accensione elettronica/salvapuntine

Aperto da shining, 01 Novembre 2014, 16:51:45 PM

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shining

 (felice)
Volevo intervenire su questo 3D in proposito ad una accensione elettronica autarchica (ed €conomica ) ,o salvapuntine, a cui sto lavorando ,con tempi biblici per problemi personali ...e conseguente poca voglia di pasticciare.
Porto qui i risultato dei miei caciottari ed €conomici pasticci per permettere a qualche 2cavvallista/dyanista di provare il semplice cicuito ed anche perche' pare che QUI ci sia gente piu' allegra e ben disposta di quella presente sul forum della 500 a/b/c (ci ho una topolino c 1954) dove ,pur se letti, non danno luogo a replice per affinare o discutere sull'aggeggio e scambiare informazioni su manutenzione ed altro (gente ben poco disposta a condividere suppongo).

Allora :visto che le puntine delle vecchie trappole spesso costano caruccie o non sono acquistabili sempre in giornata oltre a cedere senza eccessivo preavviso (e durare poco) ho cercato di ovviare all'inconveniente alleggerendo la corrente che passa sui contatti ed utilizzando particolari di facile reperibilita' oltre che economici ed affidabili....soprattutto perche non butto via niente e mi son trovato un paio di moduli BKL anni 80 utilizzati da fiat e non solo .
In ptratica sulle puntine dopo modifiche passeranno solo alcune milliampere (o meno) invece delle 2-4  A solite,ed ,in teoria, in caso di dimenticanza del quadro acceso non si dovrebbe scaricar la batteria velocemente, visto che la BKL manda corrente alla bobina solo se sente un impulso ai capi 4-5 ,ovvero se il motore rantola.

Esistono BKL montati da citroen peugeot ,per chi vuole un "minimo" di originalita' un po' diversi

Il circuito finale e' il successivo ,nel caso qualcuno abbia voglia di provare .In pratica utilizzando un trasformatore da alimentatore 220/9v o 12 v  da un paio di watts si fa credere alla BKL di avere un impulsore collegato ai capi 4-5 ,mentre la resistenza in serie al primario e' necessaria per invertire il funzionamento puntine.(non faccio troppa divina commedia basta guardar lo schema)



La resistenza di carico e' dimensionata a circa 1/10 della resistenza primario (avv. 220v) trasformatore e deve poter dissipare tutta la potenza generata a puntine chiuse (vxv/r=P-> nel caso mio 12x12/150= circa 1 watt)

tolta qualche magagnetta iniziale  e' andato subito bene (al banco).
Come impulsore virtuale ho utilizzato un trasformatore 220volts/9volts per alimentatore di recupero (un paio di Watt),collegando il secondario(ex uscita 9v alternata) ai capi 4-5 della bkl.
La resistenza di carico e' dimensionata a circa 1/10 della resistenza primario (avv. 220v) trasformatore e deve poter dissipare tutta la potenza generata a puntine chiuse (vxv/r=P-> nel caso mio 12x12/150= circa 1 watt)

.La scintilla ovviamente scocca all'apertura delle puntine e non vi sono altre scintille se non quelle desiderate il tutto ha funzionato per diverse ore al "trapano" con elettrodo candela a 6-8-10 mm  sia a 200 giri/minuto(= 400 giri motore,sia a 1600 giri/min (=3200 giri motore) nel mio caso la resistenza ,visto un valore resistivo di circa 1500 ohm del primario del trasformatore,era di 150ohm 2w ...non ho provato altro perche il marchingengno al trapano andava piu' che bene .
L'univa accortezza e' il controllo con il tester del secondario del trasformatore,ovvero all'apertura delle puntine il morsetto n.4 della BKL ,con tester collegato, deve dare un impulso positivo rispetto al morsetto n.5 in quanto l'impulsore originale al passaggio del piedino aveva stessa polarita .
Per chi non ci crede posto foto del ragno maledetto (informe ammasso di fili e rumenta)

