News:


Non riuscite a postare perchè avete perso la password e/o avete problemi con il computer ....
CONTATTATECI


Salviamo il mondo

Aperto da luigi spino, 25 Febbraio 2010, 13:52:13 PM

« precedente - successivo »

Pacifico

secondo calcoli statistici (e ipotetici) nella giornata di oggi la popolazione di questo pianeta ha raggiunto quota 7 miliardi.
Una bella serie di foto a tema la si può trovare in questa pagina http://totallycoolpix.com/2011/10/seven-billion/ e in fondo c'è anche qualche grafico




Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

salbifulco

bellissime e la settemiliardesima è una femminuccia asiatica, sono in due a contendersi il posto.
sdeghedè sdeghedè

Watson

Citazione da: salbifulco - 31 Ottobre 2011, 21:38:47 PM
bellissime e la settemiliardesima è una femminuccia asiatica, sono in due a contendersi il posto.

Non ho seguito la vicenda, ma mi sono posto una domanda e se qualcuno sa cosa rispondermi....

.... ma come caspita si fa a determinare dove nascerà il settemiliardesimo essere umano, siamo forse tutti schedati per aver questa precisione chirurgica (??)


ricordo che mia madre mi diceva che al suo tempo i bambini nascevano in casa e che bisognava andare in comune a denunciare la nascita, a volte questo non avveniva immediatamente, specialmente se la nascita cadeva a cavallo di un anno....

... ora mi chiedo, capisco che siamo circa 7 miliardi, ma avere la precisione sia sul giorno che sul luogo mi pare propio una boiata  >:(

Su specchio dei tempi del quotidiano La Stampa è apparsa l'altro ieri questa lettera:

Un lettore scrive:

«E' sicuramente Sara Giacalone la "baby" sette miliardi! Nata a Moncalieri (To) lunedì 31 ottobre 2011, alle ore 19,20, pesa 3055 grammi, è alta 48 centimetri. Ne sono matematicamente certo avendo fatto accuratissimi calcoli...

«Il papà Andrea e la mamma Laura hanno acconsentito perché la notizia potesse essere divulgata (rispetto della privacy).


(zz) Antonio
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

COIO3

Ai ritmi attuali si impiegano 13/14 anni per aggiungere 1 miliardo di "posti a tavola".

Piu' che stabilire con precisione chi sia il 7miliardesimo uomo di questo pianeta, piu' che tentare di salvare il mondo, visto che, a questi ritmi, finira' per scoppiare comunque, sarebbe interessante considerare se non convenga piuttosto salvare noi stessi.

E' pura utopia pensare che quelli che si riproducono "normalmente" accettino di crepare di fame nei rispettivi luoghi di nascita, e' inevitabile che finiranno per colonizzare tutti quei paesi che per stanchezza o per sfiducia hanno smesso di crescere numericamente.

Io mi domando, in questo insignificante angolo d'universo, che valore ha la cultura, le tradizioni il modo d'essere d'intere popolazioni?

In questo nulla che ci ospita, l'individuo e' davvero cosi' importante?

Non e' forse piu' importante, molto piu' importante il genoma umano in se?

Arriveremo al punto in cui salvare il "progetto" sara' piu' significativo che tentare di salvare la peculiare realizzazione di esso?


(??) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

E piove, piove e ancora piove, ed e' un guaio, uno di quei guai che capitano solo agli altri.

E ora si arrabbia sul serio e vomita 60 litri d'acqua in una manciata di minuti, e li spande su ogni singolo fazzoletto di terra, ed e' un'iradiddio che non ci si crede.

E sembra spari a pallettoni dentro un imbuto, e buca, scava, rimescola, trascina e porta via.


Nessuno vorrebbe mai essere reso orfano e mai vorresti che qualcuno o qualcosa si portasse via tua madre, ed e' la stessa cosa se ti portano via la madre terra.

E una carriola per volta riporti indietro quel pezzo di madre terra che la pioggia si e' portata via, e sei gia fortunato, pensi, che non l'abbia sciolta in mare.

