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Salviamo il mondo

Aperto da luigi spino, 25 Febbraio 2010, 13:52:13 PM

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Andre77

Lu, poiché India e Sri Lanka (da cui è partita la petroliera italiana) sono separati da un braccio di mare che è inferiore alle 200 miglia nautiche (che di fatto è il confine tra acque nazionali su cui è possibile una qualche giurisdizione e acque internazionali) ciò che scrive la Repubblica non torna.
Anche perché la Corte Suprema indiana, a suo tempo, tolse la competenza dei fatti al tribunale del Kerala proprio perché il "fatto accadde in acque internazionali".

Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/18/maro-corte-suprema-indiana-incidente-in-acque-internazionali/473112/

Per le tue osservazioni sulla satira ti rispondo con più calma più tardi.
Ora vado a pranzo.

Buon appetito!
(felice)
VIETATO VIETARE

Chi non sa ridere non è una persona seria

Andre77

Sì, in pratica i due articoli dicono la stessa cosa. Non capisco perché ora l'articolo della Repubblica me lo fa aprire e prima no.... boh!

Saluti
(felice)
VIETATO VIETARE

Chi non sa ridere non è una persona seria

Watson

Pacifico sei sicuro di questa tua affermazione  (?)

Citazione da: Pacifico - 20 Gennaio 2015, 01:02:12 AM
I due sono militari ma erano lì non in nome e per conto del governo italiano ma in nome e per conto dell'armatore privato che li pagava.

Ricordo che in quel periodo venne varata una legge dal governo berlusconi in cui si autorizzava la presenza di soldati della marina italiana sulle navi civili a difesta degli attacchi dei pirati nel golfo di Aden

http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/680131.pdf

quindi non erano proprio presenti per conto dell'armatore o almeno lo erano ma autorizzati dal governo italiano e forse vista in questo modo la vicenda si complica leggermente.

Saluti e abbracci  (felice)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Andre77

Citazione da: Lu - 20 Gennaio 2015, 12:33:17 PM
Per finire il post di prima (interrotto dal timeout del forum)

Dai post di cui sopra, invece, una riflessione andrebbe fatta: su cosa è giusto ridere e su cosa non lo è?
Personalmente non so dare una risposta a questa domanda.
Però ritorna a bomba il motivo dell'assassinio francese.
I francesi hanno fatto vignette sulla religione islamica: a noi fanno ridere, agli islamici fanno incazzare, ai fondamentalisti fanno assassinare.
Per noi l'assassinio è una cosa abominevole, per gli islamici è una cosa che in certi frangenti va pure premiata.
Chi ha ragione? L'umorismo e la satira devono sempre essere accettati a prescindere?
Chissà se c'è un laureato di filosofia che usa la 2cv ed è iscritto al forum.

Per rispondere al tuo quesito, secondo me una risposta certa e soddisfacente per tutti non c'è poiché ci sono troppe variabili in gioco.

Già - e si vede anche qui sul forum - ognuno di noi ha una propria sensibilità, un buon gusto, una suscettibilità tutta sua, caratteristiche date dall'educazione, dalla cultura piuttosto che dal carattere che sono proprie di ogni individuo.
In questo caso, parlando di satira e di vignette sui giornali, necessariamente queste tirano in ballo, oltre che le cose appena scritte, anche differenti culture e religioni.
Un islamico si offende perché viene raffigurato Maometto in una vignetta, esattamente come un cittadino di una tale nazione può sentirsi offeso perché in TV vede che della gente brucia la bandiera del suo Paese. E' solo un esempio.

Secondo me in un'epoca di globalizzazione dove, come scrisse qualcuno, un argentino scorreggia a Buenos Aires e un giapponese subito dopo sente la puzza a Tokio, bisognerebbe andarci molto cauti ed essere più prudenti poiché le informazioni girano ad una velocità impensabile fino a qualche anno fa; inoltre, con Internet, l'accesso alle informazioni è molto più semplice rispetto al passato ed oggi io posso collegarmi al sito di un giornale pakistano e leggerne le notizie in inglese, cosa impensabile fino ad epoca recente.