http://www.topolinoautoclubitalia.it/media/kunena/attachments/1773/accele.jpg

Il modulo BKL scalda non poco durante il funzionamento :tanti anni fa pensavo che il BKL si scadasse per montaggio su parti che si scaldavano per il calore del motore....non era cosi' ,e proprio lui che si accalda ....a saperlo...... si poteva aumentare l'affidabilita aumentando la dispersione termica del'involucro gia' negli anni 80 (il calore era il motivo principale dei tiramenti di cuoia della BKL,) cosa che faro quando montero' l'aggeggio in un contenitore con aspetto piu' umano.(e professionale) .
La bobina per quel che so, ed ho visto ,puo' restare l'originale della topo in quanto il tester mi da valori quasi identici e la tensione che la BKL manda alla bobina-- E'--- addirittura qualche decimo di volts inferiore ai 12Volts (teorici ) che arrivano alla topo (ed auto con puntine)....per cui non la sollecitera in maniera superiore. Il vantaggio edell'aggeggio,per chi non lo avesse capito e' che la scintilla -con le puntine- e' sempre e SOLO UNA ma a basso num di giri questa potrebbe essere meno robusta (la tensione di uscita della bobina acc dipende anche dalla velocita'di apertura puntine), mentre con il BKL e cicuitino teoricamente la "potenza della scintilla e' costante al variare dei giri ,e forse (credo sicuramente) con una superiore stabilita'della fase visto che il valore non sempre costante della resistenza del contatto ruttore diventa molto meno importante o ininfluente.con lil marchingegno.
Mi e' sembrato che la BKL produca una scintilla piu' persistente a basso num. di giri (ad alto medio la cosa ,ad occhio non riesco ad apprezzarla).

Il probrema che potrebbe avere la 2CV e' relativo al fatto di avere una bobina (non la ho mai misurata NB) che produce due scintille contemporaneamente di conseguenza il carico (ed i watt) visti dalla BKL potrebbero essere eccessivi per il mosfet della BKL...ma penso ,e credo, che misurando in ohm con il tester ai due capi di alimentazione della bobina citroen se si trova un valore non inferiorea a circa 06-1 ohm la BKL non fara' una piega visto che quello era +o-  il valore delle bobine dedicate, Se qualcuno volesse "esagerqare" sarebbe possibile anche l'utilizzo di- una- bobina montata sulla vecchia punto fino 2003 (ed oltre) in grado di fornire due scintille contemporaneamente per ciclo..la punto aveva due bobine con due uscite AT ognuna, per le 4 candele, ed erano comandate con 12V ovvero in teoria sostituibili a quelle di 2cv e dyane (ecc) forse a  costo inferiore e pilotabili dalla BKL ....ma non originali citroen....per i puristi. (purtroppo son pasticcione....)

Chi ha piu' o meno -letto- l'ignobile cicuito avran' notatao che non e' necessario staccare il condensatore ed in caso di necessita e' possibile spostando due fili tornare al normale funzionamento a ruttore.(utilizzando connettori o un doppio deviatore il ripristino sarebbe roba di pochi secondi)
L'aggeggio dovrebbe funzionare anche con puntine bruciate totalmente perche' la bassissima corrente di interruzione non dovrebbe causare (entro certi limiti) scintillio ed archi ....questi corrispondono ,per chi non sa',ad abbassamento alta tensione ed errori nel punto di accensione.

Parte del testo l'ho copiaincollato dal forum topo ...non mi son stancato, urtroppo ci ho casini e non ho ancora provato sulla topo ma ho gia' chiuso tutto in una scatoletta con pastra radiante, sulla BKL, recuperata da PC

Avevo gia una vecchia registarazione con stesso nome nel forum 2cv che mi era servita ad inviare alcune informazioni sul progetto fine 70'  p-a-n-d-a della fiat ,che meritavano essere conosciute dai 2CV/Dyaneisti ,probabilmente disattivato in quanto  era stato l'unico posti in anni.

BB salu'

shining

#1
Non son nriuscito a correggere il post precedente,non trovo piu' il pulsante modifica, per cui scrivo qui di seguito ,magari poi qualche moderatore aggiusta, ma volevo replicare a questo topic ma purtroppo me ne e' saltato fuori uno nuovo
http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=6844.90
in quanto era una continuazione sulla discussione sulla accansione elettronica.  Non mi par cosa giusta replicarlo/duplicarlo per cui lo lascio alla attenzione dei moderatori per dfecidere se e' il caso che resti o sia meglio spostarlo sul 3D riiportato...fate voi!

bb

shining

visto che ci ho poco da fare per problemi di salute trasferisco qui le indicacazioni per realizzare la scatoletta con i componenti...basta un mammut a 6 morsetti....ed una scatola di 6-7 cm di lato piu' qualche capicorda sulla vettura in modo da poter ripristinare il tutto in caso di sopralluoghi dll'ASI.

