Al Rulin

Aperto da Aspes, 06 Febbraio 2013, 14:10:25 PM

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Aspes

               AL   RULIN

Avevamo quattordici anni, non di più, ed avevamo iniziato a frequentare il Cinematografo nel paese vicino al nostro, poiché  da noi non esisteva più.

Non era distante, solo quattro chilometri, facilmente colmabili in bicicletta quando il tempo lo permetteva.

Ma era inverno, un inverno davvero rigido, freddissimo, ed in più quella sera, domenica sera, c'era una nebbia che non ti faceva vedere e distinguere nulla.

Noi tre ci eravamo ritrovati al bar, come sempre, e sapevamo che a Biandrate c'era un film che avremmo davvero voluto vedere.

Scartata l'ipotesi bicicletta, ne rimaneva una soltanto : l'Autostop.

In quel periodo, parlo del '71/'72 era un metodo comunemente usato, sia per andare a Biandrate, oppure anche a Novara.

Non mi era, e non c'era mai capitato di non trovare un passaggio, e visto gli anni di cui parlo, non c'era davvero nessun pericolo.

Era davvero un altro mondo : tranquillo, sicuro, educato, per certi versi.

Ma ritornando a noi, il tempo al bar passava, e nessuno dei presenti si sarebbe mosso, visto il clima.

Ma noi non volevamo desistere, troppa era la voglia di vedere quel film, di andare.

Ed eccoci fuori dal bar.

Pochi passi ed eravamo davanti al negozio del Mario panate', in attesa.

10 minuti.
20 minuti.
Mezz'ora .. !!

Non passava veramente nessuno, e noi stavano incominciando a congelare, tanto che il Tafa iniziava a dire :
" Andiamo al Bar, tanto non passa nessuno ".

Ma io ed il Togi invece dicevamo  : " dai, ancora un momento. Qualcuno passerà. C'e' ancora tempo".

Ed ecco il miracolo : due fari stavano arrivando dalla piazza verso di noi.

Noi alziamo il dito verso l'alto, nel classico gesto dell'autostop.

E l'autista ci vede, e si ferma .. !!

Era il Rulin, con la sua Mini, da solo.

Apre la portiera e ci dice : " Salite ".

Noi saltiamo a bordo e ci accomodiamo.

" Che bel caldo " diciamo " fortuna che sei passato tu. Era mezz'ora che eravamo lì "

Lui risponde " Davvero una fortuna " .. !!

Prima, seconda, terza, ma poi il Rulin rallenta, ed entra in auto nel portone di casa sua.

Noi pensiamo : avrà dimenticato qualcosa.

Ma continua, s'infila nel garage, e spegne il motore, dicendo : " Arrivati ".

" Ma come ? " ribattiamo noi " non vai a Biandrate ? ".

" No", dice lui " stavo andando a casa " e scoppia in una risata.

" Ci siete cascati questa volta, eh ? ".

Non mi ricordo cosa abbiamo risposto, ma c'era ben poco da dire.

Siamo ritornati e piedi verso la piazza, verso il bar, attraversando la nebbia ora ancora più fitta, con la certezza che per quella sera non avremmo visto nessun film.

Ma una volta in piazza, una volta al Bar, quell'atmosfera così conosciuta, così familiare, ci fece dimenticare quanto accaduto, ci fece scordare il Rulin e la sua Mini.

Perché eravamo davvero a casa .. !!
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

paoloDòCavaj


Bene , queste sono narrazioni che mi piacciono proprio, e che me le godo fino in fondo. :)
Mi rendono sereno forse tutto il pomeriggio
Grazie di cuore  (felice)


Watson

W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

salbifulco

in genere non amo leggere storie lunghe ma questa visto il tema dell'autostop, mi ha riportato indietro quando andavo alle superiori, il quinto anno sempre in autostop, il primo a passare la mattina era una e r r e q u a t t r o rossa  ;D, ma non era il mio destino  ;)  (felice)
sdeghedè sdeghedè

10nico

 ;D

Simpatico il Rulin!  ;)

Cappero Aspes, ogni volta che ti leggo mi sembra di essere lì  (sorpreso)

Mi è quasi venuto freddo pure a me  (??)

Grazie di questo racconto Aspes!

(birra)

Lunga vita e popperità! (vecchio)

10nico
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

claudyane6

anchio i quegli anni usavo quel mezzo di trasporto  (su) per spostarmi nel basso lago maggiore dopo aver esurito le risorse del bobo cinquantino della Benelli