Accensione Transistorizzata

Aperto da COIO3, 17 Settembre 2010, 18:52:46 PM

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COIO3

Salute anche a te  (felice)

Intanto sono onorato di riuscire a scrivere qualcosa che riesce a incoraggiare la tua frequenza su questo forum, un posto gradevole da frequentare, In My Opinion  (superok)


Riguardo l'ultimo parto della mente di Carlo Petrini, io ci ho messo gli occhi addosso, adoro i PIC se solo mi riuscisse di programmarli con l' USB->Serial ma al momento non c'e' proprio verso  (muro)

Non credo che realizzero' il progetto a cui ti riferisci nonostante lo ritenga realmente valido e di facile realizzazione pratica; allo stato attuale, grazie agli illuminati consigli dell'amico Carlo, mi ritrovo con due (2) accensioni transistorizzate funzionanti e pur essendo riuscito ad ottenere la ridondanza di risorse a cui puntavo, realizzare una terza scatoletta mi sembra esagerato, al momento  (muoio)

Inutile ricordare che riuscendo a variare l'anicipo d'accensione programmaticamente si ottengono risultati migliori e migliore fruibilita' del mezzo alla guida.

Perche' non ci provi tu? cosi' poi ci racconti le tue esperienze ... potrebbe essere l'inizio di una proficua collaborazione 2cvllistica.



Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3




"Ruscus Aculeatus Linnaeus", ottimo come pianta da bordura.

Anni addietro procurai un bel po' di rizomi e li sistemai con equidistante criterio lungo il margine di alcuni muretti a secco da me stesso realizzati.



"Pungitopo" e' il loro nome italiano, sparaci 'i villa li chiamiamo noi; i teneri ricacci primaverili sono un ottimo e succulento raccolto da bottinare con criminale e sistematica ostinazione, da febbraio in avanti nella stagione, a seconda del regime pluviometrico.

Non li avevo piantati per l'indiscutibile estetica del loro portamento, li avevo piantati per le loro indiscutibili qualita' alimentari: io il mondo non lo salvo, io il mondo me lo mangio.



Ero solo in casa quel giorno, e siccome mangiare da soli e' come desiderare una donna che sta altrove, mi misi a tavola senza nessun appetito.

Mi ero preparato un pranzo leggero, una padellata di due pugni d'asparagi saltati nell'olio assieme ad una testa d'aglio e sommersi da otto uova di produzione propria.

Innaffiai il tutto con una lattina di DAB in miracolosa offerta speciale, 50 eurocent per ogni 1/2 litro.

Avevo recuperato l'ultima cassa dallo scaffale del supermarket senza bisogno di competere con la gigantessa che, tra tacchi e stazza, mi sovrastava di trenta centimetri buoni.

La cacciai via con un efferato sguardo da criminale impenitente mentre mi facevo vibrare il petto di grugniti gutturali a bassa frequenza, come fossi lili' per farmi saltar fuori l'alieno dal petto.

La signora si segno' e ando' via borbottando scongiuri in omnia secula seculorum.

Era proprio una bellissima donna, bel-lis-si-ma https://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=364.msg214086#msg214086

Ai giorni nostri vanno in giro cinquantenni capacissime, semplicemente svestendosi, di spedirvi dritti-dritti in rianimazione con una cannuccia al naso e un'altra non vi dico dove, perche' sono un signore, tuttavia, lo sapete anche voi, prima viene la panza, tutto il resto dopo.



Mi precipitai in garage con il nastro isolante in tasca e il retrogusto d'uovo in bocca, buridda diciano noi, freschin dicono i veneti, gli altri non so.

Sistemai la guepiere de fer, lanciai due cavi volanti e isolai nastrando con consumata maestria, infine diedi fuoco alle polveri.

Che sia estate o inverno, giorno o notte, festivo o feriale, la mia pentolaccia va in moto solo girando la chiave; quel pomeriggio la scecca rimase indifferente ad ogni sollecitazione: non me l'aspettavo.

Andai all'avantreno e guardai la mia scatoletta metallica, sembrava innocente, volevo che lo fosse; mi sfogai con la vettura.

"Emerita caiorda" la offesi.

Staccai i due cavi volanti dalla bobina e li lancia in aria come se mi avessero fregato sotto al naso l'ultima confezione di DAB in offerta speciale.

Ero inalberato come una bestia, Jean Pierre infilo' la sua proboscide nel maschio della bobina sponte sua, senza che nemmeno lo sfiorassi, la femmina delle punte lo segui' a ruota; sembravano due scimmiette ammaestrate e intimorite.

Allungai la mano destra al blocchetto d'accensione: la caiorda si vendico' dell'offesa ingiustamente subita andando in moto prima ancora che avessi girato la chiave.

"Hai proprio una bella testa" mi parve borbottasse, con misurata indignazione tra il pulsare del suo minimo regolare.

"Pare anche a me" convenni, mentre riportavo in sede i ... che nel frattempo mi erano precipitati nelle scarpe.

"Ma che ... e'!" sbraitai, appellandomi al soffitto del garage che m'oscurava il cielo.