Io trovo che spesso molte vignette siano proprio di cattivo gusto ma finché quella vignetta tratta, ad esempio, di un politico locale ed è diretta alla popolazione di quella Nazione, allora ci si può anche passare sopra.



Ma quando una vignetta raffigura il profeta se non addirittura il Dio di un'altra religione, un po' più di prudenza sarebbe auspicabile.

Forse alla domanda "è giusto porre un limite alla satira?" la risposta più corretta è "sarebbe il caso che la satira si auto ponesse un limite oltre cui non andare".

(felice)
A n d r e
VIETATO VIETARE

Chi non sa ridere non è una persona seria

Pacifico

penso che la maggior parte di persone, se non tutte, siano d'accordo con quanto scritto da Tad nella pagina precedente.
Come tutti sono convinto che se ci fossero delle opportunità economiche ci sarebbe un altro atteggiamento da parte del mondo occidentale.
Questo però non spiega il silenzio dei media.
Sono dell'opinione che ormai l'informazione sia propaganda e anche da questo punto di vista quanto successo in Nigeria non sia appetibile ... da qui il silenzio su quella tragedia.
Ben diversa la situazione dei marò che può essere manipolata a piacere.
Premetto che non "attacco a prescindere" i soldati italiani e che se proprio dovessi alzare un piede per dare un calcio nel ********* a qualcuno sarebbe nei confronti di chi sostiene che l'Italia sia un paese di merd@ .... a pensarci bene lo darei anche a chi scrive Italia con il gl (e in genere sono le stesse persone)
Detto questo sono d'accordo con Bulè, anche se parlare con il senno del poi seduti davanti al pc è facile e un po' da cogli0ni (scusa Bulè parlavo di me  ;D )

Le risposte alle repliche dopo le mie affermazioni sono qua
http://www.internazionale.it/opinione/matteo-miavaldi/2014/12/24/consigli-per-un-evitabile-natalizio-sui-due-maro

(felice)

Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

Ritchie

Citazione da: Watson - 19 Gennaio 2015, 13:51:43 PM
POLIZIOTTO ABBATTUTO PER STRADA.

nella dotazione di armi avevano anche le pistole, io le immagini del poliziotto ucciso non le ho viste (censurate in tv) non so se che tv ha visto quel blogger o forse era presente alla scena  ???



a meno che sia un fotomontaggio per manipolare come si fa' un po' ormai dappertutto...


Watson

Non è un fotomontaggio, ma tu sei sicuro che il povero polizotto Ahmed Merabet sia stato ucciso con un colpo alla testa e non invece ad altra parte del corpo ?

C'è tanta disinformazione sulla rete o meglio c'è chi crede che ovunque ci siano complotti e manomissioni, mentre è solo che non accettiamo la realtà e la brutalità di certi avvenimenti.

Gira in rete e troverai la contro-disinformazione, ti do una mano se clicchi QUI, ma stai attento alle scene che vedrai perchè lasciano l'amaro in bocca, c'è troppa violenza e così poco rispetto per la vita in molte persone.

Quando si vedono degli incidenti con dei morti non hai notato che immediatamente si cerca di lavare via il sangue, forse per non impressionare le persone che transiteranno in quel luogo, credo che è quello che è successo dove ha perso la vita il poliziotto, come si vede da una foto apparsa su twitter



per tutte le altre rispotte fai che leggere l'articolo, basta che non guardi certe immagini ed è tutto ok, un modo intelligente per smontare certe idee che nascono dal fatto che ci sono le immagini televisive, perchè nessuno ha mai pensato di mettere in dubbio la morte della poliziotta Clarissa Jean-Philippe o dell'altro agente Franck Brinsolaro, perchè non ci sono immagini da analizzare alla ricerca di ipotetiche manipolazioni.




