2CV Club Italia - Forum

 
Sono rientrato domenica sera dopo aver partecipato al Nazionale francese 2018 che si è tenuto a La Vèze, nei pressi della bella cittadina di Besançon.
Da molti anni ormai, al tanto celebrato raduno Mondiale, preferisco questo evento che non ha niente da invidiare al primo. Anzi...
Sono arrivato in zona nel pomeriggio di apertura, quindi la coda per accedere al sito era prevedibile e  – aggiungerei – inevitabile. Quindi ho preferito visitare il centro storico della vicina Besançon per entrare nel luogo della manifestazione prima dell'ora di cena. Tempo di svolgimento delle pratiche di registrazione: non più di un quarto d'ora. Il numero di equipaggi presenti a quel momento, compresi i preiscritti, superavano i 4100. Niente male.
Il terreno destinato al campeggio era ampio e delimitato da alberi, e proprio sotto un gruppo di essi mi sono sistemato temendo la calura dei giorni successivi.
In realtà il clima è stato piuttosto variabile, con la giornata di venerdì decisamente assolata e alcuni scrosci di pioggia negli altri giorni, che hanno creato un po' di disagio a causa del fango che si è formato. Tuttavia gli organizzatori hanno provveduto a spargere materiale assorbente in grande quantità, soprattutto nei punti di maggiore transito.
Numerosi e sempre puliti i servizi igienici, ben fornito il mercatino dei professionisti e altrettanto quello dei non professionisti, molti e ben distribuiti i punti di ristoro a prezzi accettabili (2 euro la birra da 250 cc.), variegata l'offerta musicale sotto il grande tendone da circo.
Il personale di servizio, formato da volontari, era sempre disponibile e gentile, ma anche i partecipanti hanno dato prova di comportamento responsabile e senza eccessiva esuberanza.
Sinceramente non vedo cos'altro si sarebbe potuto fare di più e di meglio per un evento che si esaurisce nel giro di pochi giorni.
Ah sì, qualcosa non mi è piaciuto: il Museo effimero l'ho trovato povero e allestito un po' alla buona, come se mancassero le idee per proporre qualcosa di differente ad ogni edizione. Inoltre la grafica del programma, del sito di riferimento e della stessa targa da rally presente nella busta d'iscrizione appariva decisamente casereccia. Forse per mia deformazione professionale, non capisco come ci si possa affidare alle scarsissime risorse personali nel caso di un evento che comporta un bilancio economico di tutto rispetto.

Vi ho comunicato le mie impressioni su come ho vissuto questo Nazionale d'oltralpe (a proposito, spero di tornare al più presto in zona per approfondire la visita); resto a disposizione di chiunque intenda pormi domande e spero in altri commenti da parte dei numerosi equipaggi italiani presenti.

Grazie Bruno, quando ho letto che Sergio (zoccolo) era tornato dal nazionale francese, mi sono reso conto che nessuno aveva aperto un 3D per l'evento  .....

... volevo quasi quasi chiedergli di farlo e postare delle foto, ma poi sei arrivato tu 


Per ora non so cosa domandarti (mi verrà in mente nei prossimi giorni), però vedendo questa foto mi sono chiesto:


ma il nazionale era gemellato con un raduno di transporter 

 
 
Nessun gemellaggio ma un'affinità di spirito certamente. Del resto non è un caso che diversi duecavallisti, col crescere del nucleo familiare, abbiano acquistato un T3 camperizzato.
A fine mese si terrà un raduno VW sul Lago dell'Olmo, in provincia di Novara, ed è prevista una loro rappresentanza. Conto di esserci anch'io, che il Transporter l'ho avuto alla fine degli anni Ottanta. E poi ho sempre amato le "contaminazioni".

io c'ero. 


Concordo con Bruno, il nazionale è sempre il nazionale. Imperdibile con i suoi pregi e i suoi difetti. Il numero dei partecipanti è inferiore a quello dato da Bruno: Al momento dell'iscrizione non si ti davano un numero di ingresso progressivo, ma un po' a caso. Dovrebber oessere in totale circa 2600 auto. Non male lo stesso!

L'organizzazione è stata effettivamente all'altezza. Unico appunto (oltre alla grafica imbarazzante.. ), a confronto con i nazionali passati i partecipanti erano un po' sotto tono. Probabilmente anche feste così sono influenzate da un clima non propriamente rilassato che sta vivendo la Francia più di altri paesi.

Sono riuscito ad arrivare, purtroppo con una macchina moderna (lavorando fino a mezzogiorno era l'unico modo), per gli "aperitivi regionali" del venerdì sera. Un evento imperdibile: In un'area dedicata, ogni Club che può e vuole farlo, offre a tutti i partecipanti un assaggio del suo territorio: dolce o salato che sia.

Un bel momento per incotrare i vecchi amici, fare due parole e gustare i prodotti del territorio.


Quest'anno siamo stati attori anche noi: bagna cauda e barbera per pubblicizzare il "nostro" nazionale. 

