News:


Forum 2CV CLUB ITALIA
Benvenuti!!!!


restauro stufa

Aperto da lucajack2cv, 13 Novembre 2008, 12:12:37 PM

« precedente - successivo »

lucajack2cv

Torniamo a bomba. I lavori ingegneristici proseguono col ripristino delle tubature e degli storici radiatori MB (Manfredi & Bongioanni):



Una robusta spazzolata a morte, prima con la spazzola radiale a tortiglioni e poi con quella "lucidante" ridona lustro al vecchio armamentario..












Stessa punizione per le staffe murate e le tubature a vista. Con l'occasione, tinteggiatura del pianterreno in colori tenui..



Et voilà, Sua Maestà il Radiatore:




(gloria)



Segnalo infine due preziosi prodotti, il PROMET e lo ZUM, entrambi prodotti dalla ditta I.T.A.L.A. di Volvera (TO) (  (vecchio) vedi Pata che l'industria italiana non è ancor morta!!!) utili anche in ambito di autorestauro edin particolare il primo per proteggere cromature, ottoni, ferri dopo averli lustrati a dovere, l'altro per finire nero opaco marmitte, stufe, caldaie e calderoni vari. Notare le bombolette dal look d'antàn specie lo Zum disegnata dal figlio del signor ITALA alle elementari..





(continua..)

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

Gianni Gandini

Imponente il calorifero! Sei sicuro che non turbi* i piccolo?



* TURBI - Nel senso di turbamento, non di tuorbocompresso.  (stupid)
Arrivando a Genova vedrai una città imperiosa, coronata da aspre montagne, superba per uomini e per mura, signora del mare.
Francesco Petrarca (1358)
Chi da a mente a tutte e nuvie, no se mettià mai in viagio.  Corona nobilium, crux populi, griphi notariorum.

pata2cv

non capisco se è lo "zoom" a dargli questa tonalità "canna di fucile" magnifica, o l'obbiettivo della tua digitale  (sorpreso)

per contro non ho capito come si collega il generale ai tubazzi dell'acqua e dove collochi il vaso di espansione (ammesso che ci vada..) mi piace l'idea della nicchia guadagni spazio e risalta l'opera, personalmente completerei con una bella mensola delle tue, sorretta da due bei modiglioni

buon coraggio, attendiamo il seguito  (felice)
ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

mus.cin

sei un grande !!!!! (appl) (appl) (appl) (appl)
è appassionante vedere come procedono i lavori di casa tua...
complimenti

nella figura 6 si vedono le scale..identiche a quelle di casa dei miei  ;D

ciao e buon lavoro
la fortuna è un fatto di geografia voglio un 2 cavalli armato di energia
                                 - sempre allegri - bandabardo' -

lucajack2cv

#94
Più che lo zoom il flash della macchinetta da tre soldi ma la splendida finitura si deve alla spazzolata a morte, pulizia a nitro  e un velo di magico "PROMET"  (su) come per altri dettagli:


I tubi si diramano dall'attacco anteriore in alto per la mandata e confluiscono e si raccordano sul retro della caldaia in basso per il ritorno. Intanto transitano per lo scambiatore dell'accumulo cui contribuiscono i pannelli e naturalmente i radiatori mentre lo sfiato e la vaschetta che credo intendi è nel sottotetto.

Le scale sono un rifacimento annicinquanta con pietre in uso all'epoca di cui non ricordo il nome e ora introvabili, anche se ho trovato una valida imitazione per sostituire due gradini scheggiati presso il più storico marmista della città http://www.avagnina.it/ della cui sede (una palazzina liberty con laboratorio al pianterreno) vi farò una foto. Intanto ne ho una della sua ripulitura con ripulitore:


Un altro calorifero andava ripristinato per il piano superiore, nonostante i tentativi di recupero, l'originale -spaccato dal gelo- era irrecuperabile:



Fortunatamente tra quelli buoni e già sabbiati ce n'è uno della giusta altezza e convenientemente dimensionato. Non resta che perfezionarlo, conservando gli altri per futuri sviluppi:







Con l'occasione documento due marchi di fabbrica MB, quale sarà il più antico?



(continua..)

