Calendario

[Lo Straniero]

Ieri erano tranquilli e arrivati alla frontiera....

I TG locali dicono che la situazione si sta rapidamente normalizzando
Da testo: Inizia una nuova era per la Tunisia

[Lo Straniero]

Il traghetto Cathage è ripartito dal porto di Genova alle 16,30.

Scrivo questo perchè si sentivano voci che asserivano che per il momento la nave non sarebbe più tornata a Tunisi.

Nunu, guarda che hai capito male.
La paura non era che non sarebbe tornata, ma era che si sperava che non arrivasse in Italia.
Ovvero c'era la speranza che si riuscisse a sbolognarti agli arabi e a farti rimanere nel continente africano.

Ma visto che in Italia non ne va mai bene una... anche questa volta sei riuscito a rientrare. 

Veramente il pensiero di rimanere l'aveva fatto, si era pure trovato l'auto dei suoi sogni...

[lucajack2cv]

il  gruppo risale la tunisia, tappe Douz-Matmata-Hammamet quindi imbarco a Tunisi.

Arrivati a douz questo pomeriggio, trovata quasi deserta ma calma, nessuna ostilità ma grande cordialità da popolazione ed esercito che si limita a fermarli e chiederne la destinazione.

Buon viaggio ai nostri e buona rivoluzione alla Tunisia, ancora giovane e bella! 

[Gianni Gandini]

Si, in effetti avevo notato subito la differenza tra esercito e polizia che facevano i tunisini. Per me sono sempre stati due corpi rappresentanti lo stato. Per i tunisini no.  Bastonate con la polizia ed abbracci con l'esercito.

Al rientro in Italia ho avuto la conferma alla tv. Strette di mano con i soldati e ai poliziotti ........... va beh, lasciamo perdere.

Spero solo che la presenza dei 4 ministri del partito dell'ex presidente non faccia ripartire la protesta.

[Vicè]

19.1 Cruda, terribile e affascinante la rivoluzione! Noi a cosa rinunceremmo per la giustizia sociale e contro i privilegi? Brava Tunisia!

Passeranno dalla Rivoluzione e la riconquista dal basso della Giustizia, al pattume politico-mediatico italiano. Noi, paese civile di brava gente... Sempre pronti al compromesso e all'intrallazzo pur di non rischiare i meschini privilegi fondati su piccole o grandi prevaricazioni.

Buona strada al gruppo e buon rientro!

[Lo Straniero]

[bulè]

 

Siamo tutti in attesa che il secondo gruppi torni a casa sano e salvo; ma in attesa... un po' di foto no?? racconti, aneddoti... su su, dai!!

[gio K 5000]

cacchio gianni, che avventura!
ben tornati a tutti!!

[Gianni Gandini]

Bruno ha scritto che hanno raggiunto il campeggio ad Hamamet. Domani gli ultimi 60 km e poi l'imbarco!

[lucajack2cv]

 

.20.1 Voci parlano di 11000 oppositori in carcere. Il "Duna-Park" per turisti era un inferno per i dissidenti. Oggi la lunga strada verso nord
34 minuti fa via SMS (Twitty)

.20.1 Notte a Matmata. Il coprifuoco diventa sempre più breve e qualcuno neanche lo rispetta. I militari ci sorridono augurandoci buon viaggi
43 minuti fa via SMS (Twitty) .

19.1 Oggi la gente ha voglia di parlare, di tornare a vivere, di dire che è il Paese ospitale di sempre: Soyez le bienvenue. Forza Tunisia!
circa 13 ore fa via SMS (Twitty)

Ricordo cosa diceva il ministro degl i esteri solo l'altro sabato sera da Fazio, un finto-giornalista anche lui che non ha osato contraddirlo: "abbiamo accolto come abbiamo accolto Gheddafi a Roma perchè è un importante capo di stato, tra i pochi che riesce a controllare [con le sue galere e le nostre armi in cambio di guadagni per l'Eni] una situazione esplosiva. Avete visto cosa sta succedendo in tunisia?? "

Capito da che parte stiamo? Da quella di chi opprime e deruba per trent'anni il suo popolo e ci lascia far fare lì i propri affari ai nostri imprenditori, in cambio di tangenti da sceicchi. La moglie di BenAlì ha ritirato una tonnellata e mezza d'oro prima di sparire. E dopo aver fatto sparare sulla folla che chiedeva pane e lavoro. Come nella rivoluzione francese. come alle cinque giornate di milano. come in tutti i posti dove è nata la democrazia.