La puzza di materiale elettrico bruciato ho imparato a conoscerla quando ancora non si sapeva chi fosse l'Antilope Kobler.

Mi precipitai verso lo sportello guidatore, intralciato dai ... che si erano riprecipitati nelle scarpe; tirai via le chiavi dal blocchetto.

Mi adirai con l'infame destino che mi perseguitava e lanciai la mia accorata preghiera: "Oh grande giove! ma perche? ... perche' nella mia vita tutte le cose si mettono sempre a enaKidozzaK?"

L'avevo uccisa.






continua Mimmo.
Whatever Works ;)

fabio79

Ho scoperto solo ora questi post..  (sorpreso)
Ho appena finito di leggere l'ultimo..  :)
Ora ricomincio a leggerli di nuovo dal primo..   (superok)
Complimenti! (appl)

COIO3

Complimenti a te, Fabio, per la "pazienza"  ;D

Questo 3d e' diventato la mia "valvola di sfogo" tuttavia spero che conservi un minimo di potere divulgativo.

Io ti consiglierei di contattare il buon Carlo Petrini, ti togli un bel po' di pensieri, avevo cominciato ad odiarlo quel vano puntine  (muro)

In parole povere, convertiti (vecchio)  ... al transistor  (appl)



(felice) Mimmo.
Whatever Works ;)

scanner79

Non so te, ma io vedo solo una resistenza abrustolita .... chissà chissà che non basti semplicemente cambiarla ...

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

COIO3

Esiste una profonda differenza tra il comprare qualcosa da qualche parte e il comprare qualcosa da qualcuno.


Citazione
mai disperare.
ciao. Carlo

>----- Original Message ----- From: "Mimmo"
>To: "LIBERO"
>Sent: Friday, April 22, 2011 9:15 PM
>Subject: Re: cp:Re: cp:Re: cp:Re: Accensione elettronica.

>Funziona 

>Sei un portento, amico mio, sei riuscito a progettare qualcosa capace di resistere alla
>mia frettolosa incapacita'.

>I valori che mi hai consigliato di controllare sono tutti nella norma, la resistenza me
>la tengo abbrustolita, a memoria delle mie peripezie e della tua disponibile pazienza.

>Credo di aver combinato qualche casino allungando dei cavi volanti durante le prove
>preliminari, la fortuna mi ha assistito, che in altro non potevo sperare.

>Dopo le feste assemblo tutto con criterio e metto la scatoletta in opera.

>Ti ringrazio infinitamente per la pazienza e la disponibilita', ho gia cominciato a
>scrivere qualcosa di questa mia avventura, in termini elogiativi, ovviamente 


>Grazie ancora e buone feste (se le celebri)


>Mimmo.



>>In data 21 April 2011 alle ore 14:22:21, LIBERO ha scritto:

>>Solo 3 elementi possono causare la bruciatura di R5 e sono C2, D1 e IC.
>>Se D1 è montato al contrario R5 brucia. Per verificare D1: tester su misura
>>resistenza, portata 20 kOhm ohm, con il puntale + del tester sul catodo
>>(estremità con l'anello) e l'altro sull'anodo di D1 la resistenza è infinita,
>>viceversa trovi il valore che hai già misurato.
>>Misura la resistenza di C2 anche qui deve essere infinita.
>>Se la R5 è ancora 47 Ohm dai tensione, a valle di R5 (su D1) devi
>>misurare V (circa, mandami la misura), verifica che IC non scaldi
>>(deve essere freddo). Se tutto è ok con bobina collegata, con V a 12V,
>>P appeso devi avere V (P)=V, V(B)=V, con P a massa devi avere
>>V(B)=0,6 V (circa, dipende dalla resistenza della bobina).
>>Se non è così potrebbe essersi rotto IC (e sarebbe il primo caso su 140 kit).
>>Verifica se il ponticello è corretto, P2= chiuso. 
>>Misura la resistenza della bobina e dimmela
>>(portata 200 Ohm, dal valore letto sottrai il valore che leggi
>>mettendo in cortocircuito i puntali).

>>ciao e buone feste (se le celebri).
>>Carlo



La musica che serve https://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=364.msg214260#msg214260 perche' e' accaduto tempo addietro e perche' raramente mi accade di poter fare affidamento su altri da me stesso (abbraccio)


continua MImmo
Whatever Works ;)

COIO3

L'avevo battezzata prima ancora di averla tra le mani e fu cio' a portarmi sfortuna, credo, daltronde la saggezza popolare avverte: "non dire gatto se non c'e' l'hai nel sacco", laddove la saggezza locale racconta: "nato non era e Cola si chiamava".

E' una cosa stupida affibbiare nomignoli agli oggetti, credo di aver gia espresso tale opinione, e Manjula, nonostante fosse battezzata, mi aveva reso vedovo cosi' come il precedente anonimo aborto elettronico.

Il buonsenso avrebbe dovuto consigliarmi di non far assurgere a tradizione quello che si era rivelato un banale e prevedibile incidente di percorso; resta il fatto che la mia Isabella si rendeva compagna di terzo letto, qualcosa le dovevo, perlomeno tirarla fuori dall'anonimato.

