Calendario

[paoloDòCavaj]

Una bella lezione, per chi vuole, le vostre osservazioni dopo il (ormai "nostro"?)viaggio in Marocco

Ho ieri visto un documentario sulla Croisiere Noire e tante sono le considerazioni che mi verrebbero da fare.

Di certo anche allora , nella lentezza dei mezzi per riparazioni e tracciamento di pista, i francesi scoprirono con meraviglia le persone che li circondavano.


Bastava quasi uno sguardo di attenzione in più e si ritrovavano attorno gente cordiale e pronta ad aiutarli.


Nonostante fosse un periodo di lotte coloniali, mai la spedizione ebbe tensioni con le popolazioni del deserto.



E, a distanza di anni, dalle vostre osservazioni constato la stessa cosa: che in qualche modo con la nostra fretta ci stiamo auto fregando.
Quando da giovane giravo le contrade più alte della mia montagna, cercando frettolosamente gli ultimi testimoni di musiche e canti tradizionali legati ad una cultura non scritta, fui pian piano costretto, nella mia fregola di raccoglitore di cultura popolare, ad aderire ai loro tempi, ad una scansione del tempo assolutamente diversa, ai silenzi, agli sguardi che raccontavano mille cose, ad ascoltare.
Il montanaro che zappa la terra, lo fa con gesti lenti, ma vigorosi e con quella scansione, continui.

Non rispetto di diversità e fretta, fretta nel liquidare tutto all'interno della pochezza e precarietà dei nostri pregiudizi spesso spacciati come "Sapere".
La fretta che talvolta mi prende qui al Forum, che ti fa scrivere male dopo aver capito male.
Ora, ad esempio, e credo faccia anche Bruno, scrivo prima in Word e poi inserisco nel 3ad, leggo e rileggo prima di pensare di avere capito e lo stesso dopo aver scritto.

E in tutto questo i bambini capiscono se sei da rapinare o se sei li anche per loro, per imparare qualcosa anche da loro, se gli stai dedicando del tuo tempo, cosa che ogni genitore sa essere la più importante per i figli: regalare loro il nostro tempo e il nostro ascolto.

Grazie a Bruno e a Stefano per avermi fatto pensare, anche questa mattina

[paperella]

Se viaggiare e' conoscenza questo e' certamente ancor piu' vero per certe mete. Marocco, Nepal, India per la gran parte di essa e tanti altri posti, richiedono tempo. Non certo tempo per percorrere migliaia di km ma per poter tentare di capire. Folco Quilici, nell'introduzione a un suo vecchissimo libro, diceva di essere stato in India tantissime volte ma, anche dopo l'ennesima volta, stentava a iniziare a conoscerla. Sono stato in Marocco tre volte e mai per meno di 45 giorni. La prima volta e' stato un disastro: cercavo di vedere tutto e non capivo niente. Le altre due volte ho girato "stile" Bruno & company. Ho con cura evitato le grandi citta' a quelle preferendo i piccoli centri e li' fermandomi per piu' giorni. Questi ultimi due viaggi mi hanno cambiato moltissimo e mi hanno permesso di  conoscere persone splendide e di capire l'ABC di quel paese.
Quel che ho scritto non per annoiarvi con le mie storie ma per confermare "il pensiero" di quel che dovrebbe significare viaggiare. Stimo profondamente Bruno proprio perche' i suoi tour non sono viaggi per mangiar km o per portare le macchine al limite delle loro possibilita' ma "VIAGGI" e le iniziative che porta avanti o che promuove a favore degli abitanti dei luoghi in cui viaggia rendono questi viaggi veramente meravigliosi. Sia chiaro: noi saremo sempre i turisti ricchi ma comportarsi in un certo modo ( vestire educatamente, chiedere il permesso di fare una foto etc) ci puo' aiutare a crescere. Perdonate la lunghezza.

[paoloDòCavaj]

Grazie Paperella, e non pensare di stancare con queste tue riflessioni, che se si vuole si possono leggere, altrimenti restano li, come tanti libri, in attesa del loro curioso lettore.

