Navaho

Aperto da Aspes, 16 Agosto 2006, 13:54:12 PM

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Aspes

Tutto si svolse nei primi anni '70, quando mio Padre  promise di regalarmi un bellissimo motorino da Cross nel caso fossi stato promosso.
In quegli anni la voglia di studiare era scarsa, se non nulla, e quindi tale promessa doveva servire a farmi impegnare un po' di piu', dato che la mia passione per i motori gia' allora era immensa.
Abitavo in un piccolo paese di 700 abitanti, in cui purtroppo non c'era un rivenditore di moto.
Fortunatamente nel Paese piu' vicino ne esisteva uno, anche se principalmente si occupava di vendita e riparazione di biciclette.
Un bel giorno mio Padre mi carico' in auto e mi porto' da questo rivenditore, e proprio davanti alla vetrina mi disse :
" Ecco, quello sara' il tuo motorino in caso di promozione ".
Dietro alla vetrina c'era un bellissimo Aspes Navaho, con il serbatoio azzurro metallizzato e quel faro cromato con avvisatore acustico incorporato, cosi' diverso da tutti gli altri e cosi' tremendamente bello.
Io rimasi senza parole, e riuscire a dire solamente qualcosa tipo . : " Ma certo che saro' promosso !!! ".
Penso che in seguito, praticamente tutti i giorni e per un periodo imprecisato, in bicicletta percorsi la distanza che mi separava da quella vetrina, per poi rimanere incantato a guardare quella meraviglia attraverso il vetro.
Gia' mi vedevo scorrazzare per i pistini da Cross che all'epoca sorgevano spontanei, oppure con gli amici in lunghi giri senza una meta, ma comunque finalmente motorizzato.
E soprattutto, una volta montati i piccoli pedalini posteriori ( vietatissimi ), avrei potuto anche far salire sul sellino le ragazze che a quel tempo caricavano sempre gli altri gia' motorizzati ( per poi tornare con la schiena ricoperta d'olio ).
Purtroppo le cose non andarano come previsto, e quell'anno non fui promosso.
Mio Padre non si fece impetosire, e nonostante le mie ripetute suppliche, l'Aspes rimase dietro quella vetrina.
Penso che tutto cio' segno' profondamente il mio Animo, lasciandomi ancora di piu' la voglia di possedere un qualcosa a due ruote e con un motore.
Per un po' continuai a guardare l'Aspes dalla vetrina, ma poi smisi, conscio dell'inutilita' della cosa e forse in fondo in fondo solamente desideroso di soffrire un po' meno.
Gli anni poi passarono, ma non la passione.
Compiuti i fatidici 18 anni, pur continuando a studiare ( questa volta con risultati migliori ) iniziai a trascorrere le vacanze estive lavorando.
Questo mi permise di avere un po' di indipendenza economica, e finalmente riusciii a comprare la mia prima moto da Cross, anzi, in realta' ne comprai due , che furono due Aspes Hopi 125 CR, tutte e due con la testa larga, che ora mi pento immensamente di avere venduto.
Crescendo mi diplomai ed iniziai a lavorare in pianta stabile, e da allora sono passato attraverso varie moto da Strada, ancora da Cross e da Trial, e verso la meta' degli anni '90 mi sono appassionato alle moto d'Epoca.
Ho inziato a frequentare i mercatini, e proprio in uno di essi, quando meno me lo aspettavo, ho visto un Navaho 50, azzurro, con lo stesso faro, bello come allora, come se il tempo per Lui non fosse proprio passato..
Ora questo piccolo Navaho riposa nel mio Garage, in compagnia di altri cinquantini. Certo, non e' la stessa cosa. i pistini da Cross ormai non ci sono piu', ed hanno lasciato il posto a Parchi Naturali sbarrati da perentori divietti d'accesso.
Anche le ragazze nel frattempo sono cresciute, ed ormai non c'e' piu' speranza di poterle caricare per un bel giro serale senza casco.
Pero', quando entro in Garage e sollevo il telo che ricopre l'Aspes, per un attimo mi sembra di ritornare a quei miei 14 anni, come se il tempo non fosse mai passato, e questo cari Amici, questo non ha prezzo !!!.



[allegato eliminato dall\'amministratore]
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

Pacifico


beh .... se sono questi i racconti 2cvesenti postane pure una valanga.

(bravo)
Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

Aspes

Rispolvero questo 3D a distanza di  anni, perche' aprendo una busta ho ritrovato quello che mio Padre mi aveva scritto dopo averlo letto .... riesco ancora ad immaginarmelo seduto a quella scrivania mentre scrive ..
Purtroppo tante cose si capiscono quando ormai e' troppo tardi, quando tutto quello che rimane sono i ricordi.

Forse vi fara' piacere leggere .... :

Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

ALMAURI65

Citazione da: Aspes - 11 Ottobre 2012, 10:24:35 AM
.......Forse vi fara' piacere leggere ....

.....(su)


CIAO (felice)
..........dai gas !!

Tipascby

Bellissimo racconto e scritto anche bene.Proverei anch' io le stesse emozioni se nel mio garage trovassi sotto il telo il mio Caballero 50 ..... anche il px125 nero con le scritte Pioneer brillantate e la 50 del 69' e la Dyane e la Mehari e .....Quante cose buttate per non aver dato un' anima alle cose!
Preferisco le osservazioni ai complimenti, le prime mi fanno crescere.

oldyanesei

Bellissimo il tuo racconto e ancora più bello, se mi è consentito, è lo scritto del tuo genitore.
Anch'io avevo un Aspes Navaho e mi ricordo che anche papà me lo promise, ma io non aspettai e con i soldi risparmiati me lo comprai di seconda mano (che grave errore). Il risultato fu che avendo compiuto gli anni ed avendo festeggiato l'onomastico tra il 19 marzo ed il primo aprile, comprai la moto di nascosto (allora si poteva fare, non era previsto ne il passaggio ne la targa ne tantomeno l'assicurazione) e con altri due amici crossisti in erba, cambiai il pistone, comprai un'espansione sito mi pare(caballero?) e dopo avere smontato completamente l'impianto elettrico, pardon eliminato, con un bel pieno di benzina mi avviai verso il "campetto della favorita" ricavato all'interno di un parco a Palermo; non avendo fatto i conti con la Polizia che era in agguato, me la feci scioccamente sequestrare .... e non la rividi più! Conservo ancora una foto, era tutta bianca con un  P4 Minarelli. Mi sono poi rifatto nel tempo, ma quella moto mi è rimasta nel cuore ..... ed anche in gola, mannaggia! 
Ciò che non è visibile, lo puoi solo immaginare. La realtà è sempre un'altra cosa.

Ludo

Bello, Aspes, ancor più bello scoprire che la tua storia assomiglia alla mia....

Io fui promosso,alla fine, il motorino invece era diverso....un bellissimo Peugeot 103 chopper.... ;D
La stupidità divora facce e nomi senza storia