In verita', chi commette un errore ha buonissime probabilita' di ripeterlo, un po' come scambiarsi regali tra fidanzatini.



Conosco una coppia che aveva cominciato con lo scambiarsi regalini e tenere effusioni gia nei corridoi del Liceo Statale Maurolico, e aveva tenuto duro fino a convolare a giuste nozze, e aveva finito per scambiarsi vicendevoli corna con la martellante perseveranza con cui la zecca dello stato conia moneta spicciola, gia sul finir della luna di miele.

L'ultimo "regalino" che l'infaticabile stallone dono' alla sua sfrenata fattrice fu un babydoll di seta purissima, filata con il meglio della produzione di bachi vietnamiti pasciuti a zucchero e cannella.

Si trattava di un capino intimo "da lasciarci il cuore", come ebbe a rivelarmi il divorzista che, a saldo fattura, ne aveva sperimentato il potere seduttivo, e che condusse entrambe i coniugi a definitivo e sanguinoso divorzio non consensuale, solo due mesi dopo l'ultima regalia.



Il danno era fatto e l'irreparabile era accaduto, mi infilai la coda tra le gambe e mi rivolsi implorante all'amico guzzista.

Leggendo quanto scrivo si potrebbe pensare che io possieda una coda riccioluta, come quella del porco, e invece no, e' proprio sagomata per nascondersi li dove la infilo tutte le volte che non do il meglio di me stesso, troppo spesso.

Non allegai alcun link alla mia telematica richiesta d'aiuto, il buon Carlo Petrini sapeva perfettamente chi ero: 1 2cvllista con 2 cilindi e 1 problema; che fossi 1 cogl|one la mail lo gridava ai 4 venti.

Forte dell'incoraggiamento di Carlo, tolsi il "pezzo di sopra" ad Isabella e riportai la guepiere in garage, dopo che mi riusci' di racimolare le bastardissime ed irrequiete quattro vitine deputate a reggere il "pezzo di sopra".

Le beffai servendomi di un vecchio woofer sfondato che avevo legato ad uno spezzone di lenza e che feci scivolare a piu' riprese sulle mattonelle dello studiolo; le costrinsi dentro una scatoletta di policarbonato su cui, servendomi di un pennarello ad inchiostro indelebile, scrissi: JUMANJI.

Alimentai Isabella girando le chiavi nel blocchetto d'accensione con trepida circospezione; non si senti' volare una mosca e non si vide alcun segnale di fumo e quanto alla puzza ... era quella verso cui rivolgevo paterno affetto sin da quando avevo memoria, la mia solita intendo.

L'assenza di segnali era incoraggiante e mi decisi a mettere mano al tester, meglio conosciuto come multimetro digitale.

Infilai i puntali ed effettuai le misurazioni suggeritemi da Carlo.

Operai con la stessa prudente ed entusiastica curiosita' con cui, ricordo, sfogliai il mio primo "Isabella", capolavoro di Sandro Angiolini, la prima pubblicazione che acquistai, in piena liberta' di pensiero, ricco di cosciente ed inespressa libidine, in periferia, dopo una scarpinata di diciassette chilometri, andata e ritorno; all'epoca abitavo in centro citta'.

Mi riusci' di non far danno, la qual cosa era incoraggiante di per se; i risultati ottenuti lo furono ancor di piu': Isabella vive.

Mi predisposi ad intraprendere la fase 2: il collegamento alla bobina e alle punte, Lily e Marlen per chi non fosse stato attento a quanto fin qui scritto.

Non allungai nessuno spezzone di cavo, mi servi' della vecchia e affidabile proboscide di Manjula; i cavi volanti sono forieri di scintillanti disgrazie, specialmente quando sono attraversati da corrente elettrica, specialmente quando chi li allunga si dimostra emotivamente instabile.

Se mi avessro domandato: "Isabella vive?", avrei potuto rispondere: "Certo che si"; se mi avessero domandato: "Che lavoro fa Isabella?", avrei potuto rispondere parafrasando Alex Drastico: "Ungazzo".

Il motore non prese vita.

Guardai fissamente la semiscatoletta di Isabella, mi parve volesse raccomandarsi: "il mio impresario dice che sono molto brava"; fu come mi dicesse: "e' colpa tua".

Come ebbi a scrivere in altro thread: in questi casi solitamente vengo travolto da scatti di rabbia incontrollabile, probabilmente per virile sfogo della tensione emotiva accumulata https://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=6988.msg202567#msg202567

Isabella era saldamente ancorata alla guepiere, la proboscide di Manjula era saldamente avvinghiata al fascio dei cavi dell'impianto elettrico, il tester costava denari, l'SH150 di Pasquale, parcheggiato accanto alla mia 2cv, costava molto piu' del tester.

Mi diressi verso il cofano posteriore.

Tirai via tutto il ciarpame che incontrai e lo deposi ordinatamente composto alle mie spalle, infine recuperai la manovella da sotto la ruota di scorta, la manovella multiuso, avviamento manuale, sollevamento vettura e chiave esagonale da 17.