Il viaggio, per come lo stiamo vivendo in questi nostri discorsi, e con i tempi a cui inizialmente ci costringono  e rieducano le nostre vetturette, penso sia prima di tutto un atteggiamento mentale di curiosa scoperta di altre cose rispetto al piccolo mondo dove viviamo quotidianamente.

Mentale, prima di tutto: penso a come, ad esempio, mi si stanno imprimendo nella mente non solo le immagini ma anche i pensieri che le hanno commentate, di questa ultima avventura del Caravan Petrol.

Vedi, io non c'ero ma già questo va a costituire ed accrescere non solo la mia cultura del viaggio.

Nelle sue sfaccettature umane, del Genius loci (http://geniuloci.wordpress.com/about/) del diverso senso della vita che ogni luogo e ogni esperienza di viaggio anche di altri, il Viaggio può anche costituire, mi verrebbe a dire, una "spiritualità", appunto.

[CaravanPetrol]

In questi giorni il postino mi ha recapitato tre plichi, ognuno contenente le foto di alcuni partecipanti al Marocambolesque. Di seguito troverete un estratto da quelle di Alfredo; prossimamente pubblicherò quelle degli altri amici.

Per la serie "Trasporti Eccezionali"...

[CaravanPetrol]

Ancora immagini di Alfredo "Freedom"

[CaravanPetrol]

Uomini e animali d'Africa







Sapendo di trovare le scimmiette, ci eravamo adeguatamente... attrezzati

[CaravanPetrol]

Varie ed eventuali







STAY TUNED!

[Pacifico]

Belle!

[Antonio]

Questo raduno e' partito un po' in sordina ma dopo e' un sussegursi di foto e di racconti da lasciare senza fiato.
Complimenti a chi l'ha organizzato e a chi vi ha partecipato e grazie per aver condiviso con chi e' rimasto al freddo queste belle e calde immagini del Marocco.
Scusate la domanda, ma in Marocco guidano come in Inghilterra?
Nella foto dei carichi eccezionali erano le 2CV che superavano quel camion stracarico o era il contrario?

[paperella]

Si guida esattamente come da noi: guida a destra. La guida a sinistra c'è' solo nei paesi anglofoni e non in tutti. Pare che tutte le stranezze "inglesi" risalgano alla rivoluzione francese e più' precisamente al momento in cui venne stabilita l'unità' di misura del metro. Per un disguido il Regno Unito non partecipò' ai lavori di unificazione delle unità' di misura e, con il caratterino che si ritrovano ancor oggi gli inglesi, decisero di adottare misure e sistemi diversi dal resto del mondo...

[CaravanPetrol]

Vi ringrazio per l'interesse con cui seguite la pubblicazione delle foto e di qualche breve nota sul nostro viaggio.

Confermo che, nonostante una certa tolleranza nell'applicazione delle regole, il codice della strada marocchino impone la guida a destra. Il camion che ha superato la colonna delle nostre auto nonostante la linea continua, viaggiava ad andatura... sportiva e poco si preoccupava dei frequenti Autovelox che s'incontrano lungo la rete stradale. Un giovane italiano conosciuto in campeggio a Fes mi ha raccontato di essere stato multato da una pattuglia di agenti con un'ammenda equivalente a 70 euro per avere superato di 10 km/h il limite di velocità.
Con qualche rara eccezione, il traffico in Marocco è relativamente lento, forse a causa dell'anzianità del parco automobilistico circolante. Avvicinandosi alla zona del Sahara Occidentale è facile imbattersi in vetuste ma affascinanti Land Rover, costruite su licenza in Spagna con il marchio Santana.
Fra le cataste di vecchie auto arrugginite non è difficile trovare i resti di autentici pezzi da collezione (tutte le foto sono dell'amica Alessandra).

[CaravanPetrol]

In Marocco gli animali non sono oggetto di tante cure e smancerie come accade da noi: cani e gatti devono darsi da fare per trovare un posto adatto al sonnellino, mentre per un dromedario la vita nel deserto può essere tanto dura da portare alla morte.

