Raduno invernale Babbaluci 2011

Aperto da Vicè, 15 Novembre 2010, 00:02:50 AM

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Vicè


Croccantini piliferi? e chi li vuole?
Beh... i capelloni, no? I cantanti folk e i motociclisti!

Roberto Threeyes

Talia cu c'è: Threeyes(roberto) cu zu mimmo,Vicinzino e minicharleston!!!Chi semu beddi!
Abbiamo provato a fare i seri.....pessima idea! ;D ;D ;D ;D

ludo

Posso immaginare chi era il menestrello.........rrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrobbè!!!! (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio)

Roberto Threeyes

Citazione da: ludo - 10 Gennaio 2011, 21:41:21 PM
Posso immaginare chi era il menestrello.........rrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrobbè!!!! (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio)
Infatti!!!! ;D ;D ;D ;D (superok)
Claudio, vedi che ti aspettiamo con ansia al prossimo raduno estivo!!!non puoi mancare ;) (felice)


SAVONA

  Vecchio stampo!

pelikan

grandi..come sempre i babbaluci...ma Antonio cosa cantava a tutta voce...sempre Vasco?
grande Superpippo!!

Vicè


Croccantini piliferi? e chi li vuole?
Beh... i capelloni, no? I cantanti folk e i motociclisti!

pelikan

non l'ho mai sentito cantare..certo che Vasco in siciliano deve essere una libidine...deve eeseere uno spettacolo da non perdere!! salutamelo ..ciao
grande Superpippo!!

COIO3

Mi ritengo un marito fedele ed affezionato, credo sia mio buon diritto concedermi una "scappata" di quando in quando, una quarantott'ore di maschia sregolatezza.

Credo che Pippo abbia superato questa fase.

Stavo li con il bicchiere in mano quando lo vidi avviarsi ad uno slargo fra i tavoli tirandosi dietro la donna; si abbracciarono e cominciarono a dondolarsi al ritmo della loro musica.



Che tenerezza che mi fecero.

Vuotai il bicchiere, cominciai a dondolarmi al ritmo della mia musica e per qualche breve istante volai fuori dalla sala.

Superbo epilogo di una giornata luminosa.



Genesis

Genesis - Afterglow
Whatever Works ;)

COIO3

Citazione da: ludo - 10 Gennaio 2011, 21:41:21 PM
Posso immaginare chi era il menestrello.........rrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrobbè!!!! (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio)

Erano in due a cantare  (appl)




Riguardo al vasco locale sono orgoglioso che abbia onorato il sedile posteriore della mia pentolaccia durante la marcia nei boschi della domenica mattina  (abbraccio)

Quanto a roberto, mi ha fatto buona e cordiale compagnia con la sua verbalita' tanto garbata quanto inarrestabile  ;D tralaltramente ha dimostrato di essere un "cuore impavido" interrompendo il pranzo della domenica per spingersi fino al recinto della locale porcilaia per fotografare il suino nero autoctono che dona lustro e prelibatezza alla cucina del luogo  (appl)


(felice) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

Citazione da: lucajack2cv - 10 Gennaio 2011, 18:06:12 PM
Citazione da: COIO3 - 10 Gennaio 2011, 09:09:32 AM
Uomo di vasta cultura e di rara sensibilita', mi ha indicato l'esatta denominazione di ogni singolo albero, la corretta toponomastica di ogni singolo sperone di roccia, e la precisa specie ornitologica di ogni singolo uccello solo ascoltandone il verso.

Me lo figuro  (muoio)  non chiosava anche con qualche estemporanea citazione dall'Ecclesiaste come Linus dei peanuts?  ;D

Ciao Luca, mi ero quasi abituato a vederti in giro per i raduni della sicilia, la tua assenza e' stata l'unica nota triste di questa favolosa 2 giorni.

Non so dirti se vice' ha citato l'Ecclesiate, quand'anche l'avesse fatto non me ne sarei potuto accorgere, mi son fermato alla sesta piaga dell'Esodo [Es, 9.8]  (nonso)

Quello che so e' che mi e' stato fedele compagno di viaggio, arricchendo con la sua sola presenza la mia panchetta anteriore.

Tutti l'hanno voluto come guida sicche' la mia pentolaccia ha quasi sempre avuto il privilegio di aprire la strada alla carovana tutta, la qual cosa mi ha riempito d'orgoglio 2cvllista.

