Citruppen

Aperto da lucajack2cv, 20 Luglio 2010, 18:19:35 PM

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lucajack2cv

Dal 1940, con la rapida sconfitta e l'occupazione nazista, il potenziale industriale francese finì dritto dritto al servizio della blitzkrieg che sconvolgeva l'europa.

Renault collaborò attivamente continuando a produrre i suoi mini-cingolati:




Peugeot dei bellissimi camioncini sulla base della 202:



..e ahimè anche Citroen -che seppur nascondendo nei fienili i prototipi della TPV diede senza dubbio  un contributo  fondamentale alla sconfitta dei nazisti (vecchio) - motorizzò obtortocollo le forze dell'asse producendo autocarri U23 e U45 che andavano ad integrare il parco veicoli già confiscato al momento della disfatta:















Anche se facevano di tutto per impantanarsi nei più remoti angoli del fronte orientale (l'ultimo è probabilmente un camion da traslochi civile) la loro inevitabile robustezza era una terribile arma nelle mani del nemico..

Purtroppo anche il modello di punta, vanto della casa del doppio gallone, finì coi suoi tappetini sotto lo stivale dell'occupante... :( In queste immagini un gruppo di allegre naziste posa in una immeritata guisa pubblicitaria e vari militari si impossessano di ogni esemplare che gli venga a tiro.. per diritto di conquista.










comprese familiari e cabriolè:






.. qui sembra quel film del treno con la collezione di quadri di Goering.. (muoio)




In questa carrellata finale di Traction Avant miste collaborazioniste, bombardate o partigiane, una vettura fa sabotaziònen al convoglio germanico in ritirata simulando una panne..

[youtube=425,350]1fr5Jyw4f3M[/youtube]


Ma verrà il giorno della riscossa! (appl) Su queste pagine potete continuare a postare le citrofoto dei giorni tristi dell'Europa.



(felice) Lj

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

gio K 5000

"liberiamo i telai marci!"

da zero a cento? in giornata....

scanner79

Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

lucajack2cv

Essendo, come ebbe a definirla Quentin Tarantino, "l'evento più monumentale  del XX secolo" la seconda guerra  mondiale fu celebrata in moltissimi film, specie  quella sul teatro europeo,   la cui produzione ebbe un culmine negli anni Sessanta con pellicole spesso di tipo avventuroso.

Mi sono spesso chiesto il perché, forse  una buona parte del  pubblico di quegli anni era composto da persone che avevano sì vissuto quegli eventi sulla loro pelle ma non così drammaticamente come chi aveva avuto  i propri cari tra i Sessanta milioni di morti provocati da genocidi, battaglie che si consumavano su fronti vasti quanto  continenti interi cui si aggiungevano per i civili  privazioni, angherie, rappresaglie  e vendette  e infine  i bombardamenti, addirittura  atomici.

Trattandosi in massima parte di produzioni americane è plausibile:  per  un pubblico di veterani era  il modo di ricordare  quella che, nel bene e  nel male, fu  l' "avventura" della loro gioventù (per molti americani di classi medio-basse  l'unico "viaggio" della loro vita è tristemente ancora oggi quello verso un paese da conquistare). Per le nuove generazioni  era  il modo di fondare su una lotta dai confini certi (e pensati come conclusi) la fiducia in un avvenire di prosperità, democrazia, uguaglianza  e giustizia per tutti.

Nei decenni successivi il numero  diminuisce ma i film diventano più profondi, anche per via della reazione che gli scampati al genocidio riescono a far prevalere il bisogno di ricordare su quello iniziale  di rimuovere  lutti e persecuzioni per potersi realizzare nella vita e non rimanere dei sopravvissuti.

Fatto bene o fatto meno bene,  il cinema è immagine e l'immagine ha bisogno di una scena. Tra gli oggetti di scena ci sono i veicoli.  Nel  fim  Zwartboek  (libro nero)  di Paul Verhoeven,  nell'Olanda occupata la protagonista - ex cantante  ebrea entrata in clandestinità-  si unisce alla resistenza. Nessun personaggio del film è molto nitido, è chiaro da subito che nel gruppo ci sono uno o più traditori, seguono molti colpi di scena.

