Calendario

[COIO3]

Infattamente 



Mimmo.

[massimotto]

Io ho eseguito la stessa funzione mediante interposizione di un pezzo di guaina di gomma che prima va infilata sul gambo della valvola e poi infilata a mo' di punta nel mandrino del trapano. Se presa del giusto diametro basta un poco di saliva per farla entrare:  " sputa che trase " mi disse una volta un anziano manovale, e la quantità occorrente è davvero minima. Dopo si fa andare su e giù ( o avanti e indietro, a seconda della posizione). Con la gomma c' è il vantaggio di un più libero
maneggio del trapano.
Naturalmente non è un' idea mia, l' ho copiata dal libro " How to restore eccetera.

 

[COIO3]

Il meccanico continuava a stantuffare le valvole, su e giu e a regime di trapano costante.


"Quanto tempo ci vuole?" domandai io.

Lui, esasperato dalla mia appiccicosita', sembrava non aspettasse di meglio per srotolare qualche battutaccia oscena, che non posso ovviamente riportare, mica per pudore, e' che proprio traducendo dal dialetto si perde tutto il comico 


Ero straordinariamente in vena quel pomeriggio, tanta ostinata faccia di chiulo ci misi finche' feci cantare il mio merlo 





In sintesi bisogna generare un anello uniforme lungo tutta la circonferenza esterna della valvola, la circonferenza della sede sara' nelle medesime condizioni; ovviamente scambiare le valvole tra le testate, dopo averle rodate, sarebbe una cazzata micidiale    siate ordinati


La differenza con la valvola solo rettificata e' evidente 





L'omino in tuta tiro' fuori la valvola abbastanza da passarci sopra il dito mignolo, proprio lungo il bordo, "Vedi? deve essere un anello perfetto"

Io cosi' ho fatto, e quando m'e' parso che l'anello opaco di smeriglio fosse completo ho tirato fuori la valvola, giusto 2 minuti di lavoro leggero    lavoro di trapano intendo 


Subito dopo si ripulisce la zona.


Il meccanico opero' in sporcizia, cafonescamente, cosi' come sono soliti fare quelli vecchi del mestiere 


Io ho smerigliato e subito ripulito, per ogni singola valvola, ci ho impiegato piu' tempo, ma non ho fatto danno    prima carta assorbente e subito dopo diluente e in ultimo panno asciutto, e pulito 


Le guide delle valvole erano la mia preoccupazione, ne sono venute fuori indenni 








In quella mezz'ora, tra le altre passava anche questa per la radio, virgin radio  e il lavoro e' venuto perfetto



Aerosmith

Love In An Elevator Aerosmith



Mimmo.

[COIO3]

Io ho eseguito la stessa funzione mediante interposizione di un pezzo di guaina di gomma

E se non sbaglio hai anche proposto delle foto, almeno mi sembra di ricordare di averle viste 

Posso testimoniare che i 3 becchi del mandrino non riescono ad offendere lo stelo unto della valvola, resta comunque giudizioso come consiglio interporvi un pezzo di gomma   



Mimmo.

[COIO3]

Mettete 4 amici attorno al tavolino di un bar, sicuramente almeno uno di loro rompera' la aiknim, e' scontato, come lo zampone e lenticchie subito dopo l'epifania.

Cambiare bar non e' quasi mai la soluzione


Nel caso non lo sappiate ve lo dico io, la 2cv e' una 4 valvole, 2 per cilindro


Proseguendo nel restauro delle testate originali, ho tirato fuori dal cassetto la vecchia fornitura di gommini per guidavalvole fornitemi dal cassis, pagando s'intende    e quando parlo di vecchia fornitura intendo dire che la tenevo da parte da almeno 2 anni  non che fosse materiale gia usato 





Questi gommini (non sono di gomma) garantiscono la tenuta abbrancicandosi fortemente allo stelo della valvola, cosi' che l'olio che lubrifica le punterie non venga risucchiato dentro la camera di combustione.


