Calendario

[Ludo]

L'appuntamento era per le 17,00,ma conoscendomi sapevo che non sarei stato puntuale, la frenesia m'accompagna da sempre,dopo aver cercato di perder tempo al bar del paese,essermi fatto un bel giro in 2cv su e giù per le colline, essermi fermato a far benzina ed a bere una becks al chiosco davanti alla stazione di Ivrea, alle 14 non ce l'ho fatta più, ho preso il telefono e chiamato quello che da li in poi sarebbe stato il mio COMPAGNO di viaggio e di scorribande.....

Lo vedo arrivare con la sua bigrigia con il sorriso, e ci dirigiamo a casa sua per caricare i bagagli, l'avventura stava per aver inizio!

                                                                       Il seguito ve lo scriverà Pierangelo,e sarà divertente

[InvisibleMan]

Grandi Ludo e il Pierangelo..
sono ansioso della storia...
su su....scrivete! 

[Acapippo]

 

[10nico]

Wow un'altra LudoStoria ci aspetta! SLURP! SBAVVVVVVV!!! 

 

Popperità!

10nico

[Ludo]

Qualche piccolo scatto del nostro viaggio...........

il Pierangelo sogna ad occhi aperti............



una meraviglia avvistata nel paese di Acapippo



Il grande Papillon che ci accompagna a casa di Acapippo

[Ludo]

.........una canzone ha continuato a corrermi in testa durante tutto il viaggio...........

[Herald]

E che è tutta questa suspance?!?!?!?!?!?!?!

Al lavoroooo!!!!!!

[Ludo]

E che è tutta questa suspance?!?!?!?!?!?!?!

Al lavoroooo!!!!!!

Abbi fede! Pierangelo farà in modo tu non abbia a pentirtene




Quella sensazione mi è entrata nelle vene giovedi mattina presto, mentre salutavo la Luda che andava al lavoro,.........ragazzi che roba!
.....................................Anni che non mi sentivo cosi!

[Watson]

Per fortuna che non ho figli..... ho scoperto di essere apprensivo 

Domenica sera tornando a casa tardi, molto tardi non ho visto la 2cvami6 e incosciamente mi sono preoccupato....

... non ho visto neppure la c3 e forse la somma delle citroen non mi ha fatto chiudere occhio , poi quando la mattina mi sono accorto che eri arrivato mi sono sentito così "vecchio", quasi fossi diventato come i miei quando uscivo il sabato sera con l'auto di mio padre e rimanevano svegli fino a quando non mi sentivano rincasare 



Racconta avventuriero racconta che ti leggiamo con piacere 

Cat Stevens - Father and Son Original

[Acapippo]

Quindi anche Pierangelo si iscrive?  

[Ludo]

Quindi anche Pierangelo si iscrive?  

Non credo, mi manderà tutto via mail e io posterò.

Per fortuna che non ho figli..... ho scoperto di essere apprensivo 

Domenica sera tornando a casa tardi, molto tardi non ho visto la 2cvami6 e incosciamente mi sono preoccupato....

... non ho visto neppure la c3 e forse la somma delle citroen non mi ha fatto chiudere occhio , poi quando la mattina mi sono accorto che eri arrivato mi sono sentito così "vecchio", quasi fossi diventato come i miei quando uscivo il sabato sera con l'auto di mio padre e rimanevano svegli fino a quando non mi sentivano rincasare 



Racconta avventuriero racconta che ti leggiamo con piacere 

Cat Stevens - Father and Son Original

Non sei vecchio, solo che lo fai

per il raccontare, lascio il piacere a Pierangelo, e tenetevi pronti, ci siamo trovati in mezzo a situazioni davvero esilaranti

[Acapippo]

 

[Watson]

Non sei vecchio, solo che lo fai

Sai che un tempo anch'io provavo il tuo stesso piacere nel conoscere i bicilindrici, nell'avventurarmi (senza 2cv, neh) alla scoperta di un volto, nell'ascoltare la voce di un appassionato conosciuto sul forum....

