Calendario

[Watson]

Premessa, è da molti anni che regolarmente mi reco a Briançon, ridente cittadina posta poco oltre il confine con la Francia, luogo in cui mi fornisco di quei fustini di birra che rigiro al mio nuovo vicino  , in cambio di futuri restauri bicilindrici   

Ero appena tornato da una di questi viaggi quando il Ludo mi comunica che prossimamente ci sarà un incontro al vertice tra l'elitè rugbistica sanmaurese, con quella di un paese francese dalle parti di Briançon 

interessante, si potrebbe andare insieme con le nostre bicilindriche (gli suggerisco) e tutto finisce li, (mannaggia a quelle parole espresse in un momento di debolezza  )


Il tempo passa, ma l'incontro tra promesse del rugby si avvicina, quando domenica scorsa vengo a sapere che l'incontro si svolgerà come da programma il sabato e che molto probabilmente si andrà con la 2cvami6 e con un ospite molto importate.......


....  ed ora che faccio, vado, non vado, e se mi ammalassi improvvisamente, se gli dicessi che non posso perchè ho un impegno improrogabile.....



... diamine essere un bogianen è una professione difficile da far comprendere, credono che sia solo pigrizia, ma in realtà è anch'esso una specie di "art de vivre" 


e così iniziò l'avventura di un viaggio inaspettato, che per la cronaca nulla aveva a che fare con Briançon 

[Ludo]

 

[Watson]

si per te che sei abituato a macinare chilometri su chilometri ti sarà sembrato un viaggio semplice e senza complicazioni....

... ma per me e per come si evolveranno i fatti credo proprio di aver partecipato al viaggio della vita  oooooo


Allora, la meta non era Briançon ma la Maurienne, solo che a chiederglielo lui rispondeva sempre con un nome diverso

La Moriana (in francese: Maurienne) è una valle francese formata dal fiume Arco. Si trova nel dipartimento francese della Savoia.
Il territorio coincide con una delle grandi valli trasversali delle Alpi, la valle dell'Arco, che nasce dal massiccio delle Levanne ed è tributario dell'Isère, cui si congiunge dopo un percorso semicircolare di circa 130 km.

caspiterina e fin dove dobbiano andare, ma alla fine una volta compresa la meta (Saint Jean de Maurienne) e visulaizzato l'itinerario e dopo averlo riempito di MP che sfinirebbero anche il più calmo tra i calmi 

ecco arrivare la mattina del sabato, una giornata che a detta dei metereologici sarebbe stata infernale (caldo torrido africano), ma noi preparati a tutto non vedevamo l'ora di partire se non fosse che l'importante passeggero si faceva aspettare


Alle 7,30 sua mastà il Ludo originale, è pronto, lo imbarchiamo sulla bicilindrica e si parte 

la prima sorpresa è che il ludino (lo chiameremo così non perchè non sia una personaggio importante, ma scrivere ludone mi pare equivocabile  ), appena iniziato il viaggi crolla bello lungo sul sedile posteriore.... dorme 

ma tu guarda sembra il Watson (il mio cane), anche lui quando si fanno viaggi lunghi si mette a dormire, ma tu guarda 


Credo che questa affermazione sia stata mal digerita dal Ludo.... ma non lo da a vedere, il percorso sarà autostradale, la 2cvami6 sembra che renda bene su questo tipo di strada e come dice un nostro futuro forumista (se mai deciderà di iscriversi)

Mi rendo conto, così,
che esistono due tipologie di duecavallisti, quelli come me, che non sanno
nulla di meccanica e che si affidano alla benevolenza del loro posteriore per
non restare a piedi e quelli che riuscirebbero a far viaggiare la 2cv anche
senza ruote, ma sono in ansia perché il motore non gira come un orologio.