Poco m'importa d'aver brillato di luce riflessa, mi basta aver brillato.

In certi momenti, mentre il suo obbiettivo esplorava i luoghi fatati alla ricerca dell'inquadratura giusta, guardandolo elevarsi oltre la capotte aperta avrei voluto chiamarlo maestro, non l'ho fatto per non offendere la sua illuminata modestia.

Poco m'importa che abbia voluto documentare la splendida sagoma della Rocca del "Crasto" mettendoci la mia faccia in primo piano, l'ho tormentato per un intera notte, suppongo si tratti di tardiva e legittima vendetta  (sorpreso)



Devo ammettere di essermi trovato accanto un "uomo nuovo", rinnovato nel look, la barba gli dona, e rinnovato negli interessi e nella professione; eccolo impegnato nella sua nuova veste di venditore di fotocamere  (appl)




Anche lui, come tutti gli altri, mi ha fatto buona compagnia.

Il loro impegno organizzativo e' stato premiato da tutta una serie di circostanze propizie, tutti quei fattori imponderabili che non e' possibile programmare o prevedere, cominciando dagli eventi metereologici per finire a quella tiepida "aria che tira" che puoi solo goderti quando abbia a capitare; stavolta capito'  8)


(felice) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

Vincenzo Charleston, l'ho riabbracciato con piacere notando come l'inverno avesse arricchito la superba passamaneria che gli corre all'altezza dei fianchi, un "uomo di sostanza" come si suol dire da queste parti, ben fatto vice'  (su)

Grande amico, uomo di giudizio, eccolo impegnato a convincere l'avvocato sul modo piu' sbrigativo di dirimere una questione legale senza passare per un'aula di tribunale  (muoio)




Ho rivisto con piacere la sua allegra famigliola, e mi sono intenerito quando il figlio maschio si inzacchero' di fango fino ai femori, beata e ingenua gioventu'  (appl) giovane ragazzo del 2000 avrei saputo fare di meglio alla tua eta', molto meglio.

Le amorevoli cure parentali si limitarono a costringere il giovane fanciullo a calzare due buste di plastica prima di risalire su "carolina"; giovani genitori del 2000, ai miei tempi i genitori solevano fare di meglio, molto meglio  (appl)

Foto di gruppo




Ultima nota riguardo la gagliarda fotocamera di Vincenzo, la piu' invereconda del raduno.

Quando Vincenzo volle immortalare le gobbe dell'isola di Salina (detta la popputa) gli si allungo' uno zoom ottico 14X che era uno spettacolo a vedersi  (muoio)




(abbraccio) Mimmo.
Whatever Works ;)

orangetenere

 (felice) Ci sono anch'io   ;)

Ho passato due fantastici giorni, insieme ai miei amici e nei posti più belli della nostra Splendida SICILIA, alla prossima ragà......

salutamu  (sicilia)

(superok) (appl) (abbraccio) 8)
...sono tornato ;-)

paperella

Non trovo migliore occasione per rientrare in questo splendido forum.
Devo farmi portavoce di una verità che nessuno ha rilevato.
Mentre il raduno estivo è nato grazie alla collaborazione di tutti i babbaluci, questo raduno invernale è nato, è cresciuto, si è potuto realizzare ed è riuscito così bene solo ed esclusivamente grazie a Vicè.
Lui ha individuato la località, lui ha trovato l'agriturismo, lui ha contrattato i prezzi, lui ha scelto le strade e i percorsi... Lui ha fatto tutto!!!
Non è per caso che tutti lo vogliamo come apristrada.
Non è per nulla se tutti lo indichiamo come Presidente di questo inesistente club dei Babbaluci.
Personalmente gli devo tantissimo: mi ha introdotto in questo splendido mondo delle 2cv e, come tutti sapete, non è poco.
Ci accomuna un'assurdità: quasi mai partecipiamo agli incontri con le nostre 2cv...
Ma cambierà...
Prima che le luci si spengano su questo raduno invernale, mi piace ricordarvi che l'uno il due e il tre luglio si terrà il quarto raduno dei Babbaluci. Credo che la mente di Vicè stia elaborando qualche cosa di estremamente interessante...
Un abbraccio a tutti.
Il nous fallut bien du talent
Pour être vieux sans être adultes

Roberto Threeyes

Citazione da: COIO3 - 12 Gennaio 2011, 11:12:41 AM
Citazione da: ludo - 10 Gennaio 2011, 21:41:21 PM
Posso immaginare chi era il menestrello.........rrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrobbè!!!! (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio)

Erano in due a cantare  (appl)






Quanto a roberto, mi ha fatto buona e cordiale compagnia con la sua verbalita' tanto garbata quanto inarrestabile 

(felice) Mimmo.

