1972-2012 - 40 anni in AK - PORTE VERTE A POJAN !

Aperto da paoloDòCavaj, 28 Gennaio 2012, 07:40:26 AM

« precedente - successivo »

Watson

 ;D

Non è il bar di Watson, anche se sono un gran frequentatore non scrivere queste cose (vecchio) ho già troppi detrattori, neh  ;D

E' il bar del forum  (abbraccio)


P.S. mi ha già risposto il giovane Matteo, ma forse ti è sfuggito il (post), quindi ti richiedo dove si trova di preciso (il nome del paese) il luogo in cui è raffigurata la foto del monumento ai caduti della grande guerra ?

Trincee della Lessinia

mi piacerebbe visitarle il giorno che passerò da te  (guid)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Mariotto Ami8

 (felice) Watson, rispondo io perchè il VECJO a quest'ora fa il suo riposino pomeridiano  ;)
sai com'è...  ;)

Il monumento ai caduti è al Passo delle Fittanze della Sega  (sorpreso) (si chiama proprio così).
Ci arrivano due strade, una che sale dalla Val d'Adige partendo poco a sud di Ala, e l'altra che sale da Erbezzo / Boscochiesanuova e quindi da Verona.

Posto ancora poco sfruttato dal turismo, vale la pena andarci:

http://it.wikipedia.org/wiki/Passo_delle_Fittanze_della_Sega


http://www.google.it/search?q=passo+fittanze&hl=it&prmd=imvns&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=kq4qT5mSGMSd-QaBooyyDg&sqi=2&ved=0CEEQsAQ&biw=1280&bih=667



paoloDòCavaj

 I MONTI LESSINI, relativamente poco conosciuti, possono offrire ai visitatori piacevoli sorprese sia per gli aspetti naturalistici che per il ricco patrimonio culturale presente, che si manifesta in molteplici elementi frutto di un connubio indissolubile tra uomo e ambiente.
Durante le giornate si seguiranno itinerari suggestivi tra le malghe dell'altopiano e fitti boschi che invece caratterizzano le strette vallate che solcano il contrafforte prealpino, scoprendo le testimonianze che i Cimbri, genti di origine austro-bavarese, hanno lasciato sul territorio.
Particolare sensazione desta lo straordinario uso della pietra per costruire muri e tetti degli edifici, per delimitare proprietà o semplicemente per creare manufatti utili nella difficile vita quotidiana di montagna

IL PASSO DELLE FITTANZE (1.399 m) è un valico alpino dei Monti Lessini, al confine fra la provincia di Trento e la provincia di Verona che mette in comunicazione la Val Lagarina con la zona di Erbezzo e Bosco Chiesanuova e da qui a Verona.
Caratterizzata da ampie distese prative utilizzate come pascoli nel periodo estivo (Fittanze), nel periodo invernale è invece una località sciistica.
passo Fittanze salita 28/06/2009

http://v7.cache3.c.bigcache.googleapis.com/static.panoramio.com/photos/original/9550570.jpg?redirect_counter=1
la foto guarda a nord verso il Trentino, con in fondo Brenta ed Adamello
Sulla destra a fianco della malga intravvista parte la Translessinia, pista da fondo invernale e strada per gli Alti pascoli in estate

UN PO' DI STORIA...
Il monumento a Passo Fittanze è dedicato agli alpini e ai Caduti di tutte le guerre: era una vecchia aspirazione, sentita dalle popolazioni montanare della Lessina ancora durante la prima guerra mondiale.
Dal 1917 a Sega di Ala si iniziò a lavorare ai gruppi marmorei che avrebbero dovuto onorarli.
La realizzazione dell'opera fu affidata allo scultore Giuseppe Cinetto.
Si sviluppa in un grande complesso monumentale costituito da una base circolare con gradini di accesso, cippi dedicatori, cippi con fregi distintivi, incisi, delle varie Armi e Corpi delle FF.AA.
Comprende due maestose aquile e occupa 8 metri di fronte, 6 metri di profondità, con una altezza di circa 16 metri.
L'idea di ripristinare il monumento venne ripresa alcuni anni dopo la seconda guerra mondiale con lo scopo di onorare gli alpini e le altre truppe combattenti che da Passo Fittanze, sui monti Lessini, in corrispondenza dell'antico confine di Stato con l'Austria, mossero verso i confini naturali, raggiunti al termine del conflitto 1915 1918

