Doppia candela

Aperto da fabri2cv, 18 Dicembre 2010, 13:36:48 PM

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fabri2cv

Ciao a tutti, giringirando nel web ho trovato una discussione con un tizio che modificava i nostri bicilindrici per altri usi. Una delle midifiche consisteva nell'inserire una seconda candela per cilindo, questa veniva posizionata più o meno al centro della testata, all'incirca dove è il perno che tiene il coperchio delle punterie, tramite un cono in metallo si creava un nuovo alloggiamento per la candela all'interno del coperchio delle punterie. Il sistema prevedeva l'utilizzo di un doppio circutio di accensione, insomma il twins spark della Alfa. A detta del tizio i vantaggi erano notevoli sia per guadagno in potenza che per stabilità ai bassi ed alti regimi. Non sarebbe male provare  (superok)
Una 2 cavalli non ti lascia mai a piedi
...sempre che non gli girino le balle!

scanner79

Ciao Fabrizio,

potresti mettere il link della ricerca che hai fatto

non hai idea di quanto ti voglia bene e ti rispetto e non hai idea di quanto mi dispiace essere sempre il bastion contrario di tutte le tue affermazioni.

Per funzionare il twin spark hai bisogno di una doppia accensione, quindi di un doppio circuito per fare scoccare la scintilla ad entrambe le candele.
Aggiungere un'altra bobina non è difficile, ma un altro condensatore con tutta la meccanica potrebbe far sorgere qualche problema.
Inoltre gli effettivi vantaggi non giustificano un tale investimento e complicazione del circuito.

Giusto per la cronaca le stesse considerazioni le puoi leggere anche qui.

http://alfaromeo.wikidot.com/twin-spark

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

fabri2cv

Del rispetto mi interessa relativamente, nel senso che oltre ad essere una questione di stima è prima una questione di educazione, per l'affetto fraterno invece ti sono grato, sempre che, come presumo, sia genuino e non una forma di dire che si usa dalle tue parti prima di voler bastonare qualcuno  ;D
Venendo al tema purtroppo non si vede il congegno realizzato e nella discussione si parla di due centraline elettroniche che comandano due bobine, su quali siano le centraline o come sono state montate non è dato saperlo. Il vantaggio della doppia candela in un motore come il nostro è veramente notevole e giustificherebbe appieno l'artefizio. Il sistema twins spark venne abbandonato dalla Alfa quando entrarono i motori ad inieziene, difatti, il vantaggio di avere due fronti di fiamma in un motore a carburatore è notevole dal momento che la miscela eria-benzina non è mai perfettamente ottimale e spesso vi sono degli incombusti espulsi assieme ai fumi.Certo la difficolta nel realizzare la modifica ed i costi non sono cose da poco ma uno cono dei pezzi da riciclare e con la giusta passione potrebbe tranquillamente realizzarlo.
Questo è il link della discussione Doppia candela su 2cv
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roma 679

 (felice)
anche la smart ha il sistema a doppia candela per cilindro

scanner79

Quando dico una cosa è quella. Se dico stima e rispetto lo dico con sincerità, se dico che ti voglio bene e bene sincero anche se non ti conosco di persona.

Io ho detto la mia. Secondo me il vantaggio non giustifica l'investimento.
Personalmente ne ho fatti di accrocchi e qualcuno lo vorrei anche togliere perchè non fa altro che complicarmi la vita.

Nel link che ho postato è scritto perchè l'alfa usa il TS e perchè non ne vale la pena ed è quello che penso anche io in base alle informazioni che prendo quando parlo con gli ingegneri dell'università(che collabora con la magneti marelli).

(felice)



Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

COIO3

Si e' sperimentalmente notato che i motori a benzina hanno la tendenza a detonare con maggiore facilita' quanto piu' e' alto il rapporto superfice/volume della camera di combustione, intendendo ovviamente il volume della camera di combustione e la superfice delle pareti che la camera stessa circoscrivono.

Allo stato attuale la forma piu' efficente per la camera di combustione e' quella "lenticolare", valvole "in testa" affiancate, pistoni a testa piatta e candela centrale.

Una camera di combustione lenticolare permette agevolmente di raggiungere 10.5:1 di compressione senza mostrare particolare tendenza alla detonazione, anche con le attuali benzine "unleaded", specialmente se l'alesaggio si mantiene sotto gli 80mm.

La comera di combustione delle nostre amate bicilindriche non e' lenticolare, e "cammellesca".

A parita' di alesaggio il fronte di fiamma deve percorrere una volta e mezza la distanza che percorrerebbe in una camera lenticolare, per non parlare dell'anomala distribuzione della miscela nella camera stessa.

Pensa di essere un tecnico delle luci e pensa di voler illuminare una sala che abbia una forma "cammellesca"; poi pensa quanto facile sarebbe illuminare in maniera uniforme una sala "lenticolare".