... si forse sono vecchio solo nella mente, ma la carta d'identità non mente, ancora poco e poi anch'io farò un'altro giro di boa, speriamo di averne molti altri, ma per ora lasciamo parlare Pierangelo che però potrebbe iscriversi tanto lui sa che non lo mangiamo mica, neh 

Dai Pierangelo raccontaci tu questa vostra avventura di corsa per l'Italia 

[Ludo]

Intanto sabato monti in 2cvami6 e si va a S. Jean De Maurienne, e ti fò tornare giovane, ......vedrai!

Vedi de resettarti, che cosi non ci piaci

[Watson]

Intanto sabato monti in 2cvami6 e si va a S. Jean De Maurienne, e ti fò tornare giovane, ......vedrai!

Vedi de resettarti, che cosi non ci piaci

stai usando il forum per mandare messaggi privati...ADMIN banna il Ludo, neh 


P.S. e se andiamo entrambi con le 2cv.... si parrebbe uno spreco si soldi, ma così saremmo indipendenti 

[Ludo]

ECCOCI:!

Mettetevi comodi
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


RADUNO 2CV A SPELLO

Dal momento che l'irriducibile Ludo, con la luce della sua fama, mi ha
scalzato dall'ombra dell'anonimato, tanto vale che mi presenti come se,
finalmente, mi iscrivessi a questo forum.
Bene, per gli amici mi chiamo Pierangelo, vivo nella stessa provincia di Ludo,
vale a dire quella di Torino, e disto dalla casa dell'esperto lamierista più o
meno una cinquantina di chilometri.
Ho una 2cv charleston bigrigia dell'85, molto coccolata e di cui sono fiero, e
che si chiama "Via col vento". Un giorno l'ho disegnata e quello che, più o
meno, è venuto fuori è questo quadretto:



L'arrivo anticipato del pilota della 2cvami6 rappresenta l'incrocio di due
nevrosi, la mia di uomo, soltanto anagraficamente adulto, che non riesce mai a
coordinare il necessario per approntare la valigia e la sua di uomo fremente
nell'ansia che il motore della 2cvami6 non ronzi a dovere.
Inutile dire che l'impazienza del Ludo esaspera le mie difficoltà nel cacciare
qualcosa in valigia e più cerco di sveltire la pratica, più avverto il disagio
di potermi dimenticare, come al solito, qualcosa di importante. Per la cronaca
scivoleranno fuori, dalla mia ormai tarlata memoria, solo i calzini.
Sbaciucchiata la consorte, ci si infila comunque sui sedili dell'Alfa Romeo
trapiantati sulla 2cv e, abbassato il bracciolo di mezzo, con i finestrini
sbatacchiati dall'aria, si parte.



Come si può notare, l'espressione del pilota non maschera la tensione. Il
motore non gira come dovrebbe, qua si sente un rumorino, là l'accelerazione non
risponde, sotto da qualche parte c'è un fischiettìo ecc.  Mi rendo conto, così,
che esistono due tipologie di duecavallisti, quelli come me, che non sanno
nulla di meccanica e che si affidano alla benevolenza del loro posteriore per
non restare a piedi e quelli che riuscirebbero a far viaggiare la 2cv anche
senza ruote, ma sono in ansia perché il motore non gira come un orologio. Non
so se consolarmi della mia imperizia o compatire il grande Ludo. Così,
sollecitata nella prova, la 2cv si arrabbia sull'asfalto puntando il muso e i
suoi occhioni tondi verso le strade del sud. Il navigatore c'è ma non funziona,
il cruscotto è avveniristico, la cartina geografica, che mi sono portato
dietro, si spiegazza malamente, lo stile di vita, che ci contraddistingue, si
misura nel concreto rapporto con la realtà. La 2cv comunque va, anzi per me va
benissimo.



