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Salviamo il mondo

Aperto da luigi spino, 25 Febbraio 2010, 13:52:13 PM

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SCARABEO

Nemmeno io sono un esperto.
Ma mi sembra plausibile credere che un aereo pieno di cherosene che brucia in modo mirato su un paio di piani renda incandescente la struttura metallica che deve portare tutti i piani (ancora sani) che stanno sopra.
Quando questo settore collassa il peso di tutti i piano che stan sopra e che si abbassano di colpo di una decina di metri credo non possano essere sopportati dai piani inferiori che collassano a loro volta.
Ma non sono un ingegnere.....
www.citroen.page.tl  -  Ottimista è colui che vede nella grandine l'inizio di un grande Mojito - Franco

oxi883

....................io invece credo che gli aerei con le loro scie chimiche tra le tante controindicazioni hanno anche quela di far crollare gli edifici in cadutaa verticale, si dice che l'effetto dei  vapori diminuisce di intensita' a mano a mano che ci si allontana dalla fonte di emissione fino ad annullarsi dopo qualche decina di km  (muoio) (muoio) (muoio)

salbifulco

io purtroppo vidi le immagini in diretta, ero a letto malato, e mi domandai subito del perchè il palazzo crllasse in quel modo....tipico delle demolizioni controllate
sdeghedè sdeghedè

COIO3

Citazione da: Pier Le Blanc - 14 Giugno 2017, 15:34:57 PM
Ammetto di essere facilmente soggiogabile...

pur fatalista, a me dispiace per le gente che ci é morta dentro quel grattacielo.

conosco una simpatica donna, una amica, lavora a londra da piú di dieci anni come architetto e racconta di tecniche costruttive molto diverse dalle nostre, gli spazi interni sono per lo piú frazionati utilizzando pannellature che oggi saranno anche ignifughe, non cosí tanto negli anni passati; il suo lavoro consiste piú che altro nel riammodernamento di vecchi stabili che la tradizione locale rispetta come fossero opere d'arte; probabilmente anche quel grattacielo sarebbe stato ristrutturato, prima o poi, fatalità ha voluto...


riguardo alle twin towers, la penso esattamente come scarabeo, anzi... se lo skyline di new york avesse permesso ai dirottatori di puntare i piani bassi sarebbero venuti giu anche prima. ogni altra considerazione é inutile, la eccelsa classe dirigente adora eleggere un sostantivo per affibbiargli il suffisso 'ismo' e subito dopo buttartelo in faccia.


ti sembra il caso di fomentare il 'complottismo' (appl)


(bacio)
Whatever Works ;)

SCARABEO

Citazione da: COIO3 - 15 Giugno 2017, 12:28:34 PM

....... probabilmente anche quel grattacielo sarebbe stato ristrutturato, prima o poi, .......


Era appena stato ristrutturato un paio di anni fa investendoci milioni !
Probabilmente hanno lavorato molto bene.....
www.citroen.page.tl  -  Ottimista è colui che vede nella grandine l'inizio di un grande Mojito - Franco

Pier Le Blanc

Forse ho sbagliato a fare il mio post. Come al solito, prevale in me l'atteggiamento impulsivo.  Anche a me dispiace per le vittime, come peraltro ho già sottolineato, vittime che, purtroppo, aumentano con il passare delle ore.

Tuttavia, se non l'analogia, il confronto con le twin tower's mi è parso immediato e quasi inevitabile con la sua girandola inevasa di interrogativi. Lasciamo dunque che il cordoglio per le vittime prevalga e non venga sviato da altre considerazioni da ritorno al futuro sul tema del complottismo.

Quanto asserito da Scarabeo e anche da oxi883 per me ha valenza plausibile. Le loro considerazioni appaiono accettabili sul piano razionale e tanto mi basta anche se mancano conferme tecniche che nessuno di noi, ovviamente, è in grado di fornire.
Grazie a tutti per gli interventi.
(felice)
"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

Skassamakkinen

Il post è come l onda per il surfista.

