News:


Non riuscite a postare perchè avete perso la password e/o avete problemi con il computer ....
CONTATTATECI


Juke-box

Aperto da Sbiru, 06 Ottobre 2006, 14:53:26 PM

« precedente - successivo »

COIO3

Forse e' proprio il processo di reinterpretazione che e' stimolante in se, il piu' delle volte un uomo preferisce sperare piuttosto che capire, e reinterpretare e' probabilmente l'unico metodo di cottura che renda digeribile la cruda realta'.


Anche riciclare con giudizio e' probabilmente il modo migliore di rapportarsi agli oggetti, e allora parole tirate fuori da un vecchio discorso e musica proposta da altri neanche tanto tempo fa  ;)



Bob Dylan

Most of the Time
Whatever Works ;)

squonk

Oggi tra me e me, complice una giornata di lavoro da solo in ufficio, ci ripenso... la mente viaggia, e tra le tante strade percorse torna all'ITIS, alla vita a Taranto.
Un mondo lontanissimo, molto più di 10 anni., ma queste note mi sembra che contengano la malinconia giusta

Led Zeppelin - Ten Years Gone (Highest Quality)
Dai diamanti non nasce niente, dai rottami nascono i fior

er Citroen!! Quella che quando se mette n'moto, pare che te sta a fa n'favore!  Sc...sc...scientifico

Watson

Non sono bravo a scrivere delle introduzione ai brani ascoltati qui nel juke-box....

... oggi ho scoperto questa canzone di un grande Neil Young, mi è sembrata molto bella, quindi ho cercato la traduzione del testo e qualche info ulteriore, mi ha stupito scoprire che quando uscì nel 1979 ne fece due versioni, una all'inizio dell'album ed una alla fine.

La prima è una versione acustica, la seconda che vi propongo è la versione più elettrica  (felice)


Neil Young - Hey Hey My My (into the black)

Neil Young - Hey Hey My My [Into The Black]
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

COIO3

Parlando di geni non e' corretto enumerarli a ritmo di "uno su mille", forse meglio ricorrere a "uno su un milione", forse anche piu' di un milione  ;D


Tutti i geni sono giovani, avanti negli anni continui a riconoscerli perche' ormai vecchi del mestiere, hanno ancora qualita' da spendere ma pur sempre di mestiere e non di genio ormai si tratta.


"Soft Top" indica cio' a cui ogni 2cvllista pensa guardando il tetto della propria cavalcatura, non e' una grandissima invenzione, pero' rende il viaggio piu' piacevole  :)  anche la musica non e' nuova e l'autore lo riconosceresti a occhi chiusi, e' vecchio del suo mestiere  ;D  il video contiene precisamente quello che vi aspettereste di vedere  (guid)




Chris Rea

Chris Rea - Soft Top, Hard Shoulder
Whatever Works ;)

Ludo

.............................................

Mimmo avrebbe trovato una storiella credibile e plausibile.........io mi limito a proporvela.

La stupidità divora facce e nomi senza storia

COIO3

Tanti anni addietro ci si riuniva a coppie e si praticava un gioco stupido  (sorpreso)


Faccia a faccia, immmobili e in silenzio, ci si guardava fisso negli occhi e si cercava di rimanere seri, chi distoglieva lo sguardo o scoppiava a ridere rimaneva sconfitto e pagava pegno (lingua)


Ardua impresa rimanere seri quando non c'e' niente da stare allegri (matto)



Gipsy Kings

Gipsy Kings - Pida Me La
Whatever Works ;)

COIO3

Mica lo sapevo che erano slave 'ste scalmanate   (sorpreso)   la musica e' coinvolgente ma questa volta mi son imposto di non guardare il video e mi son documentato, sono russe  ;D


Del video mi ha sempre affascinato il gesto delle dita disposte a "V" e fatte scivolare davanti agli occhi, come volessero truccarsi oppure giocare alle squaw  (appl) (appl)


Certo che sentirle parlare in lingua madre  ???  specialmente alla fine del video, sembra che vogliano passare l'esame d'ammissione al KeGheBe'  (sorpreso)



Cerebro

SEREBRO - Mama Luba / Mama Lover (Мама Люба)
Whatever Works ;)

Watson

Ricordo che avevi già postato questo video, era la versione in lingua inglese ed in effetti sono più "tranquille" in quel video  (stupid)


(vecchio) beata gioventù

un cellulare, una vettura, una scalmata accaldata ed ecco che 21 milioni di utenti si sono affannati a gustarselo con gli occhi..... (spero solo con quello)  (stupid)

Certo che ai nostri tempi mica si poteva fare cose simili, anche se di "idiozie" ne abbiamo fatte un sacco in tanti altri modi, ma a vederle mi viene solo da sorridere su quanta voglia di esprimersi hanno queste ragazze russe (ma in genere tutte le ragazze di oggi) (blabla)


come si diceva, tutto fumo e niente arrosto  ;D


Curiosando ho trovato questa cover e qui la mia impressione si è completamente capovolta

(noncicredo) ma queste mica sono ragazzine, anzi mi paiono delle belle mature e popperosE (giusto per citare un termine molto in voga sul forum) signore...  (sorpreso)


(paura) ma è la rossa che mi ha completamente bloccato davanti al monitor.... spaventose le sue dita, non oso pensare dove potrebbe inserirle ad un colloquio molto "intimo"  :P

e non parliamo della baguette, che mai pensavo potesse esser usata in quel modo....

