Era una bella mattina di agosto, nella calda estate del 1990. E io ero fermo, inebetito, bloccato in un piazzale, quello della reception di un camping. Davanti a me, un'automobile. Non ero propriamente un ospite della struttura: la mia prima ed unica fidanzata (e futura moglie) iniziava la sua carriera come guardia medica privata del camping, h24 a disposizione dei turisti che vi soggiornavano. Io, quando gli studi me lo consentivano, andavo a trovarla con la mia 126. Dovevo percorrere si e no 60 Km ma già dopo 30, in tutte quelle curve sul mare del sud della Sardegna, sotto un sole cocente, il motore si surriscaldava, la spia dell'olio si accendeva ed ero costretto alla fermata sempre nello stesso posto, una pompa di benzina dove, chiacchierando con l'anziano gestore, dovevo permanere per circa trenta minuti in attesa che il bicilindrico da 650cc si raffreddasse. Dannate Fiat, pensavo... e sì che l'avevo avuta in regalo da mio padre per aver smesso di fumare così, sui due piedi, non appena mi disse: "Se smetti di fumare immediatamente ti regalo un'automobile." Neanche trenta secondi dopo aveva in mano le mie sigarette e il mio accendino. Nemmeno l'ultima, mi fumai, e non ho mai più ripreso, dopo aver sofferto come un cane per quasi un mese ci sarebbe mancato... In realtà, poiché la "fiancée" mi chiedeva di smettere fin dai primi giorni che stavamo insieme, non potevo non cogliere la palla al balzo. Ma Pa', filo-Fiat, decise tutto lui: doveva essere una 126, e 126 fu. Rossa, rugginosa ma sana di telaio, un po' meno di motore. Io però avevo in testa un'altra idea... qualcosa di francese, qualcosa con una strana leva del cambio a manico d'ombrello, con quattro porte e dei fari e parafanghi che ricordavano gli anni 30 e 40. LEI. Non ricordo se timidamente provai ad avanzare la richiesta, ma forse LEI costava troppo mentre della piccola Fiat, scovata neanche a dirlo in una concessionaria Citroën, volevano solo 600.000 lire...
E quella radiosa mattina di agosto ero lì, sul piazzale di un camping, a rimirare una di quelle auto. Mai nessuna mi aveva colpito così: azzurra, di uno dei tanti azzurri proposti negli anni dalla casa produttrice francese, un bellissimo volante in bachelite marrone, la cappotta completamente arrotolata e tanti giovani più o meno della mia età dentro e fuori dall'auto. Nello spazio di pochi secondi diversi pensieri si affollarono nella mia testa, senza mai più uscirne: "bellissima", "orgoglio della cultura e dell'industria automobilistica transalpina", ma soprattutto "LA VOGLIO".
Quell'anno ho terminato gli studi e ho subito iniziato a lavorare. E' passato tanto tempo, per esigenze di lavoro ma anche estetiche ho posseduto, aziendali e di proprietà, esclusivamente station wagon, sempre rigorosamente tedesche di varie marche. Squali bianchi e argentati che mi portavano a 250Km da casa in due ore. Ma LEI era sempre chiusa dentro di me, e pensare che non l'avevo nemmeno mai guidata.
E adesso? E adesso da due giorni, alla non più verdissima età di 56 anni, per la prima volta sono possessore di due auto contemporaneamente: una Golf Variant e una Citroën 2cv Spécial. Il colore? "Uno dei tanti azzurri proposti negli anni dalla casa automobilistica francese".
GRAZIE!
(su) (abbraccio)
Queste piccole/grandi storie fanno bene, mi fanno bene!
Ma grazie a te! Che soddisfazione vedertelo scrivere. (su)
(http://i68.tinypic.com/2ibcg89.jpg)
Non è una brutta macchina, ma ne ho un'odio immenso, una di quelle, gialla, mi demoli' la mia prima 2cv ;D
Per me è sempre stata la copia mal riuscita della 500, gli anni 70 della mia brutta adolescenza contro gli anni 60 della mia bellissima infanzia.
E per di più col cambio sincronizzato, che ti toglieva tutto il divertimento.
Molto bello, bravo ...
E' successa la stessa cosa anche a me, e so bene cosa vuol dire " la cappotta completamente arrotolata e tanti giovani più o meno della mia età dentro e fuori dall'auto "...
Nel '75 per fortuna mio Padre mi ascolto', tramonto' la 126 che sarebbe dovuta arrivare, e quella stupenda Dyane gialla entro' nella mia vita, e nel mio cuore.
Io nel 75 mi c@c@vo addosso allegramente, seduto sul sedile posteriore del Maggiolino di mio padre... (muoio)
Citazione da: Skassamakkinen - 10 Marzo 2016, 16:53:49 PM
Io nel 75 mi c@c@vo addosso allegramente, seduto sul sedile posteriore del Maggiolino di mio padre... (muoio)
(muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio)
Solo tuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu (muoio) (muoio) (muoio) (muoio)
Citazione da: Skassamakkinen - 10 Marzo 2016, 16:53:49 PM
Io nel 75 mi c@c@vo addosso allegramente, seduto sul sedile posteriore del Maggiolino di mio padre... (muoio)
Per fortuna ... meglio li che sulla Giallina..!!
No no Aspes, non mi sarei mai permesso..
Sulle macchine degli altri mai.
Dovevo sentirmi perfettamente ispirato e a mio agio per esprimermi.
ESSùDàI!! Avevo un anno, avevo! (muoio) (muoio)
Bellissima storia il tuo amore per la 2cv (appl)
Io invece la mia la comprai un anno prima dopo aver lavorato per accumulare la cifra necessaria, altrimenti avrei dovuto continuare a girare con la bianchi ha di mia madre, che rispetto alla tua 126 era più spaziosa ma vuoi mettete la 2cv, neh (su)
La pubblicità che vedevi era per caso questa (?)
(https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRBMoAEKlCLFGYBrxZ0207TZEX-sTMRILTFd_gcYvCub16-gP5lPQ)
Quella era una delle pubblicità che ricordo...
Devo aggiungere, a completezza del miniracconto, che quando comprai la 126 alla concessionaria Citroën mi diedero un portadocumenti con logo, molto carino e pratico che, di certo prevedendo che i rapporti con la casa francese non si sarebbero interrotti lì, non diedi via insieme all'auto. E ovviamente ora è il portadocumenti della mia "nuova" deuche.
Bellissima storia, sei stato gentile a condividerla con noi.
Non che io detestassi la 126 ma propio non ne capivo il significato, pur avendoci trascorso le mie prime uscite dei quasi 18 anni con un amico che usava quella di casa... troppo piccola, troppo scomoda, motore non proprio infaticabile... mah!!
Infatti la mia prima auto è stata una dyane, anche perchè la vedo dura guidare un 126 quando si è uno e novanta di statura... ;D
(felice)
Citazione da: tiotio - 11 Marzo 2016, 10:02:13 AM
Bellissima storia, sei stato gentile a condividerla con noi.
Non che io detestassi la 126 ma propio non ne capivo il significato, pur avendoci trascorso le mie prime uscite dei quasi 18 anni con un amico che usava quella di casa... troppo piccola, troppo scomoda, motore non proprio infaticabile... mah!!
Infatti la mia prima auto è stata una dyane, anche perchè la vedo dura guidare un 126 quando si è uno e novanta di statura... ;D
(felice)
Bastava togliere il sedile dietro ... !!!! (felice) (muoio)
Citazione da: Aspes - 11 Marzo 2016, 10:13:20 AM
Bastava togliere il sedile dietro ... !!!! (felice) (muoio)
...si forse, comunque con la 126 ad onor del vero siamo andati via anche in 5, e non eravamo neanche tanto mingherlini.... ma si sa, erano altri anni e non ci si badava più di tanto, anzi era motivo di divertimento, non penso che mi dimenticherò tanto facilmente della craniata che ho preso quando il mio amico pensò di attraversare il passaggio a livello senza rallentare...
(muoio) (muoio)
Vedi Tio, abbiamo anche questa esperienza in comune! (su)
Sulla mia "Trappola", la mia Fiat 126 di millemillesima mano, la craniata era ormai il suo benvenuto nei miei confronti!
E il punta tacco? Fatto con la scarpina di Cenerentola n°45 su quei pedalini che parevano du Tarallucci del Molino Blanco? (muoio)
Ho provato a togliere il sedile davanti e a guidare da quello dietro: si può fare! (su)
Io avevo anche il freno aerodinamico come Fangio: il cancàno di chiusura del cofano davanti era difettoso e se facevo un' inchiodata..
Il cofano si spalancava.. (muoio) (stupid)
Citazione da: Odysseios - 10 Marzo 2016, 15:38:28 PM
Era una bella mattina di agosto, nella calda estate del 1990.
...e la 2CV era uscita definitivamente di produzione da meno di un mese...
(piango) (piango) (piango)
Bella storia, sei riuscito a
far passare nel testo le tue emozioni e sensazioni... non è facile, anzi.
Quanto alla 126 non mi è mai piaciuta. Era la seconda macchina dei nostri vicini di casa, blu scuro con targa post. quadrata.
Ricordo che ogni tanto mi davano un passaggio per andare a scuola, magari quando era brutto tempo...
Una scatoletta scomoda, rumorosa e piena di vibrazioni.
Il massimo fu poi quando un conoscente comprò NUOVA per la moglie la 126 BIS...!!! Quella con il portellone posteriore e il tergilunotto. Macchina già anacronistica quando uscì, figuriamoci negli anni '90...!
Ricordo la sua pubblicità che c'erano altre macchine più grosse che la sfottevano e lei piangeva dagli spruzzini lava parabrezza!!!
(muoio)
A n d r e
Fiat 126: come prendere un'ottima macchina (500) progettata da un genio (Dante Giacosa) e rovinarla peggiorandola praticamente in tutto....una macchina da dimenticare, non esattamente una gloria della produzione automobilistica italiana. E infatti è praticamente dimenticata, provate a vedere quante 500 circolano ancora, e quante "26"... (sorpreso)
Decisamente brutta rispetto alla 500, più angusta (fidatevi, quando si è 1.90, avere a disposizione 1 cm in più o in meno ti cambia la vita!) la prima serie non frenava ( si faceva la modifica montando i ceppi del 128!) e soprattutto, ogni serie che usciva era sempre peggio come assemblaggio e meccanicamente! Ricordo perfettamente perchè guidavo sempre quelle di mio suocero, fissato per le macchine di minime dimensioni: la ricomprava nuova ogni 2 anni (stupid) per averla sempre in garanzia , le ultime assemblate in Polonia perennemente scarburate, ed avendo i sedili con imbottitura piu' voluminosa, erano ancora meno spaziose!!!! (muro) (muro).
All'epoca avevo la mia prima 2cv (guid) e il paragone era... come sparare sulla Croce Rossa...
Mah, a mio parere siete un po' troppo severi nei confronti della FIAT 126. In realtà era un' auto che rappresentava l' evoluzione naturale della 500, le sue forme squadrate vanno viste pensando al design degli anni '70. a quell' epoca le linee del "cinquino", oggi tanto apprezzate perchè "vintage" risultavano datate, mentre quelle del "26" erano adeguate agli standard in voga. Inoltre ci sono stati dei piccoli miglioramenti sia dal punto di vista abitabilità (essendo squadrata c' era più spazio), dal punto di vista confort (cambio sincronizzato e sedili un po' più ampi) e dal punto di vista della sicurezza (serbatoio benzina posteriore anzichè nel cofano anteriore). Vorrei infine sfatare la leggenda che non sia stata una vettura di successo, dato che è stata prodotta in circa 4500000 esmplari (oltre 1300000 in Italia e oltre 3300000 in Polonia, dove la 126 è un mito); della FIAT 500, ad esempio, sono stati porodotti circa 4200000 esemplari. Mi capitato di guidarne qualcuna, e l' ho trovata estremamente maneggevole e divertente.
(nonso)
Ecco, vedi?
Al contrario della R4, io , della 126, posso solo parlare bene.
La mia Trappola, marcia patocca, mi ha sempre portato ovunque, anche distante, senza mai lasciarmi a piedi.
E se proprio decideva di rompersi, lo faceva in modo tale che potevo accomodarla con quello che avevo sotto mano
Perché sopravvivono più 500 che, 126? Perché la 500 è - da sempre - più amata.
La 126, come un somaro da tiro, indubbiamente meno personale e carina della 500 ma - sostanzialmente - la stessa macchina, una volta sfinita andav direttamente allo sfascio... Pochissimi l hanno conservata. Io, quando ne troverò una come dico io, la porterò a casa di sicuro.
Caro Odysseios, la tua 126 aveva la molla che regolava l apertura del portellino del aria di raffreddamento motore, rotta o starata.
Non era un gran danno, in venti minuti si cambiava. (su)
Comunque una volta mi ha mezzo mollato a terra col cambio inchiodato sulla seconda, meno male che proprio lì di fronte c'era un mecca.
Eh, come tutte le cose, c' è a chi è andata bene e a chi è andata male. (abbraccio)
La mia, una volta, stava per perdere il motore per strada (aveva perso il vitone che lo teneva attacato alla traversa posteriore..) (muro)
Mi son fermato e con una barbarie indegna, filo di ferro e quelle quatro acche che avevo nel bagagliaio, ho ripreso la marcia e pian pianello sono tornato a casa... (nella fattispecie, mi pare di ricordare, due chiavi aperte del 13/17 Originali Fiat, messe in orizzontale, una piatta sopra e una piatta sotto, con il mollone al suo posto e millemila giri di fildiferro a tenere insieme il sandwich...) (muoio)
In proporzione mi è andata peggio proprio con la 2Cv, che mi lasciò per strada tre volte senza possibilità di appello.
Ma alle Amanti si perdona tutto.. (muoio)
ah la 126....
uscì sul mercato quando stavo per prendere la patente, solo un paio d'anni prima.
a casa mia solo auto economiche, prima una 500 con porte controvento poi una prinz 4L perché cominciabo ad essere scomodo dietro e la 500 marcia nel sottoporta dx.
la 126, mi aspettavo che sarebbe stata la mia prima auto che invece fu una 500 più giovane di me di 2/3 anni e mi durò un anno poi mio padre mi lasciò la sua prinz e si prese la simca 1000, le piccole d'oltralpe non le prese minimamente in considerazione, per lui erano le stavacchine francesi.
con la prinz ci girai per 3 anni circa ma stranamente aveva qualche problema che non ricordo, fece meno di 100.000 km, e nel 78 mi presi la dyane perché la 2cv non era importata all'epoca.
c'ero salito l'estate prima sulla 2cv, ero in vacanza in campeggio a marina di massa ed avevo conosciuto due ragazzi che l'avevano verde, me ne parlarono ben: era economica divertente e spaziosa .
sulla 126 non ricordo proprio di esserci mai salito
benvenuto osisseos
Grazie! (su)
(felice)
non posso fare a meno di dissociarmi da chi disprezza la 126..
certamente è questione di gusti viste le linee squadrate.. ma anche per me è stato amore a prima vista (più forte è stato quello per la dyane ;D)
skassamakkinen ti appoggio appieno (superok) .. anche io ne prenderei una.. di quel bel verde acerbo di come poche se ne vedono..
a scuola viene una ragazza, tra l'altro mia amica, con una fiammeggiante e rugginosa 126ina rossa.. è un vero mulo ogni giorno si carica così tanto da sfiorare la strada e fa da taxi a 5 belle ragazze che sfumacchiando una sigaretta si fanno una bella passeggiata.. malgrado gli anni e un abbandono di svariati anni oggi va che è una bellezza (tranne al tragico avvio (muoio) ci mette mezz'ora col motorino di avviamento fumante e qualche scoppio di tanto in tanto)..
inoltre ho avuto modo di guidarla.. un'esperienza unica che mi ha ricordato la mia piccola 500 C topolino.. super spartana dopo 30 anni :P ...