Hai sentito che "c era" e l hai seguita.  Quindi hai fatto benissimo a postare, Pier!

Se poi non era l onda giusta, si fa un bel tuffo e morta lì.   Nessun problema.

Ze onda, ze mare..  (su)
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Pier Le Blanc

Citazione da: Skassamakkinen - 15 Giugno 2017, 22:53:50 PM
Il post è come l onda per il surfista.

Hai sentito che "c era" e l hai seguita.  Quindi hai fatto benissimo a postare, Pier!

Se poi non era l onda giusta, si fa un bel tuffo e morta lì.   Nessun problema.

Ze onda, ze mare..  (su)

Questa è predestinata a diventare un classico delle citazioni.
Veramente bravo Skassa e...grazie.
(appl)
"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

Watson

Secondo le ultime notizie sembrerebbe che a causare la propagazione così veloce dell'incendio sia colpa dell'isolamento esterno appena risistemato... avrebbero usato pannelli non ignifughi  (sorpreso)


Per quanto riguarda la perplessità sulla tenuta di questo grattacielo rispetto alle torri gemelle, penso anch'io che lo scontro dell'aereo che ricordo si infilò completamente dentro l'edificio possa aver leso parte della struttura causando poi il cedimento dei piani sovrastanti e la caduta totale dell'edificio

rimango però dubbioso come claudyane6 sul fatto che il più basso grattacielo n° 5 non colpito da nessuno sia crollato come se fosse una demolizione controllata...

... non saprò mai se è stato un caso o se c'è del dolo, di certo quell'area era stata appena comprata e le due torri avevano bisogno di una manutenzione costosa, a pensare male si fa peccato ma a volte ci si azzecca.


Un ultimo pensiero che poi è in realtà il primo, va a tutte le vittime che hanno fatto quella fine orrenda, io confesso che è da quando vidi quel bel film catastrofico del 1974 "l'inferno di cristallo" non ho mai desiderato abitare più in alto del 1° piano.  (piango)



Ecco cosa c'è ora al posto delle twin towers  (felice)

https://www.youtube.com/watch?v=NbA89YbWoL8
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

COIO3

Citazione da: Pier Le Blanc - 15 Giugno 2017, 22:25:39 PM


Tuttavia, se non l'analogia, il confronto con le twin tower's mi è parso immediato e quasi inevitabile con la sua girandola inevasa di interrogativi.

curiosità leggittima.

da consumatore di documentari quale sono, un traliccio di travi di cemento armato, quale a occhio sembra sostenere la struttura della torre di londra, non puó spingersi oltre una certa altezza salvo collassare sotto il suo stesso peso.

per posizionare l'attico a mezzo kilometro di altezza gli architetti ricorrono a una struttura a colonna vertebrale, ogni vertebra sostiene il peso del suo palco di costole, e via cosí sempre piú in alto.

le due strutture sono molto diverse, di piú non so (nonso)
Whatever Works ;)

Pier Le Blanc


LAGHI SERENI

Citazione da: Valvì - 31 Maggio 2017, 15:51:21 PM
Il laghetto Nais



Questo è il laghetto Nais, al centro del complesso ospitale di Bobbio Pellice dove si è svolto il raduno dei Gabbiani. Il luogo è caratteristico e accogliente, immerso nel verde con servizi e chioschi per il bar ecc. Il laghetto è attraversato da un ponte e, sebbene non  manchi una connotazione decisamente kitsch, il luogo è ameno e invitante per un raduno 2cv.

Nello  specchio d'acqua artificiale nuotano decine di belle trote e sulle sue  rive si muovono pigre delle oche bianche. Il colpo d'occhio  è rilassante finché non si capisce che le trote sono lì in attesa di finire appese all'amo, cosa che avverrà, con una certa frequenza, per tutto il raduno, sconfortando un ristretto numero di duecavallisti presenti tra cui il sottoscritto.

Infatti, lo spettacolo delle trote tirate a riva, e finite per mano di bambini eccitati dai genitori, è stato per me e per altri di natura indigesta.