è proprio così, io tranquillo che ammiro il panorama, con la digitale in mano pronto a fotografare tutte le mosche che si spiacicheranno sul parabrezza, mentre il Ludo con un orecchio nel vano motore, l'altro nel stridolio delle ruote sull'asfalto, il naso nel pannolino del ludino ( ops. chiedo venia è gia grandicello, forse avevo fatto una puzzetta io involontariamente), la mano destra con la cartina (non quella stradale), la sinistra con il tabacco, mentre per i piedi sono sicuro che non fossero fuori dal finestrino 


La seconda sorpresa è un avvistamento di una 850 sport verde fosforescente 



è targata Verona, e fila veloce, ma anche se transita nel casello riservato al telepass (mentre noi no), non riesce a distanziare il nostro guidatore, che in breve lo raggiunge e lo superà così velocemente da non riuscire ad inquadrarla una seconda volta 

[Watson]

Non è facile scrivere come Pier le Blanc 

io improvviso per lo più, un tempo riuscivo a progettare il racconti ora li butto così cercando l'ispirazione da una foto o da un brano, per questo racconto non ho molte foto, e non trovo nessun brano che faccia da colonna sonora 

ma ci provo lo stesso 


La strada che decidiamoe di fare è la mitica SS25 del Moncenisio, è una strada storica, costruita da napoleno in persona, bè lui forse non ci ha messo le manine, ma la ghigliottina forse si 

prima si passava da Novalesa e la strada finiva in corrispondenza dell'abitato di Moncenisio, dove c'erano dei locali che trasportavano su delle portantine i passeggeri ed i loro bagagli fino dall'altra parte a Lanslebourg, ma se torniamo ancora più indietro posso dirvi che da qui passò un personaggio famoso:

Watson NO, Annibale con i suoi elefanti.


Il Ludo che stà ascoltando tutte queste notizie ed altro ancora da oltre un ora, appena arriva a Susa inizia a preoccuparsi, la 2cvami6 non ha ancora affrontato una vera salita ripida, autostrada si, colline si, curve e tornanti pure, ma salite ancora no...


.. non so dirvi che cosa gli passasse per la testa, ma c'era qualcosa che non gli andava, durante tutto il percorso autostradale era allegro e soddisfatto della sua creatura (non il ludino, lui ancora dormiva), poi man mano che salivamo verso i 2083 metri del passo la sua opinione scendeva velocemente, come se ci fosse qualcosa che lui sentiva non andasse e che io non capivo



Poi improvvisamente mi viene un'idea 

Senti Claudio (ebbene si, nell'intimità lo chiamo per nome, neh  ), ma se ti chiedessi di fermarti per una foto da spedire ad un'amico, me lo fai questo favore.....



Ovviamente come faceva a dire di no, avete presente lo sguardo dei cani quando ti siedi a tavola e benchè loro abbiano già mangiato, ti guardano come a dire:

non me ne dai un'altro pezzettino, ad un povero cagnolino come il sottoscritto

et voilà, ci fermiamo davanti ad uno dei tanti paracarri ed io consapelo dei rischi che correrò mi lascio immortalare in quest'epica accoppiata, il parcarro ed il para  





e qui avviene la terza sorpresa, scendendo per fare la stupida foto, il Ludo spegne la bicilindrica che nel momento della ripartenza non ha nessuna intenzione di riavviarsi 

si immagino sia una stupidaggine, ma eravamo in discesa con il sedere dell'auto e anche se lui afferma che si puà ripartire in retro io ancora ora nonne sono così cpnvinto, però il tutto si risolve e possiamo ripartire alla volta del lago 

[Watson]

Alla strada del Moncenisio venne affiancata nel 1868 da una ferrovia molto particolare, la ferrovia Fell dal nome del costruttore che realizzo un vero prodigio della tecnica, perchè riuscì a far transitare un treno su strade conpendenze e raggi di curvatura assolutamente impossibili per un treno tradizionale 

Anche qui c'era una terza rotaia per permettere al mezzo di superare le ripide pendenze, il sistema era diverso da quello con cui siamo abituati a vedere le cremagliere ma funzionava egregiamente, in questa foto si vede una delle galleria lungo il tracciato



il problema fu che questa linea venne autorizzata solo fino al completamente della galleria del Frejus, che grazie a delle scoperte tecnologiche improvvise, venne ultimata prima del previsto nel 1871 decretandone la sua rimozione anticipata.