P.S. Pacifico non hai poi risposto alla mia domanda, se sei sicuro che i due marò fossero li non in nome e per conto del governo italiano ma in nome e per conto dell'armatore privato che li pagava.

Legge 130 del 2 agosto 2011

il Ministero della difesa puo` stipulare con l'armatoria privata italiana,
e con altri soggetti aventi analogo potere di rappresentanza, convenzioni
per la protezione delle navi battenti bandiera italiana che debbano
attraversare spazi marittimi internazionali a rischio di episodi di pirateria
– individuati con decreto emanato dal Ministero della difesa, sentiti i Ministri
degli affari esteri e delle infrastrutture e dei trasporti e valutate le
indicazioni periodiche dell'IMO – ricorrendo all'imbarco, a titolo oneroso
e a richiesta degli armatori, di nuclei militari di protezione (NMP) della
Marina (composti eventualmente anche di personale di altre Forze armate)
dotati di armamento previsto per l'espletamento del servizio;


http://www.damicoship.com/news/Il%20Sole%2024Ore%2021%2002%202012%20-%20Copia.pdf
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

bulè

Citazione da: Pacifico - 21 Gennaio 2015, 02:09:20 AM
Detto questo sono d'accordo con Bulè, anche se parlare con il senno del poi seduti davanti al pc è facile e un po' da cogli0ni (scusa Bulè parlavo di me  ;D )


(nonso) mal comune mezzo gaudio..   ;D

Lu

Citazione da: Watson - 21 Gennaio 2015, 09:10:50 AM
C'è tanta disinformazione sulla rete o meglio c'è chi crede che ovunque ci siano complotti e manomissioni,

Non è mica questione di disinformazione, è questione che quella gente lì -nella stragrande maggioranza delle volte- non ha altro modo per cercare di avere proseliti. E purtroppo la stupidità di molti è di stare pure ad ascoltarli. In taluni casi addirittura di riportare pure tali teorie complottistiche dando eco alla stupidaggine di turno.
Purtroppo su internet è pieno e se vuoi dimostrare una teoria, foss'anche la più astrusa e idiota possibile, su internet troverai modo di dimostrar che è vero.
www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

Ludo

Io credo sia ovvio non facciano vedere in tv immagini troppo cruente, non è il mio mestiere e non so come facciano a "tagliare" insomma non so se nel momento esatto in cui la pallottola colpisce si riesca a vedere quello che si spalma sul marciapiede, ma ricordiamoci che la tv ed il telegiornale lo vedono anche i nostri figli...........
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Watson

Citazione da: Ludo - 21 Gennaio 2015, 13:35:52 PM
Io credo sia ovvio non facciano vedere in tv immagini troppo cruente, non è il mio mestiere e non so come facciano a "tagliare" insomma non so se nel momento esatto in cui la pallottola colpisce si riesca a vedere quello che si spalma sul marciapiede, ma ricordiamoci che la tv ed il telegiornale lo vedono anche i nostri figli...........


... tu credi ?

A volte penso che serva vedere un'immagine forte, giusto per far capire che esiste l'orrore, che non è tutto così semplice e lineare, immagino che molti non sanno cosa avvenga veramente in quei luoghi dove si combatte, magari credono sia possibile circolare tranquillamente ed aiutare la gente consegnando kit per il pronto soccorso, ma se avessero visto le immagini nude e crude prima di muoversi come avrebbero agito?

Avrebbero avuto orrore e si sarebbe spaventate ringraziando il cielo di vivere in pace qui o forse sarebbe montata la parte sadica che c'è in ognuno di noi e sarebbero partite per sgozzare le persone!!!!!

E' giusto nascondore l'orrore sperando che i vostri figli crescano credendo alle favole o è meglio che lo apprendino fin da subito?