Ora è vero che le trote non nascono sui banchi del supermercato, e quindi è necessario ricordare ai deboli di stomaco che non bisogna infarcire gli ideali con l'ipocrisia, tuttavia voglio fare alcune considerazioni senza spirito polemico.

La prima è che, per quel che mi riguarda,  da adesso in poi eviterò, dove possibile, di essere presente in luoghi con laghetti artificiali adibiti a questo delizioso "sport" che è la pesca.

La seconda è che, capita l'antifona, avrei dovuto mollare il raduno.

La terza è che, non essendomene andato, non è stato sufficiente ignorare le scene della pesca perché, nell'affollamento generale, le trote pescate guizzavano fatalmente a ridosso  dei presenti e, quindi, la vicinanza stretta delle opposte sensibilità ha provocato degli attriti di cui soprattutto il sottoscritto si è reso interprete.

La quarta considerazione  è che ho avuto l'ennesima riprova di quanto il processo di reificazione generale sia avanzato. I bambini infatti e i loro genitori non avevano alcuna coscienza del fatto che i pesci si dibattevano in quanto elementi vivi in lotta per sopravvivere. I pesci sembravano, nei gesti e negli occhi dei bambini, semplici oggetti in tumulto da immobilizzare a colpi di bastone sul muso.

La pesca è radicata nella coscienza collettiva come immagine idilliaca che si sposa con panorami lacustri e riposanti in cui, nel silenzio ovattato della natura, si usa una  canna da pesca per procurarsi, credendo di fare dello sport (ahimè) la cena.

Quest'immagine fa passare l'idea che i pesci siano semplici jo-jo impazziti di cui riempire un carniere. Jo-jo appunto e non creature sofferenti in cui palpita la vita.

"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

Elena MeM

Io sono completamente d'accordo con Pier.

Voglio solo aggiungere una cosa, sempre senza polemica ma solamente per spiegare meglio il mio punto di vista.

Io sono vegetariana.
Non sono integralista, non predico e non cerco di convincere a diventarlo chi non lo è.
In famiglia sono l'unica ad avere fatto questa scelta, anche se, nel mio caso, non si è trattato di una scelta, ma di un passo naturale.
Non l'ho fatto per motivi di salute, di linea o non so che altro, l'ho fatto perché mi sono resa conto di quanto gli animali siano senzienti. Ho quattro gatti in casa e, da disoccupata, ho avuto e ho il tempo per osservarli ed accorgermi di tante cose che non sto qui ad illustrare ed elencare. Comportamenti e caratteri.
Anche io so bene che i pesci non nascono sui banchi del supermercato, però c'è modo e modo.

Al laghetto in questione ho visto scene per me raccapriccianti.
Il lunedì non ho pensato ad altro e sono stata male. Letteralmente.
Ognuno vede le cose con i propri occhi, con i propri filtri e con le proprie forze.

Genitori e bambini a "pesca". Genitori (uomini e donne) che avevano schifo di toccare il pesce e anche del sangue. Ma il cartello obbligava ad uccidere il pesce a bastonate (bastone fornito dai gestori insieme a canna, straccio e sacchetto di plastica).
Allora pum, pum, pum, venti bastonate per ammazzare una trota.
La prima debole e fuori mira, la seconda un po' più su, la terza un po' più giù. La trota sbatte e il bambino dice "ci penso io", altre quattro bastonate. Ma il pesce è ancora vivo.
E pum, pum, pum. Nel frattempo la tensione per lo schifo diminuisce, il "coraggio" aumenta ed è accompagnato da risate isteriche, mi rifiuto di pensare che potessero essere risate di divertimento.

