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[Watson]

Questa volta ci spostiamo in un'altra regione, la Valle d'Aosta 

Geograficamente è una regione chiusa, con un solo sbocco naturale verso il Piemonte attraverso la valle della Dora Baltea, bloccata anticamente con il possente forte di Bard (già trattato, neh  ) e da due passi alpini molto antichi che guarda caso hanno lo stesso nome  ,

il colle del Piccolo San Bernardo (ci devo ritornare, spero a fine mese) ed il colle del Gran San Bernardo, il primo collega la regione con la Francia, il secondo con la Svizzera,

a completare l'offerta viaria cito il traforo del Monte Bianco e quello del Gran San Bernardo ed ho chiuso il cerchio 

Il Colle del Gran San Bernardo

Raggiungere il colle è molto facile, basta seguire le indicazioni che portano verso Aosta, il capoluogo di regione, perchè e da li che parte la strada statale SS 27 per il colle, anche se c'è da dire che dopo aver costruito il collegamento autostradale che salta Aosta è molto meglio utilizzare questo, quindi per chi arriva dalla A5 l'uscita è Aosta Est

ATTENZIONE, anche se c'è una lunghissima galleria, la pendenza questa volta non è impegnativa, ma il borsello ne risentirà se utilizzerete l'autostrada valdostana, che è carissima  , solo che la statale di fondovalle la SS 26 è interminabile e stretta 

N.B. il tratto in galleria che si prende benissimo dalla statale è invece gratuito 




La strada sale senza problemi fino al bivio di Saint-Rhèmy-en-Bosses, sono circa 24 chilometri ed un dislivello di quasi 1000 metri, mi raccomando non andate dritto altrimenti vi tocdherà fare il tunnel, svoltate invece a destra in direzione del piccolissimo borgo di Saint-Rhèmy

ed ecco che inizia la parte più impegnativa, la salita che ci porterà a percorrere solo 14 chilometri ma con un dislivello di 960 metri a volte abbastanza ripido per la mia bicilindrica, pendenze dell'8 e 9 % 




diffidate da cosa scrive google, se solo si potesse inserire nel calcolo anche l'auto con cui fate il percorso 


Il panorama che incontrerete però migliora chilometro dopo chilometro, come pure l'ansia di non capire mai quando si arriverà...

T ancora una curva

P ma non siamo arrivati


T ancora una curva




Ed alla fine dopo aver superato una breve galleria aperta su un lato e giunti ad una lunga curva ecco che vi troverete sul pianoro del Gran San Bernardo con la vista su quel piccolo ma bellino lago diviso a metà tra l'Italia e la Svizzera, con la piccola frontiera sul suo bordo e l'ospizio posto proprio sulla sommità del colle questo tutto in Svizzera, quindi dovremo chiamarlo Col du Grand Saint-Bernard essendo questo un cantone di lingua francese 






Un po' di storia, ora, il colle venne scavalcato anticamente dai romani che vi costruirono una strada per velocizzare i collegamenti verso la Britannia, sul posto venne edificato un tempio a Giove Pennino e l'area era chiamata Plan de Jupiter, non so dirvi perchè il colle appartenga agli svizzeri, bisognerebbe chiedere a Scarabeo 

Nel 1045 San Bernardo di Mentone vi costruì un ospizio, che serviva per i pellegrini della via franchigena, in seguito a partire dal XVI secolo vennero introdotti dei grossi cani a protezione dell'ospizio e per tracciare piste sulla neve e salvare viandanti dispersi, creando appunto una specifica razza chiamata cani San Bernardo

(mi chiedo ma quelli del colle Piccolo avranno selezionato dei picco San bernardo per lo stesso lavoro  )


Ed è tutto, ma prima di partire con le foto, volevo ancora aggiungere che il colle è posizionato in una zona disagevole per via dei venti freddi ed è quindi soggetta a forte nevicate e a temperature che giungono fino ai - 30°, il passo rimane chiuso da fine ottobre fino agli inizi di giugno, il transito per la Svizzera è quindi possibile solo dal tunnel .