Di seguito schema topografico su come collegare fili e centralina ...un po' di ingegno per capire meglio lo mettete voi.



non c'e' altro da aggiungere. Sulla topo funziona ,oddio ho solo messo in moto ed accelerato un po', ma pare che vada bene ,appena possibile faro' qualche km e controllero con la strobo se e' necessario correggere l'anticipo o se il condensatore non causi mancate accensioni o problemi di anticipo ad alto numero di giri(si fa' per dire ..intorno ai 4000 g/min a tavoletta)

In precedenza ho scritto della bobina della punto per sostituire quella della dyane ,mi riferisco a quelle del tipo in foto



si trovano nuove da +10 € a meno di 20€ su ebay o anche ricambista onesto/generoso,in teoria dovrebbe andar bene ,e forse meglio perche l'uscita in alta tensione e' sicuramente superiore...mi pare poco sotto i 20000 volts in condizioni normali.

Per le BKL fiat bastano meno di 30 € nuove e 5-10 € usate ...sempre che non ne troviate qualcuna da un amico in prestito o regalata.

Poi ,puo' usare anche qualche tipo diverso di BKL come il seguente che era ustao anche da peugeot , alfa e bmw (mi pare...) ...il funzionamento dovrebbe essere simile....per i piedini e polarita arrangiatevi di questi non ne ho in casa per prove,basta veder qualche schema elettrico di auto che li utilizzava...il funzionamento era assimilabile .



Il tutto a vostro rischoi e pericolo ovviamente e come al solito quando si tratta di modifiche.....
Salu BB

haiede

Citazione da: shining - 02 Novembre 2014, 16:37:34 PM
visto che ci ho poco da fare per problemi di salute trasferisco qui le indicacazioni per realizzare la scatoletta con i componenti...basta un mammut a 6 morsetti....ed una scatola di 6-7 cm di lato piu' qualche capicorda sulla vettura in modo da poter ripristinare il tutto in caso di sopralluoghi dll'ASI.

Di seguito schema topografico su come collegare fili e centralina ...un po' di ingegno per capire meglio lo mettete voi.



non c'e' altro da aggiungere. Sulla topo funziona ,oddio ho solo messo in moto ed accelerato un po', ma pare che vada bene ,appena possibile faro' qualche km e controllero con la strobo se e' necessario correggere l'anticipo o se il condensatore non causi mancate accensioni o problemi di anticipo ad alto numero di giri(si fa' per dire ..intorno ai 4000 g/min a tavoletta)

In precedenza ho scritto della bobina della punto per sostituire quella della dyane ,mi riferisco a quelle del tipo in foto



si trovano nuove da +10 € a meno di 20€ su ebay o anche ricambista onesto/generoso,in teoria dovrebbe andar bene ,e forse meglio perche l'uscita in alta tensione e' sicuramente superiore...mi pare poco sotto i 20000 volts in condizioni normali.

Per le BKL fiat bastano meno di 30 € nuove e 5-10 € usate ...sempre che non ne troviate qualcuna da un amico in prestito o regalata.

Poi ,puo' usare anche qualche tipo diverso di BKL come il seguente che era ustao anche da peugeot , alfa e bmw (mi pare...) ...il funzionamento dovrebbe essere simile....per i piedini e polarita arrangiatevi di questi non ne ho in casa per prove,basta veder qualche schema elettrico di auto che li utilizzava...il funzionamento era assimilabile .



Il tutto a vostro rischoi e pericolo ovviamente e come al solito quando si tratta di modifiche.....
Salu BB

Il modulo in foto è quello utilizzato per le accensioni transistorizzate sia da PSA (CX 20 serie 829A5) ma anche da altri costruttori: è un modulo molto versatile per utilizzo generale a patto di montarlo con la pasta termica sulla carrozzeria o su un dissipatore: funzionando in aria libera, brucia in pochi minuti.
Altra particolarità era che scollegando/ricollegando il positivo di alimentazione si generava una scintilla
single- shot che permetteva di verificare il suo funzionamento...........alcune marche note sono BERU, BOSCH.......ma ce ne sono anche altre.
Lodevole lo scopo di salvaguardare le punte dalle correnti in transito..........ma si resta sempre legati al rilevamento per via meccanica del punto di accensione sia statica che dinamica: se ci sono giochi o imprecisioni già li, poi tutta la catena fino alla scintilla alla candela è imprecisa.........già passando ad un rilevamento di tipo magnetico le cose migliorano, ancor di più si può fare con un sistema tipo quello MOTOROLA adottato per VISA che prevedeva i captatori sul volano (magari scegliendoli un pò più robusti ehh) ........... anche le accensioni ALBERTRONIC (123) oggi disponibili per il bicilindrico sono una ottima soluzione oltre a non essere particolarmente costose in rapporto alla loro durata.
Parere personale
(felice)
Dodo

shining

Non sono ancora in forma....