Non e' semplice infilarli al loro posto, una volta superate le tre little gorges in testa allo stelo il gommino si blocca e rifiuta di procedere; avete voglia a spingere.

Quel piccolo demonio assume l'atteggiamento che dalle mie parti si indica con la perifrasi: "ci sei tu? e nemmeno io ..." in pratica non se ne da per inteso


Non ricordo molto della mia infanzia, e quindi puo' anche darsi che mi abbiano tirato su a forza di biscottini da the e zucchero filato, tuttavia da quando sono io a decidere il menu' ho sbafato tanta di quella trippa da sbudellare una mandria.


Il metodo migliore per infilare quei gommini e' la violenza

Il pollice sinistro spinge sul fungo della valvola lato calotta, le due "dita da sigaretta" della mano destra spingono il gommino sullo stelo, fino a quando il medesimo capisce chi e' che comanda e si decide a deporre le armi   


A quel punto potete anche autogratificarvi; io di solito mi rivolgo al gommino e lo interrogo: "ora ti tunnau a ntisa, ah?", il gommino, pur avendo recuperato l'udito, ovviamente non risponde 



Qui di seguito il 4o amico al bar 




Questo piccolo scellerato ha assunto un atteggiamento inaspettato: "va be', visto che insiti ..." ed e' scivolato al suo posto con una docilita' perlomeno sospetta 


A dirla tutta avrei preferito che si ostinasse come e anche piu' degli altri 3 gemelli, ma cosi' non e' stato, ed e' ovvio che questo degenerato rammollito finira' per darmi del filo da torcere 


A voler vedere il bicchiere mezzo pieno direi che il prossimo inverno avro' un incentivo in piu' per infilare nuovamente il naso tra le frattaglie del mio bicilindrico.

A voler vedere il bicchiere mezzo vuoto, mi sorge spontanea la domanda: quanto olio si succhiera' quel rammollito durante questa lunga estate calda



Gino Paoli

Gino Paoli - Quattro amici al bar




Mimmo.

[COIO3]

Qui di seguito, un bussolotto, quella che uso per svitare/avvitare le candele, utile per spingere i gommini in fondo, a "ingoiare" la parte rigata della guida delle valvole.

Alla fine della guida rimarra' esposta solo la parte liscia.





Non e' necessaria la violenza in questa fase, solo una leggera pressione, non vorrete mica sminchiare i gommini nuovi prima ancora di averli usati



Mimmo.

[Fabio]

[....]
A voler vedere il bicchiere mezzo vuoto, mi sorge spontanea la domanda: quanto olio si succhiera' quel rammollito durante questa lunga estate calda
[....]

... ad occhio e croce direi che non ti potrai lamentare se rientrando in casa ti sentirai dire: "puzzi di fumo!" 

Daltrondemente le nostre dame mica sanno la differenza tra olio motore bruciato in camera di combustione e scarico-euro-zero ..... 


... bel reportage Zio, un bel servizio alla collettività 

[COIO3]

Son daccordo con te, Fabio, e' un utile reportage, utile alla comunita' e anche a me    mi capita sovente dopo qualche tempo di domandare a me stesso: ma come aiknim ci sono riuscito


La meschina verita' e' che non stavo nei panni all'idea di poter esibire all'opera uno dei marchingegni di cui vado piu' fiero, essendone stato il progettista e il realizzatore: il mio Jacuboise 





A dirla tutta, Jacuboise e' il nome di uno sfortunato poliziotto, uno dei tanti protagonisti di Buick 8, di Steven King


A dirla completa il suo vero nome e' jack you boys, l'osceno epiteto con cui un delinquente insultava il povero poliziotto, e considerato che l'attrezzo e' frutto di una delle mie tante seghe mentali, direi che non potevo scegliere nome piu' appropriato 


A seguire, di sopra e di sotto






Attrezzo maschio, molto maschio



AC/DC

ACÏŸDC - Big Jack [HD 1080p] - Live at River Plate - Legendado PT_BR


Mimmo.

