ME LA VERNICIO IO!

Aperto da roxie, 17 Gennaio 2007, 11:38:35 AM

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La vernice di Amelie deve essere:

porosa e limoncellata
porosa e limoncellata
porosa e limoncellata
porosa e limoncellata

marlen

e initule guido!!!
sei un mitooooo  (abbraccio)

scanner79

L'italiano di Guido è decisamente migliore del mio.

Questo era quello ch volevo dire

Grazie Guido!
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

roxie

Mi riapproprio del mio 3D e vi faccio la seguente domanda:
Ho iniziato a scartavetrare, è necessario togliere dalle parti buone tutta la vernice vecchia o basta dare una grattatina ?  (nonso)
E poi...
Con Orange abbiamo smontato tutto lo smontabile, adesso abbiamo un dubbio: secondo voi conviene smontare anche la scocca o il gioco non vale la candela?  (nonso)

(?)  (?)  (?)  (?)
"...per la stessa ragione del viaggio....viaggiare. "

Il restauro di Amelie

Roald

Citazione da: roxie - 05 Marzo 2007, 12:58:49 PM
Mi riapproprio del mio 3D e vi faccio la seguente domanda:
Ho iniziato a scartavetrare, è necessario togliere dalle parti buone tutta la vernice vecchia o basta dare una grattatina ?  (nonso)
Con Orange abbiamo smontato tutto lo smontabile, adesso abbiamo un dubbio: secondo voi conviene smontare anche la scocca o il gioco non vale la candela?  (nonso)

Ciao Roxie, se non c'é ruggine é meglio lasciare la vernice, va solo carteggiata con carta fine x permettera a quella nuova di ben aderire.
Se hai tanti supporti (metallo, stucco, vecchia vernice) sarebbe opportuno mettere un primer o fondo a spruzzo.

x la separazione telaio mi era sembrato di veder una tua foto dove mettevi la vetroresina sui fondi su tutta la larghezza compreso quindi il telaio, se cosi' é sarà meglio lasciar stare.
Tutto dipende da cosa vuoi fare e il risultato che vuoi ottenere.
In Lorena fa freddo solo due mesi all'anno....
in luglio e agosto quando si spegne il riscaldamento


scanner79

si infatti grattare serve solo per fare aderire meglio la vernice.

ti consiglio comunque di usare il fondo prima di stendere la vernice finale anche se sotto è verniciata
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

guidowi

Poi però quando la vernici devi spruzzarla in un forno che abbia le porte con i finestrini uguali a quelli delle porte posteriori dell' AZU altrimenti non viene bene.

[allegato eliminato dall\'amministratore]

GattoKea


orangetenere

A proposito di grattare: qualcuno mi ha consigliato che per togliere la vernice si può usare la sabbiatrice col compressore. Dicono che viene un lavoro più pulito. Chi me ne sa parlare?  (nonso)

Orazio 2cvllista

Citazione da: orangetenere - 08 Marzo 2007, 22:43:24 PM
A proposito di grattare: qualcuno mi ha consigliato che per togliere la vernice si può usare la sabbiatrice col compressore. Dicono che viene un lavoro più pulito. Chi me ne sa parlare?  (nonso)

Si il lavoro è sicuramente migliore, ma più complicato. La sabbiatrice per fare il suo dovere deve avere un compressore almeno di 2hp e bisogna stare attenti: se la pistola scappa la sabbia a forte pressione può creare ferite sulle mani e altre parti del corpo; altra avvertenza:bisogna avere le mani di velluto poiche i pezzi sottili in ferro , specialmente se arrugginiti, si consumano letterlamente fino a sparire; in pratica non bisogna mai insistere su di un punto; una volta uscito il ferro "bianco" non bisogna aspettare, bisogna pulirlo al più presto (con l'aria compressa) e verniciarlo (prima primer e fondo, poi vernice), altrimenti dopo 1-2 giorni comincia già ad arrugginire. Così mi è stato spiegato! correggetemi se sbaglio!!! (felice1)
Nella vita bisogna essere come il profitteroles, dolci ma con le palle!!!!

