Calendario

[Ludo]

 

[Bocco]

Prima ho una domanda da fare:
Perché voi uomini siete allergici al pulsante della lavatrice?
Un pulsante, dico io, solo un pulsante....
Non è difficile........ Se ci riusciamo perfino noi donne.......

Cos'avrà voluto dire    

Non sono allergico alla lavatrice, l'ho persino riparata, una volta, roba seria, condensatori...

Il problema è che non ho il goddu (pronunciare senza la o) a stendere, la roba poi sembra stirata come se fosse uscita dalla cuccia del cane (chi ha un cane faccia di sì con la testa...).

Non mi dilungo oltre, siamo mica ai bar di là...

[Ludo]

Prima ho una domanda da fare:
Perché voi uomini siete allergici al pulsante della lavatrice?
Un pulsante, dico io, solo un pulsante....
Non è difficile........ Se ci riusciamo perfino noi donne.......

Cos'avrà voluto dire    

Non sono allergico alla lavatrice, l'ho persino riparata, una volta, roba seria, condensatori...

Il problema è che non ho il goddu (pronunciare senza la o) a stendere, la roba poi sembra stirata come se fosse uscita dalla cuccia del cane (chi ha un cane faccia di sì con la testa...).

Non mi dilungo oltre, siamo mica ai bar di là...

AHAHAHAHAHAHHAHHAA W il goddu................

[Bocco]

Ci son delle parole che dan proprio il senso...

[10nico]

E' verooooooooo!!!!!!!!!!!

E' stendere che è pallosissimo!

Stirare...cos'è? 

[Elena MeM]

Raggiungiamo via Conte Rosso a piedi parlottando, sghignazzando, ricordando i tempi andati ed una vacanza davvero speciale.
E' presto e decidiamo di prenderci un aperitivo al circolino di Lambrate.
Rosso per me e un bianco per Elisa.
Ci sediamo nel cortile interno.
Il nostro parlottare viene interrotto da un "Signora, signora". Mi chiamano dal tavolino di fianco al nostro.
Mi volto e un attempato signore mi chiede, sventagliando la sigaretta già accesa, "Le da fastidio se fumo?".
"Nessun problema" rispondo "Ma mi da fastidio che mi chiami signora!" concludo mettendomi a ridere.
Lui pronto ribatte ammiccando: "Allora rifacciamo da capo! Bimba, ti da fastidio se fumo?"
A quel punto sono stesa dal tenero avanzo di balera! Gli concederei anche un toscano.
Finiamo il nostro bicchiere di vino, ci alziamo e prima di andare via saluto il fumatore: "Arrivederci, buona serata".
Lui mi guarda sorridendo e risponde con eleganza "Ciao bimba!".
Approcci di altra ed alta categoria.

[Elena MeM]

L'acqua battente di questa mattina mi ha ricordato una cosa....

Diluviava quel sabato sera.
Avevo appuntamento con amici dall'altra parte della città.
Mi preparai e uscii.
Maude, all'epoca, aveva solo un posto privato all'interno di un cortile (posto che pagavo una fortuna), nessun tetto sopra alla testa.
La coprivo con il telo gommato sagomato sia per ripararla dalle intemperie che per evitarle la pioggia di micro-briciole di ruggine o chissà cosa che i treni che passavano tra Rogoredo e Lambrate sollevavano dai binari poco più in alto. Il portellone era già diventato giallo una volta. Lo zio Enea, carrozziere, vi aveva posto rimedio.
Andai a prenderla, la scoprii e partii.
Non ricordo dove andammo quella sera, non ricordo chi ci fosse, ma ricordo che tornai a casa passate le due e che ancora pioveva a secchiate.
Muso di Maude sul passo carraio, fari accesi ad illuminare la serratura del cancello.
Cerco in borsa le chiavi e non ci sono.
Venti minuti di ricerca sopra e sotto ai sedili, nel vano portaoggetti, sotto ai tappetini, davanti e dietro, si rivelano inutili.
Le chiavi non ci sono, perse, sparite.
Nel mazzo non ci sono solo quelle del cancello, ci sono anche quelle di casa.
I miei sono in Valtellina per il fine settimana, sono ufficialmente fuori casa.
E che problema c'è?
Retro e via, si va verso Morbegno.
Due ore di viaggio con un'acqua tremenda, su strade ben diverse da quelle che ora collegano Milano alla provincia di Sondrio.
Elton John su musicassetta. Sì, sono passati circa 25 anni da quella sera...
Verso le 5 posteggio Maude sotto casa dei miei, salgo le scale e busso alla porta.
Mi apre papà, guardandomi male, ma quasi senza dire una parola. Probabilmente è rassegnato.
Nanna di tre ore, colazione e torno a Milano con un mazzo di chiavi in prestito.
Gli amici mi aspettano e la domenica non andrà persa.
Compagna di viaggio fedele e unica, umore ottimo, felicità incontrollata e incontrollabile.
Ma soprattutto incoscienza alle stelle che alle stelle porta!