Prima sosta all'autogrill, controllo dell'olio, telefonatina del Ludo a casa.
Come a confermare una legge universale, la pur breve distanza dalle persone
amate suscita sintomi di nostalgia. Il Ludo, uomo di dirittura morale, pensa a
quella santa donna della moglie e ai suoi giovanotti come se la 2cv lo
allontanasse da loro per sempre. Lo rassicuro che la 2cv opererà esattamente al
contrario rinnovando, con il benefico espediente della separazione temporanea,
il vigore del sentimento verso la famiglia. Come per tacito consenso, la 2cv si
impenna nella fuga verso la prima meta del viaggio. Sosteremo a Campagnola
Emilia, ospiti del lupacchiotto del forum, il gagliardo sedicenne Acapippo,
divorato anche lui dalla passione per questa strana automobile dondolante.



Acapippo e il Ludo torciante tabacco




Ed ecco qui il Ludo insieme a Papillon, altro forumista che è venuto a
salutarci, con la sua 2cv Charleston con tanto di vessillo della pace annodato
al portapacchi e grazioso, quanto simbolico, papillon a pois, appiccicato al
parabrezza. Papillon, non solo come "farfallino", mi spiegherà, ma anche come
protagonista dell'omonimo film interpretato da Steve McQueen.
All'immancabile Becks che gorgoglia nella gola mai sazia del Ludo, io rispondo
con l'aplomb di un bitter bianco, fedele all'abituale sobrietà con cui regolo
da tempo le mie libagioni.

http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10382/normal_FOTO-6.jpg

Prima di dirigerci a casa di Acapippo, il Ludo posa con la stucchevole Frog
del luogo, da lui preferita, tra le tante altre più degne, a mio avviso, R4.




Ed eccoci a casa di Acapippo che appoggia il braccio sulle spalle della
fidanzatina, tenendo in bocca la cicca come Humprey Bogart.








La casa di Acapippo si presenta come da foto. L'impatto visivo è notevole e la
sorpresa della signorilità manifesta dell'edificio è alta. Il ragazzo,
evidentemente, ha scelto di dedicarsi alla 2cv, auto notoriamente popolare, per
mitigare l'inclinazione abitativa non minimalista dei suoi.
Dietro alla facciata alla Grande Gatsby, trovano spazio, per fortuna, locali
meno appariscenti, dove Acapippo sfoga il suo fervore sperimentale manovrando,
smontando e rimontando organi della 2cv.







E qui c'è anche l'Acadiane di famiglia, in attesa che il rampollo, conseguita
la patente, possa finalmente spostare le mani dal grasso del motore al cerchio
del volante per godersi la vertigine della strada.
L'ospitalità ricevuta è stata eccezionale. Il vino, un nettare gustato in
abbondanza, la tavola ricca di cibo. I genitori di Acapippo sono stati generosi
di attenzioni nei nostri confronti e la discussione è andata avanti fino alle
due di notte in allegria. Un altro miracolo di condivisione e di amicizia
targato 2cv.



Con costante perseveranza, all'albeggio, il Ludo è già alle prese con qualche
lavoretto di controllo. La 2cv, trasformata in letto a castello, è pronta a
ripartire. Lui ha corroborato le membra dormendo nella maggiolina, come da
programma, ed io, non avendo voglia di montare la tenda, mi sono adattato nel
vano abitacolo sfruttando la reclinabilità dei sedili.
Inutile dire che, al risveglio, mi sento come un accento circonflesso.



