Sogno romano di Watson - 26giugno 2012

Aperto da Watson, 25 Giugno 2012, 14:52:03 PM

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dyanista

Citazione da: Watson - 31 Luglio 2012, 15:33:35 PM
... che ne dicano i leghisti, Roma è davvero una bella città  (appl)

Io devo ancora trovarmene uno davanti di leghista che me lo dica in faccia, dopodichè ci faccio cenere e panni sporchi.
Da buon Romano...  :D

dyanista

Citazione da: Watson - 31 Luglio 2012, 15:33:35 PM
In particolare mi ha colpito un'area ben precisa della smisurata metropoli latina....

.. quella a fianco di Castel Sant'Angelo propio sotto le mura, un'area cani M A G N I FI C A  (appl)




La Mola Adriana, qualcosa di strepitoso....  ;)

dyanista

Citazione da: InvisibleMan - 31 Luglio 2012, 16:44:05 PM
tu sei di Torino e vai in giro co un milanese trasferito a Roma.. (muoio)
te pare logico? Te credo che non sapete trovà i nasoni...  ;D

Ma c'ho pensato io a tenè alto l'onore!  ;D

Watson

Citazione da: dyanista - 31 Luglio 2012, 21:00:58 PM
Io devo ancora trovarmene uno davanti di leghista che me lo dica in faccia, dopodichè ci faccio cenere e panni sporchi.
Da buon Romano...  :D

Avendoti conosciuto sono sicuro che faresti della cenere dai panni sporchi  (su), anche se non ho capito come la si fa la cenere dai panni sporchi, al limite si fa l'acqua nera, ma anche se li bruci nonmi pare che facciano molta cenere  (nonso)




Stò cercando di finire di leggere un libro su Torino, scritto da due scrittori, in un capitolo si parla del rapporto tra i torinesi ed i milanesi.... si evitano   (zz)

cito:

"Tutti abbiamo conosciuto torinesi che parlano delle nebbie e dello smog di Milano, come se vivessero ai Tropici, e milanesi che dei Tropici sono habituè e non sono mai stati a Torino in vita loro e considerebbero una bizzaria andarci."


Viceversa sembra che i rapporti con la capitale siano più buoni, o meglio non sono conflittuali, secondo l'autore i torinesi quando scendono a Roma ci si trovano bene (condivido)

cito:

"Ricercano il folklore e l'oleografia, compreso il suk di Trastevere con gli stornelli e gli ambulanti coreani. Roma la vogliono così, caotica e ciaciarona, greve e lieve insieme. Poi tornano a Torino e raccontano che si sono tanto divertiti, "laggiù", però non ci vivrebbero mai."


Concludo con l'opinione che invece si è fatta di alcuni romani che apprezzano  e sottolineo APPREZZANO Torino perchè:

cito:

"Vi è però un cotè della romanità, una categoria di romani che conosce Torino e la apprezza. A volte sono antiromani che amano di Torino quel che riconoscono più lontano dalla loro città, una certa parvenza d'ordine, un disegno urbanistico, una cortesia un po' ipocrita. Molti di loro abitano in quartieri costruiti dai piemontesi, con le vie dritte e i marciapiedi, come Prati."


ed io aggiungo come piazza Vittorio che è così torinese come mai avrei immaginato di trovare a Roma  (su)


(felice)


W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

dyanista

Citazione da: Watson - 01 Agosto 2012, 11:34:34 AM

Avendoti conosciuto sono sicuro che faresti della cenere dai panni sporchi  (su), anche se non ho capito come la si fa la cenere dai panni sporchi, al limite si fa l'acqua nera, ma anche se li bruci nonmi pare che facciano molta cenere  (nonso)

E' un vecchio detto romano che vuole dire che di te non ci faccio rimanere nulla, oppure, per usare uno slang cittadino nun t'aricinosce più manco tu madre.
Credo che renda l'idea, su certe cose, come le "leghistate" la mia presunta simpatia e convivialità si tramuta in cattiveria pura.
Quindi, per parafrasare un tratto del celeberrimo film di Claudio Calegari, Amore Tossico del 1983, che me stessero a un palmo dar *********.
Per inciso.  ;)

Citazioneed io aggiungo come piazza Vittorio che è così torinese come mai avrei immaginato di trovare a Roma  (su)

(felice)