In libia le nostre guide touareg non lo nominavano neanche in pieno deserto, ma l'autista del pickup ci indicava un oleodotto di proprietà personale della famiglia di gheddafi. Ecco cosa starà dicendo Gheddafi: fai studiare i giovani, dagli i giornali e internet, poi fai la fine di BenAli- Invece il mio popolo mi ama.

Hammamet da oggi è perduta ma, alla mal parata, per il vecchio porco rimane sempre Tripoli!

[paperella]

Bruno ha scritto che hanno raggiunto il campeggio ad Hamamet. Domani gli ultimi 60 km e poi l'imbarco!

Ho imparato ad apprezzare e stimare Bruno. Questa lenta risalita di pochi km al giorno la dice lunga sulla situazione: l'esercito saluta e tutti sono carini ma... Bruno risale pian pianino fino all'imbarco.
E' veramente un gran Capitano e non lo invidio affatto in questi giorni.
BRAVISSIMO!!!
E le foto e i racconti solo quando avremo tirato tutti il fiato perchè è così che si fa quando si è veramente amici.

[Lo Straniero]

Bruno ha scritto che hanno raggiunto il campeggio ad Hamamet. Domani gli ultimi 60 km e poi l'imbarco!

Ho imparato ad apprezzare e stimare Bruno. Questa lenta risalita di pochi km al giorno la dice lunga sulla situazione: l'esercito saluta e tutti sono carini ma... Bruno risale pian pianino fino all'imbarco.
E' veramente un gran Capitano e non lo invidio affatto in questi giorni.
BRAVISSIMO!!!
E le foto e i racconti solo quando avremo tirato tutti il fiato perchè è così che si fa quando si è veramente amici.

Bravo..hai capito e centrato..ma nessuna preoccupazione, domani pomeriggio i miei (nostri) compagni di viaggio potranno salutare amici al porto di Genova...

[Vicè]

PARTITI!!

[Gianni Gandini]

Domani alle 14,00 (al solito posto, all'uscita del porto, in Via Albertazzi) stapperemo un paio di bottiglie di spumante per festeggiare il termine di questa vacanza tesa ma eccitante!

Io c'ero!!!!

[Gianni Gandini]

Puiffff. Oggi alle 15,00 si è serenamente concluso il viaggio della Croisière.

Sono sbarcati dalla Carthage "I quattro dell'Ave Maria" e, problemini d'avviamento a parte, ci siamo salutati con una bottiglia di spumante, un po' di focaccia genovese e tanti abbracci.

Ci siamo accorti che il vento di tramontana ci ghiacciava i piedi solo dopo un'ora di racconti, risate e sospiri che evidenziavano la consapevolezza dello scampato pericolo.

Si dia inizio quindi ai racconti ed alla pubblicazione delle foto che, di rito, si effettuano dopo ogni viaggio, specie se particolre come questo.

 

[CDSC]

Attendiamo con ansia (bentornati!).

[Lo Straniero]

Ora... c'é l'abbiamo fatta davvero.....

[ALFREDO FREEDOM]

bentornati 

[Gianni Gandini]

Ok, ora posso dare del "fetente"   a Fabrice per la foto che mi ritrae in contemplazione del Peugeot 504.  

L'ultima foto evidenzia, senza ombra di dubbio, la felicità e la soddisfazione che non può restare dentro di noi. Doveva uscire per forza!!!!

[Vicè]

Bentornati!!!

[Lo Straniero]

Ok, ora posso dare del "fetente"   a Fabrice per la foto che mi ritrae in contemplazione del Peugeot 504.  

L'ultima foto evidenzia, senza ombra di dubbio, la felicità e la soddisfazione che non può restare dentro di noi. Doveva uscire per forza!!!!

Sei diventato un critico??

[Beppe]

Bravi! Bentornati!!!

[luca pz]

bentornati!   

[ALFREDO FREEDOM]

Carissimi ,ci fate vedere  qualche foto ??........siamo impazienti !

[Admin]

E' stata predisposta nell'apposita sezione "ardimenti" la galleria Algeria 2010!!
Bentornati!

[ALFREDO FREEDOM]

buon giorno ,non riesco a trovare le foto mi date una mano ? grazie

[Ci]

Bentornati amici avventurieri...