Quel che penso quindi è che conosco origine degli alimenti e catena alimentare, non mi sento ipocrita.
Ma o hai le palle e le capacità manuali ed emotive per ammazzare un animale oppure vai al luna park a pescare con la canna con l'anellino i cigni di plastica.
Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

SCARABEO

Io non c'ero a questo raduno ma ho un approccio molto aperto riguardo a queste questioni.
Ho anche io dei gatti e .....farei fatica a mangiarli con la polenta..... ;)
Ma mangio di tutto, anche i conigli. Che si potrebbero chiamare coniglietto e che una famiglia potrebbe avere in casa come io tengo il gatto.
Ho una figlia "sfegatata" per i cavalli. E io li mangio.
So di non essere il solo. Sono onnivoro e siamo in molti a mangiare carne.
Anzi, proprio la carne è l'alimento che prediligo.
Ora, pensando alla scena che raccontate, credo sia effettivamente un pò raccapricciante vedere un bambino che bastona sulla testa una trota.
Ma ".....la pesca è radicata nella coscienza collettiva come immagine idilliaca che si sposa con panorami lacustri e riposanti in cui, nel silenzio ovattato della natura, si usa una  canna da pesca per procurarsi, credendo di fare dello sport (ahimè) la cena. " anche lì succede la stessa cosa. Il pesce non viene prima addormentato e poi portato al suicidio assistito. Lo bastonano sulla testa !
Solo che nei panorami lacustri di cui sopra non c'è pubblico.
100 o 150 anni fa ammazzavano il maiale in casa col bastone. Scena ancor più raccapricciante ed immagino le urla della povera bestia.
Ma il maiale nutriva la famiglia per tutto l'inverno.
È così che va il mondo e lo fa da tantissimo tempo.
Solo che ora ci si stupisce per una trota uccisa a bastonate e meno per un bambino che si fa esplodere....
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Elena MeM

Certo, Scarabeo.
Verrà anche bastonato, ma da chi ha, come scrivevo, le palle e le capacità per farlo.

Io, per assurdo, non sono contro all'uccisione dell'animale (so che il mondo va così), ma questa è vera e propria tortura.

E se serve un'altra scena vista lì, eccola: trote sanguinolente, ma ancora vive, ripuciate nell'acqua e fintamente ripescate perché "la foto non è venuta bene"....
Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

Paolon

 - gli animali "sentono, soffrono"
- (noi, fra l'altro, deriviamo dai pesci)
- accettare la tortura degli animali è la silenziosa e pericolosa strada verso la accettazione di altre violenze
- esporre con autorità genitoriale i bambini a gesti di tortura e violenza è indottrinarli ad accettare, rendere "normaLI" ben altre cose, fino ad accettare torturare il "diverso", lo "snaturato, screditato" di turno
E la Storia, anche recente, ce lo può ricordare

   

                                   
FORUM:ormai parte della "Nostra Storia"
Tenerlo in vita, scrivere, collaborare, è anche dire"grazie" a chi lo ha progettato, realizzato, migliorato, difeso in tutti questi anni

Watson

A scuola mi hanno spiegato che i pesci vivono in acqua e gli uomini fuori, se ci scambiamo gli elementi nel giro di poco tempo inevitalmente moriamo, perchè noi non abbiamo le branchie e loro non hanno i polmoni.

Ho provato a cercare in rete info e parrebbe che molti pescatori si preoccupano di non far soffrire il pesce pescato, di farlo morire nel modo più immediato, tra i vari metodi non c'è quello di lasciarlo agonizzare all'aria, forse per questo il gestore del laghetto ha suggerito di sbatterli per terra con violenza.....


.... certo che scriverlo è diverso che vederlo, immagino la scena e non penso che l'approverei, ma immagino pure l'agonia che si può provare ad annegare nell'aria.



