La mia Dyane Gnappetta, va iscritta all'asi?
Allo stato attuale delle cose in un futuro non lontano per poter circolare con le nostre bicilindriche in alcune regioni bisognerà iscriverle a qualche registro.
L'asi è il più (ri)conosciuto non fosse altro per l'anzianità .... iscrivendo l'auto all'Asi, oltre a poter circolare quando ci sarà il blocco definitivo, si è esentati dal pagamento del bollo in alcune regioni e si possono stipulare le assicurazioni "storiche" con diverse compagnie.
Per iscriversi all'Asi bisogna appoggiarsi al qualche autoclub della zona convenzionato che, in genere, nella quota associativa annuale comprende appunto l'obolo da versare all'asi.
Tanti, vista la struttura dell'asi, ritengono questo versamento una tangente da pagare e non hanno tutti i torti.
Se iscrivi l'auto all'asi sappi che ci sono due tipi di registrazione:
una nella quale la tua autovettura viene semplicemente inserita nel registro, previa domanda corredata da alcuni dati e foto .... in genere l'auto viene accettata anche se non è completamente originale (colore in primis, ma anche con alcune modifiche non previste dalla casa).
Il secondo tipo di registrazione, più costoso, si chiama omologazione e la si può ottenere solo con la macchina perfettamente originale sia all'esterno che negli allestimenti interni (chiaramente non si parla di meccanica ... quello si da per scontato che sia originale visto anche le sanzioni del codice della strada)
Il neonato RIASC assolve agli stessi scopi dell'asi ma non essendo ancora riconosciuto a tutti gli effetti nella normativa statale come equivalente all'asi in certi casi non riesce ad ottenere (per ora) gli stessi vantaggi ma i vertici si stanno muovendo in questo senso.
Per iscriverti al RIASC ti scarichi i moduli dal loro sito e procedi con la registrazione.
Se non sei iscritto al 2cvclubitalia e vuoi farlo ti consiglio di unire entrambe le iscrizioni (club + sito) in modo da risparmiare qualcosa ..... in questo caso vai
qui e
qui e segui le istruzioni.