Poco dopo i tornanti della Gran Scala c'è una galleria ponte (non fotografata) davvero curiosa, qui lungo la strada erano presenti invece delle galleria artificiali in metallo per proteggere il percorso dalla neve, ma non dai fumi della locomotiva che affumicava i  passeggeri al suo interno 



Arrivati sul nel pianoro scopriamo che il lago è anora basso e che la neve presente ancora abbondantemente sui rilievi non l'ha ancora riempito completamente



in fondo al lago si possono vedere le vecchie dighe costruite quanco il vallico era italiano e che emergono dalle acque sono in questo breve periodo tardo primaverile, sulla sinistra si nota invece la grande diga in pietra costruita smantellando un'intera montagna  (ovviamente ho esagerato un pochino, giusto per enfatizzarla un po'  )



Le soste sono brevi, il tempo di fare le solite centinaia di foto, e per fortuna che guida il Ludo, altrimenti mi sa che sarei ancora la sopra a vagare per quelle lande desolate, ma una volta iniziato la discesa verso la valle della Maurienne ecco che ci ritroviamo con la quarta e tremenda sorpresa della giornata.......

[Watson]

.... stavamo scendendo tranquilli per i tornanti che dal colle portano a Lanslebourg, quando il Ludo diventa dappriam silenzioso e poi in un secondo preoccupato 

Io manco me ne accorgo, ma nella curva successiva la bicilindrica inizai a vibrare e un rumuore metallico ammutolosci i miei pensieri



abbiamo forato

Come abbiamo forato, faccio io, e mentre accosta già è fuori con il corpo per osservare la ruota anteriore sinistra, annuendo come se non conoscesse già la risposta

abbiamo forato, l'anteriore destra, no problem

NO PROBLEM, ma questi sono matti , e si perchè anche il Ludino è tranquillo come una pasqua, così tranquillo che chiede di uscire ed osserva il padre che senza dire più una parola ha già smontato mezza auto fischiettando tranquillamente...



... non sono passati che pochi minuti e la sostituzione è già avvenuta, a volte mi chiedo come possono esserei meccanici di formual uno nei suoi confronti... dei pivellini, neh 

Il viaggio riprende, questa volta le curve le affrontiamo con meno impeto, per fortuna che è tutta discesa, penso, e poi a soli 10 chilometri raggiungiamo il paese, dove suggerisco di fermarsi per riparare la gomma forata, ma che con mio stupore il Ludo non ascolta....


... a volte bisogna credere a quanto si legge, ho affidato la mia vita, nelle sue mani e ci ho creduto, ma i chilometri seguenti sono stati tutti uno più ansiolitico dell'altro

e se buca nuovamente
e se succede in curvaù
e se perde il controllo del volante
e se facciamo un testacoda e poi rotoliamo giù dalla scarpata
e se......

... o smesso di pormi domande, ma vi assicuro non ero più così tranquillo, ma per fortuana che c'era il Ludino 



fortunati sono i padri ad avere i figli, io non ho avuto questo piacere e so che ne rimpiangerò fino alla fine, ma avere un bambino che con naturalezza ti stropiccia l'orecchio, ti scompiglia i capelli, ti prende la mano ed inizia a manovrare le tue dita quais fossero di gomma elastica e poi ti racconta di come sarà la sua rappresentazione teatrale di fine scuola....



... non c'è nulla che possa sostituire questi piacevoli momenti, anche quando si mette a ridere affermando che me la ero fatta ddosso (si sa che i bambini vedono fin dentro la tua anima) 

E così giungemmo a Modane, ma questo ve lo racconterò la prossima volta 

[Ludo]

Grazie Watson per questa foto del mio lupacchiotto.....sto ridendo di gusto!

Ad ogni modo, la gomma non si è bucata, come pensavo a scendere per quei tornanti ai 120....... s'è stallonata, ieri l'ho gonfiata ed è ancora li

[COIO3]

Mi ricordo i tuoi primi tempi del forum, sempre indaffarato su qualcosa di 2cvllisticamente rilevante, cosi' mi ero inventato il termine "diavolo scatenato"    mi sembrava una figura verbale appropriata al tuo modo di essere.


Ma visto che sei riuscito a "scoppolare" la gomma dal cerchio    guidando in discesa   direi che la figura verbale era azzeccatissima     nel frattempo apprendo che hai terminato il rodaggio  la giovanotta meritava un giro in montagna   



Leggo anche il resoconto di watson, il suo scrivere mi sembra decisamente migliorato, si vede che la strizza gli ha sciolto la lingua 

[Ludo]

 

Per la cronaca ieri ho cambiato nuovamente carburatore, ora credo d'aver azzeccato la "quadra"!