I moduli BKL avevano +o- tutti lo stesso principio di funzionamento con mosfet ,e generalmente con caratteristiche +o- simili.
La mia esperienza da elettrauto in pratica  si e' fermata prima degli anni 90,dopo ho solo smandruppato per necessita'(ultima....fiesta gpl del 2010 ,scianconava si spegneva e consumava come un f104 ....ma con prestazioni simili alla tipo 1400 gpl che avevo precedentemente,... oltre ad auto di famiglia ed amici).
Comunque .... ricordo che per necessita' e costo era possibile montare (non sempre pero') un modulo al posto dell'altro con qualche lavoretto di 10-15 minuti max e un po' di documentazione e prove.
L'aggeggio in questione lo avevo pensato e poi costruito per evitare l'acquisto delle puntine della topolino a prezzo altino (25/50 €) ...e nota bene che avevo tre idee in testa e comunque sarei arrivato al risultato anche col piano C (sempre con bkl fiat) che qui non ho esposto ,ovvero ci ho la testa dura(e non butto via niente) e di solito prima di spendere scappo finche posso.
Oltretutto e' addirittura possibile revisionare le puntine vecchie sostituiendo i contatti platinati. Anticamente questi (in anni 50/60)erano venduti sciolti ,ma io per avarizia non usavo gli originali ma utilizzavo i contatti dei regolatori di tensione meccanici ,sempre in tugsteno,con uno strato doppio (e durata...) di materiale duro e reperibili senza problemi dai ricambisti fino alle soglie del 2000 a 100/200£ l'uno.
Visto che la Dyane era una vettura che intorno al 70/80 usavo spesso con gli amici per spostamenti e viaggetti mi ero dovuto aggiustare anche su questa in alcuni periodi di magra o x emergenze ,per cui ricordo (+0- ormai) i casini ed il "costo" per riuscire a far cambiar puntine  e regolare -correttamente- l'anticipo "DOPO", il tutto per responsabilita' di meccanici incompetenti e ladri (gli onesti e competenti in genere erano i piu' economici); comunque il problema piu' grosso degli elettrauti del tempo (citroen compresa.....spaccato ventola = ££££ ) era lo smontaggio della ventola ....per quel che ho provato bastava svitare il dado centrale ed utlizzando la manovella  di avviamento dopo 1-2-3-4- tentativi questa si scalettava scoprendo le puntine (almeno nelle 4 dyane6 sulle quali misi le mani diverse volte) ,regolare l'anticipo era uguale a tutte le altre auto del tempo ....lampadina/pazienza/testa/pulizia.(oddio una delle Diane aveva il riferimento sul volano che non combinava con il PMS....dopo un po' ci sono arrivato, e lo ho segnato, ma prima ho avuto un periodo  di depressione....
La poca durata delle puntine era causata dalla poca durata del condensatore, che non tutti sostituivano, ma anche dal fatto che quasi nessuno (citroen compresa.....) si preoccupava di controllare il parallelismo delle facce delle puntine dopo la sostituzione confidando sulla bonta'(incostante) del ricambio ...ovvero le puntine se ben regolate non fanno meno di 10.000 km.
Gia' ai tempi il condensatore veniva,qualche volta, montato esternamente in modo da poterlo sostituire velocemente in caso di problemi di accensione.
La norma per officine e meccanici del tempo era di farsi i C...i propri ,senza miglioramenti e modifiche ecc ,in maniera da procurarsi/tenersi il lavoro in futuro...penso anche oggi  : = chi fa da se' fa per tre.