Penso ai vari videogiochi dove fanno saltare le cervella e non so cos'altro, ci sono molti ragazzini che ci giocano con naturalezza, questo cosa comporterà nelle loro giovani menti?


Interrogativi a cui non so rispondere, penso solo che la bestialità negli esseri umani non ha limite.
W la vita

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Ludo

Watson, ci sono ragazzini e bambini rincojoniti dai vari videogiochi che genitori più rincojoniti di loro gli lasciano usare senza freni cosi stanno tranquilli, è duro essere genitori, e ci sono bambini che oltre a non avere la Play station hanno il permesso di usare il nintendo 2 pomeriggi al mese ;)

Dai, che L'italia non è tutta malata ;)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Pacifico

Citazione da: Watson - 21 Gennaio 2015, 09:10:50 AM
......

P.S. Pacifico non hai poi risposto alla mia domanda, se sei sicuro che i due marò fossero li non in nome e per conto del governo italiano ma in nome e per conto dell'armatore privato che li pagava.
......


Watson ... non mi segui il link ;D
L'avevo messo per non copia/incollare il tutto
Nella paginetta ci sono le spiegazioni sulle acque internazionali, sul perchè l'India non ha ancora formalizzato le accuse, sul perchè quella non era un'operazione internazionale antipirateria, sulla presenza dei pirati in zona (nulla) e altre cose
Però la risposta alla tua domanda è anche tra le righe del documento che hai postato di cui ho sfoltito l'incipit


Citazione da: Watson - 21 Gennaio 2015, 09:10:50 AM

Legge 130 del 2 agosto 2011

il Ministero della difesa puo` stipulare con l'armatoria privata italiana .... convenzioni
per la protezione delle navi battenti bandiera italiana ..... ricorrendo all'imbarco, a titolo oneroso
e a richiesta degli armatori, di nuclei militari di protezione (NMP) della Marina .....



Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
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Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

Watson

Il link che ho postato riguarda invece una Legge dello Stato Italiana approvata il 2 agosto 2011

se leggi tutta la legge vedrai che il comando delle operazioni militari spettava al comandate degli NMP, mentre per il comandante della nave rimangono le responsabilità sulla navigazione, ma quello che mi premeva sottolineare è che la missione dei Marò era perfettamente LEGALE e non erano dei contrattors privati, ma dei militari italiani.

Non contesto se erano o no in acque territoriali o internazionali, se i presunti pirati erano armati o meno, se hanno sparato prima in aria e poi sull'imbarcazione, contesto solo che erano autorizzati e rappresentavano l'Italia.

RISOLUZIONE
DELLA 4ª COMMISSIONE PERMANENTE
(Difesa)
d'iniziativa dei senatori AMATO e PINOTTI
approvata il 2 ottobre 2012


NMP, la catena di comando e controllo
la catena di comando e controllo dei nuclei militari di protezione
prevede che il comando operativo sia detenuto dal Capo di Stato maggiore
della Difesa
che ha delegato il controllo operativo al Comandante del Comando
operativo di vertice interforze (COI). Il Comandante del COI, a sua
volta, esercita il controllo operativo per il tramite del Comando in Capo
della Squadra Navale (CINCNAV) che a sua volta dispone l'imbarco
dei team e segue in modo continuo l'attivita` condotta dal personale a
bordo, fino al loro sbarco per una successiva missione, mentre il comando
tattico viene esercitato dal comandante (capo team) del Nucleo stesso;
la citata Convenzione, all'articolo 4, paragrafi 4.1 e 4.2, prevede
espressamente che le scelte inerenti alla navigazione e alla manovra della
nave siano di competenza del comandante del mercantile
, laddove altresı`
l'articolo 4, paragrafo 4.6 prevede che, in caso di minaccia e rischio determinato
da attacco armato, il comandante della nave non possa addurre
ragioni di sicurezza per cedere alla minaccia, senza un'espressa manifestazione
di volonta` da parte del comandante del NMP
;



Il fatto che la richiesta di aiuto pervenga dall'armatore nulla toglie al fatto che una legge italiana ha permesso e reso legale la presenza non di un cittadino privato a difesa, ma di un militare della Repubblica Italiana.