[Ludo]

 

Mi dici a che serve quella vite? quella all'interno della U che spinge la molla...

[COIO3]

Certo che te lo dico 


Mi serviva una "U", tuttavia dentro i cassetti ho trovato solo delle "L", e allora ho preso 2 "L" e le ho unite tramite quella vitina che vedi.


E' cosi' che ho ottenuto la mia "U"  e, per giove, funziona 



Mimmo.

[Ludo]

 

[pystik]

AC/DC


Mimmo.

mi piace!!

[COIO3]

E costa anche poco 



Mimmo.

[COIO3]

Eravamo rimasti qui, al momento in cui il nostro attrezzo carica la molla e scopre le 3 scanalature in testa alla valvola 





Lo scopo dell'operazione non e' quello di stuzzicare la molla, ovviamente    nemmeno di saggiarne il coefficiente elastico o la resistenza meccanica.


Lo scopo ultimo e' quello di riuscire a posizionare i due semicunei che, bloccando il piattello superiore, permetteranno alla molla di rimanere in tensione, docile e ubbidiente ai movimenti impostigli dal bilanciere.





La foto parla chiaro, lo spazio operativo e' poco    nemmeno e' possibile ricavarne infilando le dita forzando la "U" antagonista della valvola, si rischia grosso


Se la "U" perde il suo appoggio la molla si liberera' e trasmettera' il suo potenziale dinamico ai 2 semicunei, spedendoli nello spazio siderale  e una volta eliminati i 2 cunei si vendichera' sul dito rimasto incastrato, e li saprete quanto spinge quella molla


Il modo migliore di operare e' bagnare il dito indice e 1 semicuneo nell'olio, subito dopo lo si avvicina alla testa della valvola la quale, come per magia, richiamera' a se stessa il semicuneo 


In realta' non e' magia, l'olio ha una sua tensione superficiale, a contatto con il metallo sentirete il semicuneo che lascia il vostro dito e si sistemera' lungo le 3 scanalature in cima allo stelo della valvola stessa 


Niente di cio' accadra' mai se siete tanto sciocchi da tenere la testata sdraiata sul tavolo


Io ho incastrato la testata in modo da avere lo stelo della valvola per quanto possibile perpendicolare 






Cosi' posizionata la testata, e' davvero un gioco da ragazzi infilare i 2 cunei al loro posto; daltronde il meccanico che m'ha mostrato la procedura aveva un dito medio fuori misura, avrebbe potuto spianarci una lasagna    insomma non e' questione di dita quanto di metodo 






Quanto detto vale per l'hobbista maschiamente motivato, tuttavia nulla vieta di cimentarsi nell'impresa impiegegando una pinzetta da ciglia, come gia detto e' solo questione di metodo 



mr Jack! by kelly


Mimmo.

[COIO3]

Il forum e' fonte di conoscenza di ispirazione anche    qualche volta e' fonte di dubbi


Ultimamente si e' discusso delle punterie e delle sue rondelle, specialmente di queste, e mi e' stata messa una pulce nell'orecchio 


E allora ho preso il composito marchingegno e lo sono buttato davanti per porco, l'ho sottoposto ad analisi ispettiva intendo 






Da destra verso sinistra.


La rondellona grossa, e' mia opinione che non partecipi del movimento del bilanciere, lo deduco dal colore del perno li dove la stessa rondella opera, e' scuro, li dove invece scalpita il bilanciere il metallo del perno e' lucido, escluso un piccolo oblo' corrispondente all'omologo aperto sul fianco del bilanciere stesso.



La rondella elastica, e' mia opinione che rimanga saldamente solidale al fianco del bilanciere, non soggetta a strisciamenti, quanto piuttosto a schiacciamento, modesto schiacciamento conseguente alle inevitabili dilatazioni termiche dell'intero complesso; ne sono testimoni i 4 segni chiari disposti a croce sul fianco del bilanciere, nel caso la rondella fosse soggetta a strisciamenti o rotazioni sull'asse allora l'intero fianco del bilanciere sarebbe chiaro.