Per minimizzare il rischio di detonazione in una camera di combustione cosi' tormentata si fa in modo di creare un fronte di fiamma uniforme e quanto possibile rapido.

In pratica quanto prima si instaura una combustione regolare tanto minore sara' il rischio che che si verifichino anomale detonazioni.

Ovviamente non si puo' anticipare l'accensione oltre i limiti fisici della meccanica, si preferisce piuttosto ricorrere all'uso giudizioso della chimica.

Si cerca di favorire l'incontro degli atomi di carbonio con gli atomi di ossigeno semplicemente aumentando il numero dei primi rispetto ai secondi, in pratica si fa in modo che la miscela sia "grassa", ricca di benzina.

Un (1) volume di benzina per bruciare interamente e senza residui carboniosi richiede 14.7 volumi d'aria.

Se vogliamo favorire l'incontro tra carbonio e ossigeno allora faremo in modo che "1" volume di benzina si sposi a mettiamo "13.5" volumi d'aria.

In pratica, visto che non possiamo alterare la composizione chimica dell'aria, facciamo in modo di favorire gli incontri fra atomi semplicemente aumentando il numero degli atomi di carbonio.

13.5 volumi di aria riusciranno quasi sicuramente a non far detonare il nostro bicilindrico, anche con una compressione di 9:1, tuttavia mai e poi mai riusciranno a bruciare per intero quel singolo volume di benzina.

Quand'anche ci riuscisse di infilare 3 (tre) candele dentro la camera di combustione, non riusciremmo comunque a eliminare i residui carboniosi, essenzialmente perche' ci "manca l'aria".

Se davvero volessimo eliminare i residui in camera di combustione dovremmo "stringere" i getti del carburatore per far si che il rapporto aria/benzina si avvicini per quanto possibile a 14.7:1 uniformemente a tutti i regimi di rotazione.

Imperativo categorico sarebbe impedire che la pompa di ripresa schizzi il suo fiotto di benzina nel collettore.

A quel punto il motore quasi sicuramente comincerebbe a presentare vuoti di carburazione e a detonare a seconda del regime di rotazione e del carico imposto.

In questo caso potremmo ben pensare di risolvere montando una seconda candela.

In sintesi la 2a candela ha senso nel momento in cui alterariamo pesantemente i parametri funzionali del motore, "redimere" l'alimentazione, aumentare il rapporto di compressione, aumentare l'alesaggio, spingere i giri in zona 8000, far soffiare un turbo ... e via discorrendo.


Nel nostro motore sono gia presenti 2 candele, fare il "bis" di candele e' pura "fantascienza", come da allegato supporto multimediale  (muoio)



Macho Italiano sexy



(felice) Mimmo.
Whatever Works ;)

fabri2cv

Citazione da: scanner79 - 19 Dicembre 2010, 23:52:11 PM
Quando dico una cosa è quella. Se dico stima e rispetto lo dico con sincerità, se dico che ti voglio bene e bene sincero anche se non ti conosco di persona.

Grazie veramente, mi fa piacere dell'affetto fraterno  (felice1)

Anche quando ho parlato del filtro aria sportivo molti (forse tu Scanner, non ricordo) hanno espresso dubi circa i vantaggi ma poi l'ho montato e posso dire che i vantaggi ci sono e come. Anche te Coio hai montato la pseudo accensione eletronica che sulla carta non doveva essere un gran chè ma che poi si è rivelata utilissima. Io credo che una modifica del genere possa avere delle potenzialità, tutte da dimostrare ovviamente, ma le prove vanno fatte al banco e non solo con la teoria. Insomma, potrebbe anche rivelarsi una cag...ta pazzesca o una carta vincente ma per averne la certezza bisogna  sperimentare. Se avessi qualche appassionato come me in zona già mi sarei messo all'opera. Infondo anche questo è il bello dell'essere 2cavallisti, sperimentare per il puro piacere di farlo.

(su)
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Pacifico

Stiamo assistendo alla wikileaks duecavallistica ... documenti altamente top secret portati alla luce ;D

ehm ... quel filmato girato e postato su youtube da me fa parte di tutta una serie di documentazione che sto preparando, da tempi non sospetti, per la pubblicazione sulla LdL.
Una volta pubblicato l'articolo sulla prestigiosa rivista cartacea del Club questo dossier sarebbe stato reso pubblico anche sul web, passati i canonici vent'anni ovviamente.
Si tratta di portare pazienza.

Per fabri2cv prevedo a breve un'incriminazione per stupro e un'estradizione a Vinadio.  (muoio)
   
Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

scanner79

Caro Fabri,

io non ho mai detto che il filtro sportivo non funziona, come non dico che non si può mettere una doppia o una tripla candela su una testata 2cv.

Quello che dico è che se metti su un piatto di bilancia l'investimento di un filtro sportivo o il lavoro che devi fare per montare una doppia candela su una testata e dall'altra parte i risultati che ottieni ti assicuro che non ne vale la pena.

