TERREMOTO

Aperto da Ludo, 20 Maggio 2012, 12:12:18 PM

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almodna

Speriamo che basta!!!
VIVA VIVA VIVA!!!

sinisa

I declare condolences to the Italian people for the earthquake.
Dichiaro condoglianze al popolo italiano per il terremoto.

paoloDòCavaj



TERREMOTI ERA GIÀ TUTTO PREVISTO E PREVEDIBILE
Posted on maggio 21, 2012 

http://www.liquida.it/preview/massimo-cocco/19732120,19732120,19736081,19723578,19723423,19719690/?r=aHR0cDovL3d3dy5saXF1aWRhLml0L21hc3NpbW8tY29jY28vYmVzdG9mL25ld3Mv

L'Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, per la sua particolare posizione geografica, nella zona di convergenza tra la zolla africana e quella eurasiatica. La sismicità più elevata si concentra nella parte centro-meridionale della Penisola, lungo la dorsale appenninica (Val di Magra, Mugello, Val Tiberina, Val Nerina, Aquilano, Fucino, Valle del Liri, Beneventano, Irpinia), in Calabria e Sicilia e in alcune aree settentrionali, come il Friuli, parte del Veneto e la Liguria occidentale. Solo la Sardegna non risente particolarmente di eventi sismici.(Fonte Protezione Civile).
Troppo spesso ci dimentichiamo che viviamo in un paese altamente sismico. Afferma Massimo Cocco,  sismologo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, "nessuna sorpresa, tutto rientrava nel quadro conosciuto del territorio e anche un sisma lievemente superiore al passato era ritenuto nella norma, prevedibile". E allora la prevenzione si fa o non si fa?
Non si fa.

Gli antichi edifici disseminati per tutto il nostro Paese, hanno subito per oltre 4 secoli la forza distruttiva di molte scosse. Hanno resistito nel tempo, ma l'effetto cumulativo li porta a essere sempre più fragili e a rischio crollo. Non dobbiamo dimenticarlo, se vogliamo tutelare il nostro patrimonio storico e culturale. Bisogna prendere dei seri provvedimenti. La messa in sicurezza degli edifici storici di tutta Italia, ricorda Enzo Boschi Ordinario di Sismologia dell'università di Bologna, rappresenta forse la più grande opera pubblica che il nostro Paese può finanziare. Preservare il nostro patrimonio storico può essere un volano per l'economia.
Quindi totale assenza di manutenzione per un patrimonio nazionale. Menefreghismo italiano. Proprio qualche giorno fa in un post sottolineavo l'allarme lanciato da Enea che in Italia in caso di terremoti, ci sono più di mille impianti a rischio di incidenti sismici rilevanti.
L'unico modo per ridurre i rischi é la prevenzione. Questo vale anche per le alluvioni: chi ci mette in salvo da tutti quei piccoli fiumi soggetti a bombe d'acqua?

In Italia convivono i centri storici insieme con i capannoni industriali. Capannoni spesso costruiti, causa edilizia frettolosa, in cemento armato che é un materiale che invecchia presto e che, non essendo elastico, risulta più fragile di mattone-pietra-legno.
Mettere mano ai centri storici con limitati interventi può bastare, mentre per i capannoni vanno riprospettati con criteri antisismici. La nostra classe dirigente non ha mai posto la messa in sicurezza degli edifici storici nell'agenda delle priorità, preferendo investire risorse su altre opere anche meno urgenti. Potrebbero non bastare 40 miliardi di euro in più anni, ma vanno trovati e pianificati. Altrimenti ci ritroveremo sempre a contar morti e disastri.

paoloDòCavaj



Giardini (Ingv): lo sciame sismico non attenua un terremoto
http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2012/02/21/news/giardini-ingv-lo-sciame-sismico-non-attenua-un-terremoto-5639587 -
21 febbraio 2012

L'AQUILA. L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) precisa in una nota di «non aver trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile (Dpc) alcuna comunicazione a favore della tesi secondo cui il rilascio di energia attraverso una sequenza di piccoli terremoti possa evitarne di forti».
Lo spiega il presidente dell'Ingv  Domenico Giardini dopo che «nei giorni scorsi sono state riportate da fonti giornalistiche e da alcuni media dichiarazioni secondo cui l'Ingv, avrebbe avallato la tesi scientifica che un rilascio di energia attraverso una sequenza di piccoli terremoti possa evitarne di forti, e che tale tesi avrebbe influenzato le decisioni prese dal Dpc durante lo sciame sismico che ha preceduto il terremoto che ha colpito L'Aquila il 6 Aprile 2009».
Sulla vicenda ha deposto anche lo stesso Guido Bertolaso.

