Calendario

[Watson]

Durante la recente visita al Trolley Festival di Torino, ho ricevuto una locandina su una presentazione che potrebbe interessare agli appassionati di materiali ferroviari 

a quelli a cui piacciono i treni, per intenderci 



Questo giovedì 8 dicembre 2011 a Savigliano presso il Museo Ferroviario Piemontese si festeggerà il decimo anniversario dell'apertura dell'area espositiva e per l'occasione sarà presentata al Pubblico ed alle Autorità l'automotrice disel ALn 776.1001 appena restaurata.

per maggiori info http://www.museoferroviariopiemontese.com/ (pagina degli eventi) c'è pure la locandina visibile come si deve, neh 


la cerimonia di presentazione della Littorina sarà alle 12, ma l'apertura del museo è dalle 9 alle 17

il museo per chi non c'è mai stato (il sottoscritto  ) è situato in via Coloira 7 a Savigliano



per l'occasione saranno in funzione i plastici ferroviari ed esposte le locomotive a vapore di cui la T3 del 1907 accessa e funzionante nel piazzale.

Il prezzo per l'occasione è di soli € 3.00 (gratis per chi ha la tessera Musei Torino Piemonte), altro non ho da scrivere...

... molti di voi hanno già avuto il piacere di visitarlo durante il secondo citraduno di Cussanio --> QUI le foto, io spero di esserci la mattina, la Paola lavora e quasi quasi mi prendo la mattina libera 

se così fosse, preparatevi ad una montagna di orribili

[lucajack2cv]

Cielo, la risposta italiana alla Michelina! http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=3748.msg228300#msg228300

Conto proprio di esserci, inizio a spalare il carbone!

Extrait de "La Bète Humaine" début du film

[Watson]

Il meteo da bello in pianura, con residui di nevaschi verso la Svizzera, quindi a meno di imprevisti non previsti....

... ci si vedrà giovedì mattina 

[lucajack2cv]

C'è qualcun altro che invece di andare in Svizzera, che tanto nevica, giovedì mattina fa un salto a Savigliano vedere la Littorina, frutto dell'ingegno d'Italia, popolo di eroi, ferrovieri? (E di figli, nipoti, generi, cognati.. )

[pata2cv]

sai mica se gettano carbone al di là delle staccionate? In tal caso verrei 

[lucajack2cv]

"Attenzione Attenzione.. ultima chiamata per la gita ferroviaria di domattina.. "

http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=5896.msg197510#msg197510

Nessun altro si presenta al binario? A che ora in carrozza Watson, facciamo alle 9.30?

[Watson]

Nessun altro si presenta al binario? A che ora in carrozza Watson, facciamo alle 9.30?

1 ora è il tempo che dovrei impiegare per giungere al museo... 8.30 la partenza, uhm penso sia fattibile, ma consideriamo eventuali & varie.... alle 10 ci sarò sicuramente 


P.S. metterò un fiore rosso all'occhiello della giacca, spero di riconoscervi nella calca dell'inaugurazione, tra la fiumana di gente tutta presa ad ascoltare ed applaudire le autorità autoritarie....

P.S.2 ora scendo a comprarmi una giacca, forse ne sono sprovvisto 




Messer maniscalco, e lei che fa, solo a tartufi si muove la sua signoria.... non sa che ai suoi figlioli il treno fa lo stesso effetto del tram al mio cospetto 

[pata2cv]

Io purtroppo mi sono perso in una riparazione nel camper più grande di me...  non riesco a venire  
Divertitevi.  

[COIO3]

Nessun altro si presenta al binario?

ECCHIME!



Contribuisco come so e come posso

Avevamo lasciato il cantone svizzero in tarda mattinata, occupavamo un intero scomparto dell'elvetico vagone, la mia e' una famiglia numerosa; vi gozzovigliammo per una buona parte del tragitto, diciamo una mezzorata abbondante, la mia e' una famiglia di principi fondamentalmente sani.

Eravamo giunti a Milano spaccando il centesimo di secondo sulla tabella di marcia, seppur irrimediabilmente meridionali, meno non ci saremmo aspettati.

Nel tardo pomeriggio ci trovammo bloccati alla stazione di S. Maria Novella, o forse era Campo di Marte

Dopo mezzora io e l'intero parentado ci ritrovammo con la cosiddetta uallera abbuffata e per vincere la noia dell'attesa scendemmo dal vagone.