[Ludo]

Ad ogni modo, diciamola tutta

Ho su quattro ricoperte integrali della Vergom, nulla da eccepire sulla tenuta, vanno bene, ma ,Haimè, sono su carcassa Firestone, e sono parecchio dure di spalla a differenza di quelle su carcassa Michelin.....

Stufo di sentire mazzate allo sterzo, pur avendo tutto nuovo, le ho sgonfiate un po, purtroppo senza la possibilità di controllare la pressione, avendo lo strumento rotto, evidentemente,sgonfiando a "muzzo" quella l'ho sgonfiata un po troppo ed ecco che con la mia guida vivace(il Watson era alla continua ricerca di appigli e di fantomatici pedali dei freni) la gomma ha deciso di suicidarsi anticipatamente.

[COIO3]

Se il motore respirava bene a 2000 metri la quadra l'hai trovata di sicuro   


L'ultima volta che ho portato il mio cavallo a quota 1100 il motore mi ha chiesto: sei davvero sicuro di volerla fare questa cosa?   



Voglio spezzare una lancia in favore del vecchio toni, anche io "freno" quando il pilota che mi porta mostra una guida vivace   poi uno come te non avrebbe problemi a montare un pedale finto a cui il passeggero possa appendersi per scaricare la tensione    credo che il toni lo apprezzerebbe 

[Ritchie]

Ho su quattro ricoperte integrali della Vergom, nulla da eccepire sulla tenuta, vanno bene, ma ,Haimè, sono su carcassa Firestone, e sono parecchio dure di spalla a differenza di quelle su carcassa Michelin.....

se davvero prenderai 4 gomme di Cassis... vedrai poi 

quel primo piano di tuo figlio è un vero spettacolo! 

[Ludo]

Ho su quattro ricoperte integrali della Vergom, nulla da eccepire sulla tenuta, vanno bene, ma ,Haimè, sono su carcassa Firestone, e sono parecchio dure di spalla a differenza di quelle su carcassa Michelin.....

se davvero prenderai 4 gomme di Cassis... vedrai poi 

quel primo piano di tuo figlio è un vero spettacolo! 

Grazie Ricky, sono una goduria sti 2 mostriciattoli

[Ritchie]

se mi permetti un consiglio, da padre a padre, goditeli intanto che puoi
nel senso che gustati ogni momento con loro, ogni sorriso, ogni scoperta,
ogni avventura... perchè il tempo vola letteralmente e quei ricordi ti
rimarranno sempre dentro nel cuore...


e poi accattati le 2cvmcc che sono qualcosa di... 

[10nico]

Voglio spezzare una lancia in favore del vecchio toni, anche io "freno" quando il pilota che mi porta mostra una guida vivace   poi uno come te non avrebbe problemi a montare un pedale finto a cui il passeggero possa appendersi per scaricare la tensione    credo che il toni lo apprezzerebbe 

Concordo Mimmo!

Anche io tendo sempre ad usare la "pedaliera ed il volante di scorta" (virtuali  ) quando il pilota ha la "guida allegra"

Paluli! 

Quanto allo stallonamento, è un'esperienza che mi auguro di non fare mai finchè campo! 

ARI-Paluli! 

Grazie per il racconto al nostro cronista Watson!   

Popperità!

10nico

[Watson]

Leggo anche il resoconto di watson, il suo scrivere mi sembra decisamente migliorato, si vede che la strizza gli ha sciolto la lingua 

diciamo che tra i miei tanti difetti c'è quello che da quando ho imparato a guidare nel lontano '83, fare da passeggero mi fa soffrire parecchio....



ma non solo con un'auto, anche su un pulman, sapere di non essere io che conduco il mezzo mi mette agitazione, come diceva un vecchio forumista "CHE ANSIA" 


Per il racconto non ho scritto nulla di creativo, ho solo cercato di descrivere un viaggio e proporre qualche emozione personale, tutto scritto senza pensarci più di tanto errori grammaticali compresi 

ed ora parto con la seconda parte

[Watson]

Quinta sorpresa, appena entriamo nella piccola località di Modane, facciamo un avvistamento bicilindrico 

in una rotonda sbuca una Charleston bordeau/nera che sfortunatamente per noi si infila davanti all'auto che ci procede....