"Genitori e bambini a "pesca". Genitori (uomini e donne) che avevano schifo di toccare il pesce e anche del sangue. Ma il cartello obbligava ad uccidere il pesce a bastonate (bastone fornito dai gestori insieme a canna, straccio e sacchetto di plastica).
Allora pum, pum, pum, venti bastonate per ammazzare una trota.
La prima debole e fuori mira, la seconda un po' più su, la terza un po' più giù. La trota sbatte e il bambino dice "ci penso io", altre quattro bastonate. Ma il pesce è ancora vivo.
E pum, pum, pum. Nel frattempo la tensione per lo schifo diminuisce, il "coraggio" aumenta ed è accompagnato da risate isteriche, mi rifiuto di pensare che potessero essere risate di divertimento.
"

A volte ho dei dubbi che i bambini siano esseri innocenti, non so ma una vocina mi ricorda che quando ero bambino ero forse più sadico (curioso) e violento (manesco) di quanto immagino, forse sbaglierò, ma i bambini (non ne ho) non sono angioletti ma esseri che devono imparare e che non hanno ancora nessuna conoscenza tra il bene ed il male.







Geldof disse che l'ispirazione a questa canzone gli vennea dalla lettura di un fatto di cronaca in cui un adolescente motivava l'uccisione di due persone un lunedì in cui doveva andare a scuola con questa frase:

non mi piacciono i lunedì

https://www.youtube.com/watch?v=-Kobdb37Cwc


e questo per valorizzare l'impressione che i bambini non sono coscenti di quello che fanno.


Ovviamente questa è una lettura personale che do al tema sviluppato da Pier ed Elena, nessuna intenzione di affermare d'avere ragione, anzi.
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Pier Le Blanc

#616
Allora Scarabeo, ce la facciamo a scornarci un po' senza litigare? Io dico di sì.

Prima cosa, tralascerei, per il momento, la contrapposizione vegetariani/onnivori che, pur essendo molto interessante, almeno per me, si può ricondurre a quanto espresso da Elena e cioè che la scelta vegetariana è una scelta personale in cui ci si guarda bene del fare del proselitismo tout- court. Sono d'accordo.

Veniamo a quanto affermi tu, circa la pesca che si svolge lontano dai laghetti artificiali, quella in cui i pesci vengono pescati e uccisi a bastonate esattamente come al laghetto artificiale.  Su questo punto hai pienamente ragione in quanto è chiaro che anche in ambiente naturale i pesci non vengono graziati attraverso pietose eutanasie.

Tu giustamente osservi che questa pesca non dà fastidio perchè,  non avvenendo sotto gli occhi di tutti, non urta le anime belle. Quindi occhio non vede, cuore non duole.
Se permetti, però, ci sono delle sostanziali differenze, se non nello strumento con cui si uccide il pesce, almeno nella modalità con cui il pesce viene pescato.

Un conto è uccidere un pesce probabilmente per mano di un pescatore esperto e l'altro  è massacrarlo attraverso le manine di un bimbo che si eccita nella convinzione, avvalorata dai genitori, di stare sperimentando un nuovo gioco. Un conto è pescare in un fiume, dove al pesce è concessa una possibilità di fuga e l'altro è  tirarlo su, a colpo sicuro, in un bacino artificiale, con densità di popolazione ittica elevata, sfruttando il fatto che ai pesci non viene dato da mangiare proprio perché abbocchino più facilmente all'amo.

Un conto è la pesca lontana dagli spettatori e l'altra è la pesca, senza rischi, davanti a un pubblico pronto a scattare fotografie, niente di meglio per rendere protagonista un bambino, che si impegna a massacrare una trota gingillo, istigato da un genitore consenziente che strabilia per la sua impresa.

Mi scuserai se, amante del cinema quale sono, cito il celeberrimo film di Michael Cimino: "Il cacciatore", che avrai sicuramente visto. Quando Robert De Niro e amici salgono i monti per cacciare il cervo, il loro monito è "Un colpo solo!" E se sbagli quell'unico colpo la caccia finisce. Questo per dire che anche nella caccia, proprio per chi non riesce a farne a meno, dovrebbe affiorare la possibilità di un'etica. Questo per dire che una certa simmetria tra il cacciatore e la preda dovrebbe sussistere.