I due ragazzi accusati di aver ucciso un loro connazionale sono rimasti 4 anni in carcere ed alla fine sono stati giudicati non colpevoli e tornaranno a casa.... mancanbo solo 2 anni e poi torneranno anche i marò.
W la vita

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tiotio

torno solo un momento sulla questione se è giusto far vedere immagini cruente al telegiornale, per diversi motivi io non credo sia giusto:

- in linea di massima il tg deve poter essere visto da tutti, ai miei figli vorrei risparmiare certe immagini
- far vedere immagini sempre più cruente incrementa l'assuefazione generale, e quindi l'indifferenza
- il tg dovrebbe essere uno spunto di riflessione e dialogo, non sensazionalismo e basta

Se qualcuno vuole partire volontario, o anche andare in vacanza, in un paese interessato da guerre o agitazioni varie, non si documenta certo tramite il tg, quindi le scene di orrore se le va a cercare, ai miei figli le risparmio più che volentieri e piuttosto gli spiego un po' alla volta che sono fortunati a vivere in un paese libero, senza costrizioni di sorta, e che purtroppo non tutto il mondo è così.

Come vedi watson sono in disaccordo con te, e per dimostrartelo ti posto un video di un uomo che sgozza senza pietà una banda di duecavallisti....

Ovviamente scherzo!

(felice)

Watson

Come vedi watson sono in disaccordo con te, e per dimostrartelo ti posto un video di un uomo che sgozza senza pietà una banda di duecavallisti....

(paura)

... ovviamente non dico che vedere le immagini nude e crude possa far bene, ho paura che si possa alimentare la parte sadica che alberga in ognuno di noi, però penso che a volte bisognerebbe aver il copraggio di mostrare gli effetti di certe azioni, giusto per darle il loro reale peso.


nel dire questo penso in particolare agli incidenti automobilistici, specialmente quelli causati dall'abuso dell'alcool

E poi mi pare che i vostri figli siano così svegli e meno imbranati di noi da averle già viste tutta una serie di immagini dalla rete, come quel caso che è capitato qui in Piemonte pochi giorni orsono
http://torino.repubblica.it/cronaca/2015/01/07/news/bambino_digita_una_parola_sul_pc_di_scuola_e_appare_sito_porno-104466340/
per non parlare poi del sadismo e della naturalezza di molti giochi virtuali, da rabbrividire con quale noncuranza molti ragazzini ci giocano.


Leggiti questo articolo e pensa a come sono vulnerabili gli adolescenti e come sono adescabili, da aver paura.

http://www.lastampa.it/2015/01/21/esteri/lesercito-dei-teenager-europei-mandati-a-morire-dal-califfo-KTszzgJ3Kt6I4hK0MvgaiO/pagina.html
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Pier Le Blanc

Due parole ancora sull'attentato a Parigi e sulle polemiche sorte in seguito al probabile riscatto pagato per la liberazione di Greta e Vanessa, le due ragazze prigioniere in Siria e poi liberate.

Alla domanda se alla libertà di satira ci deve essere un limite, mi sembra che, a caldo, tutti, più o meno, innalzando il cartello "Je suis Charlie, abbiamo legittimato la libertà di satira di quella pubblicazione, una satira spesso feroce e piuttosto violenta.

A mente più fredda, mi sembra di poter dire che il primo limite alla libertà di satira stia nel limite che si pongono gli autori e i vignettisti della satira stessa, cattivo gusto compreso.
Personalmente non approvo mai il cattivo gusto. Un secondo limite, come dice Andre 77, dovrebbe contemplare una maggior libertà di satira per quel che riguarda i bersagli di casa propria e una più contenuta per quel che riguarda i bersagli di casa altrui. Diciamo dovrebbe. 