Inizio con le foto "storiche", personalmente conosco poco la Valle d'Aosta, le mie mete erano inizialmente le valli piemontese i suoi colli ed i laghi, quindi non ricordo di esservi mai salito in moto, in compenso la prima volta fu con la mia 2cv (era inevitabile avendo solo quell'auto  ) nel lontano 1994


Ecco qui il sottoscritto sempre magro, ma forse dopo la naja iniziavo ad ingrassare.... forse 




La foto è stata scattata proprio sulla linea di confine, alle mie spalle c'è il posto di guardia,

ricordo che all'epoca non fossi così pratico di scavalcamenti di confine ed ero preoccupato che non mi facessero passare, quindi quando mi chiesero i documenti ero teso e nervoso, ma alla fine mi fecero passare, probabilmente la 2cv all'epoca non era più l'auto degli sballoni 



Una vista del lago con l'Ospizio sullo sfondo




E una vista del lago con la parte italiana sullo sfondo (il posto di frontiera è a destra) e la mia piccola sotto in attesa del rientro 




per fortuna che il freno di stazionamento funzionava bene..... 


continua 

[Watson]

Ed ora vi voglio raccontare il mio viaggio del luglio scorso, quando dopo quasi 21 anni sono ritornato con la mia Charleston su al colle del Gran San Bernardo 


Per giungere ad Aosta feci la statale SS 26, e vi assicuro è lunghissima, specialmente se trovate un mezzo più lento di voi (non si riesce a superare), la prima sorpresa fu appunto il nuovo raccordo autostradale che salta completamente Aosta e ti fa risparmiare un sacco di tempo, sempre con non vogliate visitarla, merita  chiedete a NiccoNicco se non rimane a secco, neh  (chiedo scusa per la battuta  )


In un batterdocchio ci troviamo sulla SS 27 a salire senza grossi problemi percorrendo una bella strada a volte dentro degli splendidi boschi




vi ho già parlato del bivio che poi è molto ben segnalato ed è da quel punto che la strada sale, restringendosi un pochino, ora all'epoca della prima salita di problemi non c'è ne erano, la Charleston era giovane e scattante, il traffico meno sostenuto e le altre macchine meno invasive, oggi invece rischi facilmente di inserire la 1°, di beccare un sacco di turisti e di incrociare ingombranti SUV 


è lo scotto del progresso, ma continuiamo a salire quando incrociamo una brutta costruzione, una specie di lungo containers posto a cavallo della strada 




è la strada che porta al tunnel del Gran San Bernardo ed è tutta coperta per far si che sia sempre praticabile viste le abbondanti nevicate della zona, qui si intravvede l'ingresso più a monte, non è scenografico come quello del Monte Bianco, anzi è proprio squallido.... ma utile 





La strada sale e la pendenza non scende, avevo la Paola che continuava a chiedermi quando fossimo arrivati ed io che non avevo la cartina continuavo a dirle "dopo la curva arriviamo" 

quando ho scattato la foto non lo sapevo, ma lassù dietro a quella curva c'è il colle 




Questa foto la inserisco solo perchè, dopo la passione per le bicilindriche, i colli aplini, i laghi di montagna ed i forti, i treni ed i tram, le dighe e le popperità 

c'è pure la passione per le gallerie 




e questa è quella che precede l'arrivo al colle , che vediamo qui in corrispondenza della costruzione dei doganieri svizzeri





ancora poche centinaia di metri e siamo giunti al colle con l'ospizio sul suo crinale e quella manica che collega i due lati sempre per via della neve che cade copiosamente (già detto e ridetto  )





per fare manovra bisogna scollinare, ma di pochissimo, questo è la strada che sale su da Martigny sull'altra valle oltre la linea di displuvio, visto che le acque del lago scendono verso l'Italia 






Il colle con il cartello espresso sia in metri che in piedi 



8114 ft, miiii ho fatto un ottomila 

confermata la quota dal mio personale altimetro 




e alle sue spalle il lago con le luci accese (per fortuna le ho viste) della mia bicilindrica 




continua

[Watson]

E per finire questo racconto ecco le panoramiche del luogo, ricordo di cliccare sulla foto per vederle ingrandite 


Il lago del Gran San Bernardo

visto dal lato svizzero



visto dal lato italiano




la valle d'Entremont




la valle del Gran San Bernardo




L'ospizio è visitabile, all'interno c'è la piccola chiesetta con un bel soffitto affrescato




in compenso i famosi cani San Bernardo sono anch'essi visitabili ma bisogna pagare un biglietto in franchi svizzeri, e poi dicono dei genovesi 


io ne ho fotografato uno qui...