Le vetture sono nitide e piuttosto precise  invece:  i Paesi Bassi sono da sempre densamente popolati di Citroen, (con molti modelli specifici)  e da collezionisti che credo abbiano fatto a gara per fornire un parco auto fedele.
Compaiono diversi camion U23 tra cui questo dotato di gasogeno:











tra le vetture una Rosalie taxi e una Taction Avant in forze al comando tedesco  dell'Aia:





In "Bastardi senza gloria" di Q. Tarantino (è del 2009 anche se si rifà in parte al genere  anni Sessanta, specie Quel maledetto treno blindato e  Quella sporca dozzina)  compare questo veicolo che IMCBd identifica come ford ma richiama abbastanza una Citroen anni 20 (al cinema della protagonista danno un film noir di H-G Clouzot del 1942) e nella seconda immagine c'è una Traction sullo sfondo.





(felice) Lj

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lucajack2cv

#4
L'occupazione della Francia durò circa cinque anni, dal 1940 al 1944. In tutto questo tempo una parte dei francesi collaborò anche piuttosto attivamente con l'occupante, altri opposero una fiera resistenza passiva (è il caso di alcuni uomoni di Citroen, tra cui P.J.Boulanger) e una parte entrò in clandestinità obbedendo ai proclami del capo del governo in esilio  (vecchio) "La Francia ha perso una battaglia ma non ha perso la guerra!" (En passant anche l'altra sua "Non potete ignorare un paese che ha duecentosessantacinque varietà di formaggio!" l'ho sempre trovata fortissima)

Charles de Gaulle, capo della resistenza, più volte Presidente della Repubblica e appassionato Citroenista, qui al Salone dell'automobile del 1966:


La resistenza non potè entrare efficacemente in attività che negli ultimi anni, ma intanto che succedeva alla vita automobilistica della nazione? Come si diceva, tutto ciò che potesse circolare era stato confiscato dall'esercito tedesco, compresi i veicoli ippotrainati, ad eccezione dei mezzi pubblici indispensabili e di quelli privati i cui proprietari potessero provare di averne estrema necessità per il loro lavoro, fondamentalmente medici e commercianti. Salvo quelli ebrei, naturalmente, al cui arresto e depoortazione seguiva la confisca di casa e beni mobili che finivano spesso al vicino di casa che li aveva denunciati.

Questi veicoli civili col procedere sfavorevole della guerra furono soggetti ad ulteriori limitazioni che riguardavano la fanaleria (adozione di fari oscurati approvati dal comando tedesco) e soprattutto razionamento di carburante. In queste immagini alcune T.A. equipaggiate per l'utilizzo di carburanti alternativi:

Gas di città:



Gasogeno a legna o carbone:





Gas in pressione:





Torneremo senz'altro sul ruolo -anche iconografico- avuto dalla Traction Avant nella resistenza francese, la puntata odierna si chiude però ancora con una sinistra traction che riporta sulla targa l'inquietante sigla delle due esse runiche, simbolo della più indesiderata tra le visite notturne che possano mai bussare alla vostra porta..



Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

scanner79

Non hai idea quanto adoro questa 3d!!!e quanto mi siano preziose le tue info.

Ho sempre avuto passione per la storia sopratutto la secondo guerra mondiale, raccontata da nonno e da chi l'ha vissuta.

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

pata2cv

#6
[luca] Questi veicoli civili col procedere sfavorevole della guerra furono soggetti ad ulteriori limitazioni che riguardavano la fanaleria (adozione di fari oscurati approvati dal comando tedesco) e soprattutto razionamento di carburante. In queste immagini alcune T.A. equipaggiate per l'utilizzo di carburanti alternativi:


..sul tubo

Geen benzine ... en toch autorijden (1940)

ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

scanner79

Non ho ben capito come funzionano i sistemi.