Che poi uno lo faccia per il gusto dell'hobby e per sperimentazione e vuole spendere i suoi soldi in quella direzione non sono certo io che te lo vieto!!Anzi avessi qualche spicciolo in più qualche esperimento lo farei anche io, ma non in questa direzione.

(felice)
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fabri2cv

Ciao Pacifico,  ;D non ho capito quanto di vero ci sia in quello che hai detto.

A Scanner, nel caso del filtro aria ho detto che non ricordavo chi avesse detto che non sarebbe servito a nulla, il filtro l'ho pagato 15 euro e di ottima qualità, fatte le debite proporzioni mi è convenuto rispetto all'acquisto di un filtro aria originale. Questo per dire che, purtroppo, non ho soldi da "buttare" , il discorso della doppia candela potrebbe essere affrontato con pochi spiccioli se uno ha già dei pezzi in magazzino, tipo due teste e due bobine, il resto è poca cosa. In ogni caso queste discussioni si aprono per chi nel caso volesse tentare di realizzare i taroccamenti o per discuterne assieme.
Insomma, a me è sembrata una cosa interessante questa cosa della doppia candela e l'ho postata pensando che magari anche qualche altro pensi lo stesso e volgia tentare di realizzarla.
Se scanner e Coio mi abitavano vicino li avrei conivolti senz'altro nella realizzazione del tarocco, ci sarebbe stato da divertirsi veramente !!!!!  (superok)
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Lu

#10
Più che altro, io, prima di criticare a priori, rivedrei un paio di pensieri che secondo me sono sfuggiti ai più:

1) Nel video, il "maestro" dice chiaramente che quando attacca la seconda candela la differenza è avvertibile chiaramente. Sarà una spacconata tipo quelle dei pescatori? Ne dubito. Anche perchè mostrava chiaramente che modificava cilindri e testate in modo da andare a lambire i condotti delle aste (se ho ben capito) e non è una cosa che fanno tutti.

2) L'Alfa sulla doppia candela ci è andata avanti per parecchio tempo e quelle auto male non andavano... tutt'altro (ho guidato parecchio una 156 ts e beh... un bell'andare quel motore)

Quindi che il sistema vada è acclarato. Poco o tanto che sia, comunque va. Quindi è sicuramente interessante parlarne e mettere in comune le idee.

Per realizzare il tutto, una bobina, nuova costa pochi euro, un paio di teste usate, anche non bellissime, non è difficile trovarle. I cavi candela.. nemmeno mi pongo il problema :)

Manca un officina che abbia voglia di usare le proprie macchine per produrre quel buco filettato e lavorare le alette per ricavare lo spazio per avvitarci la candela. Serve un conoscente che sappia usare una fresa decentemente e abbia voglia di perderci un paio d'ore a studiare e realizzare il tutto.

Quindi, personalmente, ben venga questa discussione. La leggo con MOLTO interessa parimenti a quelle sull'adattamento di motori Visa e sull'applicazione di cilindri Visa su motori 2cv.
www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

Pacifico

Che la doppia candela sia una soluzione tecnica usata non c'è dubbio. Nel mio garage riposa l'Honda Pacific Coast, che il prossimo anno diventerà storica, bicilindrico 800 cc a V con doppia candela. Se si cerca su google doppia candela in prima pagina (oltre a questa discussione :D ) compaiono vespe e guzzi modificate in questo modo.
Ci sono dei però. Per quanto riguarda la modifica bisogna aggiungere anche la lavorazione del coperchio e non delle alette in quanto la seconda candela cade giusto al centro per cui: non si può più usare il dado centrale (bisogna metterne 4 sui bordi) e inoltre bisogna creare le pareti inorno alla candela.

Per l'aumento di prestazioni non c'è contraddizione tra quanto dice COIO e il "maestro" ... il motore nel suo caso ha la cilindrata aumentata, carburatori diversi (tra l'altro senza ragno), scarico diverso, albero a cammes diverso .... in pratica è un'altra cosa.
Vedremo .....
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Ssolitarioo

Citazione da: fabri2cv - 18 Dicembre 2010, 13:36:48 PM
Ciao a tutti, giringirando nel web ho trovato una discussione con un tizio che modificava i nostri bicilindrici per altri usi. Una delle midifiche consisteva nell'inserire una seconda candela per cilindo, questa veniva posizionata più o meno al centro della testata, all'incirca dove è il perno che tiene il coperchio delle punterie, tramite un cono in metallo si creava un nuovo alloggiamento per la candela all'interno del coperchio delle punterie. Il sistema prevedeva l'utilizzo di un doppio circutio di accensione, insomma il twins spark della Alfa. A detta del tizio i vantaggi erano notevoli sia per guadagno in potenza che per stabilità ai bassi ed alti regimi. Non sarebbe male provare  (superok)

Insieme agli auguri Natalizi dico la mia.