... provo a fotografarla, ma senza grosso successo



io sono pronto, la digitale in mano, il programma "sport" nel caricatore e pronto ad immortalarla alla prossima curva, ma lei che fa.... parcheggia repentinamente a lato della strada, fregandomi una seconda volta e mica potevo chiedere al Ludo di tornare indietro, avevamo una tabella di marcia da rispettare, neh



alla guida c'è una vecchietta e visto che nel superarla il Ludo gli strimpella tutte le trombe della 2cvami6, lei ci sorride e saluta con la manina 

perfcorriamo poche centinaia di metri e dal pilota giunge una richiesta inaspettata

senti ci fermiamo, magari prendiamo un caffè e poi devo fumarmi una sigaretta...


Ma certo, gli rispondo e così parcheggiamo proprio davanti ad un piccolo bar, uno di quelli francesi con quell'atmosfera che manca nei nostri italiani, un cafè petit avec le lait per me uno normale per lui ed il ludino cosa gli diamo.... un succo di frutta, con cui lui si divertirà a soffiarci dentro con la cannuccia 

[Watson]

Modane è una piccola cittadina posta allo sbocco francese del tunnel del Frejus, non c'è molto da vedere, anche se al ritorno abbiamo fatto molteplici avvistamenti che documenterò dopo visto che il racconto è in ordine cronologico

Però sapevo che c'era una costruzione che avrebbe fatto la felicità del ludino, perchè quando la scoprii nei lontani anni '90 ne rimasi così soddisfatto da tornarci più volte....

... la maison penchée (la casa pendente)

chiedo al mio vicino di fare una breve deviazione, ormai mancano solo una trentina di chilometri alla meta e un'altra pausa c'è la possiamo permettere, un paio di tornanti ed eccola apparire in lontananza 



si vedete bene, non è uno scherzo dell'obbiettivo, ma quella costruzione che altro non è che un blockhaus di difesa della seconda guerra mondiale è veramente inclinata 



in pratica questo blocco di cemento costruito nel 1939 alla difesa del tunnel ferroviario, venne sollevato e spostato di una decina di metri atterrando con questa inclinazione, dopo un'esplosione avvenuta all'interno della galleria da parte dell'esercito tedesco in ritirata nel 1944



entrarci dentro è divertentissimo, ma attenzione a non soffrire di mal di mare, perchè non vorrei che dopo rigettasse tutto il contenuto del vostro stomaco nei dintorni, neh 


il Ludino apprezza così bene l'avventura che mi obbliga a fargli da accompagnatore personale....




... mentre il Ludone si attarda all'esterno pronto a ripartire per la meta prefissata 




Poco più avanti scopriamo un'altra attrattiva, questa di carattere più ferroviario, con un bel locomotore parcheggiato a fianco della strada (non vi dico le conoscenze del ludino in fatto di treni e di auto  )



in pratica ci troviamo davanti all'ingresso monumetale della galleria del Frejus, perchè quando iniziarono nel 1857 la costruzione del tunnel, lo fecero da questo punto terminando dopo 12,8 km a Bardonecchia, ma spostando in seguito l'uscita del tunnel dal lato francese 800 metri più a monte



ripartiamo più motivati e giungiamo finalmente a Saint Jean de la Maurienne in tempo per fare un'altra strabiliante scoperta 

[Watson]

Saint-Jean-de-Maurienne (non so perchè ma in Francia il nome composto dei comuni deve essere scritto con i trattini  ), è un bel paesone, molto più bello di Modane e con più spazio attorno, all'inizio c'è la solita area commerciale ben curata dove la benzina costa meno di 1,5 € al litro 

dobbiamo cercare il campo sportivo, ma non abbiamo un indirizzo, si sa solo che i pulman per arrivarci devono uscire alla fine del paese, chissa perchè 

Lo scopriamo quando infilandoci in centro scopriamo che è pedonale e per attraversalo passiaimo dentro un parcheggio pubblico pluripiano interrato, forteeee 