Il primo sembra un treno a vapore, ma dubito che lo sia perchè avrebbe bisogno di una caldaia giuso 10 volte più grande per far muovere la traction.
Sembra più che il calore della legna riscaldi una catalizzatore o qualcosa del genere.

Il secondo ho capito solo che ricarica una vasca di che cosa????

Comunque dal punto di vista storivo molto interessanti!!!

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

Watson

Citazione da: scanner79 - 10 Agosto 2010, 10:24:22 AM
Il secondo ho capito solo che ricarica una vasca di che cosa????

Ho tradotto il testo postato sotto il video e dice:

Un altro produttore ha la sua cima Citroen "Traction Avant" un pallone a gas montato per mezzo di un tubo flessibile che si riempie di keukengas. Sia gli uomini che guidano la propria auto per le strade.


Ritraducendo il termine keukengas diventa gas da cucina


Quindi avevano inventato l'auto a gas con bombolone svolazzante sulla capotte  (sorpreso).... mi sembra un pò pericolosa come invenzione  (felice)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

scanner79

Citazione da: Watson - 10 Agosto 2010, 16:06:31 PM
Citazione da: scanner79 - 10 Agosto 2010, 10:24:22 AM
Il secondo ho capito solo che ricarica una vasca di che cosa????

Ho tradotto il testo postato sotto il video e dice:

Un altro produttore ha la sua cima Citroen "Traction Avant" un pallone a gas montato per mezzo di un tubo flessibile che si riempie di keukengas. Sia gli uomini che guidano la propria auto per le strade.


Ritraducendo il termine keukengas diventa gas da cucina


Quindi avevano inventato l'auto a gas con bombolone svolazzante sulla capotte  (sorpreso).... mi sembra un pò pericolosa come invenzione  (felice)


Grazie!!!!! (superok) (abbraccio)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

luigi spino

Semplicemente meraviglioso questo post. Aggiungo che la spudorata collaborazione offerta dalle sue industrie all'occupante tedesco costò a Luis Renault, nel dopoguerra, la confisca dell'azienda e la prigionia. Al contrario la resistenza interna della Citroen, mirabilmente rappresentata dalla figura di Boulanger, si manifestò non solo nascondendo la Tpv, ma anche e soprattutto nascondendo e impedendo la deportazione degli operai ebrei e delle loro famiglie.

Queste foto me ne hanno fatta venire in mente un'altra, sempre relativa a un momento tragico dell'occupazione tedesca della Francia. Se riesco a ritrovarla la carico.

  in hoc signo vinces

luigi spino

Eccola qua. Non è proprio quella che avevo in mente (probabilmente quella che mi ricordavo è la foto che aveva scattato un mio amico)  e dove la triste protagonista era una Traction

In questo caso spero di non andare OT pubblicando una non Citroen, bensì una (almeno mi pare) Peugeot

Però da un punto di vista storico, e di conservazione della memoria, la considero comunque importante.

Si riferisce alla distruzione  del paese di Oradour-sur-Glane da parte delle truppe naziste, un atto (uno dei tanti purtroppo in quel periodo) di una violenza inaudita e, ulteriore aggravante, senza alcuna motivazione militare o strategica.  Solo la volontà di creare il terrore nella popolazione, come avvenuto dalle mie parti nel caso del Padule di Fucecchio (184 morti) o di Sant'Anna di Stazzema (560 morti), sempre ai danni di donne, vecchi e bambini. In entrambi i casi, nonostante la fantasiosa ricostruzione storica del film "Miracolo a Sant'Anna", non si trattò nemmeno di ritorsioni ad azioni partigiane.


  in hoc signo vinces

luigi spino

In questo filmato si intravedono diverse auto, tra cui alcune apparentemente Citroen (per es. al 2.15  e a 3.40), ma credo che sia solo un aspetto secondario del messaggio che questo video vuol trasmettere.

Ci sono anche un paio di immagini "dure" degli effetti della bestialità umana.