Afferrai saldamente la metallica e gibbosa spranga e principiai a piantare tante mazzate al copertone posteriore destro, quello dei quattro che piu' degli altri mi aveva fatto soffrire; ne piantai tante, ma tante tante, e il cornuto gommato me le restitui' una sull'altra finche' non rimasi saziamente esausto.

Come ebbi a scrivere nel gia citato thread: ci sono nato con questi problemi ... ed e' molto probabile che ci seppelliranno assieme, mi tocca constatare.

Mi asciugai la fronte e mi diedi a risospingere dentro il baule tutto il ciarpame che vi avevo estratto.

Agivo con meccanica obnubilazione e, superfluo dirlo, fu essa che mi condusse alla vittoria.

Non sapendo cosa fare mi diedi a ricontrollare con il tester i punti sensibili della mia scatoletta e visto che sputavano fuori i soliti numeri allungai i puntali alla proboscide di Manjula.

Ricordo la prima volta che mi infilai al "Capitol", sala cinematografica sita in una traversa del V.le S. Martino; il "primo piano" di J. Holmes mi folgoro', ricordo di aver pensato: "qui i conti non mi tornano".

Abbassai la porta basculante del garage e mi arrampicai senza fretta lungo le scale fino alla porta del mio appartamento.

In cucina recuperai il trinciapollo dal fondo del cassettone deputato ad accogliere e custodire le posate.

Scolai una guanciata di "Gin della Vittoria", quello da 4 soldi, e appiccai il fuoco a una sigaretta.

Infilai il trinciapollo nella tasca posteriore dei jeans, mi richiusi la porta alle spalle, e ridiscesi tutte le scale fino al piano terra.

Risollevai la porta basculante del garage e subito dopo mi affacciai al cofano motore che avevo lasciato spalancato.

Con cura e meticolosita' tranciai una per una tutte le oscene fascette "color che fosforesce" denuncianti il cattivo gusto di colui che le acquisto'; la proboscide mi cadde in mano.

Abbandonai la palazzina e mi incamminai lungo il vialone in fondo al quale giacciono a bocca spalancata quattro cassonetti plurincendiati sempre disponibili ad accogliere tutto il carico di materiale altrimenti riciclabile che noi residenti siamo in grado di produrre.

Percorsi senza fretta i settecentonovantanove metri che mi separavano dagli abbrustoliti contenitori, in quel luogo e non altrove ubicati, affinche' nessuno dei residenti possa mai pretendere uno sconto di pena sulla tassa RSU.

Mi fermai all'altezza del cassonetto tra gli altri scelti essendo il piu' laido e malconcio.

Sollevai la proboscide di Manjula e la salutai, senza rancore, ma senza neanche malinconia, e men che meno riconoscenza per gli indiscutibili servigi resi.

La salutai con un epiteto che solitamente, nei forum seri, viene punito con numerosi giorni di confino: TRO|A.

Spellai senza fretta una vecchia ma affidabile prolunga di cavo elettrico; ne vennero fuori due fili che spellai, crimpai, isolai, saldai e infine ancorai alla matassa dei cavi dell'impianto elettrico.

Isabella mi accompagno' lungo la prima lunga, lenta, gratificante scampagnata, magna cum impudicitia, senza nemmeno indossare il "pezzo di sopra".

Lo sterzo in mano e stampato in viso un "sorriso che vi lascio immaginare"


Musica gentilmente offerta https://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=364.msg214554#msg214554



continua Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

Isabella l'avevo battezzata prima ancora di averla tra le mani e quella fu la seconda cazzata; pensionare Manjula senza nemmeno provare a interrogarla fu sicuramente la prima della serie.

Il guaio dei maschi e' che non parlano il linguaggio delle femmine; i pochi che ci provano finiscono per rendersi ridicoli, la rimanente maggioranza finisce per rassegnarsi a considerare inevitabili i danni che da questa incomunicabilita' vengono ingenerati.

Nel caso specifico il problema si puo' circoscrivere alla mia assoluta e crassa ignoranza in materia di elettronica, condita dallo spensierato pressapochismo che mi costringe a subire tutti i guai derivanti dalla pelosissima filosofia del "tira a campare" di cui la mia indolenza e' mater certa.

Sottoposta ad approfondita analisi Manjula rivelo' d'essere viva e incolpevole.

Il competente aiuto di Carlo petrini che mi aveva aiutato a rendere giustizia ad Isabella si rivelo' risolutivo nella completa riabilitazione della mia scatoletta ingiustamente accusata.

Oggi ho un'accensione ben cablata e due scatolette disponibili all'uso e perfettamente intercambiabili.





Animato da equanime spirito di giustizia mi son limitato a riprofessare la filosofia del tira a campare, Isabella funziona e resta sulla guepiere, l'incolpevole Manjula ha perso la poltrona e oggi riposa nella plancia, riscaldata dai dissipatori della vicina autoradio.


Altra foto: i due cavi ben cablati che hanno sostituito la crudele proboscide di manjula.