... queste si che fanno venire i brividi alla schiena, perchè son queste "ragazzine" avanti con gli anni che non fanno finta di provocare, queste provocano al 100%


(spett) speriamo che la rossa tolga l'apparecchio dei denti se mai ti incontrasse  (stupid)

Mama Lover (Jabugo Version)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

COIO3

Perche' non vuoi parlare della baguette (??)  io invece voglio parlarne  ;D se non altro per dichiarare che dalle mie parti quel tocco di pane lo chiamiamo filuni  (appl)  e che e' verissimo, si sposa magnificamente agli insaccati  (su)


Concordo sul fatto che e' meglio chiudere la questione qui e adesso (spett) non vorrei dare lavoro all'amico che ha l'ingrato compito di moderare queste turbolente stanze  ;D



Solo in rispetto alla parita' di genere propongo sta cosa sguaiatamente maschile  (stupid)  e mi spiace, non conosco il titolo ne' l'autore delle note che accompagnano la performance di verdone  (nonso)



Un sacco bello - sigla iniziale 1980
Whatever Works ;)

Watson

Da non crederci, ma il titolo del brano si chiama "Un Sacco Bello (Titoli di Testa)"  (stupid)

ma è l'autore che meraviglia....Ennio Morricone (adoraz)

Ennio Morricone - Un Sacco Bello (Titoli di Testa)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

COIO3

Ci ritrovammo dietro la porta chiusa della sala riunioni zeppa di capoccia aziendali (caffe)


I minuti scorrevano lenti e la porta restava chiusa, il tutto rientrava nella logica aziendale che avevo imparato a conoscere a mie spese, tanta anticamera cosi' da precipitarvi in quello stato d'animo che sta a meta' strada tra il disagio fisico e la rabbia subalterna, il perche' e' presto detto:  i galoppini vengono ammessi alle sacre stanze solo quando bisogna che ci lascino il...  (salut)


Ero sereno in quel frangente, la mia collega era una superba creatura, tra i due chiuli non avrebbero scelto il mio, puro intuito maschile  ;)


"Come ti sei vestito? in maglietta e jeans..."

"Mica mi avevano avvertito ch'era giorno di comunione..."

"Nel caso avresti messo la cravatta?"

"Certo che no, quell'affare mi strozza!"

"La verita' e' che non ti sai vestire"

"A che scopo dovrei imparare, a me piacciono i corpi nudi, e possibilmente in penombra"

"Vabbe', lascia perdere"

"Fammi spiegare..."

"Ho detto lascia stare!"


Fui troppo ottimista in quel frangente, il chiulo predestinato era il mio, cosi' che se qualcuno vi parlasse di intuito maschile sappiate che sta mentendo, l'intuito da che mondo e' mondo gira in gonnella e di solito c'ha pure un bel paio di cosce  (nonso)



La collega non mi lascio' spiegare, spiego adesso, giusto per chiarirmi  ;D


Le tapparelle della stanza devono essere serrate, neanche una lama di luce deve penetrare le succulente tenebre, si lascia invece la porta aperta su un corridoio inondato di luce proveniente da una stanza lontana cosi' che la luminescenza sia diffusa come le volute di un profumo tenue, non un profumo che tirate fuori dalla confezione, piuttosto uno di quei profumi che vi sorprendono lungo una strada di campagna quando vi fermate per fare un goccio d'acqua  8)


Niente vestiti implica niente coperte ma il lenzuolo bisogna sia bianco, sesso per il maschio implica il guastare qualcosa, e offendere il candore di un telo e' sufficientemente simbolico da raggiungere lo scopo in piena legalita'; evitate come la peste teli colorati (vecchio) quelli li usano le donne che hanno fatto fuori un marito e sette compagni e dormono sole e si puniscono perche' sanno di aver sbagliato qualcosa.


Il lenzuolo deve essere ben teso sul materasso, cosi' non fosse apparecchiatelo perbenino con le mani, lo scopo e' sempre quello di offenderlo, ma a quello penserete cammin facendo, l'inizio bisogna che sia rettilineo (sicilia)


Su quanto a seguire suppongo siate edotti, cosi' non fosse continuate a leggere su queste pagine, qualche altra porcata prima o poi ve la suggerisco (lingua)





A che serve la perfezione del vestire, il corpo umano non e' perfetto ed e' per questo che il buio serve, a far correre quella parte di cervello che cerca le rime di una poesia, e addormenta l'altra parte, quella deputata al tirare leve e spingere bottoni.


La perfezione del vestire e' una bugia, la patetica maschera su un corpo imperfetto, e se e' vero che lo scopo e' pur sempre quello di riempire il secchio e' anche vero che esercitarsi con costanza alle rime baciate finira' per spingervi al sentimento, e allora finirete per amare le imperfezioni dell'altro come fossero le vostre e se guardate la sua schiena stanca vi ritroverete ad offrirle una massaggino.


Non fatevi illusioni, il meglio che otterrete sara' un: "non metterti strane idee in testa!", le femminucce sono convinte che tutto quello che vi interessa e' di tirare leve e spingere bottoni, pero' il piu' delle volte, fatta la debita premessa, scostano i capelli per lasciarvi fare.


Tutto ha una fine, ma "a pace fatta" puo' anche accadere che vi ritroviate a riposare su un letto allestito con lenzuola di bucato, rigorosamente bianche, cosi' che a voi rimane mezza certezza, e a lei mezzo dubbio, una meta' per ciascuno che' la perfezione non e' di questo mondo (angel)




Van Halen

Van Halen-Track 7-So This Is Love
Whatever Works ;)

Fabio

Ho apprezzato il pezzo  (su), un pò meno l'altro pezzo  (nonso) ..... ma è un mio limite, bisogna che prima o poi mi decida a dare una chance a quel genere di musica "assordante" ..... 

(zz) Fabio

Paolon



.. la seconda parte.... EVABE'........ ;D

la Prima mi ha ricacciato in un clima di Follia Aziendalese  (sorpreso)

e mi sorprendo in uno stato d'animo confuso, quasi di Nostalgia Autolesionista... (stupid)

Grazie ancora, caro Coio

(felice)
FORUM:ormai parte della "Nostra Storia"
Tenerlo in vita, scrivere, collaborare, è anche dire"grazie" a chi lo ha progettato, realizzato, migliorato, difeso in tutti questi anni

COIO3

Prego paolone  (abbraccio)  si fa per chiacchierare  ;D  lieto comunque di averti fatto due minuti di compagnia.