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

lucajack2cv

Identico trattamento preliminare, poi mano di primer Lechler e fondo epossidico da carrozzeria nero-telaio2cv. Infine spruzzata di Vert Tillieul:














Oggi è finalmente arrivato l'idraulico a collegare il tutto.. manca solo il modo di far arrivare il bestione qui fino al primo piano, spero proprio intervenga il muratore e la sua gruetta, già ribaltarlo è stata un'impresa..

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

lucajack2cv

#96
Con l'aiuto di un chiavone regolabile (e una leva da un metro) abbiamo recuperato dal vecchio radiatore il tappo con la valvolina mancante nell'altro..



Intanto internamente continuano i perfezionamenti e la lustratura della raccorderia..










:D Vualà..







Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

bulè

Veramente un bel lavoro, complimenti.

Mi sembra un po' piccino per riscaldare la stanza però, hai fatto un minimo di calcolo? o sfrutti comunque la stufa/putagè?

pata2cv

Citazione da: lucajack2cv - 23 Settembre 2010, 12:17:49 PM
[....]

In realtà l'impianto combina quanto descritto con elementi del XXI secolo, in particolare quattro pannelli solari che contribuiranno a riscaldare l'acqua, non quella sanitaria ma appunto quella del riscaldamento, in collaborazione con un grosso accumulatore isolato (1500 Lt) in grado di immagazzinare il plusvalore energetico generato nei periodi di pieno regime della caldaia, per rilasciarlo al momento del bisogno.

Vi farò sapere se funziona, nel caso qualcuno voglia seguire la stessa via verso la modernizzazione domestica..  (felice) Giammai rimpianti con questi impianti!
bé sono un tantinello rimasto indietro sull'avanzare tecnologico ma qui si parla di un risparmio energetico ad alto rendimento (ultima generazione .....)
http://www.transplanet.fr/boutique/info_produit.asp?num=12312
La tecnologia a tubi aumenta il rendimento del 75%  ect ect... visti i prezzi oserei quasi quasi considerare seriamente un impianto per noi che con le attuali detrazioni del 55% se non erro  non è da sottovalutare (sorpreso)
Tienimi informato plis  :)
(felice)
ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

bulè

Mi sa che devi sbrigarti. La detrazionedel 55% scade a fine anno, salvo (probabili) proroghe.

I pannelli solari a tubi sottovuoto non sono migliori; quelli classici, sono classici per meritocrazia.  ;D

Lu

Quel termosifone decorato in fusione è a dir poco spettacolare.
Veramente bellissimo e s'intona molto bene con il resto dello stile della casa.

Ma li faranno ancora da qualche parte nel mondo?
Ormai sono tutti termoarredo e robette similari
www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

lucajack2cv



piripipipiri-------piripipipiri-----AGGIORNAMENTI TERMOSANITARI TELEGRAFICI-----STOP-----

proseguono con solida determinazione le modifiche tubaturistiche occorrenti per la connessione del "Generale" all'impianto d'antàn..




I migliori idraulici della zona, di cui invidio acidamente capacità tecniche ed attrezzatura, sono convocati senza badare a spese e si applicano con alacrità per garantire il massimo risultato:














A monito per i malintenzionati, tale attrezzatura NON si è custodita presso la mia abitazione, al massimo ci potete trovare questa vecchio generatore di acetilene Contessi-Genova entrato in servizio 1943 e fuoriuscitone da decenni dopo aver servito proprio presso la pregiata ditta "Mellano Giuseppe" che probabilmente ha realizzato questo stesso impianto (vedi placchette dei detentori dei radiatori)..




in ogni caso, ecco le giunzioni finite:







Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

pata2cv

bel lavoro, direi impeccabile  (sorpreso)
è prossima l'accensione allora? Ci vorrebbe un bel video alla prima accensione  (appl)
ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

lucajack2cv

al primo piano viene collegato il secondo elemento radiante. Le radiazioni sperimentali coinvolgeranno solo questi due radiatori(e questi due locali..)