Grazie Mimmo, Lo si nota in tutte le foto che ci ritraggono insieme!!! (sorpreso)
So logorroico da far venire i brividi!!! ;D ;D
Anche hai difetti sai dare una collocazione dolce (abbraccio)
Devo aggiungere che mi dispiace di non aver approfittato della tua amicizia al raduno estivo....ma ho recuperato a quello invernale (su)
Spero di "scontrarmi presto" con te  (felice)

Roberto Threeyes

Citazione da: lucajack2cv - 10 Gennaio 2011, 18:06:12 PM
Che foto, che clima e che massa di radunisti! Tra cui noto la famiglia del fotografo :D

Citazione da: COIO3 - 10 Gennaio 2011, 09:09:32 AM
Uomo di vasta cultura e di rara sensibilita', mi ha indicato l'esatta denominazione di ogni singolo albero, la corretta toponomastica di ogni singolo sperone di roccia, e la precisa specie ornitologica di ogni singolo uccello solo ascoltandone il verso.

Me lo figuro  (muoio)  non chiosava anche con qualche estemporanea citazione dall'Ecclesiaste come Linus dei peanuts?  ;D

E "Franco e Ciccio meccanici" qui sotto cosa stanno combinando? Dove avete trovato sui nebrodi un garage così altro che potessero sollevare la 2cv?



Volevo approfittare di questo spazio per ringraziare di vero cuore l' "A.TEAM"
Formato dai valorosi Tre:

Angelo(il fantasmino) Meccanico babbalucico n.1
Francesco(Paperella) Assistente Meccanico e mediatore
Vicè...........................Fotografo e risollevatore di animi!!!
Ps:mi ha tenuto su il morale per tutto il raduno(ero scosso anche dopo ls riparazione!)

Ragazzi, senza di voi avrei trascorso un fine settimana bruttissimo, se ho passato questi due giorni in serenita' e allegria è merito vostro:grazie di avermi donato la vostra amicizia (abbraccio) ;)

Vicè

Online anche le foto di Marcella & Sandro al loro primo raduno duecavallistico! (su)



https://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/displayimage.php?album=888&pid=39790#top_display_media

Buona strada, picciutteddi! (guid) (abbraccio)

Croccantini piliferi? e chi li vuole?
Beh... i capelloni, no? I cantanti folk e i motociclisti!

vincenzo charleston

un grazie particolare va allo zii mimmuzzo che con la sua saggezza e le sua maestranza sa descrivere i momenti più eclatanti di questo fantastico raduno
(appl) (appl) (appl)
(felice) (felice) (felice)
la vita è dura ma io di più

Vicè

#79
Citazione da: paperella - 12 Gennaio 2011, 18:01:48 PM
Prima che le luci si spengano su questo raduno invernale, mi piace ricordarvi che l'uno il due e il tre luglio si terrà il quarto raduno dei Babbaluci. Credo che la mente di Vicè stia elaborando qualche cosa di estremamente interessante...

Francè, preparati per il sopralluogo! ;D



Croccantini piliferi? e chi li vuole?
Beh... i capelloni, no? I cantanti folk e i motociclisti!

scanner79

Solo ora vedo le foto!!

Posti stupendi e gente eccezionale!

E' stato veramente un dispiacere non poter essere venuti, ma la vita è fatta di scelte e purtroppo scegliamo di venire in estate e non in inverno.

A presto!!!

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

Vicè

Grazie Mario (abbraccio)

Per la tua considerazione, però, non si discute! (punizione) Bisogna partecipare al raduno invernale, alle gite primaverili e a quelle autunnali onde evitare ritorsioni! (sicilia) ;D

Se non altro per l'adesivo (muoio)
(felice)

Croccantini piliferi? e chi li vuole?
Beh... i capelloni, no? I cantanti folk e i motociclisti!

COIO3

Ci sistemammo a tavola per la cena stimolati da tutto l'appetito che la lunga passeggiata in quota fu in grado di stuzzicarci.