Io e mia sorella non trovammo niente di meglio da fare che impadronirci di un carrello portabagagli e, allo scopo di propiziare una pronta ripartenza, improvvisammo una processione, una cosa fatta in famiglia e alla buona, usando per accompagnamento la canzoncina in allegato.

La mia gemella spingeva con maschio vigore, io, in piedi sul carrello, ballonzolavo ostentando una statica e ieratica postura da santo in processione, come fossi davvero portato a spalle da devoti fedeli e avvinazzati; cantavamo a squarciagola e strappammo piu' d'un sorriso, mi parve di scorgere qualcuno che applaudiva addirittura.

Il tutto assomigliava ad una festa pagana che pero' si rivelo' estremamente efficace.

Un ferroviere graduato si avvicino' con passo marziale aspramente rimproverandoci l'uso improprio di un "bene" ferroviario; parlava una lingua strana, era un idioma dal quale la consonante "C" pareva fosse stata bandita per decreto della PolFer.

Appena ci fu davanti, dopo averci guardato in viso, potendo apprezzare le tare ereditarie che vi erano profondamente scolpite, divene piu' pacato e con urbana deferenza ci prego' di salire in vettura, il treno sarebbe partito da li a qualche minuto.

Riguardo al carrello portabagagli, ce lo tolse delicatamente dalle mani dandoci ampie rassicurazione sul fatto che avrebbe provveduto egli stesso a rimetterlo a posto.

Mentre affrontavamo i gradini del vagone un'attempata signora si lascio' scappare dalla bocca: "i soliti terroni"; a fatica convinsi la sorella a riporre il serramanico da passeggio e la invitai a non dare confidenza agli sconosciuti cosicche' il viaggio pote' proseguire senza spargimento di sangue.

Alla stazione di Napoli Gianturco la petulante, indisponente e attempata signora abbandono' la vettura accolta dagli applausi dei parenti venuti a festeggiarla fin sotto la pensilina; "i soliti terroni" sbraito' gentilmente mia sorella.



Disgraziatamente non conservo fotografie della mia avventura fiorentina, eppure son convinto che qualcosa deve pur trovarsi in giro, mentre mi esibivo un pennellone biondo e allampanato scatto' piu' di una foto, mentre esclamava: "Italians ... amazing".



viva viva sant'Eusebio!




Mimmo.

[Watson]

Mimmo.

Sarà per un'altra volta... in fin dei conti mica ora che l'hanno ristrutturata la nasconderanno alla vista dei visitatori, neh 


Per chi non c'è venuto e per chi volesse vedere come è fatta una "Littorina" alcune foto dell'evento ad imperitura memoria....


ALn 776.1001 chiamata famigliarmente "Littorina"



come si vede dal grosso stemma piazzato sulla mascherina del radiatore, questo è un treno della Fiat (1939) a motore disel di 9972 cc



poteva trasportare ben 76 persone sedute (16 in 1° classe, 60 in 2°) ed aveva la ritirata posizionata tra le due classi (una proniscquità eccezionale per i tempi )

lo scompartimento della 1° classe ha delle poltrone comode e con lo schienale alto



mentre quelle della 2° erano più semplici e più concentrate (5 per fila contro le 4 della 1°)

[Watson]

Il colore della vettura "castano e isabella" era quello in vigore nelle ferrovie dello stato negli anni 60



interessante è il posto di guida a lato dell'enorme cofano interno del motore



come interessante era lo spazio occupato dal capotreno in cui molto probabilmente accatastavano i pacchi posta

qui in una foto d'epoca trovata appesa all'interno della vettura....




secondo le info del sito del museo, l'ultima vettura circolante fu la 1006, radiata nel 1972, poi per un motivo che non comprendo ma che va tanto a braccetto con la politica delle rottamazioni delle auto...

