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Varie e OT => Off Topics => Topic aperto da: Pier Le Blanc - 28 Maggio 2016, 09:13:15 AM

Titolo: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 28 Maggio 2016, 09:13:15 AM
Tre birre medie, Jessica e le altre  pin-up del Bar Freccia

L'ora è un po' insolita ma sono nei pressi del Bar Freccia e decido di farmi un bicchiere. La vetrata del bar, vista dall'esterno, è un grosso quadro di luce gialla che inonda le spalle nude delle bariste. Queste ultime non sembrano troppo indaffarate. Spingo la porta ed entro.

"Buonasera" faccio io
"Buonasera" rispondono in coro le vezzose cocotte.
All'interno gli avventori scarseggiano, io mi dirigo in fondo verso il classico tavolo d'angolo, mi accomodo, sfodero lo smartphone, mi collego al forum pronto con  la coda dell'occhio a cogliere l'arrivo ancheggiante della barista in negligé, che, naturalmente, non si fa attendere.

Eccola là, quella deve essere Sophie, la bionda sciropposa, una cavalcata di forme tonde, una marea spumeggiante di movimenti studiati, il passo da gazzella, le lunghe gambe dai muscoli guizzanti. E' altissima e slanciata, vera ballerina nella danza della seduzione. Si ferma davanti a me, mi lancia un'occhiata di sguincio, ha un taccuino e una matita.

"Allora nonnetto, cosa beviamo?"
"Beh, una birra, per cortesia"
"Una birra... e come la vuoi la birra nonnetto, la vuoi piccola, media, bionda o rossa?".
Sophie ha il perizoma all'altezza dei miei occhiali, un lembo di stoffa semitrasparente che basterebbe un battito di ciglia a far volare lontano.

"Ce l'hai una birra bianca?" faccio io, alzando gli occhi.
"Una birra bianca? Una hoergaarden? Ma certo nonnetto, ti porto una media?" dice lei.
"Una media, va bene" dico io.

Sophie scrive sul taccuino l'ordinazione, strappa il foglietto e lo infila sotto il portacenere poi gira sui tacchi e se ne va, le natiche saltellanti appena divise dal filo interdentale del suo tanga.

Per quanto cerchi di ritornare allo smartphone, lo sguardo allunga lo zoom sulla falcata della barista, scarpe rosse e tacchi alti, gambe da urlo, fianchi morbidi.
Da quando la gestione  ha deciso di puntare su queste ragazze l'atmosfera del bar ci ha guadagnato, la musica è buona, gli avventori, quando ci sono, sono simpatici e allegri, insomma questo è il posto giusto per festeggiare la fine del ban che mi sono comminato.

L'autoban è una buona pratica per superare qualche momento difficile, mette le giuste distanze tra le cose, restituisce lucidità e si fa apprezzare anche come esercizio di autodisciplina e di autoeducazione.

(continua)

(felice)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: zia anita - 28 Maggio 2016, 11:14:59 AM
(https://i.ytimg.com/vi/GEoAoqxbPeg/maxresdefault.jpg)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 28 Maggio 2016, 12:10:33 PM
Grande Pier (su)

(http://www.rosanerastore.com/7853-20705-thickbox/completino-bianco-in-rete-by-rene-rofe-.jpg)

(felice)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 28 Maggio 2016, 12:20:44 PM
......il famoso tavolino all'angolo........

(http://www.tavoli.net/images/tavolo-bar-2.jpg)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Skassamakkinen - 28 Maggio 2016, 13:54:06 PM
 (appl) (appl) (appl) (appl) (appl)
(appl) (appl) (appl) (appl) (appl)

Bellisssimo!!!  (su)

Grazie Pier!
Ne avevo bisogno!!

Mi hai illuminato la giornata!!

..e mme so' 'ngrìfàto!!  Arf!! Arf!!  ;D
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 28 Maggio 2016, 20:36:47 PM
C'è stato il cambio di turno........

Raffaella ci servirà questa sera, è il suo primo turno di lavoro qui al bar freccia,essendo solo a casa, mi metto li al mio tavolo preferito, quello d'angolo, , e  mi faccio servire un Pastissss.



Speriamo il pierangelo venga a tenermi compagnia...


AH! lei è Raffaella:

(http://www.costumilingerie.it/media/catalog/product/cache/1/image/625x794/9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95/b/a/baby-doll-sposa-bianco.jpg)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: 10nico - 28 Maggio 2016, 20:40:31 PM
Tutte...ehm...simpatiche 'ste bariste eh!  (sorpreso)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 28 Maggio 2016, 20:52:38 PM

Ragazzi siete grandiosi con le foto a tema. Bellissime le scarpe rosse Zia Anita! Vedo che lei ha già lo sguardo "fetish"! Altrettanto straordinario il tavolo d'angolo, Ludo!

Skassa credo di intuire di cosa hai bisogno veramente!

Comunque ragazzi, spero di non annoiarvi perchè il racconto è lungo  ben 15 puntate.

Via libera dunque, per chi ce la fa, alle foto intonate!

(felice)



Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: 10nico - 28 Maggio 2016, 20:56:51 PM
Non c'è foto che possa competere con la fantasia stimolata dalle tue parole Pierangelo!  ;)

Non vedo l'ora di leggere le prossime puntate! (ura)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 28 Maggio 2016, 21:01:25 PM
Io sto qui, fo chiusura e aperture, e aspetto il proseguo...... ;D
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 29 Maggio 2016, 00:50:03 AM

Intanto arriva Sophie, il palmo della mano che sostiene il vassoio rotondo con la mia schiumosa birra bianca. La vestale abbassa il vassoio sul tavolo e vi trasferisce il boccale.
"Ecco qua, nonnetto" dice lei
"Grazie" dico io e sto attento, molto attento a non perdermi l'attimo della "giratina" della barista che torna al suo posto.

Infatti è per come queste donne camminano o si voltano o appoggiano quelle loro magnifiche gambe sui tacchi alti che si gioca il climax della seduzione femminile. E' sufficiente un movimento disarmonico e tutta quella grazia può scadere nel grottesco e nel ridicolo.

Non è facile portare a spasso la propria nudità, ci vuole stile, ci vuole classe, non basta essere fisicamente attraenti, bisogna sapersi muovere. Per fortuna, la giratina è perfetta quasi in sintonia con lo stacco musicale della canzone di Bruce Springsteen che l'altoparlante diffonde in questo preciso momento nel locale.

Intanto, all'esterno, il cielo si è fatto scuro e sui vetri  scivolano sporadiche gocce di pioggia. Alzo il boccale e mando giù il primo sorso di birra, poi un altro, poi un terzo. La birra va giù che è una meraviglia.

Nel boccale nuotano le bollicine dorate, sul forum, invece, è una serata di fiacca, Ludo non posta, Watson nemmeno, Zia Anita ha rallentato il ritmo e tutti gli altri nicchiano. Comincio ad avvertire un certo calore che sale dallo stomaco, comincio ad avvertire un certo ottundimento mentale. Così metto a fuoco gli altri avventori, all'apparenza veri "barfly" solitari, uomini silenziosi dallo sguardo lontano.

(continua)

(felice)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 29 Maggio 2016, 19:10:53 PM
Cinzia stasera ci serve Tartiflette all'italiana, con gorgonzola, emmental e fontina......rigorosamente al tavolino d'angolo..........

(http://www.fashion2get.lt/media/catalog/product/cache/1/image/600x/9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95/s/e/seksualus_apatiniai_triju_daliu_donnata.jpg)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 29 Maggio 2016, 19:26:55 PM

3)

In ogni caso adesso il locale si sta riempiendo, le bariste volteggiano tra i tavoli, i perizomi, come coriandoli di stoffa, sono l'ultimo impercettibile diaframma a custodia della pubblica decenza, all'esterno la pioggia aumenta d'intensità, i vetri sono rigagnoli fluenti di gocce impazzite.

Si può fare tutto con calma, bere senza tempo, lasciar andare i pensieri, dimenticare per una serata il mondo di fuori e le sue paranoie.

Alzo la mano, la barista mi vede, si avvicina, dondola i fianchi da far tremare i polsi. Deve essere quella assunta dal Ludo, l'apoteosi della guepiere in nero, delle forme incontenibili.

"Un'altra birra, per favore, una media rossa" dico io.

La barista è eretta vicino a me, statua di carne svestita e profumata, l'onda selvaggia dei capelli rossi a cascata sulle spalle, il perizoma rosa a due passi dal mio naso. Comincio ad avvertire l'onda del desiderio che affiora, il richiamo sfacciato e magnetico della sensualità che se ne infischia della tua carta di identità, delle tue sembianze da ex giovanotto, galletto impenitente di un tempo che fu.

Miss Jessica (la rossa da schianto si chiama così) strappa il foglietto con l'ordinazione, si china sul tavolo, lo infila sotto il portacenere insieme al precedente ed ecco, siamo di nuovo al momento della "giratina".

Il mio occhio rotola come una biglia in caduta libera lungo la linea dei fianchi della barista, si inciampa nell'elastico del reggicalze, trova la linea dell'aderenza coscia, scavalca il ginocchio, imbocca lo scivolo dell'osso tibiale, raggiunge lo scollo della scarpa in vernice rossa, perché il rosso è il colore dell'eros, della passione, del fuoco.

La "giratina" anche qui è perfetta, la barista, assunta dal Ludo, non sbaglia nulla, io viaggio con lei sulle sue magnifiche scarpe rosse in prossimità del bancone.

"Il vecchio, laggiù vuole una media rossa" dice Jessica alla collega che armeggia con le leve dei serbatoi.

(continua)

(felice)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 29 Maggio 2016, 19:48:12 PM
 ;D


te sei una sagomaccia.......... ;D
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 29 Maggio 2016, 19:53:23 PM
Essendo domenica sera, abbiamo anche Celeste, al bancone.........fate i buoni! ;)

(http://www.vestuvesplius.lt/images/adimgs/popup/103669_16.jpg)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 30 Maggio 2016, 21:03:15 PM
Aspettando il Pierangelo, questa sera il Pastisss me lo serve Teresa........


.....................mi sto innamorando! ;D

(https://www.red-rose.it/7455-test_prodotto/beth-body-bianco-in-pizzo-con-strass-e-fiocco-soft-line-lingerie.jpg)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 31 Maggio 2016, 00:41:49 AM

4)

Intanto il brusio di fondo aumenta, c'è chi gioca a carte, chi tracanna birra, chi si alza e va in bagno. Le bariste con le birre girano, vorticano, sculettano. Ogni tanto, per farsi largo tra gli avventori, si spostano di lato, si alzano in punta di piedi, si scartano a vicenda, emettono gridolini e scuotono le loro rotondità dirompenti invano arginate dai minuscoli reggiseno.