guidowi

ATTENZIONE! il calore sviluppato dall' impatto della graniglia di sabbiatura su lamiere sottili da carrozzeria provoca delle deformazioni a gobbe dei lamierati tanto da renderli spesso inutilizzabili, proprio da buttare.
Consiglio l'uso di utensili a spazzola da nontare su mandrini ad aria compressa da usare bardati di guanti occhiali di protezione e maschera di protezione. Le setole di ferro vengono proiettate con forza quando si staccano dall'utensile e sono molto pericolose sopratutto se nei dintorni c'è qualche curioso non protetto.
Con questi utensili si lavora la lamiera solo dove è presente la ruggine e non si intaccano i fondi verniciati se sani. I confini tra lamiera denudata e vernice/fondi preesistenti andranno degradati con gli abrasivi e le normali tecniche dei lavori di carrozzeria che non starò qui a spiegarvi sennò... mi rubate tutti il mestiere.
Ciao
Guido

[allegato eliminato dall\'amministratore]

pelikan

col pennello però sarebbe veramente originale...vedi foto   (appl)
grande Superpippo!!

roxie


ragazzi, la grattata và alla grande  (su)
per le superfici piane uso la levigatrice con carta fine, per le rotondità a mano, e dove c'è ruggine si scava si scava si scava ...e poi ferox e stucco.
Ce la dovrei fare... credo....spero...
roxie la carrozziera (inchino)
"...per la stessa ragione del viaggio....viaggiare. "

Il restauro di Amelie

scanner79

Si che ce la fai.

Invece mio zio aveva il manovale. Ovvero il sottoscrtitto che senza l'aiuto di ultimi ritrovati teconlogiici se le fatta tutta a mano!!!

Secchio, sapone, tampone e carta abrasiva, prima la 320 e poi la 500.

Che faticata, però si può dire che me la sono goduta tutta e me la sono sudata!
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

su.piu

Citazione da: guidowi - 09 Marzo 2007, 08:47:59 AM
.... che non starò qui a spiegarvi sennò... mi rubate tutti il mestiere.
Ciao
Guido

Ma... Guido, penso comunque che rubarti il mestiere sia un compito assai arduo  (doppiomuro) sarai in ogni caso d'accordo che ogni volta che sveli qualche segreto dell'arte il tuo prestigio cresce e di conseguenza il prenderti come punto di riferimento in quelle situazioni "disperate"  (mamma) che non tutti possono affrontare, per motivi di tempo o di capacità. In ogni caso mi sento di dirti: molto obbligatI  (su)

GattoKea

#44
Citazione da: roxie - 09 Marzo 2007, 10:16:42 AM

ragazzi, ...per le rotondità a mano, e dove c'è ...si scava si scava si scava ...e poi la dovrei fare dare...




Ohhhhh  :o

(sex)

GattoKea

Citazione da: scanner79 - 09 Marzo 2007, 18:57:20 PM
Si che ce la fai.

Invece mio zio aveva il manovale. Ovvero il sottoscrtitto che senza l'aiuto di ultimi ritrovati teconlogiici se le fatta tutta a mano!!!

Secchio, sapone, tampone e carta abrasiva, prima la 320 e poi la 500.

Che faticata, però si può dire che me la sono goduta tutta e me la sono sudata!


Oh, ma qui si parla di 2CV!  Che ca**o centrano la BMW 320 e la FIAT 500 ???

scanner79



(stupid)
Caro GattoKea si parla di carta abrasiva da 320 e poi da 500!
(muoio)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

patatacotta

Ho letto tutto.Vorrei verniciare alcune piccole parti, ho il dosaggio del catalizzatore cioè la metà della vernice ma per il diluente che proporzione devo usare come faccio  :(

Roald

Citazione da: patatacotta - 24 Marzo 2007, 23:47:05 PM
Ho letto tutto.Vorrei verniciare alcune piccole parti, ho il dosaggio del catalizzatore cioè la metà della vernice ma per il diluente che proporzione devo usare come faccio  :(