Non a caso ho fatto in modo di immortalare una lunga "manichetta gocciolante" da irrigazione; per quanto entusiasmo ci metta, per quanto mi sforzi d'essere produttivo e intraprendente, le mie sono e rimangono braccia rubate all'agricoltura, la quale dal canto suo non ha proprio nulla da guadagnare a vedermi annoverare tra i propri adepti.



Non riusciro' mai a militare in serie A, lo so  (muro) divenni ancor piu' consapevole di tutte le mie colpe nel momento esatto in cui pattumai l'infame proboscide riciclata, il piu' alto prodotto del mio ingegno  (sorpreso) la maledetta proboscide che stava per "pensionarmi", malamente e dentro un oscuro e fumoso budello viario  (stupid)


Fosse accaduto l'irreparabile, sulla mia lapide avrebbero potuto scrivere: "Tradito da un'anonima proboscide", perche', ammettiamolo, tutti i guai del maschio da quella derivano e non da altro  (appl)


Sono in giro ancora una volta elettronicamente sospinto, non mi sarei rassegnato alle punte e al condensatore; l'accensione transistorizzata e' una di quelle cose che una volta che l'hai provata non riesci piu' a farne a meno, accada quel che accade e a qualunque costo  8)



Art. 31

Articolo 31 - La Fidanzata



(guid) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

Mi ripromettevo di controllare le punte una volta l'anno, calendario alla mano avrei dovuto ficcare il naso nel caveau delle puntine a meta' di Settembre.

Ho dovuto anticipare i tempi, negli ultimi giorni il motore chiedeva l'accelleratore per andare in moto e negli allunghi a secondo corpo spalancato aveva perso un filino di brillantezza.

Ho trovato le punte immacolate, forse solo una piccola macchia li dove le "sorelline" vanno in battuta, tuttavia niente crateri e niente cuspidi: una favola; possono continuare a martellarsi a vicenda per molti, molti altri kilometri.

Ho trovato il pattino della punta inferiore leggermente usurato, il pattino che copia il profilo delle camme.

Mandando le punte in alzata massima ho trovato l'apertura costretta a 0.35mm, l'accensione conseguentemente leggermente ritardata.

Ripristinata l'alzata a 0.40 la fase e' tornata regolare, cosi' come e' tornata regolare l'accensione a freddo nonche' il mordente in zona 5000 e oltre (raramente).





Avanti cosi'


Marlene Dietrich Lili Marleen



(guid) Mimmo.
Whatever Works ;)

califoggiano

 (appl) (appl) (appl)
Anche io prima di partire per il mondiale ho fatto il controllo, trovando le puntine in ottimo stato, giusto un segnetto ma credo sia dovuto al fatto che ho installato il salvapuntine quando queste avevano già percorso qualche migliaio di km!
Viva i transistor  (muoio) (muoio)
(felice)
..la mattina mi ci vuole un cardiologo, un veterinario o una plastica facciale...

COIO3

Infatti, viva il transistor  (appl)

In questo particolare caso si realizza l'utilizzo migliore dell'elettronica in auto, quella che si limita a dare una mano, non quella che ghepensimi' e poi ti pianta in asso senza alcuna possibilita' di intervenire  (muro)

Buona e lunga strada  (felice)



(guid) Mimmo.
Whatever Works ;)

Gianni Gandini

Ho impiegato tre giorni a leggere TUTTO il romanzo di Mimmo, ciao Mimmo, e mi è venuta in mente una .......... non dico cosa, datelo voi il nome.

Per abitudine, appena acquistata sia la 2CV che la Mehari, ho subito sostituito le puntine con la 123 e con quelle ho percorso felicemente un bel po' di km Africa compresa.

Per un certo periodo sulla 2CV avevo montato anche la bobina marrone della Visa sino a che scoprii che era vivamente sconsigliato, anzi assolutamente vietato!

Ora mi è appunto venuta in mente un'idea: se a valle della 123 montassi un relè tipo quelli testati da Mimmo potrei montare la bobina marrone? Così facendo migliorerei la scintilla o mi complicherei solo la vita?

Aspettando la risposta della prima persona che mi consiglierà una permanenza dietro alla lavagna non modifico nulla. Aspetto!  ;D
Arrivando a Genova vedrai una città imperiosa, coronata da aspre montagne, superba per uomini e per mura, signora del mare.
Francesco Petrarca (1358)
Chi da a mente a tutte e nuvie, no se mettià mai in viagio.  Corona nobilium, crux populi, griphi notariorum.

Ludo

Gianni, non so darti consigli, però mi piacerebbe tu mi spiegassi a cosa si va incontro montando la bobina marrone, e a cosa servirebbe il relè che vuoi mettere.

Io e l'elettronica siamo come l'acqua con il fuoco, ma più non conosco qualcosa e più divento curioso ;D
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Gianni Gandini

La bobina marrone dovrebbe dare una scintilla più convinta e se leggi il catalogo di Cassis noterai che la marrone la consiglia solo per la 123 superultraiper, quella che non ho io!  (nonso)

Per questo che mi piacerebbe sapere se alla 123 si può aggiungere il relè.
Arrivando a Genova vedrai una città imperiosa, coronata da aspre montagne, superba per uomini e per mura, signora del mare.
Francesco Petrarca (1358)
Chi da a mente a tutte e nuvie, no se mettià mai in viagio.  Corona nobilium, crux populi, griphi notariorum.