Nel bar cresce la confusione, gli animi si scaldano, le bariste innalzano sopra le chiome i vassoi rotondi.

Vicino al biliardo intravedo 10nico alias "Chiappe Rosse", un nome che calzerebbe a pennello per più d'una di queste scosciate pin-up, vere signore della notte, sogni proibiti in mutande e pizzetti.

Nel frattempo Jessica è tornata con la mia birra. La lascia sul tavolo e rientra nella calca, la chioma incandescente che le spazzola la schiena. Finisco la birra e chiamo un'altra volta la barista. E' sempre Jessica che arriva.

"Un'altra media rossa per favore e portane una anche per te" dico io.
"Non posso bere con i clienti, mi spiace" ammicca lei stirando le labbra a cuore e trotterellando via.

Di lontano adesso arriva il Ludo e naviga tra le bariste come un consumato avventore. Non mi vede, ma vede 10nico, agita il braccio, lancia il saluto e si dirige verso di lui.

Io comincio ad avere le traveggole, ho caldo, la birra comincia a fare il suo effetto e vuole uscire dai pori della fronte. Non so perché sto esagerando. Io, che sono mezzo astemio, comincio a diventare rosso, ho voglia di saltare sul tavolo e mettermi a cantare, ho voglia di abbracciare tutte le bariste, voglio le impronte dei loro rossetti sulle mie guance.

"Ecco la birra, nonnetto" dice Jessica e poi mi guarda con quegli occhioni blu, con quella bocca a cuore...

(continua)
(felice)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 31 Maggio 2016, 15:27:29 PM

5)

"Senti amico, non è che mi devo fare gli affari tuoi, ma com'è che bevi tutta quella birra? Di solito non ci dai dentro con le birre, di solito, le volte che vieni qui, ti fai un tè o un'acqua tonica, sei sicuro che sia tutto ok?"

"Ma certo bellezza, è tutto ok, è tutto sotto controllo, è solo che stasera mi va di festeggiare, tutto qui".

E intanto innalzo il boccale verso il paradiso delle sue forme, nel gesto augurale di un brindisi, e un po' di schiuma trabocca dall'orlo saturo del bicchiere. A questo punto Jessica si china verso di me aprendo la visione stellare delle sue prominenze, mi fissa negli occhi  e poi fa:

"E così vuoi festeggiare, e che cos'è che vuoi festeggiare nonnetto, qui tutto solo soletto, si può sapere che cosa hai in mente?" O magari ti vuoi sbronzare per allungare le mani e  farti una passeggiata con le dita sulle mie natiche, eih nonnetto dì un pò, lo sai che possono succedere queste cose, lo sai vero?"

Poi Jessica, senza sganciare lo sguardo dal mio, ricupera la posizione eretta, sposta la sedia vuota  e si siede accanto a me. Io mando giù un po' di birra, la testa mi gira, il rumore degli avventori nel locale si è fatto frastuono, bevo un altro po'. Penso di alzarmi e di raggiungere il bagno.

"Sai nonnetto che cosa vuol dire avere sempre lo sguardo di voialtri addosso, quei vostri occhi smorti sempre lì puntati sul perizoma, quegli occhi che trasudano oscenità, lo sai cosa vuol dire?"

"Beh - dico io - ormai dovresti averci fatto il callo no? Non sei una principiante dai, lo sai che il perizoma fa vendere la birra, lo sai anche tu no?"  dico io.

"Senti nonnetto, a me quelli come te non piacciono per niente. Lo sai che sono proprio i vecchietti ad allungare le mani per primi? Sono loro che hanno sempre quell'aria lasciva, che sbavano per niente. Dimmi un po', scommetto che perderesti la testa per una come me, scommetto che proprio adesso ti stai sognando una palpatina, vero nonno, dì la verità, dimmi esattamente a cosa stai pensando in questo momento, DIMMELO!"

(continua)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 31 Maggio 2016, 15:44:16 PM
........si fa interessante............ ;D credo di sapere come finirà, conoscendo il Pier ;)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: zia anita - 31 Maggio 2016, 16:49:39 PM
glielo sussurri...
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: massimotto - 31 Maggio 2016, 18:19:50 PM

Ludo, per favore, Lei che è il responsabile Risorse Umane del Bar, dica alle Sue ragazze di non usare il termine "nonnetto". E poi proprio con Pier, che sembra mio figlio. Non oso pensare cosa direbbero a me.  (vecchio)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 31 Maggio 2016, 18:20:42 PM
Citazione da: massimotto - 31 Maggio 2016, 18:19:50 PM

Ludo, per favore, Lei che è il responsabile Risorse Umane del Bar, dica alle Sue ragazze di non usare il termine "nonnetto". E poi proprio con Pier, che sembra mio figlio. Non oso pensare cosa direbbero a me.  (vecchio)

;D
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: zia anita - 31 Maggio 2016, 18:23:04 PM
(http://wallpaper.zone/thumb/367181.jpg)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 31 Maggio 2016, 18:36:22 PM
Prendo posto al tavolino d'angolo...........le fanciulle non hanno ancora iniziato il turno, aspettano il nonnetto e suo cugino Massimotto! ;D

A servire c'è il nipote di 10nico, mi permetto di gridargli la mia ordinazione........

(http://www.worldaroundwater.com/media/46_ricard-603280-jpg_413850.JPG)

mi metto comodo e aspetto le donzelle.........
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Watson - 31 Maggio 2016, 19:42:36 PM
È si quelli con la capigliatura bianca sono i più  pericolosi, beh  (stupid)


(http://3.bp.blogspot.com/-xnBaHTh87Xk/T4hpKTkiflI/AAAAAAAAGrM/5igFUofBTjk/s1600/Bunny+-+Boudoir+Louisville+-+Frankie's+Tiki+Bar+-+Las+Vegas+pinup+girl-6.jpg)

(felice)

Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: 10nico - 31 Maggio 2016, 20:27:11 PM
Citazione da: massimotto - 31 Maggio 2016, 18:19:50 PM

Ludo, per favore, Lei che è il responsabile Risorse Umane del Bar, dica alle Sue ragazze di non usare il termine "nonnetto". E poi proprio con Pier, che sembra mio figlio. Non oso pensare cosa direbbero a me.  (vecchio)

In effetti "nonnetto" è proprio offensivo!  (nonso)

Riguardo il mio presunto nipote, devo smentire, non ne ho!   ;D

Non sono mica la zia!  (muoio)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 03 Giugno 2016, 23:41:15 PM

6)

E intanto Jessica muove leggermente le gambe di modo che il suo ginocchio combaci con il mio, poi senza dire più niente si alza di scatto, alta, con quelle gambe lunghe che non finiscono più e i miei occhi che ricadono fissi sul perizoma.

E allora accade, senza che io lo voglia, ma accade. Complice la birra, il caldo, l'atmosfera da vecchio west che aleggia nel locale, la musica che mi  martella nelle tempie e il testosterone residuo del vecchietto che ancora fa il suo lavoro. Il mostro interiore, normalmente assopito, si sveglia, reclama la sua belluina soddisfazione, si imbizzarrisce e mette fuori controllo i freni inibitori.

Jessica è dritta vicino a me, il perizoma rosa danza nella mia visione, nelle mie vene scorrono vampate di birra e la mia mano, in un attimo, decisa e sfrontata, si dirige verso l'elastico del suo reggicalze. Lo aggancia con l'indice, lo tira verso di sé, non prima di aver avvertito il contatto leggero con quella pelle liscia, con quella carne soda, lo dilata fino al massimo della sua estensione e poi lo molla.

Nello schiocco, l'elastico del reggicalze riguadagna la sua posizione originale. Faccio in tempo a osservare, sulla coscia di Jessica, una leggera macchia sottopelle che dirige il suo colore rosso verso l'inguine. E poi è il caos.

(continua)

(felice)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: 10nico - 04 Giugno 2016, 10:14:30 AM
USTI!  (sorpreso)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 04 Giugno 2016, 18:26:45 PM
7)

"Ahiiiii, ahiiiii" grida Jessica, riavutasi dallo stupore, e in un attimo ripone il vassoio sul tavolo e con la destra mi appioppa un manrovescio in pieno viso e mentre lo fa i suoi occhi fiammeggiano e i suoi capelli rossi sembrano scoppiare in una nuvola di furore.

"Lo sapevo, l'avevo detto che eri un vecchio stronzo- ahiiiii- AHIIIIII....l'avevo capito subito che razza di tipo sei, tu vecchio stronzo...lo sapevo che non ce la facevi a tenerti le mani a posto, lo sapevo che eri un pervertito, quelli come te sono pericolosi, ma adesso la paghi stronzo, te la faccio pagare io..."

e così sbraitando "Jessica la furia" si muove avanti e indietro come una pantera e,  mentre nel locale si è fatto silenzio, gli altri avventori accorrono al mio tavolo preceduti dalla schiera delle bariste al completo.

Le bariste sono tutte davanti a me, disegnano un semicerchio inaudito, una sfilata di perizomi colorati, come un arcobaleno di farfalle. I perizomi-farfalla danzano davanti ai miei occhi velati di birra, danzano nei loro giochi ammalianti, danzano con le loro movenze ipnotiche.

Io ingollo un altro po' di birra e sento che sono fisicamente molle, come svuotato. Le bariste hanno quasi tutte le mani appoggiate sui fianchi, tutte lì pronte a sbranarmi.

"Brutto maiale" dice una in negligé azzurro.
"Ti insegniamo noi a fare il furbo-dice un'altra in mutande platinèè- adesso te la facciamo passare noi la voglia di allungare le mani"
"Telefoniamo alla polizia" rilancia una mulatta bionda in slippini verdi. 

(continua)

(felice)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 04 Giugno 2016, 18:30:36 PM
Te sei messo nei casini....nonnetto! ;D
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: 10nico - 04 Giugno 2016, 20:36:31 PM
OSTREGA CHE CASOTT!  (sorpreso)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Watson - 05 Giugno 2016, 15:02:40 PM
(https://menudautore.files.wordpress.com/2014/10/guardare-ma-non-toccare-parte-i.jpg)

È  dura, urca se è  dura  (muro)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 06 Giugno 2016, 00:25:46 AM
 VIII)

Sentite ragazze, chiedo scusa. Dico sul serio, non l'ho fatto apposta!"
"Questo stronzo ci ha provato..." continua Jessica la furia.
"Mi spiace – dico io- pensavo di sognare...è solo un sogno, una cosa virtuale, non lo farò più, davvero giuro e prometto che non lo farò più" e per superare l'imbarazzo, davanti a tutti quegli occhi che mi accusano, tracanno un altro po' della mia terza birra media.