Ed e' un lavoro che stanca, stanca tanto da instupidire, e nei gesti ripetitivi vinci l'istinto a mollare recitando paternoster come fossero filastrocche.

E vai avanti, e la filastrocca ti si srotola nella testa che' la bocca s'e' asciugata da un pezzo, e prosegui finche' ci si vede, e quando il buio ti caccia via ti svegli e, lo vedi, la filastrocca, bestemmia o paternoster, quale che sia funziona.



Mimmo Cavallo

Mimmo Cavallo Stancami Stancami Musica



(zz) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

L'estate e' la stagione degli incendi, esclusivamente dolosi.

Quando mi chiese una robusta mano d'aiuto per mietere l'erba secca dal suo uliveto non ebbi un attimo di esitazione, l'alternativa sarebbe stata fare un giro per negozi, al guinzaglio di un agguerrito gruppo di femmine.

Sarebbe stato giudizioso scendere dal letto alle 4:00 e cominciare il lavoro alle 5:00, in qualche modo riuscimmo a mettere mano al cimento che erano gia scoccate le 8:00; forse hanno ragione le femmine, i maschi sono ingestibilmente spensierati.

L'abbigliamento era quello tipico da decespugliazione estiva: scarponi, pantalonacci di fustagno, camicione di flanella a maniche lunghe e guanti di pelle di bufalo vecchio; cosi' abbigliati si sarebbe potuto affrontare raffiche di tramontana invernale senza timore di raffreddarsi.

Il sole dardeggiava con inestinguibile ferocia, l'umidita' era elevata, quella tipica dell'anticiclone africano: 110% e scusa se e' poco; alle 9:05 avevamo gia terminato le scorte d'acqua, alle 9:15 non ci era rimasto piu' niente da sudare.

Andammo avanti fino alle 13:00, andammo avanti sospinti dal coraggio della disperazione, atterriti alla sola idea di dover ritornare in quella fornace per terminare il lavoro.

Prima d'andare via ci voltammo a guardare il lavoro terminato.

Gli ulivi sembravano sollevati, il terreno era cosparso di pietrame biancastro che sembrava fosse precipitato li dai pendii del Tibesti, il giallume era diffuso e sconsolante allo sguardo e allo spirito, le crepe nel terreno riarso erano cosi' lunghe e vaste da poter ingoiare scecco, carretto e carrettiere senza lasciarne traccia.

Per beffarda ironia, una lunga "saia" (con l'accento sulla prima "a") correva lungo tutto il terreno, andandosi a nascondere dentro un "buttisco".

Tirai in aria un fiotto di saliva spumosa e biancastra, frammista a polvere e malumore; prima che toccasse terra, tre lucertole si stavano gia morsicando a vicenda per andarsela a bere.

"Come si chiama 'sto posto?" domandai.

"Contrada Pisciarella" rispose Gino.

"Ah!" commentai.

Indubitabilmente nei bei tempi andati pioveva di piu', o forse pioveva meglio.



Huey Lewis

Back to the Future Soundtrack #5: Back In Time


(??) Mimmo
Whatever Works ;)

paoloDòCavaj

Caro Cojo
mi intriga il tuo viverti anche fra ulivi e saggezza energetica.
Dotato di minori competenze elettriche, vivendo anch'io l'uliveto come presenza quotidiana, oltre che ad un godimento estetico, ne ho fatto una risorsa energetica.
Di tutta la potatura ne faccio cippato.
Unico investimento: cassette impilabili da vendemmia aereate per evitare compostaggio, e un biotritturatore Bosch elettrico, silenzioso ed efficiente.
Impilo le cassette dopo averle riempite, a parete. Arrivato il freddo, metto il cippato pian piano in sacchetti di carta o piccole scatole recuperate durante l'anno, e getto il tutto nella vecchia stufa di maiolica che il mio amico muratore bosniaco, con ancora la sapienza del fare tutto, mi ha smontato e ricostruito.
E' tre anni che ci scaldiamo così. E il cippato ha così più valore dell'olio con quello che risparmio di riscaldamento.