.. munito di un nuovo/vecchio manometro (quello di prima aveva una scala assurda) e di un termometro a contatto sul tubo della mandata, "Il Generale" è ormai pronto per entrare in funzione:



Effettuato il carico inaugurale di legna (Quello sulla sinistra non è un sacco di carbone ma cemento pronta-presa di Grenoble) tutto è pronto per la storica accensione. Una semplice cerimonia:






La temperatura (nei tubi) monta allegramente: 30.. 40.. fino ai 60-70°C di regime.  Piomba drasticamente quando colleghiamo la pompa che obbliga l'acqua a circolare nel contenitore coibentato di accumulo posizionato in cantina (nella foto non è ancora collegato) dove due serpentine (una che riscalda, proveniente dai pannelli solari e una che attinge calore, per fornire l'acqua sanitaria) e gli 800 litri di acqua fredda ci mettono qualche ora a portarsi in temperatura. Poi pian piano anche l'ambiente comincia a scaldarsi..



le saldature tengono, i tubi d'antàn per il momento non perdono da nessuna parte e anche i rubinetti e i giunti presentano solo qualche goccia, che nei giorni seguenti lo stratificarsi dei depositi ancestrali rimessi in circolo provvederanno a turare  (su)

(felice) Una confortevole serata a tutti!





Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

scanner79

Confortevole serata a te!!

(appl) (guid) (felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

lucajack2cv

Come si nota,la parte superiore del vano non è ancora definita. Ci si poneva il problema di come sfruttare al meglio il calore della canna fumaria che è comnuque inferiore a quello di una comune stufa per l'assorbimento dell'acqua che circola attorno al focolare.

Parte del calore è già utililizzato per scaldare il vano scala sull'altro lato della parete attraverso due bocchette, una bassa che aspira l'aria e l'altra a mezz'altezza che la risputa fuori a temperatura confortevole.

Parte al momento se ne va su per la porzione di vecchia canna fumaria non tappata, l'idea è di tapparla e al contempo di utilizzare il vano immediatamente sopra alla caldaia per ricavare un pratico scaldavivande.

Di seguito la preparazione degli sportelli dello scaldavivande, ricavati da un ritaglio di finestra in noce credo quattrocentesca.



Il resto dell'infisso è composto da travetti in rovere provenienti dal vecchio tetto, incastrati con rustica precisione a formare un telaio che dovrà anche sorreggere la parte superiore del tamponamento.














Per le cerniere ne avevo da parte alcune forgiate del tipo in uso nella zona tra sette e ottocento, credo fino a quando furono disponibili i cardini costruiti industrialmente in lamiera ripiegata tutt'ora in produzione. Questi più antichi, spazzolati a morte e finiti con un velo di trasparente, sembrano usciti da un galeone spagnolo..






Ed ecco infine in posizione i pomelli degl i sportelli (due isolatori in ceramica) e i gancetti per fermarli.





E vualà. Della posa del manufatto si occuperà il muratore non appena riuscirò a storcergli un braccio per obbligarlo a venire. Seguirà documentazione!

(felice) Lj

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

fabri2cv

Ottimo lavoro, ma mi sembra che hai collegato la stufa prima di finire la muratura della nicchia. Immagino che abiti in una zona boscosa altrimenti il Generale rimarrà indifferente a far sentire il suo calore. Però condivido pienamente la fonte alternativa e l'impianto ben concepito, il gas è in continuo aumento e sopratutto non si sa quanto costi, per quanto più volte mi sia sforzato di comprendere le bollette non v'è alcuna possibilità di trovarvi una logica. Per gli attrezzi del tuo idraulico non c'è nulla da invidiare, una normale saldatrice a gas e una vecchia, vecchissima filettatrice elettrica, semmai è invidiabile la capacità dell'utilizzo della fiamma a saldare, per la saldatura in se non è difficile ed e come la brasatura dolce, molto più facile che saldare ad elettrodo.
Una 2 cavalli non ti lascia mai a piedi
...sempre che non gli girino le balle!

lucajack2cv

Caro Fabri, qui in pedemontania le foreste c'erano tra la fine dell'ultima glaciazione e l'epoca in cui ci scorrazzavano i parenti di asterix a caccia di cinghiali, da allora la terra è coltivata intensivamente e negli ultimi 60 anni ha fatto in gran parte la fine capannonizzata e asfaltizzata del veneto del povero Ico (abbraccio).  Pensa che la crisi del 2009 è arrivata appena in tempo per fermare un progetto di cementatura dell'intera campagna tra casa mia e il centro abitato per destinarlo ad un interporto camion-ferroviario che avrebbe movimentato il nulla.

