casa dei miei suoceri (voglio dire, a qualcosa servirà avere la fidanzata calabrese   ;D ) e, poco tempo permettendo, qualche raduno. Insomma, qualche lusso in più me lo potrei pure concedere, e ogni tanto pure lo faccio (libri, fumetti e qualche viaggio, oltre naturalmente alle bicilindriche), ma ca22o, l'idea di spendere 600 euro per un telefono cellulare - solo per far vedere che ho il telefonino  figo - mi sembra  totalmente assurda (ed è solo un esempio).  Eppure di situazioni del genere ne vedo ogni giorno, compreso magari il fighetto che ti prende per il ********* perché viaggi in 2cv in jeans e maglietta mentre lui se ne sta su un Suv indossando un completo di Armani, quando magari - e ne conosco tanti - userà quel Suv giusto il tempo della prima rata, mentre per comprarsi quel vestito e fare l'happy hour salta il pranzo (e non per ragioni dietetiche)

Che strano mondo sta diventando  (nonso)


  in hoc signo vinces

ludo

Quanta nostalgia!!!!
" Ciao mamma, esco.........
-ne hai soldi in tasca?
-Si mamma, 40.000lire, 20 li metto di benza, con 20 la pizza la mangio ,ne avanzo
-Ciao, divertiti

eeeeeeeeehhhhhhhhhhhhhhhhh !!!!!!!!

james2744

Citazione da: luigi spino - 14 Maggio 2010, 22:18:11 PM
La cosa ingiusta però non è tua zia che guadagna 2.500 euro al mese, quanto il fatto che i tuoi genitori siano strangolati dalle tasse. (...)
Chiedo scusa se magari, dal mio pulpito di lavoratore dipendente (e che, come tale, non può evadere le tasse),  non posso giudicare, non trovandomi nelle condizioni di chi potrebbe evadere il fisco.

hai perfettamente ragione, non si possono versare tasse su ciò che hai pagato e su ciò che non hai venduto o non ti hanno pagato; a volte i miei non riescono a far quadrare il bilancio perchè fanno girare milioni e guadagnano quasi niente in confronto, appunto quello è sbagliato.
il lavoratore dipendente dal canto suo non può evadere, ma se lavora per meno ore, come nel caso di mia zia può fare qualche lavoretto in "nero" che non fa mai male, anche se non paga però le tasse.
che io sappia i miei ed io negli ultimi anni abbiamo sempre pagato le tasse, perchè 1 è sbagliato evadere, 2 la finanza si è fatta furba e 3 per piccole somme non conviene; ma i miei ringraziano che negli anni d'oro sono riusciti a mettere da parte dei fondi (semilegali) all'estero e se necessita li usano, però questo è un sistema economico viziato, che non può andare avanti; come diceva ludo qualche post fa, un mucchio di gente chiude o smette di lavorare in proprio perchè non c'è la fa più, i miei riescono perchè hanno solidità fiscale, che hanno prodotto nel passato, se no sarebbero cavoli anche per noi. dei concorrenti di mio padre, pur di continuare si stanno "mangiando" case o terreni lasciategli dai genitori o dai nonni

Citazione da: ludo - 14 Maggio 2010, 22:30:15 PM
Quanta nostalgia!!!!
" Ciao mamma, esco.........
-ne hai soldi in tasca?
-Si mamma, 40.000lire, 20 li metto di benza, con 20 la pizza la mangio ,ne avanzo
-Ciao, divertiti

eeeeeeeeehhhhhhhhhhhhhhhhh !!!!!!!!

ora serve giusto il doppio in euro e non ne avanzi
la mia auto è come tutte le altre, ma ha più stile

ludo


Cedro

Ma perchè ho letto sto 3d?
Che tristezza...dio che tristezza!

(doppiomuro)
La Meccanica NON è la Moglie del Meccanico!!!

tiotio

Citazione da: Cedro - 15 Maggio 2010, 00:22:09 AM
Ma perchè ho letto sto 3d?
Che tristezza...dio che tristezza!