La rondella rigida all'estrema sinistra, anch'essa mi sembra rimanga solidale alla rondella elastica, testimoni, anche in questo caso, i 4 segni chiari disposti a croce sul fianco della rondella stessa.


Dalle analisi visive e tattili, non sembra che nessun componente della banda abbia sofferto di soverchia usura, tale da richiederne la sostituzione.


Io rimonto cosi' com'e, e che Dio me la mandi buona 




Falco

Falco - Der Kommissar



Mimmo.

[Ludo]

Mi immagino le mani del Mimmo......le sue dita unte.............

[COIO3]

Ciao zi Klaudio 

Devono essere proprio le dita unte che mi fregano, ogni volta che vado a contare tutte le cazzate gia fatte e che vorrei evitare di ripetere finisco per scivolare su qualcosa e commetto comunque una qualche bestialita' 


Stavolta forse me la sono cavata bene, il motore ha pure smesso di fumare, beato lui    e tira come un giovane torello



Mimmo.

[COIO3]

Il composito marchingegno di cui parlavo prima si suole indicare come castello delle punterie.

In quanto castello necessita di buone fondamenta, rappresentate nello specifico da due viti la cui testa non e' esagonale, e neanche quadra, diciamo che sono due viti a testa loro 





Stringere quelle viti significa dare stabilita' all'intero castello, e per stringerle basta una banalissima chiave a rullino.

Quando dico stringere intendo stringere e non serrare, solo un idiota serrerebbe quelle viti anomale tenendo la testata libera di trottolare per il banco, lo dico per esperienza diretta 


Finche' guru guido non si e' lasciato scappare il consiglio: prima accoppia la testata al cilindro e dopo serra quelle viti, io mi sono inventato le umane cose per riuscire a mettere la supposta al gatto 


Mimmo.

[COIO3]

Altra nota di colore 


Solo un idiota monterebbe le testate senza prima procurarsi le 4 guarnizioni che "guarniscono" le 4 bocche del "ragno", e io infatti le 4 guarnizioni me le ero procurate (nel senso che le avevo proprio acquistate  ) e le tenevo nel cassetto da almeno 2 anni.


I putesse muri' acciso se m'e' riuscito di trovarle    letteralmente scomparse, come il vino ai raduni 





Non costruiscono piu' le guarnizioni di una volta negli anni 60 i ciabattini recuperavano quelle strausate per risuolare le calzature, erano praticamente indistruttibili 


Quelle di oggi sono solo pallide initazioni delle vecchie guarnizioni di una volta, vi basta sollevare il ragno per ritrovarvele peste e deformate; che altro potevo fare se non distribuire "pasta rossa" 


Pur essendo uno che se la prende comoda, posso mica passare la vita a litigare con gli spedizionieri  m'ero ripromesso di rimetterla in strada prima del solstizio ...



Mimmo.

[Ludo]

Mimmo..........ma............i convogliatori?

[COIO3]

I convogliatori li sistemo dopo, prima mi metto d'accordo con il ragno, cosi' non litighiamo dopo 


E' un'abitudine che ho preso dopo aver spanato le filettature delle vecchie testate il cui alluminio, e' vero, era una merda    ma anche io minchione fui 


In questi pochi anni ho fatto cazzate a ripetizione    cosi' tante da essere riuscito ad accumulare saggezza



Mimmo.

[Ludo]

 

capiscivi...................

[pystik]

mimmo sicuramente hai tanto da insegnare , ma vorrei metterti una pulce , poi saranno altri a smentire quello che dico:
io la pasta rossa/nera/viola o di qualsiasi colore non  l'avrei messa sui collettori di aspirazioe, per ovvi motivi.......
poi vedi tu

[plinda]

con le guarnizioni che vendono ....ultimamente ......non ha tutti i torti .