Il fatto di utilizzare uno spinterogeno con correttore di anticipo anche a depressione corrisponde ad avere una accensione con mappa tridimensionale invece che bidimensionale .In pratical'anticipo di accensione viene regolato sia dal numero giri motore ma anche da apertura acceleratore e condizioni carico motore....e' certamente un vantaggio, ma per quel che ricordo spesso il polmoncino veniva montato per evitare "difetti" ovvero accelerando a fondo il polmoncino varia l'anticipo generato dal dispositivo centrifugo ,ma quando il motore gira al max o a numero di giri costante questo al 99,9 % "non" dovrebbe  influire (HP =) .Per quel che ricordo il mancato funzionamento del depressore causava soprattutto un diminuzione di elasticita del motore(poteva anche essere impercettibile a qualcuno) ,ed a volte battiti in testa, ma le prestazioni ad elevato numero di giri del motore erano identiche.Molto piu avvertibile era il malfunzionamento dell'anticipo centrifugo ,per molle rotte , bloccaggi ,giochi, sulle stesse auto.
L'uso di una "elettronica pura" con mappatura e' tutto un altro discorso in quanto l'anticipo e' regolato in funzione di parametri memorizzati nella eprom con i dati provenienti da captatori/depressori/sonde/balle varie......purtroppo oggi i parametri sono calcolati soprattutto in funzione dell'inquinamento (e dalle prestazioni dei motori della concorrenza) che non per il reggiungimento di prestazioni --"iper"--- inoltre lo studio di una mappatura perfetta per una vettura di 40 anni fa' e' fantascienza...il costo ed il tempo non sarebbero alla portata di un appassionato/privato ,anche in auto di oggi Per mappature alternative generlamente si vanno a modificare ---alcuni-- valori di pressioni/tempi/anticipo a vari num di giri,gestiti in origine dalla centralina originale di fabbrica per motivi ambientali ,in modo da migliorare erogazione ,elasticita',potenza...ma dimenticando totalmente il puzzo ed il consumo di carburante (e forse la durata del motore e sicurezza) ....de gustibus....io sono avaro e non corro soprattutto con una topolino di 60 anni e 16,5 hp.....suppongo che per chi ha Dyane o 2 CV sia stessa cosa .(ma con 30 hp gia' si sciala...vah)
In pratica gia' negli anni 70 c'erano accensioni elettroniche (ai tempi TRANSISTORIZZATE!!!) e ricordo che l'applicazione dei dispositivi in genere ,a detta di chi li montava ,(anche su Dyane) dava luogo all'affermazione: "ora sembra un trattorino"....in pratica migliore elasticita ovvero possibilita di riprendere da piu' basso numero di giri o utilizzare marce + alte ....forse un poco poco poco di accelerazione in piu' (col cambio) ma poco.Purtroppo ai tempi le accensioni elettroniche vendute non erano granche' affidabili (compresa quelle di nuova elettronica o simili) e dopo 1 giorno/1 mese/1 anno inesorabilmente ,le affidabili "puntine," ritornavano a farla da padrone...
Se funziona penso che sia piu' affidabile un BKL che una qualuque accensione "tre galline elettriche"



La soluzione migliore per chi vuole "elettronica" a tutti i costi  e' montare un motore Visa, o almeno accensione ed accessori della stessa sulla dYane/2CV...sarebbe un adattamento possibile ma non ideale perche i motori sono diversi (alimentazione/cilindrata/aspirazione/scarico) ma potrebbe andar bene o meglio...chissa'. Non ho letto niente in proposito nel forum ...poi vedo.
Nel caso : meglio non uscire quando piove forte e fare molta,molta attenzione agli autolavaggi (€€€€€)...

FINE divina commedia.


Visto che ci sono ,anche se qui e' accensione/salvapuntine,posso aggiungere qualcosa anche sui regolatori di tensione bosch fiat marelli lucas ecc ,o anche i vecchi meccanici ,fino soglie 2000, in pratica e' possibile sostituirli tutti uno all'altro solo tirando fuori i fili dai partaspazzole dell'alternatore e montando esternamente il regolatore (in posizione ventilata), unica accortezza utilizzare un regolatore montato su un generatore di potenza/amperaggio +o- simile .(ultimo trapianto :camper ford 1978 di un amico che gira ancora in sardegna con alternatore lucas (sempre dato problemi...) comandato da regolatore bosch anni 90... ma li abbiam messo anche la piastra diodi (6 diodi 100 A!!! ) esterna ...

Topolino e DYane possono usare le stesse scarpe ...I pneumatici della Dyane li posso montare anche sulla topolino senza collaudi vari...quasi parenti....