Un altro limite potrebbe risiedere nelle norme di legge contrarie a certe libertà come avviene per esempio a proposito della pedofilia. Per quel che riguarda la religione, in Italia esiste il reato di vilipendio e se la satira diventa elemento configurabile di questo reato, ne consegue che dovrebbe incorrere in precise limitazioni. Questo in linea di principio.

Di fatto la satira,  inducendo al sorriso, gode di una libertà di espressione più ampia rispetto ad ogni linguaggio comune. Intesa a irridere e sbeffeggiare il potere, colpisce anche le religioni, tutte quante, nei loro aspetti più  precettivi e dogmatici. 

Come è stato detto in questi post, qualcuno può condividere, qualcun altro può offendersi, qualcun altro reagire con il mitra. C'è però un'altra eventualità e cioè che la satira apra gli occhi, facendo maturare la percezione di una visione più relativa delle culture e delle religioni stesse.

Per quel che riguarda Greta e Vanessa e la giustezza o meno di pagare un riscatto per la loro libertà, si può dire che la priorità assoluta dovrebbe essere sempre quella di salvare una vita umana, tuttavia occorre rinforzare, parallelamente, il concetto di responsabilità individuale.
Se parti per regioni pericolose, come giornalista autorizzato o come membro di qualche riconosciuta e organizzata missione umanitaria, è una cosa.  Se parti, invece, come  sventato idealista, quando il buon senso e le raccomandazioni ufficiali ti scoraggiano nettamente a recarti in certi luoghi, allora esponi deliberatamente  te stesso ai rischi e alle conseguenze del caso. Il che significa che la tua scelta coinvolge lo stato e gli altri suoi cittadini in forme gravi di ricattabilità. In questo caso, anche se salvi la pelle, dovresti poi risarcire lo stato ed eventualmente, dal mio punto di vista, incorrere anche in provvedimenti penali.

Per quel che riguarda le ipotesi complottistiche, io penso che bisognerebbe osservarle senza liquidarle aprioristicamente. Come giustamente osserva Tad, l'attenzione dei potenti sembra sempre concentrarsi solo dove sono in ballo gli interessi economici.
Se il gioco attuale è quello di estendere il controllo dell'occidente sugli stati mussulmani, allora, per quelli che non si assoggettano al dominio commerciale, è plausibile che qualcuno pensi di ricorrere al dominio militare. Creare cioè nemici ad arte e scatenare guerre, secondo un copione ben presente nella storia.
E per  trovare pretesti fasulli o elaborarne di diabolici sappiamo tutti come siano bravi i potenti, a cominciare, per esempio, dalle  famose armi chimiche di Saddam Hussein.

(felice)
"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

Ludo

#407
Il Pierangelo........

(abbraccio) (su)

ti ho immaginato mentre l'hai scritto..........occhialini sulla punta del naso, lo sguardo verso la bacheca dei modellini.......... (su)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Watson

Stamattina ho sentito alla radio di quando avvenuto ieri sera a Nizza..... ORRIBILE  (doppiomuro)

Se fosse stato un incidente come quello che avvenuto in Puglia, uno l'avrebbe compreso o meglio se ne sarebbe fatto una ragione, "succede, destino, fatalità", ma quando è un'atto di violenza non si può che rimanere senza parole e senza spiegazioni.


Eppure la giornata era quasi finita, il rischio attentati senbrava evitato, e poi ecco che si materializza quest'incubo.