E' come se una nube nera passasse sulla luna, sento un cerchio alla testa, vorrei alzarmi e sparire ma non ci riesco, non ce la faccio nemmeno a muovermi.

"Sentite ragazze..." dico a malapena, mentre i perizomi mi ballano negli occhi.
"Sentiamo un corno...lasciate fare a me!" squilla una voce all'interno dell'assembramento.

La voce aumenta di tono e si fa largo nel gruppo finché non me la trovo davanti. La voce appartiene a una vera dark-lady, corpo da amazzone fasciato di lattice, stivali altissimi di pelle lucida, impercettibile perizoma di pelle, capelli come un groviglio di serpenti che spuntano indomiti sotto il cappellino a visiera smaltata. Deve essere la nuova barista. In questo bar non fai in tempo a familiarizzare con una che ne assumono subito un'altra.

La dark-lady è al mio tavolo, estrae una sedia e vi punta sopra lo stivale di modo che la gamba assuma una posa ad angolo retto. Nella manovra lo slippino di pelle nera si sposta oltre il limite consentito dalla decenza. La dark lady, con mossa calcolata, si palleggia da una mano all'altra un frustino da impieghi sadomaso, poi se lo porta alla bocca e striscia la lingua sul manico.

Intuisco che la situazione rischia di diventare delicata. In fondo le donne sono così, un'eterna oscillazione tra promesse da sogno e guai di ogni genere.

(continua)
(felice)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: zia anita - 06 Giugno 2016, 09:26:53 AM


(http://wide-wallpapers.net/download/girl-in-black-leather-dress-with-headphones-wide-wallpaper-1920x1200.jpg)

"maneggiare" (un termine che non uso con il genere femminile) con cura.
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 06 Giugno 2016, 12:26:50 PM
Lei è Alissia......l'avevo appena assunta.........Pier l'hai fatta grossa, vuole licenziarsi! (stupid)

(http://img.izismile.com/img/img8/20150815/640/boys_go_wild_for_sideboobs_640_02.jpg)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 07 Giugno 2016, 16:59:22 PM
9)

Nel frattempo la porta del bar si apre ed entra al completo la squadra di basket del forum, i Giant's di Beinette. Ci sono Koki, Teno, Zia Anita, Skassamakkinen e Tio-tio. Al loro arrivo un gruppetto di bariste esagitate storna l'attenzione dal mio tavolo per dirigerla sui nuovi avventori.

"Uh, guarda chi c'è" dice la biondina in intimo bianco.
"Caspita, ma sono i Giant's" le fa eco la moretta con le natiche al vento.
"Wauuu, sono proprio loro, andiamo, andiamo!" strilla invasata la riccioluta, miss sesta misura.

I Giant's avanzano fino al loro tavolo destreggiandosi con la testa fra le lampade che spiovono dal soffitto e si siedono, subito circondati dalle bariste cerimoniose.

"Che cosa vi portiamo ragazzi? Birra per tutti?"
"Birra bionda per tutti, sicuro; stasera facciamo concorrenza al Ludo". Dicono Teno e Tio-tio.
"Ok, birra per tutti" ammiccano gli altri mentre Zia Anita pulisce il tavolo con un fazzoletto di carta.

I Giant's, per accomodarsi, devono arretrare un pochino le sedie rispetto al tavolo e hanno le gambe piuttosto libere. Arriva la mulatta bionda in mise verde acqua, due labbra a canotto, denti bianchissimi, gambe da puledra di razza. La mulatta fissa Koki e se lo mangia vivo con gli occhi poi, con mossa felina, si siede sulle sue gambe e gli passa un braccio intorno al collo.

(continua)

(felice)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: massimotto - 07 Giugno 2016, 17:17:32 PM

Mi sa che con la dark lady non sei ancora a posto  (punizione)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: 10nico - 07 Giugno 2016, 19:46:23 PM
Citazione da: massimotto - 07 Giugno 2016, 17:17:32 PM

Mi sa che con la dark lady non sei ancora a posto  (punizione)

Eh sì , quella non si lascia sviare dai Giganti, è proprio perfida, chissà cos'ha in mente! (paura)

;D
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Skassamakkinen - 07 Giugno 2016, 21:37:42 PM
Cos ha in mente lei?? (sorpreso)

Non sai cosa ho in mente io...

(sex) (sex) (sex) (sex) (sex)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 08 Giugno 2016, 20:41:45 PM
10)

"Posso tesoruccio? Ti va? Eih, se c'è qualcosa che vuoi oltre la birra non hai che da chiedermelo ok?  E non essere timido, dai...Sai, è un pezzo che desideravo conoscerti. E' che voi atleti siete così alti, così prestanti, con tutti quei  muscoli sodi, con tutta quell'energia...voi siete così..., così fighiii!!!"

E intanto la mulatta allunga una carezza sulla guancia di Koki e poi con due dita gli dà anche un leggero buffetto. Koki sghignazza girando la testa qua è là.

In un battibaleno le birre sono servite e, molto prima che Zia Anita, chino sul tavolo, abbia terminato di nettarlo a dovere, l'intraprendente biondina, alle sue spalle, con due dita aguzze, gli strizza forte la chiappa sinistra. Zia Anita si volta e sorride, stropiccia il fazzoletto, la ragazza sbatte le ciglia lunghe, fa la smorfiosa, sembra in estasi.

"Ah io adorooo il basket, e non posso credere che siate qui, io...io,  siete uno sballo ragazzi, siete grandi "

Lì vicino, l'asso del basket e del riciclo, il prode Skassa, dissipando con la mano un lascito di schiuma bianca sui baffi a manubrio, sta autografando, con un pennarello nero, entrambe le poppe della signorina sesta misura. L'aria si sta facendo elettrica. C'è anche la piccola thai con la chioma liscia dai riflessi blu. Tutte hanno le dita lunghe, le unghie laccate di rosso e saltellano eccitate intorno ai campioni.

"Ragazzi- dice la piccola thay con i capelli sul fondo schiena - noi cinque smontiamo fra dieci minuti..., se vi va possiamo continuare la festa altrove, possiamo andare da qualche parte, che  ne dite, ce ne andiamo?"
"Ma si certo, perché no? - dice Teno tracannando la sua birra e sgocciolandola sui villosi pettorali  - Fuori abbiamo il big-bus di Koki, c'è posto per tutti!"

"Oh ma avete sentito- urla la moretta chiappe al vento – hanno il big-bus di Koki, ragazze ma è fantastico, fantasticoooo!"

Sentendo osannare il nome del suo preferito, la mulatta infila, dritta dritta, tutta la lingua in un orecchio di Koki. Koki sembra affetto da strabismo compulsivo.
Tio-tio, il più assennato del gruppo insieme a zia Anita, dice la sua:
"Ok ragazze, andiamocene a festeggiare, ma intanto voglio sapere cosa succede laggiù in fondo al locale dove c'è tutta quella calca"

"Non è niente bello, non ti preoccupare, è solo un ubriaco che ha importunato Jessica, una delle nostre colleghe, e adesso credo che avrà il fatto suo. E' solo un vecchio stronzo...dai andiamo tesoro, portami sul big-bus, non ci pensare a quello là, è solo un vecchio..."

(continua)

(felice)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: 10nico - 08 Giugno 2016, 20:46:03 PM
ORPO!  (sorpreso)

La cosa si fa interessante...però mi sa che ho già capito come va a finire  ;D

O almeno spero!  (sorpreso)

SBRUSOL! (vecchio)

10nico
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 09 Giugno 2016, 13:10:39 PM

(https://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/11218/normal_stivali-latex-molto-lunga.jpg) (https://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/displayimage.php?pid=101136)

11)

Al mio tavolo intanto le cose sembrano mettersi al peggio. L'amazzone fasciata di lattice non scherza.

"Adesso tu metti quella dannata mano sul tavolo, tu la metti sul tavolo e la tieni lì ben ferma che ti insegno io ad usarla come si deve." dice l'amazzone, facendo schioccare il frustino.

Vicino a lei, come una Nemesi, c'è  Jessica a gambe leggermente divaricate e mani sui fianchi. Io francamente non capisco più nulla  e mi sento senza volontà. La testa mi ronza, lo sguardo si obnubila. Bevo un'altra sorsata di birra. Mi sembra di scorgere davanti a me, ben immerso nel mazzo delle bariste, il buon 10nico. Mi sembra che sorrida spudoratamente e mi sembra anche che le sue orecchie siano rosse come una coppia di ciliegie mature.

"Hai sentito vecchio? Metti la mano sul tavolo, SUBITO!" insiste la bambola in lattice nero mentre scioglie la posizione e dà un calcio alla sedia. Nella manovra gli slip ricuperano, chissà come, la loro posizione originale nell'ambito della decenza.
Per quanto sia ormai brillo, o forse proprio per questo, mi sorprendo a pensare come in questo genere di cose al mio occhio non sfugga il benché minimo dettaglio.

"Va bene, va bene – dico io- ma poi, per favore la chiudiamo qui, d'accordo?" e allungo timoroso la mano sul tavolo.
"No bello, non la chiudiamo per niente e poi la mano la devi girare a palmo aperto, hai capito, a palmo aperto! Non devi fare il furbo con me, ti è chiaro?" sentenzia trucida l'amazzone.

Le pin-up intorno ridacchiano di gusto, Ludo guarda di straforo cercando la visuale migliore tra quella selva di donne discinte, 10nico sembra che se la stia intendendo con una del gruppo.

Quando la mia mano, come un granchio a gambe all'aria, è sul tavolo, l'amazzone prende la mira e lascia partire il frustino. Naturalmente, per riflesso condizionato, io la ritiro di scatto. Il colpo di frusta taglia l'aria con un sibilo e schiocca rumorosamente sul tavolo, scatenando un diluvio di risate infantili. L'amazzone sprizza rabbia dagli occhi e cammina avanti e indietro dentro i suoi stivaloni. Sembra una gatta isterica che soffia al nemico.
 
"BASTA COSI'!" interviene Jessica con una certa autorità.
Io approfitto della pausa per fare l'unica cosa che posso fare e cioè ingollare un altro sorso di birra. Adesso, come in una specie di delirio, immagino che tutte le ragazze, spogliatesi dei loro tanga, li roteino sopra la testa per lanciarmeli addosso poi comincio a veder roteare anche la stanza con le finestre lavate di pioggia che si capovolgono.