Leggendo il tuo racconto di una mattina assolata nell'uliveto, ne ho apprezzato e goduto la raffinatezza dello stile narrativo, oltre che il gustoso contenuto scandito nelle ore.
Siamo in era post-Camilleri?

ps
(in Sicilia prima più che poi anche da solo ci arrivo)

COIO3

L'ulivo e' albero di provata generosita', dalle radici all'ultima foglia.

Chiunque viva all'ombra di un ulivo finisce inevitabilmente per trasformare il cascame di potatura da problema a risorsa, penso, sono comunque lieto di apprendere noi si condivida almeno questa esperienza.

Riguardo al post-camilleri, ritengo sia quanto meno giudizioso lasciare in pace il vecchio maestro, penso invece sia arrivato il momento di paolo, il tuo momento.

Spero non vorrai negare a noi il piacere di leggere le tue riflessioni maturate tra le gonne di madre natura, io le leggero'.


(felice) Mimmo.
Whatever Works ;)

paoloDòCavaj

Scrutavo da lontano il nostro antico uliveto, col timore di non riuscire più a varcare il cancello che lo separa dalla vita di ogni giorno.

Troppi i sentimenti e significati che vi avevo riposto e che temevo di non ritrovare.
E invece sono qua a donarti quest'olio arricchito del sentimento di amicizia che ci lega e che ci ha sostenuto in questi lunghi cinque anni. Questo, più di ogni altra cosa, ci ha permesso di trovarci ancora qua, sulle balze di questa collina.
 
Come in un timoroso ritorno, ho voluto tornare a toccare le foglie e i rami di queste "presenze", abbandonando nella raccolta ogni tecnologia. Ho potato i rami fruttiferi e ho munto le olive a terra, facendo scorrere pollice e indice sui rami, lasciando le olive indenni da percussioni e sbattimenti meccanici, quasi delicatamente accarezzandole.
 
Ho voluto fare tutto da solo, osservato talvolta dalla Giò, all'inizio stupita di queste lunghe ore di mia presenza. Trilli intanto, correva libera, saltando da una balza all'altra, impossessandosi finalmente di tutto questo spazio.
E a me restava per i miei pensieri un tempo definito solo dal tramonto.
Era quello che da tempo sognavo: fare un prodotto che sapesse solo di cielo, di sole, di acqua e di terra, naturalmente arricchita dalle copiose fiande della Giò.
Qualcosa che, più che di biologico integrale, sapesse di natura e di semplicità.

E' tutto questo che condivido con voi, solo ora sapendo che nessuno più ce lo toglierà.

   "Olio extravergine non filtrato, da oliva italiana,
raccolta da ulivi centenari nella collina fra Verona e Poiano in localita Villa Astori,
coltivati con metodi bioecologici, indenni da alcun trattamento,
   e spremuta a freddo, in sezione riservata, presso il frantoio "Re d'oro" di Grezzana
il diciassette dicembre del duemilaundici"

NB questa è il testo dell'etichetta che ho predisposto per i regali in olio agli amici.
Quando riuscirò a caricare le immagini, te la posto completa

paoloDòCavaj


luigi spino

bello e, per me, particolarmente interessante il filone che ha preso questa discussione...

Voglio solo aggiungere un pensiero/sentimento personale. Quando penso alla felicità penso a mio padre, non perché abbia avuto una vita facile e serena, anzi, ma perché credo che lui abbia trovato la sua felicità. Tra pochi giorni compirà 83 anni, potrebbe finalmente godersi il meritato riposo da pensionato, ma chiuderlo in casa vorrebbe dire ucciderlo. E così ecco che, quando arriva la stagione, è impossibile allontanarlo dai suoi ulivi....