[Gianni Gandini]

buon giorno ,non riesco a trovare le foto mi date una mano ? grazie

Semplice, l'argomento è stato aperto nella galleria ma non c'è nemmeno una foto.

[CaravanPetrol]

"Finalmente a casa!" È quanto si usa esclamare al rientro da un viaggio lungo, impegnativo e a tratti faticoso come quello che abbiamo appena concluso. Ma questa volta preferiamo non usare alcun avverbio perché, nonostante il piacere di ritrovare i luoghi nei quali abbiamo scelto di vivere, avvertiamo già la nostalgia per ciò che i nostri occhi hanno visto e i nostri cuori conosciuto: luoghi i cui nomi appartengono da sempre alla letteratura di viaggio, che sono divenuti realtà ma non per questo hanno perduto il loro potere immaginifico (anzi!), ed anche genti sorridenti e ospitali come noi non sappiamo essere da tempo.

Grande Algeria, così immensa che parrebbe non stare tutta nei nostri occhi e nella nostra mente. Aspra, qualche volta dura senza mai divenire ostile, sempre gentile, dignitosa, fiera, nobile come il popolo Tuareg e come Lahcen, la nostra guida, che ci ha insegnato a conoscerla.
Per noi l'Algeria sarà anche la memoria di un tour di 7000 chilometri col motore sollecitato oltre ogni buon senso, una striscia d'asfalto dritta e interminabile che pare galleggiare su un mare giallo a volte appena increspato, più spesso in tempesta.
E poi i bivacchi nell'immensità del deserto, senza il timore che una minaccia possa materializzarsi dal silenzio e dal buio rotti solo dal sommesso crepitare della fiamma.
Infine le guglie nere dell'Assekrem che cercano d'intimorire lo straniero affinché, una volta giunto in cima, egli possa meglio apprezzare il sole che inesorabilmente rinasce là dove finisce il Mondo.

E naturalmente la 2CV che abbiamo fatto soffrire senza tante attenzioni, nel cui abitacolo minimale abbiamo vissuto per quasi un mese dormendo, cibandoci, emozionandoci per quanto ci scorreva tutt'intorno.
Un paio di motori esplosi, il primo sostituito a tempo di record "on the road", il secondo restituito a nuova vita espiantando gli organi ancora caldi del precedente. Ma anche un paio di telai affaticati dalle sollecitazioni dell'off-road, che hanno richiesto l'intervento di un saldatore algerino il quale non ha mancato di lasciare le sue "elettrizzanti" cicatrici sul corpo di alcune auto del gruppo.

I compagni di viaggio, infine. Generosi, solidali, indispensabili affinché l'esperienza che stavamo vivendo acquistasse spessore e ulteriore significato. Un improbabile miscuglio di età, professioni e temperamenti uniti da ciò che ci piace denominare 2CV ma che è qualcosa di più importante e profondo. Vogliamo chiamarla mancanza di pregiudizi, curiosità, voglia di conoscenza, amicizia?

È tutto questo l'Algeria per noi, consapevoli che niente sarà più come prima. Almeno fino a quando torneremo a trovarla.

Bruno e Gabriella



Il deserto dell'Ahnet. I suoi passaggi rocciosi hanno rappresentato per le nostre 2CV una difficoltà ben maggiore dei lunghi tratti sabbiosi.




Al km 1155 della Transahariana il grippaggio di un pistone provoca la rottura dell'albero motore della Teresina. Ai margini della strada si sostituisce il propulsore con quello di scorta in poco più di 2 ore.




L'hammada, il deserto di pietra e sassi, si rivela un terreno più adatto alle nostre auto.




La nostra guida Lahcen, touareg originario del Mali, nel corso del raid è divenuto un amico per tutto il gruppo.




I fantastici panorami dell'Assekrem alla cui sommità si trova l'eremo in cui è custodito il registro firmato da Jacques Wolgensinger e dai partecipanti al leggendario Raid Afrique del 1973 al quale ci siamo ispirati per compiere questo viaggio.












Avendo già utilizzato il motore di riserva, quando si rompono i segmenti di un pistone all'AK 400 non resta che "cannibalizzare" il propulsore della Teresina utilizzandone il pistone ancora integro.




Villaggi e oasi dell'occidente algerino sono vivaci ma non caotici. L'architettura ricorda quella dell'Africa nera.

[pata2cv]

Ben tornati e complimenti per le foto