[COIO3]

No, pystic, quella pasta non rappresenta un problema, dopo pochi minuti diventa consistente e gommosa e si lascia tirare via senza sfaldarsi, e se anche ne cadesse nel pozzo d'aspirazione non potrebbe fare danno alcuno 


Ho perso quelle maledette guarnizioni, assieme a qualcos'altro che ricordo di aver acquistato ma che non riesco a rammentare cosa fosse prima o poi salteranno fuori e vedro' di nasconderle meglio, dalle mie parti si suol dire: o mal cercate o troppo bene conservate 


In quel preciso momento, usare la pasta rossa e' stata l'unica soluzione al problema, grave problema, di trafilamenti d'aria nei condotti d'aspirazione; non dovrebbe creare problemi, anche stracotta quella pasta si mantiene consistente e non vetrifica, seppure rimane una soluzione cialtrona, lo ammetto 


Ma tanto prima o poi smonto nuovamente 



Mimmo.

[COIO3]

"Brulicate per il mondo", lo dice la bibbia, nel libro della genesi, non lo sapeste ve lo dico io 


"Andate e moltiplicatevi" e' il precetto biblico, e il maschio sano a sentirsela raccontare cosi' testimonia a se stesso: fosse per me anche a tutte le ore 


Eppure se uno solo si azzarda ad applicare il suddetto precetto in parola, cosi' com'e', nudo e crudo, rischia seriamente di farsi male o, in ultima analisi, beccarsi una denuncia penale 


Il Ciclone (dò il ramato)



Se leggete i manuali, alla voce "rimontaggio testate" troverete il seguente consiglio: approcciate la testata al cilindro


Anche questo entra nel novero dei precetti che risultano impossibili da applicare alla lettera, per quanto generico e foriero di indesiderate e costose sventure 



Mimmo.

[COIO3]

Una volta "vestite" le due testate si puo' passare alla fase gia indicata come fase di approccio al cilindro 


Una cosa curiosa che mi e' accaduta, le due lunette di gomma che sigillano l'accoppiamento carter/cannocchiali, quelle vecchie, gia usate intendo, si sono dimostrate piu' "gommose" delle lunette nuove che avevo appena tirato fuori dalla puscetta per metterle in opera 


Manco a dirlo, visto che non le avrei usate, le due lunette sono saltate fuori dallo scatolo con spontaneo entusiasmo, senza bisogno che io mi sforzassi a rovistare 






Ho quindi rimesso in opera le vecchie lunette, per due valide ragioni, le nuove sembravano di cuoio piuttosto che di gomma, le vecchie, nella loro pur breve vita, si sono invece dimostrate di carattere, infatti non le ho mai viste lacrimare 


La zona delle lunette che si dimostra fuori circonferenza, a luna piena, dovrebbe puntare verso l'alto, cosi' come si vede in foto.


Non e' escluso che montandole al rovescio non si riesca comunque ad approcciare, infatti qualche anno addietro a me questo approccio e' riuscito benissimo  in quel frangente le due lunette ovviamente piangevano a dirotto 



Billie Holiday

Blue Moon.Billie Holiday



  Mimmo.

[COIO3]

L'approccio in se non puo' essere documentato fotograficamente, e' un lavoro a quattro mani, nel senso che ci si aiuta con le mani e con i piedi.


E' un'attivita' tutto sommato banale seppure frenetica, un po' come quelle coppie che controllano ripetutamente la temperatura basale e quando il termometro vira al rosso spengono la luce e' giu botte da orbi, se mi passa il parallelismo 


Etta James

Etta James - I Just Want To Make Love To You



Concentrarsi sulla testata e' la cosa piu' sbagliata da fare in fase di approccio, non fosse altro che dopo l'approccio viene il serraggio e in ultimo la regolazione delle punterie, accorgersi solo a quel punto di essersi dimenticati di infilare dentro ai cannocchiali le due aste e' una cosa che riuscirebbe a dannare anche un eremita nel deserto 