E veniamo al maiale ucciso nella case contadine di un tempo. Sono nato nel 1950, quindi mi ricordo bene le sofferenze del maiale appeso al gancio che ogni casa aveva sulla facciata e sgozzato davanti agli occhi di tutti. Mi ricordo bene le urla del maiale e il fiotto di sangue che sgorgava dalla sua gola. Ah certo, poi si faceva festa per l'intero inverno, come dici tu, ma un conto sono le ragioni della necessità e un altro sono quelle del voluttuario e della crudeltà come espedienti di lucro o di sport.

Così va il mondo e lo fa da tanto tempo. Eh già, così va il mondo e in questa frase sembra blindata l'idea dell' ineluttabilità. Io non la penso così e siccome io sono cambiato penso che anche il mondo possa farlo.   

In quanto alla tua conclusione sul fatto che ci si stupisce di una trota maldestramente uccisa e non di un bambino che si fa saltare per aria, direi che è quasi un italico vizio quello di stornare l'attenzione da un fatto di minor  entità a un altro di maggior gravità. Come se il male peggiore dovesse troncare le discussioni su quello di minor impatto e portata.

Ebbene, io penso che noi forse non siamo in grado, al momento, di evitare, un'aberrazione mostruosa come quella del bambino che vien fatto saltare per aria ma, forse, saremmo in grado di educare un bambino al rispetto di modo che non commetta inutili atti di violenza e crudeltà sugli animali.

Forse è poco quello che possiamo fare, forse è solo un primo passo, ma cominciare da quel poco di fattibile,  secondo me, potrebbe aprire la strada a conquiste di civiltà più nobili e alte.
       
(felice)
"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

Elena MeM

Mio marito Bob ha sempre ragione!  (felice1)

Sì Tony, una bastonata è meglio che morire annegati nell'aria, ma UNA bastonata, non venti perché chi ammazza ha schifo di toccare un pesce o di vederne il sangue e non sa come fare....
Per loro il pesce è disponibile in pratiche vaschette di polistirolo.

Quanto alla crudeltà, è in tutti gli animali, inclusi noi. Noi però abbiamo pietà (dovremmo averne) e dovremmo anche isegnarla ai più piccoli.

Poi la chiudo qui, so di annoiare.  ;)
Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

Elena MeM

Ecco...
Pier ha i suoi tempi  :)
ma l'attesa vale sempre la pena. (superok)

Sparisco.
(felice)
Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

10nico

Carissimi/e , io non c'ero ma grazie alla descrizione incisiva di Pierangelo mi immagino come deve essere stato.

Premetto che non sono vegetariano , tuttavia scene come quella delle trote o del maiale (el ciun, come si dice da queste parti) le ho viste quando ero piccolo e le ho ancora lì scolpite nella mente, indelebili.

E voglio precisare, come giustamente dice Watson, che da piccoli magari alcuni di noi (io incluso!) eravamo un po sadici e/o feroci, senza magari accorgercene, e da adulti abbiamo coperto con il velo pietoso della dimenticanza questi episodi "disdicevoli" della nostra infanzia.

Il che non vuol dire che ne andiamo fieri eh! Almeno io no, anzi...

E se immagino di avere un figlio MAI E POI MAI lo porterei ad assistere a delle scene così raccapriccianti nella loro "presunta normalità".

Insomma, sono logorroico, tutto 'sto sproloquio per dire che sono totalmente daccordo con Pierangelo  ;D

QUOTONE!
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

SCARABEO

Si, Pier, litigare per un pesce è più incivile che massacrarlo con un bastone.
Lungi da me lîdea di cercare di difendere il laghetto di pesca sportiva. Figuriamoci.
Ma avevo una casa in montagna a fianco di un laghetto tipo questo.
I pesci sono quelli da allevamento che sono destinati a morte certa in pochi mesi.
Come dicevo, così van le cose.
Immettono una quantità di pesce inimmaginabile e, come sostieni tu, danno loro poco cibo.
Ma, visto dall'angolazione del bicchiere mezzo pieno, vivono qualche settimana i più rispetto alla macellazione programmata.
Ripeto, non difendo nessuna posizione, ma restano pesci.
Io preferisco maggior sensibilità per gli umani, che essendo onnivori dovranno forzatamente, prima o poi, mangiare pesce.
Ho visto pescatori che, non avendo un bastone sottamano, sfracellano il pesce su un sasso.
Brutto a vedersi e a discuterne, ma si fa così da sempre.
Non difendo l'operato di chi mostra queste cose ad un bambino, ma non lo condanno
Prima o poi dovrà pur sapere che i pesci non nascono al supermercato.
Poi crescendo mi auguro che capiscano la differenza tra farlo ad un pesce piuttosto che ad un umano.
E, statisticamente parlando, mi sembra che questi ultimi siano aumentati....
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oxi883