Zio Fabio, ciascuno apprezza le sonorita' che gli sono piu' congeniali  (su) pero' lasciami dire...


Il pezzo comincia con "o-je'" che per quanto americano promette bene anche qui in patria  ;) se non altro dimostra ottimismo e predisposizione al maschio combattimento  ;D 


Subito dopo il ritmo e' quasi didascalico come se il cantante raccontasse qualcosa o introducesse un argomento di comune interesse, come se uno domandasse: "come sta quel cornuto di tuo marito?", che parlando di se stessi suona parecchio autoironico  (appl)  e serve ad allentare la necessaria tensione che sarebbe deleterio sfociasse in ansia da prestazione  (spett)


Inevitabilmente finisce a casino  8)  sia pure con un intermezzo di chitarra solista che suona parecchio interlocutorio, come se uno avesse la necessita' di tirare il fiato, suppongo anche tu ricorra a questo innocuo ma salutare espediente  (appl)


Il finale deve suonare come un gran finale, senno' che gra finale e'  (nonso) ammetterai anche tu che non si puo' calare un full di regine mantenendosi assenti e silenziosi come fosse un pediluvio  (sorpreso) un po' di baccano bisogna pur farlo, secondo le inclinazioni personali s'intende, ma bisogna pure che ci sia un minimo d'entusiasmo, non siamo mica qui a obliterare  (nonso)



Riconosco pero' che la tua critica musicale e' piu' che giudiziosa, perche' certe volte i vicini di casa magari non ti lasciano bigliettini di rimprovero, pero' succede che ti guardano e scoppiano a ridere senza motivo (??)



E allora fatti piacere questa, fratello, che suona come una mezza promessa  ;)  ti servisse piu' zucchero (??) metticelo tu  ;D  il j-box e' sempre aperto  (su)



Eagles

Eagles - One Of These Nights -HD
Whatever Works ;)

Fabio

Compare Mimmo .......  (muoio) (muoio) (muoio)


..... quando spendevo molto del mio tempo in Clinica, avevo adottato uno stratagemma per tenermi buono il vicinato: evitavo di espellere demoni durante le ore del riposo, notturno o del meriggio che fosse ....... avevo comunque dell'altro da fare .....  :P

..... poi, metre gli altri si dilettavano a tosare l'erba o ad attaccare quadri al muro, allora davo sfogo ai miei bassi istinti.


Insommamente, trattasi di trovare il tempo giusto per ogni situazione, neh  ;)


Contributo multimediale, sempre "canto" e "musica" è ......  (muoio)




(gatto) Fabio

Ludo

............................

La stupidità divora facce e nomi senza storia

COIO3

Non sono mai stato il tipo che guarda nel piatto degli altri, almeno non fin quando mi riesce di riempire il bauletto  ;D per inclinazione naturale io sono il tipo che guarda nel bicchiere degli altri.


Sin da piccolo trovavo ingiusto dovermi accontentare dell'incolore e slapita acqua trasparente mentre gli adulti tracannavano bicchierate di acqua rossa diventando via via piu' loquaci ed allegri, mi ero convinto che quella bevanda rossa fosse l'elisir dell'allegria, e poi aveva il colore del sangue, avevo quasi la sensazione che loro si rifornissero di vita viva un bicchiere alla volta mentre io annacquavo la mia a misura della mia stessa sete (piango)


Appena fui abbastanza sperto da esprimere il mio disappunto a parole le usai per rimproverare l'ingiustizia lungamente subita  >:( gli adulti gia abbondantemente abbeverati di vita viva non si dilungarono in spiegazioni, "faglielo assaggiare" disse qualcuno, e cosi' una mano pelosa afferro' il mio bicchiere, lo vuoto' dell'acqua residua e infine me lo restitui' rifornito di quattro dita di vino rosso; "poco alla volta" suggeri' qualcuno tra le risate, "e' vino da messa...", "vado a catechismo ogni pomeriggio" risposi ingenuamente, ipnotizzato dai riflessi rossastri del bicchiere, il rosso e' sempre stato il mio colore preferito.


Al catechismo insistevano sul fatto che il bambino timorato e giudizioso dovesse diffidare delle strade larghe e diritte, cosi' il giudizio avrebbe dovuto spingermi alla diffidenza nell'aver ottenuto il risultato sperato cosi' facilmente, e invece senza timore alcuno afferrai il bicchiere che a petto della mia testolina di bimbo assumeva le dimensioni di una caraffa e buttai in gola il contenuto senza neanche provare ad assaggiare, senza timore e senza giudizio rimasi vittima della mia stessa diffidenza, "prima che ci ripensino" fu l'ultima idea coerente (angel)


Subito dopo ricordo una mano sudata che mi bendava la fronte e un'altra manona che mi si spiattellava ritmicamente tra le spallucce, troppo lontano dal culetto perche' potessi pensare a una solenne sculacciata, pero' da piu' parti sentivo consigliare, "picchia forte, altrimenti si strozza".  Dovevano essere le mani di una donna, almeno lo era la voce che rinfacciava ai maschi che si strafottevano dalle risate il fatto che fossero geneticamente bastardi, "progenie di depravati" furono le esatte parole, o forse furono "famiglia di viziosi" (nonso) mi sembra di ricordare (??)


Troppo piccolo per aver mai preso un calcio nelle palle o un cazzotto nello stomaco, quindi non saprei esprimere oggi il disagio fisico che ricavai dll'esperienza, tuttavia lo smacco fu cosi' forte da spingermi alla rivincita piuttosto che alla rinuncia, e ancora oggi a ogni bicchiere mi sembra di segnare un punto a mio favore; in verita' ancora oggi non sopporto che una donna mi tocchi la fronte, pero' adoro farmi toccare in qualunque altro posto, cosi' che quella donna che mi salvo' dall'asfissia suppongo avesse ragione, appartengo a una famiglia di viziosi depravati, e' una questione genetica, lo so  8)



Kid Rock

Kid Rock - Redneck Paradise (Remix) ft. Hank Williams Jr. [Music Video]
Whatever Works ;)

COIO3

Com'e' vero che il mondo e' pieno di stupidi altrettanto vero che difficilmente si riuscira' a trovare qualcuno che compia azioni davvero originali.