Da possessore anche di una stupenda Moto Guzzi California 2 del 1983. il mio
meccamoto mi aveva detto che i vantaggi possono esserci solo a partire da una determinata cilindrata unitaria.
La Guzzi sta al limite essendo di 948 cc che diviso per due fa 474.
E mi accontento di una sola candela per cilindro....
Le nostre amate 2CV sono al massimo di 602 cc che danno 301 cc. per cilindro.
E non ne vale la pena.
Nel senso che i miglioramenti (ci sarebbero di certo) sarebbero talmente lievi che non compenserebbero la spesa.
Poi ognuno è ovviamente libero di fare ciò che vuole.

E BUON NATALE A TUTTI  (felice)

Roberto

fabri2cv

Ciao Ssolitario, prendiamo nota del tuo intervento, coraggiosa la scelta del posizionamento dei fendinebbia, non so se copiarla o meno  (?)

Grande Cruell ! Questo è lo spirito che mi piace, come hai fatto notare tu la spesa è poca cosa se si rimedia qualche pezzo, il lavoro è un po' più impegnativo ma per il gusto della sperimentazione un tentativo lo farei comunque. Alla peggio alla fine il motore non potrà peggiorare  ;D
Una 2 cavalli non ti lascia mai a piedi
...sempre che non gli girino le balle!

scanner79

Citazione da: cruell - 22 Dicembre 2010, 11:44:27 AM
Più che altro, io, prima di criticare a priori, rivedrei un paio di pensieri che secondo me sono sfuggiti ai più:

1) Nel video, il "maestro" dice chiaramente che quando attacca la seconda candela la differenza è avvertibile chiaramente. Sarà una spacconata tipo quelle dei pescatori? Ne dubito. Anche perchè mostrava chiaramente che modificava cilindri e testate in modo da andare a lambire i condotti delle aste (se ho ben capito) e non è una cosa che fanno tutti.

2) L'Alfa sulla doppia candela ci è andata avanti per parecchio tempo e quelle auto male non andavano... tutt'altro (ho guidato parecchio una 156 ts e beh... un bell'andare quel motore)

Quindi che il sistema vada è acclarato. Poco o tanto che sia, comunque va. Quindi è sicuramente interessante parlarne e mettere in comune le idee.

Per realizzare il tutto, una bobina, nuova costa pochi euro, un paio di teste usate, anche non bellissime, non è difficile trovarle. I cavi candela.. nemmeno mi pongo il problema :)

Manca un officina che abbia voglia di usare le proprie macchine per produrre quel buco filettato e lavorare le alette per ricavare lo spazio per avvitarci la candela. Serve un conoscente che sappia usare una fresa decentemente e abbia voglia di perderci un paio d'ore a studiare e realizzare il tutto.

Quindi, personalmente, ben venga questa discussione. La leggo con MOLTO interessa parimenti a quelle sull'adattamento di motori Visa e sull'applicazione di cilindri Visa su motori 2cv.

Anche io ho guidato un alfa 18Ts di un amico. Semplicemente spettacolare. Ma la potenza e l'erogazione non era data solo dalla doppia accensione ma dai collettori cromati all'interno a fasatura variabile. Inoltre se proprio vogliamo fare paragoni in F1 c'erano i bmw 1500turbo con 1200cv di potenza in qualifica.
Questo per dire che se vuoi tirare potenza da un motore non c'è bisogno che metti un doppia accensione, ma ci sono tanti altri parametri che vanno studiati e regolati.

Ritornando al problema della doppia accensione non è solo il fatto di comprare una bobina in più e di fare 2 buchi nelle testate(supponendo che vada bene e non sbagli, altrimenti devi buttare pure le testate!!).
Si tratta di fare i buchi e di mantenere comunque la lubrificazione delle valvole, fare in modo che l'olio non scivoli lungo la candela, mantenere il coperchio delle testate senza il dado centrale, come dice Pacifico.
E questi sono problemi più facile e tutti risolvibili se tutto va bene, la cosa più difficile secondo me è quello di fare il doppio circuito di accensione. La seconda bobina la mattina vicino alla prima, ma la seconda scatoletta di punte platinate dove la metti???
Inoltre supponendo che alla fine riesco a fare tutto. a quel punto devi adattare la carburazione al nuovo tipo di combustione altrimenti è tutto lavoro sprecato.
E  se la fortuna ti ha assistito e ti è andato tutto bene e non hai rotto niente bisogna vedere quanto riesce a resistere cilindro - pistone - testata ad un botto del genere, al probabilmente aumento di calore ad un fronte di fiamma diverso.
Tutto è stato progettato per una singolo accensione e non per una doppia accensione
Questi sono i problemi più banali che mi vengono in mente se dovessi affrontare una cosa del genere.
Non metto in dubbio che il signore l'abbia fatto e che probabilmente abbia anche funzionato, ma quanto è durato un motore del genere???E' sempre andato tutto bene???
Non metto in dubbio che non si possa realizzare, ma ne vale veramente la pena???