La legna la si va a prendere tra i capannoni di una segheria vicina in cui confluiscono alberi da non so dove che diventano bancali che ripartono in camion+nave per l'estremo oriente da dove ri-ripartono carichi di beni di basso consumo che pochi mesi dopo ri-confluiscono alla megadiscarica a 2 km dalla segheria, completando il loro disfunzionalissimo "ciclo naturale".

Io col mio esoscheletro trasportatore citrobarbarico ci mi inserisco da parassita, ricavandone cibo a buonprezzo per il Generale:


Gli scarti resinosi dei bancali d'esportazione sono imbruciabili, per fortuna trattano anche grosse querce da trasformare in travi per tetti e qui saltano fuori generosi "scortecciamenti" facilmente trasformabili in ciocchi da stufa con armi da taglio anche di modeste dimensioni:






(felice) Un citrotrasporto completo è documentato nel 3d dei citrotrasporti barbarici!

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

lucajack2cv

Approfitto di un cascame temporale per pubblicare gli sviluppi del fireplace per gli appassionati dell'impiantistica domestica d'antàn.

L'infisso che avete visto in costruzione (destinato ad essere piazzato con funzione di scaldavivande nella parte alta del vano dell'ex-camino che accoglie la caldaia) è da tempo terminato, eccolo in attesa di essere murato:



come noterete è già stata posata la piccola rotaia di tipo ferroviario che sostiene le mattonelle inclinate che completano il rivestimento del focolare, opportunamente forate per il passaggi odella canna fumaria in acciaio e pronte ad essere sovrastate da una soletta in cemento armato che opportunamente lisciata a quarzo costituirà il piano istesso del vano scaldavivande.





Qui vediamo predisposti altri elementi costruttivi pronti alla posa: la cornice in elementi di cotto nientemeno che quattrocenteschi (recuperati tempo fa in occasione di una dissennata seppur parziale demolizione in un edificio storico della zona) e due mensole in ghisa anch'esse di recupero (sostenevano un grosso lavaboo in una mensa per comunità) che sorreggeranno una mensola a coronamento del manufatto:






Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

lucajack2cv

Ed infine la posa dell'infisso e della cornice in laterizio precolombiano, che l'aggraziatissima mano del mio muratore di fiducia l'ha splendidamente adattato con massima cura artistica:



Cartolina ricordo precolombiana:



Qui le staffe in ghisa piazzate e le vecchie tavole (frassino? castagno?  (nonso) ) che serviranno per la assemblare la mensola:




Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

lucajack2cv

Il sole del domani sorge su una nuova condizione di uèllfare domestico..





Mai più privazioni e sofferenze in avvenire.. Mai più bimbi che la mattina scostino la coperta sforacchiata e ragnatelosa e rompano il velo di ghiaccio sull'acqua del catino per lavarsi il viso.. Il benessere sarà di casa perchè come recita la reclàme..







(felice1) GIAMMAI RIMPIANTI, CON QUESTI IMPIANTI!!  (appl) (appl) (appl)

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

orangetenere

 (felice) Ottimo lavoro, complimenti  (su)

ma , la legna attorno alla stufa non frena la diffusione del calore?  (nonso) io la lascerei libera ai lati.....
...sono tornato ;-)

lucajack2cv

#112
 (felice) Ciao Orangelo! Quei pezzi di faggio avevano bisogno di perdere ancora un po' di umidità, e in realtà circolandovi l'acqua la caldaia supera raramente i 60°C, che si rilasciano negli ambienti soprattutto attraverso i radiatori. Ciò limita anche il rischio di incendio, a patto di lasciar ben sgombra e ventilata la zona della canna fumaria che si scalda molto di più.

Ieri sovralimentandola di continuo abbiamo raggiunto i 70° dell'acqua  (esp) che sono generalmente il limite per un impianto di questo tipo, poi si inventa la macchina a vapore!

Logicamente senza un'adeguata fornitura di combustibile poco potrà la poterosa macchina termica delle premiate fonderie Bongioanni, parallelamente quindi continua l'approvvigionamento di legna.