Ludo

O.K. grazie, attenderò con te le risposte dei luminari in materia! (felice)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

scanner79

Dimmi hai una bobina che ti è rimasta sul groppone e non sai come utilizzare!!Dici la verità!!!

Comunque la bontà della scintilla non dipende solo dalla bobina.

Io ti consiglio di tenere efficiente il tuo impianto(e sono sicuro che già lo è!!), penso che sia inutile una bobina più potente e a parità di spesa non si ha un uguale ritorno in termini di prestazioni.

(felice)


Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

COIO3

Citazione da: GIANNI da Genova - 05 Settembre 2011, 12:45:38 PM
Per questo che mi piacerebbe sapere se alla 123 si può aggiungere il relè.

Se per rele' intendi "commutatore a stato solido" allora anche la 123 e' un rele'.

La differenza tra le mie accensioni e la 123 consiste nel metodo di commutazione, la mia usa la debole corrente che scorre sulle punte per aprire e chiudere il circuito, la 123 usa 2 magneti e dei sensori di hall.

Il parametro fondamentale che caratterizza i nostri rele' e' l'intensita' di corrente che riescono a commutare, in buona sostanza la quantita' di corrente che scorre dentro la bobina.

L'impedenza della bobina nera, a temperatura ambiente, e' di 3.9 ohm, cio' significa che i nostri rele' devono essere in grado di commutare, alla peggio, una corrente costante di 3 Ampere (12V / 4Ohm).

Se per ipotesi la bobina marrone avesse una impedenza di 2ohm, allora il rele' preposto a commutazione del circuito che alimenta la bobina dovrebbe essere in grado di sostenere una corrente costante di 6 Ampere.

Quello che potresti fare, rendendo contemporaneamente un pregevole servizio alla comunita', sarebbe di misurare la resistenza interna della bobina marrone, puoi usare il metodo descritto da carlo petrini nel post in cui riporto parte dello scambio di mail tra noi intercorso.


Citazione
>>Misura la resistenza della bobina e dimmela
>>(portata 200 Ohm, dal valore letto sottrai il valore che leggi
>>mettendo in cortocircuito i puntali).


Sapendo qual'e' l'impedenza della bobina che intendi usare saprai anche quale sara' l'intensita' della corrente che il rele' dovra essere in grado di fornire in maniera costante e senza sovraccarichi alla bobina.

Subito dopo trasmetti una mail a carlo petrini in cui poni 2 domande, la prima e' se il circuito e' in grado di sostenere l'intensita' di corrente che prevedi debba scorrere nella bobina marrone, la seconda sarebbe se il circuito puo' essere commutato dalla 123 piuttosto che dalle punte (a mio avviso si).



(felice) Mimmo.
Whatever Works ;)

ape20ff

Salve a tutti.
Sono venuto in gita sul forum.
Stai andando avanti,bravo,ti faccio i complimenti.
Diciamo che io mi sono arreso,non e' detto che un po' alla volta riprenda e posti qualcosa.
Mi sa che la tua avventura con l'accensione non finisce qui,stai progredendo.
Un saluto.

COIO3

Ciao, allo stato attuale nessun progresso, piu' che altro godo i frutti dei miei "sforzi"  (appl)

Appena possibile sperimentero' qualcosa sul fronte della bobina, mi piacerebbe trovare una qualche bobinetta moderna che sia compatibile, vedremo  (nonso)


Un saluto anche a te  (felice) Mimmo.
Whatever Works ;)

ape20ff

Salve a tutti.
Invece hai imparato cose nuove. Con la storia dell'impedenza hai particamente illustrato la diffenza che c'e' tra una bobina per accensione a punte ed una per elettronica.
Quella ellettronica e' capace anche di sostenere correnti superiori a 6 A pero' il tempo di carica e' gestito da una centralina elettronica e varia anche in base al numero di giri. Carlo Petrini e' stato molto preciso ed oculato sulla gestione della carica e su come intervenire in base alla bobina.
Sei tentato di provare "la strana bobina" di cui si era parlato? Una bobina e' sempre una bobina,funziona allo stesso modo.

Ci sono tutti i dati della bobina che aveva destato un po' di curiosita'.
Anticipo una cosina:

La modifica l'accenno in quell'altra discussione.
Per quanto riguarda il quesito di Gianni io direi di lascaire tutto ccom'e',condivido il pensiero di scanner79.
A limite per montare la bobina marrone si potrebbe aggiungere una resistenza.
Poi non ci crederete ma ho letto che la 123 evolutif funziona meglio cn la bobina della 126 fsm che non con la bobina marrone visa,la bobina della 126 e' per accensioni a punte,in pratica dovrebbe essere simile a quella nera citroen. La fonte della dritta e' questa:
http://etanol.nu/forum/viewtopic.php?f=42&t=1558
La nera a limite andrebbe sostituita con una piu' performante con caratteristiche simili. Di solito si gioca sul numero di spire e il valore della resistenza all'uscita del secondario.Sono bobine con resistenza al primario di 3 ohm.
Metto giusto delle foto a caso come esempio.