Eh, Piazza Vittorio...
E' sempre un centro ci scambi e caratteristiche particolari, un tempo, dal dopoguerra fino circa una decina d'anni fa quando ospitava in tutto il suo perimetro un vasto mercato scoperto con la sua ineffabile puzza di pesce; era un delirio ma allo stesso tempo un qualcosa di fortemente caratteristico e caratterizzante, quasi a sottolinearne l'identità, un pò persa quando oggi la vedi così, sgombra con solo due chioschetti di fiori ed uno del bar, con quel mattonato grigio ordinato ed il suo giardino all'interno che ospita tutte le estati il cinema all'aperto.
Grosso incrocio e scambio multirazziale (a volte sono l'unico italiano, ma la cosa non mi disturba) oggi ha laggior concentrazione di cinesi della città, laddove con gli anni i gloriosi negozi di abbigliamento, scarpe e soprattutto di abiti da sposa sovente gestiti da vecchie famiglie romane di estrazione ebraica hanno lasciato posto ad oscure e strane botteghe cinesi.
Perchè oscure e strane? Perchè dentro sono quasi vuote e sovente nemmeno sono ristrutturate facendo così intravedere la vita passata; un contrasto questo che francamente un pò mi stringe il cuore e rimanda la mia mente agli anni passati.
Tornando al giardino, prima della guerra ospitava il villaggio del soldato, una sorta di piccolo parco giochi, poi col dopoguerra e l'avvento del mercato era diventato un pericoloso ricettacolo di "di tutto e di più".
Oggi è vigilato, è migliorato, c'è l'area per i cani, ed ospita anche i diversi anziani del quartiere.
Architettura umbertina, con portici e palazzi caratterizzanti, fu voluta da re Umberto quando la capitale d'Italia fu portata da Torino a Roma nel 1870 tramite la breccia di Porta Pia per ricreare un salotto torinese.
Io la amo, caotica ed incasinata, multirazziale e a volte sporca e molto vigilata, fa parte del mio vissuto, dato che ci ho sempre abitato abbastanza vicino (ma dal 94 in poi ancor di più, un paio di km) ed ora mi riguarda da vicino perchè la mia compagna ci lavora, e quindi finchè le durerà il lavoro me la godrò da vicino.
Qualche giorno fa, verso le 20 un gruppo spontaneo ha suonato un saltarello per circa un'oretta dando adito a danze a chiunque venisse in mente di farlo.
E' stato bello, caloroso e conviviale, come (a volte) Roma sa fare ed essere...
(felice)

dyanista

Una foto di quel divertente saltarello spontaneo:



:)

Watson

In effetti ci sono passato arrivando dal trenino Roma-Giardinetti, e recandomi a prendere la metro nella piazza, mi sono accorto della cinesacizazione della zona....

... ma da turista lo sai non capisci, potrebbe succedere di passare in quartieri malfamati e pensare che sono solo pittoreschi (matto)


però quei portici anche se visti solo di sfuggita mi hanno allertato ed incosciamente devo aver pensato, ma sono a Roma o a Torino  (muoio)


Roma


o Torino  ;)


scopritelo da voi  (appl)
W la vita

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dyanista

C'è una parte di portico che ha il soffitto a cassettoni esattamente come quello di Torino, davvero non si distingue!
E comunque c'è questo film che io non ho ancora visto ma che mi ripropongo nel farlo:

http://www.mymovies.it/film/2010/scontrodiciviltaperunascensoreinpiazzavittorio/

:)

Watson

I portici di Torinosono una caratteristica forse unica in Italia, almeno per quanto riguarda la lunghezza complessiva, 18 km di cui 12 connessi cioè puoi camminare per quasi tutto il centro senza mai uscire dai portici ...


.... ovviamente solo attraversando la strada ne esci, ma pensa c'è una via quella del Po che puoi farti 2 km e sei coperto anche quando attraversi gli incroci essendo questo tratto il collegamento tra il palazzo reale ed il fiume  (sorpreso) visto che chi li frequentava non era come la gente della tua piazza Vittorio  ;D forse


I portici vennero costruiti a partire dal 1600 e quindi hanno quasi tutti la volta ad arco, solo gli ultimi del 1800 li trovi con il soffitto a cassettoni o simile



oppure nei casi di ricostruzione dopo i bombardamenti del 1942, o quelli di via Roma costruiti negli anni '30 e molto simili ai vostri



Scusami questa divagazione sulla mia città  (felice)
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dyanista

Citazione da: Watson - 02 Agosto 2012, 11:06:48 AM
Scusami questa divagazione sulla mia città  (felice)

Scherzi? La cultura non è mai troppa.

Watson

Citazione da: dyanista - 02 Agosto 2012, 14:20:47 PM
Scherzi? La cultura non è mai troppa.

no guarda solo solo informazioni, avessi un po' di sale in zucca, un po' di Cultura con la C maiuscola....