Salu' BB
Scusate errori..ma non trovo il "modifica"....
Il 3D mi dice che non posso inviare post in quanto ne ho inviato uno 60 secondi  fa'(o meno) in caso di furto di identita' (mi e' successo) comunico che ho postato SOLO qui e nella sezione simpatica vetturetta anni fa' .....assammai






shining

putt...eva non riesco a correggere...faccio una lamentela ufficiale vorrei il modifica o almeno un "correggi gli strafalcioni grammaticali"
Aggiungo:
Non sono ancora in forma....ma  perseguo ugualmente  il costo -zero- anche se su "basso costo" non ci sputo sopra se non riesco nel primo intento....avendo un bel po' di ciarpameme  d'epoca dietro il pollaio mi sono ingegnato con quello che la natura mi metteva a disposizione.
AR SALU' BB

Ludo

Io un ci capisco unKA....   ma è davvero un problema mio, però leggo con interesse! (su)

P.s.

bella la Topona! (su)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Dogui57

Condivido...non comprendo, troppo tecnico. Però complimentoni per la profonda conoscenza della materia. Non mi ci metto a mettere in pratica perché molto probabilmente creerei una specie di autobomba con conseguenze facilmente immaginabili...  (esp).
Aquila muscas non captat

shining

MMMmh non e' difficile come sembra......se trovate i pezzi,meglio gratis, basta seguire lo schemino ed avere un tester da 5 € per misurare il trasfomatorino e collegare i cavi con la giusta polarita' ai capi 4 e 5 della bkl e provare...... male che vada non parte basta ricollegare i 2 fili al posto loro ed e' tutto come prima.

Purtroppo non c'e il tasto "MODIFICA" e mi tocca rimandare lo schemino corretto ...visto che avevo dimenticato una massa (masse tutte collegate insieme ed  ovviamente al negativo batteria) mi tyocca aggiungere un altro schemino pratico corretto



Identificare l'avvolgimento 220 volts del trasformatorino (con il tester misurando in ohm e' quello con resistenza maggiore) collegare il polo negativo di una batteria  9volts ad uno dei due fili ex 220,con l'altro toccare il polo positivo della batteria 9v.collegare i puntali del tester (posizionato su 2 volts fondoscala...o giu' di li') sui fili ex 12volts del trasformatorino quando si trovera un valore positivo (non appare il meno nel display o la lancetta va a dx) toccando il polo + della batt. 9v , segnare/marcare  i fili che sono postivi (+ batteria 9v e filo collegato al puntale positivo del tester). i due fili marcati " + " vanno collegati dove nello schemino pratico sono segnati i "+" rossi...questa era la complicazione piu' grossa.........poi il filo che dalle puntine va alla bobina e' necessario staccarlo e portarlo al morsetto 3 da sx del mammuth. il morsetto bobina che era collegato alle puntine (ed ora e vuoto) bisogna collegarlo con un filo al morsetto 6 da sx del mammuth  ,aggiungere un filo sul morsetto positivo della bobina (quando si gira la chiave gli arriva il 12 volts e deve alimentare BKL) e portarlo al morsetto 5 ...collegare a massa il morsetto 4 ....finito
bb

shining

#9
Allora ho avuto un attacco di voglia ad travaje' ed ho tirato fuori la topa per vedere se la modifica funzionava bene anche su strada.....purtroppo ho notato subito ,appena ho cercato di tirarla fuori dalla tana, che era ben poco in forma per cui ho attaccato la pistola stroboscopica per controllare l'anticipo.
In pratica l'anticipo e' diventato un ritardo di circa 10°/14° (ad occhio) .La povera bestia parte ma i cavallini si sono decimati ,solo in folle accelera +o- senza differenze (non accelero tanto a vuoto ovviamente ....60 anni )
Non so'  ??? il motivo del ritardo rilevato ma cosi' su due piedi posso pensare o ad un ritardo generato dalla elettronica della BKL o a dalle caratteristiche del trasformatore usato per simulare l'impulsore (poi vedo se sostituirlo con uno dotato di superiore voltaggio al secondario, che nella mia testa dovrebbe anticipare l'innesco....

Non ho avuto l'ardire di recuperare l'anticipo ruotando lo spinterogeno oltre un certo limite in quanto ho la quasi certezza che la spazzola rotante  potrebbe trovarsi piu' vicino al (+o-)contatto ,nella calotta ,della candela cilindro successivo con conseguenze non buone.....
Rimesso cose come in origine e rimandato a data da destinarsi per recupero anticipo e controllo posizione spazzola rotante e/o modifiche.....col freddo preferisco un sano letargo.