Io non ci penserei piu' di tanto,meglio controllare,prendre 2 misure e fare 2 calcoli come consiglia il Petrini.
In questo sono ancora molto carente,mi dispiace.
Un saluto.

COIO3

Ciao Ape, non e' mia intenzione fare esperimenti "strani", piu' che altro sono alla ricerca di una bobina che non vada in "crisi termica", e le nuove bobinette di resina mi sembrano piu' che adatte allo scopo.

Se mi capitasse tra le mani una bobina moderna che abbia un'impedenza di 3 o 4 ohm mi premurero' di provarla e, ovviamente, documentare  ;D


(felice) Mimmo.
Whatever Works ;)

ape20ff

Salve a tutti.
Sinceramente non so se tu possa riuscire a trovare un altra bobina in resina come sostituzione di quella originale. Di sicuro la troverai tra quelle che ho postato in foto. Credo che in principio fossero destinate ad applicazioni tipo Harley Davison. Costano abbastanza...
Questo potrebbe essere un esempio:
http://www.metalbikecycles.it/dettagli.asp?sid=10176270320110914214519&idp=520&categoria=314
C'e' la panda 30 che monta una bobina a scarica persa...Te la sconsiglio perche' c'e' chi si lamenta e chiinvece la elogia. Dovrebbe essere utilizzata con una resistenza perche' la resistenza al primario e' di 1,5 ohm.
Le altre bobine in resina sono principalmente per accensione elttronica.
Potresti anche provare a chiedere quali componenti sostiture alla tua transistorizzata per usare una bobina per accensioni moderne.Quella ti costerebbe una ventina di euro,a volte anche meno su ebay.
Considera anche le connessioni per i cavi candela...Ad esempio sulla bobina fiat non vanno bene i cavi della 2cv mentre forse potrebbe andare una della renault.
Un saluto.

califoggiano

Riporto in alto l'argomento per testimoniare qualcosa che il buon Mimmo non può (beato lui) per questioni geografiche.
Io ho il box occupato dalle moto, pertanto la 2cv resta all'aperto. (nonso)
Ora che qui nella bergamasca sono arrivate le temperature rigide (siamo già scesi sotto lo 0° più volte) posso dire che la scatoletta magica è una manna dal cielo!
L'anno scorso faticavo non poco in queste situazioni ad avviare la macchina e, se non riuscivo col primo tentativo, poi dovevo penare/attendere/ ritentare  (muro)
Problema risolto: basta girar la chiave e parte  (superok) (superok)
Viva i transistor  (appl) (appl) (appl)
..la mattina mi ci vuole un cardiologo, un veterinario o una plastica facciale...

COIO3

Devo ammetterlo, sono geograficamente avvantaggiato  ;D

Ho aspettato a risponderti, sperando in qualche robusto soffio di tramontana che facesse scendere la temperatura sotto i 10°, a questo punto dubito che accadra'  (nonso) mi permetto altra testimonianza.

Piove, piove tanto e male.

Essendo defunta la mia vetturetta italiana, la 2cv e' stata promossa sul campo a vettura ufficiale, mio malgrado la tiro fuori dal garage a tutte le ore del giorno, sole o pioggia che sia.

L'accensione si rivela affidabile anche dentro un uragano d'acqua, quella pioggia tanto violenta da frantumarsi in aria diventando polverosa e pericolosamente insinuante.

La scatoletta del buon Petrini brucia allegra e senza esitazioni anche sott'acqua, senza pedere un colpo; ben altra preoccupazione mi danno le "efflorescenze" sottocutanee che si gonfiano a vista d'occhio lungo le parti esposte della carrozza  (muro)

La combinazione punte-scatoletta e' cosi' affidabile da permettermi di disinteressarmi alla voce e all'umore del motore, raramente percorro qualche kilometro lasciando mute le kickbox, comincio a dimenticare cigolamenti, scricchiolii e gemiti vari che per tanti kilometri passati sono stati la colonna sonora dei miei viaggi.

Invero mi manca il maschio borbottio del sigaro, non si puo' avere tutto dalla 2cv  ;)




Negrita

Negrita - Brucerò Per Te


(guid) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

"Mamma! ciccio mi tocca ..."  :o  "Toccami ciccio, la mamma vuole ..."  ;)

E' la storia di ciccio e ciccia, una storia consumata per i pianerottoli di una scala condominiale; ciccio e ciccia sono vicini di casa.



E' una simpatia spontanea, fatta di timidi approcci, poi di lunghe discussioni, a seguire sguardi eloquenti e quant'altro necessario a che ciccio si convinca a tentare il colpo.

E' a questo punto che ciccia invoca l'aiuto della mamma, non che si sia messa a gridare, tutt'altro, la mamma non avrebbe ricevuto l'appello nemmeno se fosse stata a due metri di distanza, e anche ciccio se ne sarebbe potuto accorgere, se solo non avesse avuto i sensi ottenebrati dal pressostato ormai giunto a fondo scala.