L'avvocato mi si affianco' e accennando col capo alla caraffa colma di vino della casa mi domando': "dimmi cosa ne pensi ... sinceramente".

Col massimo candore allungai la mano verso il caraffone notando subito che il bordo era sigillato da uno strato di pellicola trasparente.

Mi si riempi' il cuore di speranza, mi dissi che se il nettare era protetto dallo stesso contatto con l'aria probabilmente mi trovavo in presenza di succo d'uva degno di celebrare messa in cattedrale.

Mentre allungavo la mano sinistra per dissigillare il sacro calice l'avvocato allungo' la sua mano destra e ma la appoggio' delicatamente fra il radio e l'ulna impedendomi di proseguire l'azione che avevo intrapresa.

Mi voltai a guardarlo e lo vidi scuotere il capo da destra a sinistra, come faceva Schwartznegger nei films quando voleva scoraggiare i propri nemici.

"Ti fidi di me?" mi chiese.

"Zio Francesco, perche' mi offendi?" domandai accorato, "sai benissimo che mi fido" continuai, rimettendo a posto l'immondo contenitore.

"Ho del vino in macchina ... vino buono" mi sussurro' all'orecchio.

Non capi' perche' sussurrasse, avevamo gia scolato un paio delle bottiglie che aveva in macchina, eravamo in trenta a sapere che si era portato dietro una buona scorta di vino, custodita nel capace culone della sua "C5 SW".

"Serve un volontario per andare a prendere un paio di bottiglie" disse, abbassando il capo e guardandomi da sopra gli occhiali, come a domandare se mi ritenessi all'altezza del compito.

Vedermi affidare una mansione di responsabilita' da cotanto uomo mi fece fermentare l'orgoglio in petto, allontanai la sedia e mi misi in piedi, sull'attenti, offrendomi volontario.

"Sai come si apre il cofano?" mi chiese, porgendomi il telecomando della sua vettura.

La domanda mi lascio leggermente perplesso, buttai un occhio sull'elettronico accrocco, vidi un tastino che recava impresso un catenaccio aperto, mi rincuorai e risposi alla sua domanda con uno sguardo saputo, come a voler sottintendere: "ma che domande mi fai ...".

Volai fuori dalla sala mensa accompagnato dalle note di un brano di Umberto Balsamo, marciai con passo marziale fendendo l'aria tipepida della notte diretto verso il largo spiazzo dove dormivano le nostre cavalcature. 

Una vacca muggi' sonoramente da qualche parte in basso alla mia sinistra, quasi immediatamente un cane la redargui' aspramente e quella si zitti'.

Riconobbi in quel rurale scambio sonoro l'equanime essenza della natura madre che e' custode e maestra di se stessa; riconobbi l'inno alla vita di una natura semplice, rispettosa dell'austera magnificenza della notte e del riposo del giusto.

Rallentai il passo e finanche il ritmo del mio respiro, per non disturbare il silenzio che ammantava il poderoso fianco della montagna che mi tollerava come estraneo e mi accoglieva come ospite.

Giunsi al parcheggio e lo trovai sinistramente illuminato da una serie di decorazioni natalizie che disturbavano la notte chiazzando il buio di luci aliene ed ombre malevole.

Il sederone della C5 era illuminato da una cometa rosso/verde, mi avvicinai, pigiai il tasto di sblocco sul telecomando, le quattro frecce occhieggiarono e subito dopo tutto ritorno' silenzioso, come in attesa di ulteriori comandi.

Esplorai con lo sguardo la superfice del portellone alla ricerca del tasto di sblocco quando l'occhio mi cadde su una targhetta nera e lucida che recava impressa in color oro zecchino una qualche dicitura in elegante corsivo.

Dopo aver letto quanto espresso dalla targhetta rimasi stupito e sorpreso; a quanto pareva quella non era una C5 SW normale bensi' una C5 SW personalizzata, questo quanto lessi:

"Allestimento Madoniaensis"
"Enginereed By Crapanzano & Caratozzolo"
"Partinico Pa Italy"

"Minkia!" escalmai, "una signora macchina ..."

Fu con curiosa trepidazione che spinsi il dito medio sull'invisibile tasto di sblocco del portellone, spingendo li dove il buonsenso e la natura vuole si collochi un qualsiasi orifizio facente funzione in zona posteriore, qualunque zona posteriore.