Troviamo pure il campo ma stranamente siamo i primi, non c'è anima viva, neppure i ragazzi francesi una rapida telefonata e veniamo a sapere che un paese così piccolo dispone di ben due campi sportivi, ritorniamo indietro e cosa scopriamo in un parcheggio li vicino



un raduno di transporter, da non credere, chiedo al Ludo di fermarsi e lui gentilmente acconsente (anche se immagino volesse arrivare finalmente a rivedere la Luda), esco dalla bicilindrica e mi fiondo tra i mezzi, saranno stati una ventina uno più bello dell'altro, c'è pure un T1 e molti T2, armato di digitale li fotografo da ogni angolazione saltando a destra ed a sinistra in preda ad un'euforia che non provavo da parecchio tempo

ma so che non devo far aspettare i miei compagni di viaggio e a malinquore mi avvio verso l'uscita, dove un capannello di francesi stà osservando e facendo domande su quell'esemplare dell'Ubalda  ops. un post precedente mi ha sconvolto i ricordi, volevo dire della 2cvami6, tutti sorpresi e entusiasti di una simile vettura fuori dagli schemi 



ovviamente le foto dei Transporter le posterò tutte nel loro 3D dedicato, Transporter e .... cose simili, neh 

E così dopo quasi 4 ore di viaggio giungiamo finalmente a rivedere la Luda che non perde l'occasione di riabbracciare il suo ludino  e ad accompagnarci nel campo dove si svolgerà l'incontro amichevole fra le due squadre di rugby 



(scoprirò in seguito che tanto amichevole non è poi stata, visto gli incidenti accorsi a due nostri piccoli rugbisti  )

Ed ecco il nostro campione, per cui ci siamo fatti 160 chilometri e una "scoppolatura" della gomma dal cerchione  , mentre si abbevera per placare la sete visto il caldo davvero elevato...




... ed l'abbondante cibo del pranzo ingurgitato prima della gara (ma non si mangia dopo la partita di solito  )



Avrei voluto fare altre foto, il campo da rugby con un'erba fantastica, la tribuna coperta, i giochi dei bimbi molto apprezzati, la piscina li vicino con le bagnati al sole, avrei voluto fotografare la bellezza della Luda....

... ops. ma cosa stò scrivendo, mi sa che l'umbriacatura che mi presi quel giorno ancora non l'ho smaltita, perchè i bicchieri che vedete sul tavolo erano uno di birra e l'altro di un vinello frizzante traditore che mi sono scolato in quel giorno (due + due) ed io non mio chiamo Ludo 


Ho poi passato il pomeriggio a cercare di smaltire e non credo di esserci riuscito ancora ora 

a dopo con gli avvistamenti del rientro 

[Ludo]

Va' che bello il mio torello! tutto dalla mamma ha preso!

[Watson]

visto che sono umbriaco..... non ho capito ma non credo sia un bel complimento per la Luda..... 


Ho praticamente finito di raccontare questo viaggio inaspettato, ovviamente non ho scritto che la sesta sorpresa della giornata è stata appunto la Luda con quel completo verde fosforescente che sembrava identico alla 850 avvistata poche ore prima 


Alle 16,00 siamo poi ripartiti, dovevano ancora giocare i ragazzi più grandi, ma calcolando che dal Moncenisio ci vogliono giusto 3 ore senza fermate, io dovevo per forza ripartire (peccato un'altro bichierazzo di birra me lo sarei fatto  )

E qui iniziano gli avvistamenti uno più interessante dell'altro solo che chiedergli di fermarsi per fare le foto come si deve non mi sono osato ed è stato meglio così, altrimenti saremmo arrivati a casa a mezzanotte inoltrata


una mercedes cabriolet molto bella e di classe, come una ricca signora 



voluto il riflesso della 2cvami6, neh 



poi questa DS parcheggiata a Modane



due Traction Avant  , magnifica, una bianca e l'altra nera 



un veicolo che sembrava una topolino con il cassone ma che non sono riuscito ad immortalare 

come questa Renault Deuphine che ho beccato al volo su urlo di richiamo del Ludo 



Un forte che prossimamente visiterò e racconterò nella rubrica apposita sulle Fortificazioni - Esseillon




ben due BX entrambe parcheggiate a 2083 metri del passo del Moncenisio una di fronte all'altra (che ci aspettassero dei sicari per farci fuori  )





e per finirire sulla strada nei pressi di Giaglione diverse vetture sportive parcheggiate pronte per la gara Susa-Moncenisio che si teneva il giorno dopo (che  passare di li il sabato, altrimenti ci toccava il tunnel e che schippettata di pedaggio avremmo pagato  )



e poi basta, una piacevole corsa sull'autostrada con il ludino che continuava a chiederci quanti chilometri mancassero all'arrivo, come se si rendesse conto della distanza, io continuavo a sparagli numeri a caso e lui ascoltava e non rispondeva, poi il Ludone gli fa 2000 km, a quel punto ha capito che non era poscibile (come lo dice lui) ed ha smesso 

[Ludo]

Bello Watson!

