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[CaravanPetrol]

Sono molti i motivi d'interesse per chi interverrà al 4x4 Fest di Marina di Carrara, il maggiore salone italiano dedicato alla pratica del fuoristrada in tutte le sue varianti, dai viaggi-avventura alle competizioni, dal trial ai rally raid.
La manifestazione, che verrà ospitata nei grandi spazi della locale Fiera, prevede infatti la presenza dei maggiori preparatori del settore off road, dei rivenditore di accessori ed equipaggiamenti per le vetture, nonché dei tour operator specializzati in viaggi nel continente africano, in Asia e nelle più selvagge mete europee.

Anche se le nostre piccole auto sono ben lontane dai muscolosi e ipervitaminizzati mezzi che affrontano le piste della Dakar o le dune più alte del Sahara, esse vantano una tradizione di grandi viaggi che risale ai primi anni Cinquanta e che si perpetua ancora oggi.
Proprio ai raid in 2CV sarà dedicato uno spazio che, grazie all'ospitalità dell'Organizzazione Umanitaria Bambini nel Deserto, vedrà la presenza nel padiglione C della Fiera toscana di un'Acadiane in configurazione di mezzo d'assistenza a viaggi africani (ovviamente bicilindrici).
Per coloro che vorranno passare da Marina di Carrara, il ritrovo è quindi presso lo stand di Caravan Petrol per parlare di mete lontane e progettare nuove avventure.

L'appuntamento al 4x4 Fest non si esaurisce con la visita allo spazio dedicato ai raid bicilindrici ma prevede, nelle giornate di sabato e domenica, un'esibizione delle vetture che si sono confrontate su altre piste accidentate, quelle in terra battuta che hanno ospitato il Trofeo 2CV Cross.
I piloti di questa specialità hanno infatti accolto con entusiasmo l'invito degli organizzatori a sfidarsi e a dare spettacolo nei grandi spazi della Fiera, predisposti con appositi percorsi che simulano le difficoltà tipiche delle competizioni in fuoristrada.

Per informazioni:
www.4x4fest.com
www.tmssquadracorse.it
www.bambinineldeserto.org

[CaravanPetrol]

Dal 12 al 14 ottobre 2012 la Fiera di Carrara ha ospitato la 12a edizione del 4x4 Fest, il maggiore salone italiano dedicato all'auto a trazione integrale.

Com'era legittimo attendersi, la difficile fase economica ha determinato la rinuncia alla presenza di qualche espositore, e un tono della manifestazione più sobrio rispetto al passato. Quest'ultimo aspetto non è da ritenersi necessariamente negativo, ma anzi una prova di misura e di buon gusto in un ambiente nel quale spesso prevalgono le ostentazioni di forza e opulenza.

Tra i preparatori di mezzi destinati alla pratica del fuoristrada e i tour operator che proponevano viaggi più o meno avventurosi, i padiglioni della fiera di Carrara hanno dato spazio anche all'Organizzazione Umanitaria Bambini nel Deserto e a un'Acadiane in configurazione di assistenza-raid del gruppo Caravan Petrol che con la stessa ONLUS-ONG ha collaborato recapitando in Africa materiale scolastico e sanitario.

Il mondo bicilindrico è stato presente anche con una esibizione di alcune vetture che hanno partecipato al Trofeo Italiano 2CV Cross e che si sono date battaglia senza preoccupazioni e calcoli di classifica nell'apposito campionato. Ciò non ha mancato di divertire il pubblico e gli stessi piloti che hanno dato libero sfogo al loro agonismo.

Quasi del tutto assenti, con rare eccezioni, sono stati gli abituali frequentatori dei raduni dedicati alla 2CV e ai modelli da essa derivati, a testimonianza di una passione che finisce spesso col restare confinata nel culto monotematico di un modello. E questo mi pare un limite non indifferente.

A Carrara mi sono mancati anche i viaggiatori, quelli veri che non hanno bisogno di spendere 100mila euro per un 4x4 super-accessoriato, e mi è mancata quell'editoria sulle cui pagine ho cominciato a sognare prima ancora che a viaggiare. Assenti erano pure le associazioni ambientaliste che nutrono nei confronti della pratica del fuoristrada pregiudizi almeno pari a quelli che il mondo dei praticanti nutre nei loro confronti, e ho sentito la mancanza di autentici momenti di aggregazione tra appassionati come quelli che si sarebbero creati in uno spazio dedicato ai reportage di viaggio (mostre, proiezioni, racconti) a opera degli stessi protagonisti che li hanno vissuti.
Insomma è stato trascurato l'aspetto culturale a favore di quello commerciale che, com'era da attendersi, era la finalità ultima dell'evento.


Bruno

[Lu]

Ciao Bruno
Trovo molto bella la nuova livrea che hai datto all'Acadiane gialla, perfettamente centrata nello spirito che ti riconosco. Anche se non centra con il thread volevo farti i miei complimenti in merito. Un saluto anche alla paziente Gabri ritratta nella foto