Siamo nell'area di sosta di Roncobilaccio per la tappa che riequilibra i
liquidi. Noi diminuiamo i nostri e la 2cv, ovviamente, aumenta i suoi con il
rabbocco. Il Ludo, mi sembra sempre più innamorato della Luda anche se la sua
faccia, in questo autoscatto, che gli anglicismi di moda suggerirebbero di
chiamare "selfie", pare quella di un tizio assalito dal mal di denti.
Abbiamo da poco ricevuto la telefonata di Paolon Do Cavaj che mi assegna il
ruolo di Angelo protettore del Ludo, una qualifica che dovrebbe competermi se
non altro per l'accumulo delle primavere collezionate nella vita. Lo rassicuro
mentendo spudoratamente. Il viaggio riprende, la 2cv scorre veloce e a volte
viene scortata da orde di Harleysti che ci affiancano. A turno, alzano il
pollice o le dita a V in segno di ammirazione per la regina dell'autostrada.
Per pura fortuna, appena svoltati verso Perugia, riesco a beccare questo
Harleysta che ci saluta con le dita della vittoria.



Alla fine, in prossimità del mezzo die, giungiamo al centro della rigogliosa
Umbria, ombelico del munnu, in quel di Spello. L'accoglienza è fantastica e ho
così modo di conoscere dal vivo Spago-Spaghetto e la sua Arancia Meccanica, la
furgonetta restaurata e colorata color agrume che è, a dir poco, superba.








............continua............

[Ludo]

Il posto del raduno è bellissimo, con spazio per le macchine, prato all'
inglese per le tende , padiglione accogliente con tavolate per i pasti, palco
musicale e servizi mantenuti lindi dal personale addetto alle pulizie. Una nota
in più a merito degli organizzatori i quali, oltre a non farci pagare un euro
di iscrizione, ci offrono anche il pranzo con tanto di dolce a corredo.




Il Ludo, ossessionato dal perfezionismo con cui cura la sua macchina, non
tarda a trovare l'inghippo che ne limitava la progressione in scioltezza.
Alzato il cofano motore si scopre che le candele erano allentate



Da questo momento in poi la 2cvami6 ritornerà a cantare con la voce di una
ragazzina macinando chilometri e distendendo il viso del Ludo in una prateria
di sorrisi.
Intanto io scatto la foto, che segue, al gazebo dell'iscrizione.



La brunetta saluta i presenti con il pollice alzato e la chioma un po' smossa
nell'entusiasmo di esserci. Poi lancia un: "Ci vediamo dopo" che le mie
orecchie travisanti accolgono come se mi fosse rivolto personalmente. Il
desiderio di bellezza femminile non si placa sotto la coperta degli anni ma,
dato il mio corpo rinsecchito, meglio sublimarlo in altre occupazioni come
quella di montare la tenda.



Questa è la mia canadese vintage della Ferrino che comprai, insieme a mio
cugino, per andare in vacanza a Ibiza, credo nel 1977. L'idea di farci una
capatina dentro per un sonnellino non mi sfiora nemmeno, nonostante l'
affiorante stanchezza, e così, alla chetichella, decido di filare via a piedi
in direzione di Spello che, a qualche chilometro, si trova là appollaiata sul
colle.







Oltre ai balconi fioriti, Spello prevede la festa della processione del Corpus
Domini con le "Infiorate", lavoro certosino di arte realizzata nelle vie del
borgo. Tappezzate le strade di quadri floreali come tappeti, simili a
giganteschi mandala, le opere verranno poi disperse dai passi dei fedeli. Un'
altra metafora consistente dell'impermanenza del tutto.
Su un muro di Spello mi compiaccio di leggere questa frase che annoto: "Il
denaro fa l'uomo ricco, l'educazione lo fa signore" poi ritorno al campo con le
gambe in avaria e da lì al giorno appresso, piuttosto freddo e nuvoloso in
mattinata, mi limito a qualche scatto qua e là.



Credo che Giorgio "ALOHA" con una macchina così indicibilmente bella, le doti
di organizzatore di raduni e l'accoglienza riservataci sia proprio da
considerare un 2cavallista ad hoc!









Qui sopra Bruna e Anita che ho conosciuto in questa occasione, gente verace
del Sud che ai raduni porta il sole della cordialità anche se il tempo è
brutto.