Sfogliavo le pagine di repubblica (caffe) la versione online e aggratis  (salut) l'unico prezzo che sono disposto a sborsare per espormi all'ingiuria e alla menzona  8) quando capito il filmato di un tizio piegato sulle ginocchia che tenta di dialogare con i cani (matto) senza successo direi; si limita ad abbaiare con monotono entusiasmo e i cani reagiscono in maniera poco prevedibile; il tizio si abbassa anche ad ansimare velocemente tenendo la lingua penzoloni, come si aspettasse che l'interlocutore canino lanciasse una pallina di gomma per giocare; in una parola: il festival dell'umana umiliazione (stupid)


In passato dialogavo spesso con i cani, sono bestie dotate di intelligenza scalabile, nel senso che piu' voi vi ci applicate e piu' loro sembrano aperti al dialogo costruttivo; se invece vi ostinate a vederli come quadrupedi pelosi loro si comporteranno da quelle bestie ruffiane fameliche e opportuniste quali in realta' sono; tutto filava liscio fino a quando io non capivo loro e loro non capivano me, quando gli scambi divennero intelligibili i miei amici cani cominciarono a comportarsi precisamente come i miei amici bipedi, il piu' delle volte mi canzonavano e poi si allontanavano lasciandomi a cuocere nel mio brodo.


Ricordo con precisione la straordinaria mitezza di quel principio di dicembre. Era di mattina e io ero seduto per terra sulle mattonelle della veranda adiacente all'angolino verde dove crescevo con gli occhi la mia verdura d'orto quando vidi spuntare da dietro l'angolo una bombola di gas propano da 15kg su quattro zampe, muso a terra seguiva misteriose piste olfattive che a quanto pare conducevano dritte alla mia insalata.


"UAUH" intimai con tono che non ammetteva repliche.


"Ho la vescica piena" m'informo' la bestia, girando il capo e guardandomi con occhi innocenti, il medesimo sguardo che solo pochi mesi prima avevo offerto io medesimo al guardiano che mi aveva beccato a scavalcare la recinzione dello stadio in occasione di un concerto di Lucio Dalla.


Si trattava di una cagnaccia resa obesa e isterica per via dell'infame stile di vita impostagli dai padroni: abbuffate di orrendi croccantini per quanto riguarda il panem e rigida astinenza sessuale per quanto concerne il circensem.


"WUF, UAUH AUH!" la invitai, con modi poco urbani a dire il vero, trattandosi di una signorina di buona famiglia.


"Cominciamo bene..." fu il suo commento, quindi si allontano' di pochi metri e ando' a stampare il chiulo al tronco di un ulivo; non ci parlammo piu' per almeno un paio d'ore, fino al momento in cui si verificarono gli eventi che mi accingo a raccontare.


Rovistando vecchi cassetti avevo trovato uno splendido coltellaccio da macellaio la cui manifattura mi fu garantita risalente agli anni trenta del ventesimo secolo, un ferro spettacolare, di fattura rozza a dire il vero ma di incredibile sostanza ferrosa, il lento scivolare del tempo non lo aveva offeso minimamente, tolta la patina di polvere presentavasi ancora lucido e solo leggermente butterato da minuscoli crateri anneriti, per il resto assolutamente esente da ruggine; sottoposto ad affilatura tramite pietra di candia, comprata a caro prezzo per l'occasione, mostro' di poter esibire e reggere all'uso una lama superba, brillava al sole insolente e aggressiva come un peccato mortale all'origine di un'immensa fortuna, soldi intendo.


A quel punto si trattava di recuperargli un manico, e a cio' mi ero impegnato, sagomando un vecchio manico di piccone recuperato a volo in un cantiere edile, per strada senza nemmeno spegnere il motore ne' azionare le quattro frecce: una mossa da maestro (bb) un po' piu' impegnativo fu il dargli forma ergonomica prendendo il mio palmo a modello, nessuno vende picconi da cazzeggio e il legno del manico e' all'altezza delle intenzioni dell'attrezzo; tuttavia il manico era venuto fuori, adesso si trattava di lisciarlo al fine di rendere l'impugnatura domestica a qualsiasi tipo di mano, anche fosse stata delicata e femminile  (inchino)


Ricordo le parole e l'espressione sbigottita di un vecchio contadino quando lo informai del mio acquisto: "settemila lire! il manico di una zappa?", e per quel pomeriggio si impegno' a dimostrarmi fattivamente come realizzare un manico di legno robusto e durevole recuperando un ramo per quanto possibile rettilineo da un'essenza  dura, arancia amara suggeriva lui, oppur ulivo o carrubbo in alternativa, il tutto spendendo poca pazienza e recuperando molta soddisfazione nonche' l'equivalente di nove pacchetti di Alfa senza filtro "rich flavor" (come una bitumiera per pavimentazioni stradali)  (sorpreso)


"No" disse categorico, "niente carta vetrata, rende il legno poroso, e poi si inzuppa di sudore delle mani", anche se guardandogli le mani dubitavo conservassero una residua capacita' di essudare alcunche' superando l'assurdo stato di calli; "il legno si liscia con una scheggia di vetro" rivelo', e cosi' detto prese una bottiglia per il collo e la sfracello' a terra; saltai di lato per evitare le schegge e: "cazzu!" esclamai con logica sbigottita, "a cu no nnavi!" concluse lui con logica offerente  (appl)


Aveva ragione il vecchio mezzadro, sottoposto a lisciatura con scheggia di vetro, il legno veniva fuori lucido come il pavimento di una chiesa, un ricciolino alla volta, e la cosa mi entusiasmo' oltre ogni dire, io adoro i ricciolini, anche voi suppongo  ;)



Avevo parecchie schegge di vetro sottomano perche' una scheggia non e' per sempre, una volta perduto il filo il vetro offende il legno conficcandosi tra le sue fibre e allora bisogna provare un'altro lato affilato oppure cambiare scheggia.