P.S comunque nell video ho riconosciuto Luca pz e pellikan!!!

(felice) (guid)
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Lu

Citazione da: scanner79 - 23 Dicembre 2010, 14:52:38 PM
Anche io ho guidato un alfa 18Ts di un amico. Semplicemente spettacolare. Ma la potenza e l'erogazione non era data solo dalla doppia accensione ma dai collettori cromati all'interno a fasatura variabile. Inoltre se proprio vogliamo fare paragoni in F1 c'erano i bmw 1500turbo con 1200cv di potenza in qualifica.
Questo per dire che se vuoi tirare potenza da un motore non c'è bisogno che metti un doppia accensione, ma ci sono tanti altri parametri che vanno studiati e regolati.

Ritornando al problema della doppia accensione non è solo il fatto di comprare una bobina in più e di fare 2 buchi nelle testate(supponendo che vada bene e non sbagli, altrimenti devi buttare pure le testate!!).
Si tratta di fare i buchi e di mantenere comunque la lubrificazione delle valvole, fare in modo che l'olio non scivoli lungo la candela, mantenere il coperchio delle testate senza il dado centrale, come dice Pacifico.
E questi sono problemi più facile e tutti risolvibili se tutto va bene, la cosa più difficile secondo me è quello di fare il doppio circuito di accensione. La seconda bobina la mattina vicino alla prima, ma la seconda scatoletta di punte platinate dove la metti???
Inoltre supponendo che alla fine riesco a fare tutto. a quel punto devi adattare la carburazione al nuovo tipo di combustione altrimenti è tutto lavoro sprecato.
E  se la fortuna ti ha assistito e ti è andato tutto bene e non hai rotto niente bisogna vedere quanto riesce a resistere cilindro - pistone - testata ad un botto del genere, al probabilmente aumento di calore ad un fronte di fiamma diverso.
Tutto è stato progettato per una singolo accensione e non per una doppia accensione
Questi sono i problemi più banali che mi vengono in mente se dovessi affrontare una cosa del genere.
Non metto in dubbio che il signore l'abbia fatto e che probabilmente abbia anche funzionato, ma quanto è durato un motore del genere???E' sempre andato tutto bene???
Non metto in dubbio che non si possa realizzare, ma ne vale veramente la pena???
(felice) (guid)

Un Alfa è spettacolare non cero solamente per la doppia accensione o per la fasatura variabile. E nessun motore si contraddistingue solo per un particolare accorgimento. Un motore è un insieme di cose che funzionano...

E proprio su questo presupposto, è basato il mio interesse.
Il sistema di doppia accensione viene adottato assieme alla maggiorazione della cilindrata, all'uso di un carburatore diverso e chissà quali altri accorgimenti.
E visto che la realizzazione di quella soluzione non mi embra particolarmente complicata, perchè scartarla a priori?
Inutile fare i supponenti dicendo "quello non funzia, quel'altro non ne vale la pena....".
Se uno ha 2 teste "rilavorabili" e un fresatore con un po' di tempo da perdere, perchè non provarci?
C'è solo da perderci un po' di tempo dietro alla lavorazione del coperchio e della testata.. non ci vedo grosse difficoltà realizzative.
In merito alla seconda scatola puntine non ne vedo la necessità. Supponendo che la seconda candela scocchi la scintilla contemporaneamente alla prima candela, basta una sola scatola puntine. Se proprio proprio si volesse esagerare, basta mettere una centralina comandanta dalle puntine. Penso possa bastare anche una di quelle autocostruite da 30 euro in tutto.

In merito al carburatore, conosco una persona che si è ri-lavorato il carburatore allargandone i corpi e andando a cambiare i gigleur (facendo parecchie prove) proprio come si faceva una volta. Anche in questo caso non ci vedo particolari difficoltà realizzative.
Ovvio che non sono modifiche alla portata di tutti, ma non tutti hanno voglia di sbatteri a modificare un motore.

La durata e l'afidabilità di tale soluzione non sono certo parametri particolarmente importanti, in questo caso. Se uno volesse l'affidabilità di un motore, tiene quello di serie e non tocca nulla.
Ne vale la pena? Si, decisamente si.
Per chi ha tempo da perderci e voglia di fare, dopo l'aumento della cilindrata e dopo la modifica del carburatore, penso valga sicuramente la pena provare ad adottare il sistema di doppia accensione... quantomeno a mio parere.
Si schianterà presto?
Boh... secondo me se vai a chiedere a Bocco se valeva la pena, costruire il Visakiller (defunto prematuramente) modificando i carter per motare i cilindri Visa, secondo me ti risponde ugualmente di si.
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Lu

Citazione da: fabri2cv - 23 Dicembre 2010, 13:14:39 PM
Ciao Ssolitario, prendiamo nota del tuo intervento, coraggiosa la scelta del posizionamento dei fendinebbia, non so se copiarla o meno  (?)