.. ed invece sono qui che tergiverso perchè in realtà stò ancora aspettanto che il tecnico faccia capire al mio PC che le immagini dell'interno dell'auto di Serena non sono un VIRUS  (nonso)


faglielo capire, che è solo un "classico" interno di una bicilindrica normalissima, come se ne vedono tante qui da noi  (guid)
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InvisibleMan

ma il compattatore lo visualizza almeno?  (muoio) (muoio) (muoio)
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.

morticia

Citazione da: Watson - 02 Agosto 2012, 15:36:04 PM

in realtà stò ancora aspettanto che il tecnico faccia capire al mio PC che le immagini dell'interno dell'auto di Serena non sono un VIRUS  (nonso)




(compu) (compu) (compu) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio)





InvisibleMan

La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.

morticia

 ;D
Citazione da: InvisibleMan - 02 Agosto 2012, 15:42:58 PM
Citazione da: serena - 02 Agosto 2012, 15:42:04 PM
Citazione da: InvisibleMan - 02 Agosto 2012, 15:39:41 PM
ma il compattatore lo visualizza almeno?  (muoio) (muoio) (muoio)
(mart) (mart) (mart) (puni) (puni) (punizione) (punizione)


te presento n'amico che pratica sadomaso?  (muoio) (muoio) (muoio)

MAGARIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!  ;D
(sorpreso) ma e' lo stesso che frequenti te  (?) (?) (nonso) (muoio) (muoio)

Watson

... ecco, mi stanno avvisando ora, ora che hanno convinto il PC ad inserire le immagini esclusive dell'interno dell'auto di Serena....


... ecco, stanno arrivando ora, ora senza che io possa più farci nulla



ecco a voi Serena e la Dude al suo interno  (ura)




NOOOOOOO questa è la mia foto segreta con Serena, questa non dovevate pubblicarla  (doppiomuro)
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InvisibleMan

Citazione da: serena - 02 Agosto 2012, 15:44:59 PM
;D
Citazione da: InvisibleMan - 02 Agosto 2012, 15:42:58 PM
Citazione da: serena - 02 Agosto 2012, 15:42:04 PM
Citazione da: InvisibleMan - 02 Agosto 2012, 15:39:41 PM
ma il compattatore lo visualizza almeno?  (muoio) (muoio) (muoio)
(mart) (mart) (mart) (puni) (puni) (punizione) (punizione)


te presento n'amico che pratica sadomaso?  (muoio) (muoio) (muoio)

MAGARIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!  ;D
(sorpreso) ma e' lo stesso che frequenti te  (?) (?) (nonso) (muoio) (muoio)

serè io le frustate te le dò coi rami de more  ;D
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.

morticia

Citazione da: Watson - 02 Agosto 2012, 15:46:16 PM
... ecco, mi stanno avvisando ora, ora che hanno convinto il PC ad inserire le immagini esclusive dell'interno dell'auto di Serena....


... ecco, stanno arrivando ora, ora senza che io possa più farci nulla



ecco a voi Serena e la Dude al suo interno  (ura)




NOOOOOOO questa è la mia foto segreta con Serena, questa non dovevate pubblicarla  (doppiomuro)

rivedendomi in  (foto) devo ammettere,con molta modestia  ;D che sono veramente uno sballo  (su) (muoio) (muoio)
era meglio la campana argentata  pero'  ;D quella d'oro non mi dona molto  (muoio) (muoio)
vabbe' comunque faccio sempre la mia splendida figura  (su) (superok) ;D

InvisibleMan

quel paraurti tra poco sarà solo un ricordo...  :)
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.


Watson

lo immaginavo, bastava parlare di donne ed ecco che si crea tuto stò casino.....

... prima parlavo di monumenti, di portici, di storia e cultura e voi  (zz)

ora solo perchè ho messo la foto di una bella....

di una bella....

di una....

di Serena ecco che casino che combinate, sgrunt  >:(
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Watson

dai, siamo arrivati alla fine del gioco (anche perchè non saprei proprio cosa scrivere) è giunto il momento di vedere come si presentava la 2CV di Serena quella sera che ci siamo visti a Roma....


... un incontro davvero speciale, perchè non avrei immaginato di incontrare una ragazza così particolare  (abbraccio)


e neppure un interno così......



........................................





... trovarle le parole, "speciale" (paura)







ecco a voi la charleston di serena  (felice)



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Ludo

La stupidità divora facce e nomi senza storia

Lu

Citazione da: dyanista - 02 Agosto 2012, 14:20:47 PM
Citazione da: Watson - 02 Agosto 2012, 11:06:48 AM
Scusami questa divagazione sulla mia città  (felice)

Scherzi? La cultura non è mai troppa.