La bestiaccia obesa si avvicino' furtiva mentre lisciavo il mio manico, probabilmente estenuata dai croccantini non avrebbe disdegnato una bistecca sanguinolenta soprattutto se fossi stato io a procacciargiela, io che l'avevo redarguita senza nemmeno salutarla; voi magari non ci credete, i cani sanno pefettamente quanto pericoloso possa essere il vetro, quanto capace sia di offendere le carni degli umani, i cani lo sanno, specialmente quelli d'indole malvagia (noncicredo)


Una natica dietro l'altra compi' un giro completo a centottanta gradi su me stesso, senza smettere di lisciare e senza staccare gli occhi dal vetro e dal manico; voi magari non ci credete al malocchio, io si, non so bene se sia generato dalle emanazioni delle onde elettriche cerebrali, oppure se scaturisca dalla modulazione dei fotoni operata in maniera inesplicabile dai bulbi oculari, pero' il malocchio esiste, il malocchio c'e' (scara)


"Cos'e'? facciamo i preziosi..." disse, e trascino' il suo adipe un passo alla volta girandomi attorno fino a buttarmi gli occhi sulle mani e saliva sulle scarpe.


"BAU-UFFFF" la invitai, ma lei con tono mellifluo disse che non avrebbe espletato la funzione a cui la invitavo fino a quando non fosse sopraggiunta la sera, e mi spiego' che c'era un vialetto sassoso adiacente a una siepe condominiale di pittosforo dove era solita espletare; adorava quel posto, era profumato e il ghiaino gli permetteva di terminare la deposizione strusciando le zampette posteriori a scopo igienico; calco' il tono della voce sul termine "igienico", per farmi capire che a cagnola di buona famiglia mi rivolgevo, non a una bastardaccia da mondezza.


"UAUH, BAU-BAU" risposi, e mi espressi in tono convinto, odio la gente con la puzza al naso  >:( e mi faccio un punto d'onore di provocare deliberatamente e in termini offensivi, saranno anche signori ma quando li pungete sul vivo si comportano come randagi rognosi, vengono fuori al naturale  (appl) come si dice in questi casi.


Quello che successe subito dopo avrebbe fatto drizzare i capelli in testa anche al geniale Albert Einstein :o Udii lo schioccho della dentatura prima ancora di aver visto la testa canina muoversi verso le mie mani; semplicemente assurdo, tutti sanno che le onde sonore sono di molti ordini di grandezza piu' lente delle onde luminose, eppure fu proprio questo che accadde, e se conservo la piena funzionalita' degli arti superiori e' solo per il fatto che l'azione della bestia volle mantenersi su un piano intimidatorio, anche se il rantolo gutturale che scaturiva dalla chiostra digrignante minacciava ulteriori azioni, in ultima analisi anche cruente; ne rimasi scosso, a maggior ragione dalla successiva veemente reazione verbale.


"Non ti azzardare mai piu'  a parlare di mia madre i questi termini, ripeto mai piu'!" sibilo', mentre spalancava gli occhi fino a mostrarne il bianco dei bulbi; trattandosi di occhi di cane obeso la cosa era anche piu' che inquietante.


Fu la rabbia, fu la paura, fatto sta che persi la mia lucidita' di sapiens e da li in poi fu tutto uno scambio tra sordi.


"AUUUUUUH" ululai.


"Ma non raccontare cazzate! se ci fosse stato un terremoto me ne sarei accorta un quarto d'ora prima di te; non mi fai paura, idiota!"


Manico e scheggia mi caddero dalle mani: ma che caspita mi stava succedendo?


"AU UUUUUUUU" prosegui', gesticolando significativamente.


"Non ho mai toccato un topo in vita mia, i sorci te li mangi tu che fai il furbo solo perche' hai l'uso delle mani, lurido segaiolo senza coda!"


Non potevo credere alle mie orecchie, rimasi un momento a fissare quel cranio peloso, che se fosse stato un salvadanaio non ci si sarebbe riusciti a infilarci dentro due dadi da brodostar per intero.


Feci il mio ultimo e disperato sforzo, allungai il collo e alzai la fronte al cielo cosi' da offrire alle corde vocali un canale totalmente rettilineo e lanciai il piu' potente ululato mai prodotto, come avessi beccato la mia femmina alfa a copulare con un estraneo durante il piu' bel plenilunio che sorella luna avrebbe mai potuto offrire a un maschio arrapato.


"UUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU" gridai, fino a perdere il fiato.


"Maledetto indemoniato!" guai' l'obesa bestiola, e scappo' via andando a raspare furiosamente alla porta finestra dietro cui la sua padrona che aveva assistito alla scena rideva fino alle lacrime.




Non esiste alcuna chiave di lettura nascosta tra le righe di questo episodio da me magistralmente raccontato (lingua) esistono invece vari livelli di comunicazione, e funzionano tutti, almeno fino a che la rabbia o peggio ancora la paura non prendono il sopravvento nell'animo degli interlocutori (cane)




Stevie Ray Vaughan

Stevie Ray Vaughan and Double Trouble- Voodoo Child (HQ)
Whatever Works ;)

COIO3

Era la meta' degli anni 80, mi ero sistemato in un motel in zona gratosoglio, periferia sud Milano.