Non ho parole, solo tanta tristezza e vicinanza con i parenti delle vittime (piango)


http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2016/07/14/camion-sulla-folla-a-nizza-diversi-morti-attentato_4515cdda-e88c-4dc8-b616-1432c7f5d11c.html
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Ludo

,,,,,,,,,,Assurdo............
La stupidità divora facce e nomi senza storia

tiotio

io sono rimasto "svuotato" da questo gesto talmente insulso da non annoverarsi nemmeno come "umano", una bestia cresciuta tra odio e violenza ammazza suoi simili senza motivo, qualsiasi possa essere la "giustificazione" che si voglia trovare.

poteva essere una bella giornata, ma no lo sarà.

10nico

Chiamatemi Micky

Love long and prosper

tiotio

Rileggevo il titolo del topic... ma come lo "salviamo il mondo" da queste schegge impazzite?
Confesso che ho un po' di paura, non per me, ma per i nostri figli, cosa lasceremo?

Per quanto mi sforzi non riesco a trovare neanche una vaga rassicurazione, al giorno d'oggi chiunque può "armarsi" e uccidere nel giro di pochi minuti e senza incontrare alcuna difficoltà, dove per armarsi intendo dal noleggiare un tir all'ordinare dell'esplosivo o comprando un fucile d'assalto per sparare all'impazzata.

E stiamo ancora qui a parlare di diritti umani, salvaguardia della privacy, tutela delle persona... forse un giorno qualcuno aprirà gli occhi per vedere cosa succede veramente... però lo smartphone non te lo decripto, questione di privacy...


Aspes

La tolleranza .. e' questo che ci frega ..e che ci freghera' ... cosi' come ci freghera' tutto questo buonismo e lo sdegno a chili che viene elargito ----
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

tiotio

Citazione da: Aspes - 15 Luglio 2016, 12:31:25 PM
La tolleranza .. e' questo che ci frega ..e che ci freghera' ... cosi' come ci freghera' tutto questo buonismo e lo sdegno a chili che viene elargito ----

AMEN


oxi883

Purtroppo è un ulteriore conferma che l'integrazione nn puo' esistere. La Francia sta pagando pesantemente l'averci creduto piu' di 3 generazini fa , nonostante quella terra li abbia partoriti ,il sangue marcio è rimasto.

Ludo


Caro musulmano i tuoi fratelli adesso siamo noi





16/07/2016
MASSIMO GRAMELLINI

Caro musulmano non integralista che vivi in Occidente, esci fuori. Lo so che esisti, ti ho conosciuto. In privato mi hai confidato tante volte il tuo sgomento per l'eresia wahabita che ha deformato il Corano, trasformando il suicidio in un atto eroico, e la tua rabbia verso la corte saudita che si atteggia a nostra alleata e invece finanzia quell'eresia dai tempi di Bin Laden. Il piano degli aspiranti califfi è piuttosto chiaro: utilizzano ragazzotti viziati come gli stragisti del Bataclan e relitti umani come il camionista che ha seminato la morte sulla promenade di Nizza per alimentare la paura e l'odio verso l'Islam, così da portare i razzisti al potere in Occidente e creare le condizioni per innescare una guerra di civiltà. È la trama dei fanatici di ogni epoca, la conosciamo bene. Negli Anni Settanta del secolo scorso il terrorismo di sinistra insanguinò le nostre strade con altri metodi (bersagli simbolici e non indiscriminati) ma identici obiettivi: scatenare la rivoluzione. Fallì quando l'operaio comunista che credeva suo alleato gli fece il vuoto intorno. E l'operaio gli si rivoltò contro perché aveva qualcosa da perdere: una casa, uno stipendio, un pallido benessere. Nessuno, credimi, fa la rivoluzione se ha qualcosa da perdere. Il simbolo di quel cambio di stagione fu il sindacalista Guido Rossa, che pagò con la vita la rottura dell'omertà in fabbrica. 