E' stato rinaugurato nel 1971, con cippi loro intitolati e un sacello, completo di alzabandiera ed aquila. In esso sono contenute le ossa di soldati della grande guerra recuperate nei dintorni che sono stati teatro del conflitto.
Il monumento è opera dello scultore Beppino Cinetto.
Ogni anno sul luogo vi si celebra una affollatissima adunata degli Alpini della provincia e di quelle limitrofe.
Dal passo è possibile godere uno spettacolo panoramico di particolare bellezza: si spazia lo sguardo sulla "Sega di Ala", sui cosiddetti "Denti della Sega", sulle creste montuose della catena del Baldo e sulle belle vette del Trentino.

C'È DA PRECISARE che tutta questa zona godette della presenza dell'Esercito che qui, essendo zona di confine, preparava trincee, gallerie e strade di approvvigionamento in preparazione del primo conflitto mondiale.
L'intensa rete viaria, seppur sterrata, creata è tuttora una inestimabile risorsa per l'allevamento ed il pascolo estivo.
L'altro aspetto è che le contrade, seppur abbandonate in un vistoso effetto domino dove parte rilevante la fece la chiusura del mercato del ghiaccio (v.Giasare) e del Carbon fossile risorse fondanti l'economia cimbra, rimasero integre durante il primo conflitto: il fronte infatti si arrestò sull'altopiano di Asiago.
Ben altri danni fecero i Fascisti e i Nazisti in ritirata risalendo queste valli per raggiungere la Val d'Adige, con incendi, fucilazioni di gente inerme (v.Don Mercante) e violenze d'ogni genere

IL MONUMENTO DI TUO INTERESSE, è a sinistra alle nostre spalle in territorio veronese.
http://static.panoramio.com/photos/original/2965810.jpg
http://static.panoramio.com/photos/original/6315193.jpg
http://www.giscover.com/tours/resize.php?id=6413&MAX_WIDTH=570&MAX_WIDTH=570


A destra la capanna tutta in legno, dove ho bevuto il caffe, all'inizio del percorsohttp://static.panoramio.com/photos/original/2965833.jpg

MALGA FITTANZE
http://www.sanmartinoba.it/F0043-M-Fittanze.jpg


L'INIZIO DEL PERCORSO STERRATO CHE VORREI PROPORRE, quando mi gira bene, di percorrere in semiautosufficienza con le nostre bicilindriche in piccolo gruppo di primitivi e un po' alpinistici capeggiatori
http://static.panoramio.com/photos/original/2965827.jpg
http://static.panoramio.com/photos/original/22228206.jpg
http://static.panoramio.com/photos/original/32306216.jpg

Siamo all'inizio del tragitto sopra Malga Lessinia, spostandoci da nord ovest a nord est lungo le creste che separano Veneto da trentino, fino alla prima guerre mondiale confine fra Italia e Austria, prima ancora fra Venezia e Impero degli Asburgo
http://www.magicoveneto.it/Lessini/Erbezzo/Erbezzo-1.htm http://www.prealpiveronesi.it/gallery/lessinia-inverno/Contrada%20Sengio%20rosso%20con%20la%20neve%20(Marco%20Malvezzi).jpg

a metà percorso S.Giorgio
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a4/Alta_Lessinia_in_inverno.jpg
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e0/LessiniaBike.jpg
e anche noi passeremmo di qui
http://digilander.libero.it/andalodelnegro/ImgGeografia1/PassoDelleFittanzeDellaSega1.jpg

