2CV Club Italia - Forum

Buongiorno a tutti
apro questo topic perchè mi è venuta una curiosità: da quando e da cosa nasce questa vostra "passione" per le bicilindriche? Cosa vi ha contagiato?

Per me è stata la prima auto che ho avuto nel 1982 ed è stato amore a prima vista, già dall'età pre-patente.. E poi come nelle migliori storie d'amore il ritorno dopo oltre 30 anni e vari "tradimenti"..
Insomma una specie di "Beautiful" in salsa padana, o meglio oltrepadana, la mia terra..

Ciao Hokahey:

Ti porto la mia esperienza, cioè ho avuto la prima 2CV come auto da neopatentato, e l'ho tenuta un paio d'anni; dopo 23 anni l'ho voluta ricomprare come secondo veicolo.

A volte mi chiedo anch'io il perché della domanda che hai posto; diverse persone, dopo anni alla guida di auto attuali sentono la nostalgia della prima auto, e molti riescono a realizzare il loro

sogno.

Nostalgia?

Strana alchimia?

Consapevolezza di avere un esemplare di un pezzo di storia dell'auto?

Nel mio caso, per esempio, ho una GPunto per tutti i giorni, ed il cofano motore lo apro a malapena; quando poi vado dalla 2CV ho un approccio completamente diverso, la osservo, ci faccio lavori di manutenzione grazie anche ai preziosi consigli degli amici del forum, e poi ( sarò forse un po' matto) a volte, prima di chiudere il box, poggio una mano sul parafango o su uno dei fari, quasi come se quell'auto fosse un'amica, e quando ci vado in giro incontro spesso i sorrisi degli altri automobilisti.

Certo che molto fa la sua geniale semplicità, la sua storia, le sue uniche caratteristiche, senza comunque dimenticare le derivate.

       




       

Per me la "Citroenite" è cominciata quando ero piccolo e i miei mi portavano da dei loro amici (ed un loro figlio era mio amico d'infanzia) all'Aprica.

Una volta ricordo che il padre del mio amico mi ha riportato a casa lui su questa strana macchina verde , era una Dyane, ho scoperto dopo.

Quando ero piccolo stavo SEMPRE    male in macchina, che la distanza fosse breve o lunga non faceva differenza.

Eppure , pur con tutte le curve e tornanti affrontati anche a velocità sostenuta dal padre del mio amico , io ricordo sempre che su quella strana macchina verde, che si "imbarcava" da paura, io non sono riuscito a stare male, neanche un pochino! 

Da allora ho iniziato a fare caso a quella strana macchina verde, e ricordo che un inverno il padre del mio amico era venuto a prenderci dopo un pomeriggio di sci , e c'era il ghiaccio sulla strada , ed io gli chiesi "ma come fai ad andare con tutto quel ghiaccio?"

E lui scende , fingendo sorpresa, guarda la macchina tutto intorno, e poi è risalito e siamo tornati a casa senza problemi.
E io gli ho chiesto "Ma come hai fatto?" 

E lui "Ho usato lo sguardo di Batman" 

Era una seconda macchina (l'altra era la Ford Taunus con l'autoradio di cui ho già parlato altre volte qui sul forum) , e con il passare degli anni l'ho vista passare di mano al figlio più grande, che puntualmente aveva centrato il parafango e però l'aveva risistemata con bombolette e "fantasia" 

Ma la strana auto verde circolava lo stesso, noncurante del gibollo 

Anni dopo, alle superiori, stavo quasi per comprarne una io da un compagno di classe, era azzurra e tutta "vissuta".

Poi un giorni lui si lasciò sfuggire che aveva il motore un po fuso che "andava a tre" ed io, non sapendo che aveva solo due cilindri, mi preoccupai e lasciai perdere l'acquisto.

Tempo dopo diventai proprietario di un'altra Citroen, la mia prima macchina, la AX GT che avrò sempre nel cuore.

Ricordo il prof di zoologia dell'università, era un tipo strambo sempre con l'impermeabile, ma quando scoprii che aveva una Visa rossa , che tra l'altro aveva quasi lo stesso suono delle Dyane (era una bicilindrica anche lei  ) , mi diventò ancor più simpatico.

Insomma, ho sempre avuto simpatia per le cose un po strambe, e le Citroen di certo erano (perlomeno ai tempi!) strambissime e simpaticissime! 

Che dire? 