[CaravanPetrol]

Ancora le nostre 2CV tra le sabbie del Sahara nelle belle foto di Alessandra.

[CaravanPetrol]

Oggi vi propongo le immagini dell'equipaggio formato da Francesca e Iole.

La prima fotografia la dice lunga sul lavoro femminile.





E se avete bisogno di cure odontoiatriche a tariffe convenienti...

[CaravanPetrol]

Problemi di copertura GSM: tanto spazio ma poco "campo".

[CaravanPetrol]

Fotografie e colori di ambientazione marina. Beh, sempre di sabbia si tratta!

[CaravanPetrol]

Il mensile Auto&Fuoristrada di Maggio ha dedicato un paio di pagine al Marocambolesque che riportano la sintesi di un colloquio telefonico con il caposervizio della rivista.

Tra pochi giorni sarà pronto il fotolibro delle riprese realizzate da tutti i partecipanti al raid, ai quali faccio pubblicamente i miei complimenti per l'ottima qualità delle immagini.
Ovviamente al raduno di Cereglio verranno presentati un audiovisivo con le foto più significative e un bel video di Roberto Vandoni.

Come sempre in viaggio, dalla terra alla duna.

[Watson]

Mi è sfuggito, ma c'è stato un incontro lo scorso fine settimana tra i partecipanti al Marocambolesque 2012/13 a Carpaneto Piacentino

era rivolto anche a chi non aveva partecipato a quell'avventura, ma io come immaginate non ci sono andato (neppure lo sapevo  ), ma non voglio puntare l'attenzione su questa mancata comunicazione (però scrivendolo lo stò facendo  ), ma solo integrare questa avventura con le foto dell'incontro primaverile 


Il link delle foto http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/thumbnails.php?album=1378&page=1
ovviamente è dell'amico comune il mitico Paolon, che presto ci delizierà con un suo racconto esplicativo 

  spero 

[CaravanPetrol]

E ci mancherebbe solo che le iniziative a carattere... privato (perché tale è stato l'incontro di Carpaneto) debbano essere notificate ai frequentatori del forum! 

Effettivamente c'è stato un ritrovo nel piacentino fra i partecipanti alla marocambolesca avventura africana, ed è stato organizzato per condividere i ricordi di quel viaggio che, oltre a una bellissima esperienza, ci ha lasciato tante immagini di eccellente qualità (bravissimi, i miei compagni d'avventura). Poiché non è stato sufficiente un solo album per raccogliere le più belle, il fotolibro che nel progetto iniziale doveva essere costituito da 60 pagine, ha finito con lo sdoppiarsi.
Aggiungo che chi volesse partecipare "virtualmente" al Marocambolesque, potrà farlo assistendo a una proiezione foto-video nell'ambito della rassegna Luoghi lontani che verrà proposta al raduno di Cereglio.

Quanto alla presenza di Paolon, ho ritenuto d'invitarlo affinché, dopo avere lasciato il forum, potesse verificare personalmente che, oltre alla probabile vita su Marte, ci sono altre forme di vita (quantomeno duecavallistica) anche al di fuori di queste pagine.
Se ha scritto qualcosa del weekend padano, forse vuol dire che l'esperienza interplanetaria è stata di suo gradimento.
In occasione del nostro incontro, l'ho invitato a tornare in quei luoghi di cui era assiduo frequentatore fino a poco tempo addietro. Spero solo che riprenda a farlo in prima persona.
L'ho già scritto nella mia "firma": "il forum può causare dipendenza", e il metadone non è mai stata una cura ma un sostituto forse peggiore di ciò che dovrebbe combattere. Piuttosto, è meglio non esagerare e limitarsi alla modica quantità. 

[Watson]

L'ho già scritto nella mia "firma": "il forum può causare dipendenza", e il metadone non è mai stata una cura ma un sostituto forse peggiore di ciò che dovrebbe combattere. Piuttosto, è meglio non esagerare e limitarsi alla modica quantità. 