(doppiomuro)

ecco vedi... hai voluto la bicicletta...  ;D ;D

dai su cerchiamo anche di vedere gli aspetti positivi, la cosa più importante è avere per quanto possibile una bella famiglia (e non è da tutti e non si può comprare) tanti amici e qualche eurino in tasca per far baldoria, io ho realizzato in garage una tavernetta dove mi trovo con gli amici a far casino apposta perchè e fuori casa e d'estate diventa "residenza estiva" dotata di ogni comfort... bhè emh quasi tutti i comfort ma va benissimo lo stesso!!!!
come dicono alcuni forumisti illuminati, il sole splende dentro noi!!

(abbraccio) (appl) (su)


anna

Citazione da: WillyJoe - 14 Maggio 2010, 15:20:48 PM
..un pò per la necessità di mettere toppa a 50 anni di latricinii di ogni tipo, un pò l'entrata in vigore dell0euro, un pò la crisi economica internazionale, un pò le leggi volute dai capitalisti che hanno aiutato il proliferarsi di contratti di lavoro di m***a, devo dire che la situazione economica collettiva è molto peggiorata un pò per tutti.

Chi era ricco è diventato ricchissimo e chi stava dignitosamente oramai fa parte dei nuovi poveri.

Con-colpevole di tutto ciò è anche un tenore di vita altissimo a cui molti non vogliono rinunciare... 2 3 telefoni cellulari cadauno, 2 3 automobili cadauno, la moto, gli occhiali firmati, 50 paia di scarpe ecc..diciamo che ognuno è anche un pò artefice della proprio (s)fortuna.

Personalmente sono un (semplice) impiegato, vivo a Milano da solo, ho comprato casa con mutuo e francamente di sacrifici ne faccio...ho trovato un lavoro 'cuscinetto' per il week end...e ciò limita molto il tempo che ho a disposizione per me e per gli svaghi (e menomale direi! ;D )...però cerco di privarmi solo del superfluo (e paradossalmente vi assicuro che è IL PIU'). Attualmente ho 5 automobili di interesse storico (e non voglio però rinunciarvi...e la passione è nata per risparmiare sull'assicurazione), una casa nel centro di Milano e un box di recentissimo acquisto (in realtà ci sarà il rogito a breve)...

però:

- non ho il televisore al plasma o ultrapiatto
- non ho SKY
- non ho internet a casa
- non esco a cena fuori tutte le settimane
- non fumo e non ho vizi costosi
- non esco il sabato sera anche perchè sono stanco morto
- non compro un capo firmato al mese
- non ho un paio di occhiali firmati
- ho rinunciato ad arredare, per ora, casa su misura
- uso l'auto il meno possibile per risparmiare sul carburante
- non faccio vacanze esagerate a parte i raduni
- bevo acqua del rubinetto

...e cose simili.

Quanti di noi riescono a rinunciare a tutto questo e/o a di più?  (nonso)

Evidentemente un figlio ad ora non lo potrei mantenere...e forse neanche tra 5 o 10 anni...però anche accontentarsi di ciò che si ha senza sempre e a tutti costi desiderare altro e/o stare attenti ad apparire aiuterebbe!
meditiamo...