"I MONTI DELLA LESSINIA offrono numerose opportunità agli sportivi. Nel periodo invernale nella zona intorno a Malga San Giorgio (località di Bosco Chiesanuova) è presente una stazione sciistica con alcuni impianti di risalita. Malga San giorgio è inoltre una delle partenze (insieme a Passo delle Fittanze e a Bocca di Selva) del celebre centro Fondo Alta Lessinia, un percorso di sci di fondo che si snoda negli angoli più belli della catena montuosa, toccando quote che vanno dai 1390 ai 1755 m.
D'estate la Lessinia vede la presenza di numerosi escursionisti, e negli ultimi anni è notevolmente cresciuta la presenza di amanti della mountain bike. I percorsi sterrati attraverso le malghe hanno fatto da richiamo agli amanti della bicicletta da fuoristrada. Nelle zone intorno a Sega di Ala si tiene ogni anno laLessinia Bike, gara che vede impegnati numerosi atleti in un percorso che tocca i più suggestivi luoghi della Lessinia orientale. La parte occidentale è stata invece teatro di molte edizioni di un'altra importante gara di mountain bike: la Lessinia Legend"
http://www.magicoveneto.it/Lessini/trek/PercorsoEquestreAltaLessinia-01.jpg

Il Parco naturale regionale della Lessinia è stato istituito con la legge regionale n. 12, del 30 gennaio 1990 con lo scopo di tutelare il ricco patrimonio naturalistico, ambientale, storico ed etnico del territorio veronese. È situato nella parte più settentrionale della Lessinia, tra i 1.200 e 1.800 m.

DETTO DA UN MOUTARD – "Arrivati al "Passo delle Fittanze", quota 1399 mt, ci concediamo un buon caffè caldo al bar del passo e cogliamo l'occasione per scambiare due parole con la popolazione indigena che frequenta il locale. Parlando del più e del meno salta fuori che la zona, un tempo sotto l'impero Austro-Ungarico, brulica di percorsi sterrati ideali per le nostre maxi-enduro! Senza indugiare altrimenti risaliamo in sella ai nostri "destrieri" ed inforchiamo uno stradello asfaltato che parte dal bar e che d'inverno diventa la partenza di un percorso di sci di fondo. Dopo qualche km di asfalto la strada diventa sterrata (uno sterratone dal fondo compatto che permette anche qualche sgasata!) e si inoltra nel cuore vero e proprio dei Monti Lessini: natura incontaminata, rocce, malghe, pastori, il tutto da assaporare dolcemente prendendosi qualche pausa per qualche buon scatto fotografico. Durante il tragitto incontriamo anche qualche bivio, come il bivio del Pidocchio, ma niente paura, qualsiasi strada è una vera gioia per enduristi in erba come noi e quindi girovaghiamo un po' a casaccio tra queste montagne dove perdersi è davvero piacevole! Per pranzo ci ristoriamo in una delle malghe della zona e l'occasione è buona per una bella zuppa. Ormai si è fatto tardi e dopo l'ennesimo caffè-sigaretta riprendiamo la strada di casa: quindi Bosco Chiesanuova, quindi Verona,

PUNTI D'APPOGGIO PER IL PROGETTANDO "RAID DEI MONTI LESSINI"
Rifugio albergo Monti Lessini
Sorge a 1.220 metri a Sega di Ala (Trento), telefono 0464/671253 - 335/8299913. Per informazioni digitare: info@albergomontilessini.it
Rifugio Castelberto
Fedele ricostruzione di una ex caserma della prima guerra mondiale, sorge a 1.765 metri sulla punta terminale, verso nord, dell'altopiano lessinico, cioè sul Monte Castelberto. La cucina del rifugio si distingue per l'attenta ricerca di prodotti di qualità del territorio veronese. E' aperto tutto l'anno dal venerdì al lunedì, nei festivi, e continuativamente dal 16 giugno al 12 settembre. Telefono 045/9818899, info@rifugiocastelberto.it; web site: www.rifugiocastelberto.it.
Rifugio Malga Valbella
Sorge a 1.484 metri, a est del passo delle Fittanze. E' aperta solo sabato e domenica. Offre possibilità di ristoro con prodotti e piatti tipici. Telefono 327/6815699 o 349/3618702.
Malga Lessinia
Sorge a 1.616 metri a nord-est del passo delle Fittanze sulla dorsale del Monte Castelberto ed a lato della strada che va dalla Bocchetta della Vallina al bivio Castelberto. Di proprietà privata offre gustosi piatti tipici ed è aperto tutti i giorni, servizio di ristoro e vendita salumi e formaggi. Telefoni 045/ 7075327 - 045/ 7075009 - 3687348874.
Rifugio Podestaria
A quota 1.655 metri, di proprietà privata, offre servizio di ristoro e pernottamento durante la stagione estiva e d'inverno prevalentemente ristoro nei fine settimana. Telefono 045/7050839.
Rifugio Bocca di Selva
Grazioso rifugio-locanda a 1.550 metri presso la località Bocca di Selva. E' aperto tutto l'anno e offre anche possibilità di pernottamento. Telefono 045/4858739.
Rifugio Primaneve
Domina l'altopiano dai 1.766 metri del monte Tomba, in posizione panoramica, e offre servizio di ristoro.
Telefoni 045/4852421 o 327/1799535.EU.CIP.