A chi lo dici 

però posso scriverti una mia impressione.... sembra facile dimenticare il forum, ma è proprio come una droga, quando c'è l'hai dentro non riesci più a liberartene 

La soluzione migliore è uscire e chiudersi la porta alle spalle, dimenticarlo e buttarsi su qualcos'altro, poi magari dopo un paio d'anni ti verrà quel desiderio di passare e di salutare (come fanno molti), ma non avrai più nessun sintomo di dipendenza e ti renderai conto di com'eri "stupido" quando postavi tutti i giorni 

Spero solo che qualcuno rimanga per condividere le sue esperienze in giro per raduni, le foto del Paolon sono fantastiche lui poteva anche non inserirle in galleria, tanto ormai ha chiuso con questa droga, ma lo ha fatto e questo è un gran bel gesto, perchè ha permesso a chi lo desidera di vedere qualcosa che non scrivo "volessse vedere di persona" ma che fa piacere vedere comodamente seduto sulla sua poltrana di casa 



Sai che ti dico Bruno, che la condivisione è l'esperienza più bella che ci sia, troverai sempre uno che ne sarà felice, perchè gli avrai dato la possibilità di viaggiare con la fantasia e l'immaginazione e lo renderai partecipe di questa grande famiglia bicilindrica.

come ha scritto gangagin che non conosco e probabilmente non incontrerò mai:

dormire nella sirocchietta sotto le stelle.....
Un'aspirazione da poeta..... ma ci sono riuscito. [...]
Quando l'ho provato per la prima volta, un pò perchè ero stanco e stressato per i dubbi sul risultato, un pò perchè ero soddisfatto, mi ci sono addormentato per un paio d'ore. Una favola..... come si dice dalle mie parti.
Vi posto la foto in modo tale che serva ad altri come idea. Come dice il mio amico Alexander Supertramp nel film "into the wild": la felicità è reale solo se viene condivisa......

e lui che ha fatto ci ha postato la foto sua sdraiato dentro una 2cv condividendo la sua esperienza e suggerendoci un modo diverso di ammiarar le stelle insieme a tutti noi   

Mi scuso per il gigantesco non volevo sviare così tanto dal tema del 3D, ma è qualcosa che dovevo scrivere anche solo per poterla rileggere il giorno che anch'io sarò uno dei tanti fantasmi del forum


P.S. il racconto continua tra 1 minuto l'ot è concluso

Watson

[Watson]

Come raccontare di un incontro in cui non si è partecipato......  

farlo come se lo si avesse sognato, neh

Ho sognato un luogo meraviglioso chiamato "la terra del ricominciare"
dove tutti gli sbagli e tutte le pene del forum potessero essere deposti alla porta per non essere ripresi mai più.

un luogo immerso nel verde lontano dal casino cittadino ma con la presenza delle nostre amate bicilindriche





posizionarmi nel mezzo del cortile e osservarle una a una, pensando a quanta umanità è presente e quanta esperianza c'è nei loro visi e nei loro motori





ascoltre le loro discussioni, osservare le loro espressioni, sbirciare le loro avventure...



.. seduto in disparte a sorseggiare un bicchiere di birra.




E poi via si parte ,
tutti a bordo, allacciate le cinture, scaldate i motori, illuminate i vostri sorrisi, lasciate che i problemi scorrano via dai vostri pensieri...

... l'avventura ha inizio, il mondo è solo bicilindrico









Ma spesso l'avventura appaga, perchè alla fine dei tuoi tormenti arriva sempre il meritato riposo (della mente e dello stomaco ) e che dire di un luogo simile












un'ultima carrellata sulle vetture, perchè sono queste il nostro mantra, senza di loro vorrei vedervi a percorrere le sabbie del deserto africano o lalava del deserto islandese, neh  














Non ho messo le foto sulle persone che hanno partecipato a questo incontro mistico del post-moracombalesque, perchè sapete che io non so fotografarle e neppure sognarle  

ma se c'è qualcosa che mi accomuna ai miei simili, questi sono gli animali e qui ho sognato di vederne molti dai più esotici



ai più nostrani




poi mi sono svegliato ed ho capito che tutto questo era solo un sogno, un desiderio incoscio di poter nuovamente rileggere le avventure e gli sproliloqui del mio fratello maggiore (che non ho) il mulo Paolon  

[youtube=350,300]FiL-DPmx9z4[/youtube] io lo so, un giorno tornerà....