The Oradour-sur-Glane Experience: a Nazi Massacre

Scusate ma devo ancora capire il nuovo meccanismo di caricamento dei video  (nonso)
  in hoc signo vinces

Watson

Impressionante  (sorpreso) (sorpreso)

Ho provato a cercare delle informazioni, ma sono in inglese e ci vuole tempo per leggerle (anche se tradotte da google), quindi ci provo e faccio una domanda-osservazione:

avevo visto un servizio che parlava di un villaggio francese completamente distrutto dai nazzisti alla ricerca dell'arca della alleanza (o del santo grall), mica era questo  (?)


CHiedo scusa per l'OT, mi basta solo una risposta, grazie  (felice)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

luigi spino

Sì, dovrebbe essere proprio questo. Ma, rimanendo nel campo delle ipotesi misteriose, se davvero i tedeschi cercavano qualcosa è più probabile che mirassero o al tesoro dei Templari o, ancor più probabilmente, a quello dei Catari, le cui tracce si perdono proprio in questa regione.
  in hoc signo vinces

lucajack2cv

Follie e omicidi di massa erano l'orrenda quotidianità di quel periodo nefasto che ha rivoltato ogni zolla di civiltà e convivenza che l'europa si era saputa costruire, evidentemente non abbastanza solidamente.

Citazione da: scanner79 - 10 Agosto 2010, 10:24:22 AM
Non ho ben capito come funzionano i sistemi.

Il primo sembra un treno a vapore, ma dubito che lo sia perchè avrebbe bisogno di una caldaia giuso 10 volte più grande per far muovere la traction.
Sembra più che il calore della legna riscaldi una catalizzatore o qualcosa del genere.

Il secondo ho capito solo che ricarica una vasca di che cosa????

Comunque dal punto di vista storivo molto interessanti!!!

(felice)

In entrambi i casi credo che ciò che traziona il veicolo sia sempre il keukengaz cioè il gas di città, tratto dalla rete di distribuzione nel caso del canotto esplosivo (non essendo facile imbombolarlo in pressione può essere stoccato così) oppure prodotto col gasogeno a bordo del veicolo.

L'argomento merita senz'altro di essere approfondito ma so che il gas di città per illuminazione e cucina era ottenuto con la combustione incompleta di legna o carbone: in carenza di ossigeno di formava un gas infiammabile che veniva recuperato ed immesso in rete. 

Fino agli anni cinquanta a poche centinaia di metri dalla mia abitazione era presente uno di questi gasogeni che alimentava la città (appunto) ed il consumo misurato con contatori volumetrici.

Anni fa lessi un servizio su Citropolis in cui era illustrata una T.A. equipaggiata di gasogeno ed i l suo funzionamento. Mi ricordo che sulla bagagliera c'erano due sacchi di carbonella da grigliata ed il proprietario, in ardite braghe bienche, riempiva la caldaia, la accendeva e, dopo mezz'ora buona, poteva avviare la sua citrogaz. L'articolo finiva con "E pensare che oggi c'è gente che si spazientisce se deve aspettare  qualche secondo che si spenga la spia delle candelette del suo diesel.."

Oui nous sommes les barbariens de la route..
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scanner79

Grande Luca!!!Grazie per aver ampliato la nostra citrocultura!!!

Citazione da: lucajack2cv - 13 Agosto 2010, 13:37:25 PM
... con "E pensare che oggi c'è gente che si spazientisce se deve aspettare  qualche secondo che si spenga la spia delle candelette del suo diesel.."

Ora non c'è nemmeno più bisogno di aspettare .... 

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

luca pz

fortunatemente c'è anhe citrogente che è felice di aspettae una manciata di secondi per far "lievitare" la citromacchina prima di avviarsi   (felice)

lucajack2cv

#18
Citazione da: lucajack2cv - 13 Agosto 2010, 13:37:25 PM


In entrambi i casi credo che ciò che traziona il veicolo sia sempre il keukengaz cioè il gas di città [...] so che il gas di città per illuminazione e cucina era ottenuto con la combustione incompleta di legna o carbone: in carenza di ossigeno di formava un gas infiammabile che veniva recuperato ed immesso in rete.  