Rimasi sinceramente sconcertato quando dal tetto della poderosa vettura udi' levarsi l'aggressiva voce di Rosa Balistreri che, violando il silenzio della notte, mi intimava: "compitare correttamente la pasvurd di accesso".

Sulle prime non mi stupi' tanto per il fatto che il tetto della C5 dell'avvocato parlasse, quanto piuttosto che la voce usasse il termine dialettale "pasvurd" associato al poco consueto verbo "compitare".

Quella vettura crebbe immediatamente nel mio rispetto e mi ritrovai a rivolgere un sorriso fesso al culone della vettura, culone che rimaneva ermeticamente chiuso.

Sinceramente imbarazzato, come di fronte ad un individuo che ci sovrasti per carattere e cultura, preferii voltare la situazione in scherzo e non trovai di meglio che sussurrare al maniglione della C5: "apriti sesamo".

"Pasvurd non corretta, compitare correttamente la pasvurd di accesso" replico' l'ostinata voce arrochita.

"Zia rosa ... ma dici seriamente?" domandai, allungando il collo oltre il tetto della C5, senza pensare che qualcuno avrebbe potuto vedermi mentre dialogavo con una scatola di lamiera.

"Certamente ..." confermo', con tono di voce risentito, come chi non veda riconosciuto il prestigio della propria posizione sociale.

"E ora che faccio?" mi domandai; non potevo tornare dall'avvocato con le pive nel sacco, dichiarandomi sconfitto, non dopo avergli rivolto quello sguardo smargiasso; decisi che mi conveniva stare al gioco.

"Posso avere un aiutino?" domandai, rivolgendomi al tettuccio apribile con tono di voce adulatorio.

"Un cugghiuniamu ..." rispose irremovibile la zia Rosa.

Poche cose mi fanno imbestialire piu' dei meccanismi che pretendono di pensare o che prendono iniziative; se avete mai usato un correttore ortografico sapete di cosa parlo.

Decisi che non potevo farmi umiliare da un chip di silicio e, forte delle mie antiche esperienze di giovane scapigliato, mi misi a smanacciare furiosamente sul pulsante di sblocco certo di poterlo forzare.

Quando mi accorsi che i miei sforzi non sortivano effetto pensai bene di fiaccare le resistenze psicologiche di quell'infernale meccanismo e cominciai ad insultarlo deliberatamente.

"Ah Caino ... Ah bastasu ..." buttai fuori, con rabbia crescente.

"Pasvurd non corretta, compitare correttamente la pasvurd di accesso" insistette imperterrita la voce di Rosa Balistreri, prendendo per password le contumelie che le rivolgevo.

La cosa odiosa dei risponditori automatici e' che parlano.

L'uomo giudizioso si arrende di fronte al silenzio perche' intuisce che solo la parola costituisce premessa di dialogo; tutti si arrendono alla muta ostinazione di un aggeggio meccanico, proprio perche' lo ritengono uno stupido meccanismo.

Da un oggetto parlante ci si aspetta un minimo di collaborazione; fu per questo che, calpestando il mio orgoglio di sapiens, mi sforzai di fare un ulteriore tentativo di mediazione.

"Zia Rosa, siamo in trenta li dentro, e stiamo morendo di sete ..." supplicai, tentando di ridurre a piu' miti consigli lo stupido cervello di quel cocciuto risponditore.

"Sokkuminkiaminnifut ..." attacco'.

"Abbiamo capito!" la interruppi, gridando, non tollerando che alla mancanza di collaborazione si aggiungesse anche la beffa o, peggio ancora, l'insulto.

Tante volte negli anni passati ho bisticciato con il computer, cercando di far valere la mia logica sulla sua imbecillita' computazionale.

Negli ultimi anni non mi abbasso piu' al livello della macchina, mi abbasso sotto la scrivania e stacco la spina dalla presa a muro; e' un atto liberatorio, un po' come premere il grilletto di un'arma carica.

Quell'odiosa C5 SW Madoniaensis non aveva spine collegate sicche' non trovai niente di piu' liberatorio che continuare a parlare al portellone chiuso.

Mi dissi che, a costo di impiegarci la notte intera, avrei prima o poi trovato la parola in grado di sbloccare quella caverna di Ali Baba.

Nel pomeriggio ci eravamo fatti quattro risate richiamando alla mente alcune delle piu' gustose gag di Antonio Albanese; decisi di ispirarmi al maestro, piuttosto che buttare fuori parole a casaccio.