Magari fosse fatta anche dando informazioni giuste....
Bologna è detta "la porticata" (oltre a tutti gli altri soprannomi) perchè è possiede circa 40km di portici.
Il portico più lungo ininterrotto (ufficialmente nel guinness) è appunto a Bologna: oltre 3km di portico.
Si hanno portici risalenti al 1200 circa.
Poi esiste anche Padova, con 12km di portici e anche Treviso è notevolmente dotata di portici. Ma il portico è comunque una forma architettonica tipicamente molto presente in tutte le città venete.

Quindi su quel "forse unica"... ehm...
www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

Watson

AHOOOOOO Luca e dai, mica ci dobbiamo sposare, neh  (muoio) (muoio)



Citazione da: Ludo - 02 Agosto 2012, 16:48:06 PM
Tutto sto casino per un cruscotto? (sorpreso)


P.S. mica devi vedere il cruscotto.... sono gli interni del duca quelli cho ho fotografato (foto)

era buio, ero stanco, avevo sullo stomaco solo un po' di insalata di riso del pranzo e poi....

... ero a Roma, neh  (abbraccio)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Watson

a parte il fatto che ho veramente sognato di passare da Bologna e di chiacchierare in armonia con Luca  (sorpreso)  ma forse era un incubo travestito  (muoio)


tratto da Wiki, anche perchè Bologna l'ho vista solo due volte, una con la scuola visto che li c'è il SAIE, l'altra in un'occasione ben più drammatica in un 3o4 agosto di 32 anni fa (piango)


I portici di Bologna rappresentano un patrimonio culturale importante per la città: i suoi quasi 40 km di portici sono stati candidati come "patrimonio dell'umanità" dell'UNESCO

Nati nel tardo Medioevo per tener testa al forte incremento della popolazione, dovuto soprattutto all'arrivo di studenti e letterati presso l'Università di Bologna, i portici rappresentano oggi un importante patrimonio culturale per la città e ne sono simbolo insieme alle numerose torri.

In principio i portici erano realizzati in legno, poi, successivamente ad un decreto emanato nel 1568, furono convertiti in laterizio o pietra. Nonostante ciò sopravvivono ancora in città alcuni edifici con portico in legno.
A partire dal 1288 iniziò la loro massiccia costruzione ed espansione, poiché uno Statuto del Comune di Bologna stabiliva che tutte le case nuove dovevano essere costruite con il portico in muratura e quelle già esistenti che ne fossero prive erano tenute ad aggiungerlo. Così i portici offrivano un riparo ai viandanti e rendevano abitabili pianterreni umidi, lasciando al proprietario l'onere del mantenimento, ma garantendo al Comune l'uso pubblico del suolo.[1] Secondo l'ordinanza in vigore all'epoca, ogni casa doveva essere munita di un portico alto 7 "piedi bolognesi" (2,66 metri), cioè quanto bastava perché passasse un uomo a cavallo; queste direttive non furono però rispettate nelle zone povere, in cui i portici venivano costruiti con altezze decisamente inferiori. Il portico nasce dallo "sporto", una specie di balcone di legno costruito sulla facciata delle case per ampliare lo spazio abitativo dei piani alti. Gli "sporti" col tempo aumentarono in grandezza e fu necessario costruire colonne di sostegno dal basso perché non crollassero.

Non esiste al mondo un'altra città che abbia tanti portici come Bologna. Tutti insieme i porticati misurano in lunghezza quasi quaranta chilometri.

Il portico più largo

Progettato alla fine del Trecento, venne costruito quello che oggi è considerato il portico più largo della città: il portico della basilica di Santa Maria dei Servi in strada Maggiore. Il progetto originario è da attribuirsi al famoso architetto Antonio di Vincenzo e la sua costruzione iniziò nel 1393 per concludersi solo nel 1855 con l'erezione del quadriportico davanti alla facciata

Il portico più alto

Il portico più alto della città, invece, è quello del palazzo dell'Arcidiocesi di Bologna, in via Altabella, che sfiora i dieci metri d'altezza.

Il portico più stretto

Il portico più stretto della città, con appena 95 centimetri di larghezza, si trova in via Senzanome, nel quartiere Saragozza. Questa via, insieme alla vicina via del Fossato, rimanda ad un passato piuttosto "turbolento" della zona, nota per i numerosi postriboli che vi si trovavano.