Oltre alle "cùne" (così chiamano i legnaiuoli di queste terre le scorze ottenute dalla squadratura dei tronchi) sono riuscito ad assicurarmi qualche quintalata di teste di travi  ed altri scarti di compattissimo rovere di significative dimensioni, seppure troppo poco stagionati e destinati agli inverni a venire.

L'HY, coi suoi 13 q.li di carico utile, ancora una volta si è rivelato essenziale, sobbarcandosi per la verità anche qualche lieve sovraccarico:












Naturalmente una scure e una piccola sega da banco non riescono ad aver ragione di blocchi di queste dimensioni, che essendo scarti son pure dannatamente nodosi.. Anche quest'anno un generso vicino mi ha messo a disposizione un'arma all'altezza della situazione:



.. un gatto di etnia Norvegese delle Foreste transita tra i tronchi..



..e pian piano le scorte si irrobustiscono e con esse le speranze di passare un inverno confortevole:







Prima che la morsa del gelo ne faccia un sol blocco, sarà meglio approfittare del macchinario per affettare gli ultimi resti della vecchia orditura del tetto, che da almeno cinque anni giace alle intemperie a far compagnia ad uno scheletro di citromammuth. Facendoli fuori sono più o meno sicuro di arrivare vivo a primavera.


Ouff!!! Un'ultimo sforzo e poi inizino pure le nevicate serie!  (felice) Lj


Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

Adriano

Che meraviglia Luca!
da quando hai iniziato questo post l'ho sempre seguito con un pizzico di invidia, soprattutto perchè hai trovato il Generale che è sempre stato nei miei sogni.
Sto rifacendo anch'io una malga in alta quota....ma che dico alta???? dipiùùùù.Tra mille difficoltà ho rimesso in funzione i caloriferi, ho visto i sorci verdi per smontare quelli che avevano gli elementi in ghisa spaccati per il gelo, ho ricollaudato l'impianto ma ora manca il generale....lo troverò prima o poi, lo trasporterò con l'elicottero e lo farò funzionare per scaldare 3 cuori ed una malga durante i duri periodi di freddo.
Ormai come te sono diventato il maestro della motosega, i larici cadono ai miei piedi sotto i colpi poderosi dell'arcano macchinario ma poi il fido braccio armato di scure deve spaccare i ceppi...è proprio vero...la legna ti scalda 2 volte, la prima quando la tagli e la seconda quando la bruci!
Aspetto nuovi aggiornamenti!
Ciao

pata2cv

..non sono bravo a ricordare i nomi ma tempo fa incontrai i due tipi di Nizza ricordi? ...traction, bambole, 2cv bambu, Bocco  :) ok, dovresti aver capito, bè mi raccontò che una di quelle seghe una mattina azionò la lama circolare e avendo lasciato il portello aperto entrò (forse durante la notte) un gatto.........  (sorpreso) ti risparmio il seguito  (stupid)
era solo per dirti prima di accendere, visto che noto un portello aperto, di buttare un occhio dentro ...assssamai  ;D
La legna umida o bagnata purtroppo è una gran bega però il faggio se pur umido brucia ugualmente a differenza del frassino, betulla(blee), abete..
Cmq splendido lavoro e il piccolo sembra entusiasta  ;D

p.s visto che hai dello splendido rovere e una splendida sega mi fai un signor cuneo per la 2cv (adoraz) (adoraz)  ;D (abbraccio)
(felice)
ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

