I raduni sono come la luna di miele, durano un amen e per questo, forse, mantengono intatta nel tempo tutta la loro dolcezza.
A Strevi innanzitutto c’era un bel sole: l’erba del campo, dove campeggiare, era perfettamente tagliata e regolare e c’era più gente di quella che mi aspettassi di trovare. Non è vero dunque che la massa dei duecavallisti italici fosse a La Rochelle per il raduno francese.
Questo raduno, per me, migliora di anno in anno. Tutto mi è sembrato apprezzabile, dal giro in carovana scollinando nel verde, agli aperitivi offerti, ai bicchieri di Moscato distribuiti al centro di Acqui Terme la domenica, alla rosticciata, consumata seduti sulle panche di legno lungo tavolate festanti di duecavallisti.
Appena arrivato, mi reco al ristorante e vi trovo molti volti di persone conosciute che subito si allargano per farmi posto. E basta questo gesto per inaugurare quella deliziosa atmosfera di simpatia e relax, che mi ha poi avvolto, attraverso il calore delle persone, per tutto il week-end.
Qui di seguito ecco dunque qualche mio scatto.

Qui sopra la tavolata che mi ha accolto appena arrivato.


Eccomi qua ritratto con Giorgino. Combinazione abbiamo la stessa maglietta!



Grazie ancora a Michael e a tutti gli organizzatori per questo riuscitissimo raduno.