Citazione da: CaravanPetrol - 16 Maggio 2018, 17:55:46 PM
  .. Del resto non è un caso che diversi duecavallisti, col crescere del nucleo familiare, abbiano acquistato un T3 camperizzato.
A fine mese si terrà un raduno VW sul Lago dell'Olmo, in provincia di Novara, ed è prevista una loro rappresentanza. Conto di esserci anch'io, che il Transporter l'ho avuto alla fine degli anni Ottanta. E poi ho sempre amato le "contaminazioni".

Presente! 

Ecco una domanda che vorrei porre, ho notato dalle cifre altye che i nazionali francesi hanno sempre un'alta partecipazione di vetture, mi chiedevo ma sono tutti francesi o c'è un'alta partecipazione di bicilindrici europei?

Besançon ho visto si trova vicino a Svizzera e Germania, con l'Olanda non tanto distante, quindi penso ci fossero molti loro rappresentanti  , quindi la seconda domanda che vi pongo è, ma c'è poi tanta differenza tra un nazionale francese ed un mondiale?


Interessante questa bici bicilindrica 

Ciao Toni, beh, la differenza più evidente è che il Nazionale Francese si fa sempre in Francia (ovviamente), il Mondiale si fa in nazioni diverse. Per il resto il Nazionale Francese è attraente per via del fatto che si vedono molte bicilindriche particolarmente "anziane" alle quali non è il caso di far fare migliaia di km per recarsi a un Mondiale e per via del ricchissimo mercatino di ricambi impossibile da organizzare fuori Francia; la maggioranza dei partecipanti però è locale, e gli stranieri non sono moltissimi. Il Mondiale invece è attraente per via della partecipazione dei 2cavallisti di tutto il mondo che da luogo a una "Nazione Bicilindrica" effimera. l' ideale sarebbe partecipare a entrambi!

l' ideale sarebbe partecipare a entrambi!

Grazie Sergio, si l'ideale sarebbe partecipare 

Probabilmente la mia impressione da esterno che non ha mai fatto nessuna delle due cose (però a Vinadio c'ero) è che il mondiale sia qualcosa di più "artificiale" non so una manifestazione per attirare da tutta europa appassionati, qualcosa di ben fatto ma senza un'anima

scrivo questo perchè penso a quanto letto per il mondiale francese di Salbris che credo sia stato organizzato e gestito malissimo, mentre il nazionale che si era svolto sempre nello stesso posto forse era andato bene.


il nazionale mi da l'impressione che sia invece un evento più sentito e organizzato in maniera più simile ad un raduno locale, non so se anche in Francia ci sia quel campanilismo che c'è in Italia, forse ogni club che organizza il nazionale cercherà di farlo meglio di quello precedente e quindi ci sarà più attenzione all'evento.


A questo punto mi viene spontaneo chiedere dove si terrà la prossima edizione (solo per curiosità) 

Il Mondiale per me è fantastico perchè è una celebrazione della 2cv; gente che si fa migliaia di km pur di stare con i "suoi simili", che vive giorni e giorni a bordo del suo mezzo incurante del tempo che passa. Lo trovo molto romantico,  poco importa se al raduno ci sono meno ricambi o meno mezzi interessanti. Finchè ci saranno raduni mondiali ci sarà il 2cavallismo più genuino, fatto di gente che vive in sintonia con la propria passione. Vero comunque che a volte l' organizzazione ha lasciato un po' a desiderare, ma questo non ha dissuaso i fedelissimi dei "worldmeetings" a ritrovarsi ogni 2 anni!

Citazione da: bulè - 17 Maggio 2018, 11:42:37 AM
Quest'anno siamo stati attori anche noi: bagna cauda e barbera per pubblicizzare il "nostro" nazionale. 

mi associo alla domanda di Watson, sapete dove e quando si terrà la prossima edizione?

Saint Amand Montrond.




Organizzato dallo stesso gruppo che lo fece nel 2004 a Bessais le Fromental. Era stato bello. 

Quello invece che non capisco io è proprio perché, vista la bravura e la bellezza decantata per il Nazionale francese, il Mondiale francese di Salbris è stato uno dei più brutti, se non il più brutto (se la giocano con gli svedesi) a cui ho partecipato dal 2003 a oggi.

Al raduno Kafer Club WV in provincia di Novara forse presente anch'io; uno degli organizzatori è un mio caro amico.

Non sono mai stato a un nazionale francese e me ne dispiaccio consolandomi con i commenti e le foto di chi c'è stato. Credo che, principalmente, in Francia si possano ammirare quelle 2cv super agè che, a un occhio profano, potrebbero sembrare in via di demolizione e invece si chiamano "snail" e come lumache strisciano quasi al suolo, pavoneggiandosi nella loro ruggine.

Il fascino di queste 2cv è, per me, irresistibile, e quindi ringrazio Bruno per le foto postate. Uno scampolo di national francais, via forum, è quanto mai gradito.