I portici-loggia

Nella seconda metà del XVI secolo compaiono alcune delle più importanti vie porticate di Bologna: il portico che sostiene e nasconde la chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano in strada Maggiore, opera di Andrea da Formigine, il loggiato di Palazzo del Monte in via Galliera.
Alcune nobili famiglie della città, però, vollero distinguersi e seguire la cosiddetta "moda romana" e chiesero dunque la dispensa per evitare di costruire la propria casa con portico. È per questo che a Bologna possiamo vedere oggi alcuni splendidi palazzi rimascimentali senza portico: Palazzo Davia-Bargellini, Fantuzzi, Bevilacqua, Bentivoglio, ecc.

Il portico del Pavaglione

Il portico del Pavaglione è la loggia che si estende sotto al Palazzo dei Banchi, uno degli edifici che chiude ad est la Piazza Maggiore e sotto allo storico edificio del'Archiginnasio, prima sede unificata dello Studio bolognese, costruita a metà del XVI secolo per volere del papa Pio IV su progetto del Terribilia.
Il loggiato sotto al Palazzo dei Banchi si estende su 15 campate a lesene corinzie, con due voltoni che permettono l'accesso alle retrostanti vie del mercato centrale.
Il portico sottostante l'Archiginnasio, lungo 139 metri su 30 arcate, rappresenta il tradizionale passeggio elegante della città. Deve il suo nome, molto probabilmente, al mercato di bachi da seta che si tenne nel 1449 nel loggiato (incerta l'etimologia, in ogni caso dal francese, da papillon, farfalla o da pavillon, padiglione, termini comunque legati al tema della seta e del suo commercio).

Il portico degli Alemanni

Si tratta del portico più antico di Bologna costruito fuori dalla cerchia delle mura ed il secondo per lunghezza dopo quello che porta al Santuario di San Luca. Misura circa 650 metri e consta di 167 archi; fu eretto tra il 1619 e il 1631 per ordine dei Carmelitani Scalzi che officiavano nella Chiesa di Santa Maria Lacrimosa degli Alemanni. Collega la chiesa, sull'attuale via Mazzini (l'antica via Emilia), a Porta Maggiore, una delle 18 porte di accesso della terza cerchia di mura (edificate nel XIII secolo) al centro storico.

Il portico della Certosa

Il portico del Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna fu cominciato nel 1811 e fu progettato da Ercole Gasperini, che fu progettista anche dell'arco all'imboccatura e di quello sulla strada di S. Isaia, l'Arco Guidi. Nel primo arco sono presenti sculture del Ghibelli e di G. Putti, mentre un'epigrafe ci ricorda che sotto a quel portico Ugo Bassi morì per mano delle truppe austriache, l'8 agosto 1849.

Il portico di San Luca  (sorpreso)

Il portico più lungo del mondo è quello di San Luca, che misura 3796 metri e consta di 666 arcate: di carattere religioso, partendo dall'Arco Bonaccorsi a Porta Saragozza (nel cui cassero è attualmente ospitato il museo della Madonna di San Luca) conduce fino alla cima del Colle della Guardia, dove si eleva il celebre "Santuario della Madonna di San Luca". Il luogo è meta di pellegrini che ogni anno giungono da ogni parte d'Italia e del mondo per venerare la sacra icona della Vergine con il Bambino. Proprio grazie ai portici si può arrivare fino alla chiesa con qualsiasi condizione atmosferica.

Nella sua versione attuale fu costruito tra il 1674 e il 1721, con il contributo dell'intera cittadinanza. Il progetto di C. Saccenti e Giovanni Giacomo Monti venne concluso da Carlo Francesco Dotti, che progettò anche l'Arco del Meloncello[9] Nel corso del portico si può ammirare il primo arco edificato dall'architetto Monti, le statue della Madonna grassa e del bambino di Andrea Ferreri e quindici cappellette in cui sono dipinti i misteri del Rosario, suggestivi anche se in maggioranza rovinati.


(vecchio) se ci sono inesattezze, errori o dimenticanze..... comuinicaglielo qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Portici_di_Bologna

(abbraccio) (felice)






W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

InvisibleMan

Citazione da: Watson - 02 Agosto 2012, 16:41:23 PM
ecco a voi la charleston di serena  (felice)





credo che le "foderine" le abbia montate per l'occasione...una settimana dopo ho guidato quella macchina ed ero seduto sul portaombrellone di sempre  ;D

la visione più realistica del ces...ehm della duca di serena è questa
(senza rancore serè...tanto tra poco avrai un'altra macchina)










;D (muoio) ;D (muoio) ;D (muoio)
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.

Ludo

EEEEEEE LA MARONNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!


:o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Roberto Threeyes