La mattina prendevo il taxi, il pomeriggio, dopo aver fatto quello che mi toccava di fare, tornavo al motel a piedi: un'avventura  (sorpreso)  considerato che l'ultimo kilometro lo percorrevo trottando di lena lungo la careggiata dell'autostrada che arriva in liguria  ;D


Ero tra i pochi sfigati a camminare a piedi, pero' mi riuscii di esplorare un po' d'umanita' meneghina, le migliori esperienze in un bar anonimo, quasi invisibile tra gli altri esercizi, non fosse per il tanfo di vino spunto che vomitava fuori dalla porta aperta; fisiognomicamente gli avventori erano equamente divisi tra calabri e sardi, pero' turpiloquiavano in milanese stretto, e giuro avessi avuto un registratore avrei documentato perbenino, io adoro il turpiloquio  (appl)


L'unica vera sorpresa ecologica di quella mia trasferta fu il navigare tra un mare di batuffoli di cotone, i famigerati "pappi dei pioppi", alberi diffusissimi sul territorio nazionale, praticamente sconosciuti in sicilia, questione di clima suppongo (??)


Sara' stato il mio scarpinare veloce, forse anche il mio aspetto anche allora poco raccomandabile, tutta quella cotonina volante sembrava aborrire la mia presenza, fendevo l'aria parecchio inquinata e i pappi si facevano di canto lasciandomi libero il passo; praticamente camminavo dentro una bolla semovente  ;D


Pero' una sera al motel trovai un paio di quei pappi tra i miei panni, inesplicabilmente mi erano rimasti appiccicati addosso.


Perche' lo racconto? per il fatto che tra le tante cose che mi scorrono attorno in reciproca indifferenza, c'e' sempre qualche piccolo frammento che mi rimane appiccicato addosso, come questa canzoncina, inesplicabilmente anche lei  :)



Ivan Graziani

Ivan Graziani - Isabella sul treno
Whatever Works ;)

COIO3

Mai avuto un amico vero, uno di quelli a cui apri il cuore e lui ti ascolta e a tua volta ascolti lui, e i nostri cuori sembarano battere in accordo misteriosamente predeterminato. Mi sembro' di scorgere qualcosa negli occhi del tizio che abitava il cubicolo sopra il mio, sentivo cigolare la branda quando ci si sedeva sopra e poi per mezz'ora nessun altro rumore, come anche lui non trovasse altro conforto che stringersi il capo tra le mani e stringere gli occhi e cercare di dimenticare; trovai anche una scusa per visitarlo, impiego' pochi minuti per vincere l'imbarazzo, non si sforzo' neanche di raccontare i suoi disagi quotidiani, non accampo' scuse, mi chiese del denaro per l'affitto e io glielo diedi.


Mai avuto figli, nessun esserino sgambettante dagli occhi avidi di me ha mai allungato le braccine per essere accolto tra le forti braccia del babbo, nessuno e' mai cresciuto alla mia ombra, non sapro' mai quanta ombra avrei potuto estendere sulla vita di altri, come l'ombra grigia della disperata che abitava proprio sotto il mio cubicolo, lei e i sui due bimbi, lei e il suo inutile tentativo di regalare loro una vita migliore, lei e il suo strepitare continuo tra rimproveri e finte delusioni. Loro, i bimbi, che continuavano a crescere rapiti dai colori intensi dell'adolescenza, loro desiderosi di emanciparsi quanto piu' piu' possibile dal grigiore delle continue estenuanti e stridule recriminazioni della grigia insopportabile madre.


Mai avuto una donna che non fossi costretto a  pagare, ne mai avrei lasciato la stanza tirando sul prezzo, io che avrei voluto una donna a cui rubare l'anima, una donna che mi sarebbe sopravvissuta, a cui avrei concesso liberta' solo dopo la mia morte salvo lasciarle l'amaro rimpianto di scoprire se stessa ad apparecchiare anche per l'anima del caro estinto. Le avrei rubato l'anima e lei non l'avrebbe mai piu' voluta indietro. Non ero fatto per il matrimonio, ancora oggi mi rivedo a rovistare tra le budella di quelle poveraccie nella vana speranza di portarmi via almeno un briciolo della loro anima che io stesso offendevo a prezzo di favore quale cliente quasi fisso, e onesto, quello che dopo non ti nega nemmeno una lira del pattuito.


Mi fossi sposato avrei finito per restituire l'anima alla malcapitata e l'avrei pagata comunque, alla fine non ho resistito e sono scappato via da tutto.




Mi mostrarono uno sterpeto che sembrava infinito, anche i pochi ulivi soffocati dai rovi allungavano braccia rinsecchite, e anche la baracca di legno era secca e come prosciugata da innumerevoli inverni di tramontana ed estati aride; "puoi tenerci gli attrezzi o magari anche il porco" dissero parlando di quelle quattro assi tra le cui connessure sbilenche entrava l'azzurro del giorno e il tiepido della primavera, e io mi ci sono insediato in quella baracca. Quella che oggi chiamo casa era destinata a un porco.


Ho due vicini, marito e moglie, lui mi ha spiegato il presente e mi ha raccontato il passato e quando parla lui la moglie si infila la lingua dentro la bocca e non la muove piu', solo le sue labbra sottili si muovono, e a seconda di come lei le storce lui modifica le sue opinioni, e quando lei toglie il bicchiere lui smette di bere, e un pomeriggio mi si para davanti e: "l'ho fatta arrabbiare" dice e ha gli occhi lucidi come solo gli occhi di un uomo riescono a piangere, ma poi prima che venisse buio e' tornato da lei. E lei ha una voce da spaccare i timpani e quando parla dei suoi figli, "a Torino", le si gonfia il petto gravato da un seno da spaccarle la schiena che in gioventu' avrebbe potuto allattare tutta la collina ormai disabitata, tranne noi.


Ho anche un amico, "el sordo" lo chiamo, in ossequio a Hemingway dal giorno in cui per quanto gridassi lui continuava a non capire, un amico a cui non ho mai potuto stringere la mano, ha sempre un monte da fare, lui come me daltronde; mi pizzico la guancia per confermare che l'annata e' stata proprizia alla vigna, e disegno in aria la ruota di un velocipede per garantire la cannonata che son venute le patate quest'anno, e quando alla fine faccio il gesto del bicchiere lui allarga le braccia nell'immancabile "magari..." e se insisto remando l'aria come raccogliessi i fumi di un incensiere lui promette di venire domani rotolando il braccio destro con un gesto che sembra voler scavalcare la fiumara, e io mi accontento della promessa.