(continua)

(felice)


Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: zia anita - 09 Giugno 2016, 20:22:24 PM
(http://wfiles.brothersoft.com/f/france-bean-cobain-lingerie-sexy-smoking_91301-1600x1200.jpg)

(http://www.etonline.com/media/video/2016/02/24212986/et_kylie_0205_lands.jpg)

(http://i.dailymail.co.uk/i/pix/2016/02/08/07/30F560DB00000578-3436767-image-m-40_1454915642144.jpg)

(http://www.etonline.com/media/video/2015/08/24171291/et_trending_kylieshoot_081015.jpg)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Sam - 10 Giugno 2016, 08:56:15 AM
o mamma! quanto mi son perso  ;D

(appl) (appl) (appl)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 10 Giugno 2016, 15:38:42 PM
12)

"So io che cosa ci vuole per questo bellimbusto" dice Jessica avanzando verso di me. Caspita è veramente bella, bella come un temporale estivo, bella come un viaggio nell'abisso dei sensi, penso io attraverso quel che resta della mia ormai perduta lucidità.

"Adesso la mettiamo così, stronzo!- dice Jessica con le mani appoggiate ai lati del tavolo - Tu adesso mi dai il numero di tua moglie e ci penso io!"

"NO, no, non mi sembra il caso...!" dico io
"E invece SI, io adesso chiamo tua moglie e le spiattello, ben benino, il tipo che sei e che cosa vieni a fare qui al bar, tu vecchio depravato...alla tua età, invece di startene a casa a giocare a scopa!".
 
"Beh, veramente, ai miei tempi era proprio al bar che si giocava a scopa!" faccio io senza troppa convinzione.
"Ah bene, adesso fai anche lo spiritoso eh? Ma guarda un po' –dice Jessica voltandosi verso la ciurma assatanata delle bariste in mutande - questo cafone  fa anche lo spiritoso! Bravo, bravo, sei proprio una mezza sega sai? Ma adesso il numero, che tu lo voglia o no, me lo dai di sicuro ok? Mi sono spiegata? Ok?"

Sono così confuso e sbacalito che prendo il telefonino e faccio direttamente io il numero della consorte.
"Tuu-tuu-tuu..." Non sono passati tre "tuu" che Jessica si avventa sul cellulare...
"Pronto?!"
"Si...pronto. Lei è la signora Le Blanc?"
"In persona...chi è che parla?"
"Mi chiamo Jessica, sono una barista del bar Freccia e suo marito mi ha messo le mani addosso!"
"Come?"
"Ha capito benissimo signora! Il fatto è che suo marito, mentre i suoi coetanei sono a nanna lui viene qui e ci prova con le ragazze. E' una cosa disgustosa signora, suo marito è un vecchio sconsiderato, è un maniaco"
"Me lo passi IMMEDIATAMENTE!"

(continua)

(felice)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: tiotio - 10 Giugno 2016, 15:55:09 PM
mhhhh qui si sta profilando un brutto quarto d'ora, seguito da un'altro, e poi un'altro, e poi un altro ancora...

E comunque la reazione mi sembra spropositata rispetto l'offesa, in fin dei conti Pier, ha solo fatto il suo dovere... o meglio, non avrebbe potuto agire diversamente, nemmeno volendo....
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 11 Giugno 2016, 20:27:50 PM
13)

Jessica mi allunga il telefono di piatto, non senza aver lanciato un sorriso beffardo e riavviato, con un nobile gesto del capo all'indietro, la sua capigliatura di fiamma.

"Ciao, come va? Adesso ti spiego..." dico io con la lingua impastata e il sonno in agguato sulle palpebre.

"Tu non spieghi un bel niente. Tu adesso, ALLA LETTERA, tu spegni quel maledetto cellulare e ti scolleghi dal forum poi te ne vieni a casa che più alla svelta non si può, CHIARO? Dovevo immaginarlo che si arrivava a questo punto. E' da sempre che funziona così e io che speravo, speravo che col tempo tu e le tue stramaledette stronzate finissero. Tu e le tue giustificazioni da quattro soldi, tu e le donne che sono la tua debolezza! Ah già, sono anni che mi intoni questa antifona sulle donne che sono la tua debolezza!
No, caro non ci siamo. Guarda che tu continui a non capire. A me non importa niente se te la fai con qualche barista virtuale, quello che mi secca è che tu FACCIA IL CRETINO con loro. Ma come fai a non capire?"

"Hai ragione darling, me l'hai detto tante volte, è vero!"

"E NON CHIAMARMI DARLING! Tu te ne freghi, tu ti comporti come un morto di fame, vai a fare il cascamorto con qualsiasi sottana, con delle ragazze che poi potrebbero essere tue nipoti e poi, come se non bastasse, le guardi sempre con quell'aria da ebete e questo proprio non lo sopporto, non riesco a sopportarlo.
E' che proprio non ce la fai, è inutile, sei un vecchio immaturo, non hai la testa...non c'è speranza!. Ma non ti rendi conto che sei patetico, che ti rendi ridicolo?
Già giri con quella macchina del cavolo alla tua età! Ah si, come l'aveva chiamata la tua amica Luigina? Si adesso ricordo, una macchina da fuori di testa... Ecco si, la tua amica aveva ragione."

"Beh dai, non fare così, non esagerare, ho solo bevuto un po'. Non è successo niente, è tutto nella norma, ti assicuro!"

Avevo guardato Jessica e le altre, tutte attente al minimo segnale favorevole per scatenare l'offensiva finale, almeno così temevo. Solo 10nico, ormai estraneo al contesto, se l'era svignata con la sua bella. L'avevo colto con la coda dell'occhio, le orecchie a ciliegia  imporporate, ulteriormente, dai baci succosi della barista.

La consorte aveva ripreso a tuonare al telefono, io vedevo tutto offuscato, sui vetri del bar la pioggia scrosciava come scatenata da un monsone, il Ludo, probabilmente, se ne era già tornato a casa e in quanto ai Giant's, secondo me, avevano già azionato i ribaltabili sul big-bus.

(continua)
(felice)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: pippi - 11 Giugno 2016, 21:24:12 PM

Possono leggere anche le donne o è una lettura "for men only"  ;D (appl) (muoio)
Ho letto con molta curiosità e col sorriso che sempre mi procuri quando ascolto i tuoi racconti dal vivo.
Devi però essere più indulgente col nonnetto se lo merita  (bacio)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 11 Giugno 2016, 21:26:32 PM
Citazione da: pippi - 11 Giugno 2016, 21:24:12 PM

Possono leggere anche le donne o è una lettura "for men only"  ;D (appl) (muoio)
Ho letto con molta curiosità e col sorriso che sempre mi procuri quando ascolto i tuoi racconti dal vivo.
Devi però essere più indulgente col nonnetto se lo merita  (bacio)

Grande Pippi! ;) ;D (felice) (felice) (felice)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: 10nico - 11 Giugno 2016, 21:38:46 PM
Hai ragione Pippi, è davvero spietato con il suo alter-ego letterario!  (su)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: oxi883 - 11 Giugno 2016, 23:31:37 PM
(https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTIoQzmjNv6iQcPTgSfckM_ZAImMl0TR2MrRNXaqiq6OS5if2pG)     FINE ;D ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Skassamakkinen - 12 Giugno 2016, 10:12:30 AM
..ecco..  LA MOGLIE!!!  (sorpreso) (sorpreso) (sorpreso) (sorpreso)

Sul più bello arriva sempre la moglie!!

Moglie, Compagna, Camerata, convivente, Coinquilina..   Sempre quella arriva.

E non ce n è più per nessuno.

Come la prima volta che ho visto "Rocky", con queso che continua a chiamare "Adriana! Adriana!"

"Ecco", mi son detto, chiama la moglie.

E quando sul ring, tutto pestato come il Pesto alla Genovese, seguitava.  "Adriana! Adriana!"
ho pensato: Ah! Ah! Adesso ci divertiamo...  Pensavano questi quattro mamalucchi di avere a che fare
con un tontolone tutto muscoli e occhi storti..  Ma adesso arriva sua moglie e li si che son caxxi!!!

Bravissimo Pier!! (appl) (appl)
Dimmi che ci sono ancora capitoli da leggere!!! (su) (su)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: zia anita - 13 Giugno 2016, 14:58:57 PM
(https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/e0/87/f3/e087f3af4c9eadba435319aa8b913519.jpg)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 13 Giugno 2016, 15:21:11 PM
penultimo)

"Ti ricordi quando al Mondiale 2cv di Vinadio avevi conosciuto quella ragazzotta che ti aveva dato dell'ometto, ti ricordi?" Quella voleva dire che già allora ti vedeva come un pezzo da museo e quindi figurati adesso che sono passati 13 anni! Ma ti rendi conto delle figure che fai e che mi fai fare?"

Poi, del tutto inaspettatamente, e con tono più conciliante, la consorte aveva aggiunto:

"Comunque adesso esci di lì e te ne vieni a casa velocemente che ci prepariamo una minestrina!"
"Va bene, cara, ci vediamo a cena! E questione di un attimo e sono lì!"

Nel boccale erano rimaste due dita di birra. Mi ero faticosamente alzato in piedi e me le ero scolate in una sola sorsata. Sentivo tutta la birra bevuta come una specie di mare giallorosso che si agitava dentro di me. Le onde di birra fluttuavano all'interno e mi procuravano una nausea crescente.

Le ragazze si erano finalmente zittite. Avevo deciso di approfittare di quell'impasse insperato per sgusciare verso la cassa del bar. Le bariste desnude non si erano opposte al mio passaggio dividendosi in due murate come il mar Rosso nel film "I dieci comandamenti". L'amazzone, in lattice attillato, sembrava meno aggressiva e aveva riposto il suo frustino.

Il clima da riprovazione generale però aleggiava ancora pesante nell'aria. Barcollando ero giunto alla cassa senza più guardare né a destra né a sinistra e, a capo chino, avevo estratto il portafoglio.

"Buonasera ometto!"

La voce della cassiera mi era arrivata come in un sogno. Avevo alzato gli occhi e incontrato i suoi, occhi verdi acqua come il mare dei tropici, verdi come li avevo conosciuti 13 anni fa.

"Non è possibile, è pazzesco ma che  cosa ci fai qui..., non ti vedo da 13 anni..." avevo detto.
"Sono la nuova cassiera" aveva risposto lei.