pata2cv

Citazione da: Adriano - 07 Dicembre 2010, 17:15:17 PM
Che meraviglia Luca!
da quando hai iniziato questo post l'ho sempre seguito con un pizzico di invidia, soprattutto perchè hai trovato il Generale che è sempre stato nei miei sogni.
Sto rifacendo anch'io una malga in alta quota....ma che dico alta???? dipiùùùù.Tra mille difficoltà ho rimesso in funzione i caloriferi, ho visto i sorci verdi per smontare quelli che avevano gli elementi in ghisa spaccati per il gelo, ho ricollaudato l'impianto ma ora manca il generale....lo troverò prima o poi, lo trasporterò con l'elicottero e lo farò funzionare per scaldare 3 cuori ed una malga durante i duri periodi di freddo.
Ormai come te sono diventato il maestro della motosega, i larici cadono ai miei piedi sotto i colpi poderosi dell'arcano macchinario ma poi il fido braccio armato di scure deve spaccare i ceppi...è proprio vero...la legna ti scalda 2 volte, la prima quando la tagli e la seconda quando la bruci!
Aspetto nuovi aggiornamenti!
Ciao
Complimenti, di dove sei? Se tiri giù i larici presumo la valle di susa qui da noi, visto che ne è piena  (?)
Per i sifoni se l'acqua ha un circolo chiuso bisogna mettere un po di antigelo per auto e per spaccare i ceppi un bel cuneo di metallo e una mazza bastano un paio di colpi e cede,   (abbraccio) anche se il legno è nodoso
ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

Adriano

Ciao Pata2cv!
probabilmente io e te non ci conosciamo, ma tanti del forum penso si ricordino ancora di me....un 2cavallista che ha tradito per un VW....ma la 2cv è ancora nel garage che attende il bacio del principe che la risvegli dal letargo in cui è caduta da 3-4 anni...
Io sono originario di Asti ma vivo a Provaglio d'Iseo (Bs) e la mia malga non si trova in val di Susa ma in val....malga!è la casa non adibita a rifugio più alta di tutto il complesso dell'Adamello (sono a quota 1950 metri).
I caloriferi sono esplosi tanti anni fa in quanto la casa venne chiusa e mai più riaperta dal 1986 fino al 2008, anno del mio acquisto.
Purtroppo non è facile gestire e manutenzionare simili edifici, sotto vincolo paesaggistico e architettonico (costruzione liberty del 1920).Ogni lavoro che fai deve essere ragionato più e più volte, non esiste una strada per arrivarci per cui devi camminare e portare le cose in spalla, quando va bene, oppure usare l'elicottero.In inverno non ci arrivi prima di aver fatto 4 ore di cammino nella neve alta.Ma ogni volta che apri la porta, accendi la stufa in terracotta, senti il pavimento in larice che scricchiola sotto i piedi,vedi gli stambecchi ed i camosci sotto la finestra, ringrazi di aver fatto questa ardua scelta.

Il larice è il mio fedele amico, il re della montagna, insieme alla betulla che ne è la regina; è un legno molto caldo, facile da tagliare a ceppi e da spaccare, ma trasportare il tutto a spalle rende ogni ceppo un agonia e cerchi sempre di fare parsimonia nel fuoco.

pata2cv

costruzione liberty anni '20  (stupid) Il mio SOGNO!!!  (superok)
Anch'io sono un estimatore del Larice  nei vari utilizzi (appl) considera anche il profumo sia nella stufa ed anche sugli infissi scaldati dal sole, lo adoro inoltre essendo molto resinoso è inattaccabile dai tarli, a quelle altitudini le travi si cuociono e assumono quel bel colore nero/rossastro caratteristico anche di queste zone (io sono sulle alpi graie)
Auguri per la tua splendida baita e mostraci qualche foto appena puoi che sto già sbavando  ;D
(felice) Ciao
ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

lucajack2cv

 :D Adriano io credo di ricordarmi di te, salvo confusioni,  in ogni caso non sapevo delle tue arditissime scelte abitative, la casa (ed il suo impianto d'antàn) dev'essere una meraviglia.. foto foto foto!!!

Che dolore quanto mi dici dei radiatori esplosi per il gelo, purtroppo anche quelli di questa casa erano tutti danneggiati da decenn idi incuria. Salvo quello decorato al pianterreno, gli altri non sono riuscito a recuperarli saldando gli elementi spaccati (nonostante abbia infine trovato due artigiani esperti saldatori di ghisa, purtroppo anche quando la saldatura va a buon fine, per il calore iniziano a perdere le giunzioni..) credo tu sia riuscito a smontarli e riassemblare i soli elementi buoni.

Ti auguro successo nel restauro e nella gestione della casa e ogni bene ai "tre cuori" che protegge!

(abbraccio) Lj

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

scanner79

WOW!!!

Che storia Adriano !!!

Sarebbe bello una fotina del tuo tesoro d'alta quota!!!

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!