Fino agli anni cinquanta a poche centinaia di metri dalla mia abitazione era presente uno di questi gasogeni che alimentava la città (appunto) ed il consumo misurato con contatori volumetrici.

[...]

Mi permetto una divagazione sul gas di città. In attesa che studiosi di tutt'Italia si confrontino (chissà che non troveremo la testimonianza diretta di qualche anziano utilizzatore di gas di città) posso fornire alcuni elementi o meglio reperti da approfondire:

Questo contatore per acqua e gas, fabbricato a Torino nel 1908, anche se sembra un orologio da comò era probabilmente utilizzato per la consegna quest'ultimo, dal momento che non presenta tracce di calcare, onnipresenti nelle tubature della zona. Inoltre i contatori d'acqua potabile (l'acquedotto municipale è entrato in funzione nel 1880 circa, semprechè l'acqua fosse contabilizzata così sin dall'inizio..) che mi è capitato di trovare in occasione di ristrutturazioni di vecchi edifici sono tutti molto più piccoli ed attaccati alla rete con l'adattamento di semplici  tubi in piombo e non raccordi filettati come quelli che ci sono sul lato superiore di questo qui:







Questi due fornelletti erano utilizzati in un vecchio bar-ristorante del centro, potrei sfruttarne le tecnologie per alimentare in futuro una Traction a gasogeno.. addirittura potrei farla a doppio carburatore..






In questa cassa ci sono invece i resti della illuminazione pre-elettrica del suddetto bar-ristorante, in parte a petrolio e in parte a gas, credo, a meno che questo diffusore con la reticella non fosse in realtà di una lampada a carburo o chissà quale altra diavoleria..








Ma il pezzo più strano e interessante è forse questo braccetto floreale in bronzo che si avvitava senz'altro ad una tubazione: la fogliolina in basso è un rubinetto e la fiammella fiorisce dal bocciolo in alto, mentre l'escrescenza aggiuntiva a giudicare dalla filettatura probabilmente accoglieva un portalampade da lampadina elettrica, i cui fili spuntavano da un apposito foro, davvero particolare..







(felice) Lj

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pata2cv

Diamine ma 'sta roba è nelle tue mani adesso  (sorpreso) è assolutamente da ispezionare con cura arrivano senz'altro dal diciannovesimo ...almeno sicuramente sono fine '800 quei bulbi in vetro opaco quindi a petrolio come anche almeno una delle basi (vedi stoppino e rotella) mentre quelle con la reticella devono essere primi '900  a carburo, molto più luminose senz'altro del petrolio e dovrebbero essere composte da due parti, un contenitori superiore con acqua ed uno sottostante con, appunto il carburo che per una caspita di reazione produce l'acetilene  (sorpreso)

per il fornello leggo solo marca "triplex" ed ho in solaio delle condutture simili a quelle con rubinetti di quel tipo penso in ....rame? Ottone? Bò, mi incurioosiscono le scritte sovrastanti è da ispezionare questa roba se è ancors in tuo possesso  :)
Stupendi!!!
ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

COIO3

Citazione da: lucajack2cv - 13 Agosto 2010, 13:37:25 PM
L'argomento merita senz'altro di essere approfondito ma so che il gas di città per illuminazione e cucina era ottenuto con la combustione incompleta di legna o carbone: in carenza di ossigeno di formava un gas infiammabile che veniva recuperato ed immesso in rete. 

I prodotti della piroscissione (H2 - CO) del legno possono essere convenientemente fatti passare per il collettore di aspirazione di un motore endotermico a ciclo otto.

The whole story per chi mastica l'albionico idioma http://www.gengas.nu/byggbes/index.shtml

Per chi abbia spazio, tempo, voglia e ciarpame da smaltire ... un piccolo assaggio



Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

lucajack2cv

Citazione da: patatacotta - 17 Agosto 2010, 01:22:16 AM
Diamine ma 'sta roba è nelle tue mani adesso  (sorpreso) è assolutamente da ispezionare con cura arrivano senz'altro dal diciannovesimo .......