Resta il fatto che ciccio rimane sconvolto dalla cosa e comincia a tenersi a distanza di sicurezza da ciccia, e detta cosi' sembrarebbe una esagerazione, ma e' esagerato anche il constatare come la graziosa cerbiatta ciccia possa essere stata generata da un ippopotamo in gonnella capace di spiccare la testa dal collo di un maschio adulto con una sola sberla.

Anche ciccia rimane sconvolta nel constatare come l'ovvia ritrosia possa essere stata scambiata per assoluta negazione, a maggior ragione da un giovane vigoroso e apparentemente determinato, tanto che solo a guardarlo ti immagini capacissimo di camminare scalzo sui carboni ardenti pur di cacciarlo in rete.

E allora ciccia si apposta sulle scale e lo afferra per la maglietta e se lo trascina in un angolo buio, ed e' a questo punto che mente riguardo il consenso materno.



La morale potrebbe essere: in amor vince chi fugge, purche' non fugga troppo lontano (vecchio)




2 D Pk

Due Di Picche - Fare A Meno Di Te



(post) Mimmo.
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COIO3

Adesso son quasi 2 anni che infilo la chiave nel quadro e mi metto in strada senza piu' pensare a chi incendia la mia benzina, eppure in questi giorni sono stato vinto da una sensazione strana, quasi fosse nostalgia  (nonso)


E allora mi son rimboccato le maniche determinato a dare un'occhiata alle punte, perche' e' vero che sono un lupo solitario, ma e' anche vero che odio quando chi mi sta vicino non da confidenza  ;D







Mi ero dimenticato di come e' fatta la mia bavetta, la mia e' del modello lungo "sotto al ginocchio", tante altre in giro sono del modello corto "sotto l'inguine"; a ciascuno il suo  (appl)


E' sporca, e' vero, ma e' gia consolamte vederla cosi' impolverata, peggio sarebbe stato il trovarla unta :o




(su) Mimmo.
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COIO3

Ho infilato la spina nel volano e sono andato alla ricerca degli "otto gradi".


La spina cade nel buco e la lampadina si accende, jim carrey esclamerebbe: pieeerfetto  (su)







Subito dopo cerca l'alzata massima della camma, e poi infilo la lamina da 0.40mm tra le punte, e anche in questo caso il risultato e'  pieeerfetto  (su)







Sospettavo non vi fosse bisogno di regolare la corretta fasatura d'accensione, la minima variazione dei suddetti parametri si autodenuncia chiaramente alla guida di chi abbia piede sensibile e orecchio allenato  ;D


E allora deduco che l'insieme sia giunto a una fase di stabile accoppiamento, che il pattino di teflon una volta trovata la giusta corrispondenza alla camma puo' continuare a copiarla ad oltranza senza subire eccessiva usura, aiutato in cio' dal leggerissimo strato di grasso che unge la camma stessa.





Le punte, si vede bene, stanno invecchiando in serenita', senza mostrare "rughe"  (appl)



(guid) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

Sapete una cosa?


Una volta rimontato tutto, senza ovviamente aver toccato nulla, giro la chiave e il motore si accontenta del cosi' detto "mezzo giro", al solito, eppure mi sembra quasi di sentir girare il motore piu' rotondo  (stupid)  potere dell'autosuggestione  (appl)



Sono lontani i giorni in cui le maledette punte mi negavano il piacere di una guida spensierata, avrei dovuto essere contento di averle dimenticate, come non esistessero, e invece son finito per andarle a visitare, giusto per documentare lo stato d'usura, mi son detto, in verita' per salutarle, vecchie e fedeli amiche (bacio)



2 D Pk

Due Di Picche - Fare A Meno Di Te


Tra 2 anni, ancora una volta su queste pagine, finche' dura  ;D




(felice) Mimmo.
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drillo65

Citazione da: COIO3 - 29 Giugno 2013, 10:12:25 AM
"Mamma! ciccio mi tocca ..."  :o  "Toccami ciccio, la mamma vuole ..."

La versione che conosco dice:

"Mamma,Ciccio mi tocca....Ciccio, toccami che mamma non sente!

versione più maliziosa,in cui la ciccia non disdegna le attenzioni di ciccio,ma attende i suoi doveri sociali
di astinenza e sobrietà,salvo acconsentire ai ludici sollazzi ciccieschi quando vengono meno
le attenzioni mammo-sociali............. ;)

son contento che l'esperienza sperimental-transistorizzata prosegua con tua soddisfazione,
una visita alle punte la trovo giusta anche per doveri storico-culturali,
in un periodo di riscoperta delle origini,dei dialetti,dei sapori antichi,si colloca bene.

(felice) Mimmo


Billy Joel - Just the way you are
God save the TWIN

COIO3

A ben vedere di quella storiella conosciamo la medesima versione ;D


Dici bene riguardo alla ricerca delle origini, e ci aggiungo la mia personale ricerca di una continuita' con il passato, quand'anche passato molto prossimo  (appl)  nonostante l'aridita' della materia qui trattata  :)



E' simpatico notare che abbiamo la medesima firma in calce ai post  ;D




(abbraccio) Mimmo.
Whatever Works ;)