Ma dico, come si fa a pensare soltanto di andare con i propri figli a pescare le trote in un bacino artificiale?   Bisogna esser   completamente fuori di testa oltre che ignoranti!!!!!    Un genitore che insegna cio' ai propri figli dovrebbe vergognarsi, ma ci si rende conto di quanto sia pericoloso x la salute? Il solo pasto di cui si nutrono è mangime  pieno di sostanze chimiche,oltre che antibiotici atti a preservare la loro immunita' da epidemie e malattie che potrebbero azzerare completamente l'allevamento. Ma dico,avete mai sentito  il pessimo odore che si sprigiona quando vengono aperti i silos x la pastura? Il sapore delle carni ha lo stesso sapore,che  con la trota ha poco da spartire, ma ormai abbiamo omologato quello di gusto, e quello reale soltanto in pochi lo conoscono. 

Pier Le Blanc


Ecco, oltretutto ci sono anche queste considerazioni di oxi883 che rendono ancora più amaro e assurdo il quadro. Confesso che non le avevo valutate anzi, da bravo ignorante, proprio le ignoravo.

E' il fatto che a prima vista tu sbirci nell'acqua e sotto il suo pelo vedi questo assembramento di trote scure e subito pensi di trovarti davanti a un bello spettacolo. Poi le cose vanno in altro modo e allora cominci a capire e vedi anche come fabbrichiamo la nostra realtà.

Risultato: un laghetto artificiale ospita trote inquinate destinate per questo a morire quanto prima, che vengono pescate per gioco e cotte per una cena che non ti farà bene.

E così il laghetto è artificiale, la pesca è artificiale, le trote sono cibo artificialmente prodotto e l'uomo, che è l'artefice di tutto questo, che cos'è?
Boh!

Citazione da: Elena MeM - 23 Giugno 2017, 16:29:55 PM
Poi la chiudo qui, so di annoiare.  ;)

Ma perchè Elena? Annoiare?  Secondo me ci sono ancora cose da dire tanto per allargare il proprio campo di osservazione e anche approfittando del fatto che il tema  mi sembra affrontato bene, senza desideri di prevaricazione da parte di nessuno.
(felice) :)





"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

COIO3

non so voi, io spero che il parruccone della white house tiri dritto per otto anni, che gli sia concesso anche il secondo mandato  ;D

non era mai accaduto che la comunità internazionale si interessasse cosí approfonditamente dei cambiamenti climatici  (nonso)  non prima che donald si arrogasse il diritto di affermare: me ne frego (lingua)

non é un gran politico il biondo, lo ammetto, ma non lo condanno, capisco la sua presuntuosa ingenuità, certe cose si fanno ma non si dicono  :-X


ho visto interi pezzi del territorio statunitense sprofondare sotto il loro stesso peso per via di tecniche estrattive estremamente distruttive per gli ecosistemi locali  (stupid) suppongo che obama li volesse anche bruciare gli idrocarburi estratti, a dispetto delle buone intenzioni espresse a parole  ;)

ho sentito cervelloni condannare il popolo statunitense per il loro dissennato stile di vita (giu) cominciassero loro a ripulire il mondo, diceva lo scenziato di turno  8)

ce lo vedete voi un popolo rinunciare alle proprie risorse a tutto vantaggio di altri popoli che quelle risorse nemmeno le hanno e si indebitano per comprarle e continuare a dissiparle (appl)
Whatever Works ;)

Pier Le Blanc


Sono un fan di Vasco Rossi e le sue canzoni mi piacciono tutte. Ho seguito il suo faraonico concerto del 1 luglio in tv e avrei voluto che il Blasco, prima di cominciare la serie dei suoi hit's, si rivolgesse al pubblico invitandolo a usare lo zainetto per riporre i rifiuti personali invece...neanche questa volta il mio desiderio si è avverato.