(felice)
  in hoc signo vinces

Pacifico

Citazione da: luigi spino - 02 Gennaio 2012, 11:48:55 AM
bello e, per me, particolarmente interessante il filone che ha preso questa discussione...


e te lo sego subito così impari a stare tutto il tempo su facciadilibro!!  ;D

Ovviamente scherzo, interrompo la discussione sugli ulivi, solo per mettere il link al nuovo documentario Zeitgeist che ho visto in questi giorni, approffitando di qualche giorno di malattia (e che c@zz ... dura quasi tre ore)


Non esprimo giudizi ma si può dire che rispetto ai primi due, questo mi sembra più posato. C'è una pagina di wikipedia che riporta gli argomenti trattati e altre informazioni
http://it.wikipedia.org/wiki/Zeitgeist:_Moving_Forward


Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

Lenny76

interessante ma non ho avuto la pazienza di vederlo tutto! (muro) (muro)
Siate folli x non essere normali xchè la vostra normalità vi porterà alla follia!             Lenny 76

Pacifico

Eh si ... è lungo e poi ha un inizio un po' lento.
I primi 40 minuti parlano della natura umana e di come sia condizionata dall'ambiente
Dal minuto 42 si parla del mercato, delle sue leggi e dei suoi effetti. Dipende dagli interessi ovviamente ma se si parte da qui i restanti 50 minuti passano veloci e lasciano quel retrogusto ....  ;D
Dopo un'ora e mezza si inizia a parlare del progetto Terra, una società senza denaro basata sul benessere dell'uomo.
Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

magomerlino

Grazie Pietro!  io lo trovo "terribilmente" interessante ieri notte mi sono
visto i primi sessantacinqueminuti...stanotte il secondo tempo.

Penso che valga la pena di trovare il tempo per vederlo,visto che abitiamo
su questo pianeta.

Almeno per cercare di raggiungere quel poco di consapevolezza
che ci permetta di tentare di smettere di pensare che:
"tanto non c'è niente da fare".


Pacifico

dai guardalo che poi apriamo il dibattito  :)
Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

magomerlino

lo sto guardanto a rate!!.....

magomerlino

Bene!  l'ho visto tutto!  (sorpreso)

Apriamo il dibattito Pietro!...Ma più che "parlarne" penso sia necessario cominciare a fare qualcosa...ognuno come può.

la prima cosa che mi è venuta in mente finiti i titoli di coda
è stata...: "come rendere più fruibile questo film?"

Realizzando un'edizione italiana del prodotto da eseguire in "oversuond"
ovvero mantenendo le voci originali con la sovrapposizione della versione in italiano (documentario)

oppure (progetto ancora più ambizioso)

Doppiare il film a "sync"  quindi sostituendo completamente la lingua originale
con la versione italiana. molto ma moolto più efficace.

Si otterrebbe una versione più comoda da vedere rispetto ai
sottotitoli che per una durata così impegnativa sono indubbiamente
più difficili da seguire.

Per quanto riguarda poi la distribuzione  avrei pensato alla prima serata di Rai1

ma poi ho cambiato idea.

  Meglio Mediaset
magari al posto de "Il grande fratello".  (adesso ne parlo con Silvio)

Una cosa è certa,per arrivare a concretizzare il finale del film
la strada è lunga....il problema...
è che di strada... non sembra ne sia rimasta molta.




Watson

Scusa mago, mi permetto un suggerimento....

... se non sbaglio tu conosci molti doppiatori (visto che non fai che rompere con tizio ha doppiato caio, sempronio ha doppiato pico della mirandola, ecc. ecc.) (meglio metterci l'omino che sorride  ;D)

potresti provare a doppiare il filmato e registrare l'audio.

Poi scarichi il filmato in locale (so di certo che ci sono dei programmi che lo fanno, non ricordo quali, ma Pacifico potrebbe darti una mano a cercarli) e sostituisci l'audio originale con il doppiaggio artigianale.


A questo punto crei un accaunt su youtube (lo farei io, ma ho l'esclusiva su YouWatson  (nonso)) e posti il filmato in più parti...


... perchè 2 ore e 41 minuti te le puoi vedere solo tu e Pacifico (vecchio)



diciamo che l'ideale è stare sotto i 10 minuti, magari 6 minuti credo che si sopportino egregiamente, perciò facciamo un rapido calcolo ed arriviamo alla conclusione che

con 27 scarichi abbiamo un filmato completo visibile da chiunque in qualunque momento senza nessun dispendio di concentrazione, neh  (appl)



P.S. scusa mago, ma tu pensi che io riesca a concentrarmi per 6 minuti di seguito (??)