Sono d'accorso con tutti voi...aggiungo una cosa, voi siete tutti abbastanza giovani, io che ho superato i cinquanta, un'età in cui si pensa di essere arrivati, di essere sereni e finalmente raccogliere il frutto del lavoro di una vita, ritrovarsi in questa situazione é veramente deludente.
Se poi pensate che sono cresciuta negli anni 60, quando mio padre con un buon stipendio, ma non esagerato, manteneva una moglie e tre figli in modo più che dignitoso. Mia madre faceva lavori di sartoria in casa per collaborare al bilancio, ma io ricordo una gita ogni domenica, con ristorante alla sera, agosto a Celle Ligure, casa in affitto in montagna tutto l'anno, non sono mai mancati i vestiti e sopratutto scuola fino alle superiori per tutti e tre.
Certo si viveva in modo diverso di adesso, si passavano i vestiti e non solo per i bambini, mia mamma essendo a casa cucinava senza utilizzare surgelati o piatti pronti e sopratutto c'era il culto che le cose dovevano durare e bisognava avere cura di tutto...dimenticavo.. la mia cartella di cuoio rosso é durata dalla 1° alla 5° elementare.
Certo l'Italia di allora era diversa... ma gli italiani di allora dove sono finiti...
.....e quindi tiro avanti e non mi svesto dei panni che son solito portare : ho tante cose ancora da raccontare per chi vuole ascoltare.......

luigi spino

Citazione da: anna - 16 Maggio 2010, 13:53:58 PM

Certo l'Italia di allora era diversa... ma gli italiani di allora dove sono finiti...

Credo (e spero) che ci siano ancora, solo che non si vedono e non vengono fatti vedere, perché non sono funzionali a un sistema socioeconomicoculturale come quello attuale, dove il cittadino viene visto essenzialmente come un consumatore: questo deve essere il suo ruolo nella società  (muro)

Ma ve la ricordate quella vergognosa campagna ministeriale in cui si invitavano i cittadini a spendere (quella di "almeno un grazie"). Ma cosa vogliamo sperare dalla nostra classe dirigente se tutto quello che sa fare, per far funzionare il sistema economico è quello di invitare le persone a impoverirsi?

Vabbè, devo decidermi a non visitare più questo 3d altrimenti mi prende l'angoscia  (nonso)
  in hoc signo vinces

Charlotte

Si, è vero, ci sono stati tempi migliori. Tempi migliori di cui la mia generazione ha sempre sentito parlare e di cui ignorerà la spensieratezza. Noi generazione mille euro, ammesso e concesso che si arrivi a tanto, nasciamo ormai con l'imprinting del precariato sulle spalle. Io ho iniziato a lavorare a pochi mesi dalla laurea in una casa editrice che nel giro di pochi mesi, seguendo il fallimento generale del mercato editoriale, ha letteralmente abbandonato per strada il 55% dei suoi dipendenti. Un pugno allo stomaco assistere alle assemblee sindacali dove gente furiosa con coniugi disoccupati e figli a carico urlava, paonazza, per tutelare la propria posizione mentre le signore sindacaliste si rifacevano il trucco. Scottata da questa esperienza mi sono riscritta all'università, ma all'estero, sperando di ampliare orizzonti e di lavorare nell'assurdo campo di nicchia che ha guidato le scelte degli ultimi anni. Ieri mattina, discutendo della mia laurea imminente, in un caffé del quartiere degli artisti, con la mia relatrice, ho ascoltato il suo monologo disperato. Io che ai suoi occhi sono l'immagine riflessa del suo passato, siciliane entrambe in terra straniera, sono condannata a non avere la stessa fortuna lavorativa che ha lei. Per quanto un giovane ricercatore possa valere, il governo, anche qui, chiude le porte a chiunque. Lei mi parlava di case da comprare, di figli, di convivenza... ed io non posso neanche immaginare il mio futuro in un luogo, in una città specifica, in un dato paese, preoccupata di dover imparare ancora nuove lingue. Ecco, forse, quale è la rinuncia più grande tra le tante che sono state elencate... Rinunciare ad un posto da considerare casa, dove fermarsi, dove costruire la propria vita per vivere sempre con uno zaino sulle spalle, valigie alla mano e scarpe comode, perché di strada ce n'è parecchia da percorrere e giovani, noi, non lo saremo in eterno...
"La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione."

Watson

Citazione da: anna - 16 Maggio 2010, 13:53:58 PM
Se poi pensate che sono cresciuta negli anni 60, quando mio padre con un buon stipendio, ma non esagerato, manteneva una moglie e tre figli in modo più che dignitoso.