La questione è al centro della vicenda che vede imputati sette ricercatori dell'Ingv nel processo alla Commissione Grandi Rischi accusata di aver fornito false rassicurazioni agli aquilani prima del terremoto del 2009.
Una documentazione presentata alla Commissione Grandi Rischi, sottolinea la nota, «era finalizzata a fornire gli elementi scientifici per valutare la situazione e non conteneva alcun riferimento all'ipotesi dello scarico dell'energia».

miki

 (sorpreso) un'altra bella forte avvertita a milano,pochissimi secondi ma molto chiara  (muro)
«A volte basta un attimo per scordare una vita, ma a volte non basta una vita per scordare un attimo.»

Jim Morrison

Luis

anche qui a Bologna :(  Non se ne può più

xanth

Porca miseria .....non finisce piu'......ci mancava anche questo tanto siamo messi gia bene in italia anche senza sisma.....spero le persone non siano abbandonate a se stesse...a medio termine.... (muro)

Ludo

La stupidità divora facce e nomi senza storia

Lu

Grazie Ludo per questa canzone... era proprio parecchio tempo che non la sentivo (a occhio e croce oltre 25 anni).

Io posso parlare per la città di Bologna, non so bene nella province: il terremoto ha colpito abbastanza marginalmente Bologna, non ci sono stati crolli veri. Discorso diverso invece per Ferrara e Modena, lì i danni sono stati ingenti. Addirittura dei paesini sono stati rasi al suolo e altri hanno perso il loro simbolo (qualche campanile è crollato) tipo Ficarolo (ci siamo passati tempo fa andando a una cena di 2cv)
Ho parlato 3 giorni fa con un sindacalista e mi ha detto che, a causa del terremoto, in Emilia Romagna ci sono 22.000 (!!) posti di lavoro sospesi che potrebbero tramutarsi facilmente in licenziamenti causa chiusura azienda.
E questo, ovviamente, nel momento in cui i lavoratori sono colpiti anche nel privato.

Il governo ha aumentato le accise sulla benzina di 2 centesimi... soldi non ce ne sono da nessuna parte...
C'e' proprio da dire: in bocca al lupo.

Ma l'Emilia-Romagna non è una regione che si arrende, noi emiliani/romagnoli siamo abituati a rimboccarci le maniche e darci da fare... e allora, ancora una volta, mi piace ripensare a una canzone che mi da forza e dedicarla a tutti i miei corregionali:

Ligabue & Guccini Live - Ho ancora la forza (Audio OK)
www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

Ludo

La stupidità divora facce e nomi senza storia

Luis

Citazione da: Lu - 04 Giugno 2012, 20:26:05 PM
Grazie Ludo per questa canzone... era proprio parecchio tempo che non la sentivo (a occhio e croce oltre 25 anni).

Io posso parlare per la città di Bologna, non so bene nella province: il terremoto ha colpito abbastanza marginalmente Bologna, non ci sono stati crolli veri. Discorso diverso invece per Ferrara e Modena, lì i danni sono stati ingenti. Addirittura dei paesini sono stati rasi al suolo e altri hanno perso il loro simbolo (qualche campanile è crollato) tipo Ficarolo (ci siamo passati tempo fa andando a una cena di 2cv)
Ho parlato 3 giorni fa con un sindacalista e mi ha detto che, a causa del terremoto, in Emilia Romagna ci sono 22.000 (!!) posti di lavoro sospesi che potrebbero tramutarsi facilmente in licenziamenti causa chiusura azienda.
E questo, ovviamente, nel momento in cui i lavoratori sono colpiti anche nel privato.

Il governo ha aumentato le accise sulla benzina di 2 centesimi... soldi non ce ne sono da nessuna parte...
C'e' proprio da dire: in bocca al lupo.

Ma l'Emilia-Romagna non è una regione che si arrende, noi emiliani/romagnoli siamo abituati a rimboccarci le maniche e darci da fare... e allora, ancora una volta, mi piace ripensare a una canzone che mi da forza e dedicarla a tutti i miei corregionali:

Ligabue & Guccini Live - Ho ancora la forza (Audio OK)

  (superok) (superok) (appl)

luca pz

anche io sto bene, anzi tra una scossa e l' altra ho rimesso in strada la 2cv, dopo 2 anni.
ai miei nuovi corregionali mi sento di dire forza, ripartire si puo e si deve.
io vengo dal terremoto dell' irpinia, ottavo grado per 90 secondi.... interi paesi
rasi letteralmente al suolo, 165000 le casa distrutte.
ero molto piccolo ma porto dentro quell' evento .
Bisogna imparare a convivere con li terremoto.
Lentamente , la vita tornerà alla normalità ma con una consapevolezza in più