A ogni assembramento di folla, partita di calcio su grande schermo in piazza oppure concerto in parchi o stadi, i presenti, assecondando un becero spirito di emulazione pro maleducati, gettano per terra tonnellate di rifiuti che, nel caso della finale di coppa campioni tra la Juve e il Real a Torino, hanno prodotto, come si sa, centinaia di feriti.

E' mai possibile che non si possano rimettere nello zainetto le proprie cartacce e le bottiglie di vetro o di plastica che si sono usate?  Che cavolo ci vuole? La laurea?

Alla fine del megaconcerto del grande Blasco, ho letto che, per ripulire il parco sono intervenute tre imprese di pulizia. Sta a vedere mi sono detto che nessuno dice di non sporcare perché se non si sporca le imprese di pulizia non lavorano?  E in questa logica mi è parso di vedere tutto il sistema paese che ci contrassegna e che profondamente disprezzo.

>:(
"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

SCARABEO

Intendi una roba del genere ?









Tu pensa che queste sono immagini del luglio 69. A Woodstock  (su)

È così che deve essere, se no che gusto c'è !  (stupid)
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Elena MeM

Ciao Pier!
Io c'ero e per quel che ho visto non è andata così!
C'erano bidoni sparsi e l'organizzazione passava tra la folla a distribuire sacchi di plastica per la spazzatura ai vari gruppetti di persone.
Più volte qualcuno che passava di fianco a noi che eravamo seduti in attesa ci ha chiesto di poter buttare rifiuti nel nostro sacco.
Certo poi i sacchi sono rimasti a terra, ma io, sinceramente, non ho visto il delirio.
Impensabile tenersi bicchieri e bottigliette (solo plastica) di tutta una giornata nello zainetto che, per regole di sicurezza, non poteva avere capienza superiore ai 10 litri.

E' stata una festa incredibile, ordinata e meravigliosa. Domenica abbiamo parlato con molti modenesi.
Ci chiedevano del concerto e noi chiedevamo loro come si fossero trovati.
Tutti stupiti per la generele (anche se non totale) civiltà dei 220.000 invasori.

(felice)

Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

Elena MeM

Certo non ho visto il prato la mattina dopo, ma, secondo me, hanno fatto tutti il possibile, sia noi, che loro.

(felice)
Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

Pier Le Blanc


Ciao Elena, forse mi sono lasciato un pò prendere la mano dalla mia personale indignazione. E' chiaro che NON tutti i presenti ai concerti sono incivili, infatti quando le bottigliette non stanno più nello zaino, i civili le mettono nei sacconi messi a disposizione dagli addetti tuttavia io ho la sensazione che si dia sempre per scontato quello che non è e cioè che abbiamo tutti un sacro rispetto per il suolo che utilizziamo.

E' evidente che non è così e, in questo senso, qualche appello al buon senso e alla buona educazione non guasterebbe.
Pubblico una foto dalla rete, che indica il prato del Modena Park, dopo il concerto di Vasco.


Sono comunque contento che la situazione non sia stata grave come io la dipingo. Certo che a Torino è andato tutto peggio.

Scarabeo, su Woodstock non so che dire, sono passati tanti anni e siamo allo stesso punto. E' bello così, se no non c'è gusto? Mah, io comunque sto invecchiando e con l'età si diventa pompieri.  (nonso).


"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

SCARABEO

deve c'entrare qualcosa il suffisso "ieri" di "pompieri" ma non ne sono sicuro...  (stupid)
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