Si può avere nostalgia dell'incoscienza dei vent'anni?
Io ne ho molta.

[Ludo]

Certo che si può, anzi, direi, si deve.

[Pier Le Blanc]

Si può avere nostalgia dell'incoscienza dei vent'anni perchè quell'incoscienza ci ha fatto fare cose incredibili di cui oggi, forse, non siamo più capaci. Relegata normalmente al periodo della giovinezza, l'incoscienza cede il passo, nell'età adulta, alla consapevolezza che, essendo più riflessiva, per trovare slancio, deve ricorre alla virtù, piuttosto rara, del coraggio.
Scusate questa menata, ma sono cose che mi chiedo anch'io e cerco di darmi delle spiegazioni. E poi Elena, c'è la frase che mi ricorderò sempre e che hai  detto tu: "Chi ha coraggio vive e chi non ha coraggio sogna". Me la riformulo mentalmente a ogni occasione, mi piace proprio e me la tengo cara.
Ciao

[10nico]

Bello questo racconto! 

Sembrava quasi di essere lì con te in macchina 

[Elena MeM]

Si può avere nostalgia dell'incoscienza dei vent'anni perchè quell'incoscienza ci ha fatto fare cose incredibili di cui oggi, forse, non siamo più capaci. Relegata normalmente al periodo della giovinezza, l'incoscienza cede il passo, nell'età adulta, alla consapevolezza che, essendo più riflessiva, per trovare slancio, deve ricorre alla virtù, piuttosto rara, del coraggio.
Scusate questa menata, ma sono cose che mi chiedo anch'io e cerco di darmi delle spiegazioni. E poi Elena, c'è la frase che mi ricorderò sempre e che hai  detto tu: "Chi ha coraggio vive e chi non ha coraggio sogna". Me la riformulo mentalmente a ogni occasione, mi piace proprio e me la tengo cara.
Ciao

A vent'anni l'incoscienza è sana, pulita, spinge e ti porta, come ho scritto, alle stelle. E' un'opportunità.
La consapevolezza e la riflessione invece portano alla paura.
E la paura è zavorra, è freno, è rinuncia.
Soprattutto, come scrivi tu, se manca il coraggio.

Me la ricordo quella frase.
So perfettamente dove, quando e perché l'ho scritta.
Incoscienza ed entusiasmo alle stelle anche quella volta (e avevo 34 anni).
Io e la mia socia, Thelma&Louise....
Nessuna paura, nessun indugio.
E per rimedio all'unico spavento del viaggio una fascetta, di quelle da elettricista, trovata quasi per caso. E si riparte in men che non si dica.

La paura, dannata paura.
A volte cii si fa fermare da paure di e per cose che non succederanno mai.
Paure di e per cose che accadono solo nella nostra testa.

So di avere utilizzato alcune parole di "seconda mano" (le ho già scritte altrove).
Mi spiace, sia per chi le legge che per chi le ha già lette.

[Elena MeM]

Bello questo racconto! 

Sembrava quasi di essere lì con te in macchina 

Grazie! 

Ecco, allora asciugati adesso! 
Ché ne è entrata tanta, ma tantatantatanta!