... tutte le Littorine furono demoltite ad eccezione della 1001 che fu acquistata da una segheria di Borgo San Dalmazzo e utillizzata come ufficio 

nel 2004 venne acquistata dal museo ed oggi finalmente la vediamo come uscì il primo giorno nel lontano 1939 


E' stata un'ottima esperienza camminare dentro tale vettura, spero che anche voi possiate riprovarla un giorno passando da Savigliano 

[Watson]

Ovviamente all'interno del piazzale non c'era solo la Littorian, ma facevano bella mostra molti altri locomotori e carrozze, una fra tutti era quella in funzione a fianco

la T3



anche qui ho una foto storica recuperata prima che il macchinista la gettasse dentro la caldaia 



di storico non c'erano solo i treni, ma anche le rotaie 

1918



come storica, anzi "prussiana" era questa splendida locomotiva in attesa della revisione

422



ricevuta come pegno dalla Germania dopo la fine della 1° guerra mondiale.


Posto anche questa locomotiva che però si trova ancora in uno stato pietoso

981



faceva il servizio sulla Paola-Cosenza e la particolarità è nel fatto che ha al suo interno una serie di ruote dentate che abbassate dal macchinista servivano per percorrere i tratti a cremagliera di tale linea...

... peccato la ruggine passante, ma un giorno i volontari del museo riusciranno a riportarla all'antico splendore, e magari ci sarà per l'epoca un'altra avvinecente inaugurazione 

a domani 

[lucajack2cv]

Sul primo binario, un'era volge al tramonto..








"Fine corsa, vecchio mio!"



Sul secondo binario, una folla oceanica s'assiepa sulla banchina..



.. ansiosa d'accedere all'aereodinamico veicolo proteso verso l'avvenire, vanto dell'industria meccanica italiana il cui motto è Terra, Mare, Cielo!



L'avvenieristico doppio monogramma giganteggia ovunque..






simbolo di libertà opportunamente frenabile..






Vecchio macchinista passatista, è tempo di lasciar spegnere il mostro di fuoco e d'acciaio e appendere il cappello al proverbiale chiodo..





.. e sedersi ben ripulito sul comodo scranno del moderno manovratore

 


mentre per il tuo secondo, che fu fochista, abbiamo già pronta una impiegatizia scrivania:



Lj

[Watson]

niente da fare, quando uno non è in grado di fare le foto è inutile che ne faccia a centinaia...

.... non me me viene bene nessuna


Concludo la breve panoramica su alcuni mezzi (non tutti9 presenti presso il Museo Ferroviario Piemontese, che come mi fa notare la brochure è uno dei pochi con mezzi ancora funzionanti ed in attività (turistica ovviamente).

Ovvio, queste non funzionano, ma non vi sembrano splendide nei loro colori...





questo invece mi ricorda molto un pezzo di motore di locomotore elettrico "trifase" visto da qualche parte






come in una sorta di gemellaggio, all'interno del museo ho poi trovato questa foto che molti di voi sapranno indicarne il luogo in cui è stata fatta....



ma il pezzo da novanta è questo mezzo di cui non ho trovato l'etichetta con il nome 

[Watson]

e siamo arrivati alle ultime battute 

durante l'inaugurazione dell'Automotrice Fiat ALn 776.1001 venne chiamato sul palco un collaboratore di Marchionne (uno della Fiat, neh  ) e nella suo breve oratoria, venne fuori che un piccolo museo (Centro Storico Fiat molto particolare è aperto in Torino e raggruppa insieme alcuni dei mezzi prodotti dalla nostra gloriosa fabbrica italiana.

Perchè questo preambolo in questo 3D, vi chiederete, ma per il fatto che dentro tale museo ho trovato un'altra Littorina 

ovviamente non tutta intera, ma solo il motore che visto nudo e crudo è davvero piccolino....





questo fotografato è a benzina e secondo la scheda informativa equipaggiava una vettura lunga appena 14.8 metri con soli 48 posti a sedere (contro i 76 del diesel), raggiungeva i 110 km/h ed aveva un'autonomia di 600 chilometri.

in questa immagine tratta dal video si vede la vettura in questione




sempre leggendo la scheda vedo che ne fecero una versione per un raid di 12.000 chilometri  sul percorso Torino-Mosca-leningrado-Caucaso-Mar Nero-Mosca Torino

compineod la traversata della Russia  dal mar Baltico al Mar Nero in sole 35 ore (2.625 chilometri) contro le 60 che ne impiegavano i treni rapidi dell'epoca 


Un successo tuto made Italia (e Torino, neh  )