Sono un poco più giovane di te  ;D ma quanto scrivi sembra la fotocopia della mia famiglia...

... è anche vero che i nostri lussi erano poca cosa in confronto a quanto si concedono ora le famiglie, quello che non comprendo è come l'economia crescesse benchè la gente non spendesse come fa ora (??)


Mi spiego meglio, la nostra famiglia era abbastanza risparmiosa, si metteva da parte per poi comprare qualcosa al momento giusto e la crescita era palpabile, non c'era crisi anche senza esserci un vero e proprio consumismo sfrenato....

... o almeno nel periodo degli anni '60 e inizio '70, poi sono giunti gli anni di piombo e le preoccupazioni non erano più di tipo economico, ma tornando a quel periodo era normale che con i risparmi le famiglie si comprassero una casa al mare o in montagna senza essere ricche  :o


E' questo che non comprendo più, come la generazione dei nostri genitori abbia potuto mettere su famiglia e permettersi dei lussi che paragonati ad oggi erano molto più costosi e meno ricchi (esempio, comprarsi un'auto ci volevano molte più mensilità ed erano molto meno tecnologiche e quindi povere rispetto a quelle odierne)


forse non sarà perchè all'epoca la ricchezza era distribuita più uniformemente, mentre oggi è solo concentrata in poche mani !!!!!
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

ludo

Mi sa di si caro Watson!!!!
personalmente ho notato che (nel mio piccolo) qualche anno fa potevo permettermi di , se cosi vogliamo dire, lavorare meno e contemporaneamente guadagnare di più di adesso, e non è che sparassi"mazzate" allora, anzi è adesso che devo abbassare i prezzi, la gente qualche anno fa riusciva a spendere più facilmente, ed i materiali costavano molto ma molto meno, i prezzi erano più equilibrati, ora nei preventivi che faccio, la voce materiale è una fucilata in pieno petto!!!
Com'è possibile tutto ciò?
Un banalissimo esempio può essere il pane, si arriva a 4€ al kg!!!!! alla fine del mese, per una famiglia di 4 persone incide parecchio!!! (nonso)

COIO3

Citazione da: Charlotte - 16 Maggio 2010, 14:21:41 PM
Ecco, forse, quale è la rinuncia più grande tra le tante che sono state elencate... Rinunciare ad un posto da considerare casa, dove fermarsi, dove costruire la propria vita per vivere sempre con uno zaino sulle spalle, valigie alla mano e scarpe comode, perché di strada ce n'è parecchia da percorrere e giovani, noi, non lo saremo in eterno...

Non trovo giudizioso qualificare il proprio tempo, la propria esistenza, enumerando beni e servizi ai quali si puo' avere accesso e altri dello stesso tipo ai quali si e' dovuto, quasi mai voluto, rinunciare.

Enumerare e' il modo piu' semplice per mettere ordine in quel caos che sono le nostre vite.

Enumeriamo noi ed enumerano pure gli altri, e alla fine sembra risultare che il "piu'" rappresenti sempre il meglio della vita mentre il "meno" ne incarni inevitabilmente il peggio.

Forse e' questo il motivo per cui spregevoli lestofanti danno l'assalto alle leve del potere, contando sull'implicito appoggio e incoscente connivenza di noi semplicioni che si limitano a contare e a dare numeri.

E' consolante che almeno Charlotte descriva la qualita' della propria esistenza senza cadere nel tranello dei numeri.

Forse la nostra vita diventa migliore quando abbiamo chiari gli obbiettivi che desideriamo perseguire, quando siamo motivati dalla consapevolezza che i risultati che raggiungeremo saranno inequivocabilmente commisurati agli sforzi da noi prodotti.

Forse la nostra vita diventa migliore quando produciamo i nostri migliori sforzi non per accaparrare beni, ma per creare dei punti di riferimento, per riuscire a proporsi quali personali punti di riferimento per le generazioni successive.