All'interno del confortevole padiglione che ci ripara dal fitto pioggerellare,
ho il piacere di conversare con la Pippi, architetto insegnante che mi
ragguaglia sulle caratteristiche delle capriate, termine con cui io,
sbagliandomi, genericamente identificavo i legni portanti del tetto qualsiasi
forma avessero. La Pippi mi rivela anche, attraverso la sua esperienza con i
ragazzi a scuola, uno spaccato di vita sociale e le difficoltà incontrate nel
mondo dell'insegnamento ai tempi attuali. Tra l'altro dice questa frase che mi
piace molto e che mi annoto: "I giovani devono capire che la strada non è
lastricata di materassi"
Sono contento di poter conversare con lei, intelligente duecavallista di Lodi
e membro importante di quell'altra famiglia che ci attende sempre ai raduni.

Purtroppo rivedendo queste foto mi accorgo che sono sfocate e la cosa mi fa
incazzare come l'assenza di slancio al motore della 2cv per il Ludo. Mi sa che
dovrò ridotarmi di una reflex.











Il giro del sabato è uno spasso allietato anche dal miglioramento del tempo.
Sprazzi di sole, il verdeggiare del paesaggio umbro, la rocca fortificata di
Bettona dove, oltre all'aperitivo, troviamo una guida messaci a disposizione
per le informazioni storiche.





Ed ecco qui sopra l'uomo invisibile, materializzatosi per questo raduno, che
dal balcone di Bettona si gode il panorama mozzafiato della valle umbra. Suo
figlio, invece, sembra non voler abbandonare la splendida rossa 2cv, da cui
amerei volentieri prelevare la targa taurinense.

[/img]










Il Ludo con Fabio e Mirko 222, presto papà. Ancora felicitazioni Mirko!




Due invidiati mostri on the road, per piste difficili, domati rispettivamente
da Fabio e Marco


Filippo Giustini e la sua "Rust"






Due viaggiatori sempre a caccia di orizzonti lontani. Sara che mi saluta
sempre con grande amabilità e Giuliano.





Pausa pranzo in stile duecavallistico con panini e bicchieri di vino.  L'uomo
invisibile che, con rasatura craniale e muscolatura potente, incuterebbe una
certa soggezione è, quando si lascia vedere, un ragazzo divertente e molto
cordiale, come del resto la sua capelluta consorte. Sono contento di averli
conosciuti entrambi. Completano il quadro una sorridente Pippi, Ivano, a destra
in fondo, e altri due di cui, colpevolmente, mi sfuggono i nomi.



Il giro prosegue con tappa a Deruta dove prospera l'arte della ceramica. Il
sole allieta la carovana e il giro è pura magia. In macchina con me e il Ludo
ci sono la Pippi e Sorrow. Ludo è finalmente contento che la sua creatura voli
tra asfalto e sterrato. Sulla piazza di Deruta, di fronte a una 2cv in panne,
pronostica che è colpa della bobina e ci azzecca. Diavolo d'un Ludo
appassionato dei cofani aperti! A me, invece queste situazioni creano, data l'
ignoranza in cui verso, un effetto di strisciante alienazione.



Il gruppetto qui sotto intervalla le emozioni della visita al borgo con quelle
della sosta al sole. Mi ricordo solo il nome di Gianni, con la maglietta
gialla, e quello di Bruna, soavemente assopita dietro occhialoni  da diva.



Mentre il Ludo se ne è andato a cercare un regalino in ceramica per la moglie,
io mi imbatto in un negozietto con un tizio che vende chitarre di ceramica.
Scopro così che anche il grande Carlos Santana, in un concerto tenuto da queste
parti, ne ha suonata una.
Il giorno successivo al campo è il giorno della partenza.
Queste sono le ultime foto che faccio.