Ho un amico che vive la collina di fronte e sovente lo vedo seduto su un masso di granito bianco come la neve mentre brucia le stoppie, e proprio quel bruciare accese la nostra amicizia il giorno in cui liberai un piccolo pianoro da tutta l'erica che l'aveva colonizzato, il giorno in cui definitivamente smisi di pensare al mio futuro, quel futuro che mi aveva sempre terrorizzato, il giorno in cui decisi di mettere comunque a dimora alberi di cui non vedro' mai i frutti perche' oggi sono vecchio, indubitabilmente vecchio, lo vedo dalle mie mani contorte e brune come le radici di quell'erica arborescente che ha lasciato il posto a degli alberi a cui auguro un futuro sereno.



Mario Lavezzi

Mario Lavezzi - Professore (1979)
Whatever Works ;)

Fabio

Direttamente dal Salento:




  (appl) Fabio

COIO3

Bene, son tornato nel mio angolino  :)  tra le mie cose e la mia musica.


Tempo addietro raccontavo di un cagnaccio da catena che dopo aver smaniato per una manciata di minuti si accorge che il mondo e' troppo grande e spontaneamente torna ad offrire il collo alla catena.


In verita' riprendere il ritmo mi viene cosi' naturale da sentirmelo suonare in testa anche nel silenzio.



Pearl Jam

Pearl Jam - Yellow Ledbetter
Whatever Works ;)

squonk

chi preferite, la tempesta...

Jabon
Dai diamanti non nasce niente, dai rottami nascono i fior

er Citroen!! Quella che quando se mette n'moto, pare che te sta a fa n'favore!  Sc...sc...scientifico

squonk

Pat Metheny Group - Goodbye

...o la quiete? Stasera sono molto indeciso...
Dai diamanti non nasce niente, dai rottami nascono i fior

er Citroen!! Quella che quando se mette n'moto, pare che te sta a fa n'favore!  Sc...sc...scientifico

COIO3

A quest'ora decisamente la quiete  :)  fosse un quarto alle 13:00, e a stomaco vuoto (spett) decisamente opterei per la tempesta  ;D


Non ti sono stato d'aiuto  (nonso)
Whatever Works ;)

COIO3

Bella, ricca e invitante, vero?  Lasciate riposare il cervello e mollate il ricettario, non indovinereste mai, trattasi di una ricetta locale elaborata nel distretto geografico che mi ha dato i natali: e' la pasta 'ncasciata (lingua)


La ricetta originale prevedeva che il suddetto pasticcio venisse cotto alla brace di legna raccogliticcia, nel senso che non si impone una qualche specifica essenza legnosa, si bruciava qualunque cosa residuasse brace sufficiente a terminare la cottura; la regola prevedeva che il contenitore metallico venisse coperchiato e che una generosa quantita' di brace venisse distribuita sul coperchio medesimo; in sintesi, per cuocere a norma la pasta 'ncasciata bisognava fornire fuoco di sopra e di sotto (su)


Giusto come nota antropologica, dalle mie parti si e' soliti maledire il proprio prossimo augurandogli di avere fuoco, laddove "fuoco" e' assimilabile a un malessere sia pure generico, tuttavia persistente, fastidioso e debilitante. Nei casi piu' gravi, nel caso i gerani della vicina mostrino una fioritura piu' ricca di quella esibita dai nostri, per fare un esempio, allora si e' soliti reagire scagliando la maledizione del doppio fuoco, si augura alla nostra vittima di fare la fine della pasta 'ncasciata, fuoco di sopra e di sotto perlappunto, come fosse una cefalea a grappolo accompagnata da urticante e pruriginosa cistite  (sorpreso)







Piatto maschiamente ricco, permette al siculo che se ne ciba di fare il pieno di proteine e grassi di natura rigorosamente vegetale; sia detto per inciso, ai tempi in cui la ricetta fu elaborata le poche vacche al pascolo risultavano essere piu' sacre di quelle indiane, chi avesse voluto provare l'ebbrezza della carne bisognava che fosse stretto di torace cosi' da spacciarsi per tubercolotico e ottenere un ricovero in sanatorio gratis et amore dei, a carico della comunita' intendo (spett)


Passati i vecchi e cari tempi della miseria pandemica, gli animali d'allevamento oggi disertano i pascoli e lo sa solo il demonio con che cosa riempiono i tre stomaci, cosi' che ancora oggi, pur liberi dall'indigenza, conviene al siculo giudizioso che si sazi dei frutti della terra e limiti al minimo sindacale i prodotti della stalla. Ma anche cosi', riuscire a digerire una elaborato pasticcio, sia pure di certificata origine vegetale, e' duro mestiere anche per lo stomaco piu' sbattuto, e ancora una volta la natura si dimostra provvida madre, si innaffia il pasticcio con il sangue della terra: acqua pozzillo e birra messina (appl)


Andiamo particolarmente fieri delle nostre bottiglie, quella in foto e' datata al 1990, lo certifica l'analisi batteriologica eseguita da un qualche professorone dell'universita' di palermo (su) ancora piu' fieri andiamo delle bottiglie della ciappazzi, solo che quest'ultime venivano certificate da un qualche professorone dell'universita' di messina, e poi hanno mostrato negli anni di avere le etichetti poco o nulla resistenti all'usura (nonso) cosi' che non avrebbe senso mostrarvene una, a parte che quella in foto stava gia a meta' ;D 


Ovviamente l'interno delle bottiglie viene candeggiato a ogni vendemmia, tuttavia mai permetteremmo che le bottiglie si mostrassero lucide come fossero da esposizione, in verita' ci piacerebbe che le nostre bottiglie risultassero scure e polverose come si trattase di stravecchio di prestigiosa cantina, disgraziatamente non c'e' verso che le nostre bottiglie riescano ad accumulare polvere a sufficienza da guadagnare quarti di nobilta' in silente attesa, muoiono giovani, strangolate e decapitate sistematicamente e in rapida successione :(