(felice)







Ovviamente questo è un classico (ot) alla Watson, neh (matto)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

magomerlino

Citazione da: Watson - 05 Gennaio 2012, 16:45:57 PM

P.S. scusa mago, ma tu pensi che io riesca a concentrarmi per 6 minuti di seguito


Quando scrivi si!

Quando leggi ....lo spero.

Pacifico

Citazione da: magomerlino - 05 Gennaio 2012, 15:30:53 PM
Bene!  l'ho visto tutto!  (sorpreso)

Apriamo il dibattito Pietro!...Ma più che "parlarne" penso sia necessario cominciare a fare qualcosa...ognuno come può.

.....


ok, inizio a preparare la stampante 3d  ;D


Però per me vale la pena parlarne ... ci sono tante cose che non mi tornano .... non sono puntini sulle i, o almeno penso, ma la mia ignoranza non mi permette di dargli il giusto peso.

Le osservazioni non riguardano il progetto Terra, che ritengo un bell'esercizio di stile e fantasia ma niente più, ma le analisi precedenti.

Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

Shosanna

Ciao a tutti...
mi permetto di intervenire semplicemente lasciandovi questo video che non propone prospettive su come salvare il mondo...piuttosto un'ulteriore conferma del "non c'è più niente da fare"...

...ma credo valga la pena di essere visto.


BIG BANG BIG BOOM - the new wall-painted animation by BLU


(felice)

pippi

 (felice) Conoscevo già questo artista, un writer "dinamico" il cui lavoro trovo estremamente stimolante a livello sensoriale!

Ma veniamo al filmatino che ho appena finito di guardare suggerito da Pacifico.
Ebbene sì Watson siamo ben in tre ad averlo visto  (sorpreso)
Tante le cose da dire, ma soprattutto da condividere.
Ho trovato molto interessante la parte sui comportamenti relativamente all'infanzia ed alla adolescenza.
Avevo già tristemente rilevato professionalmente il disagio dei nostri ragazzi afflitti sempre più da disturbi neurologici e comportamentali  causati da diversa affettività e attenzione ricevuta per una evoluzione (o involuzione) dello stato sociale  dei loro educatori portati a distribuire la disponibilità di tempo a disposizione in mille attività, sottraendone una cospicua fetta all'affetto filiare.
Sono assolutamente daccordo che la cosa veramente importante non è il reale stato delle circostanze o l'oggettività delle situazioni, ma la percezione che noi abbiamo di ciò che sperimentiamo ogni giorno e che ci ha aiutato o ci dovrebbe aiutare a crescere.
Si dà spesso per scontato che l'amore che noi proviamo sia percepito dal destinatario anche senza palesarlo. Non è così. Una persona ed un bambino a maggior ragione ha bisogno di sentirsi dire quelle cose che gli servono a rimuovere delle incertezze ed a proseguire per il suo cammino con la necessaria spinta amorevole di queste semplici e mai banali parole di rassicurazione.
I bambini, che ho particolarmente a cuore, sono i più colpiti perchè i più fragili e troppo spesso ci si dimentica dei dati che si ricordano tristemente in questo filmato in merito alla morte per fame, povertà, malattia conseguente e abusi di cui sono vittime tantissimi bimbi e non solo nel terzo mondo!
Permettetemi di attirare l'attenzione su questo argomento di cui non si parla mai, mentre ci si preoccupa tanto degli abbandoni estivi dei cani e dei gatti e dei maltrattamenti sugli animali in genere.
Vengono abbandonati anche tanti bimbi e non solo d'estate ma di questo non si parla mai!
Molti subiscono abusi e maltrattamenti all'interno delle mura domestiche dalle persone che dovrebbero prendersi cura di loro ed invece gli provocano traumi che li porteranno a non essere mai persone risolte e facili prede delle dipendenze! Ma anche di questo non si parla!
Chiudo questa parentesi che non ho aperto per fare polemica o perchè non amo gli animali, anzi, ma anche se sembra un intervento non pertinente lo è con il cambiamento dei valori di cui si parla nel filmato attorno a cui ruota un po' tutto il nostro conseguente cambio d'atteggiamento e di comprensione e consapevolezza di quelli che sono i valori che ci sono stati insegnati e la scala gerarchica delle priorità.
L'amore rimane sempre la cosa più importante da trasmettere esplicitamente alle persone che ci circondano perchè crescano complete e consapevoli del posto e della funzione che è  stata loro attribuita, perchè tutti abbiamo un posto ed un incarico e non possiamo esimerci dal compierlo o far finta di non saperlo.
Non vi annoierò oltre, ma altre sono le cose di cui discutere interagendo con chi vorrà
Notte
 