Conosco finalmente Mago Merlino che già avevo incrociato in un raduno a
Vinadio in cui lui sfoggiava i capelli lunghi. Sopra è con i noti professori
Bruno e Gabriella. Sotto è a tracolla del Ludo.










l programma dell'ultimo giorno, stabilito dal Ludo, prevede, prima del
ritorno a casa, un salto al raduno delle R4 che si tiene a Fiastra, circa 60
klm oltre Spello. Ho la stessa voglia di andarci che si ha quando si sa di
incontrare una ex. Adoro la R4 che è stata la mia macchina per 16 anni e che ho
sfacciatamente tradito per la 2cv.



Insieme A Bruno e Gabriella che poi, a differenza nostra, torneranno a Spello,
incontriamo una R4 che si unisce a noi nella ricerca dei radunisti.
Per aderire pienamente al dettame del "Raduno con i baffi", cosiddetto perché
gli Rquattristi devono presentarsi solo se muniti di mustacchi, anche Capitan
Pelligra si è conformato alle consegne.



Finalmente troviamo tutte le R4. Conosco così Kitaro, il possessore di questa
super Parisienne.



Siccome ci aspettano una tonnellata di klm, prendiamo congedo dal gruppo e ci
dirigiamo verso Macerata per imboccare l'Adriatica. Mi sembra che la foto
seguente sia quella più indicata per salutare tutti gli amici incontrati,
quelli che ci hanno seguito sul forum e la bellissima regione che ci ha
ospitati.



Naturalmente è questo il momento di ringraziare anche Spago, Aloha e gli altri
strepitosi organizzatori che hanno permesso questo clima di festa.
Personalmente mi spiace di non essere riuscito a rintracciarli nel momento in
cui partivamo da Spello per la classica e sentita stretta di mano. Grazie
comunque ancora a tutti da un posto straordinario dove ho parlato con tanta
gente e dove mi sono divertito aumentando ancora di più la mia voglia di
raduni.

Imboccata la via del ritorno che, forse a torto, si giudica essere sempre la
più facile, io e il Ludo siamo colti entrambi da una certa stanchezza. La 2cv
invece, incurante della sua fisionomia di letto a castello, divora infaticabile
i chilometri. Mi piacerebbe guidare un po', ma le mani del Ludo fanno presa
salda sul volante e non si staccano tranne che per torciarsi il tabacco. Anche
durante questa operazione, il Ludo non rallenta, fissando il volante con il
muscolo della coscia, manovra che mi irrigidisce in un supplemento di
attenzione alla strada.
Facciamo ancora tre soste, per i giusti ricambi biologici. Dalle parti di
Senigallia, all'auto grill, incrociamo una giovane signora piccola ma pettoruta
con giubbottino rosa e gonna nera aderente da cui spuntano gambe da rugbysta.
La signora vacilla nel passo su due trampoli con zeppa altrettanto rosa e
tacchi misura 15. Mi attira lo sguardo come una calamita e anche lei, all'
aperto, sembra non avere occhi che per la 2cv. Colpito dal roteare delle sue
pupille, le chiedo se vuol fare un giro in 2cv almeno nella piazzola di sosta.
Lei stropiccia la bocca a cuore imbellettata di rossetto. E' una di quelle
donne alla Bukowski che avrei voluto incontrare tempo fa, in periodo più
giovanile e meno astemio, magari dopo una prolungata e selvaggia serata in
birreria. Direi che sarebbe perfetta se avesse anche le calze a rete magari con
una smagliatura sul polpaccio. Mi guarda in tralice e poi dice: "Voi siete
pazzi".
Complice la stanchezza, mi viene da ridere a più non posso e così fa il Ludo.
Mentre ci allontaniamo, la guardo ancora  con quei segni di voluminosa
popperità, come direbbe 10nico, e con quei tacchi che, se facesse più caldo,
potrebbero perforare l'asfalto.
In un attimo tutto mi sembra rotondo, rotondo come la due cavalli, rotondo
come il mondo folle dei raduni, rotondo come la pink lady che rimpicciolisce
definitivamente nello specchietto.