A titolo di esempio sul mio dosatore Max Mayer per una diluizione di catalizzatore del 50% ho dal 10 al 40 % di diluente.
Personalmente ne metto circa il 20-30%
In Lorena fa freddo solo due mesi all'anno....
in luglio e agosto quando si spegne il riscaldamento


patatacotta


scanner79

Per la vernice catalizzata c'è un astina che ti indica le dosi precise. Ti consiglio di usarla.
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

guidowi

Citazione da: scanner79 - 25 Marzo 2007, 12:37:15 PM
Per la vernice catalizzata c'è un astina che ti indica le dosi precise. Ti consiglio di usarla.
In un contenitore cilindrico e non svasato se no le dosi vanno a ramengo

[allegato eliminato dall\'amministratore]

patatacotta

Grazie! Penso che userò una latta del caffè ben lavata , adesso devo trovare un'astina a tacche.
Stavo per fare la solita cag**a volevo pesare i componenti...... devo avere il cervello momentaneamente in stand-by  (stupid)  (muro)

guidowi

Si possono anche pesare i componenti ma ti occorrono i dati tecnici del fabbricante con i pesi esatti.
E' sempre meglio documentarsi con tutto il possibile edito dalla marca della vernice. Sia per l'uso di ogni singolo prodotto che per seguire il corretto ciclo di lavorazione e per utilizzare la giusta sequenza di prodotti dal primer al fondo fino alla vernice finale.

[allegato eliminato dall\'amministratore]

decius

Pesare i componenti è molto più pratico e molto più preciso.
Si possono catalizzare dosi diversissime di vernice e ottenere sempre rapporti ottimali di catalizzazione,altro che astine....

scanner79

perdona l'ignoranza in materia ..... ma comunque hai bisogno di riferimenti e dove prendi tutti i dati riguardante i pesi??
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

decius

Il rivenditore ti da i dati tecnici della vernice che userai. Con una bilancia per diete che va in grammi, va più che bene, fai la miscelazione.

scanner79

Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

decius

 (stupid)
se non hai i dati del rivenditore ma hai i rapporti in volume,basta una volta soltanto pesare 100ml di vernice,100 ml di catalizzatore e da qua avrai i dati in peso legati ai volumi da cui con semplici proporzioni potrai miscelare anche solo 20ml di vernice magari per verniciare un piccolo componente.
Il dilunte va di seguito.
(felice)


patatacotta

RICAPITOLANDO


Fatte tutte la riparazione a dovere, con le superfici da verniciare ben levigate, siamo ora pronti per il tocco finale: la verniciatura.
In premessa è importante precisare che non è necessario che le vernici asciughino in un forno, ma basta un ambiente non umido e con una 20 di gradi ( per temperature inferiori esistono sia diluenti che catalizzatori acceleranti ).
Per un ritocco della sola parte riparata potete usare un colore fatto fare dalla ferramenta su un campione della carrozzeria, ma quasi sempre, non verrà un lavoro fine, data la quasi impossibilità di rendere il ritocco stesso invisibile sulla superficie già verniciata. Si può comunque tentare di spruzzare la zona con la vernice e poi ( a completa asciugatura ) con della pasta abrasiva e del polish levare l' alone che si verrà a creare ai bordi dello spruzzo ( esce quasi sempre una schifezza ma per una carrozzeria da battaglia può andare bene ).
La soluzione da adottare è quindi la totale riverniciatura dell' intera parte danneggiata. Va preparata la superficie  sgrassando con del diluente antisiliconico tutta la superficie ( io uso il Benzilux che non sarebbe altro che trielina per smacchiare, visto che è più economico del diluente ).
Ma prima, bisogna pulire tutta la zona di lavoro ( parlo di pulire in terra ) da polvere e da altri oggetti che poi si potrebbero attaccare alla vernice fresca, avendo semmai l' accuratezza di bagnare per terra per " fissare " la polvere. Io vernicio con il compressore e pistola , ma chi vuole può provare anche con le bombolette aspettandosi però un risultato inferiore, tenendo presente che alcune ferramenta particolarmente attrezzate possono caricare le bombolette con i colori che scegliamo
Per gli utensili da utilizzare si deve comprare ( per la pistola ) un ugello da 1,2 – 1,9 ( con l' ugello più grande si spruzzeranno vernici meno diluite ) ed un filtro determinate ad evitare che le impurità della vernice che si trovano nel serbatoio della pistola vengano spruzzate sulla superficie ( il filtro in questione andrà posizionato nel serbatoio della pistola ).
Per verniciare si possono usare ( comunemente ) tre tipi di vernici:

· Nitro ( costano poco, asciugano subito, non hanno necessità del trasparente, ma sono delicate e tendono ad ingiallire e a scolorarsi se lasciate al sole oltre che essere attaccabili dalla benzina ),

· bicomponenti ( quelle che vanno miscelate con il catalizzatore al 50%, non necessitano di trasparente hanno un costo simile alla Basi Acriliche ma di fatto sono più economiche visto che non dobbiamo poi comprare anche il trasparente, hanno una ottima finitura ma asciugano completamente in 24 ore ma poi hanno un ottima stabilità agli agenti atmosferici )

· basi acriliche ( o doppio strato che sono indubbiamente le più costose visto che vanno poi coperte da trasparente bicomponente e diluite con del diluente acrilico, ma che hanno una resa finale eccelsa, valida anche per fare le aerografi).

Ora, prima di verniciare, creiamoci dei supporti ove potere poggiare le varie parti smontate della cv ancora fresche in modo che abbiano un sicuro appoggio senza che debbano toccare terra, assicurandoci che siano in una zona adatta alla successiva asciugatura ( non umida e non polverosa ) e soprattutto protetta dalla zona dove verniciamo. Creiamo un " circuito " di pezzi in modo che le varie mani di vernice saranno stese " in catena di montaggio " sui particolari.
Si inizia con il fondo ( una vernice nitro o bicomponente ) che sarebbe poi una sorta di stucco spray che serve oltre che ad avere una superficie levigata da verniciare, anche a creare una base di colore per evitare che i toni si compongano con quelli sottostanti ( se spruzziamo un giallo su una superficie blu otterremo un bel verde! ).
Tutte le vernici vanno sempre diluite fino ad ottenere una densità pari a quella del latte ( con il fondo leggermente più denso ). Si attende la completa asciugatura del fondo ( si prova odorando la superficie o provando con un'unghia ad incidere una parte non in vista ) e si ricarteggia il tutto con una carta fine ( una 600 ad acqua o maggiore ) per preparare la superficie per la verniciatura.
Risgrassiamo il tutto e ( finalmente ) spruzziamo il colore in più mani in modo da creare più strati che si asciugheranno un po' per volta. Terminata quest' operazione ci rimane solo di passare il trasparente, per il quale conviene attendere l' asciugatura della vernice, sgrassarla con estrema delicatezza e poi spruzzarlo, tenendo presente che è autostendente, quindi ci si deve fermare quando la superficie risulta ancora un po' a buccia d' arancia, per evitare successive colature.   
Sia le vernici che il trasparente si danno in più mani sovrapposte attendendo qualche minuto tra l' una e l' altra spruzzata. Il trasparente è importante che venga dato in due mani ove la prima deve essere una sola spruzzata al volo giusto per rendere adesiva la superficie per il prossimo strato, stando attenti che per voler fare le cose troppo bene si finisce quasi sempre per fare colature. Se comunque accadono possiamo provare a rimediare o trovando il modo di far asciugare il pezzo sottosopra al senso della colatura o magari scaldando la parte (che terremo in posizione orizzontale) in modo che la vernice si stenda (occhio che diventa più liquida e la colatura parte dall' altra parte!). Inoltre si può tentare anche, se le colature sono vicine al bordo della carena, di farle completamente colare via dandogli altro trasparente sopra. Ciò nonostante il sistema più sicuro è attendere la completa asciugatura della colatura ( casomai levate l' eccesso con una lametta visto che una goccia di trasparente in inverno può solidificare completamente anche dopo giorni ) per poi carteggiarla e riniziare tutto da capo.

Per verniciature con più colori il procedimento è lo stesso sopradescritto tranne la necessità di spruzzare prima il colore più chiaro, attenderne l' essiccazione e coprire con dello scotch di carta (di buona qualità, io uso il 3M) e della carta ( non usate quella dei quotidiani che sporcano d' inchiostro la superficie ), le zone da mascherare ( ovvero quelle che non dovranno essere verniciate con il secondo colore ) per poi togliere tutto prima che il colore sia completamente essiccato per evitare che la vernice, indurita, venga via a pezzettini e lasci il classico scalino avvertibile al tatto.