[Watson]

Bello Watson!

Ho cercato di raccontarlo nel mio modo, non sono bravo come il nostro Pier le Blanc  , se noti non ho messo molte foto di persone ma tante di auto   



Bel viaggio, i posti sono belli, un giro ve lo consiglio, poi se proseguite da quella valle potete arrivare fino a Chambery e oltre fino a Lione, invece molto più interessante (almeno per me) è proseguire nel senso opposto perchè si giunge al mitico colle dell'Iseran 2770 metri di goduria 

Un viaggio che feci molti anni fa con la 2cv (quando la usavo tutti i giorni) e che potete leggere in questo 3d 1940 colle piccolo San Bernardo, e che rifarò quest'anno appena si scioglie la neve 


Invece se siete appassionati di forti come me, sappiate che l'Esseillon è visitabile e che in uno di questi si può pure dormire, inoltre a Modane c'è da visitare l'ouvrage de St Gobain che è come entrare in un sommergibile in calcestruzzo..... forte 


Viceversa il lago del Moncenisio vi stupirà per la bellezza e per le testimonianze fortificate di cui è pieno sia sopra che sotto il lago, ma anche Susa con i bei resti romani e celti 


Ecco ho raccontato velocemente un viaggio e quanto uno può visitare se gli capiterà di passare da queste parti, mi dispiase solo che non potrete godere dell'esperienza unica di trascorrere 7 ora chiusi nella 2cvami6 in compagnia del duo Ludo uno peggio dell'altro 

ma che mi mancheranno molto, visto che non ci salirò mai più (o guido io o niet ), anche perchè mentre eravamo alle porte di Torino, ricevo la telefonata di Paola che mi stava aspettando sul lavoro ed io ero in leggero ritardo

a che ora arrivate, io ho finito

presto, siamo già in tangenziale, passiamo tra pochi minuti (gli rispondo)

ma non pensavo che il Ludo facesse sul serio, e schiacciato a tavoletta il pedale dell'acceleratore eccolo slalomare tra il traffico non congestionato dell'autostrada arrivando a velocità al limite della luce 


questo che ho fotografato non è stata la velocità massima, ma quella subito sotto 



e non è un trucco fotografico


questi giovani sempre a correre, ma non lo sanno che le bicilindriche sono fatte per andare piano, neh 


The End 

[vagabondo 57]

e poi accattati le 2cvmcc che sono qualcosa di... 

 

[Ludo]

Tu eri in leggero ritardo?

Se non era per me ti saresti fermato anche a fotografarti il pisello mentre innaffiavi le aiuole

[InvisibleMan]

Bel racconto uotsi...l'ho letto tutto..
devo dire che sei migliorato molto nella narrativa.
più preciso e meno logorroico 

(sul serio...ma scherzo sul logorroico) 


PS Ludo le vuoi 4 michelin usate ? si sono un pò indurite, ma vanno ancora bene
te le mando su in qualche modo?

[Ludo]

Bel racconto uotsi...l'ho letto tutto..
devo dire che sei migliorato molto nella narrativa.
più preciso e meno logorroico 

(sul serio...ma scherzo sul logorroico) 


PS Ludo le vuoi 4 michelin usate ? si sono un pò indurite, ma vanno ancora bene
te le mando su in qualche modo?

Portale su, non ci dobbiamo vedere a Bardo? anvedi che ho mobilitato una 10ina di svitati.........cosi non mi sfascio da solo

[InvisibleMan]

OK, se parto col Voyager ce le faccio entrare, ma se ho la Mondeo la vedo dura...

[Ludo]

OK, se parto col Voyager ce le faccio entrare, ma se ho la Mondeo la vedo dura...

Legale dietro col filo de fero 

[InvisibleMan]

w gli sposi