CARO WATSON
Pur in uno stato febbrile, che però mi permette di vivere la nevicata senza spalare, accogli questi miei appunti , sperando che soddisfino la tua richiesta.

Sapendo che più che le parole, contano le nostre 2CV nel portarci a godere, oltre che dei motori, queste meraviglie che ancora abbiamo sottocasa

Della serie, dopo stò impegno di scrittura:" Alza il *********, mettilo in auto, e vieni!"

Watson

Non mi aspettavo una simile risposta..... mi sarei accontentato di capire dove si trovava il monumento un po' come ha fatto Mariotto  (appl)

però visto l'esito che ha prodotto una simile domanda, cercherò in futuro di stare attento a cosa ti chiedo  ;D


P.S. dopo le 2cv o meglio la passione con datazione più antica è quella delle fortificazioni e affini della nostra storia passata.... un salto da quelle parti diventa obbligatorio e nesessario  (appl)

non so solo quando (ovviamente non in inverno, le gomme termiche sulla bicilindrica non le ho acquistate  (nonso))


Grazie  (felice)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

paoloDòCavaj

#34




Vista la neve di questi giorni, un pò di Neve-Vintage dei primi anni 80

(spero che Watson non abbia domande ne niente da dire, e si atteggi in composto e silenzioso atteggiamento lasciando ogni quesito al suo unico lavorio e struggimento mentale: ma ci sarà stato il sale a Passo Gardena?)


Ludo

La stupidità divora facce e nomi senza storia

paoloDòCavaj


Ludo, Ludo...
quelli ci avevano, oltre alla CX, i Rossignol Stratò (?), giornaliero e il massimo del superfluo

I ragazzi citronici: zaino, paneti, sci da scialpinismo e niente giornalieri per pagare gli sci.

(Nota l'attacco "Nepal" su talloniera "Marker" tipo Cinghialunga,
il "Massimo dell'indispensabile" per un buon "Fuori"... pista e daj maronj.)


Ludo

Citazione da: paoloDòCavaj - 13 Febbraio 2012, 13:39:28 PM

Ludo, Ludo...
quelli ci avevano, oltre alla CX, i Rossignol Stratò (?), giornaliero e il massimo del superfluo

I ragazzi citronici: zaino, paneti, sci da scialpinismo e niente giornalieri per pagare gli sci.

(Nota l'attacco "Nepal" su talloniera "Marker" tipo Cinghialunga,
il "Massimo dell'indispensabile" per un buon "Fuori"... pista e daj maronj.)




Paolo, io ho fatto naja negli alpini sciatori,.......scarponi san marco, sci di legno e pelli di foca ;)

Mannaggia quanto mi piacerebbe riprovare........... (felice)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Lu

Citazione da: ludo1 - 13 Febbraio 2012, 14:06:03 PM
Paolo, io ho fatto naja negli alpini sciatori,.......scarponi san marco, sci di legno e pelli di foca ;)
Mannaggia quanto mi piacerebbe riprovare...........

Con la manualità che hai..... costruisciti il tutto ;)
www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

paoloDòCavaj










Che dire,Ludo
a volte nella vita capita di pensare di aver sbagliato tutto....

VAL SAISERA 2011 - Alpini nel nuovo millennio con Belle donne e terzomondiali



paoloDòCavaj

#41
<a href="https://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10964/1981_lorient_Festival_Musique_interceltique_seppia.jpg"></a>
clicca sull'immagine per vederla a dimensione naturale

Ho fatto fatica a scannerizzare questa foto
E' stato come un pò sezionare un periodo della mia vita veramente felice.
Lo dico per me, ma per anche chi di voi, oggi, è in fatica e difficoltà.
La felicità può tornare, magari più ricca di allora, perchè passata attraverso la sofferenza.