2cvami

...Solo questo: condivido in toto quanto scritto da Pippi  (appl).
Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
Iscriviti al Registro Italiano 2cv:  http://registroitaliano2cv.it
https://www.facebook.com/groups/CSUCitroenistispezzini/276855059173916/?notif_t=like

MARVAR

...quoto in pieno 2cvami. Marco
tutte le strade portano al mio garage.....

pippi

 (felice) @Sergio e @ Marco, grazie per la solidarietà, ma visto che nessuno interagisce mi toccherà infliggervi la seconda puntata  ;D
In merito alla povertà come vera malattia incurabile e causa di tutte le disgrazie e malattie sono sempre daccordo che non è tanto la mancanza di soldi che realmente ci affligge, ma la percezione che non ne abbiamo abbastanza per soddisfare i nostri bisogni e vivere serenamente.
In effetti è vero che i poveri stanno aumentando, ma è il termine di paragone per stabilire quale sia la soglia di povertà accettabile che è un po' falsato. In realtà siamo bombardati da messaggi neanche tanto subliminali, che ci insinuano nel profondo la convinzione che abbiamo bisogni che in realtà non ci appartengono geneticamente e socialmente e tantomeno culturalmente!
Abbiamo raggiunto un modus vivendi interamente improntato sulla materialità come necessario e indispensabile complemento alla completezza e conseguente felicità. Ma vi risulta che sia molto diffusa la felicità? Io non trovo mai una persona che afferma con responsabile convinzione di essere felice, completa e appagata da quello che possiede.
Siamo tutti scontenti e la percezione della povertà, (perchè di questo si tratta la maggior parte delle volte, non di povertà effettiva almeno per molti di noi fortunatamente) porta effettivamente ad uno scontento ed ad una disperazione che sfocia nella delinquenza come segnala il filmato.
L'abbondanza ci ha portato a non apprezzare più la singolarità delle cose che possiediamo e che sono molto preziose. La cosa che mi amareggia di più è la perdita di fantasia e creatività e l'appiattimento che affligge i nostri bambini che se interrogati su cosa desidererebbero di più rispondono sempre e solo "soldi"!
La cosa su cui non mi trovo daccordo con l'analisi del filmato è la città ideale (non commenterò la cintura di pale eoliche dietro la zona residenziale! (sorpreso)).
Tutto automatizzato! Ma noi cosa saremmo stimolati a fare? Se non incentivati al miglioramento delle condizioni di vita creeremmo così per il piacere di farlo? Non penso proprio. Degli automi che si lasciano trasportare anche nella propria auto senza interagire con niente? La morte della fantasia. Io la vedo così!
Per esperienza personale infatti quando mi trovo a corto di soldi (mi capita spesso purtroppo  ;D) e ho bisogno di fare o avere cose, o almeno così penso, mi scopro a trovare soluzioni geniali per ottenere la stessa cosa che avrei facilmente ottenuto coi soldi in altro modo e questo mi dà molta soddisfazione!
Mah ai posteri .... ;D

MARVAR

...aspetto la terza puntata.
tutte le strade portano al mio garage.....

Pacifico

Citazione da: Shosanna - 05 Gennaio 2012, 23:38:52 PM
Ciao a tutti...
mi permetto di intervenire semplicemente lasciandovi questo video che non propone prospettive su come salvare il mondo...piuttosto un'ulteriore conferma del "non c'è più niente da fare"...

...ma credo valga la pena di essere visto.


Bello il filmato!
Sul "non c'è più niente da fare" non sono tanto d'accordo. Certo i segnali ci sono tutti ma la speranza è l'ultima a morire.