Infilate dunque le due aste dentro ai cannocchiali, poi prendete la testata per i due cannocchiali, nel senso che vi metterete i due cannocchiali dentro il palmo della mano sinistra, come fossero le corna di un ovino a cui diceste: fratello, ti abbiamo invitato per il banchetto di pasqua 


Non illudetevi di aver risolto il problema, le due aste daranno immediato fastidio, la cosa migliore e' di allungarle dentro la loro sede naturale, vi faranno da guida per l'approccio, nel senso che non si metteranno in mezzo ai conigli   


Avere i conigli non intralciati vi mettera' in condizione di centrare i 3 prigionieri dento gli appositi pertugi della testata, in fin dei conti 3 prigionieri piu' 2 aste  assommerebbero a 5 elementi ovviamente non gestibili in un lavoro gia annunciato a 4 mani



Mimmo.

[COIO3]

Avere i 3 prigionieri dentro i tre corrispondenti pertugi potrebbe spingere l'incauto hobbista a seguire pedissequamente le direttive del manuale di montaggio: stringere i bulloni a cominciare da quello a ore 10, poi quello a ore 2 e inultimo quello a ore 6, e via di seguito cosi' in senso orario e progressivamente fino al completo accoppiamento.


Io ho provato ad agire cosi', seguendo le lancette dell'orologio, e mi sono accorto immediatamente che qualcosa non andava



Coldplay

Coldplay - Clocks



La mano sinistra ha nel palmo i due cannocchiali, la destra spinge sul bordo della testata, spinge moderatamente, quanto basta a vincere la resistenza dello molle che stanno dietro le lunette in fondo ai cannocchiali.

Quando i cannocchiali centrano i rispettivi buchi nel basamento vedrete la filettatura del prigioniero a ore 6 protundersi verso di voi, in quell'istante la sinistra molla i cannocchiali e avvita il dado al prigioniero a ore sei di modo che i cannocchiali restino perfettamente centrati nella loro sede.


A questo punto punto recuperate gli altri 2 dadi e li portate alla medesima tensione del dado gia stretto a ore 6 


Potete complimentarvi con voi stessi, avete evitato di sminchiare le teste dei due cannocchiali, la prossima volta che li tirerete fuori le ritroverete perfettamente rotonde come quelle gia viste in foto 







Da questo momento in poi si possono seguire le direttive del manuale: stringere i bulloni a cominciare da quello a ore 10, poi quello a ore 2 e inultimo quello a ore 6, e via di seguito cosi' in senso orario e progressivamente fino al completo accoppiamento.


Fossi in voi eviterei di usare la chiave da 12 in questa fase, agendo su un dado alla volta si riesce benissimo a stringerli con le dita, anche perche' non si puo' e non si deve serrare, bisogna prima inquadrare il maledetto ragno 



Mimmo.

[COIO3]

Quando togliete la chiave dal quadro il motore smette di girare, ma non immediatamente 


Il volano trascina i pistoni cedendo loro la sua energia potenziale che decresce rapidamente, alla fine un pistone si trovera' in fase di compressione e opporra' resistenza sufficiente da opporsi alla poca energia residua del volano, il motore fa mezzo giro indietro e si ferma.


Quando andrete ad approcciare le testate troverete un cilindro che ha la valvola d'aspirazione quasi chiusa mentre l'altro ha la valvola di scarico quasi aperta.


Mentre si stringono le testate e' buona norma far girare manualmente il motore cosi' che le valvole della testata in esame non abbiano a subire compressione, in questa fase i cilindri sono praticamente aperti e il motore non comprime, e si lascera' girare a picimento senza fare storie 


Se le molle delle valvole non sono sollecitate, i dadi dei prigionieri si lasciano stringere con insospettata docilita', uno alla volta e in senso orario, fino al perfetto accoppiamento testata/cilindro 



Georgia Satellites

Georgia Satellites Keep Your Hands To Yourself



Mimmo.