Lunga vita e poppErità Citronica!

Nel mio stesso caseggiato viveva un ragazzo, Ivo, che aveva una Special azzurra.
Io all'epoca ero un bimbo delle elementari mentre lui era un giovane ventenne ed ogni tanto capitava che mi prendesse con sé sulla sua 2CV per andare a fare delle commissioni o semplicemente un giro.
Adoravo quella macchina così particolare e così diversa da tutte le altre, con quei due fari che sembravano due occhi che spuntavano dalla carrozzeria, i parafanghi bombati, il tetto in tela...
Ricordo quei tragitti d'estate, con la capotte aperta, io che salivo in piedi sul sedile passeggero con fuori la testa dal tetto... uno spettacolo!


Poi l'Ivo si sposò e si trasferì e la stessa cosa facemmo noi qualche tempo dopo.

Però la passione rimase, la brace – invisibile alla vista – rimaneva bella ardente sotto le ceneri... 

Fu così che ormai adulto (dopo oltre 20 anni!) un giorno mi capitò l'occasione di ricevere un passaggio su una 2CV fresca di restauro.
Pazzesco! Un'emozione incredibile, durante quei km ho rivissuto le stesse sensazioni, gli stessi rumori, perfino gli odori mi sembrava di riconoscere a bordo di quella 2CV!
Ed è stato lì che ho deciso di prendermene una, tutta mia, da godermi con calma nei momenti liberi... e doveva essere una Special!
....poi ho incontrato Tortoise che mi ha scelto come suo compagno...! 

 
A n d r e

Citazione da: giorgio - 27 Gennaio 2017, 11:26:39 AM
e poi ( sarò forse un po' matto) a volte, prima di chiudere il box, poggio una mano sul parafango o su uno dei fari, quasi come se quell'auto fosse un'amica

Lo faccio anch'io!!!! 

.... bellissimi, credibili, scritti col cuore questi  raccontini 

Il ricordo e' sempre quello ...:

Primavera del '75.
Sono a scuola, e durante l'intervallo guardo fuori dalla finestra.
Sotto alla scuola c'e il Baluardo, a Novara.
E' una bella giornata di sole, gia' calda.
Improvvisamente  si ferma un'auto.
Ne scendono due ragazzi.
Aprono tutta la capotte, arrotolandola fino in fondo.
Dietro ci sono sedute due ragazze.
I ragazzi risalgono in auto, e partono, tra risate e musica.
Io rimango colpito, quasi intontito. e decisi che quella doveva essere la mia auto.
Quell'auto era una Dyane, e cosi' ando'.
Ad agosto una Dyane Gialla arrivo' a casa mia .....

Dovrei piuttosto chiedere alla Dyane dove nasce la passione per Squonk.
Io ho sempre sognato e desiderato la DS... ed è stata la mia prima auto.
Sono partito da un catorcio salvato dalla rottamazione. E ridarle vita (letteralmente) mi ha fatto stare non bene... di più.
Sicché, qualche anno fa, una grossa delusione sentimentale mi ha letteralmente tagliato le gambe.
E per provare a ripartire, volevo circondarmi delle cose che mi facevano stare bene.
Cosa c'era di meglio di rimettere in pista un altro rottame?
Per cui abbandonata l'idea della Fiesta prima serie uguale a quella che aveva papà, o della 127 gialla sempre prima serie uguale a quella che aveva nonno (troppa nostalgia) ho pensato di rimanere in casa citronica e di portarmi a casa una bicilindrica che è allegra, ti mette buon umore e arriva dappertutto.

Inutile dire che la cura ha funzionato perfettamente!

Avevo 14 anni e mia madre girava con una 2cv blu, e mi piaceva quando facevamo la rotatoria vicino casa.
Quella 2cv poi fu venduta per prendere una più moderna A112 elite, e mi piaceva anche quella.
Poi mio padre comprò una CX Athena e me ne innamorai....un salotto viaggiante che tenemmo per circa 10 anni.
Nel frattempo presi la patente e comprai nel lontano 1984 una Dyane 4 bianca senza il terzo vetro, da un elettrauto dietro casa mia per 650.000 Lire
Demolita questa Dyane4, dopo circa 5 anni di veri maltrattamenti  ne comprai un'altra ma Dyane6, e sempre bianca.
Ebbi poi una  LN, una Ami8, una Mehari e ora la 2cv che possiedo tuttora.