"Mangrovia" compitai correttamente dentro il pulsante di sblocco.

"Pasvurd non corretta" rispose di rimando la zia Rosa.

Stavo per proporre la parola seguente quando udi' un sibilo acuto provenire dal ventre della vettura e mi avvidi di una sottile nebbiolina che cominciava a fuoriuscire dal sottopancia della vettura.

All'improvviso dallo scappamento udi' una voce maschile che identificai per quella di Toto' Cuffaro.

"E' sDaDo innescaDo un meccanismo di auDodisDruzione".

"L'AsDronave esplodera' Dra DrenDa secondi".

"Ci mancavi solo tu ..." esclamai, senza prendere per buona la minacciata esplosione, senza pensare che stavo continuando a parlare con una scatola di lamiera.

"VenDinove ... venDoDDo ... venDiseDDe ..." continuo' imperterrito lo zio Toto', come se non mi avesse sentito parlare.

Stavo per mandarlo a sciacquare lattughe quando dal cofano motore si levo' un agghiacciante sibilo sbuffante, come se un intero binario ferroviario incandescente venisse immerso in una piscina.

"Kazzuiu ... vah!" gridai, predisponendomi ad una rapida e salvifica fuga, mentre venivo avvolto da una nuvola di vapore lattiginoso.

"Pasvurd correttamente compitata" si intromise Rosa Balistreri.

"... al quarto tentativo" prosegui', come volesse rimproverarmi la manifesta incapacita' di cui avevo dato prova.

"Allontanarsi dal vano di carico, apertura portellone in corso" promise, e difatti, mentre il fumo si diradava, mi parve di udire il rumore di un meccanismo in movimento, come una lavatrice che prendesse la rincorsa per la centrifuga.

Odio farmi rimproverare dalle donne, eppure rimasi fermo, come ammaliato, a guardare il portellone che si sollevava, mentre pensavo che non avrei mai saputo se fosse stato il "Kazzuiu" oppure il "vah" a forzare l'inviolabile sfintere.

Il portellone si apri' completamente sobbalzando una volta raggiunta la posizione d'arresto; il vano interno si illumino' di una luce diffusa; la caverna era aperta, era piena zeppa di roba di varia natura.

La prima cosa che mi balzo' all'occhio fu il "cestellone da spuntino", un contenitore plastico di colore bianco, una specie si sancta sanctorum dello stuzzichino itinerante; baluginava nell'oscurita' come contenesse materiale fissile; non mi era consentito toccarlo e non lo toccai.

Piuttosto cercai di individuare il cartone d'imballo e trasporto che custodiva le bottiglie del prezioso nettare.

Allungai la mano destra cercando di far largo tra le masserizie e subito dopo la tirai via gridando per lo spavento.

Mi misi la mano sotto al naso e me la rigirai sotto gli occhi, per il dritto e per il rovescio; sembrava normale.

La infilai nuovamente nel cofano e la vidi ricoprirsi nuovamente di chiazze biancastre, come fosse aggredita dal Mycobacterium Leprae.

La tirai fuori nuovamente e la esaminai attentamente alla luce dell'accendino; era indiscutibilmente intatta, del tutto simile a come la ricordavo.

Mi chinai nel vano di carico e accanto alla luce di cortesia vidi brillare furtiva una lampada di Wood.

Da ragazzi ricordo che solevamo distribuire un paio di quelle lampade nelle sale che ospitavano le feste da ballo; le accendevamo al solo scopo di veder luccicare sotto i golfini i reggiseni bianchi delle ragazze.

Non mi son mai preoccupato di indagare sugli eventuali altri usi della lampada di Wood, sicche' non mi preoccupai di indovinare il motivo che avesse spinto l'avvocato a farsi installare quel tipo di lampada anche se, a ben vedere, il vano di carico di quella vettura era sufficentemente ampio da poter ospitare due individui maggiorenni, meglio ancora se strettamente avvinghiati.

Accanto al "cestellone" giaceva un oggetto oblungo, aveva le dimensioni di una colubrina ed era avvolto in un panno nero; ad una migliore esplorazione rivelo' essere un salamone del tipo "finocchiona" avvolto in una vecchia toga da magistrato.