Dopo Bologna, la fama del viaggio LUDICO ha già raggiunto le grandi
multinazionali della pubblicità e del business che puntano ora sul nuovo
modello 2cvami6 per rimodernare il traffico del futuro all'insegna del
divertimento. Sorpresi, ma non troppo, da tale tempestività, scatto questa foto
memorabile.

L'ultima sosta, prima di casa, è per la pausa cena che consumiamo in compagnia
di due harleysti.
Tornano a Cuneo da un raduno in Puglia. Lei ha gli occhi verde foglia come
quelli del Ludo che, seppur stanchi, sprizzano felicità.



Nel volgere della sera, mi ritorna in mente l'imbrunire su Spello quando i
cipressi scuri sembravano incrociare, come matite verticali, le strisce viola
azzurro del cielo.
Ciao, ciao a tutti


                                                                     PIER LE BLANC.

[Ludo]

Il disegno di Pierangelo!

[Ludo]

Ho fatto casino con le foto 

L'invosibboli



la foto mancante

[Ritchie]

    
grazie 

[Ludo]

Ora tocca a me ringraziare, .....

Grazie Pierangelo, grazie della tua compagnia, della tua allegria, della tua presenza, è stato un viaggio memorabile, 

[topo]

 

stupendo 

[Fabio B.]

 

mentre leggevo vi ho invidiato tutti...

[Ludo]

mentre leggevo vi ho invidiato tutti...

Vedrai, a paestum sarà lo stesso, stanne certo!

[salbifulco]

Mi è mancato tanto, c'erano tutti, ma proprio tutti, solo la prima comunione di mia figlia poteva fermare salbi il segugio al partecipare al raduno di spello, vabbene cosi, alla prossima a Paestum   

[Acapippo]

AAAAAAAAAA te possino  

Aggiungerei la scena a casa mia  

Spero di non urtare la sensibilità di Pierangelo  

CENA: appena seduti a tavola comincio ad affettare il salame (da bravo padawan)

Metto nel piatto del Ludone una fetta di salame, ne taglio un'altra e la offro a Pierangelo.
Momento di imbarazzo, lui era desolato, non sapeva come rifiutare la fetta nella maniera meno garbata temendo che ne risentissi.

Mi guarda e mi fa:"scusa tanto, sono vegetariano"
Io convintissimo ci rimango un po, ricollego, mi scuso e non faccio in tempo a rimettere la fetta a posto che il Ludaccio me la strappa di mano e mi fa: "no problem, mangio io anche per lui"

Mi giro e vedo il signorotto che avventa la fetta CON LE POSATE  

Mio padre lo guarda e gli chiede se era una nuova moda quella di mangiare il salame con le posate.

Claudio si rilassa visibilmente, si scialla, mette sul tavolo le posate e divora la fetta da bravo maniscalco "with the hands"  

E' stata una serata bellissima, non ringrazierò mai abbastanza Ludo per la saldatrice   e Pierangelo per la v
compagnia  

[Ludo]

 

Tra maniscalchi   GREZZI ci si capisce

[Acapippo]

Faccia lei!!! 

PIERANGELO!! Lo so che prima o poi mi leggerai, facci un pensiero per Pegognaga, mangiamo un'insalata e diciamo due catazze insieme 

[Pacifico]

bella Pierangelo! 

E' un peccato non aver partecipato al raduno e il tuo racconto non fa che confermarlo

Comunque non sei ancora in età da richiedere il badante elettronico 

[10nico]

Ma che splendida sorpresa leggerti Pierangelo! 

Grazissimissime di questo bel regalo   

Mentre ti leggevo e guardavo le foto, mi sembrava di essere lì con voi 

Spero di reincontrarti presto, magari assieme al caro Ludaccio e pure al Padawan!   

Popperitevolissimevolissimevolezza! 

10nico