Il bar Freccia, francamente, era una miniera di sorprese.
"Beh devo pagare tre birre medie, una bianca e due rosse e sono virtualmente sbronzo" avevo esclamato sfoderando quell'insopportabile sorriso da ebete.

La ragazza, occhi di smeraldo, era più affascinante che mai! La sua  guepiere era color cenere, con calze in tinta, e quel grigio perla era il mio colore preferito. In testa aveva una specie di coroncina dorata da miss e dietro le spalle, generosamente nude, spuntavano le punte candide di due ali.
Sì, avete capito bene, proprio due ali come quelle di un angelo.

(continua)
(felice)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Watson - 13 Giugno 2016, 21:58:37 PM
13 anni fa, una vita ...

..niente forum, chissà se questa ragazza l'avrò  conosciuta anch'io, e sicuramente in confronto con il "vecchietto" io ero un'adone, neh  :P
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Skassamakkinen - 14 Giugno 2016, 17:42:03 PM
Io una volta ho conosciuto una così bella che ho starnutito da tanto era bella.

Ecco
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 15 Giugno 2016, 00:20:32 AM
Ultimo)

"Se mi aspetti un attimo ti accompagno a casa" aveva detto lei. 
"Beh spero che tu non voglia uscire così svestita, ..." Avevo detto io.
"Certo che no, ometto!"

"Due smeraldi"aveva chiamato una ragazza per farsi sostituire alla cassa. Con gli occhi che brillavano di luce verde si era liberata delle sue ali bianche e piumose e aveva indossato un trench appeso all'attaccapanni. Sembrava Romy Schneider in versione capelli scuri.

Barcollando sulle gambe mi ero aggrappato a lei ed eravamo usciti sotto la pioggia; lei aveva aperto l'ombrello e rideva. Anch'io ridevo.
Il marciapiedi era uno specchio nero e lucido di pioggia. Eravamo corsi verso la macchina, sull'altro lato del viale, non senza aver centrato, con i piedi, qualche vistosa pozzanghera. Lei aveva aperto la portiera e mi aveva fatto sistemare sul sedile lato passeggero poi aveva fatto un mezzo giro ed era salita al mio fianco.

"Hai la 2cv come la mia" avevo detto io.
"Si l'ho cambiata l'anno scorso, mi piaceva la Charleston bigrigia. Sai la 2cv è l'amore della mia vita!" aveva detto lei.

Sistemandosi la frangia aveva infilato la chiave nel cruscotto e azionato i tergi che, guarda caso, spazzavano malamente il parabrezza proprio come sulla mia 2cv.  Sotto l'acqua le luci dei lampioni e quelle delle auto di passaggio disegnavano strani riflessi sgargianti.

Lei mi guardava e non avviava il motore. Anch'io la guardavo non senza che l'occhio mi scivolasse tra le pieghe aperte dell'impermeabile fino a scorgere l'elastico grigio della guepiere. Infine le nostre bocche si erano avvicinate. Sentivo le sue dita nei miei capelli e vedevo i suoi occhi vicinissimi. Quando ci eravamo baciati, avevo sentito che la sua lingua era fredda.

Sulla 2cv immobile sotto l'acquazzone, non  ero più riuscito a muovermi finché non avevo spento il cellulare e mi ero scollegato dal forum. I fumi dell'alcol avevano allentato la presa e io mi ero accorto che la 2cv non era quella della ragazza che mi chiamava "ometto" ma la mia fedele "Via col vento" e che alla guida c'ero io ed ero completamente solo.

Senza pensare più a niente, avevo infilato la prima e staccato la frizione.
A casa, come un sole caldo nel piatto, mi aspettava tonificante e gradita la minestrina.

FINE
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: tiotio - 15 Giugno 2016, 09:49:22 AM
Mhhh sarà per quello che qualche volta vedo qualcuno che si bacia lo smartphone??

Grazie Pier per averci "dedicato" queste pagine di sale e pepe, ovvero la fantasia che condisce la vita.
(non so perchè ho scritto così ma era quello che mi veniva in mente, spero si capisca cosa intendo)

(appl)

Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: bibino59 - 16 Giugno 2016, 08:15:30 AM
Grazie, Pier e complimenti!  (abbraccio)
(felice)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Watson - 16 Giugno 2016, 09:48:22 AM
La voce della cassiera mi era arrivata come in un sogno. Avevo alzato gli occhi e incontrato i suoi, occhi verdi acqua come il mare dei tropici, verdi come li avevo conosciuti 13 anni fa.


Questo è un punto che mi permetterò di riprendere, perchè potrei conoscerla anch'io una bella ragazzotta dagli occhi grigio-verde che 13 anni fa potrei aver visto in un luogo che oggi mi pare mitico e ricco di ricordi indimenticabili...


... ma ora potremo parlarci con questa Valchiria questa bella cassiera che sorseggia il tuo drink e che ti guarda con quegli occhi del passato così intensi in cui ognuno di noi potrebbe annegare i propri problemi e farsi cullare dalla quella voce calda e da quelle labbre così sensuali, così vive, così accoglienti...


(https://i.ytimg.com/vi/p7RtIQLWchQ/hqdefault.jpg)


Ed eccoti qui, così lontana da tutti noi e tutto quello che hai è un calice di champagne ed un tè per noi due

e così si va avanti con lo spettacolo e spero che tutti i tuoi sogni siano veri


Bisogna riportare i bei vecchi tempi, riportarli indietro nel tempo... sempre nel suo tempo


e andiamo su e sempre su, perchè la salita è lunga e dura

ed è solo per i puri di cuore, perchè lei è così difficile da ritrovare,

l'avevamo persa ma ora lei è qui bella e libera


e tutto questo grazie all'amore di una Valchiria




Grazie Pierangelo  (abbraccio)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: 10nico - 16 Giugno 2016, 09:49:14 AM
Grazie Pierangelo!  (superok)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 16 Giugno 2016, 15:13:22 PM
Allora, ringrazio tutti quelli che hanno seguito questo racconto e in particolare ringrazio Tio-tio che mi ha fatto un complimento mica da poco e, con lui, Zia Anita, Ludo, Skassamakkinen (fonte per me di ispirazione letteraria), 10nico, Massimotto, Watson, Sam, Oxi 883, bibino 59 e naturalmente Miss Pippi.

Ringrazio tutti lor signori  sia per i commenti sia per i contributi fotografici che hanno integrato questa storia.

Il racconto lascia aperte due piccole curiosità. Che cosa ne è di 10nico andatosene alla chetichella con una barista e che cosa fanno i Giant's quando non giocano a basket? E ancora, secondo quanto suggerito da Watson, esiste veramente la cassiera dallo sguardo verde?

Il thread, ovviamente, è aperto alle fantasticherie di tutti.

(felice)

Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: 10nico - 16 Giugno 2016, 15:54:53 PM
Quindi dobbiamo aspettarci dei "sequel" del tuo racconto Pier?

Immagino di parlare a nome di tutti dicendo che NON VEDIAMO L'ORA!  (superok)

Tuttavia mi auguro che la parte che riguarda il mio "omonimo" venga censurata  :P  (stupid)

NOMMESOMIGGHIAPENNIENTE! (sicilia)



(muoio)

SBRUSOL! (vecchio)

10nico
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Tad - 16 Giugno 2016, 17:40:55 PM
Caro Pierangelo, ho letto molto volentieri quanto hai scritto e mi sono molto divertito.
Per me è un piacere trovare di nuovo sul forum, con una certa frequenza, i tuoi post.
Non è che il periodo in cui ti sei detto preso dall'accidia ti è in realtà solo servito per ricaricare le energie?  ;D
Comunque, grazie per averci regalato il tuo racconto.
(felice) (felice)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Acapippo - 16 Giugno 2016, 22:21:53 PM
SEQUEL INCROCIATO 1

Era un pomeriggio soleggiato con una brezza quasi da riviera.
Entro in capannone, accendo l'aca ed esco in cortile. Carico la batteria in maniera scrupolosa, stasera abbiamo un concerto in un bar di amici.
Torni in casa, appoggio la puntina del giradischi su un vecchio vinile degli zeppelin e assaporo ogni nota polverosa e mistica.

Uscito dal viaggione noto l'orario sul telefono.. Si è fatto tardi, faccio una doccia veloce, mi infilo un paio di jeans e mi fiondo al bar..

Arrivato, trovo il chitarrista e il cantante che guardandomi con un sorriso a diciottomila denti mi fanno: "Senti uomo, ma che amici hai? La dentro è pieno di figa!"
Sorrido e comincio a scaricare la strumentazione adagiando ogni pezzo al suolo come se fosse di cristallo mentre alla radio suonava un pezzo dei Metallica, Fade to Black, la riconosco subito.

Entro nel locale e assaporo l'aria leggermente famigliare. All'ingresso mi saluta il tennico porgendomi la mia solita birra rossa. "Ti stavamo aspettando Aca!" Lo saluto con un abbraccio amichevole me mi appresto a fare un giro a salutare la gente che affollava il locale.
Finito il tour di baci e abbracci mi dirigo verso il palco dove mi viene incontro Fabio sbracciando con un boccale tra le mani e si offre di aiutarmi a montare e regolare i volumi al mixer.

Tutto è pronto, ci sentivamo un po' le star della situazione, il bar era strapieno e ogni due passi qualcuno ci salutava, ci dava pacche sulle spalle e ci incitava. Esco a prendere una boccata d'aria per tranquillizzarmi e chiamare la morosa per sentire dove fosse.
"Ehi amore sbrigati, stiamo per iniziare!"
Ride e riattacca, quasi nello stesso istante sento due manine fredde sugli occhi, mi giro ed eccola, la saluto con un bacino, la ringrazio di essere venuta, le prendo la manina e corro dentro, si sentiva già il chitarrista che finiva la prova volumi intonando il riff di una canzone a me sconosciuta.
Mentre salgo frettolosamente le scale ne approfitto per dare una sbirciatina al famoso dietrofront di una barista castana. Bevo un sorso di Jack Daniel's, picchio quattro e partiamo con una delle prime canzoni scritte con la band.
I pezzi si susseguono in un clima concitato, gente che ballava, gente che sorrideva contenta, saranno forse i fumi dell'alcool a far piacere i terribili raggruppamenti di note di cinque ragazzini o semplicemente la complicità di quel piccolo bar colmo di amicizie.

Facciamo una breve pausa, sono sudato e con il fiatone, mi dirigo al bancone dove una ragazza alta e snella, con una minima biancheria poco più che intima e due occhioni verdi che sembravano smeraldi mi sorride e con la sua vocina mi fa: "che posso fare per te?"
"due rosse grazie, sto crepando di sete".
Corro sul palco, maciniamo la scaletta e giunti al termine facciamo le presentazioni e scolleghiamo le chitarre elettriche.