1981 Lorient Festival delle musica Interceltica, quando ancora non era di consumo.
Con la compagna giusta, una Ak che scoprivo sempre più fantastica, con musicaovunque, e persone che suonavano da pertutto venuti da tutte le coste gaeliche dell'Atlantico.

Mi autorizzo a dire che questa, fra le mie foto, è forse quella che mi emoziona di più e che riassume in un'immagine cose per me indispensabili:
amore,
musica,
amicizie
campeggio
natura
...e una 2CV



paoloDòCavaj




e questo era l'adesivo del raduno che avevo  incollato dietro la foto

Ludo

La stupidità divora facce e nomi senza storia

Lu

Citazione da: paoloDòCavaj - 15 Febbraio 2012, 12:17:07 PM
1981 Lorient Festival delle musica Interceltica, quando ancora non era di consumo.

E dedichiamogli una canzone.... (che amo molto)

The Corrs- Toss The Feathers
www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

paoloDòCavaj

#45


Colgo questo godurioso incoraggiamento musicale di LU per aggiungere qualche foto e dei pensieri.
Con Tiziana sono arrivato a Lorient dopo aver passato gli anni 70 immerso nella musica popolare in ricerche sulla mia montagna e riproposte con il "Canzoniere veronese".

Quello che mi colpiva era lo scollamento culturale fra generazioni, nel mancato passaggio di modi e contenuti musicali dalle vecchie alle nuove generazioni. Come se un grosso macigno stesse seppellendo e negando canti, danze, strumenti, stili di aggregazione. Vecchi suonatori intimiditi dal nuovo, canti che si spegnevano sulle bocche se non in isole remote ed appartate, strumenti persi per granai e ormai fatiscenti, balli dai passi persi e di solo lontana memoria.

A Loriant, come poi alla taverna O' Connor davanti alle Aran, e in tanti altre occasioni (vedi Wichipedia "Fet Noz") in Bretagna, ho vissuto questa "continuità" e contiguità musicale fra vecchie e nuove generazioni, una ricchezza che in area gaelica e celtica non è andata persa e si gode ancora così, naturalmente, anche al bar e per strada come queste foto di allora vogliono documentare
E la duecavalli in tutto questo è di casa

http://portale.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=2462
http://www.poligrafo.it/Notiziarioweb/pdf/NOTBIB43.PDF













Mariotto Ami8

 (su) @ PaoloDòCavaj: ricordi belli e, come tutti i bei ricordi, da tenere stretti dentro di noi.
Ma per caso non hai una foto di quei tempi dove stavi cantando o suonando?

(su) @ Lu: ottimo video delle Corrs, che mi piacciono molto (e a chi non piacciono?  8)) anche se preferisco la musica celtica un po' più sporca:


Lu

Citazione da: Mariotto Ami8 - 17 Febbraio 2012, 11:51:13 AM
ottimo video delle Corrs

deI "The Corrs"... c'e' anche il maschietto oltre alle 3 sorelline (gnocche da paura!!).
Diciamo che a mamma Corr i figlioletti son venuti piuttosto bene.
I pogues sono un altro gruppo che fa belle cose, ce n'era una che mi piaceva particolarmente, ma non ricordo più. Magari la cerco sul tubo.
www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

paoloDòCavaj

#48
..anche noi abbiamo fattola nostra parte.
Ascoltavano, pensavano, ritrovavano suoni e modi e ...ballavano.
Sia con gli Esecutori Tradizionali sia trascinati dalla voce "straniante" chitarra e percussioni del paoletto.
Mi accuserete di narcisismo, esibizionista?.Spero di no. E' venticinque anni che non tocco chitarra.










[imghttps://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10964/canti2.jpghttp://[/img]http://







Sono documenti trovati in rete. Faccio fatica a riaprire certi cassetti del passato.
E' più facile parlare della mia AK
Comunque questo, confidenza per confidenza, te lo dovevo, Mari8!