[Watson]

chiudo veramente, queste sono le utlime foto che avevo deciso di condividere con voi e riguardano materiale bicilindrico, neh 


Come avete capito alla manifestazione siamo andati solo io e Lucajack 

ovviamente con un preavviso così breve mica potevo pensare che tutto ilnord-ovest si facesse vivo 

e poi molti di voi l'hanno pure visitato in un recente passato 


Quindi è giusto dedicare le mie ultime foto alle nostre due bicilindriche, che non potendo parcheggiare all'interno (alla fine sono stati  oltre un migliaio i visitatori durante tutta la giornata) le abbiamo fotografate al di fuori del museo, ma in modo che fossero visibile le due star della giornata 

in realtà è stato solo  , neh 












Alla prossima segnalazione OT 

[pata2cv]

ehh lo rimpiangerò a vita.. 
p.s non so dove collocare questo video che penso possa interessare non solo a me, diciamo qui 
Ansaldo. II parte di De Sanctis -- Pucci (1949)

[pata2cv]

per poi allacciarsi in quest'ultima parte di una serie di tre video, al 6:30''  -dei grandi motori navali- figurarsi i mezzi da trazione per i lucidi nastri dei binari, treni, tram ma anche trattori cingolati con l'Ansaldo by fossati...  
Ansaldo. III parte di De Sanctis -- Pucci (1949)

[Watson]

sono lunghi ma interessanti, bella segnalzione 

Quello che mi affascina nel vedere questi filmati, oltre alla possibilità di vedere un mondo ormai scomparso, penso che ora molte di queste lavorazioni le facciano con i robot, è il sentire quella voce che commenta spesso tutti i vilmati di quell'epoca 


Qui ci vuole Magomerlino e la sua famiglia di doppiatori, sai per caso dirci a quale personaggio apparteneva la voce fuoricampo di molti filmati d'epoca 

[Watson]

Visto che hai postato dei filmati ne aprofitto per chiudere il mio reportage con i miei miseri e non commentati filmini 


giusto per dare l'idea di cosa mi ha colpito in quella giornata inaugurale della Littorina appena restaurata 



ovviamente basta cliccare sull'immagine per vedere il filmato su YouWatson, neh 

[salbifulco]

a me piaceva il settebello:



e ne approfitto per postare il link del museo ferroviario di Pietrarsa a Portici (NA) dove fu costruita la prima linea ferroviaria in Italia.

http://www.google.it/search?q=pietrarsa+museo+ferroviario+foto&hl=it&rlz=1T4ADSA_itIT449IT449&prmd=imvns&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=hab9TpPfLbPa4QT-rOCNCA&ved=0CCoQsAQ&biw=1366&bih=494

[Watson]

Forse il tuo link è leggermente errato  

ma solo leggermente, neh  

http://www.fsitaliane.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=082568ae9d50a110VgnVCM10000080a3e90aRCRD

il PDF del museo di Pietrarsa a Portici (NA)

[salbifulco]

Forse il tuo link è leggermente errato  

ma solo leggermente, neh  

http://www.fsitaliane.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=082568ae9d50a110VgnVCM10000080a3e90aRCRD

il PDF del museo di Pietrarsa a Portici (NA)

no è che ho pubblicato volutamente il link delle foto

[Watson]

OK 

vuol dire che io ho pubblicato il link del museo e insieme abbiamo fatto pubblicità ad un luogo che penso attirerà non solo i bambini ma anche gli adulti 

P.S. ci vuole uno smileys con il trenino.... nessuno frequenta forum ferroviari  

[salbifulco]

...e poi ho anche usato la galleria....

[magomerlino]

sono lunghi ma interessanti, bella segnalzione 

Quello che mi affascina nel vedere questi filmati, oltre alla possibilità di vedere un mondo ormai scomparso,è il sentire quella voce che commenta spesso tutti i vilmati di quell'epoca 


Qui ci vuole Magomerlino e la sua famiglia di doppiatori, sai per caso dirci a quale personaggio apparteneva la voce fuoricampo di molti filmati d'epoca 

Eccomi Quà!!  Felice di poter rispondere alla domanda.

La storica voce fuori campo è quella di Vittorio Kramer!

se volete saperne di più : http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/voci/vocivcr.htm