Oggi Guido Rossa sei tu. Ti auguro lunga vita, ma è da te che ci aspettiamo il gesto che può cambiare la trama di questa storia. I farabutti che sgozzano in nome dell'Islam non vengono dal deserto: sono cresciuti in Occidente e quasi sempre ci sono anche nati. Frequentano i tuoi negozi e le tue moschee, parlano la tua lingua, credono (a modo loro) nella tua religione. Hanno figli che vanno a scuola con i tuoi, mogli che chiacchierano con la tua. Per troppo tempo li hai guardati come dei fratelli che sbagliavano, ma che non andavano traditi. Non condividevi i loro comportamenti, ma non te la sentivi di denunciarli: in qualche caso per paura, ma più spesso per una forma perversa di solidarietà religiosa e razziale.

Adesso però il gioco si è fatto troppo duro e non puoi più restare sull'uscio a osservarlo. Adesso anche tu, come l'operaio comunista di quarant'anni fa, hai qualcosa da perdere. Bene o male l'Occidente ti ha accolto, offrendoti la possibilità di una vita più dignitosa di quella che ti era consentita nella terra da cui sei scappato. Ora sei uno di noi. Tuo fratello non è più il camionista di Nizza, ma il bambino che le sue ruote hanno stritolato sul selciato. Non puoi continuare a negare l'evidenza o a girarti dall'altra parte. Hai oltrepassato quel confine sottile che separa il menefreghismo dalla complicità. 

Facciamo un patto. Noi cercheremo di tenere i nostri razzisti lontani dal governo e di migliorare il livello della sicurezza, anche se è impossibile proteggere ermeticamente ogni assembramento umano. Tu però devi passare all'azione. Devi prendere le distanze dagli invasati che si sentono invasori e dagli imam che li fomentano. Denunciarli, sbugiardarli, controbattere punto su punto le loro idee distorte. Pretendendo, tanto per cominciare, che nella tua moschea si parli la lingua che a scuola parlano i tuoi figli: francese in Francia, italiano in Italia. Senza di te perderemmo la partita. Ma vorrei ti fosse chiaro che fra gli sconfitti ci saresti anche tu. 
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Aspes

Gramellini e' un utopista , inoltre troppo buonista ...

Da come hanno reagito le "amiche" della ex moglie del terrorista di Nizza dubito che cio' accadra' mai ...
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

sergio zoccolo

Citazione da: Aspes - 16 Luglio 2016, 13:40:06 PM
Gramellini e' un utopista , inoltre troppo buonista ...

Da come hanno reagito le "amiche" della ex moglie del terrorista di Nizza dubito che cio' accadra' mai ...


Gramellini è un grande, una delle persone più intelligenti che abbia mai conosciuto, lo leggo con piacere ogni giorno, se ascolassimo un po'di più i suoi ragionamenti potrebbe anche essere un mondo migliore....

viviamo tutti nel ricordo dell'ultima festa e nell'attesa della prossima...  (osteria della badessa, Peveragno)

perché...ci vuole scienza, ci vuol costanza ad invecchiare senza maturità... (F.Guccini)  uack! anche oggi sono riuscito a non lavorare! (paperino)

sergio zoccolo

Citazione da: oxi883 - 16 Luglio 2016, 00:59:42 AM
Purtroppo è un ulteriore conferma che l'integrazione nn puo' esistere. La Francia sta pagando pesantemente l'averci creduto piu' di 3 generazini fa , nonostante quella terra li abbia partoriti ,il sangue marcio è rimasto.

L'errore dei francesi non è stato cercare l'integrazione, che sarebbe stata una cosa ammirevole, ma continuare la politica coloniale degli ultimi due secoli (vedi Libia...), ciò porta a farsi odiare da tutti quelli che dalla Francia sono stati sfruttati e saccheggiati...

viviamo tutti nel ricordo dell'ultima festa e nell'attesa della prossima...  (osteria della badessa, Peveragno)

perché...ci vuole scienza, ci vuol costanza ad invecchiare senza maturità... (F.Guccini)  uack! anche oggi sono riuscito a non lavorare! (paperino)