Per quel che mi riguarda, il filmato che avevo postato mi pone degli interrogativi a cui non so dare risposta.

Forse il più importante riguarda il PIL.
Se ad un ignorante come me bastano due ricerche in Internet e un paio di filmati per avere la "certezza" che termini come crescita e pil sono da rifiutare come soluzione a questa crisi e da abolire per il resto del tempo che rimane a questa società, come può essere che persone esperte, con alle spalle una vita a studiare l'economia, li rincorrano ancora?
Può la malafede essere la risposta? Monti è in malafede? E' così dentro al problema che non riesce ad avere una visione globale? Mi sembra incredibile.


Citazione da: pippi - 06 Gennaio 2012, 00:50:50 AM
......
Ho trovato molto interessante la parte sui comportamenti relativamente all'infanzia ed alla adolescenza.
.....


Io non molto, cioè si, ma mi è sembrato che sia stata messa sia per far capire che questo stile di vita è sbagliato ma soprattutto per giustificare il progetto Terra, dove gli essere umani potranno essere coltivati allevati in un ambiente progettato appositamente per avere raccolti uomini migliori



 
Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

COIO3


Obsolescenza programmata e' tangibile realta' quando tenti di documentarti attingendo da un filmato di 2 1/2 ore servendoti di un portatile vecchio di 10 anni, un vecchio pezzo di tecnologia che si ostina a non volersi guastare.


I primi 40 minuti di filmato sono pallida copia dei primi capitoli de "I Miserabili" di V. Hugo; ne traggo conclusione che la scienza non riesce a mettere ordine nella testa di un'umanita' caoticamente complessa; la buona fede invece ci riesce benissimo, e con largo anticipo sui tempi.


Cambiare stile di vita e' possibile, seppure difficile; magari anche tu, come me, hai visto le prime spighe di grano che avevi 40 anni suonati; ricordo dell'erba verde, non le ho mai viste maturare quelle spighe, troppa siccita' quell'anno, forse non era la stagione giusta.



EELS

I like birds - Eels



(zz) Mimmo.
Whatever Works ;)

paoloDòCavaj

Quando il gioco si fa duro, vorrei esserCI?
E dove?

Trovo anche qui preoccupazioni da condividere, pensieri su cui riflettere, bontà e sentimenti inaspettati, sfumature e sensibilità al femminile delicate e sommesse.
Ma che mi logorano, come in questi anni si sono logorate le mie certezze di gioventù.
Non so se farmi ulteriormente coinvolgere dopo il tentativo, non mi pare ben sortito, di aiutare a sollevare il forum da quelle che io, magari sbagliando, ritenevo improduttive modalità giocate su sentimenti decadenti e non pro-positivi.
Una cosa non sopporto: il gioco a farsi del male fra persone intelligenti che nascondono la loro sensibilità dietro apparenti parvenze di navigata rudezza.

Cosa porebbe richiamarci, a mio avviso, all'ordine, facilitandoci, in questo forum:?
la due cavalli, ancora, per quello che, in coerenze e contraddizioni, in modi così diversi, creatività, utilizzo e significati, rappresenta.
Altrimenti i discorsi scorrono, professionalità emergono, con, talvolta, la necessità di lapidare i sacenti.
O chi pensa di esserlo più di un altro.

Dunque la Duecavalli come simbolo, metafora ed opportunità di riflessioni.

Penso al monumento/negativo in Puglia, alla fine di questo modello di non moderno consumismo e di come giovani e non siano coinvolti a mantenerlo in vita, anche artigianalmente, col loro tempo e con le loro mani, come vecchi pensieri di ideologie dismesse perchè impopolari, che nell'oggi, dopo anni di occultamento, vengono recuperate per la loro provata sapiente saggezza.

Penso che, come le 2CV, siamo una minoranza.
E questa consapevolezza mi fa capire che per parlare, pensando che qualcuno mi ascolti,  dovrei trovare modi nuovi, "disruption", nella distruzione delle consuetudini, come 7.500  2CV a Salbris, nel loro svariato modo d'essere (vissute ed allestite) mi hanno suggerito.