Mariotto Ami8

 
(ola)

(su) (su) Il Vecjo Saggio

è ancora  GIOVANE   come nelle foto

...  Paolèto, se non ti emozioni troppo, ogni tanto apri qualche altro cassetto. Sicuramente l'AK potrebbe raccontarci o farci immaginare ancora qualche bella storia  ;)


Ludo

Dai giovane Paolo, fai come dice Mariotto, siamo qui in attesa (su)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

PEPPE76

Per tutti


La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé.

Oscar Wilde, L'importanza di chiamarsi Ernesto, 1895

paoloDòCavaj



1981 Dopo Loriant, lasciamo a malincuore questa immersione celtico/gaelica per correre a Roscof.
Da li dovevamo imbarcarci per l'Irlanda. Ma l'agenzia aveva completamento sbagliato nel darci i prezzi del traghetto.
Ricordo il nostro pianto sul molo del porto, ci contavamo moltissimo, ma i soldi non c'erano. Ci permettiamo un piccolo menù e ripieghiamo nel campeggio.
Sarà una fortuna: avevamo tutto il tempo di farci la Bretagna anche nel suo interno, beccandoci delle magiche emozioni notturne alle "Fetes noz".
Se girate da quelle parti, guardate con attenzione le locandine, piccole, magari fotocopiate.
Sono feste solo per i locali e vi troverete a ballare la gavotta per ore ed ore fino allo sballo, accompagnate da canti e musiche di paesani e suonatori che continuamente si alternano creando uno "stato" mentale e comportamentale collettivo e di unione in questa lunga catena paesana danzante. Uno (S)ballo indimenticabile e unico.
Dovrei aver fatto decine di foto. Vediamo se emergono dai miei scatoloni.

Vedi anche
http://fr.wikipedia.org/wiki/Fest-noz



Ludo

anvedi che foto (sorpreso)

La furga, la simca/crysler/talbot Orizont e se non sbaglio una r 5.......
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Mariotto Ami8


paoloDòCavaj

#55
...dovrò prima o poi ritrovare le foto della mia Horrizon...
ma nel cassetto ieri è apparsa questa.
MARINA DI GROSSETO

Un colpaccio perchè forse una delle più vecchie.
Me lo fa dire la mancanza del portapacchi e un piccolo geniale allestimento di allora.
Per oscurare i vetri posteriori avevo utilizzato un telo a tutta larghezza,qualcosa di più della lunghezza della luce dei due portelloni e un pò oltre (c'è un piccolo incavo dall'alto al basso prima dell'attacco delle porte).
In fondo ci infilavo una stecca da tende che serviva anche a riavvolgere a mano velocemente il tutto (no agli avvolgibili a molla intriganti e prima o poi "smollati"!)
Con due semplici tiranti allacciati a piante o a due bastoni, diventava un veloce e semplice tendalino ombreggiante.

Se poi, a porte aperte,mettevo un cordino o un bastone che univa la parte esterna in alto delle porte e ci appoggiavo
sopra il tendalino, diventava una cabina spogliatoio e permetteva penichelle aereate ed ombreggiate in tutta privacy.



Incredibile....sono andato a vedere: c'è ancora dimenticato e arrotolato nelle battuta in alto!.
In questi anni ho utilizzato solo i due piccoli oscuranti dei portelloni, e me ne ero dimenticato!




Lu

Citazione da: Ludo - 17 Febbraio 2012, 19:33:20 PM
anvedi che foto (sorpreso)

La furga, la simca/crysler/talbot Orizont e se non sbaglio una r 5.......

Nu, l'ultima è una Golf I serie ;)
www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

paoloDòCavaj

..1985 ....e per lavoro mi affibiarono, dopo l'innominabile, questa Horizon.
Mi pareva orribile, all'inizio, ma poi si dimostrò fedele, massiccia, di buon carico anche nelle vacanze a Rab con l'Air Camping.
La misi a gas ed era perfetta di carrozzeria ed interni quando la vendetti per comprare il Marengo

                   

Ludo

Era un mulo con il suo aste e bilancieri con quel suo rumore tipico.

Non veloce,ma instancabile. ;)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

paoloDòCavaj