Subito dopo dovetti spostare un sacchetto etichettato come "referto 1211/ter"; conteneva numerose mazzette di banconote di grosso taglio; le banconote erano immacolate e, alla luce dell'accendino, sufficentemente verosimiglianti; profumavano di toner laser-color.

Subito accanto scompostamente giaceva un sacco di plastica semiaperto in cui frollavano i resti sezionati di un qualche mammifero; sistemai alla meglio il sacco, lo richiusi e mi premurai di cancellare tutte le impronte che vi avessi potuto lasciare sopra; vi e' una forte affinita' biologica tra il genere "sus" e il genere "sapiens", nel dubbio ...

Mi riusci' di scovare le bottiglie dietro un cesto di vimini extralarge che profumava di porcini appena raccolti; spostando il cesto vidi che conteneva una copia del volume "Perry Meson, la vita e le opere", seminascosto sotto un cappello da matricola universitaria anni '70, il cappello da "osteria numero 7 ...", per intendersi.

Stavo per allungare la mano verso le bottiglie quando dal sedile posteriore mi raggiunse l'inquietante ringhio di un invisibile e presumibilmente zannuto molossoide, vigile alla guardia e pronto all'aggressione.

Non mi scomposi, a quel punto erano davvero poche le cose che avrebbero potuto ulteriormente stupirmi.

Ritirai la mano, mi alzai sulla punta dei piedi e, rivolgendomi all'orifizio del pulsante di sblocco, come leggessi un riassunto, compitai: "sono incaricato di prelevare due bottiglie di vino, due e basta, promesso".

Avevo appena smesso di compitare quando vidi illuminarsi il display dell'autoradio; la voce dell'avvocato emerse chiara e forte dai quattro diffusori: "cu tu po m'periri!"

Subito dopo l'autoradio si oscuro' e udi' un uggiolare sommesso a seguito di un rumore come di catena che venisse ritirata.

Cacciai il capo dentro la caverna, allungai la mano e afferrai due bottiglie.

Mi rizzai in piedi e compitai nell'orifizio: "missione compiuta, chiuditi sesamo!", ma sesamo parve non udire.

"Allora ... come restiamo?" mi interrogo' la zia Rosa.

"Come restiamo ... che?" risposi interdetto.

"Gli altri solitamente lasciano qualcosa ..." volle informarmi.

"Sokkuminkiaminnifut ..." attaccai, senza scompormi.

"Abbiamo capito!" mi interruppe la zia Rosa, e comincio' a calarmi il portellone sul cranio, senza avvertimento.

"Chi di spada ferisce ... " volli rammentare al portellone quando si fu richiuso ma non ottenni risposta.

Avevo le mie due bottiglie eppure per un istante volli fermarmi a rimirare quella prodigiosa vettura, nonostante mi avesse fatto tanto penare.

La vidi giacere come morta, muta e inoffensiva; il mio sguardo corse lungo tutta la sua superfice metallica e infine, come a volermi imprimere nella memoria i prodigi a cui avevo assistito, allungai la mano per accarezzare la lucida targhetta nera della "Crapanzano & Caratozzolo", attaccata al portellone proprio sotto la sigla C5.

Avevo appena appoggiato l'indice alla targhetta quando all'improvviso rimasi abbagliato da tutta la fanaleria al completo e subito venni travolto da un un urlo infuriato, come di donna fedele che si veda importunata da un insistente cicisbeo.

"Chiiiissi!" sbraito' la zia Rosa, insolentendomi con il verso che da queste parti si rivolge ai gatti randagi che vi scoperchiano i bidoni dell'immondizia.

L'infelice quanto inatteso connubbio di luce e rumore riusci' a spaventarmi tanto da farmi fare un balzo all'indietro; riusci' fortunosamente a mantenermi eretto e a non rompere nessuna delle due bottiglie.

A scanso di pericolose perdite mi infilai le due preziose fiale di nettare sotto le ascelle, come fossero termometri, le serrai fra i bicipiti e mentre mi allontanavo lanciai uno sguardo bieco al malvagio ed incontrollabile meccanismo e lo sanzionai senza conciliazione: "grandissima, celeberrima ed emerita figlia di donna scellerata!".

Tornai in sala proprio mentre attaccava una melodia di Sergio Endrigo, misi le bottiglie sul tavolo e riconsegnai a Francesco il telecomando della vettura.

"Tutto a posto?" mi domando', guardandomi in volto mentre riprendevo posto accanto a lui.