Ci pensa squonk a tenere viva la serata mettendo su un dj set da paura, noi ci appartiamo in un tavolo, la mia ragazza mi si siede sulle gambe e così giunge al termine una serata meravigliosa.

Guardo l'orologio e mi accorgo che si sono fatte le 5.. A terra un mucchio di bicchieri, cicche finite e altre mille diavolerie. Ci alziamo barcollanti, portando a casa quella soddisfazione che ti sale dopo ogni concerto, dopo aver visto persone che ballavano e si divertivano per ciò che tu stavi facendo.

Sulla strada per il ritorno spingo un cd nella radio e parte quell'inconfondibile voce da vecchio alcolizzato amante dei motori e della musica, colui che ha continuato a calpestare il palco fino alla fine dei suoi giorni.

Ciao Lemmy

http://www.youtube.com/watch?v=http://www.youtube.com/watch?v=$1#errorNo longer available (http://www.youtube.com/watch?v=http://www.youtube.com/watch?v=$1#errorNo%20longer%20available)


Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 17 Giugno 2016, 11:39:03 AM
Oggi sto da questa parte del bar, ho assunto GISELLE, ...una cara amica.

(http://i.ebayimg.com/00/s/MTIwMFg4MDA=/z/uTsAAOSwu-BWO78W/$_57.JPG)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: 10nico - 17 Giugno 2016, 13:27:58 PM
Bel racconto Acapippo!  (su)

Certo che è bello avere un bar così...elastico...nel senso spaziale del termine!

Io l'ho sempre immaginato come "un buco" , quattro tavoli traballanti, muri che hanno visto tempi migliori, un bancone largo come una bicilindrica e una porticina sul retro che va chissadove.

Praticamente un "bar dei ciucatina"  ;D

Mentre quello descritto da Acapippo è un bar ENORME, per poterci star dentro tutti insieme, più il palco e millemila bariste.  (sorpreso)

ANVEDI! (vecchio)

P.S: peccato che il link del video non funziona, se magari lo riposti col "metodo watson" si vede!  ;)

SBRUSOL! (vecchio)

10nico
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Watson - 17 Giugno 2016, 14:36:19 PM
Oppure dicci che brano era che lo ripostiamo volentieri  (appl)



Per me il bar freccia invece l'ho immaginato come uno di quei bar americani tipo Happy Days, con i divanetti uno di schiena all'altro, i tavolini nel mezzo  ed un lungo bancone dove il barista Aspes ha appeso un sacco di foto di gialline... anzi il bar è tutto giallo  ;D

In un angolo il Juke Boxe luminoso e gettonatissimo, nell'altro angolo in fondo a destra .....




(http://1.bp.blogspot.com/-9aCfwDf819A/UkGKda4RdsI/AAAAAAAAQuI/bKdsavCBozA/s1600/002.png) (https://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=3521.msg104055#msg104055)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 17 Giugno 2016, 17:36:46 PM
Beh! visto che Giselle non interessa..........mi  metto al tavolino d'angolo del Pierangrlo, una bella 100 lire nel mangia dischi e un pastis, speriamo il pier mi raggiunga, Giselle ha chiesto di lui (nonso)

Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Acapippo - 17 Giugno 2016, 21:38:27 PM
Io sono entrato al bar, ho dato una sbirciatina a sta Giselle ma ha il chiulo un po' Anomalo.. Ludo, non è che le hai fatto qualcosa di strAno?
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 18 Giugno 2016, 17:34:50 PM
Si è parlato tanto di sesso,..qui, il nostro Pierangelo.........................è cosi! ;D

L'essere maschile vive per quello, inutile negarlo, io stesso...è più è sesso tenero,...dolce e più.............. (ura) (ura) (ura)

C'è un'altra cosa che per me si equipara, una cosa che avrei voluto provare, imparare, ma per un motivo o per l'altro è rimasta nel cassetto dei sogni, ed anche mi ci mettessi adesso...........mmmmmmm......la vedo dura!

Guardate quest'uomo, che vi piaccia o meno il genere, guardatelo!..........credo che faccia sesso con il suo strumento come lo fa con la sua dama........

Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: 10nico - 18 Giugno 2016, 19:57:27 PM
Citazione da: Acapippo - 17 Giugno 2016, 21:38:27 PM
Io sono entrato al bar, ho dato una sbirciatina a sta Giselle ma ha il chiulo un po' Anomalo.. Ludo, non è che le hai fatto qualcosa di strAno?

Si anche secondo me la Giselle ha qualcosa di strano...ma è un po tutto sballato...fuori posto  (nonso)

@Ludo: eeeeeeehhhhhhhh, il sesso, chi se lo ricorda più!

Credo che sia impossibbuli non essere un po insoddisfatti al riguardo, a parte forse John Holmes  (muoio)

Che però è morto! (salut)  (scara)



SBRUSOL! (vecchio)

10nico
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 18 Giugno 2016, 21:14:28 PM
Secondo me..avete qualche problema......... ;D

(http://i.ebayimg.com/00/s/MTA5M1g3NTA=/z/29QAAOSwyQtV22rW/$_57.JPG)

(http://i.ebayimg.com/00/s/NDQyWDc1MA==/z/iwUAAOSwLVZV22rR/$_12.JPG)

(http://i.ebayimg.com/00/s/MTA3OVg3NTA=/z/26cAAOSwd0BV22rT/$_57.JPG)

(http://i.ebayimg.com/00/s/NDUwWDc1MA==/z/nBQAAOSw5VFWMpM-/$_12.JPG)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: 10nico - 18 Giugno 2016, 21:16:09 PM
Citazione da: Ludo - 18 Giugno 2016, 21:14:28 PM
Secondo me..avete qualche problema......... ;D


Poco ma sicuro!  (muoio) (matto)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 19 Giugno 2016, 21:02:53 PM
Aspetto sempre il Pier, ma lui è peggio delle donne........... ;D

Vabbè, mi metto a parlare con Giselle, e metto su un bel pezzo tracannandomi qualche bicchiere di pastis ;)

Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 23 Giugno 2016, 20:55:37 PM
Questa sera mi siedo qui.........tutto è tranquillo..........un pastis e via...........MUSICA!

Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 28 Giugno 2016, 20:00:06 PM
Citazione da: Tad - 16 Giugno 2016, 17:40:55 PM
Caro Pierangelo, ho letto molto volentieri quanto hai scritto e mi sono molto divertito.
Per me è un piacere trovare di nuovo sul forum, con una certa frequenza, i tuoi post.
Non è che il periodo in cui ti sei detto preso dall'accidia ti è in realtà solo servito per ricaricare le energie?  ;D
Comunque, grazie per averci regalato il tuo racconto.
(felice) (felice)

Grazie Tad. Scusami se ti rispondo solo ora, ma l'accidia purtroppo è sempre in agguato. Speriamo che sia come dici tu, un punto di pausa giusto per ricaricare le energie e tornare in campo più vispi di prima. Speriamo!

A presto, sperando ci si trovi almeno a Cereglio.
Ciao.

Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: tiotio - 01 Luglio 2016, 10:56:30 AM
Stamattina ho fatto una cosa che, che non facevo da.... meglio se non lo dico da quanto altrimenti si capisce quanti lustri sono passati... e basta fare due conti per capire...

E' bello partire in macchina la mattina presto, il sole è basso e ancora non scotta, senti la frescura della notte entrare dalle bocchette dell'areazione, accendere l'aria condizionata sarebbe sacrilego, meglio gustarsi il profumo della salsedine e delle piante che si scrollano l'umidità di dosso con i finestrini abbassati.

Sembra quasi di partire per un viaggio, anche se poi la meta purtroppo non è altrettanto ambita, ma non sto facendo il solito tragitto casa-lavoro, ieri sera sono andato al mare a Caorle e da li sto partendo per essere puntuale come ogni mattina a lavoro.

Ci vuole poco meno di un'ora, non c'è molto traffico, i rettilinei sono lunghi, rilassanti, giusto un paio di curvoni sull'argine del Piave da fare rigorosamente accelerando davanti al cartello luminoso "Rallentare", è l'unica emozione di guida che mi concedo, come a dire che è rimasto qualcosa dell'indole un po' selvaggia, incosciente... vent'anni o giù di li...

Nel cd c'è il buon Vasco, quello delle struggenti canzoni di amori persi, persone speciali che non ci sono più, il volume è alto, l'impianto fa il suo dovere facendo vibrare i bassi sul petto e rizzando i peli sulle braccia, sto cantando con lui...

Sono solo attimi, magici, strani, sembri uguale a te stesso, cioè a come saresti se non... se non fossi costretto a indossare una maschera tutto il santo giorno: vestiti, atteggiamenti, sorrisi, premura, responsabilità...

Non sarà mica perchè ieri sera mi è capitata una cosa che, non mi succedeva da..., eh da un bel po'...

....
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: tiotio - 01 Luglio 2016, 11:04:18 AM
Vasco - Canzone

http://www.youtube.com/watch?v=http://www.youtube.com/watch?v=$1#errorNo longer available (http://www.youtube.com/watch?v=http://www.youtube.com/watch?v=$1#errorNo%20longer%20available)

http://www.youtube.com/watch?v (http://www.youtube.com/watch?v)  =WctMhQSzp_0

Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: tiotio - 01 Luglio 2016, 11:10:10 AM
Siamo a Caorle, è bellissima Caorle di sera in estate, per chi non lo sapesse era un piccolo centro di pescatori, con la sua storia di battelli, reti, sudore, morte, con tanto di piccola chiesetta commemorativa eretta sulla punta che separa la spiaggia di levante da quella di ponente.

Ora è un grande centro turistico ma la parte storica, i rii e i sotoporteghi veneziani sono ancora gli stessi di tanto tempo fa.

Sul marciapiede incrociamo due ragazze, sono giovani, forse 25 anni o poco più, sono belle, la pelle leggermente abbronzata delle nude gambe e delle braccia, vestiti leggeri e generosi nelle aperture ma non appariscenti o volgari, quelli che sarebbero indossati da qualunque altra ragazza al mare.

Le noto appena, il marciapiede comunque è stretto, mi allargo per farle passare, ma dopo un tentennamento si fermano, mi guardano, sorridono leggermente come imbarazzate, mi chiedono se ho da accendere... in realtà si fanno capire, "light" mi dicono mimando il gesto dell'accendino.

Come d'abitudine faccio cenno di no con la testa, io non fumo e dietro di me c'è Maritha, non è il caso... ma una frazione di secondo dopo subentra l'istinto... aspettate!