... e l'altro accanto alla bicilindrica 




nel poco tempo che siamo rimasti abbiamo assistico al classico concerto svizzero con quei lunghi corni delle alpi, ne hanno fatto uno sul loro lato e l'altro sul nostro 




e per chiudere in bellezza abbiamo assistito all'atteraggio, perfettamente eseguito, di un elicoterro svizzero 





E con questo ho terminato, è stata una piacevole gita anche se abbiamo perso troppo tempo nel tragitto da casa verso il colle, così oltre a esplorare solo le alture nelle strette vicinanze non abbiamo visto nulla 

vale la pena arrivare presto e passarci l'intera giornata 



Chiudo con un avvistamento avvenuto poi sulla strada del rientro, non è automobilistico ma volevo solo ricordare che se non prendete subito l'autostrada ma uscite sulla statale, dopo solo 6 chilometri se deviate per Nus potrete visitare gratuitamente il piccolo museo all'aperto del compianto Carlo Tassi (anche questo documentato).



fine

Antonio 

[10nico]

Belle montagne che c'havete anche voi!

Proprio belle!

Complimenti!   

In una delle prossime vite mi dovrò decidere a visitarle!

[Watson]

Sono belle, ma che fatica scalarle, dicono che andare in auto è facile, ma ti giuro che con una 2cv diventa faticoso quasi come andarci a piedi 

Ci sono i francesi che fanno un raduno speciale chiamato se non erro "grand randone'e des alp" (scusate gli errorroni), sarebbe bello saper organizzare una simile anche noi, ma non per strade sterrate , ma semplicemente percorrendo asfalti in alta quota.

[10nico]

Sono belle, ma che fatica scalarle, dicono che andare in auto è facile, ma ti giuro che con una 2cv diventa faticoso quasi come andarci a piedi 

Ci sono i francesi che fanno un raduno speciale chiamato se non erro "grand randone'e des alp" (scusate gli errorroni), sarebbe bello saper organizzare una simile anche noi, ma non per strade sterrate , ma semplicemente percorrendo asfalti in alta quota.

Ahhhhh, ma io non pensavo di farle in macchina, pensavo di farle A PIEDONI! 

Sai quante foto! SBAVVVVV....

SBRUSOL!

PoppErità trekkistica! 

[Watson]

Scusami 10nico ma tu sei , a piedoni tutta quella strada, capisco in bici.....

.... ma se lo fai ti posso seguire con la bicilindrica, tanto saresti più veloce tu 



HO FATTO CASINO CON LE FOTO, QUESTE RIGUARDANO IL COLLE DEL GRAN SAN BERNARDO, le altre sull'altro 3D sono le stesse, E NON RIGUARDANO IL PICCOLO,neh 

[SCARABEO]

Pensa come la vive il povero Piccolo San Bernardo.
Da un'eternità all'ombra del fratello maggiore.
...che vita ! 

[10nico]

Scusami 10nico ma tu sei , a piedoni tutta quella strada, capisco in bici.....

.... ma se lo fai ti posso seguire con la bicilindrica, tanto saresti più veloce tu 

Ma noooo! 

Mica sulla strada! Pensavo ad andare per sentieri in quella zona lì, sicuramente sarà pieno di sentieri...certo andare da un colle all'altro è una cosa da 5 tappe (5 giorni) 

Meglio stazionare intorno a uno e girellare così 

[Watson]

Scusa ho capito male, anche perchè esiste una gara "Tor des Geant" che si svolge in una sola tappa di massimo 150 ore e percorre tutte le valli della valle d'Aosta 

Ma forse questa è proprio una pazzia

[10nico]

Scusa ho capito male, anche perchè esiste una gara "Tor des Geant" che si svolge in una sola tappa di massimo 150 ore e percorre tutte le valli della valle d'Aosta 

Ma forse questa è proprio una pazzia

 

Decisamente non rientra nelle mie possibilità! 