Grande Cruell ! Questo è lo spirito che mi piace, come hai fatto notare tu la spesa è poca cosa se si rimedia qualche pezzo, il lavoro è un po' più impegnativo ma per il gusto della sperimentazione un tentativo lo farei comunque. Alla peggio alla fine il motore non potrà peggiorare  ;D

Mmmmmm, un attimo.
Le cose vanno fatte "cum grano salis".
Peggiora non peggiora, rischi solo che ti si rompa.

Come in diversi stiamo dicendo, la doppia candela ha un senso (e mi sembra una soluzione molto interessante) ma fatta a seguire l'aumento della cilindrata e, se si si ha un amico carburatorista, la modifica del carburatore.
E se si ha un po' di voglia, anche la sostituzione della marmitta non è poi una cosa disdicevole.
Sono tutte modifiche che, di solo materiale, non costano molto. L'unica cosa è un notevole dispendio di tempo nel fare le prove del caso.
Ed a me piacerebbe assai poter fare un motore del genere. magari se mi avanza un motore prima o poi lo faccio.
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fabri2cv

Anche io credo che si possa mantenere una sola scatola puntine utilizzando 2 accensioni transistorizzate per comandare le 2 bobine, circa la lavorazione delle teste non vedo alcuna difficoltà, incluso l'inserimento di un cono filettato dal bordo del coperchio punterie alla base della testa dove alloggiare la candela. Certo l'aumento della cilindrata è ben altra cosa ed in quel caso occorre un bel po' di pratica. Per quanto riguarda il carburatore adotterei 2 carburatori separati con comando unico e con 2 filtri aria eliminando il ragno. 
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Lu

Adotare 2 carburatori significa creare un collettore ex-novo, che non esiste in commercio.
So che è già stato fatto dal mitico imolese, mettendo 2 monocorpo e accorciando notevolmente i collettori, ma non so come fece i collettori.
Comunque non stiamo parlando di un particolare pezzo esistente e modificabile, stiamo parlando di crearne uno ex-novo.

La cilindrata aumentata invece non ci vedo grossissimi problemi.
Per aumentarla "di un poco", basta comperare i gruppi termici (non ricordo dove li ho visti in vendita).
Se si vuole aumentarla di più basta portare il blocco motore in un officina specializzata e far fresare le asole dove si posizionano i cilindri. Poi si va in Citroen e si comperano i cilindri/pistoni Visa (i sembra sia quello che fece apputo Bocco sul Visakiller e che so aver fatto anche qualcun altro).
Anche in questo caso non si crea nulla ex-novo, si modifica l'esitente.

Anche l'abbassare la testata (già che ci siamo) non è nulla di complicato, è una cosa che viene fatta "normalmente" dalle officine specializzate in lavorazioni sui motori.
Anche qui, nulla di ex-novo.

Il modificare il corpo del carburatore non so chi lo faccia, ma un carburatorista (ammesso e non concesso se ne trovino ancora) sa perfettamente cosa fare e dove mettere le mani. E anche mettere i gigleur e le regolazioni giuste, per un carburatorista non dovrebbe essere un grosso problema.
Dovrei sentire dall'altro mitico romagnolo come ha fatto :D

Poi c'e' la lavorazione delle testate mettendo la seconda candela.

Tutto questo, a mio avviso, serve a elaborare/ottimizzare quello che già c'è.
Se invece si vuole andare su cose più spinte allora tutto fa brodo... iniezione, protossido... ma alora tanto vale cambiare auto e comperarsi una Viper.
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Matteo

Ciao. Volevo contribuire alla discussione con questo link: http://megasquirt-de.serviceline.ch/success/user0001/TwinSpark0001.htm

è in tedesco ma ci sono tante foto del 2cv Twin spark.  ;D  (felice)

COIO3

Bravo Titta  (su) ottima ricerca.

La soluzione adottata dal tedesco. posizionare la seconda candela in posizione diametralmente opposta alla prima, mi sembra piu' razionale che forare in testa.

In verita' non ho ben capito come faccia a far "cambiare strada" al prigionero inferiore che passa proprio li dove e' posizionata la 2a candela  (nonso).

Il dannato belga ha studiato una soluzione similare, preferendo riportare di saldatura al basamento e disponendo due prigionieri anche sotto.




A me cosi' sembra meglio





Riguardo l'affermazione dell'anziano appassionato, 5cv guadagnati solo attivando il circuito della 2a candela, se fosse vera puo' significare soltanto che il motore stava ingurgitando miscela che non riusciva a bruciare.