Mauro è avanti a me di qualche passo, lui fuma (troppo), lo chiamo! Vieni in salvezza di queste due giovani e avvenenti fanciulle, le osservo meglio, sono davvero belle, un viso rotondo leggermente allungato, due piccoli nasi e quattro occhi che mi ci perdo immediatamente, il tutto incorniciato da lunghi capelli castani, che siano sorelle?

Si gingillano, non trovano le sigarette, c'è uno scambio di sguardi, capisco molte cose, o forse non ho capito proprio niente, finchè esce il pacchetto, ecco Mauro che accende la prima sigaretta, poi l'altra.

Quella alla mia destra prende coraggio e mi chiede di dove sono, un inglese stentato come del resto il mio quando rispondo: di dove sono? Ma dell'Italia, poi preciso, Venezia!! Non è proprio vero ma fa sicuramente più effetto... e poi non potevo mica dire Mogliano Veneto...

E voi? Noi da Mosca, (wow sono russe), pensiamo in contemporanea io e Mauro... giovani, belle, in vacanza dalla russia, le incrociamo che vengono via dal centro da sole e ci hanno appena fermato per strada...

Un tuffo al cuore!

Così com'è venuto se ne va, saluto e mi incammino ad ammirare le stette viuzze di Caorle e le botteghe di artigianato, Maritha sopraggiunge che ha appena assistito a tutta la scenetta, oh, è durata qualche manciata di secondi, un soffio...

E' interessante il punto di vista femminile in tutto questo, mi ha offerto una visione che mi era sicuramente sfuggita: a detta sua queste due ragazze si sono consultate, hanno mirato, puntato e fatto fuoco, insomma un classico esempio di abbordaggio, nemmeno tanto celato.

Inutile dire che certamente si sbagliava, avevano solo dimenticato in borsa l'accendino...

Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: zia anita - 01 Luglio 2016, 11:38:45 AM
Maritha, ha la visione dell'insieme.

;D
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 01 Luglio 2016, 15:06:55 PM
Credo che quando avrò i super poteri  dell'Admin, chiuderò questo trhead che si sta rivelando assai pericoloso almeno per i pensieri che mi pungono leggendo un post come quello di Tio-tio.

Il fatto è che io ho altre cose da fare e non posso farmi deviare la giornata da questo genere di racconti che stimolano in me ogni sorta di fantasia.

Inutile dire. Ho letto e riletto questo spaccato estemporaneo di vita estiva in quel di Caorle, ne ho assaporato l'atmosfera, ho visto, come se le avessi davanti, le  due  sorellone russe. Direttamente dalla piazza del Cremlino per farsi accendere la sigaretta dal longilineo Damiano che, probabilmente, da quando gioca a basket, scombussola menti e cuori femminili.

Questa storia presenta margini di ambiguità molto, molto stimolanti e non è escluso che possa essere di spunto per un'ulteriore puntata, da me raccontata, secondo ovviamente il mio punto di vista.

Per il momento, siccome sto pensando di tutto, ho bisogno di chiarirmi qualche particolare e mi sono fatto un po' di domande.

Dove ha passato la notte Tio-tio e perché torna a casa da solo?

Si è ritirata Maritha dalla scena oppure è ancora con lui? Dove è andato Mauro?

Era volutamente dimenticato nel fondo della borsetta l'accendino delle due sorelle matrioske in vacanza sul litorale che è tradizionalmente il centro e il luogo dell'impenitente  dongiovannismo all'italiana?

E' dunque azzeccato il punto di vista di Maritha?

E che cos'è che ha fatto veramente Tione dopo tanto tempo?

Forse il racconto si gioca volutamente sul terreno di una calcolata ambiguità, ma qui io sono assorbito da quanto ho letto e non riesco a non pensarci.

Mi avevano detto che il forum era pericoloso e creava dipendenza.
Eccone la prova!

Comunque bravo Tio-tio, bellissimo spunto narrativo e molte cose da dire.

(appl) (appl) (appl)
Titolo: Re: I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: zia anita - 01 Luglio 2016, 15:16:40 PM
si è saputo che numero calzino le sorelle?

(http://2.bp.blogspot.com/-RlYWLWwxTjA/UAZHWcjVCsI/AAAAAAAANXA/HgOWTjiJ4Tg/s1600/flower+wreaths+in+thick+blonde+hair+bride+via+ww1.sinaimg.cn.jpg)

son dettagli.


o no , Pier? ;)
Titolo: Re:I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 23 Novembre 2016, 00:37:06 AM
Dorina e 10nico. Liberamente ispirato al Bar Freccia.

1) Dopo aver chiuso la porta alle loro spalle, 10nico e la sua bella, appartandosi dal chiasso e dalla confusione del Bar Freccia, si erano incamminati lungo lo stretto budello di un corridoio laterale.
La luce era una piccola lampada di servizio lassù sopra le loro teste. Le orecchie di 10nico erano incandescenti come se le avesse  stropicciate una mano di ghiaccio. Era emozionato e si vedeva. Dorina, la barista che ancheggiava al suo fianco, l'aveva trascinato in quella direzione e lui la lasciava fare senza immaginare minimamente dove l'avrebbe condotto.

Era tempo che non gli succedeva una cosa del genere, anzi, rimuginando dentro di sé, una cosa del genere non gli era proprio mai successa.  Ripassò mentalmente cos'era avvenuto  dopo che aveva ordinato la sua birra. Lei era arrivata con il boccale schiumante mentre il caos intorno al vecchio avventore, che aveva disturbato una ragazza del locale, era alle stelle.

Il frastuono del bar  impediva di parlare ma la ragazza, forse approfittando di quel momento di assordante confusione, e contrariamente alle disposizioni del locale, gli aveva strizzato l'occhio e poi si era messa a sussurrargli parole carine al suo orecchio. In seguito si era seduta vicino a lui e aveva accavallato le gambe e lui si era perso in quella visione.

(continua)

(felice)
Titolo: Re:I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 23 Novembre 2016, 15:36:54 PM
2) Certo, di donne ne aveva avute anche lui, in proporzione modesta però, nella quantità insomma di cui si devono accontentare gli uomini comuni, ma una così, con quella bellezza sfrontata,con quel seno dirompente, con quello sguardo sensuale non se l'era mai nemmeno sognata. 

Avere una donna di quelle forme al suo fianco, seminuda, una specie di odalisca dalle lunghe gambe che scandivano il passo con sicurezza, era semplicemente una sensazione esaltante! Sentiva il ticchettio dei suoi tacchi sull'impiantito, sentiva quel corpo che fluttuava come un'onda marina, sentiva la premessa di un contatto inimmaginabile,  l'aleggiare nell'aria del suo profumo.

Lei bella come un'isola azzurra, bruciante come il sole di ferragosto, come una nuvola di piacere che il cielo o meglio il caos del Bar Freccia aveva spinto verso di lui.
Incredibile e folle ma vero! La ragazza lo aveva preso per mano e lui sentiva che quella stretta gli procurava una sudorazione improvvisa e fastidiosa e ne ebbe pudore e cercò di ritirare la mano e di svincolarsi, ma lei lo guidava decisa cosicché sentì che anche la sua fronte incominciava a inumidirsi e poi, via via, a imperlarsi dello stesso antipatico e inopportuno sudore.

D'un tratto una goccia, come una grossa biglia di liquido amaro, gli rotolò lungo il naso e di lì precipitò chissà dove. Il sudore colava, frutto dell'eccitazione imbarazzata, il sudore represso  e quindi dilagante. Insomma 10nico, assillato dall'idea di fare una brutta figura, era nel panico.

(continua)
(felice)
Titolo: Re:I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: 10nico - 23 Novembre 2016, 16:03:09 PM
Eh, 'ste fortune sfacciate capitano sempre agli alter-ego letterari!  (stupid)

Nonostante il sudore, speriamo che almeno lui concluda! (vecchio)
Titolo: Re:I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 25 Novembre 2016, 19:50:21 PM

3) Dorina si fermò di fronte a una porta laterale, allungò la mano sul pomello rotondo della maniglia e lo girò lentamente  e, quando la porta si schiuse,  entrò per prima trascinandosi il suo accompagnatore all'interno. Al buio, per un attimo, lui si sentì come sospinto leggermente verso la porta e con la schiena aderì alla sua superficie. Sempre al buio, sentì il profumo di lei che saliva alle narici, che inebriava e ipnotizzava i suoi sensi.

D'istinto alzò un braccio come per detergersi la fronte con la manica della giacca. Sentiva il respiro di Dorina rinfrescare il suo viso come se la bocca di lei fosse a due centimetri dalla sua. Non osava muoversi né fiatare. D'un tratto sentì i due pollici delle mani di Dorina che le accarezzavano delicatamente le orecchie essendo i capelli piuttosto assenti sul suo capo dall'aria intelligente.

Sentiva pulsare il sangue nelle sue arterie, sentiva il suo corpo vibrare per la tensione del momento e, incapace di ogni mossa, si sentiva come se stesse per scoppiare. Poi le carezze sulle sue orecchie cessarono, come risucchiate altrove, si sentì lo scatto breve di un interruttore e una luce incerta illuminò obliquamente la stanza.
"Perchè sei così sudato? " 
domandò Dorina dopo aver osservato la sua fronte sgocciolante.

4) "Si direbbe che tu non abbia mai visto una donna seminuda così da vicino"
disse ancora Dorina e intanto lo guardava negli occhi e il suo sguardo esplorava il suo viso e il suo corpo respirava davanti a lui, le gambe allineate, i fianchi magnifici e rotondi, solo impercettibilmente attraversati dalla fettuccia rossa del perizoma.

Quelle gambe avevano una linea superba; che le guardassi davanti o di fianco o di tergo erano perfette e sembravano disegnate dagli dei. 10nico intuiva che forse avrebbe dovuto dire qualcosa ma non voleva tradire nessun passo falso, non voleva rovinare nulla di quell'incantesimo e, in preda a quella timidezza che lo contrassegnava come il marchio delle sue buone maniere e che era frutto di una irragionevole sottostima delle sue capacità di seduzione, finì di balbettare uno stonato, sdrucciolante e ridicolo:
"Beh, fa un certo caldo qui e...si, insomma, fa proprio caldo..."