Ancora una volta, complimenti Charlotte  (abbraccio)


Bye. Mimmo.


Whatever Works ;)

byllot

Vi porto un'esempio:

i miei hanno acquistato casa nel lontano 1976, costava 22 milioni di lire e mio padre prendeva 500 mila lire al mese, era capomastro, muratore per intenderci, qualificato ed orgoglioso.

Oggi il rapposto non c'è, acquisti casa a 200 mila euro, ma non tutti prendono 50 mila euro.

In pratica eravamo in quattro in famiglia, e c'era anche mia nonna inferma.

Lavorava solo mio padre, si andava in vacanza a giugno due settimane perchè costava meno, ma mio padre veniva solo il venerdì sera per tornare il lunedì mattina a Milano.

Ho sempre messo i vestiti di mio cugino, loro stavano meglio, e mio fratello li ha usati dopo di me.

A Natale arrivava un regalo, e basta, e si apprezzavano le piccole cose.
..AndreA..

(°\=/°)  .. tatuagg cumè maori ma nustalgia dell'uratori...

ludo

Ragazzi il succo del discorso non è il volere di più, abbiamo già fin troppo, sarebbe bello però poter riuscire  a potersi mantenere quello che abbiamo costruito/acquistato in questi ultimi anni, ma è sempre più dura.........

Charlotte

Citazione da: COIO3 - 17 Maggio 2010, 12:34:30 PM
Citazione da: Charlotte - 16 Maggio 2010, 14:21:41 PM
Ecco, forse, quale è la rinuncia più grande tra le tante che sono state elencate... Rinunciare ad un posto da considerare casa, dove fermarsi, dove costruire la propria vita per vivere sempre con uno zaino sulle spalle, valigie alla mano e scarpe comode, perché di strada ce n'è parecchia da percorrere e giovani, noi, non lo saremo in eterno...

Non trovo giudizioso qualificare il proprio tempo, la propria esistenza, enumerando beni e servizi ai quali si puo' avere accesso e altri dello stesso tipo ai quali si e' dovuto, quasi mai voluto, rinunciare.

Enumerare e' il modo piu' semplice per mettere ordine in quel caos che sono le nostre vite.

Enumeriamo noi ed enumerano pure gli altri, e alla fine sembra risultare che il "piu'" rappresenti sempre il meglio della vita mentre il "meno" ne incarni inevitabilmente il peggio.

Forse e' questo il motivo per cui spregevoli lestofanti danno l'assalto alle leve del potere, contando sull'implicito appoggio e incoscente connivenza di noi semplicioni che si limitano a contare e a dare numeri.

E' consolante che almeno Charlotte descriva la qualita' della propria esistenza senza cadere nel tranello dei numeri.

Forse la nostra vita diventa migliore quando abbiamo chiari gli obbiettivi che desideriamo perseguire, quando siamo motivati dalla consapevolezza che i risultati che raggiungeremo saranno inequivocabilmente commisurati agli sforzi da noi prodotti.

Forse la nostra vita diventa migliore quando produciamo i nostri migliori sforzi non per accaparrare beni, ma per creare dei punti di riferimento, per riuscire a proporsi quali personali punti di riferimento per le generazioni successive.

Ancora una volta, complimenti Charlotte  (abbraccio)


Bye. Mimmo.





Lo ammetto: i numeri non sono il mio forte, sebbene anche io debba far quadrare i conti e tirare la cinghia quanto basta come tutti. Solo che nel pieno del fermento della mia vita non riesco a parlare altro linguaggio se non quello dei miei pensieri e delle rinunce sentimentali e morali di cui si nutre la folle corsa in cui mi pare d'essere incappata. Forse è realmente una questione di qualità... Non saprei dirlo con certezza. In ogni caso, dal basso del mio quarto di secolo di esistenza ho imparato che ogni cosa va conquistata con non poca fatica. Accetto il patto e mi rimetto in gioco... in fondo il futuro è una terra da conquistare... no?


"La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione."