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Varie e OT => Off Topics => Topic aperto da: fabri2cv - 17 Novembre 2010, 10:05:27 AM

Titolo: Allagamenti nel padovano
Inserito da: fabri2cv - 17 Novembre 2010, 10:05:27 AM
Ciao a tutti, perdonate la mia ingenuità ma non riesco proprio a capire una cosa.
Una ventina di giorni fa in alcune province del padovano ci sono stati gli allagamenti che tutti abbiamo visto in tv, in verità si è parlato di questo solo per pochissimo tempo, poi tutto è stato come dimenticato. Una sera ho seguito una trasmissione la cui puntata era dedicata a questo tema con tanto di sottoscrizione via sms. Nel servizio gli alluvionati si lamentavano di essere stati lasciati soli a spalare il fango e più volte hanno minacciato di non pagare le tasse, a detta di molti i danni stimati erano di 1000 milioni di euro ed i 300 stanziati dal governo erano ritenuti una inezia. Dopo quella trasmissione il silenzio totale. Ora mi chiedo, o meglio chiedo a voi, il problema esiste veramente o c'è dietro una speculazione? Se esiste veramente perchè non si da notizia di questo e sembra che non sia successo niente?
Magari se qualcuno di quelle parti potesse dirci come effettivamente stanno le cose. 
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: obelix - 17 Novembre 2010, 10:23:51 AM
 (felice) il problema esiste davvero!! Eccome anche! ieri e oggi è scattata nuovamente l'allarme causa piogge notevoli.
Il discorso è che, dal terremoto del Friuli in poi, la gente di queste parti piuttosto che parlare o urlare si da da fare......
Non si da notizia....bella questa...forse perchè il nordest serve solo a sfornare tasse e basta?....mah....non vorrei sembrarti quello che non sono ma qui ci si è abituati che lo Stato prende e non da quindi se voi qualcosa o ti arrangi da solo o...ti arrangi da solo.
(abbraccio) (abbraccio) (abbraccio)
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: fabri2cv - 17 Novembre 2010, 11:20:52 AM
Ciao Obelix, io mi ostino a non capire, quì non si tratta solo di stato ma anche di informazione o meglio di disinformazione, non comprendo perchè una calamità in qualsiasi altra parte d'Italia debba far notizia e da voi no, non solo ma lo stesso concetto vale per la solidarietà che tanto generosamente si è dimostrata per altre situazioni. Insomma,  o il problema è meno grave di quanto descritto o c'è qualcosa che non va e non mi spiego cosa visto che il disinteresse è trasversale.
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: mario55 - 17 Novembre 2010, 11:24:05 AM
Citazione da: obelix - 17 Novembre 2010, 10:23:51 AM
(felice) il problema esiste davvero!! Eccome anche! ieri e oggi è scattata nuovamente l'allarme causa piogge notevoli.
Il discorso è che, dal terremoto del Friuli in poi, la gente di queste parti piuttosto che parlare o urlare si da da fare......
Non si da notizia....bella questa...forse perchè il nordest serve solo a sfornare tasse e basta?....mah....non vorrei sembrarti quello che non sono ma qui ci si è abituati che lo Stato prende e non da quindi se voi qualcosa o ti arrangi da solo o...ti arrangi da solo.
(abbraccio) (abbraccio) (abbraccio)

non è giusto tutto questo, siamo figli (nord-centro-sud) della stessa mamma.

non riesco a capire questo comportamento, è pur vero che gli abitanti di certe zone dell'Italia sono più laboriosi, ma questo non deve giustificare il mancato (o scarso) aiuto da parte dello stato centrale.

che poi certe parti dell'Italia siano anche avvantaggiate territorialmente è un dato di fatto, o avuto occasione di partecipare ai soccorsi sia dop il terremoto del Friuli (1976)che a quello dell'Irpinia (1980), e devo dire che un conto è intervenire in Friuli dove i collegamenti stradali erano già, più di 35 anni fà, molto scorrevoli e quindi avevano agevolato qualsiasi tipo di soccorso (sia locale che nazionale che straniero, ricordo sempre i genieri tedeschi), ed un conto sono le strade dell'Irpinia, strtte, lunghe e tortuose.

però una cosa la devo dire alle popolazioni veneto-friulane, e lo dico con un detto toscano:
"chi 'un piange 'un puppa"

un (abbraccio) a tutti quelli che hanno subito danni a causa del maltempo, di qualsiasi regione nazione siano

Mario (abbraccio)
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: fabri2cv - 17 Novembre 2010, 11:47:04 AM
Daccordo con te Mario ma voglio mettere nuovamente l'accento sul fatto che qui non è solo disinteresse dello stato (e neanche tanto visto che hanno stanziato 300 milioni cash) ma di tutti gli altri. Perchè ???
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: obelix - 17 Novembre 2010, 12:02:23 PM
 Posso segnalarVi un servizio con cui si donano 2 euro agli alluvionati mandando un SMS al 45501 valido fino al 30 novembre.

Non so cosa ci sia dietro la disinformazione a riguardo, e la cosa mi spaventa fino ad un certo punto vista la normalità della cosa.

"chi 'un piange 'un puppa" valido certo per chi non ha un filo di orgoglio o amor proprio....ma da queste parti per fortuna ce n'è ancora.

Irpinia, l'Aquila...provate a vedere gli aiuti del Nord Est in quelle zone cosa hanno fatto.

Saremo anche figli della stessa mamma, ma a noi fa fare i compiti e non ci da le penne per scriverli...Non è una casualità se da queste parti son nati primi e più forti sentimenti autonomisti o secessionistici, dalle nostalgie asburgiche al tentativo di invalidare il plebescito del 1866.

Il problema ,caro Fabri, è grave sul serio ed ha causato un sacco di danni anche se,per fortuna!, ha causato poche vittime. La cosa forse che si dice poco è che l'alluvione ha dato il colpo alla nuca ad una sacco di aziende che per la crisi erano nelle rogne, tutto "a fondi" e tutti a casa. Considera che solo nella zona di Vicenza si parla di più di 150 mila animali morti negli allevamenti, agricoltura in ginocchio, attività varie letteralmente spazzate vie e così avanti....
Poi, non si dice che probabilmente tanti di questi disastri si sarebbero potuti evitare se il Veneto non fosse una delle regioni più cementizzate&asfaltizzate d'Italia, come fa l'acqua a scendere se trova un territorio che non la riceve? è ovvio che si creano torrenti in piena nei punti più bassi.
(abbraccio)
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: obelix - 17 Novembre 2010, 12:05:09 PM
Citazione da: fabri2cv - 17 Novembre 2010, 11:47:04 AM
Daccordo con te Mario ma voglio mettere nuovamente l'accento sul fatto che qui non è solo disinteresse dello stato (e neanche tanto visto che hanno stanziato 300 milioni cash) ma di tutti gli altri. Perchè ???

Quando vedremo quei soldi ne riparleremo.....
Perchè passato lo scoop delle città sommerse non fa più notizia...
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: ludo - 17 Novembre 2010, 12:59:27 PM
Citazione da: obelix - 17 Novembre 2010, 10:23:51 AM
(felice) il problema esiste davvero!! Eccome anche! ieri e oggi è scattata nuovamente l'allarme causa piogge notevoli.
Il discorso è che, dal terremoto del Friuli in poi, la gente di queste parti piuttosto che parlare o urlare si da da fare......
Non si da notizia....bella questa...forse perchè il nordest serve solo a sfornare tasse e basta?....mah....non vorrei sembrarti quello che non sono ma qui ci si è abituati che lo Stato prende e non da quindi se voi qualcosa o ti arrangi da solo o...ti arrangi da solo.
(abbraccio) (abbraccio) (abbraccio)
Quotoe riquoto!!!!!
Non voglio dividere l'italia perchè lo è già abbastanza, ......vi ricordate l'alluvione del 2000 a Torino? tanto per farvi un'esempio banale, la gente spalava, pompava acqua con tutti i mezzi a disposizione, anche con le cannucce, e l'amico Bert.......o  faceva le costine alla brace all'angolo del ponte del paese!!!!!

Per ottenere qualcosa bisogna essere capaci a piangere, capaci di far la sceneggiata o la commedia(non voglio fare riferimenti a nessuno ), se invece ti vedono che poco poco ti tiri su le maniche................... (nonso) (nonso) (nonso) (nonso)
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: lucajack2cv - 17 Novembre 2010, 13:57:56 PM
Citazione da: mario55 - 17 Novembre 2010, 11:24:05 AM
..Ho avuto occasione di partecipare ai soccorsi sia dop il terremoto del Friuli (1976)che a quello dell'Irpinia (1980), e devo dire che un conto è intervenire in Friuli dove i collegamenti stradali erano già, più di 35 anni fà, molto scorrevoli e quindi avevano agevolato qualsiasi tipo di soccorso (sia locale che nazionale che straniero, ricordo sempre i genieri tedeschi), ed un conto sono le strade dell'Irpinia, strtte, lunghe e tortuose...

.. e purtroppo finiti i tornanti terminavano nelle tasche della NCO di don raffaè..

"Marcello Torre venne ucciso l'11 dicembre 1980 a Pagani, in provincia di Salerno, dalla Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo, lo stesso gruppo criminale che ha ammazzato Mimmo Beneventano e, prima di lui, Pasquale Cappuccio a Ottaviano. Marcello Torre era stato eletto sindaco di Pagani il 7 agosto del 1980 per la Dc. Il 23 novembre, il terribile terremoto dell'Irpinia sconvolge l'intero Sud. Nella sua Pagani, Torre propone una gestione dell'emergenza non clientelare e non succube della camorra. Morirà poco più di due settimane dopo.

Ne parliamo con la figlia Anna Maria Torre e il giornalista Raffaele Sardo."


http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-0f126420-f4fe-4611-8f4c-2ec2facb2f0b.html (http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-0f126420-f4fe-4611-8f4c-2ec2facb2f0b.html)

Mi raccontava giusto ieri un amministratore del consorzio raccolta rifiuti della zona, di ritorno da un incontro al ministero con colleghi di tutt'italia e segnatamente uno campano che gli diceva: "state pur certi che dove c'è da costruire una strada, una discarica, un campo profughi di un terremoto oggi, in italia, in prima fila c'è la malavita. Solo che da voi almeno fanno le opere, qui si prendono solo i soldi!"

Può darsi fosse un po' troppo ottimista, ho ormai idea che il modello abbia avuto il suo naturale sviluppo e fatto scuola anche da l'aquila in su. Le emergenze è tristemente comprovato che sono un'occasione per girare fondi a cognati e cugini a prezzi massimi senza gare. Dubito che un alluvionato veneto arrivi mai qualcosa, forse agli allevatori se sono ancora abbastanza ammanicati come qui in piemonte. Per tutti gli altri c'è il rimboccamento di maniche.
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: fabri2cv - 17 Novembre 2010, 14:22:41 PM
Insomma Ludo vuoi dire che tra conterranei c'è molto individualismo, in un mondo in cui oramai la fa da padrone il danaro non c'è da stupirsi. Io ho visto in televisione molti lamentarsi del dramma occorso ma in più casi ho visto anche locali ed abitazioni ripulite dal fango, orbene sono certo che in questa situazione (come ogni altra del passato, l'Aquila compresa) ci sarà chi si farà rimborsare anche quello che non era da rimborsare e chi magari rimarrà senza casa. Per L'Aquila sono stati stanziati dallo stato alcune decine di milioni mentre nel padovano sono già 300, con questo non sto facendo i conti in tasca a nessuno, voglio semplicemente far  notare che c'è stata una fifferenza, non migliore o peggiore, nel trattare le due circostanze, ovviamente a livello statale credo che la cosa sia stata dettata da quanto hanno riferito e richiesto i referenti politici veneti e nel limite delle possibilita della attuale situazione economica. Tuttavia resta per me mistrioso il silenzio che è calato (o forse mai si è parlato abbastanza) sulla vicenda, in questi giorni non ho visto un notiziario con un riferimento sull'argomento. Politici, gente dello spettacolo, giornalisti e altri tacciono.  Sul discorso dell'utilizzo dei findi poi ci sarebbe da parlare per mesi. Basti pensare che per Haiti sono stati raccolti un miliardo di euro, di questi sino ad ora solo un decimo sono stati impiegati e non si sa neanche come dato che neanche l'assistenza sanitaria è garantita. Comunque questo non deve esimere nessuno dall'inviare aiuti perchè seppur pochi arrivano a destinazione e che ne ha bisogno ne ha bisogno per davvero.
L'alluvione del veneto resta comunque per me un mistero.
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: Watson - 17 Novembre 2010, 14:36:53 PM
Un dubbio, non è che un'alluvione da meno impatto televisivo di un terremoto ?

Questo non è solo riferito a quanto successo nel Veneto, ma anche a quello ben più grave che è accaduto in Pakistan, dove sono state colpite circa 14 milioni di persone ma è anche quello che ha interessato meno la solidarietà mondiale ed ha avuto televisivamente parlando un impatto insignificante....

... molto meno del terremoto di Haiti o del tsunami del 2004.


Probabilmente la causa non è dovuta al fatto che i pakistano sono rinnegati filo terroristi ed i veneti sono veneti.... ma al fatto che un'alluvione distrugge le infrastrutture e le abitazioni in maniera minore, anche se distrugge in maniera uguale le attività economiche.
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: fabri2cv - 17 Novembre 2010, 14:49:47 PM
Beh, riferendo al padovano e all'aquilano oggettivamente a livello di danni e di vite umane la differenza c'è ma il punto non è questo, non credo possa trattarsi di una questione di numeri, un dramma  e tale senza distinzioni e come tale andrebbe affrontato tanto per l'uno quanto per l'altro. Sullo tsunami devo contraddirti, ci fu una grande mobilitazione all'epoca, cosa invece non avvenuta più recentemente per il pakistan.  Ma comunque preferirei rimanere ai confini italiani per comprendere meglio il perchè del silenzio.
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: obelix - 17 Novembre 2010, 15:47:23 PM
Prendilo con le pinze, ma questo è il sito del giornale regionale http://www.ilgazzettino.it/ (http://www.ilgazzettino.it/)
dove potrai trovare un pò di info.
Da quanto ho potuto capire i presunti 300 milioni stanziati devono coprire tutto, dal primo colpo di pala all'ultimo appartamento restaurato, non so quanti ne siano andati all'Aquila facendo questi conti, ma spero vivamente ben più di 10 milioni. In molti poi, tra cui anche i nostri clubs, hanno contribuito a fare qualcosa per render meno difficile la Vostra vita, lavorando anche meglio dello stato.
Qui non è calato il silenzio,anzi; a livello nazionale potrebbe invece esser caduto anche perchè il veneto è una regione ben in mezzo alle beghe del beeeepp politiche di questi giorni, e quindi potrebbe essere che si aspetti a parlare in attesa di vedere cosa succederà. A mio personalissimo avviso poi, quando non si parla è perchè sotto si sta "tramacciando" e tutti i vari "fureghin" si stanno arricchendo sulle spalle dei poveracci che ci hanno rimesso troppo.
Chi parla rischia di dar fastidio a chi ruba....
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: Watson - 17 Novembre 2010, 16:05:39 PM
Citazione da: fabri2cv - 17 Novembre 2010, 14:49:47 PM
Ma comunque preferirei rimanere ai confini italiani per comprendere meglio il perchè del silenzio.

L'esempio che ho portato era solo per dirti che una tragedia di proporzioni ben maggiori di quanto avvenuto in Veneto è passato sotto silenzio e nell'indifferenza generale perchè è il tipo di tragedia che meno si presta ad essere raccontta in televisione.

Un terremoto rimane visibile per molto tempo, un ministro che si reca in un paese terremotato può sfruttare l'occasione per far vedere che stà occupandosi dei problemi della gente, difficilmente le case si ricostruiscono nel giro di pochi giorni....


Una alluvione, passato il primo momento tragico, sparisce velocemente, lo stesso ministro che si reca nei luogi alluvionati non troverà nulla, nessuno vedrà nulla, forse solo se la zona esondata si trova in una posizione tale per cui l'acqua non defluisca, altrimenti televisivamente parlando tale tragedia non lascia nessuna traccia visibile immediatamente ....

.... ho visto i servizi girati dentro le piccole fabbriche di cui è pieno in nord-est, li in effetti si vedeva il dramma, ma perchè lo vedano tutti i cittadini avrebbero dovuto lasciare l'acqua all'interno dei fabbricati, delle case, delle strade, doveva almeno rimanerci un mese intero, in modo che i TG ci facessero fior di servizi e impietosissero gli spettatori per poi far vedere che risolvevano la questione.


In sintesi (questa teoria non è frutto del mio sacco, mal'ho estrapolata ascoltando le trasmissioni radiofoniche del mattino), se una tragedia non la puoi sfruttare televisivamente, la tragedia non risulta, non diventa utile per tutte quelle azioni che un terremoto o un tsunami* possono far compiere a molte persone.


* lo tsumani ha avuto grande eco soprattutto per le riprese cinematografiche dei turisti, lo stesso tsumani che è capitato poche settimane fa in Indonesia nessuno lo ha documentato e nessuno lo ricorda.... è dura da percepire, ma oggi se non lo ha detto la TV il fatto non è mai successo.
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: obelix - 17 Novembre 2010, 16:13:00 PM
Purtroppo hai perfettamente ragione vecio segugio!! l'alluvione è televisiva solo se ripetitiva (  ;) ) vedi la nostra acqua alta, quanti hanno cavalcato l'onda? Parliamo poi di quell'ecomostro inutile del Mose?
Diciamo che il Veneto non va per nulla d'accordo con l'idrologia, anzi estendiamo: il Veneto è una delle regioni più irrispettose dell'ecosistema.
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: Watson - 17 Novembre 2010, 17:03:40 PM
Citazione da: obelix - 17 Novembre 2010, 15:47:23 PM
Chi parla rischia di dar fastidio a chi ruba....

Non preoccuparti, se si può raggranellare qualche extra anche da questa tragedia, ci saranno le persone adeguate che si metteranno in azione per procurarselo.


Non riesco più a stupirmi di quanto marcio ci sia nelle operazioni d'aiuto e di ricostruzione avvenute in questi ultimi anni.... in particolare sentire due imprenditori parlare sui fatti del terremoto all'Aquila lamentandosi che c'è ne fossero di terremoti ............


Ma tornando alla tua regione che poco conosco, ma dimmi non è che effettivamente anche da voi il territorio è stato troppo sfruttato e non c'è stata nessuna pianificazione per evitare simili disastri?

In fin dei conti, non è stato l'Adige o il Piave ad esondare, ma piccoli corsi d'acqua un pò come avvenne qui a Torino nella cintura durante la nostra alluvione del 2000 (Ludo aiutami tu, se stò sbagliando)....



.... ascoltavo un metereologo che va spesso da Fazio, un certo Mercalli che si lamentava del continuo e inarrestabile consumo di territorio che si stà facendo qui nel nord in questi ultimi anni....


capannoni e capanonni dovunque, terreno agricolo fertile cementificato, varianti del PRG per costruire ovunque anche nelle aree esondabili o franabili, oltre al fatto che non c'è più una pulizia ed un controllo del territorio, per esempio (stupido) non si puliscono i tombini delle strade, così quando piove l'acqua scorre sopra la strada e non sotto nei canali di scolo (o a lato nelle strade extraurbane)


....  (nonso)


P.S. l'ho scritto prima che mi rispondessi, grazie obelix  (su)

Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: fabri2cv - 17 Novembre 2010, 18:13:49 PM
E' verissimo, se non lo dice la tv non è successo, questo solo perchè è il mezzo con cui la massa fruisce di informazioni ed è provabilmente anche vero che forse qualcuno sta già ravanando per prendere soldi pubblici. Ed è anche vero che ancora oggi se andate a l'Aquila o nei paesi del cratere ancora si vedono rovine ovunque ma oramai i riflettori si sono spenti e chi ha mangiato ha mangiato e quelli che non sono stati deportati vivono in una provincia fantasma dove poter lavorare è pura utopia, eccezion fatta per l'edilizia, tanto più che sono arrivate imprese edili da tutta Italia. Brutto è che ad aiutare a spalare il fango assieme agli amici veneti potevamo esserci anche noi di fuori regione ma questo dipende dalla Protezione Civile e dagli organi di volontariato, in questi casi non si puo improvvisare, perlomeno nel nostro caso ha funzionato così e da noi sono arrivati da tutta Italia.
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: Bes - 17 Novembre 2010, 20:45:49 PM
penso che non sia un caso il fatto che se ne parli poco e le ragioni possono essere tante,pochi danni alle strutture quindi pochi appalti pubblici quindi poco interesse che l'opinione pubblica venga informata è più redditizio una catastrofe al sud dove la gestione dell' emergenza presenta meno "difficoltà" anche grazie a a santa "protezione civile" e poi oggi non si devono far vedere gli elettori dell' attuale governo che si lamentano.. per info:chiedere a Zaia con quella bella gatta da pelare che si trova fra le mani.. resta il fatto che comunque se soldi arriveranno si fermeranno ai soliti piani alti , la gente comune sa che si deve arrangiare e quindi ancor prima che arrivino gli "aiuti" sono già all'opera. Io vivendo sulle rive del po, conosco bene questa situazione, anche se non sono mai stato alluvionato ma ogni piena del po che abbiamo vissuto in questi ultimi anni ci ha insegnato e parlo al plurale perchè intendo dire la comunità intesa come la gente del luogo, sa già cosa deve fare, in silenzio si rinbocca le maniche, passa le notti lungo gli argini a vegliare e a riempire sacchetti di sabbia..... e vi garantisco che non c'è protezione civile che tenga...potrei raccontarvi mille aneddoti sul loro operato e su come garantisco aiuto nell'emergenza. chiaramente non sto parlando dei veri volontari che magari fanno anche un po di confusione ma dei !"faccioni" che giravano con i jipponi e manco pu cacchio che smontavano a dare una mano ma si mettevano sempre con i loro macchinoni in mezzo ai ....oni... scusate la rima. e per rimanere in tema solidarietà, un pensiero ai quei lavoratori sulle gru( anche se la loro protesta in parte è finita) e ai lavoratori che hanno perso il lavoro e molto spesso la dignita perchè conviene produrre in altro luogo, dove altri lavoratori si possono sfruttare meglio....
Ciao
a tutti quelli che nonostante tutto non hanno smesso di sognare !
Bes
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: obelix - 18 Novembre 2010, 10:46:23 AM
qualche aggiornamento 

http://www.libero-news.it/news/533002/Tregua_del_maltempo_in_Veneto__l_alluvione_in____foto.html (http://www.libero-news.it/news/533002/Tregua_del_maltempo_in_Veneto__l_alluvione_in____foto.html)

(felice)
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: Watson - 18 Novembre 2010, 10:57:13 AM
Citazione da: fabri2cv - 17 Novembre 2010, 18:13:49 PM
Brutto è che ad aiutare a spalare il fango assieme agli amici veneti potevamo esserci anche noi di fuori regione ma questo dipende dalla Protezione Civile e dagli organi di volontariato, in questi casi non si puo improvvisare, perlomeno nel nostro caso ha funzionato così e da noi sono arrivati da tutta Italia.

Un dubbio, non è che quando si è messa in moto la macchina degli aiuti non è che l'acqua se ne era già andata via?

Ero piccolino e non lo ricordo bene, ma per l'alluvione del '66 a Firenze giunsero da tutto il mondo per salvare le opere d'arte  (sorpreso)


Gli aiuti in un'alluvione non sono facili come in un terremoto, per spalare il fango bisogna che ci sia stata anche una frana, e poi scommetto che in qualunque regione d'Italia, dopo che se ne è andata l'acqua ogni persona del luogo si da da fare per ripulire le proprie abitazioni, magari poi chiede un aiuto in denaro per i danni subiti, ma non un aiuto di volontari.



P.S. secondo voi un G8 lo si potrebbe fare nel padovano o non avrebbe lo stesso impatto mediatico-politico del dell'Aquila ?
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: luigi spino - 18 Novembre 2010, 16:57:57 PM
Tema tragico che apre a parecchi spunti

Intanto non so che dire sul silenzio dell'informazione, pur lavorando in questo campo. A livello locale, purtroppo, di alluvioni e frane dobbiamo occuparcene di continuo, praticamente a ogni pioggia e non necessariamente più forte del solito. Anche perché se è vero che il Veneto pare maledetto dal cielo sotto questo profilo, non è che nel resto d'Italia le cose vadano meglio, e in Toscana in particolare. Senza bisogno di scomodare l'alluvione del '66, anche nei giorni scorsi, in contemporanea con la tragedia veneta, a Massa Carrara ci sono state frane e morti.
Come diceva Paolini nel suo monologo dedicato al Vajont (a proposito) "questo paese è un colabrodo maledizione"

Facendo un po' di dietrologia questa differenza di trattamento tra terremoti e alluvioni potrebbe trovare una spiegazione nelle cause, perché se è vero che contro i terremoti l'uomo non può niente (cosa comunque non del tutto vera, visto che esisterebbe l'ignoratissima edilizia antisismica), delle alluvioni non si può dire, citando sempre Paolini , che l'uomo non ha colpa  perché è "tutto fatto dalla natura, che non è buona, non è cattiva, ma indifferente". In queste alluvioni l'uomo ha colpa, eccome, colpe attive, sotto forma di urbanizzazione selvaggia, distruzione di reticoli idrici e consumo di suolo, e colpe passive, di una scarsa (quando c'è) manutenzione del territorio (non sono attività visibili che portano voti?).





















Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: luigi spino - 18 Novembre 2010, 17:13:25 PM
Avendo per errore trasmesso prima di finire il discorso riprendo.

E' stato calcolato che con quanto costerà il ponte di Messina si potrebbe mettere in sicurezza praticamente l'intero territorio nazionale (magari partendo proprio dalla Sicilia e dalla Calabria, che pure non sono proprio territori sicuri come le cronache, drammaticamente, raccontano), e spendere soldi nella messa in sicurezza vuol dire risparmiare - e parecchio - sulle conseguenze. Ma, tant'è, forse questo discorso pare logico solo a me. Si preferisce spendere in opere faraoniche che, nel migliore dei casi - vedi ponte sullo stretto - sono seminutili (in ogni caso non rappresentano certo una priorità), quando non addirittura dannose, come è il caso, da quel poco che ho capito, del Mose veneziano.

Di cose da dire ce ne sarebbero molte. Ma, se può servire a comprendere i meccanismi degli aiuti, vi narro una storia che conosco bene, dal momento che mi ha coinvolto in prima persona. Nel novembre 2001 un movimento franoso interessò la collina dove si trova la casa dei miei genitori, i quali furono evacuati dalla loro abitazione. Il Comune offrì loro un alloggio temporaneo (i miei ringraziarono, ma rifiutarono, dal momento che potevo ospitarli io), mentre, dietro assicurazione di un  rimborso del 70%,  i miei genitori pagarono di tasca loro la perizia geologica sull'area dove si trovava la loro casa, la perizia dell'architetto sulla casa stesa, e gli interventi per la messa in sicurezza del posto (con l'installazione di lunghe palafitte sotterranee), oltre ai lavori per risistemare i danni (fortunatamente lievi) ai muri e al patio nel giardino. In totale una spesa di circa 40mila euro. Sapete quanto hanno ricevuto di quel 70% (ossia 28mila euro) promesso? 0, in lettere zero: questo perché, nel frattempo, era stata ritrata la disponibilità della cifra che da Roma era stata stanziata per gli effetti dell'alluvione in Toscana. Anzi, a conti fatti, tra girare per gli  uffici, domande e marche da bollo, ci ho pure speso diversi soldi per fare tutte le domande.

Comunque, anche perché so che vuol dire (seppur in proporzioni, fortunatamente per me, ben diverse) la massima solidarietà a tutti i veneti che stanno lottando contro l'acqua, contro il fango e contro la burocrazia  (abbraccio)

Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: fabri2cv - 18 Novembre 2010, 17:44:26 PM
Tutte cose giustissime, mi fa piacere che questa discussione abbia mantenuto dei toni civili. Sull'imponderabile perchè della disinformazione su quanto accaduto nel padovano il mistero rimane, leggendo il periodico locale online (link fornito da Obelix) sono riamsto ancor più stupito notando che addirittura la stampa locale tratta l'argomento tra i titoli di coda. Permettetemi una cosa circa l'operosità dei veneti di dire che anche noi aquilani non siamo stati da meno nell'immediatezza del dopo terremoto poichè anche noi si vive di lavoro, gente di montagna abituata a rimboccarsi le maniche senza guardar dietro, ho detto nell'immediatezza perchè subito dopo è come se ci fosse stato sequestrato tutto, ovvero tutto transennato e controllato dagli organi di polizia perchè in tanti, tantissimi volevano rientrare subito nelle case nonostante gli enormi rischi. Parlo a ragion veduta degli aquilai perchè non posso parlare di altre realtà che non conosco. E' per'altro vero che una volta tirata via l'acqua ed il fango i danni rimangono poco visibili pur essendoci. Sui rimborsi sappiamo tutti che c'è chi fa man bassa e chi riamne a bocca asciutta e sempre che, come nel caso dei genitori di Luigi, non sia così sfigato che capiti una tragedia ancor più grande che distragga i fondi precedentemente promessi. Sul tema della prevenzione poi apriamo un armadio di dimensioni interplanetarie pieno di scheletri che terrorizzano politici privati e imprenditori. Del resto l'incuria ed il mancato rispetto delle regole negli anni passati, eforse anche negli attuali, sono una dura eredità a cui non si puo far fronte in breve tempo e che richiede lo stanziamento di ingenti somme che vengono impiegate sempre per altri scopi, insomma la solita coperta troppo corta che ci fa vivere in costante emergenza.
Mi associo alla solidarietà per gli amici veneti ricordando però a tutti che l'Italia e gli italiani sono un sol popolo.
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: fabri2cv - 18 Novembre 2010, 18:09:06 PM
Maltempo, "subito nuovi fondi per Veneto" Napolitano scrive a premier, Schifani e Fini

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Maltempo-subito-nuovi-fondi-per-Veneto-Napolitano-scrive-a-premier-Schifani-e-Fini_311272445859.html (http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Maltempo-subito-nuovi-fondi-per-Veneto-Napolitano-scrive-a-premier-Schifani-e-Fini_311272445859.html)
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: Bes - 18 Novembre 2010, 22:07:01 PM
 se ho dato l'impressione di rimarcare differenze sull'operosità dei veneti piuttosto che di residenti in altre regioni, non era assolutamente mia intenzione, volevo solo dire che dove c'è possibilita' di far affari gli avvoltoi son sempre pronti ed è per questo che  rimarcavo il fatto che bisogna esporsi e darsi da fare, delegando il meno possibile sia nella vita privata che in quella sociale. ognuno di noi quotidianamente anche con piccoli gesti può contribuire a farsì che le cose cambino,  per non subire passivamente  le decisioni di altri.. la butto lì... visto che ultimamente è un argomento tornato di modo...e visto che abito a 20km da Caorso; prova a pensare se da quelle parti ci fosse stata una centrale nucleare......
  Bes
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: Watson - 19 Novembre 2010, 09:38:31 AM
Citazione da: Bes - 18 Novembre 2010, 22:07:01 PM
la butto lì... visto che ultimamente è un argomento tornato di modo...e visto che abito a 20km da Caorso; prova a pensare se da quelle parti ci fosse stata una centrale nucleare......
  Bes

(sorpreso) ma scusa, ma lo sapevi che nella lista dei nuovi siti per il nucleare del futuro.... ci sono anche le vecchie centrali  (muoio)

e poi è una caratteristica essenziale per le centrali nucleari avere zone ricche d'acqua........


Citazione da: luigi spino - 18 Novembre 2010, 17:13:25 PM
E' stato calcolato che con quanto costerà il ponte di Messina si potrebbe mettere in sicurezza praticamente l'intero territorio nazionale

Mi consenta, però così non si passa alla storia.... mica puoi mettere il nome su migliaia di piccoli interventi, qui per essere ricordati bisogna fare il ponte delle meraviglie, cribbio

(http://r17.imgfast.net/users/1713/32/55/16/smiles/22951.gif)
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: fabri2cv - 19 Novembre 2010, 10:25:45 AM
Chiedo scusa per non essere stato chiaro, la mia nota non era riferita in risposta a nessuno dei partecipanti a questa discussione, si invece a vari servizi letti e visti in questi giorni.

Se non sbaglio il ponte si farà (se e quando si farà) in buona parte con soldi privati.
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: obelix - 19 Novembre 2010, 10:49:27 AM
 (felice)  ;D il mio campanilismo è ormai noto ai più, ma non è dettato da una presunta concezione di superiorità verso gli altri bensì da un amore incondizionato per la mia città e un mio (ben noto) medievalismo mentale ( per me l'Italia è un insieme di città stato, non mi son ancora evoluto :D :D ) che non ha nulla a che vedere con gli slogan e gli insulti alla Storia di questi ultimi anni. Amo le tradizioni e le differenze peculiari di ognuno e odio profondamente presunte globalizzazioni che annullano tutto cercando di portare i popoli ad uno standard facilmente governabile.

Pensa Bes che le centrali che vorrebbero fare dovrebbero trovarsi a Chioggia ( primo baluardo lagunare contro l'acqua alta, con gli stessi problemi di Venezia: ogni inverno va sotto acqua come noi! ) e a Monfalcone, anch'essa sul mare.....non occorrerebbe un diluvio,basterebbe una mareggiata seria e potremmo pescare pesci di vari colori con 3 o più occhi!!!

(abbraccio) (abbraccio) (abbraccio)
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: Watson - 19 Novembre 2010, 12:48:52 PM
Citazione da: fabri2cv - 19 Novembre 2010, 10:25:45 AM
Se non sbaglio il ponte si farà (se e quando si farà) in buona parte con soldi privati.

Non voglio cambiare discorso, qui parliamo di alluvione nel Veneto o di alluvione in generale, ma vorrei solo scrivere che ammiro la tua fiducia che il ponte si farà con i soldi dei privati.....

.... perchè io non ci credo e so che i miei nipoti pagheranno in futuro questo spreco di denaro per un'opera che in teoria sarebbe una delle meraviglie del mondo, se fosse stata pensata ed eseguita lontana dal nostro paese.


Qui trovi una nota dell'Anas che indica nel 40% il finanziamento da parte dello STATO (quindi da parte di chi paga le tasse) Italiano:
http://www.stradeanas.it/index.php?/content/index/arg/ponte_stretto/page/7 (http://www.stradeanas.it/index.php?/content/index/arg/ponte_stretto/page/7)

qui invece si parla della bufala del rimanente 60% da trovarsi tramite finanziameti privati (quindi da tutti i cittadini che pagheranno il pedaggio) ma che alla fine pagheremo noi:
http://www.arealocale.com/default.asp?ID=849&action=article (http://www.arealocale.com/default.asp?ID=849&action=article)


Citazione da: obelix - 19 Novembre 2010, 10:49:27 AM
Amo le tradizioni e le differenze peculiari di ognuno e odio profondamente presunte globalizzazioni che annullano tutto cercando di portare i popoli ad uno standard facilmente governabile.

Mi trovi daccordo e contrario nello stesso tempo, mi piacerebbe poter mantenere una certa autonomia verso gli altri attraverso le tradizioni del mio territorio, ma vorrei intensamente che queste non siano d'intralcio nell'ostacolare l'integrazione con altre popolazioni, perchè tu che studi la storia dovresti sapere molto bene che la nostra penisola è stata visitata da moltissime popolazioni non autoctone e se andiamo a vedere le singole realtà locali, c'è ne sono alcune che hanno subito talmente tante influenze da non poter più dire da dove derivano....

... e questo non è negativo, neh  (su)




P.S. si diceva "che il Veneto non va per nulla d'accordo con l'idrologia" ed a questa affermazione vorrei ricordare senza che questa sia letta come un'offesa ma come una precisazione un po' "pistina" che proprio a cavallo tra Veneto e Friuli Venezia Giulia nel lontano 1963 avvenne una delle più gravi disgrazie idrogeologiche della nostra storia..... la tragedia del Vajont (http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=2205.0)

(spett) in cui gli attori principali era tutti veneti d'OC, neh (piango)
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: fabri2cv - 19 Novembre 2010, 15:31:38 PM
Le differenze culturali e territoriali delle varie regioni italiane sono una vera e propria ricchezza che ci hanno regalato enormi patrimoni in ogni campo, dalla cucina all'arte e via discorrendo, sono pertanto daccordo sulla difesa e preservazione del territorio inteso come peculiarità culturali etc ma al contempo ritengo assolutamente necessario rimarcare che siamo tutti italiani e che un sano nazionalismo non ci farebbe male, ricordandoci che siamo tutti fratelli i cui progenitori hanno combattuto e creduto per questa unità che non può che essere un bene per noi tutti.
Sul ponte è meglio che lasciamo perdere, tanto pubblici o non pubblici si sa come vanno a finire ste cose.
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: obelix - 19 Novembre 2010, 16:15:11 PM
 (felice) Vecio il mio segugio! amare le tradizioni e cercar di preservare le differenze locali NON vuol ASSOLUTAMENTE dire essere razzisti o quant'altro, dal mio punto di vista solo sapendo da dove arrivo e chi sono posso confrontarmi serenamente con il prossimo ed accedere ad uno scambio di vedute salutare e produttivo per entrambi. L'intolleranza non abita in me, anzi! Io preservo le mie tu le tue ci troviamo a parlarne e ne usciamo arricchiti entrambi, io la vedo così.
L'intolleranza scatta quando una delle due parti in causa si sente la migliore e si vuol imporre all'altra, ma questo è un OT troppo lungo....
Per quanto riguarda l'esser fratelli , tutti Italiani e quant'altro.....beh lo lascio a chi ha il coraggio di crederci, lo rispetto e lo stimo ma non fa per me. Per me un paese che si sente unito solo dagli eventi sportivi è una barzelletta, il sangue dei nostri padri fu versato per creare una Nazione che ora non esiste più, è sparita nei meandri del tempo, quello che c'è adesso è una caricatura di Patria buona appunto solo per gli eventi sportivi e per richieder tasse. Uno è mio fratello a prescindere da dove viene, dopotutto siamo tutti esseri umani,no? E poi mi sembra tutta una grande ipocrisia, nel momento toccante ed emotivo tutti a sventolar tricolori , passato quello .....passata l'Italia....
In tempi non sospetti avrei cantato "o mia patria si bella e perduta" ma non si può più è diventato uno slogan politico, se poi volessi sventolare il gonfalone della mia città...non si può più nemmeno lì, o quantomeno posso farlo solo esponendo anche il tricolore e la bandiera europea altrimenti sarebbe esporre un simbolo politico, ma siamo scemi????!!!!! un gonfalone che ha mille hanni di storia può esser impunemente usato per un partito???? poi guardo la TV e vedo che al tricolore è successa la stessa cosa....e allora?? L'Italia cos'è ora??? è la patria di quelli che fanno parte di quel partito??? è solo loro? Perchè non posso più gridare forza Italia! alle partite senza vergonarmi??
E' questa la Patria a cui ti riferisci Fabri? un paese che non ha il minimo rispetto per la Sua bandiera? figurati poi il rispetto che ha per i suoi cittadini!!! No caro mio, io non credo verserei il mio sangue per difender quello che oggi c'è tra la Svizzera ed il Mediterraneo. E questo 3d lo ha dimostrato, sei cittadino solo quando paghi se hai bisogno.....cavoli tuoi!

(abbraccio) (abbraccio) (abbraccio)
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: Bes - 19 Novembre 2010, 16:33:44 PM
fabri2cv, il tuo discorso era chiarissimo volevo solo rafforzare ciò che avevi detto. sicuramente è il mio modo di scrivere che non è molto chiaro. in quanto alle centrali nuk sono ben consapevole del bisogno che esse hanno di una grossa quantità di acqua e sono anche molto preoccupato dell' installazione di una nuova centrale a caorso nell'area esistente ( ma non solo a caorso,... non dico si, ma non a casa mia, dico NO).mentre scrivevo si è inserito obelix; volevo aggiungere che la mia idea di patria e bandiera è un poco diversa. non amo molto  queste cose, perchè penso che siano una limitazione del pensiero, sono daccordo nel "difendere" le nostre differenze culturali, ma con la mente sempre aperta nel riconoscere le differenze altrui e nel rispetto delle stesse, sempre col dubbio di non aver capito abbastanza le idee degl'altri... sarà... ma io non ho mai avuto cerezze assolute e questo in questa società non mi  aiutato molto, ma preferisco rimanere sempre con un po' di dubbi piuttosto che con delle assolute certezze... perchè poi alla fine mi lasciano sempre con un grande vuoto dentro....
Bes
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: fabri2cv - 19 Novembre 2010, 16:58:14 PM
Caro Obelix, il mio discorso sulla patria non era indirizzato a te personalmente ma era una riflessione a voce alta. Circa il tuo pensiero a riguardo non sono d'accordo, sono un idealista e come tale mi piace pensare che siamo tutti uniti e che il tircolore, per usare una tua espressione, significhi qualcosa di concettualmente grande ed al di sopra di partiti o di strumentalizzazioni. Per il mio modo di pensare viene prima la buona fede e l'interpretazione di come dovrebbero essere le cose, i raggiri e le bassezze sono ipotesi che non dovrebbero neanche esistere ma che haimè esistono eccome ma preferisco relegarle ad un angolo buio dove meriterebbero di stare e di rimanere. Insomma, al di là della politica prediligo la gente di buona volontà dal gran rispetto civico e di grande apertura mentale. Ovviamente rispetto il tuo pensiero come quello di ogni altro, invito comunque a riflettere sul concetto di patria e di stato senza tirar dentro il malcostume, ovvero, il fatto che in questo momento storico le cose vadano come vanno non sigifica che sia sbagliato il concetto di patria o di stato. Comunque sul tema il discorso sarebbe molto lungo e con il forte rischio di sfociare nel qualunquismo anche se, mea culpa, l'ho iniziato io.
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: obelix - 19 Novembre 2010, 17:12:34 PM
 (felice) ;D sai cosa ti è successo? sei incappato in quel rompic....di Obelix, che quando si parla di Storia e politica ci si butta a pesce e non tace più !  ;D ;D
In questo frangente poi la mia rabbia per la situazione attuale è ai massimi storici (per me ) e quindi fatico a mantenermi lontano dall'esser logorroico, ti ringrazio per la pazienza,come ringrazio gli altri che hanno perso tempo leggendo i miei sfoghi.
Concedimi solo una curiosità : dove trovi" la gente di buona volontà dal gran rispetto civico e di grande apertura mentale" ?? Io non riesco più a vederla, sarà per il mio modo barbaro di pormi, sarà per il mio cinismo diffidente, ma non ne trovo molta.....
Invidio un sacco il tuo idealismo,sinceramente, io non ne son minimamente capace, non più....
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: fabri2cv - 19 Novembre 2010, 19:11:58 PM
Non ci crederai ma cen'è molta di gente di buona volontà ed in quanto a idealismo credo proprio che sia indispensabile di questi tempi. Il mio ottimismo credo che dipenda dal fatto  di averne passate tante, ma proprio tante negli anni scorsi e di riuscire adesso ad essere felice (anche se in innegabile difficoltà) anche con poco. La fede nel SIGNORE fa il resto.
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: obelix - 03 Dicembre 2010, 10:49:53 AM
 (felice) Rieccomi e mi scuso anticipatamente per lo sfogo.....crolla un muro a Pompei ....la piena del Tevere....su tutti i media e son già casi nazionali....Venezia è un mese che affonda ed oggi si son toccati i 145 cm e nessuno ne parla, è ormai una cosa scontata....veder marcire una delle città più belle ed importanti culturalmente non frega nulla a nessuno! Vicenza e dintorni son ancora alle prese con i disagi dell'alluvione ed i rischi di una nuova alluvione.....Siamo davvero una nzaione unita? davvero "tutti fratelli"? non ci ho mai creduto e continuo a farlo.....
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: fabri2cv - 03 Dicembre 2010, 14:18:56 PM
Non ci crederete ma adesso siamo terremotati alluvionati  (sorpreso) (sorpreso) (sorpreso)
i danni non sono ingenti come nel padovano ma poco ci manca, sono giorni che piove ininterrottamente ed il fiume Aterno è esondato in molti punti, per fortuna che più che un fiume normalmente somiglia a un rigagnolo. Ragazzi, in questi casi quando ci si mette la natura c'è poco da fare, certamente frutto dei mutamenti del clima  (nonso)
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: mario55 - 04 Dicembre 2010, 11:52:21 AM
Citazione da: obelix - 03 Dicembre 2010, 10:49:53 AM
(felice) Rieccomi e mi scuso anticipatamente per lo sfogo.....crolla un muro a Pompei ....la piena del Tevere....su tutti i media e son già casi nazionali....Venezia è un mese che affonda ed oggi si son toccati i 145 cm e nessuno ne parla, è ormai una cosa scontata....veder marcire una delle città più belle ed importanti culturalmente non frega nulla a nessuno! Vicenza e dintorni son ancora alle prese con i disagi dell'alluvione ed i rischi di una nuova alluvione.....Siamo davvero una nzaione unita? davvero "tutti fratelli"? non ci ho mai creduto e continuo a farlo.....

hai perfettamente ragione, ma cerchiamo cerco di approfondire, se avviene una frana a massa (esempio) la cassa di risonanza a livello nazionale viene promossa dalle amministrazioni locali, sono loro che devono (è il loro compito) mantener viva l'attenzione affinchè possa servire per ottenere i debiti aiuti.

ma se venezia è sotto l'acqua da un mese (e non puoi immaginare quanto ciò mi rammarichi) e nessuno fa da promotore di tutto questo a livello nazionale, di chi è la colpa?

di certo non dei comunisti toscani.
ma neppure dei leghisti piemontesi
o degli uomini di alemanno del lazio

la colpa è degli amministratori veneziani, che probabilmente con il loro troppo e assurdo orgoglio vogliono e pretendono di fare tutto da loro.

forse perchè voi venti siete fatti così, non siete piagnoni e non cercate l'aiuto di altri, m questo orgoglio potrebbe rivorgersi contro di voi.

e poi, 6 canali di televisione a livello nazionale sono in mano al governo, nel governo c'è un partito che amministra il veneto potrebbe benissimo fare qualche cosa.

e comunque simo una nazione unità, almeno le persone lo sono.

purtroppo c'è un partito (la Lega) che la vuol dividere, e questi sono i risultati.

spero di non essere stato troppo frinteso nel mio pensiero, ma personalmente non sopporto più questo partito che vuol dividere l'Italia, e purtroppo ci sta riuscendo.

Mario
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: Luis - 04 Dicembre 2010, 17:46:48 PM
Citazione da: mario55 - 04 Dicembre 2010, 11:52:21 AM
Citazione da: obelix - 03 Dicembre 2010, 10:49:53 AM
(felice) Rieccomi e mi scuso anticipatamente per lo sfogo.....crolla un muro a Pompei ....la piena del Tevere....su tutti i media e son già casi nazionali....Venezia è un mese che affonda ed oggi si son toccati i 145 cm e nessuno ne parla, è ormai una cosa scontata....veder marcire una delle città più belle ed importanti culturalmente non frega nulla a nessuno! Vicenza e dintorni son ancora alle prese con i disagi dell'alluvione ed i rischi di una nuova alluvione.....Siamo davvero una nzaione unita? davvero "tutti fratelli"? non ci ho mai creduto e continuo a farlo.....

hai perfettamente ragione, ma cerchiamo cerco di approfondire, se avviene una frana a massa (esempio) la cassa di risonanza a livello nazionale viene promossa dalle amministrazioni locali, sono loro che devono (è il loro compito) mantener viva l'attenzione affinchè possa servire per ottenere i debiti aiuti.

ma se venezia è sotto l'acqua da un mese (e non puoi immaginare quanto ciò mi rammarichi) e nessuno fa da promotore di tutto questo a livello nazionale, di chi è la colpa?

di certo non dei comunisti toscani.
ma neppure dei leghisti piemontesi
o degli uomini di alemanno del lazio

la colpa è degli amministratori veneziani, che probabilmente con il loro troppo e assurdo orgoglio vogliono e pretendono di fare tutto da loro.

forse perchè voi venti siete fatti così, non siete piagnoni e non cercate l'aiuto di altri, m questo orgoglio potrebbe rivorgersi contro di voi.

e poi, 6 canali di televisione a livello nazionale sono in mano al governo, nel governo c'è un partito che amministra il veneto potrebbe benissimo fare qualche cosa.

e comunque simo una nazione unità, almeno le persone lo sono.

purtroppo c'è un partito (la Lega) che la vuol dividere, e questi sono i risultati.

spero di non essere stato troppo frinteso nel mio pensiero, ma personalmente non sopporto più questo partito che vuol dividere l'Italia, e purtroppo ci sta riuscendo.

Mario


Che strano paese questo... sarà perchè vengo da un paese piccolo ma non riesco a capire tutte queste divisioni tra di voi.. Poi questa storia della padania libera; vi giuro che fino a pocco tempo fa pensavo che ci fosse veramente una questione storica dietro a tutta questa "ideologia(??)" della lega e della padania( pensavo a una sorta di Cataluña o Euskadi) poi ho scoperto che è pura fantasia, che non esiste nessuna radice storica in tutto questo.  (giu)


Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: ludo - 04 Dicembre 2010, 20:22:11 PM
Luis, .luis.............. ne devi capire ancora.................................. ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;)
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: mario55 - 05 Dicembre 2010, 11:10:02 AM
mha,
a ben vedere storicamente l'italia è sempre stata divisa in vari stati indipendenti più o meno grandi,
esempio:

(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/04/Italia_1494.svg/300px-Italia_1494.svg.png)

ma il cosiddetto stao della padania non è mai esistito, è solamente "un'invenzione" politica della lega nord.

lo stato più grande territorialmente, sino all'unione d'Italia, è stato Il Regno di Napoli.

ma tutto questo è il passato, adesso viviamo in un'altra epoca, in un mondo globalizzato, dove non c'è posto per i piccoli, solo le grandi Nazioni hanno voce in capitolo (economicamente) e solo chi a livello internazionale si presenta unito e compatto ha modo di far valere i propri interessi.

mario
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: Watson - 06 Dicembre 2010, 09:34:47 AM
La Padania è un'invenzione per prendere dei voti e sfruttare la secolare diffidenza tra popolazioni residenti in aree differenti dello stivale che caratteristica la storia dell'Italia dalla caduta dell'Impero Romano.

Lo sanno tutti che l'Italia è il paese con i più forti campanilismi dell'intero globo, lo dovresti sapere anche tu Mario, che vivi in una regione dove un pisano ed un lucchese mal si sopportano e distano solo 23 km  (sorpreso) ....

.... ma se vogliamo guardare alla storia passata ((vecchio) e la storia è sempre meglio studiarla e ricordarla), dobbiamo riconoscere che la Repubblica Veneta è una realtà presente dall'VIII secolo (alcune fonti indicano il primo Doge nel 727 altre nel 697) che è rimasta più o meno indipendente fino al 1797 quando Napoleone pone fine alla Serenissima ed ai suoi 1000 anni di regno (e noi ne festeggeremo solo 150).


Con questo non voglio auspicare un ritorno di tale Repubblica, vorrei solo far notare come per oltre 1000 anni nell'Italia geografica non c'è mai stata una unità come in altre nazioni tipo Francia e Spagna e quantomeno non c'è stata MAI UNA PADANIA invenzione di pochi furbi politici che sfruttano malumori locali tipici del nostro bel paese.

L'Italia nell'anno 1000............................. e poco prima di Napoleone

(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f4/Italia_1000_v2.svg/250px-Italia_1000_v2.svg.png) (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/26/Italia_1796.png/250px-Italia_1796.png)

P.S. leggendo regno di Lombardia non fraintendete, i lombardi centrano poco, come pure regno di Sardegna, neh  ;)
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: mario55 - 06 Dicembre 2010, 10:16:10 AM
ma quali campanilismi: sono nato a Lucca, abito a Pisa, lavoro a Carrara,
'un ci 'apisco più nulla (?)

(urra)
evviva  (ura) il Granducato di Toscana ;D
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: obelix - 06 Dicembre 2010, 10:44:44 AM
Citazione da: mario55 - 04 Dicembre 2010, 11:52:21 AM
Citazione da: obelix - 03 Dicembre 2010, 10:49:53 AM
(felice) Rieccomi e mi scuso anticipatamente per lo sfogo.....crolla un muro a Pompei ....la piena del Tevere....su tutti i media e son già casi nazionali....Venezia è un mese che affonda ed oggi si son toccati i 145 cm e nessuno ne parla, è ormai una cosa scontata....veder marcire una delle città più belle ed importanti culturalmente non frega nulla a nessuno! Vicenza e dintorni son ancora alle prese con i disagi dell'alluvione ed i rischi di una nuova alluvione.....Siamo davvero una nzaione unita? davvero "tutti fratelli"? non ci ho mai creduto e continuo a farlo.....

hai perfettamente ragione, ma cerchiamo cerco di approfondire, se avviene una frana a massa (esempio) la cassa di risonanza a livello nazionale viene promossa dalle amministrazioni locali, sono loro che devono (è il loro compito) mantener viva l'attenzione affinchè possa servire per ottenere i debiti aiuti.

ma se venezia è sotto l'acqua da un mese (e non puoi immaginare quanto ciò mi rammarichi) e nessuno fa da promotore di tutto questo a livello nazionale, di chi è la colpa?

di certo non dei comunisti toscani.
ma neppure dei leghisti piemontesi
o degli uomini di alemanno del lazio

la colpa è degli amministratori veneziani, che probabilmente con il loro troppo e assurdo orgoglio vogliono e pretendono di fare tutto da loro.

forse perchè voi venti siete fatti così, non siete piagnoni e non cercate l'aiuto di altri, m questo orgoglio potrebbe rivorgersi contro di voi.

e poi, 6 canali di televisione a livello nazionale sono in mano al governo, nel governo c'è un partito che amministra il veneto potrebbe benissimo fare qualche cosa.

e comunque simo una nazione unità, almeno le persone lo sono.

purtroppo c'è un partito (la Lega) che la vuol dividere, e questi sono i risultati.

spero di non essere stato troppo frinteso nel mio pensiero, ma personalmente non sopporto più questo partito che vuol dividere l'Italia, e purtroppo ci sta riuscendo.

Mario

Vecio mio , magari avessi ragione tu!!!!!! Purtroppo la realtà è molto diversa, intanto una cosa è il Veneto con la sua vitalità una cosa è Venezia, con la sua luuunga agonia.
Parliamo pure degli amministratori veneziani, direi che però sarebbe sede più appropriata "Chi l'ha visto?" ......l'ultimo poi, quello che ha battuto Brunetta, a mala pena si sa che faccia abbia. Perchè tutto ciò? perchè ogni cosa in nome di Venezia porta guadagno: Mose, ponte di Calatrava ( che poi è suo solo il progetto), Sublagunare, Grandi Navi, Canale dei Petroli, Marghera e chi più ne ha più ne metta! Ed il partito che ha preso così tanti voti in Veneto sta ora tentando di scalfire la radicata casta veneziana per aver potere anch'esso determinando una spartizione di poteri che provoca solo enormi disservizi a quei poveri diavoli rimasti a vivere in questa palude dorata. E lo sanno tutti molto bene che bisogna tacere altrimenti non riescono le porcate e non si pigliano i soldi...ve la ricordate l'inaugurazione del MOSE? e le mille roboanti parole?? e adesso? solo silenzio, intanto però chi doveva potrebbe già aver intascato...Parliamo poi di come stanno gestendo il servizio sanitario! l'azienda sanitaria locale sembrerebbe esser un'immobiliare invece che una azienda al servizio dei cittadini, mi raccomando se venite qui fatelo quando siete sani!! se vi dovesse capire un poco bene tornatevene di corsa a casa..meglio...
I veneziani secondo le ultime stime sono meno di 60mila....se poi questa cifra la suddividi : 35% "foresti" residenti, forza molto viva ed appassionata alla città (per fortuna che ci sono!!) 15% vecioti , 20% studenti, 30% "popolazione utile" ( cifre spannometriche) , salta all'occhio subito che anche impugnando i fucili saremmo messi come gli Apaches davanti alle giacche azzurre....
Dulcis in fundo: la città di Venezia da più di 30 anni è in mano alle sinistre, al punto che in quello che fu il suo ultimo mandato Cacciari si era scontrato con Casson, uno sinistra moderata l'altro estrema....mai visto un ballottaggio tra due della stessa corrente!
Facendo il punto: Regione-Lega, Provincia -PdL , Città PD = si son accordati tutti insieme per mangiar meglio....Amen.
La colpa dei Veneziani è di non aver saputo fermarsi al momento giusto investendo nel futuro invece che svendersi il passato, ora ormai resta una splendida "carcassa" in balia di gente che fa più danni del mare...
Scusate questo sproloquio, è lunedì mattina dopotutto :D :D
;D (felice)

P.S. concordo e confermo, la Padania è una realtà solamente ideologica nata per cavalcare il malcontento verso gli sprechi di Roma, non è mai esistita a livello storico.
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: mario55 - 06 Dicembre 2010, 13:42:54 PM
Citazione da: obelix - 06 Dicembre 2010, 10:44:44 AM
[Scusate questo sproloquio, è lunedì mattina dopotutto :D :D
;D (felice)


non ti devi scusare di niente, e non si tratta di uno sproloquio. (abbraccio)

Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: lucajack2cv - 06 Dicembre 2010, 16:39:29 PM
Citazione da: obelix - 03 Dicembre 2010, 10:49:53 AM
(felice) ....Venezia è un mese che affonda ed oggi si son toccati i 145 cm ..

Ecco.. Questi sono i momenti in cui ci si rammarica che Brunetta non sia diventato primo cittadino!


Citazione da: obelix - 03 Dicembre 2010, 10:49:53 AM
(felice) ....veder marcire una delle città più belle ed importanti culturalmente non frega nulla a nessuno!


Per dirla con le parole di un altro infelice ministro, di quelli sempre pronti a metter mano al portafoglio quando sentono parlare di cultura "provate a farvi un panino col ponte di rialto!"

Caro Ico come te vivo in una città culturalmente infinitesima rispetto a Venezia dove ogni mattone che marcisce è una pugnalata per chiunque abbia un minimo di sensibilità artistica e culturale (eppure ti assicuro che faccio quel poco in mio potere per salvare OGNI CHIODO della storia dei suoi edifici pubblici) che è amministrata dal centrosinistra da vari decenni, inserita in una provincia ed una regione ormai solidamente leghistizzate: la elezione a presidente della provincia di una signora che contende al suo compagno (un terzo ministro di questa sventurata nazione..) il premio per il maggior pippatore di coca del nordovest è non è fisicamente in grado di aprire bocca agli incontri pubblici, e che oggi sarebbe rieletta con maggioranza schiacciante, ha sancito un principio e ha fatto scuola. Qui tutti i politici locali sono leghisti, quelli di centrosinistra oppongono al più che "la lega da risposte ssbagliate a problemi giusti" mentre sono proprio i problemi fondativi ad essere sbagliati, e quindi irrisolvibili, e risolverli non ne risolverebbe neppure uno di quelli veri: Per farti un esempio, in metà degli edifici pubblici (e storici) della mia città (scuole di ogni grado, conservatorio, castello, biblioteca, municipio, persino il cimitero) li tetti perdono e i sottostati stucchie affreschi si sgretolano vieppiù ad ogni pioggia non all'alluvione, eppure si terrà un referendum (che per legge obbliga all'attivazione di tutti i seggi elettorali cittadini e mille altre spese) voluto dalla lega per decidere se sia possibile o meno destinare un'area del cimitero urbano alle sepolture musulmane. Come se fosse pensabile evitarlo, e perchè poi. Se non è delirio questo, puro delirio..

Comunque secondo me sei troppo pessimista sula divisione in comuni medievali dell'Italia, neppure guardando la cartina dell'anno mille mi sembra che ci siano identità inconciliabili in questo paese, e comnuque non oggi, non è uno stato-frankenstein, una iugoslavia..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_italy50.JPG)


..anche se come dice luis a volte artificiosamente viene data quest'impressione, anche all'estero, mi ricordo borghezio e i suoi al parlamento europeo, qualche anno fa, con le loro sceneggiate sulla padania.. i deputati si chiedevano seriamente se in italia ci fosse una situazione tip oirlanda del nord o paesi baschi, mentre è chiaro che non è così. c'è solo molta stupidità incoscente che prima o poi presenterà il conto, e trovandoci più o meno alla frutta..  (nonso)
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: obelix - 07 Dicembre 2010, 10:53:15 AM
 ;D ;D ;D Caro il mio vecio LJ, la lontananza dal mare ti fa dimenticar che "certe cose" galleggiano sempre.... ;D ;D
Quanto alleghi mi fa molto pensare...50° del regno d'Italia ed il prossimo anno 150°......ma il Veneto è stato annesso nel 1866 ed altri posti del nord est addirittura nel 1918.....vedi che non c'è un unità condivisa.
Uno degli enormi problemi nel "fare gli Italiani" di d'azegliana memoria è il fatto che non c'è una memoria condivisa, ci si sente nazione solo ai mondiali di calcio o, da poco, hai funerali di Stato....
Una brave analisi non esaustiva e giusto per parlare della Lega mi porta a certi pensieri: ha ottenuto successo perchè è stato l'unico partito ad ascoltare seriamente i problemi e le paure dell'uomo della strada, priva della spocchia dei grandi partiti si è fatta "umile" ed ha vinto, il problema ora è che la maggioranza dei suoi elementi è priva di qualsiasi base culturale democratica e sociale, per cui l'arroganza e l'ignoranza che la pervade stanno portandola su posizioni inaccettabili per persone dotate di senno. Gli altri partiti hanno perso il contatto con la base e stanno scannandosi solo per mantenere le ampie e non giustificate garanzie che fanno del politico un uomo ricco e non più un uomo degno o un esempio positivo, una guida per il paese.
Per finire, non vedo l'Italia nè come l'Irlanda nè come la Yugoslavia, per fortuna nell'ora della prova gli italiani si son sempre dimostrati uniti, ma nemmeno come la Francia o la Germania: secondo me prendendo coscienza di esser le terra dei mille campanili, rispettando le differenze e facendone un elemento fondante si potrebbe pensare ad una confederazione tipo USA o Svizzera, forse...
(felice)
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: fabri2cv - 07 Dicembre 2010, 11:20:36 AM
La lega è nata per catturare un consenso popolare su un sentimento della popolazione del nord che avverte come un furto gli sprechi di danaro del sud. Il discorso sarebbe lungo e complesso e terminerebbe nel campo della politica. Dividere il nord e sud è solo fumo agli occhi, alla stessa stregua di dividere la politica in sinistra e destra, insomma l'obiettivo è di trasformarci da sportivi in tifosi. Circa Venezia io avrei votato per Brunetta, a patto però che avesse preso ad abitare stabilente in città ...almeno così sarebbe stato il primo a finire con l'acqua alla gola  (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio)

Una cosa incomprensibile è il perchè il nostro patrimonio artistico e culturale non venga valorizzato e messo a profitto, nel caso di Venezia ad esempio, si dovrebbe imporre un biglietto di ingresso in città per i turisiti ed il ricavato dovrebbe ovviamente rimanere alla città per la conservazione ed il miglioramento dei servizi e delle problematiche cittadine. Chi ha girato un po' all'estero sa che ti fanno pagare per vedere qualsiasi cosa.
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: obelix - 07 Dicembre 2010, 12:05:20 PM
Una cosa incomprensibile è il perchè il nostro patrimonio artistico e culturale non venga valorizzato e messo a profitto, nel caso di Venezia ad esempio, si dovrebbe imporre un biglietto di ingresso in città per i turisiti ed il ricavato dovrebbe ovviamente rimanere alla città per la conservazione ed il miglioramento dei servizi e delle problematiche cittadine. Chi ha girato un po' all'estero sa che ti fanno pagare per vedere qualsiasi cosa.

Il problema Fabri è che chi gestisce questa splendida città non pensa al futuro nè alla conservazione della stessa ma solo al profitto immediato che da essa può trarre, ed è alto vista la marea di gente che ci viene. Ti faccio un esempio molto semplice e visibile : le Grandi Navi, non so se le conosci ma dalle pubblicità in tv ci si può fare un 'idea. Sono immense città galleggianti in grado di imbarcare migliaia di persone. Bon, questi ecomostri possono entrare impunemente in Venezia, ormeggiarsi e vomitare in città ordate di gente al ritmo di 2/3mila alla settimana almeno; ora, considerando che quando una di queste navi passa nel Canale della Giudecca dal suo fondo al fondo del canale restano si e no 50 cm immagina l'effetto pompa che crea, e su di una città costruita su fango e pali immaginati il rischio, inoltre questi mostri son alti quasi come il campanile di San Marco!! Durante l'alta stagione ne passeranno almeno 5 al giorno....fai due conti. E questo è ampiamente documentabile sia nei siti a riguardo sia da 2cvisti che hanno le cognizioni di causa per commentare seriamente ( vero Gianni & Orio? ). Parliamo poi delle tanto odiate PM10, in basilica a San Marco son alte come sulla tangenziale di Mestre, secondo voi le navi hanno il catalizzatore o brucian benzina verde??? In pratica la zona marciana, uno dei patrimoni dell'umanità, è sottoposta quasi quotidianamente a PM10, vibrazioni e rischi di collisione (immaginate un guasto alla timoneria ed una nave del genere contro il palazzo Ducale! ) che ne stanno seriamente pregiudicando la stabilità. Ma nessuno dice nulla perchè da queste navi scendono orde di polli da spennare....
Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: lucajack2cv - 07 Dicembre 2010, 18:00:01 PM
Questa cosa delle crociere che entrano in Venezia come fosse un fiordo norvegese fa spavento in effetti, è una violenza e un rischio, possibile che nessuno lo impedisca? Se viene giù il fondaco dei turchi o che so io.. gli avidi amministratori non è che li sentiamo poi dire: "ecco a pompei cadon 4 sassi e li riempiamo di soldi, qui il palazzo ducale si è apert oin due e lo stato dov'è?"   (muoio)


Per l'argomento lega guarda, "l'umiltà" sua mi ricorda tanto quella di quel personaggio dickensiano, Uriah Heep, che si fa scudo delle sue umili origini (in questo caso la lontananza dalla politica di professione -e poi son quasi 20 anni che fan quello-, il venir dal terriotorio -ossia essere "un bifolco più o meno come voialtri"-, il fatto che da imprenditori si è lasciata la ditta alla moglie per impegnasi nella cosa pubblica -mica per favorire la ditta della moglie, casomai..) per meglio ammantare i propri traffici.. Tanto non c'è un caso di malaffare personale o collettivo che sia stato finora punito dai loro elettori, e se si votasse oggi sarebbero ulteriormente premiati proprio per effetto della crisi del berlusconismo. 

La lega qui può dire una cosa e fare il contrario e nessuno gliene chiederà conto. Come per l'abolizione delle provincie, da quando sono piene di loro consiglieri da "ente inutile" son diventate "espressione del territorio".  Parlo localmente, qui, la lega attrae politici minori naufraghi da altre esperienze centriste o centrodestre e prendono il volo: da sindaci di un paesino di 2.000 abitanti diventano consiglieri provinciali e poi (ad es.) sottosegretari alla difesa cioè gente che compra e vende forniture militari a intere nazioni, mica appaltini.

Te lo dico io per certo: la lega non è potente per le cose che dice, che sono di gran qualunquismo, nè per le persone che ha che per la più parte hanno un diploma da geometra, è potente perchè è potente.

Perchè può fare grazie all'asse con struttura politico-economica del partito di berlusconi (che, almeno qui ripeto, è già superflua da alcuni anni) e per la formula magica della raccolta del consenso basso-leghista che si alimenta in parte con l'ignoranza perdurante e la malafede ideologica (non mi far parlare.. qui nel "terriotrio" son tutti cattolici ma che le parole di bossi non si sovrappongano granchè con quelle del papa polacco buonanima non rappresenta mai un problema) e soprattutto col divenire riferimenti politici come definirli... per intenderci diciamo " democristianamente efficaci" cioè solidi e appunto "potenti" per varie categorie, vedi il caso degli allevatori per i quali ha ottenuto che continui ad essere lo stato cioè noi a pagare le loro multe europee per lo sforamento le quote latte.

Questi non meritano approfondimenti maggiori te lo garantisco (su) sono semplici opportunisti il problema è che non so proprio come ce ne libereremo mai, hanno un radicamento clientelare smisurato!

Titolo: Re: Allagamenti nel padovano
Inserito da: COIO3 - 10 Dicembre 2010, 11:03:35 AM
Non so cosa abbiano fatto di male i veneti se non distribuirsi operosamente sul loro territorio.

Io mi domando se sia piu' giudizioso stipare la popolazione dentro infami quartieri dormitorio allo scopo di preservare il territorio o se non sia piuttosto meglio consentire alla popolazione di cementificare le loro pianure per evitare loro di trascinare una squallida esistenza dentro un casermone di una qualche periferia industrializzata.

Insomma, avevano ragione i palazzinari degli anni '60 o avevano ragione i veneti degli anni '90?

E' meglio stipare le "unita' produttive" dentro una "conigliera" per consentire all'"ovina famiglia" di costruire il proprio immenso patrimonio (maliziosamente occultato all'erario)?

Non e' forse meglio consentire a dei liberi cittadini di antropizzare il proprio generoso territorio allo scopo di produrre in autonoma dignita' il proprio reddito, visto che i suddetti, fino ad oggi, non si sono mai permessi di occultare alcunche' all'erario?


Mi domando anche, in base a quale principio costituzionale degli onesti lavoratori dovrebbero vergognarsi di operare con liberta' di giudizio le proprie scelte politiche.

Mi domando a quale illuminata classe politica dovrebbero appellarsi questi sudici mungivacche nel momento in cui acquisiscono la consapevolezza che non riceveranno mai i 300 milioni di euro che sono stati loro promessi, nel momento stesso in cui un cinegiornale li informa che un oscuro prestanome abitante una oscura provincia siciliana si e' visto sequestrare beni mobili ed immobili per un valore che si avvicina molto ai 500 milioni di euro?


Io sono siciliano e nei guai del veneto non ho voce in  capitolo, ma se solo fossi veneto ... mi rimboccherei le maniche e continuerei ad operare le mie scelte politiche in piena autonomia di giudizio, perche', da siciliano qual sono, di certe illuminate aristocrazie politiche ne ho le tasche piene.


Non ci capiremo mai, non ci capiremo mai e non ci capiremo mai (vecchio)

Se voi foste i miei vicini di casa avreste imparato da lunga pezza a digerire cose che oggi vi risultano intollerabili.

Se voi foste i miei vicini di casa vi avrebbero segato le corna al primo accenno di crescita e ci pensereste due volte prima di agitare la coda per scacciarvi le mosche di dosso.



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(http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/Themes/classic/images/post/grin.gif) Mimmo.