(continua)

(felice)
Titolo: Re:I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 27 Novembre 2016, 15:48:08 PM
5) Dorina lo guardava fisso negli occhi e guardandolo gli si avvicinò ancora di più.10 nico sembrava inchiodato alla porta.
"Sai Ten, ti chiami così vero?  E' la prima volta da quando lavoro al bar Freccia che conosco uno come te, uno che mi piace sul serio, intendo dire... uno che non ci prova subito, come quel vecchio sporcaccione dai capelli bianchi, vecchi che vengono qui per allungare le mani e hanno la moglie a casa a cui raccontano palle. Ehi, dì un po' non è che, per caso, sei sposato anche tu o cose del genere, eh?"

"Nonn, no, non sono sposato..." bofonchiò Ten infilandosi due dita nel colletto della camicia e sbottonandolo nervosamente.
"Davvero Ten? Nessun matrimonio alle spalle, nessuna mogliettina che ti aspetta a casuccia?  Davvero sei libero, libero come un uccello Ten? Perchè sai, io quelli sposati che frequentano questo bar, questi repressi da quattro soldi in cerca di avventure a buon mercato, proprio non li sopporto. E poi si sbronzano, alzano la voce, alcuni ruttano sonoramente come se noi non esistessimo nemmeno, come se non meritassimo alcun riguardo, come se fossimo delle mignotte...delle mignotte hai capito? Guardami bene in faccia Ten, ti sembro una mignotta io? Dimmelo sul serio Ten,  dimmi, che cosa ti sembro?

6) 10nico, sempre inchiodato alla porta, aveva aguzzato la vista all'intorno. La stanza era un parallelepipedo dalle pareti grigie. Addossati ai muri c'erano degli armadietti metallici, grigi a loro volta, con un lucchetto e un nome sulla porta. I nomi erano probabilmente quelli delle ragazze del Bar Freccia e quell'antro aveva tutta l'aria di essere il loro spogliatoio. La luce adesso sembrava spiovere più viva e Dorina era davanti a lui in attesa.

Era alta, e forse per effetto di quei sandali rossi con il tacco, era anche più alta di lui, gli occhioni celesti con un punto interrogativo fisso nelle pupille. Ten la osservò come rapito, il petto che ansimava gonfiando ancora di più il reggiseno, le mani sui fianchi, il tanga rosso e le lunghe gambe immobili sotto il velo nero e trasparente che le avvolgeva fino alle caviglie.

Al buon Ten, come per un inevitabile riflesso del pensiero, venne in mente il film "Matrimonio all'Italiana" con Sofia Loren che, svestita più o meno come Dorina, lavorava in un bordello. Impacciato più che mai indugiò in un riprovevole silenzio, cosa che esasperò la ragazza.

(continua)
(felice)
Titolo: Re:I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 29 Novembre 2016, 15:39:57 PM
7) "Ecco lo sapevo, dovevo immaginarlo – urlò lei - anche tu sei come tutti gli altri, pronti a divertirsi, a farci i complimenti, a chiederci di uscire e poi a disprezzarci come mignotte. La verità è che, a frequentare questo bar, sono sempre i soliti maschi del cavolo tutti testosterone e niente cervello. Voi maschi alfa, depravati da taverna, sudore e bettole puzzolenti, birra e cafonate, turpiloquio e concupiscenza.

E questo bar, dove mio malgrado devo lavorare, è un covo di bellimbusti da quattro soldi te compreso... e io che ti credevo diverso, tu con quell'aria dolce, con quel comportamento educato.... Ma cosa ti credi...Lo sai con che tipo di signori potrei uscire io, credi che abbia bisogno di questi avvinazzati del Bar Freccia? Bar Freccia poi...a pensarci bene dovrebbe chiamarsi Bar Feccia, quello si che è il nome giusto per questa stamberga...!"
"Senti Dorina..."
"Stà zitto per favore, stai zitto...! Ma cosa credi...Dimmi un po', secondo te quanti ne ho portati qui dentro di quei bellimbusti che ci sono di là, eh Ten?  Sai quanti ne ho condotti di quegli ubriaconi in questo spogliatoio?"

Dorina adesso si muoveva su e giù  come una furia, andava fino in fondo al locale, ritornava verso di lui, faceva una giravolta e, a grandi falcate, ripartiva verso il fondo. Sembrava una tigre, le gambe bellissime, le cosce vibranti nei muscoli tesi, sotto il velo che fluttuava nelle giravolte. 10nico cominciò ad avvertire un disagio sempre più netto e, nonostante la ragazza gli facesse perdere la testa, cominciò a pensare seriamente di trovare il modo più gentile per tagliare la corda.

"Non lo so Dorina...forse.....forse è meglio che me ne vada...."
"Ahhh non lo sai...ma pensa un po' non lo sai...e dunque secondo te io mi porto i clienti nello spogliatoio, io e i clienti qui da soli e poi, magari secondo te, secondo quello che immagini tu, me li faccio anche in fila indiana uno dietro l'altro vero? E così che funziona la vostra testa bacata, è così che la pensi no? Anche tu, anche tu come tutti, tu con quell'aria così a modo...con quegli occhialini raffinati...oddiooo come sono sfortunata...oddiooooo come sono infelice, una mignotta... ecco cosa sembro... una mignotta..."

(continua)
(felice)
Titolo: Re:I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 30 Novembre 2016, 18:34:51 PM

8) E così sbraitando Dorina si era abbattuta su una vecchia poltroncina lì nell'angolo che, essendo troppo bassa, l'aveva costretta a una posizione forzata con le gambe leggermente divaricate di modo che le sue magnifiche ginocchia risultavano all'altezza dei suoi occhi e si poteva ammirare tutto il profilo del suo corpo, un susseguirsi di linee e di curve mozzafiato. Dopo un silenzio improvviso, Dorina era scoppiata in singhiozzi.

"Ma cosa ti succede Dorina..., ma perchè piangi, ma perchè...."
Ten si era finalmente schiodato dalla porta e avanzava verso di lei; aveva afferrato la seconda poltroncina bassa lì presente e si era seduto al suo cospetto. Sul volto di lei scintillavano calde le lacrime, le più grosse lavavano via il trucco che scendeva in piccoli ruscelli neri lungo le guance.

Lei singhiozzava convulsamente e lui la guardava tenendole la mano, lei aveva gli occhi gonfi di pianto e lui la fronte gonfia di sudore gocciolante, lei aveva il nero del mascara sul volto e lui il rosso infiammato dell'emozione che gli incendiava le orecchie. Il rosso e il nero, da una parte la passione carnale e il sangue, dall'altra la negazione e la morte. Mai abbinamento simbolico sembrava più azzeccato in quei momenti intrepidi nello spogliatoio a luci fioche del bar Freccia.

(continua)
(felice)
Titolo: Re:I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Pier Le Blanc - 02 Dicembre 2016, 18:17:48 PM

9) Dorina trafficò nella borsetta alla ricerca delle sigarette. Prese una Pall Mall e se la portò alle labbra, poi allungò il pacchetto verso 10nico il quale rifiutò con un cenno del capo e un grazie appena bisbigliato.
"Cos'è, non fumi?" disse Dorina
"No, non fumo" rispose Ten, gli occhi fissi sul volto di lei che, con gli occhi cerchiati  di nero, assomigliava a quello di Theda Bara .
Allentando un po' la tensione Ten disse:
"E' buffo sai, assomigli a Theda Bara nel film "La Vampira""
"Theda chi...!?"
"Beh è un'attrice del cinema muto, sai, del periodo in cui i film erano ancora senza sonoro e in bianco e nero, un'attrice degli anni 10...aveva sempre un trucco strano come si usava allora, gli occhi bistrati di nero come i tuoi in questo momento..." disse Ten e le strappò così un mezzo sorriso.

"Oh  mamma mia, devo avere un aspetto orribile" disse Dorina sollevando un braccio e prosciugando, con il dorso della mano, parte dei ruscelli neri che le dipingevano le guance.
Poi riaprì la borsetta e ne estrasse un piccolo specchio. Si guardò spostando il capo ora a destra ora a sinistra, si diede una riavviata al folto della chioma, prese un fazzoletto e guardò Ten distendendo  finalmente le labbra rosse in un sorriso pieno che, su quel volto un po' sfatto, fece l'effetto di una carezza luminosa. Ten ne fu estasiato e così il riso sconfisse le lacrime e anche parzialmente il sudore sulla fronte di Ten.

10)  Sistematasi alla meglio, Dorina si era alzata in piedi e anche lui aveva fatto altrettanto. Adesso la rabbia era svanita e il suo sguardo si era fatto di nuovo limpido. I suoi occhi splendevano di luce maliziosa. Lei si avvicinò e lui senti la presenza viva di quel corpo da sogno a due passi dal suo. Era così bella che Ten non riusciva a sostenerne lo sguardo, era troppo bella  e lui non poteva credere che quegli occhi azzurri stessero sorridendo proprio ai suoi. Lei si avvicinò ancora e il velo nero di Dorina, che copriva le sue gambe, sfiorava adesso i calzoni di Ten.

Lei alzò un braccio e, delicatamente, gli tolse gli occhiali da vista sistemandoseli nella criniera dei capelli arruffati, poi gli prese tutte e due le mani e gliele tenne così tra le sue, attirandolo dolcemente verso di sé.
"Se timido Ten?"
"Si..." rispose lui
Poi sporse in avanti le labbra rosse e, per prima cosa, incontrò la punta del  naso di lui. Quando si strinsero, uno nelle braccia dell'altra, rimasero a lungo così,  sotto  la luce sporca e curiosa dello spogliatoio del Bar freccia.


p.s. Per il momento questo racconto finisce qui. Non è successo niente di particolare tranne il fatto che 10nico, al Bar Freccia, contrariamente alla maggior parte degli altri ciarlieri frequentatori ;D ;D ;D, dimostra di saper combinare qualcosa di meglio che non stare lì a bere una birra dietro l'altra.
In ogni caso, se ci saranno sviluppi, occorrerà probabilmente chiedere un 'autorizzazione dall'alto e ottenere il visto della censura.
Ringrazio in ogni caso 10nico che ho reso volutamente sudaticcio e affatto timido attraverso il suo alter ego letterario. Spero non me ne voglia né ora né, eventualmente, in futuro.
(felice)
Titolo: Re:I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: Ludo - 02 Dicembre 2016, 18:28:18 PM
 ;D

Pier....meno male che c'è!
Titolo: Re:I RACCONTI DEL BAR BICILINDRICO
Inserito da: 10nico - 02 Dicembre 2016, 20:46:36 PM
Fiuuuuuuuu!!!!! (paura)

Finalmente posso smettere di prendere le goccine della zia a garganella! (esp)

Adesso vado ad asciugarmi che se no prendo freddo e mi pijo l'influenza!  (cane)

(felice)