[Dany]

"Chi ha coraggio vive e chi non ha coraggio sogna"

Anch'io la pensavo così, poi ho scoperto che ci sono persone con un coraggio immenso, che hanno scelto una "non vita" - e quindi si "limitano" a sognare - per prendersi cura di un'altra persona.
E la scelta contraria sarebbe stata molto più facile e non avrebbe richiesto nessun coraggio.

Ciao

[Elena MeM]

Le responsabilità richiedono il coraggio più forte di tutti.
Questo è certo.
E rinunciare per amore di qualcun altro non è rinunciare, è scegliere. E scegliere bene.

[zia anita]

...
non si rischia di annullarsi però?
o in parte?

[Pier Le Blanc]

Le responsabilità richiedono il coraggio più forte di tutti.
Questo è certo.
E rinunciare per amore di qualcun altro non è rinunciare, è scegliere. E scegliere bene.

Sono d'accordissimo. E scegliere bene è vivere!

p.s. bello il raccontino sulle chiavi smarrite. Si potrebbe quasi inaugurare una miniserie all'insegna degli oggetti smarriti e relativi smarrimenti.

[zia anita]

Si potrebbe quasi inaugurare una miniserie all'insegna degli oggetti smarriti e relativi smarrimenti.



a volte, mi perdo.

[10nico]

Si potrebbe quasi inaugurare una miniserie all'insegna degli oggetti smarriti e relativi smarrimenti.



a volte, mi perdo.

In questo caso aprirei una sezione del forum "Zie e Ludacci smarriti cercansi" 

[zia anita]

o affittansi

[m.real]

     Bella questa cosa del ( si può avere nostalgia dell'incoscienza dei ventanni ? )voglio dire anche io la mia.

Io credo di non averla ,cioè nostalgia dei ventanni ed della gioventù passata si , e anche tanta .

Ma dell'incoscienza no ,perché non l'ho mai persa ,faccio alcuni esempi.

Quell'incoscienza mi ha portato a 35 anni a prendere  ,tenda ,sacco a pelo e caricarli sulla bicicletta , partire da Milano e andare a Savona al mare , io che in bicicletta andavo solo al bar a bere il caffè.

Quell'incoscienza ,a quasi 60 anni mi ha fatto fare per ben quattro volte 800km a piedi con 10kg sulle spalle,e la quarta volta quasi ci lascio la vita.

E sempre quell'incoscienza me lo farà fare una quinta volta.

il mio e solo un parere personale ,voglio dire che quell'incoscienza non bisogna mai perderla.

[Skassamakkinen]

Le responsabilità richiedono il coraggio più forte di tutti.
Questo è certo.
E rinunciare per amore di qualcun altro non è rinunciare, è scegliere. E scegliere bene.

Si, ma bisogna farlo in due perché funzioni.

Dico altro...  Son 'na bestia, io.

[Elena MeM]

Skassa, non parlavo di amore di coppia!
Ma di amore in genere... per una persona, un figlio, un genitore.

[Elena MeM]

quell'incoscienza non bisogna mai perderla.

E se e quando ci si accorge che la si è persa per strada.....bisognerebbe fare di tutto per riprendersela...

In fondo basta esercizio per combattere le paure!
Fai ogni giorno qualcosa che ti spaventa.
Non ricordo chi lo disse.....

[Skassamakkinen]

Ribadisco la mia personale teoria.

[Elena MeM]

Intendo dire che quella persona magari non è in grado di ricambiare.
Per motivi seri.

[m.real]

quell'incoscienza non bisogna mai perderla.

E se e quando ci si accorge che la si è persa per strada.....bisognerebbe fare di tutto per riprendersela...

In fondo basta esercizio per combattere le paure!
Fai ogni giorno qualcosa che ti spaventa.
Non ricordo chi lo disse.....

Io credo che un pò di incoscienza ce in tutti basta saperla dosare, con gli anni si impara a farlo.

E molto vera la frase che hai citato,te lo dico per esperienza vissuta.

[Elena MeM]

Casa mia. 



Il disegno ha qualche anno e non l'ho fatto io.

[zia anita]

[Elena MeM]

Due foto dell'ultimo viaggio degno di questa qualifica....

[Elena MeM]

Prometto a Mathias (e a me stessa) che ne arriverà presto un altro.