"Tutto a posto" confermai, strizzandogli l'occhio.

La mattina dopo, mentre ci preparavamo all'escursione tra i monti, mi avvicinai con fare indifferente alla prodigiosa vettura; sembrava ancora piu' morta della sera prima.

Mi misi a girargli attorno conticchiando una canzoncina di cui ricordavo il motivo e le parole.

"Hannu a finiri sti vintinov'anni, unnici misi e vintinovi jorna ..."

Era pieno giorno e c'erano tanti testimoni, la Zia Rosa non fece un verso ne' una piega.

Nessuno dei presenti capi' il senso del mio cantare, ma la zia Rosa si, chi meglio di lei conosce il suo repertorio musicale.


Genesis

Genesis - ...In That Quiet Earth
Whatever Works ;)

orangetenere

 (muoio) (muoio) (muoio) (muoio)

voglio bene a quest'uomo perchè è mitico.....  (su)

è comunque grazie a quelle bottiglie che io ed Antovasco dopo cantammo il 3°documento dei Babbaluci  ;)

(birra) cin cin
...sono tornato ;-)

Roberto Threeyes

Citazione da: ilfantasmadiOrange - 18 Gennaio 2011, 13:00:30 PM
(muoio) (muoio) (muoio) (muoio)

voglio bene a quest'uomo perchè è mitico.....  (su)

è comunque grazie a quelle bottiglie che io ed Antovasco dopo cantammo il 3°documento dei Babbaluci  ;)

(birra) cin cin
CONFERMO!!!anche se piu' che al raduno dei babbaluci mi è sembrato di vivere un'episodio di "Cold Case"....cazzu-cazzu! ;D (appl) (muoio)

Roberto Threeyes

mi correggo:

CONFERMO!!!il racconto di Mimmo mi è sembrato piu' un'episodio di "Cold Case" che una parte vissuta da lui nel raduno nei Nebtrodi....cazzu-cazzu! ;D (appl) (muoio)
[/quote]

paperella

Mi corre obbligo di confermare che il "vino della casa" era assolutamente imbevibile.
L'indomani ho letto sul computer di bordo quello che era avvenuto la sera precedente, ho sentito parola per parola il dialogo fra SuperMimmo e Aquila e ho visto il filmato della sua ispezione del bagagliaio.
Sono contento per SuperMimmo che non abbia provato ad aprire i due vani laterali del bagagliaio perchè avremmo perso un eccellente narratore.
Mi corre anche l'obbligo di comunicarvi che dopo i lavori effettuati sulla mia macchina, i titolari, gli impiegati e il ragioniere della "Crapanzano & Caratozzolo" sono stati vittime di stranissimi ma fatali incidenti mentre la donna delle pulizie ha improvvisamente perso l'uso della parola, della vista e dell'udito ma, ringraziando il cielo, è ancora viva.
In fine voglio rassicurare SuperMimmo che i rumori animaleschi non provenivano da un  "zannuto molossoide" ma da una ferocissima scimmia che vive non vista dentro Aquila e di cui Vicè può confermare la scontrosità e il pessimo carattere.
Il nous fallut bien du talent
Pour être vieux sans être adultes


orangetenere

Citazione da: ludo - 18 Gennaio 2011, 22:17:05 PM
(??) (??) (??) (??) (??) (??) (??) (??) (??) (??) (??) (??) (??) (??) (??) (sorpreso) (sorpreso) (sorpreso) (sorpreso) (sorpreso) (sorpreso) (sorpreso) (sorpreso) (sorpreso) (sorpreso)

(sicilia) ....eeee caro Ludo, tutto vero è. Misteri babbalucici sono !!!
Non ci credi? Vieni al nostro prossomo raduno.....

8) 8) 8) 8)
...sono tornato ;-)

Vicè

Citazione da: paperella - 18 Gennaio 2011, 22:09:40 PM
L'indomani ho letto sul computer di bordo quello che era avvenuto la sera precedente, ho sentito parola per parola il dialogo fra SuperMimmo e Aquila e ho visto il filmato della sua ispezione del bagagliaio.
(muoio) (muoio)

Pare strano, ma TUTTI i raduni dei Babbaluci hanno avuto un solo (2cv  a parte ;D ) fattore comune: il merlot! (muoio)

Croccantini piliferi? e chi li vuole?
Beh... i capelloni, no? I cantanti folk e i motociclisti!