Sì PataTony ho tutto nelle mie mani compresa la cassa dal contenuto fragile e misterioso ancora mai ispezionato a fondo potremo senz'altro farlo insieme alla prima occasione a meno che qualche gatto saltandoci sopra non la ribalt..  (sorpreso) Crassssshhh.. (stupid)


Già che ci siamo, chi sa dirmi qualcosa sulla misteriosa cassa USQM Corps, ritrovata anche lei in una cantina dei dintorni?  (?)



Chi si nasconde dietro questa sigla?  (?) Perchè spediva in Italia carne bovina in scatola da una delle città-macello del vecchio west nel 1918?  (?) Forse trattavasi di approvvigionamenti per il sostentamento delle truppe alleate  italiane (e anche delle loro stesse, in effetti..) nelle fasi finali della I WW?  (?) Forse aiuti umanitari in occasione della febbre spagnola che fece ancor più vittime della guerra? Mah! (nonso) Sapevàtelo  (vecchio), du Rieducàtional Channel..

Grazie a Coio per l'illustrazione didattica (su) mi metto subito all'opera per ottenere un motore endotermico multicarburant.. (esp)

Oui nous sommes les barbariens de la route..
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pata2cv

#22
non lo so sai  >:( roasbeef in scatola... in compenso la sigla USQM Corps inserito su google/immagini mi porta a questa splendida collezione di Camionette dei pompieri ammeregani ..e notare le foto della station fire namber tuu  ;D sembrano immagini da 16 frames al secondo tipo Buster Keaton anziché episodi di vita passata.
...questo sito è per l'amico Firemax   :)

http://www.firetrucks-atwar.com/models.html
ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

lucajack2cv

Ma torniamo alle nostre  CiTruppen con un'altra cassa, misteriosa ma assai promettente, incredibilmente scovata in qualche fienile da un francese che l'ha messa in vendita al miglior offerente come "Rare Kit mecanique caisse armée allemande complete"...  (?) Mhmm...



Skreeeeekk.. (schiodatura della cassa)  (sorpreso)



Ein documentum bilingue ci mette in guardia ed ecco cosa cela la paglia protettiva..



Nientemeno che un kit per la trasformazione di una traction o di un autocarro, indispensabile per la conversione a gasogeno di un moteur Citroen (superok) ecco a voi il testo dell'annuncio con trawscrizione completa della Citro's list..

Rare Kit mecanique caisse armée allemande complete

Ville : 92290 Châtenay-Malabry

Rare Kit mecanique caisse armée allemande complete

Caisse des années 40 , conditionné en France , pour l’armée allemande ww2 .

Il s’agit d’in kit complet permettant de transformer le véhicule en Gazogène.

Je possédais 2 caisses identiques
La caisse que je vend est neuve ( voir la troisième photo) et les pièces sont encore emballées.

La caisse avec pièces en évidences est vendue.

A l’intérieur nous trouvons en neuf :

Un joint de culasse spécial
4 bougies BOSCH WWII
2 pièces usinées (2 gros engrenages, pièces mécaniques , engrenage couple pour adaptation)
1 Bobine allumage de haute puissance en 6 Volts

La notice, français d’un coté et allemand de l’autre.

Le tout est en bon état, peut être plus pour un collectionneur De véhicule de la seconde guerre mondiale wwII ou de Citroën.

Je pense que cela peut se monter sur tous les moteurs 11 cv de 1911 cm3 comme les traction 11 ,U23 , DS 19

Les bougies et bobine , peuvent peut etres sur des véhicule allemand type Kubelwagen , Schwimmwagen ou Opel Blitz ?

la caisse fait 5 Kilos
Pour une dimension de 310 x 520 mm

Faire offre réaliste.
Rien que les pignons , cÂ’est introuvable !!!!