Watson (che a volte riesce a fare i post lunghi senza perdersi negli spezzatini)  


N.B. ambasciator non porta pena  

[Danielino]

A Carpaneto Piacentino ?
A 15 km da casa mia e non dite niente ?


GRRRRRRRRRRR !!!!!!

[CaravanPetrol]

Ciao Danielino!
Il tuo nominativo è inserito nella CitroMap? Nel tuo profilo è presente un indirizzo email, un numero telefonico o una località di residenza? Non mi pare.

GRRRRRRRRR!!!!!! 

Le mie coordinate si trovano sulla CitroMap e sul forum. Quando vorrai passare dalle mie parti sarò felice d'incontrarti, sai come fare per rintracciarmi. E per essere rintracciato, se lo vuoi. 

[Danielino]

Scusa Bruno,
non volevo essere aggressivo. E' vero che non sono un frequentatore assiduo di questo forum e quindi non mi posso lamentare se mi perdo qualche appuntamento interessante.
Il mio era solo disappunto per un'occasione persa, sarà per la prossima.
Ciao

[COIO3]

L'ho già scritto nella mia "firma": "il forum può causare dipendenza", e il metadone non è mai stata una cura ma un sostituto forse peggiore di ciò che dovrebbe combattere. Piuttosto, è meglio non esagerare e limitarsi alla modica quantità. 

Il forum e' un contenitore vuoto, occhio a infilarci dentro roba che potrebbe ingenerare effetti negativi per se stessi o, peggio ancora, per altri.


Il forum e' un contenitore condiviso, metterci dentro il meglio significa garantirgli lunga conservazione e illimitata fruibilita'.




Mimmo.

[Ludo]

Un grazie di cuore per le meravigliose foto, un grazie al Paolooooonnnn che mi manca parecchio, un grazie al Watson per l'omaggio ....un GRAZIE al Bruno che riesce sempre ,in ogni modo a farci sognare!!!

[CaravanPetrol]

Ho conosciuto Marco, appassionato fuoristradista in Land Rover, andando ad assistere ad una proiezione di foto di viaggio presso la sua azienda agrituristica sulle colline di Carpaneto Piacentino.
Sono bastate poche parole per capire che quanto avevamo in comune, ovvero la passione per i viaggi, era ben superiore a quanto ci differenziava, cioè una manciata di centimetri cubici e qualche cilindro in più a favore del suo mezzo.
Da lì è nata una nuova amicizia e anche l'idea del weekend, con giro turistico sugli ultimi sterrati di quell'angolo padano, che Marco ha tracciato per noi fornendoci una dettagliata traccia della cinquantina di chilometri di cui aveva fatto per noi un'attenta ricognizione.
Pesoo le iniziative nascono così, basta volerlo.
No Danielino, non hai da scusarti perché sei stato aggressivo, anzi forse lo sono stato io, ma volevo farti notare che le occasioni d'incontro e le amicizie si costruiscono anche mettendosi in gioco personalmente. Se avessi saputo che a 15 km dal luogo del nostro ritrovo abitava un appassionato, certamente ti avrei contattato per conoscerti. Ma di te non ho che un nick-name e poche righe.
A presto, spero.

[CaravanPetrol]

un GRAZIE al Bruno che riesce sempre ,in ogni modo a farci sognare!

Sognare è il primo passo per vivere.

Ciao Ludo!

[Ludo]

un GRAZIE al Bruno che riesce sempre ,in ogni modo a farci sognare!

Sognare è il primo passo per vivere.

Ciao Ludo!

il secondo è..............

[CaravanPetrol]

Sognare è bello e fa bene, avere miti non credo che lo sia altrettanto. I miei li ho distrutti molti anni fa, e non me ne sono pentito.