Se posso permettermi un consiglio, non mangiate come i ragionieri   (giu) e fate coltivare a qualcun'altro i frutti della terra (lingua)


La nutrizione non puo' essere assimilata a una partita doppia (vecchio) chi sarebbe cosi' stupido da bilanciare il quotidiano fabbisogno di calorie senza lasciare da parte una giudiziosa scorta energetica cosi' da potersi concedere una sana e tonificante galoppata ;) e qui torna utile il secondo consiglio (spett)


Se avete letto Silone e il suo Fontamara allora saprete che la triste vita del cafone viene spesa in due faticose attivita', zappare e inzolfare e poi ancora inzolfare e zappare, e se e' vero che una intensa attivita' fisica agevola e stimola quel friccico lombare che tanto interessante rende il quotidiano vivere, e' anche vero che inzolfare mette addosso una sfiga da non potersi immaginare :o


L'ultima volta che ho inzolfato mi e' caduta addosso un'emicrania feroce che ebbe come conseguenza un calo dell'umore paragonabile al tasso di cambio lira-resto del mondo, tuttavia venuto fuori dalla cabina doccia mi sentivo gia meglio, quanto meno il cerchio alla testa era andato via  :)


"Madre mia, cos'e' sta puzza?", esclamo' annusando l'aria attorno a me; mi crollo' il mondo addosso, se la doccia aveva scacciato il male, la ricca cena mi aveva acceso il prurito alle mani di uno spaccalegna di fronte a una sequoia ancora in piedi.


Quando le donne si appellano a una qualche entita' superiore allora le speranze non sono del tutto perdute, sanno bene quale ruolo e' stato affidato loro dalla bibbia; quando le donne si appellano alla mamma allora recatevi al monte dei pegni e lasciateci anche l'ultima camicia e poi infilate decisi il banco lotto e scommettete convinti, il due di picche sara' il primo estratto su tutte le ruote d'italia (muro)


"Non abbiamo risolto niente!" e scuote il capo, mentre voi siete ancora umidicci per la seconda doccia.


Una donna non vi chiedera' mai di dormire in un'altra stanza, sarebbe troppo facile, vi dice invece di rimanere nel vostro cantuccio, mentre voi continuate a puzzare di zolfo come un indemoniato e irrimediabilmente continuate a sentirvi addosso il friccico dello spaccalegna, mentre lei si tiene strette e lontane le ubertose colline e le ascose vallette che voi avreste volentieri picconato.


I coccodrilli del serengeti possono rimanere digiuni anche per 12 mesi di fila mentre pattugliano la loro pozza d'acqua torbida, e aspettano, perche' prima o poi la stagione secca arriva e la selvaggina si offre spontaneamente al predatore ;)


Se posso permettermi, quando vedete frustrate le vostre aspettative da boscaiolo, adottate la strategia del coccodrillo del serengeti, solo accertatevi che sia davvero la stagione secca e che la vostra pozza sia l'unica del circondario, ogni fontana leva sete, e l'inedia e' una brutta bestia (stupid)


Serengeti si pronuncia "serengheti" con l'accento sulla ultima "e" ;D





E. J.

Crocodile Rock-Elton John (lyrics)
Whatever Works ;)

Watson

W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

10nico

Citazione da: COIO3 - 09 Luglio 2014, 12:39:17 PM
Bella, ricca e invitante, vero? 

(sorpreso)

E dice che gli vengono così  :o

Comq con tutto quel fiume di parole eri quasi riuscito a farmi scordare delle due appetitose foto della magnozia , ma...non ci sei riuscito!  ;D

SLURP!  (mang) (mang1)

Cassio che buona , mi hai fatto venire l'acquolina!  ;)

Grassie di tutto!  (superok)

Popperitevolmente (vecchio)

10nico
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

COIO3

Perche' i cani agitano la coda? E' per via che il cane e' piu' intelligente della sua coda, se fosse la coda piu' intelligente sarebbe lei ad agitare il cane.


Mi piace questo costrutto  (appl)  assomiglia al genere di cose che mi tracimano dal cervello, e per quanto io non sappia chi ha partorito questa geniale ipotesi so per certo che si trattava di un americano, gli americani sono i tipi da prendere una cazzata e costruirci attorno un film  ;D  e ottenere anche un discreto successo  (sorpreso)


Il film in parola e' "Wag the dog", scuoti il cane si traduce (spett) tuttavia in italia e' stato proposto con il titolo "Sesso e potere" (stupid) noi italiani siamo bravissimi a trasformare la geniale follia in prosaica banalita'  (nonso)


Che sia o meno un filmone non lo sapro' mai, andava in tv qualche sera addietro e io, al solito, ne ho visto solo un pezzettino, prima di defilarmi con un libro in mano (caffe) quello che mi preme e' proporre lo stupendo pezzo musicale che accompagna le prime scene del film  (su)   mentre un barbuto De Niro continua a ripetere: "ci sto lavorando"  ;)


Fosse da molto tempo che non provate una emozione forte, procuratevi una cassa acustica con un woofer da almeno 30cm di diametro, fate partire la musica, alzate il volume e correte ad abbracciare la cassa acustica  (muoio)


Il libro che mi ha distolto dalla visione del film e' "Memorie di Bunker Hill" del geniale J. Fante  (su)  magari a voi la cosa non interessa, e vi capisco, neanche io sapevo che esistesse questo autore fino a quando un forumista me ne suggeri' la lettura, uno dei tanti Luca che popolano il forum (bacio)



Mark Knopfler

Mark Knopfler - Working on it
Whatever Works ;)

Ludo

Cambierà..........

e se non cambierà?

La stupidità divora facce e nomi senza storia