Trattandosi di motori adattati ad uso aeronautico si puo' pensare che il velivolo arrivi a quote dove l'aria e' talmente rarefatta da alterare la carburazione e conseguentemente rendere problematica la combustione; che la 2a candela riesca ad accellerare la combustione? Mi sembra l'unica spiegazione plausibile.

Se, come penso, uno si spinge cosi' in alto e' probabile che si affidi ad  un impianto di iniezione; il circuito di iniezione prevede tra le altre cose anche un sensore di pressione barometrica.

Il senso sarebbe che se uno sale in cima al Cervino, il circuito se ne accorge e parzializza l'iniezione di benzina per adattarla al diminuito contenuto d'ossigeno; in questa situazione il motore e' impossibilitato a guadagnare cavalli perche', come firmava una simpatica forumista ... non si frigge mica con l'acqua.

Insomma, in un caso la 2a candela dovrebbe essere in grado di resuscitare un motore mal carburato per carenza d'ossigeno, nell'altro farebbe spuntare potenza senza ricevere benzina.




Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

scanner79

Ricordo che quando facevo il militare venne un maggiore con un carburatore per aerei.

Oltre ad essere leggerissimo mi spiegava che era fatto apposta per funzionare in volo rovesciato.

Uno dei limiti dell'altezza massima che possono raggiungere gli aerei a carburatore e dovuto proprio alla rarefrazzione dell'aria, intorno ai 4500m.

A questo punto se proprio dovessi mettere la doppia candela metterei anche una bella iniezione elettronico di quelle che si montano sulle moto bmw boxer.

(felice)
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fabri2cv

Grande ricerca tittap ! Due soluzioni per lo stesso intervento. Io resto del parere che tra la teoria e la pratica c'è un oceano, il risultato pertanto non credo sia scontato e l'unico modo per accertarlo e sperimentare la modifica sul banco. Circa la creazione di un nuovo collettore non è nulla difficile per uno che sappia lavorare il ferro.
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COIO3

Citazione da: scanner79 - 24 Dicembre 2010, 00:47:54 AM
A questo punto se proprio dovessi mettere la doppia candela metterei anche una bella iniezione elettronico di quelle che si montano sulle moto bmw boxer.

Prima della 2a candela potresti cimentarti con l'EFI.

Ti procuri un corpo farfallato da 32mm, e cominci a sperimentare con una microsquirt; trovo sia un'esperienza didattica impareggiabile per uno studente ingegnere, anche se discretamente dispendiosa.



Guarda 'sta tabella.



Come noterai i fattori aria/benzina impostati non si riferiscono certamente ad un motore "moderno".

Se analizziamo il comportamento a 3800 RPM noterai che a 25kPa si dice alla centralina di impostare un rapporto aria/benzina di 14:1, quasi stechiometrico.

La cosa ha un senso, 25kPa dicono alla centralina che stai procedendo a regime di coppia con un pelo d'accelleratore, sei in pianura e il motore riceve miscela dalla farfalla quasi chiusa, la miscela corre nel collettore, si ha una buona turbolenza, ci sono le premesse per una combustione regolare, si deduce non sia necessario "ingrassare" la miscela.

Se analizzi gli stessi 3800 RPM a 100kPa vedi che il rapporto scende a 12.7:1.

Sei a regime di coppia e hai l'accelleratore spalancato, o stai accellerando a tavoletta oppure stai affrontando una ripida salita e il motore proprio non sale di giri.

La miscela viene "ingrassata" notevolmente perche' stai dicendo al motore che vuoi una combustione piu' rapida e non desideri che si metta a picchiare in testa, considerato che a farfalla spalancata aumenta la portata ma diminuisce la velocita' della miscela e conseguentemente la turbolenza con cui entra nel cilindro.

Dato per scontato che in questo secondo caso la benzina presente in camera di combustione non brucera' per intero neanche se ci infili dentro un petardo, sara' la sonda lambda a dirti se i parametri impostati sono compatibili con le esigenze del motore; sara' lei a dirti se allo scarico sono presenti piu' incombusti di quanto non ne siano previsti.

In pratica se proprio non ti riesce di raffinare la combustione, perche' il motore proprio non ce la fa, allora puoi ben pensare di migliorare la situazione infilando una 2a candela nella testata.

Dovendo esprimere il mio parere direi che la 2a candela e' l'ultimo passo per migliorare le prestazioni del motore; pur apprezzando il carburatore devo ammettere che l'elettronica e' l'unico modo di far "ragionare" il motore.

Se vuoi approfondire http://www.megamanual.com/v22manual/mfuel.htm#law  se proprio vuoi cominciare dall'inizio http://www.megamanual.com/mtabcon.htm anche se mi sorge il dubbio, ma tu conosci la lingua inglese (??)


Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

Ssolitarioo

Ciao Fabri2CV

Sono riuscito a ritrovare vecchi post sul sito di Anima Guzzista.
E come ti dicevo i pareri sono diversi.
Vedi se ti possono interessare  (felice)

http://forum.animaguzzista.com/viewtopic.php?f=1&t=21011&hilit=scola+doppia+candela

Citazione da: fabri2cv - 23 Dicembre 2010, 13:14:39 PM
Ciao Ssolitario, prendiamo nota del tuo intervento, coraggiosa la scelta del posizionamento dei fendinebbia, non so se copiarla o meno  (?)

E poi spiegami  (?)  perchè i miei fendinebbia sono posizionati coraggiosamente.
La 2CV è affidata alle cure di mio cognato che di professione è meccaauto.
Devo cazziarlo ?  ;)

Roberto

COIO3

Citazione da: ssolitarioo - 28 Dicembre 2010, 14:46:26 PM
E come ti dicevo i pareri sono diversi.

Sono anche civilmente espressi i diversi pareri  (su) ne deduco che il livello di suscettibilita' del guzzista medio e' relativamente basso.

E' un peccato che la storia non racconti com'e' andata a finire.

Leggo che la guzzi sp 1000 ha 88 di alesaggio e distribuzione ad aste e bilanceri asservita ad una camera di combustione non propriamente lineare; la coppia massima e' vicina ai 5000 giri, la potenza probabilmente vicino agli 8000.

Un motore decisamente spinto ai suoi limiti, la 2a candela probabilmente dovrebbe sortire un qualche effetto, credo.


Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

Ssolitarioo

Citazione da: COIO3 - 28 Dicembre 2010, 17:40:38 PM
Leggo che la guzzi sp 1000 ha 88 di alesaggio e distribuzione ad aste e bilanceri asservita ad una camera di combustione non propriamente lineare; la coppia massima e' vicina ai 5000 giri, la potenza probabilmente vicino agli 8000.

Un motore decisamente spinto ai suoi limiti, la 2a candela probabilmente dovrebbe sortire un qualche effetto, credo.


Bye. Mimmo.


C'è differenza tra le Moto Guzzi "vecchie" e quelle più recenti.
In pratica tra quelle a carburatori e quelle a iniezione.
Attualmente adottano già dalla fabbrica quasi tutte la doppia candela.
Quelle a carburatori venivano a volte preparate in vario modo (anche con la doppia candela, appunto) in quanto il motore, tranne quello del Le Mans (che comunque non era spinto al massimo), aveva ancora parecchie possibilità di essere potenziato per "esprimersi".
Anche io ero stato tentato di sostituire sulla mia California l'accensione a spinterogeno con quella elettronica ma sempre il meccamoto (magari non aveva troppa voglia di lavorare  (nonso)) mi aveva detto che con una buona messa a punto della mia accensione il risultato che avrei ottenuto sarebbe stato identico.
Quindi ho ancora lo spinterogeno, le puntine e una sola candela per cilindro (ho montato candele all'iridio perchè dovevo comunque cambiare quelle classiche, ma onestamente non posso dirvi se la Guzzi funziona meglio ........).

Ecco, diciamo che se dovessi mettere le mani sulla 2CV o sulla Guzzi per motivi "improrogabili" allora farei qualche modifica sfiziosa (che magari sarebbe anche anche utile) in più.

Per adesso, visto che vanno benissimo, ogni tanto una buona messa a punto.

Ciao  (felice)

Roberto

gio K 5000

Interessante l'argomento, apre la mente.
Ma io il motore di Zorro non lo modificherei mai, perché lo trovo perfetto.
D'altro canto avessi voluto prestazioni migliori (nel senso di performanti) avrei scelto altre auto.
Mi piace quel lento procedere.....  (guid)
"liberiamo i telai marci!"

da zero a cento? in giornata....

COIO3

Anche a me piace quel lento procedere, mi ci sono abituato e lo trovo consono allo stile della vettura.

La parte ironica e' che trovai sto forum surfando su google alla ricerca della stringa 2cv-650.

Non e' che cercassi proprio il visakiller di cui ricordava cruell ... resta il fatto che leggendo il post di bocco dissi a me stesso "si puo' fare"  (appl) poi cominciai ad approfondire l'argomento su queste stesse pagine e ripiegai a piu' miti consigli (muro)

Insomma sono un taroccatore pentito  (sorpreso)


Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

fabri2cv

Credo di essere stato frainteso, non è il mio scopo trasformare la mia bicilindrica in un bolide da 130 a l'ora anche perchè un aspetto delizioso delle nostre amate è che bevono poca benzina ma dargli un po' di pepe in più non mi spiace affatto. Il discorso della doppia candela è pura curiosità e la realizzerei per questo motivo senza aspettarmi chissà che, però modificare la cilindrata non rientra nei miei interessi. Mi piacerebbe elaborare un motore per il gusto di farlo ma non per utilizzarlo quotidianamente. Sono un supertaroccatore ma per il gusto della sperimentazione  ;D
Una 2 cavalli non ti lascia mai a piedi
...sempre che non gli girino le balle!