Salu'  BB, e se qualcuno ci ho voglia risolva l'arcano

shining

#10
Visto il freddo mi son dedicato ad altro....ma sono andato a vedere un po in girto e su mie vecchie riviste di elettronica qualcosa su accensioni elettroniche troglodite .In ben due riviste anni 70/80 veniva riportata la necessita ,per chi non aveva pistola stroboscopica ,di regolare l'anticipo in maniera tradizionale con lampadina sul cavo in uscita dallo spinterogeno,segnandone la posizione,e solo dopo aver installato l'accensione elettronica ,oggetto degli articoli, anticipare ruotando lo spinterogeno in senso opposto al senso della spazzola rotante di una entita' pari da 2 a 10°,  e cercando il valore migliore con prove su strada....(....e gia' che c'erano in numeri successivi delle riviste appare l'articolo per la costruzione,e/o acquisto in scatola montaggio di una pistola stroboscopica....molto utile per mettere a punto l'accensione elettronica precedente....)
Dal che deduco che il problema della necessita' di anticipare l'accensione e' congenito nel passaggio da un comando diretto della bobina all'uso di un circuito elettronico (transistor,scr,mosfet) per il comando ,della bobina.
Purtroppo la cosa non mi aggrada in quanto il primo presupposto che avevo per la testa era quello del ritorno alla normalita'(solo puntine) con lo spostamento di 1 interruttore ,o 1 connettore,senza dover metter mano ad anticipi e puntine..........
Ci penso ancora un po'.....
BB

ape20ff

Salve a tutti.
Potrebbe essere una buona idea pensando che in commercio qualcosa di analogo potrebbe costare un bel po'.
Non me ne intendo di elettronica quindi schemi e componenti non mi dicono quasi niente.
Ho trovato un progetto simile ma con un modulo diverso,invece di prendere quello per sensore induttivo  hanno usato quello per sensore ad effetto hall.



Un saluto.

ape20ff

Salve a tutti.
Forse ho trovato un esempio simile al tuo.



Non me ne intendo ma credo che la modifica senza per far funzionare il modulo con le punte platinate anziche' col sensore induttivo.
Le lettere per i collegamenti solo le stesse del tuo modulo.



http://corvaircenter.com/phorum/file.php?1,file=80267,filename=HEI_Point_Circuit_Mine.jpg

http://corvaircenter.com/phorum/read.php?1,569112,569128

Se dovesse sparire e poiche' non si leggono proprio bene le indicazioni dei componenti allora riporto il valore della resistenza da 1w che e' di 470ohm e la sigla dello zener che e' 1N4733.
C'e' anche scritto che la prima resistenza e' opzionale e di leggere il testo,quello purtroppo manca.
Un saluto.




shining

Ho visto i due schemini ed il link.
Sul primo ,per quel che capisco,hanno utilizzato un circuitino elettronico per adattare ed invertire il segnale di uscita delle puntine (0volts o 12 volts) all'aggeggio che pilota la bobina, e credo che anche questo generi un minimo ritardo nell'innesco della centralina ...forse accettabile o compatibile ...non so'....di quel tipo non ne ho per provare.
Nel secondo e' stato usato uno zener da 5,1 volts per non far superare l tensione max di innesco della centralina ,e da quel che capisco non mi pare che il funzionamento sia stato o sia sicuro, perche' nelle varie risposte si consiglia dove cercare un distributore con centralina dedicata a 4 o 7 morsetti funzionante e a basso prezzo,....ma non capisco bene l'inglese.
Per quello che ho visto nel coso che ho provato mettendo un trasformatorino ,quello che pilota la centralina,con tensione di uscita + elevata il ritardo di nnesco si riduce ma arrivando almeno un paio di volts ai morsetti 4 e 5 invece di 0,4-0,6 volts dell'impulsore magnetico originale non saprei poi se l'affidabilita'/durata del dispositivo resti uguale ,inoltre resta sempre il problema di dover correggere di un paio di gradi l'anticipo ruotando il distributore....cosa non compatibile con la possibilita' di escludere il tutto senza metter mano a niente se non ad un interruttore o spostamento di un filo.
Poi adesso il tempo non e' quello giusto per stare al chiuso a pasticciare....poi vedo.
bb