27 gennaio 1945

Aperto da luigi spino, 27 Gennaio 2010, 11:08:55 AM

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luigi spino

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo.
Come una rana d'inverno
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole:
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

(Primo Levi, "Se questo è un uomo")
  in hoc signo vinces

WillyJoe

MOLTO TOCCANTE:

Nulla è più nostro: ci hanno tolto gli abiti, le scarpe, anche i capelli; se parleremo, non ci ascolteranno, e se ci ascoltassero, non ci capirebbero. Ci toglieranno anche il nome: e se vorremo conservarlo, dovremo trovare in noi la forza di farlo, di fare sì che dietro al nome, qualcosa ancora di noi, di noi quali eravamo, rimanga.
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

lucajack2cv


Le puntate già trasmesse sono disponibili in podcast. Per le altre basta mettersi in ascolto alle 23.20 su RadioTre. Buona memoria a tutti.


Stücke Pezzi. Memorie di deportati e internati siciliani nei campi nazisti

Un audio documentario di Andrea Giuseppini e Roman Herzog   

dal 25 al 29 gennaio 2010 alle ore 23.20 su Radio Tre.


"Stücke in tedesco significa "pezzi".

"Ho contato 200 pezzi" era la frase con cui si concludeva l'appello nei campi nazisti, oppure 1.000 o 10.000 secondo la grandezza del campo. Sempre però pezzi. Non prigionieri. Tanto meno persone.

Sono stati ridotti a Stücke anche i protagonisti di questo audio documentario, i siciliani deportati e internati in Germania.

A più di 60 anni di distanza raccontano, alcuni per la prima volta, la loro infanzia, la povertà, la Sicilia sotto il fascismo e la guerra. L'armistizio dell'8 settembre del 1943, la cattura o lo sbandamento. L'internamento e la guerra partigiana. Il massacrante lavoro coatto, la fame, le punizioni. Lo sterminio e la difficoltà di essere, dopo, tra i sopravvissuti. La liberazione dai campi e il rientro in Sicilia, una terra dove ricordare non è stato per nulla semplice. Anzi, nel dopoguerra in Sicilia era per loro più facile dimenticare.

Molte voci e molte storie diverse quelle raccontate dai siciliani, ma che, nella loro coralità, riescono a restituire la complessità del sistema concentrazionario nazista e danno la possibilità all'ascoltatore di "sentire" cosa significa essere stato ridotto a pezzi - a Stücke.

L'audio documentario Stücke - Pezzi presentato a Tre Soldi in versione ridotta e prodotto dall'Associazione Audiodoc (www.audiodoc.it), è il frutto di un più ampio lavoro di ricerca e documentazione storica i cui risultati sono illustrati sul sito www.imiedeportati.eu. "



http://www.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-3ba822eb-7bbc-4cfd-93c1-5ea5bb6d6d9c.html

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..