[x-ito]

  Ciao Watson 
al contrario del passo dell'altro 3d questo passo lo conosco anche se ho più familiarità con il traforo del m.te Bianco 
Molto belle le foto danno il giusto risalto al panorama e al passo .

[NiccoNicco]

Penso tu abbia fatto una delle strade più belle della Val d'Aosta... Le tue foto del paesaggio parlano più che chiaro.
Classica meta se si vuole fare una gitarella estiva... Io personalmente preferisco andarci da appena aperto con ancora i muraglioni di neve ed il freddo pungente. Per arrivare su e comprarsi il cioccolato... Letteralmente da sbavo. Proprio sul valico c'è un negozietto che vende barrette fantastiche e personalmente non è una gita al Grande senza il cioccolato...
Da pochissimi anni poi hanno rifatto la strada e posso assicurare che è migliorata di molto. Fantastica da fare anche in moto.
Convengo con te sul caro prezzo della nostra autostrada ma la statale non è poi così brutta... Bella non è di sicuro! Lo so... Se si esce a Nus si risparmiano 2 eurozzi che tra andata e ritorno fanno proprio quella barretta di cioccolato che dicevo e poi si può passare a vedere il Museo Tassi come hai già detto e mangiare i fantastici Baci di Nus nella pasticceria di fronte... Poi si sale su per le gallerie dette...
Ho solo una domanda: come ti sei trovato con la carburazione a salire??? Io con il mio Charlie non ho mai provato. Provai una volta con la mia 500 e se non avessi gettato la spugna poco sopra Saint Rhèmy sarei forse ancora al 3 tornante... Ma poverella lei... Aveva dei problemi...

E mi raccomando!!! Non fate come vi suggerisce, visitate la nostra bellissima Aosta! 

[Watson]

Ciao NiccoNicco, interessanti le tue informazioni aggiuntive, io la Valle d'Aosta la conosco poco, anche se confina con la mia regione, pensa che (se è corretto) su wiki indicano 25 valli nella regione  

visitarle tutte è un'impresa, anche se credo che ne valga la pena  



Per quanto riguarda la tua domanda, non ho avuto grosse difficoltà solo che la pendenza non mi permetteva di andare in tranquillità, alla fine era più la 2° che usavo, ma la bicilindrica non ha avuto nessun problema di carburazione (sono andato spesso al Cimento e li sono 2993 m. senza problemi  )


Invece la statale di fondovalle non è che sia brutta, ma è che per me con le riprese della 2cv se incontro un mezzo che va più piano non è che ho molti spazi per superarlo, anche se più piano di me c'è ne vuole  



Invece l'autostrada sarebbe un'ottima alternativa, e poi non mi pare sia molto trafficata, ma è troppo cara per le mie tasche, però ti permette di fare tutta la valle senza difficoltà e molto più spedito.




Ehm, scusa se lo scrivo, ma molto probabilmente devo aver fatto qualche errore nei post precedenti, ma ti assicutro che non volevo sconsigliare la visita della regione, anzi mi dispiace che non l'abbia molto visitata da poterne fare dei reportage, sono andato in passato con la moto ma ho poche foto, mentre con la bicilindrica o solo i due colli del Santo Bernardo e i due tunnel, che per me hanno un fascino particolare, ma non credo che per gli altri siano interessanti  



Forse a x-ito potrebbe far piacere una descrizione della galleria del Monte Bianco, ma credo che ne sia così stufo che salterebbe il 3D    


Un'altra foto panoramica del lago visto dal lato italiano



notare quella macchia rossa sulla sinistra, oltre alla mia splendida 2cv  

lassù quel giorno c'era pure questa bella Alfa Romeo 1750  

[NiccoNicco]

Vai tranquillo che hai fatto un servizio fantastico con delle foto bellissime. 
Di valli ne abbiamo tante ma quella del Grande a me piace molto personalmente.
Per la statale se sei col 2CV vai tranquillo che così ti godi il panorama per bene...
E tanto di cappello per le doti di arrampicata della tua Charleston! Quella strada non è esattamente pianeggiante... Con il mio non ho ancora mai provato...