Meme si vous avez les plans pour les refabriquer , cela vous coutera au minimum
200 euros pour un engrenage ( main dÂ’Âœuvre + matiere )

http://www.leboncoin.fr/equipement_auto/107292038.htm?ca=4_s



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lucajack2cv

#24
Il film Monsieur Batignole del 2002 tocca aspetti importanti della Francia degli anni 40-44, quali la responsabilità della polizia francese (che procedette in autonomia a corpose retate di concittadini di confessione israelita poi consegnati all'occupante e deportati) e di singoli volonterosi delatori che denunciavano il vicino di casa confidando che i suoi beni gli fossero assegnati in "premio".  E' il caso del protagonista e della sua Carcutteria, che eredita così i locali ed il veicolo per le consegne (Peugeot 202 furgon tolè) della sua attività:






Nella seconda immagine al Kommandantur c'è anche un U23 e nel film appare un furgone renault con le insegne della Prefettura



che è probabilmente lo stesso del fotografo in "Les Diaboliques" di Clouzot, pellicola nota per ben altro furgoncino  ;)



Nonchè una 402 taxizzata e una 302 entrambe con bombole fittizie sul tetto:











così riassumiamo tre gradi della gamma Peugeot d'antàn.


Il tema del collaborazionismo, assai ingombrante per una nazione che aveva basato la sua ripresa e la sua identità postbellica sull'orgoglio nazional-patriottico personificato dal capo della resistenza e poi dello stato, il generale DeGaulle, fu sostanzialmente infrattato fino alle contestazioni studentesche del '68, quando fu clamorosamente fatto riemergere dalla pellicola documentaristica "il dolore e la pietà" che combinava i cinegiornali del "ministero per l'illuminazione del popolo e la propaganda" del Dr. Goebbles con interviste e testimonianze di collaborazionisti francesi, che in alcune migliaia combatterono volontari a fianco dei tedeschi su vari fronti, tra cui quello orientale.


In uno dei cinegiornali, una colonna di traction-avant stracariche procedono incolonnate e lo speaker commenta: "Gli ebrei guerrafondai e i plutocrati parigini scappano con il loro oro e i loro gioielli". La scena è celebre perchè ripresa da Woody Allen nel film "Annie Hall" ma non mi riesce di reperirla. Ho però trovato quest'altro cinegiornale che da a sufficienza l'idea di quali teorie di "illuminamento popolare" veicolassero le produzioni mediatiche del ministro Goebbles:


The Sorrow and the Pity - Newsreel

Oui nous sommes les barbariens de la route..
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luigi spino

Non vorrei mancare di rispetto alle tragedie descritte in questo 3d, ma mi sembrava il luogo più adatto dove postare la foto del penultimo arrivo nella mia famiglia modellistica

  in hoc signo vinces

scanner79

Molto bella!!!!

Non ti preoccupare hai fatto bene!!!!

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

sert

#27
un piccolo contributo fotografico dall'album di famiglia....

le foto seguenti sono state fatte da mio nonno presumibilmente nel 1940 max 1941 ( visto che poi è andato in Russia) ..... sul retro riportano solamente la dicitura " rada di napoli, forze aeree dell'asse"





e visto che non è un thread di idrovolanti arrivo subito alle citrotruppen con un camion citronico senza però particolari distintivi



saluti>>L

scanner79

Sono foto fantastiche!!!!!

Tuo nonno è stato da queste parti???

ed ha fatto la campagna di Russia!!!

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

sert

Citazione da: scanner79 - 28 Ottobre 2010, 12:51:13 PM
Sono foto fantastiche!!!!!
Tuo nonno è stato da queste parti???
ed ha fatto la campagna di Russia!!!
(felice)

Era da quella parti credo verso la fine del servizio militare...purtroppo non ha lasciato una didascalia più precisa quindi se riesci ad intuire qualcosa magari da quel faro che si vede nella seconda abbiamo notizie più precise...
ovviamente finito il servizio di leva è stato richiamato per andare in Russia.... ma è tornato , (l'ultimo del suo gruppo di sopravvissiti vive a Roma) .... una volta a casa -ovviamente felice del rientro- è dovuto andare  a Dachau prima e a..... non ricordo il nome .... poi.

poi la guera è finita

>>L